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Chiesa cattolica, dove vai? Una dichiarazione di fedeltà. Atti del Convegno (Roma, 7 aprile 2018)
È lecito criticare il papa? Quali sono i limiti alla sua 'plenitudo potestatis'? Qual è il ruolo del popolo di Dio? Quali sono le forme di consultazione dei fedeli in materia di dottrina? Da questi interrogativi parte la riflessione dei cardinali Raymond Leo Burke e Walter Brandmüller, due dei firmatari dei 'Dubia' riguardo all'esortazione papale ""Amoris laetitia"""" insieme ai compianti cardinali Joachim Meisner e Carlo Caffarra, recentemente scomparsi. Oltre a loro, Mons. Athanasius Schneider, l'ex presidente del Senato Marcello Pera, il demografo Renzo Puccetti e il giurista Valerio Gigliotti offrono il loro contributo per venire in aiuto di una Chiesa in stato confusionale. In chiusura è posta la solenne 'Declaratio', una concisa professione di fede al Magistero di sempre della Chiesa cattolica volta a riaffermare i punti della dottrina e della morale oggi più controversi."" -
Il senso del mistero e il chiaroscuro intellettuale
La realtà che circonda e coinvolge l'uomo è avvolta dal mistero. Mossi da un ""sesto senso"""" siamo portati a investigare e ad aprirci a un mistero più grande di noi. In questa ricerca Garrigou-Lagrange offre una guida chiara e sicura. Attraverso un crescendo che parte dal senso comune, attraversa la conoscenza fisica e metafisica, culminando nella conoscenza di fede e in particolar modo nella mistica, giungiamo al cuore del mistero che è la vita stessa di Dio. Corredato da note critiche esplicative e traduzioni dei testi latini, questo testo ci fa riscoprire la bellezza e la generosità della grazia divina e la vocazione di ogni uomo alla visione di Dio. In esso possiamo attingere alla sapienza filosofica illuminata dalla fede e presentata da uno dei più grandi teologi del XX secolo."" -
Le chiavi della questione sociale. Bene comune e sussidiarietà: storia di un malinteso
Lo chiamano ""bene comune"""" ma è appiattimento, soddisfazione di desideri, statalismo. La chiamano """"sussidiarietà"""" ma è deregolamentazione e mano libera per poter fare quello che si vuole. Non esistono altri principi politici come quelli del bene comune e della sussidiarietà così fraintesi, deformati e strumentalizzati. Ne parlano anche i trattati europei, ma l'Unione li ha applicati alla rovescia; sono contemplati anche dalla Costituzione italiana ma sono nati nuovi centralismi operativi. Eppure, senza questi due principi, diventa impossibile fare la politica vera, quella che riconosce un ordine organico e finalistico di cui mettersi a servizio, quella che non rinuncia all'autorità ma nemmeno ai corpi intermedi e alle società naturali, quella che nello Stato vede solo uno strumento e non la sintesi della comunità politica. Riappropriarsi del vero significato di questi due principi vuol dire respirare politicamente, fare i conti con teorie contrattualiste e volontariste, vedere la comunità politica così come dovrebbe essere."" -
Una nuova giovinezza per la Chiesa. Il Summorum pontificum di Benedetto XVI
Questo volume raccoglie gli Atti del Quinto Convegno dell'Associazione ""Giovani e Tradizione"""" sul Motu Proprio """"Summorum Pontificum"""" di S.S. Benedetto XVI, tenuto a Roma il 14 settembre 2017 per celebrare i dieci anni dall'entrata in vigore del Motu Proprio sulla liturgia latino-gregoriana. Il recupero della Messa tradizionale ha segnato l'avvio di un nuovo movimento liturgico e sensibilizzato la Chiesa sull'importanza della Liturgia nella vita della Chiesa stessa, realizzando in pieno gli auspici e lo spirito della costituzione """"Sacrosanctum Concilium"""" del Concilio Vaticano II. Il convegno, che ha visto la presenza dei più importanti liturgisti, è stato pensato non esclusivamente per gli addetti ai lavori ma anche per quanti amano la liturgia tradizionale latina, in vista della loro formazione teologica e spirituale."" -
Le grandi eresie. Storia e conseguenze delle deviazioni dalla retta dottrina
L'Europa è nata dal cristianesimo ma la sua storia è stata caratterizzata dall'affermazione di diverse eresie che si sono susseguite e ne hanno frammentato l'originaria unità: l'arianesimo, l'islam, il catarismo, la Riforma protestante e il modernismo (di cui un risultato è il comunismo). Il tramonto della teologia, il trionfo dell'opinione personale, la mania dell'innovazione, la messa in discussione di tutto, il rifiuto del dogma e del principio di autorità hanno portato a un regime di eresia generalizzato che ha conseguenze pratiche sulla politica, la società e l'economia di oggi. Lo storico Hilaire Belloc dice che solo identificando e chiamando con il proprio nome ogni deviazione dalla retta dottrina sarà possibile contrastare efficacemente ogni attacco anticristiano. -
Colloqui minimi. L'arte maieutica della polemica
Una serie di immaginari colloqui con importanti personaggi del passato dal piglio polemico e politicamente scorretto per spiegare come la verità si sia modificata (o sia stata modificata) nel corso della storia. Scorrono uno dopo l'altro angeli, profeti, patriarchi biblici, santi, eretici, scienziati, artisti, re, papi, filosofi, teologi ed economisti: con ognuno di loro l'Autore dialoga brevemente, ragionando sul loro pensiero e fornendo un'interpretazione morale ai loro enunciati. Alla fine di questo percorso millenario c'è ben poco da stare allegri: il mondo che vediamo intorno a noi vede l'affermazione del brutto, lo svuotamento di significato, la scomparsa della fede, il crollo dell'autorità morale, la decadenza della Chiesa, lo smarrimento dottrinale, l'irrilevanza dei cattolici, la vittoria della gnosi, la distruzione della civiltà occidentale. Questa impietosa analisi del presente sembra l'unica strada di speranza per il futuro. -
Il caso Viganò. Il dossier che ha svelato il più grande scandalo all'interno della Chiesa
È il 26 agosto 2018 quando appare nei media la rivelazione dell'arcivescovo ed ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò: da cinque anni papa Francesco sapeva che il cardinale Theodor McCarrick aveva commesso reati sessuali con seminaristi e sottoposti, e che c'erano sanzioni nei suoi confronti imposte da Benedetto XVI. Una notizia shock, che entra nel merito dei gravi casi recentemente venuti alla luce, approfondisce il ruolo di autorità ecclesiastiche che hanno coperto e protetto reati sessuali da parte di sacerdoti e mette sotto accusa direttamente il papa. Tra i giornalisti ai quali Viganò consegna il suo memoriale c'è Aldo Maria Valli, che in questo libro ripercorre i giorni dei contatti fra lui e il monsignore, la sofferenza interiore, il senso di lacerazione tra l'amore per la Chiesa, il desiderio di non scandalizzare i semplici e l'esigenza di far emergere la verità. Sullo sfondo di un pontificato che, pur esaltato dalla grande stampa, suscita in molti uno sconcerto crescente. -
San Filippo a Napoli. L'oratorio napoletano dalle origini all'autonomia (1583-1628)
San Filippo Neri e l'Oratorio di Napoli, un rapporto complicato e affascinante. Attraverso lo studio dei documenti originali e dei testi più significativi, questo libro racconta la nascita e la vita dell'Oratorio di Napoli, tracciando le fila di un'intricata vicenda che ha visto contrapporsi fin dall'inizio le idee del Santo fondatore e quelle dei suoi confratelli. La storia dell'Oratorio partenopeo, la diatriba sulla sua autonomia rispetto alla Casa di Roma, la ricerca di una regola di vita comune alle case filippine, sono le tappe di una vicenda che si è protratta fino alla soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose operata dai Savoia nel 1866, e di cui rimangono ancora testimonianze come la chiesa barocca dei girolamini. Prefazione di p. Adriano Castagna. -
La morte viene per l'arcivescovo
Nel 1851, il giovane sacerdote francese Jean-Marie Latour viene inviato come vicario apostolico nel New Mexico dalla Chiesa di Roma, preoccupata per la recente annessione del territorio agli Stati Uniti. Il paese, mal servito da preti immorali e corrotti, è infatti attraversato da turbolente trasformazioni che vedono contrapposti gli interessi dei colonizzatori (mercanti, cacciatori, pionieri e cercatori d'oro) e quello dei nativi che difendono con pazienza e disperazione la propria terra, la propria indipendenza e la loro identità (anche religiosa). Insieme al suo aiutante padre Vaillant, sullo sfondo di uno scenario da western in cui si può venire uccisi in qualunque momento, per trent'anni Latour viaggia di villaggio in villaggio e annuncia la buona notizia: ogni sosta è l'occasione per santificare un luogo, incontrare persone e situazioni, accrescere la fede e cementare l'amicizia. Scritto nel 1927, ""La morte viene per l'arcivescovo"""" dimostra come una scrittrice protestante sia riuscita a tratteggiare la figura di un sacerdote cattolico meglio di molti scrittori cattolici."" -
La gnosi al potere. Perché la storia sembra una congiura contro la verità
Questo libro parla di gnosi, cioè del tentativo di alcuni, che si ritengono i migliori, di imporre la propria volontà a tutti gli altri, e in modo particolare ai cattolici. Questo si è visto fin dal momento in cui i liberai-massoni si sono impadroniti dell'Italia e di Roma; attraverso questa e altre vicende italiane, il potere della gnosi si è perpetuato fino ai nostri giorni, inserito nel contesto europeo e mondiale. Un problema quanto mai attuale, in un'Europa che pretende di realizzarsi negando le radici cristiane e di dare vita a un uomo di tipo nuovo, costruito a partire dalle false libertà della tecnoscienza e delle cosiddette ""conquiste civili""""."" -
Il cardinale Richelieu. All'origine dell'Europa moderna
La fortuna nell'immaginario popolare del cardinale Richelieu è dovuta in gran parte al ritratto che ne fa Alexandre Dumas ne I tre moschettieri, presentandolo con un cinico e amorale doppiogiochista quasi in aperta concorrenza con il re Luigi XIII. In realtà, Richelieu fu uno dei grandi sostenitori dell'assolutismo monarchico e si adoperò per consolidare il potere del re contro tutti i localismi interni e i potentati esteri, non esitando a schierarsi dalla parte dei protestanti per accrescere il prestigio e le conquiste della Francia. Lo storico cattolico Hilaire Belloc traccia una biografia del personaggio individuando nel grande statista il fondatore dell'Europa moderna: a suo giudizio, Richelieu rese permanente la divisione tra la cultura cattolica e quella protestante e contribuì più di ogni altro a gettare i semi del nazionalismo aggressivo del XX secolo. Belloc rimpiange l'unità cattolica dell'Europa precedente alla ""catastrofe del Cinquecento"""" e identifica nella Riforma la madre dei nazionalismi moderni, perché """"alla distruzione di questa unità compiuta dalla Riforma successe (poiché gli uomini devono pur venerare qualcosa) un nuovo entusiasmo mistico:, ciascuno si mise ad adorare il suo Paese natale""""."" -
Il chiostro e il focolare. La regola di San Benedetto: una traccia di vita familiare
Esiste una relazione fondamentale tra l'organizzazione della vita monastica e la struttura intima della famiglia cristiana: la Regola di San Benedetto è un tale tesoro di sapienza, prudenza e santità che può essere riproposta come modello di riferimento applicato anche ad altri stati di vita, laicale o clericale, celibataria o coniugale. L'insegnamento del Vangelo richiama infatti tutti gli uomini a rinunciare a se stessi, a diventare cristiani e a essere santi nel contesto storico-sociale contemporaneo nel quale sono inseriti. Solo così la vita della famiglia potrà essere rivitalizzata sulla base della Regola di San Benedetto e l'insegnamento perenne della Chiesa cattolica. -
Il mistero di Israele e della Chiesa. La dichiarazione «Nostra Aetate» e un destino comune
La dichiarazione ""Nostra Aetate"""" sui rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane ha cambiato radicalmente la visione cattolica dell'ebraismo: ricordando """"il vincolo con cui il popolo del Nuovo Testamento è spiritualmente legato con la stirpe di Abramo"""" e il """"grande patrimonio spirituale comune ai cristiani e agli ebrei"""", la Chiesa cattolica ha affermato che il mistero di Israele è inseparabile dal mistero della Chiesa. Come misteri intrecciati, ognuna delle due parti richiede la presenza dell'altra per comprendere se stessa, pur nella diversità delle rispettive istituzioni. In questo libro il teologo ebreo messianico Mark S. Kinzer sostiene che il cammino intrapreso con """"Nostra Aetate"""" debba ancora essere adeguatamente esplorato in tutte le sue implicazioni: l'insegnamento cattolico riguardante Israele dovrebbe produrre nuove prospettive sull'intera gamma della teologia cristiana, inclusa la cristologia, l'ecclesiologia e i sacramenti. Prefazione del Cardinale Christoph Schönborn."" -
Apocalisse. Avvertimento, speranza e consolazione
Di tutte le dimensioni della fede, l'escatologia è oggi forse la più trascurata, soprattutto dai credenti. C'è chi la nega e chi invece ne fa un'ossessione, in un crescente dilagare di opere sulla fine del mondo che pongono l'accento sulla paura e la distruzione. Partendo dall'Apocalisse biblica e riportando le parole di Gesù, delle Scritture, del Catechismo della Chiesa Cattolica, di John Henry Newman, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Madre Teresa di Calcutta e di scrittori moderni come C.S. Lewis, G.K. Chesterton e J.R.R. Tolkien, questo libro ci invita a prestare attenzione ai ""segni dei tempi"""" e a interrogarci sul nostro modo di vivere la dimensione escatologica: la missione dei cristiani è infatti guardare avanti con speranza, accettando la propria croce e rispondendo ogni giorno alla chiamata al pentimento e alla conversione."" -
Eminente dottrina. La procedura per il conferimento del titolo di Dottore della Chiesa
Dottore della Chiesa è il titolo attribuito a quei Santi e a quelle Sante che, con la loro eminente dottrina, hanno mostrato particolari doti di illuminazione per fedeltà, divulgazione o riflessione teologica. Fino a oggi, la Chiesa ha conferito questo titolo a una ristretta cerchia di 36 santi e sante: la loro dottrina rifugge dagli errori, illumina le tenebre, risolve i dubbi e rende comprensibili quei passi delle Scritture che potevano sembrare enigmatici, mantenendo l'ottimismo della fede e della speranza. Questo libro offre per la prima volta una panoramica completa del complesso procedimento che porta al conferimento di questo titolo, attingendo dalla moltitudine di norme reperibili in diverse fonti canoniche o corrispondenti alla prassi operativa della Chiesa Cattolica. -
Robert Hugh Benson. Sacerdote, scrittore, apologeta
Conosciuto soprattutto come autore de ""Il padrone del mondo"""", romanzo distopico capace di profetizzare la persecuzione della fede cristiana in nome dell'umanitarismo, Robert Hugh Benson (1871-1914) fu un instancabile apologeta, predicatore, conferenziere, saggista e polemista. Quarto figlio dell'arcivescovo di Canterbury, massima autorità della Chiesa d'Inghilterra, rifiutò il relativismo e il nazionalismo dell'anglicanesimo e divenne invece sacerdote cattolico, influenzato da un'altra figura di grande convertito come il cardinale John Henry Newman. La sua vivacità intellettuale e le sue doti di empatia gli permisero di stringere amicizia con persone di ogni genere e di entrare in contatto con i più disparati ambienti di pensiero. In questo biografia italiana dedicata a Benson, Luca Fumagalli ricostruisce con dovizia di particolari il contesto storico e culturale in cui l'autore si formò e operò, rievoca l'ambiente familiare e la cerchia delle amicizie, e si sofferma sulla genesi dei suoi lavori, soprattutto dei suoi romanzi fantastici (""""L'alba di tutto""""), gotici (""""I necromanti"""") e storici (""""Il trionfo del re"""", """"La tragedia della regina"""", """"Con quale autorità?"""",""""Vieni ruota! Vieni forca!"""", """"Intrighi di corte""""). Prefazione di Paolo Gulisano."" -
Una foresta di simboli. Il senso mistico-allegorico della Messa tradizionale
Un testo che recupera il senso allegorico e mistico della Messa, perduto in seguito all'abbandono dell'adorazione del Santissimo Sacramento, alla creatività liturgica in voga oggi e alla povertà della catechesi contemporanea. Sempre più si avverte la necessità di riscoprire la Santa Messa così come la tradizione della Chiesa l'ha trasmessa, una vera e propria ""foresta di simboli"""", a partire da una spiegazione mistica o allegorica. L'Autore attinge a una lunga tradizione interpretativa che, a partire dai Padri della Chiesa, si è sviluppata sino alla fine del XVII secolo, epoca in cui è andato in disuso il commento mistico della Santa Messa. Due sono le chiavi di lettura di questa tradizione: la Messa come teologia della vittoria, con il sacrificio dell'Agnello che trionfa sul peccato e sulla morte, e il corso della liturgia come storia della salvezza, dall'ingresso di Cristo nel mondo (l'introito) all'Ascensione (il congedo). Prefazione del card. Robert Sarah."" -
Il libro nero delle nuove persecuzioni anti-cristiane
La religione cristiana è oggi in assoluto la più minacciata e i cristiani pagano un pesante tributo all'intolleranza e alla discriminazione. Sempre di più diventano il bersaglio di attacchi violenti e finiscono nel mirino di gruppi armati e organizzazioni terroristiche. All'origine di questa autentica persecuzione ci sono il fanatismo induista, buddista, comunista e islamico, che impediscono ai cristiani di praticare liberamente la loro fede. Le nuove persecuzioni non sono atti isolati, ma voluti e programmati. L'Autore, esperto di tali questioni, lancia il segnale d'allarme e ci rivela il pensiero estremista che conduce a tali atrocità, denunciando la negazione del semplice diritto di praticare liberamente la propria fede. Non si tratta però solo di una questione di libertà religiosa: una simile e crescente ostilità mette a rischio l'esistenza stessa di una civiltà e dei suoi valori. Prefazione di Cristian Nani, direttore di Porte aperte/Open doors Italia. -
Esortazione o rivoluzione? Tutti i problemi di «Amoris Laetitia»
Esaltata o criticata, ampiamente discussa, Amoris Laetitia di Papa Francesco non è solo un'esortazione postsinodale, ma piuttosto una rivoluzione da cui non si torna più indietro: prova ne è l'interesse che ha suscitato anche all'esterno della Chiesa. Affronta il problema dell'accesso alla comunione dei divorziati ma lo fa dal punto di vista esistenziale, affidandosi più alla prassi che alle argomentazioni teologiche; introduce un linguaggio ambiguo dietro la necessità di un ""rinnovamento del linguaggio ecclesiale"""" e suggerisce che la dottrina possa (o debba?) cambiare dietro istanze del tempo e delle scelte pastorali. Per questo l'esortazione, spesso sventolata come bandiera e assunta come nuovo dogma, rappresenta il miglior frutto del Vaticano II e forse già il primo passo per un Vaticano III non ancora convocato ma incarnato nel suo spirito dal pontificato di Bergoglio."" -
Chiesa in libera uscita. Breve guida per sopravvivere ad un Cristianesimo «ospedale da campo»
Nella Chiesa di oggi si respira aria di crisi, smarrimento e incertezza. Il cosiddetto ""Spirito del Concilio"""" viene spesso utilizzato per imporre cambiamenti arbitrari nella liturgia, nella morale, nella teologia e nella pastorale. L'eccessivo adeguamento al mondo ha svuotato i seminari e diradato le presenze a Messa, ha accresciuto l'opera di scristianizzazione e allontanato dalla vita della Chiesa proprio quel laicato che il Vaticano II voleva valorizzare. Eppure il pensiero ampiamente diffuso è che in questi cinquant'anni, se non si sono ottenuti i risultati sperati, è perché non si è avuto il coraggio di applicare davvero il Concilio e di andare oltre esso, magari con un Vaticano III. Questo agile prontuario presenta argomenti e aneddoti posti in ordine alfabetico e offre così gli strumenti per ribattere agli slogan oggi in voga e opporre a ognuno di essi il nostro vibrato """"adesso basta"""". Prefazione di Aldo Maria Valli.""