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L' industria del presente. Giornalismo, critica, letteratura nell'età della «Voce»
Nei primi decenni del XX secolo, l'affermazione del giornalismo e dell'industria culturale, in una società che si avvia a diventare di massa, impone a scrittori e uomini di cultura una ridefinizione complessiva del proprio ruolo. Coloro che, in modi diversi, si riconoscono nel progetto prezzoliniano della ""Voce"""" interpretano l'esortazione desanctisiana alla lezione delle cose come una sollecitazione al confronto con modi rinnovati di scrivere e comunicare, in una situazione inedita di accesso allargato al bene di cultura. Mentre Ambrosini e Prezzolini conducono le loro inchieste sulla stampa quotidiana o tentano un censimento militante nella costellazione inquieta delle riviste d'arte e di pensiero, Renato Serra riflette sui mutamenti che investono l'universo letterario, la figura del critico e gli stessi processi di scrittura. A queste voci si accompagna quella di Guido Gozzano, lettore di Petrarca, in cerca di una identità possibile per la poesia moderna, nell'orizzonte mobile e problematico della 'tradizione del nuovo'."" -
L' arte del cadere. Variazioni di un tema nella narrativa di E. A. Poe e di J. Verne
"The Narrative of Arthur Gordon Pym"""" di E.A. Poe e """"Voyage au centre de la terre"""" di J. Verne si presentano come illustrazioni moderne ottocentesche di un mitologema antichissimo, quello della caduta. Nel ricostruire i confini delle geografie immaginarie tratteggiate nelle opere, il libro della Zanot porta alla luce una rete di intrecci e di relazioni formali e tematiche, indagando anche fondi sommersi, e dimostra come Verne e Poe abbiano ideato due vicende interpretabili rispettivamente come """"romanzo della discesa"""" e """"romanzo della caduta""""." -
Lo specchio e l'ossimoro: la messinscena dell'interiorità nel teatro di Shakespeare
Nel contesto dell'Inghilterra elisabettiana, il complesso e problematico passaggio dal Cinquecento al nuovo secolo trova nel teatro di Shakespeare il luogo elettivo di rappresentazione delle sue dinamiche e delle sue contraddizioni. Le tre opere selezionate in questo studio - ""Titus Andronicus"""" (1593), """"Richard II"""" (1595) e """"Hamlet"""" (1601) - illustrano, da angolature diverse, la potenza che lo specchio, metafora medievale e rinascimentale dell'esemplarità, e l'ossimoro, figura retorica della coincidenza degli opposti, possono acquisire se assunti come paradigmi interpretativi. Nello specifico, l'analisi condotta ha cercato di far emergere e indagare lo spazio embrionale di una interiorità ancora in via di definizione ma già luogo di manifestazione di forze fra loro in contrasto nella transizione verso la Modernità."" -
Strade di ciclismo a Firenze. 19+1 itinerari per bici da corsa
Il territorio che circonda il capoluogo fiorentino, per la sua varietà morfologica, si presta perfettamente alla pratica del ciclismo, agonistico e turistico: pianure, colline dolci e aspre, muri terribili, montagne accoglienti o durissime creano una perfetta palestra di ciclismo a cielo aperto che racchiude, a distanza di pedale, una straordinaria varietà di ""terreni"""" di allenamento e gara. Questa guida presenta e racconta diciannove itinerari di ciclismo su strada che attraversano quattro aree geografiche distinte, situate attorno al capoluogo toscano: il Chianti, il Mugello, la Montagna fiorentina, il Montalbano e la Val dì Pesa. Ciascun itinerario, scelto e testato per minimizzare la presenza del traffico e massimizzare il piacere di andare in bicicletta, è stato pensato per scoprire una storia, fatta di passato, presente e futuro del ciclismo, ma anche di arte, architettura, paesaggio. Ogni percorso è accompagnato da grafici planimetrici e altimetrici, che rendono la lettura del percorso rapida, facile e sicura, sia in fase di studio, sia durante l'uscita vera e propria: la guida, grazie al formato piccolo e compatto, si adatta alle tasche posteriori dell'abbigliamento ciclistico, garantendo facilità di trasporto e di consultazione in tempo reale. L'ultima """"tappa"""" di questo libro riguarda il circuito del Mondiale di Ciclismo del 2013."" -
Percorsi d'altro genere. Per una riflessione storico-letteraria
"Percorsi d'altro genere"""" si inserisce nel progetto sotteso alla collana Parole diverse con un'articolata riflessione sui canoni storico-letterari. Il libro è il risultato di una serie di iniziative promosse dal Comitato Pari Opportunità dell'Università per Stranieri di Siena volte a indagare la presenza e l'apporto intellettuale delle donne in diversi ambiti socio-culturali, senza sottrarsi all'imprescindibile riflessione sul rapporto con l'eredità culturale, insomma con la tradizione. Il taglio interdisciplinare e il registro comunicativo caratterizzano affondi che attraversano in diverso modo gli studi di genere: assumendo come punto di partenza la necessità di una revisione dei canoni, i saggi analizzano la presenza e la scrittura delle e sulle donne in relazione a specifici momenti della storia, della produzione contemporanea, italiana e migrante, con incursioni nella letteratura classica e nella semiotica. Le autrici dei saggi sono Claude Cazalé Berard, Cristiana Franco, Sabrina Mochetti, Antonella Petricone, Luisa Salvati, Lucinda Spera, Monica Cristina Storini, Marina Zancan, Antonietta Angelica Zucconi." -
Arturo Dazzi scultore e pittore. Ediz. illustrata
Il volume rappresenta la prima monografia completa di Arturo Dazzi. Un artista nato a Carrara, ma attivo a Roma fin dai primi del Novecento dove, proprio grazie alle sue origini profondamente legate alla cultura del marmo, riscuote consensi e ammirazione e riesce a conquistare un ruolo di tutto rispetto nella scena artistica italiana e internazionale. Attraverso un'accurata indagine sui documenti e sulle cronache del tempo, l'autrice presenta una completa ricostruzione del percorso biografico e formativo di Arturo Dazzi, nell'intento di restituirgli il ruolo di protagonista che gli compete nel contesto più ampio dell'arte italiana. -
Migrare, fuggire. Ricostruire poteri e stranieri negli spazi sociali europei
Migrare, fuggire. Ricostruire. Gli undici saggi antropologici del libro, quasi tutti frutto di ricerche sul campo e di riflessioni teoriche e metodologiche ad opera di giovani ricercatori e ricercatrici, guardano all'incontro conflittuale tra le comunità di migranti e profughi e le istituzioni dello Stato in diversi contesti europei. Il conflitto mette in evidenza i limiti del 'pensiero' e dell'azione degli Stati ed, al contempo, i mutamenti nei comportamenti e nelle identità di profughi e migranti. -
Breve storia illustrata della Toscana. Ediz. cinese
Una breve storia ha lo scopo di cogliere in pochi, forti tratti lo spirito di un territorio, di rivisitarne il passato alla luce del presente per comprenderne i caratteri originali. Impresa ambiziosa quanto ardua ripercorrere la storia millenaria di una regione come la Toscana in poche pagine: ogni momento, paese, città o centro abitato ha la sua cultura, la sua tradizione e un percorso diverso, ma il vero successo di questo piccolo volume è saper cogliere la trama unitaria che, annodando le sue maglie millenarie, compone una tela di rara bellezza, famosa in tutto il mondo per le sue meraviglie storiche, artistiche, naturali: la Toscana. -
Giovani in Toscana. Esperienze lavorative tra potenzialità e ostacoli
La realtà lavorativa dei giovani è sempre più variegata e complessa e per cercare di raccontarla non bastano i numeri delle statistiche ufficiali. Con l'obiettivo di fornire un quadro conoscitivo il più possibile utile ed aggiornato - e di ""dare voce"""" ad una generazione spesso solo interpretata - il volume presenta i risultati di un'indagine diretta sui giovani toscani tra i 19 e i 34 anni. Oltre a descrivere le molteplici attività lavorative effettuate dai giovani nel corso dell'ultimo anno, si traccia anche un identikit del lavoro """"ideale"""", corredato di aspirazioni e progetti, per completare il quadro che emerge dai dati ufficiali sulle forze di lavoro e dal capitale umano formato in Toscana."" -
La vita in un attimo
"Vorresti volare via lontano ritrovando la libertà perduta e lasciando a terra la pesantezza di quel corpo prima così attivo e che ora, immobile, non ti risponde più. Ti senti immensamente fragile, indifeso, perso, immobile, bloccato, solo e, piano piano, ti rendi conto che non sarà solo una parentesi nella tua vita."""" Il volume si presenta come una lunga riflessione, di carattere autobiografico, sulla volatilità della vita e sulla """"distrazione"""" con cui si perdono di vista le cose che contano: il protagonista, un medico chirurgo, riuscirà a recuperarne il senso e il valore profondo attraverso un'esperienza di dolore e di """"obbligata rinascita"""" dopo un grave incidente stradale che ha cambiato completamente la sua vita." -
Lo storico dell'arte ben temperato. Studi in memoria di Enzo Carli
Enzo Carli (Pisa, 1910 - Siena, 1999) è un personaggio tra i più rappresentativi di quella generazione di soprintendenti che, nel secolo scorso, con una diuturna e colta ricognizione del territorio italiano, hanno scoperto e poi salvaguardato una parte essenziale del nostro patrimonio culturale. Con questo libro vogliamo ricordarlo per il rigore di studioso e per la felice vena di diffusore di conoscenze, per la sensibilità di letterato e di poeta, per l'appassionato amore per la musica, ma anche per la costante ed energica difesa, senza compromessi, dei vivi valori della cultura. Pisa, sua patria diletta, in unità di intenti con Siena, teatro di gran parte della sua vita, ha inteso celebrarne così il centenario della nascita. -
Città di Bibbiena. Guida storico architettonica
La presente guida rappresenta un lavoro di assoluta originalità rivolto a mostrare il cuore della città di Bibbiena da un punto di vista particolare, seguendo una trama architettonica dello spazio piuttosto che un giudizio storiografico. L'opera ricerca una promozione integrale di questa comunità illustrando le sue radici attraverso il disegno e cercando di renderne leggibile con immediatezza l'identità fisica e culturale, così come la visione panoramica del centro storico. Descrive analiticamente la formazione del borgo e le altre emergenze del territorio. Questa ""guida"""" risulterà utile per la programmazione di una visita turistica, grazie ad un'immediata comprensione degli spazi ed alla localizzazione degli edifici, ma vuole rappresentare soprattutto un interessante documento conservativo del rilievo, della prospettiva, della fotografia della città di Bibbiena ai nostri tempi."" -
Zeno Colò
Zeno Colò, nato all'Abetone nel 1920, è stato uno dei più grandi sciatori italiani. Primatista mondiale del chilometro lanciato e campione mondiale e olimpico negli anni '50 il suo nome riecheggia nella storia del circo bianco. Nel corso della sua seppur breve carriera conquistò una medaglia d'oro alle Olimpiadi (discesa libera, Oslo 1952) e tre medaglie ai Mondiali (Aspen 1950) ed ebbe molti altri successi sportivi. Ma questo libro non si limita a raccontarne la carriera agonistica: ne ricostruisce anche il profilo umano, indissolubilmente legato alla ""civiltà dei boschi"""", spesso inospitali, sull'Appennino, emblema di una vita povera e faticosa, che ha saputo però formare una delle più grandi leggende di questo sport."" -
Sentieri in giurisprudenza penale 2012
Il lavoro è concepito come sussidio per chi inizia la preparazione alle prove dell'esame di avvocato e del concorso in magistratura. Le sentenze, prevalentemente tratte dall'esperienza giurisprudenziale dell'annata 2012, sono analizzate secondo una griglia costante, articolata nell'esposizione del caso concreto, nell'identificazione delle questioni rilevanti affrontate per deciderlo, nell'esplicitazione dei riferimenti concettuali di base. La comprensione delle argomentazioni utilizzate dai giudici per risolvere i ""casi"""" è fondamentale per lo svolgimento di un compito d'esame: il quale, senza di essa, resterebbe nel migliore dei casi apodittico, nel peggiore un mero collage di massime di diritto. Il testo muove dunque anche da una convinzione di metodo: non esiste una griglia concettuale predefinita dell'ottimo tema o dell'ottimo parere; è la comprensione delle questioni e lo svolgimento razionale degli argomenti che deve guidare la mano del redattore, qualunque sia la forma esteriore che la narrazione assume: atto, tema o parere."" -
Bioequivalenza ed equivalenza terapeutica: un problema in psichiatria?
Un argomento di attualità e di dibattito affrontato con l'analisi delle implicazioni farmacologiche, psichiatriche e medico legali. La lettura permette di chiarire termini, definizioni e considerazioni farmacologiche sui farmaci off patent, per poi approfondire le peculiarità che regolano la prescrizione di farmaci da parte del medico. La prescrizione di farmaci è infatti ""un atto medico che impegna il sanitario dal punto di vista giuridico, etico, deontologico e morale"""", per questo è necessario che il medico sia a conoscenza di adeguate informazioni ed elementi essenziali per operare correttamente. Per lo psichiatra si pongono altre complessità, che questa pubblicazione affronta in modo sintetico ma esauriente."" -
Nutrendosi di suono. Otto musicoterapisti si raccontano
La musicoterapia come linguaggio essenziale, emotivo e rigenerante atto a rispondere al bisogno di ascolto profondo, per ridefinire il proprio modo di sentire e percepirsi in relazione a sé e agli altri, che caratterizza ciascuna persona. La trattazione dei fondamenti psicofisici, scientifici, musicali e culturali su cui si innerva l'impalcatura della disciplina espone i concetti di ascolto, risonanza, dialogo sonoro, sintonia, mostrando la connessione tra strutture del suono e riflessi psicofisici sulla persona. Il testo risponde al bisogno di condivisione nei confronti di una disciplina in Italia ancora oggi poco conosciuta e sottoutilizzata. -
Lasciar traccia. Vol. 2: Fili di storie professionali dalle scuole d'infanzia comunali.
Siamo passati da una scuola materna tesa alla custodia e alla trasmissione del sapere, all'idea di una scuola dell'infanzia che educa all'autonomia e alla scoperta di sé e del mondo. ""Lasciar traccia"""" restituisce voci, atmosfere ed emozioni di chi ha partecipato attivamente al cambiamento e alla trasformazione della scuola dell'infanzia e dei servizi educativi di Prato. Il dispositivo pedagogico auto-biografico ha orientato l'intero progetto favorendo l'emersione di memorie e di eventi che hanno ricostruito quarant'anni di esperienze e pratiche educative e didattiche. Il testo qui presentato ha inteso recuperare frammenti di storie professionali con riferimento alla scuola dell'infanzia per non perderne traccia rendendo visibile (e condivisibile) il lavoro dei servizi educativi comunali e delle persone che hanno contribuito a fare la storia dell'infanzia locale."" -
Le parole degli altri. Gli antropologi e le storie della vita
Le storie di vita sono fonte, documento, metodo e genere che ben rappresentano le proprietà del sapere antropologico. Il loro riconoscimento in termini scientifici e conoscitivi è stato uno degli obiettivi primari dell'autore, l'antropologo Pietro Clemente, che ne ha descritto il valore culturale contribuendo a tenere sempre acceso un interesse esploso alla fine degli anni Settanta e ancora attuale. Nell'arco di trent'anni la sua voce, tra le più autorevoli in materia, si è moltiplicata seguendo percorsi non sempre canonici. Se ne trovano tracce in bollettini, nelle dispense didattiche mai edite, in articoli pubblicati da riviste straniere e mai tradotti in italiano, o nelle numerose pagine scritte per introdurre le vite degli altri, eroi o eroine della storia quotidiana. Di fronte a questa caleidoscopica produzione, talvolta frammentaria e spesso difficilmente reperibile, il libro cerca di mettere ordine. Per colmare una lacuna dell'antropologia italiana offre al lettore un percorso coerente strutturato in tre parti: la prima è dedicata alla tradizione italiana di studi sulla cultura popolare, e contestualizza il dibattito sulle storie di vita in quello più vasto dedicato alla storia orale e alle fonti orali; la seconda è dedicata a una riflessione sullo statuto conoscitivo delle storie di vita nel farsi della ricerca antropologica; la terza infine raccoglie alcune interpretazioni esemplari delle vite degli altri, che l'autore ha introdotto nel corso della sua carriera. -
Lasciar traccia. Vol. 1: Intrecci di saperi, storia, vita nelle scuole d'infanzia comunali.
Mentre la città operosa tesseva la sua ricchezza e la sua identità, dagli anni '70 in avanti a Prato si sviluppa un sistema di servizi per i bambini piccoli di notevole estensione e ricchezza culturale perché sostenuto dalla presenza di politici, amministratori, pedagogisti, educatrici ed insegnanti e, non da ultimo, cittadini presenti, attivi e attenti a dare ai bambini luoghi di vita aperti al sociale, al suo continuo mutare e quindi strettamente in dialogo con il territorio. Con il tempo il sistema dei servizi, soprattutto quello delle scuole d'infanzia comunali, se da una parte sedimentava esperienze e saperi, dall'altra si andava modificando a seguito dei cambiamenti economici, sociali e politici che hanno accompagnato le vicende degli asili nido e delle scuole d'infanzia in questi decenni. Per non perdere memoria, per costruire una fattiva memoria per il futuro da consegnare a chi oggi lavora ancora nelle scuole d'infanzia comunali di Prato e non solo, ma anche e soprattutto a chi lavora nelle scuole d'infanzia oggi paritarie che costellano tutto il nostro Paese, il Coordinamento Pedagogico del Comune di Prato ha cercato di raccogliere le parole delle insegnanti; le parole di chi, per molti anni, ha accolto e continua ad accogliere centinaia di bambini cercando di dare loro opportunità significative e interessanti. Il volume riunisce il lavoro di raccolta di queste parole ricche di sapienza del fare; parole non solo raccolte, ma riordinate e collocate in un orizzonte di senso... -
Un umbro a tavola
Nonostante sia l'unica regione dell'Italia peninsulare a non esser bagnata dal mare, l'Umbria è comunque profondamente mediterranea. La ricchezza erboristica del territorio è stata e resta la base aromatica e gustativa della cucina tradizionale e anche di quella attuale. Le ricette riportate sanno di convivialità, di sapienza in cucina, di identità ecosostenibile: tutte caratteristiche presenti in quel concetto di mediterraneità che è alla base dell'alimentazione mediterranea. La raccolta di piatti tipici è arricchita da una piccola selezione di poesie in dialetto che rafforza il senso di appartenenza ed è strettamente legata alle tradizioni alimentari.