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Una torre lunga un naso
I due autori ci regalano questa piccola e gustosa storia, tratta liberamente e ironicamente dalle vere vicende della famosa Torre di Pisa, combinando due personaggi come Bonanno di Pisa, il costruttore, e Pinocchio, il burattino toscano. L'architetto Bonanno diventa cosi ""Bonocchio"""" e l'assistente Guglielmo si muta in """"Guglielmolo"""" (da Lucignolo). Un gioco su due opere d'arte, una architettonica, l'altra letteraria, con una breve e anacronistica apparizione del Vasari, il costruttore della Galleria degli Uffizi di Firenze (che in realta nascera 400 anni dopo). Un omaggio da parte di due operatori culturali - Giraldi e Cavezzali - alle bellezze artistiche della nostra Italia."" -
Il museo del vetro di Empoli
Il museo del vetro e il magazzino del sale: un binomio formidabile per valorizzare l'isolato del centro storico che ha mantenuto molti dei suoi caratteri originari e l'attività vetraria, che più di ogni altra ha segnato l'identità della nostra città e che abbiamo potuto realizzare grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Un museo della città e per la città: per dare dignità culturale al lavoro dei vetrai, alla faticosa manualità delle fiascaie, all'inventiva dei maestri vetrai. Un museo in cui gli oggetti esposti nelle varie sezioni sono in simbiosi con la fabbrica che li ha prodotti, con i rumori della vetreria e i bagliori del forno, con i volti sudati dei soffiatori, dei levatori, degli attaccagambi: il suo primo intento è quello di comunicare e condividere queste esperienze con le nuove generazioni e suscitare curiosità, stupore ed emozioni nei visitatori. Contiene abstracts in lingua inglese. -
Amore sacro e amore profano nei Carmi di Catullo
Questo volume si propone di mostrare, attraverso un'analisi stilistico-retorica e contenutistica di numerosi carmi del Liber Catullianus, che alla componente sensuale (espressa dal verbo amare) è anteposto un amore più profondo (attestato da forme verbali come bene velie, diligere), in cui domina la pietas, cioè la lealtà nei confronti dell'amata. In questa ricerca emerge una profonda differenza tra il rapporto d'amore dello scriptor lyricus con Lesbia e quello con le altre ""fiamme"""" femminili, poiché il legame con la docta puella viene rappresentato come foedus sanctae amicitiae. A Catullo spetta dunque il merito di aver proposto per primo il motivo, destinato a grande fortuna nel corso della letteratura latina, del patto d'amore."" -
Le figure del cosmopolitismo nelle letterature europee (1700-1830)
«Il termine è bicefalo, ambiguo e di non facile definizione. Un chiarimento terminologico che tenti di determinarne l'origine, il senso proprio e le trasformazioni riscontrabili nell'arco cronologico trattato (fine Seicento - inizio Ottocento) intende offrire un utile supporto all'indagine critica.[...] Fino alla soglia della Rivoluzione francese, il carattere universale dell'ideale cosmopolita, non più fondato nella fede, permane sia nel valore positivo della natura umana (bontà, virtù, empatia, sensibility) incardinata nella ricerca di una nuova morale compatibile con i valori razionalistici e gli ideali terreni, sia nel progetto enciclopedico di un sapere globale. Tenuto conto delle necessarie distinzioni, è indubbio che l'ideale cosmopolita pervade gran parte dei testi della cultura e della letteratura occidentale del Settecento...» (Lucia Omacini) -
Avvicinamento alla poesia di Amelia Rosselli
Sono riuniti qui gli scritti di un quindicennio di letture dell'opera di Amelia Rosselli: un percorso che lentamente ha permesso a Laura Barile di avvicinare il senso e i modi di questa poesia lampeggiante, fra le maggiori del Novecento europeo, dove tutto appare evidente ma anche al tempo stesso indecifrabile. Da una parte si racconta la coraggiosa scrittura sperimentale di Rosselli, allegramente e al tempo stesso dolorosamente necessitata, modulata secondo le tecniche musicali. Dall'altra si entra nella sua poesia attraverso alcune letture ravvicinate, come le traduzioni da Sylvia Plath e Emily Dickinson, o l'uso scanzonato e appassionato di Amleto e di Montale nelle sue stesse poesie; e infine anche attraverso i paradossi delle bellissime interviste da lei rilasciate. Una lettura attenta e partecipe, che viene proposta nel desiderio di essere condivisa. -
Teresa Mattei
Quella di Teresa Mattei e? una vita non comune: la sua formazione da romanzo epico, la militanza coraggiosa nelle fila della Resistenza, l'elezione nell'Assemblea Costituente, la partecipazione a tutte le battaglie d'avanguardia fino al giorno della sua morte, il 12 marzo del 2013. Se pero? confrontiamo la sua storia con quella di altri personaggi che compaiono nei suoi ricordi - Adriano Olivetti, Pietro Calamandrei, Cesare Zavattini - ci rendiamo conto che quella sua eccezionalità era in realtà inserita in un mondo fatto di grandi ideali, di militanza sincera, di sperimentazione e cultura. E, pur in un arco cronologico ristretto, si percepisce una distanza enorme tra quelle storie e le nostre; ragione per cui vale la pena di ricordare e raccontare. -
Laghat. Il cavallo normalmente diverso
Laghat è un puledro bellissimo, nato per correre. L'ottima genealogia e la morfologia perfetta fanno di lui un candidato ideale per diventare un grande campione, ma una brutta malattia stravolge la sua vita, menomandolo per sempre. Il suo potrebbe essere, a questo punto, un triste destino già segnato, ma l'intuizione, la passione e l'amore delle persone che incontra nella sua vita gli consentiranno di diventare un cavallo eccezionale. Questa è la storia vera di Laghat, ma anche quella dei personaggi che insieme a lui percorrono un tratto più o meno lungo di strada. Una storia narrata con i ritmi briosi del galoppo, che offre punti di vista diversi e prospettive inattese che sorprendono il lettore coinvolgendolo dalla prima pagina fino all'ultima, proprio come in una corsa: a vincere sarà comunque lui, Laghat, insegnandoci quanto può diventare ""normale"""" essere diversi."" -
Il corpo e l'anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX. Catalogo della mostra (Siena, 6 dicembre 2014-1 marzo 2015). Ediz. illustrata
Presentazione di Enrico Rossi (Presidente della Regione Toscana), Bruno Valentini (Sindaco di Siena), Massimo Vedovelli (Assessore alla cultura del Comune di Siena), Antonio Panti (Presidente del centro di documentazione per la storia dell'Assistenza e della Sanità). -
L' albero dei racconti
Le memorie sono le radici della nostra mente e contengono la saggezza che abbiamo accumulato nella nostra storia di vita. Trovare il modo di raccontare e di raccontarsi, aiutare altri a narrare, in un clima sereno e non valutativo, è un atto ludobiografico. La ludobiografia, ad ogni livello di età, parla della vita (""bio""""), utilizza una forma giocosa e fresca (""""ludo""""), permette di comunicare con gli altri attraverso la parola, lo scritto o altre forme di grafie (""""grafica""""). La ludobiografia si pratica in una continua ricerca di equilibrio fra sicurezza e insicurezza, implicazione e distacco, piacere e dolore, solitudine e condivisione. Il volume presenta una metodologia che unisce riflessione teorica e pratica educativa. Con un saggio di Romina Nesti."" -
Scacco matto ai ricordi
Mary una donna di successo elegante e equilibrata ama il suo lavoro suo figlio e nutre una grande amicizia per Matilde. Divorziata, vive in un elegante attico che divide saltuariamente con il figlio. Una donna felice e appagata se non avesse la continua ossessione di un passato che non riesce a togliersi di dosso. Un passato scomodo e ingombrante che riaffiora costantemente nel suo presente. Un'ossessione che la rende fragile. Mary non vuole più vivere di ricordi, vuole sconfiggerli. La sua vita è il presente e il futuro, decide allora di ripercorrere il suo passato analizzandolo scrupolosamente, senza l'ipocrisia di addurre sempre agli altri gli sbagli, riconoscendo anche i suoi. Ritornerà nei luoghi che l'hanno fatta soffrire per cercare verità per troppo tempo nascoste. -
Manuale di fisiopatologia respiratoria
"Lo scopo di questo libro è fornire uno strumento di studio e di consultazione ai medici che per 'negotium' o per 'otium' impattano sulla fisiopatologia respiratoria. Vi troveranno interessanti notizie, concetti e teorie anche gli studenti del corso di laurea unico magistrale in Medicina e Chirurgia e dei corsi di laurea per le professioni sanitarie (triennale e magistrale)"""". Il contributo di più autori aumenta considerevolmente la completezza dei contenuti e la diversità dello stile, rispettata dai curatori, dona spontaneità e vivacità all'esposizione, sottraendola alla monotonia talvolta associata alla scrittura scientifica di un solo autore. La trattazione dei vari capitoli è affidata a veri esperti nelle tematiche trattate. Medici che stanno facendo e faranno il futuro della fisiopatologia respiratoria e, più in generale, della pneumologia. Il volume è corredato da una ricca componente illustrativa, in parte riportata direttamente nella stampa e in parte depositata in un repository online, facilmente accessibile, dove è possibile trovare materiale iconografico supplementare che completa la dotazione presente nel volume e costituisce un ricco strumento formativo e di approfondimento per il lettore." -
Le torri di Pisa
La città di Pisa e il territorio circostante sono caratterizzati, da oltre un millennio, dalla presenza di torri, erette per diversi scopi e contraddistinte, in genere, da un'alta qualità architettonica che ha reso Pisa una delle città più famose nel mondo. Queste architetture, generate non solo per scopi pratici, spesso riflettono i sogni di grandezza, di potere, di ostentazione di chi le ha commissionate, fantasie che si riflettono nella peculiarità estetica che le contraddistingue: queste torri devono diventare fonte d'ispirazione per la realizzazione di altri sogni che si possano concretizzate in un prossimo futuro. Questo libro, che non ha la pretesa di fornire un esatto censimento o una catalogazione esaustiva di tutte le costruzioni verticali presenti nella zona del pisano, intende essere propositivo, come stimolo per sviluppare tematiche legate a queste architetture al fine di esaltare la storia della città di Pisa. -
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2014). Vol. 4: Quello straordinario 1944.
Il volume si compone di un'antologia di scritti, originariamente pubblicati in altre sedi, attraverso i quali il lettore può ripercorrere i principali avvenimenti che caratterizzarono la Resistenza a Firenze e in Toscana così come ne hanno lasciato testimonianza i protagonisti di allora. I testi, accompagnati da un apparato critico di note, sono riproposti secondo un ordine cronologico che segue la scansione temporale degli eventi narrati, senza tenere conto della data di prima pubblicazione. Si è scelto, tuttavia, di aprire l'antologia con un saggio di Carlo Francovich, storico che militò nelle file azioniste, quale sintesi utile alla comprensione del contesto storico che fa da sfondo alle vicende narrate dagli altri autori. Si è voluto, infine, riproporre al termine del volume un articolo di Tristano Codignola - uscito per la prima volta nel novembre 1945 sul ""Non Mollare!"""", organo del PdA toscano - dal quale emergono, a nostro giudizio, i propositi e le speranze di quanti confidarono nel Partito d'Azione per un rinnovamento palingenetico della società italiana dopo la sconfitta del nazifascismo."" -
Breve storia di Ravenna
Una breve storia ha lo scopo di cogliere in pochi, forti tratti lo spirito della città, di rivisitare il passato alla luce del presente per comprenderne i caratteri originali. -
Zagara scarlatta
Filo conduttore del romanzo è il rapporto personale che si instaura fra un potente mafioso ed un bambino che, da grande diventerà un noto ed apprezzato avvocato. Quest'ultimo, pur non entrando a far parte dell'Organizzazione criminale, avrà un ruolo importante nella vita del Padrino. Il Padrino, nello sviluppo della storia, dopo aver vinto tutte le battaglie (interne alla sua Organizzazione e contro lo Stato), in seguito ad una crisi spirituale e di coscienza, da vincitore, ripudia la Mafia e decide di pentirsi. Da quel momento inizia un percorso di collaborazione con le Istituzioni alle quali offrirà consigli e strategie per contrastare il sistema criminale attraverso una rivoluzione culturale, sociale e generazionale dell'essere siciliano. Prefazione di Francesco Tornatore. -
Txt. Creatività e innovazione per il territorio toscano. Ediz. italiana e inglese. Vol. 14: La Toscana per Expo 2015.
TXT si cimenta con il mondo multiforme della sostenibilità, senza pretendere di esaurire l'argomento, ma con l'obiettivo di offrire al lettore storie esemplari. Quelle che possono rappresentare interessanti suggestioni e quelle che danno corpo al profilo ""verde"""" della nostra regione."" -
La tavola lombarda. El risott giald
L'economia rurale, ma autarchica, del vasto territorio montagnoso lombardo ha, per diversi aspetti, creato geniali elaborazioni da materie prime povere ma arricchite da condimenti e sapori; basti pensare al ""cuz"""" che ancora si prepara d'inverno in Valcamonica: carne d'agnellone cotta nel suo grasso, insaporita con erbe odorose, e poi lasciata refrigerare all'aperto in grandi mastelli di legno. Questo libro sulla cucina regionale lombarda è eterogeneo proprio come la cucina che vuole descrivere: vi è una parte gastronomica e una narrativa: la prima, descrive una ricca e imbandita tavolata, che dai primi, tipicamente milanesi, pavesi e bresciani, come i risotti, i ravioli o le zuppe, si espande ai famosi secondi, come i bolliti, i brasati, le cotolette alla milanese, la cassoeula, gli ossobuchi, e poi le anguille, le alborelle, fino ai tradizionali dolci, come il panettone, la torta sbrisolona, o il pan dè mèj, o le chiacchere di suora, tipicamente preparate durante i giorni di Carnevale. Nella parte narrativa, il racconto che dà il titolo al libro: """"El risott giald"""". Dal Big Bang cosmico che disturba il quieto ragionar sui mondi del Dr Effe, passando dai ricordi degli amori giovanili su su fino alla concretezza del presente, per approdare al ricordo di un bel viaggio ricco di eventi e novità ambientali godute in comunanza di vecchi e collaudati amici."" -
Le professioni intellettuali tra diritto e innovazione
Il volume si propone di fornire una lettura articolata del mondo delle professioni così dette liberali - e, in particolare, di alcune di esse grazie all'integrazione di due diversi approcci disciplinari: quello giuridico e quello sociologico. Il tema affrontato è, infatti, il mutamento normativo che ha interessato questo ambito, non disgiunto, tuttavia, da una riflessione sulle modalità attraverso le quali i soggetti che ne sono protagonisti si trovano a mettere in pratica tali norme nel concreto esercizio della professione. In particolare, attraverso l'attività di ricerca, condotta grazie ai rapporti stabiliti tra l'Università di Firenze e alcuni Ordini professionali, si è perseguito l'obiettivo di promuovere un'analisi dei recenti interventi del legislatore sulle forme giuridiche che regolano lo svolgimento dell'attività professionale; sui profili comparatistici delle tipologie e delle procedure di legittimazione all'esercizio della professione intellettuale; sulla valutazione dei bisogni d'innovazione da parte degli studi e degli ordini professionali. I mutamenti evidenziati hanno infatti riflessi profondi sulla domanda di rappresentanza e di tutela, ma chiamano in causa anche il sistema formativo e universitario in relazione alla sua capacità di orientare i percorsi di studio e di accompagnare i laureati nella ricerca del lavoro. -
Vivere la propria contraddizione. Immanenza e trascendenza in ""Ossi di seppia"" di Eugenio Montale
In un'intervista rilasciata alla ""Gazette de Lausanne"""" nel febbraio del '65, Montale sostiene: """"Sono un poeta che ha scritto un'autobiografia poetica senza cessare di battere alle porte dell'impossibile"""". L'ostinata tensione verso un orizzonte assolutamente irraggiungibile e dunque inabitabile - quello trascendente - è tratto specifico di gran parte della produzione montaliana, e di """"Ossi di seppia"""" in particolare. Proprio la prima raccolta accoglie in una contraddittoria convivenza da un lato la consapevolezza che """"non vedremo, sorgere per via la libertà, il miracolo, il fatto che non era necessario!"""", e dall'altro l'atto di """"fede [...] a un evento impossibile"""", e oltretutto ignorato. Questa monografia, dedicando una particolare attenzione ai finali delle quattro sezioni della raccolta, intende indagare proprio queste due prospettive che reggono l'intero libro di """"Ossi di seppia"""": quelle appunto dell'immanenza e della trascendenza."" -
Storia illustrata della Toscana
Impresa ambiziosa quanto ardua ripercorrere e racchiudere la storia millenaria di una regione come la Toscana tra le pagine di un libro: ogni momento, paese, città o centro abitato ha la sua cultura, la sua tradizione e un percorso diverso. Ma il vero successo di questo volume è saper cogliere la trama unitaria che, annodando le sue maglie millenarie, compone una tela di rara bellezza, famosa in tutto il mondo per le sue meraviglie storiche, artistiche, naturali: la Toscana. Una ""storia illustrata"""" che raccoglie lo spirito di un territorio, con lo scopo di rivisitarne il passato alla luce del presente per comprenderne i caratteri originali. Attraverso le immagini, che creano un suggestivo e immediato percorso di lettura parallelo al testo, la storia si arricchisce di volti, paesaggi e documenti.""