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Scampato all'Islam. Persecuzione e fuga di un giovane convertito
Abdullah, giovane fedele musulmano di un Paese del Medio Oriente, vuole approfondire il senso della sua fede ma, davanti alle sue domande, ottiene sempre più chiusura da parte degli Imam. Una notte gli appare in sogno Gesù, che poi torna a visitarlo: da qui l'inizio della conversione, e in contemporanea la persecuzione di familiari, amici e perfino della polizia segreta, che lo accusano tutti di essere un apostata e lo costringono a una vita da recluso. Fino alla decisione di fuggire in Italia. Un libro che prova la pericolosità di convertirsi al cristianesimo nei Paesi islamici e racconta il fenomeno sempre più diffuso delle apparizioni di Gesù ai musulmani. Prefazione di Magdi Cristiano Allam. -
Chiara Da Montefalco. Una monaca medievale con il cuore aperto al mondo
Chiara da Montefalco (1268-1308), monaca agostiniana, è una mistica venerata in Umbria e nel Centro Italia. La sua esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, quello delle recluse innamorate di Cristo. La sua vita è stata improntata all'ascetismo, all'adorazione del Signore e alla fuga da ogni possibile peccato, e contiene perciò i caratteri del modello di perfezione degli exempla medievali: umile e solidale con chiunque si avvicinasse al suo monastero, lottò contro l'eresia e ogni individualismo slegato da Roma. Tuttavia è possibile leggere Chiara anche in una dimensione sociale, vista la sua anticipazione del declino del proprio tempo e delle sue strutture di appartenenza. Senza dimenticare i punti di contatto con le donne mistiche e filosofe del Novecento, che legano la santa ai più grandi ambienti culturali e teologici di ogni epoca. Prefazione Mons. Nicola Bux. -
Il Kattolico. Vol. 5: Ma l'inquisizione ha fatto anche cose buone?.
Il mito della Sicilia tollerante sotto la dominazione araba, l'inquisizione criminale, le crociate portate dai cristiani cattivi, il medioevo delle streghe e dei roghi: miti che fanno parte di una ""leggenda nera"""" ormai radicata e diffusa e di cui gli stessi cattolici parlano con imbarazzo, cercando addirittura di evitare l'argomento, quasi vergognandosene. Ma l'ignoranza della storia non serve a niente, anzi, è controproducente, tanto più che molto spesso le cose non sono come ci vengono raccontate. In questo libro Rino Cammilleri racconta le cose come stanno, o come sono sempre state, al di là della vulgata dominante, nella convinzione che i cattolici di oggi abbiano bisogno di essere nuovamente istruiti, nella storia come nella fede."" -
I veri eroi. La nuova vita comincia aprendo gli occhi
Elena è una ragazza facile e superficiale; ingannata da una falsa idea di libertà e dai modelli imposti dalla televisione, pensa di affermarsi nella vita grazie alla bellezza e alla fama. Sta con un ragazzo che non la rispetta, rimane incinta e tutti le dicono di abortire; rifiuta di farlo e si ritrova con sua cugina Diletta, l'unica che la appoggia e la conforta. Forse le cose non andranno come previsto, ma Elena scoprirà che, attraverso le prove, è possibile iniziare una nuova vita, riallacciare rapporti umani e trovare il vero amore. E soprattutto che i veri eroi sono molto diversi da quelli che immaginava: un malato, un volontario, qualcuno che soccorre il prossimo con un gesto di gentilezza. -
Credere nella famiglia. Un percorso nella relazione coniugale e nella formazione della famiglia
"Questo libro difende la famiglia naturale, quella costituita da un uomo e da una donna che si sono sposati perché si sono scelti, si vogliono bene, condividono la vita pur con le reciproche differenze; vivono dinamiche psicologiche contrastanti ma complementari, affrontano difficoltà relazionali e le superano""""." -
L'origine ebraica della liturgia cristiana. La berakāh modello della euloghìa cristiana della Chiesa primitiva
Attraverso una storia di purificazione lunga e dolorosa, la liturgia d’Israele è arrivata a uno stile di relazione con Dio basato sulla benedizione (berakāh). Ogni tipo di preghiera personale o liturgica non poteva che iniziare e terminare così. Anche Gesù Cristo, da ebreo pio e osservante, pronunciò molte benedizioni. La sua più alta berakāh fu durante l’Ultima Cena, che i primi cristiani hanno ereditato e trasmesso nella celebrazione dell’Eucaristia. Con la perdita progressiva della componente ebraica nella chiesa primitiva questa tradizione si è sempre più diluita., ma negli ultimi decenni si è assistito alla riscoperta di questa radice comune tra ebrei e cristiani che ha dato una grande spinta al rinnovamento della stessa liturgia cattolica. -
Luce da luce. Poesie e inni
Nella piccolezza dei gesti e delle situazioni che la realtà ci propone quotidianamente, il Poeta vede il riverbero dell'Infinito, nella molteplicità l'esaltazione dell'Uno che ci dona una Vita senza limiti nella Verità, Bontà e nella Bellezza. L'Opera qui proposta esprime la coscienza di vivere in una contingenza, spesso tragica, che riesce però a elevarsi grazie a una spinta centripeta, ove il punto di attrazione non è la terra e l'umana avventura, ma Dio stesso e la sua umana e divina compassione. -
Il re degli anabattisti. Storia di una rivoluzione moderna
Nel 1534, nella città tedesca di Münster (Vestfalia), l'eresia anabattista prende il potere: prima invoca il ritorno alla purezza della religione cristiana, poi tenta di tornare allo stato edenico attraverso un riordino sociale. Sulla base delle Scritture, gli anabattisti suddividono la città in parti, cambiano nome alle strade, proibiscono la proprietà privata ed eleggono un profeta, Jan Matthys, alla cui morte succede Jan Bockelson di Leida, che in breve diventa re di Miinster. Il suo regno, che durerà un anno e mezzo, sarà contraddistinto dal sangue e dalla follia: lussuria sfrenata, abusi di ogni tipo, poligamia obbligatoria (pena la morte se le donne rifiutavano), isteria collettiva, eliminazione delle ""bocche inutili"""", esecuzioni sommarie e quotidiane sulla base di un semplice sospetto. Reck-Malleczewen ricostruisce questa pagina nerissima della Riforma protestante e la legge come il primo grande esperimento di trasformazione sociale rivoluzionaria compiuto in Occidente. Prefazione di Luca Fumagalli."" -
Maria primo amore del mondo
Maria, pensiero eterno di Dio, madre dell'uomo e di ogni madre, è il primo amore del mondo. Questa è la rappresentazione della Vergine Maria consegnataci dal Beato Fulton Sheen il quale, combinando una spiritualità originale e profonda con elementi di filosofia e teologia, evidenzia l'amore ardente di Maria per tutti i suoi figli e l'attenzione per i problemi di ogni epoca, alcuni dei quali più che mai attuali (per esempio il rapporto del cristianesimo con l'islam). L'Autore indica in Maria il modello al quale ogni donna può e deve ispirarsi per collaborare assieme all'uomo - in un rapporto di complementarietà e non di conflittualità - per aiutare e guarire il mondo. Il rimedio che Dio offre all'umanità in quest'epoca così confusa è uno solo: guardare a Cristo con gli occhi di Maria e con lei imparare a pregare e soffrire per la salvezza di tutti. -
Mondopiccolo (2020). Vol. 1: argine & la libertà. Guareschi, metafisica e poesia sulla riva del Grande Fiume (Gennaio-Aprile), L'.
Si scrive ""mondopiccolo"""", in una sola parola e senza virgolette, perché ci piace il senso di familiarità che questo nome guareschiano trasmette. Ci piace il suo essere un luogo di tutti i giorni in cui ci si sente a casa, al proprio posto. Ci piace perché dice la scelta di andare contro la corrente di un mondo in cui tutto deve essere globale, senza confini, protagonista: in un mondo in cui tutti si sforzano di vivere in grande, noi pensiamo che si debba tornare a pensare in piccolo."" -
In fuga dalla Torre. L'autobiografia di un gesuita ai tempi della persecuzione anglicana
Gesuita ai tempi del regno di Elisabetta I d'Inghilterra, John Gerard è il perfetto esempio per capire cosa significasse essere sacerdoti durante la persecuzione anglicana: straniero nel suo stesso Paese in quanto cattolico, per sei anni esercitò il suo ministero amministrando clandestinamente i sacramenti ai fedeli perseguitati, rifugiandosi segretamente in case private. Catturato e portato nella Torre di Londra, dove fu torturato, nel 1597 entrò nella leggenda riuscendo a fuggire calandosi lungo una fune appesa sul fossato. Continuò a esercitare il suo ministero e fu coinvolto, suo malgrado, nella Congiura delle Polveri. Da questa sua autobiografia, scritta in latino su indicazione dei suoi superiori e tradotta in inglese solo nel 1871, emerge l'eroismo e la santità di sacerdoti pronti a dare la vita per la loro fede, resa più forte dalla persecuzione. Prefazione di Elisabetta Sala. -
Il Credo. L'antico simbolo della nostra fede
Il Credo è la preghiera che riassume perfettamente le principali verità della fede e che ha sempre espresso l'intima convinzione che Cristo è venuto, ci ha salvato con la sua croce, è morto ed è risorto. È un modo per verificare l'identità di una persona: infatti, in origine, la parola symbolon indicava la metà di un oggetto spezzato che serviva come segno di riconoscimento quando le due metà venivano riunite. Questo libro ne ripercorre la genesi e l'importanza nella storia della Chiesa, a partire dai Concili di Nicea e Costantinopoli, e ne analizza gli articoli, spiegandone la portata teologica e spirituale. -
Il rosario di Nagasaki. Un fiore nella desolazione atomica
Ammalato e costretto a letto a causa della leucemia, il dottor Takashi Nagai, ""il Santo di Urakami"""", rievoca i momenti intimi della sua famiglia, la guerra, le difficoltà e la nascita dei figli. Soprattutto, ricorda quel giorno dell'agosto 1945 quando la cattedrale e il quartiere cattolico di Nagasaki furono ridotti a cumuli di macerie dall'esplosione della bomba atomica. Per Nagai la tragedia significò la morte della moglie, accanto alla quale fu trovato fuso un pezzo della corona del rosario. Ed è proprio il rosario una delle armi da usare """"in ogni luogo, in tutti i tempi, in tutte le necessità"""" per aprirsi al perdono e non permettere all'odio e alla vendetta di prendere possesso della propria vita."" -
La donna povera. Una storia di miseria, peccato ed eroismo
"Non c'è che una tristezza, quella di non essere dei santi"""": con questa famosa massima si conclude La donna povera, romanzo incentrato su Clotilde, privata un po' alla volta di ogni bene e felicità per giungere alla spogliazione perfetta che è la vera ricchezza spirituale. La perdita più dolorosa consiste nella privazione di un vero amore cristiano (il nobile Leopold) e di un figlio, un innocente colpito dall'incomprensibilità del male. Tra profezie sinistre, peccati indicibili e inimmaginabili eroismi, oggi come un secolo fa, Léon Bloy continua a scuotere le nostre coscienze intorpidite e a mostrarci la miseria dell'uomo, la forza dell'odio, il potere della Grazia e la grandezza di Dio." -
Democrazia e terrore nella rivoluzione francese
La Rivoluzione francese fu una mistificazione di pochi fatta passare per movimento di popolo: è quanto sostiene Nesta Webster in questo studio, che ricevette il plauso di Wiston Churchill, per la prima volta tradotto in italiano, che dimostra come l'intero movimento rivoluzionario sia stato concepito e realizzato da quanti si trovavano immediatamente sotto la classe dirigente dell'Antico Regime e si opponevano agli interessi della piccola borghesia in ascesa: in maniera consapevole e programmata fecero sparire il grano dal mercato per fomentare il malcontento, aumentarono l'inflazione per portare alla rovina le classi lavoratrici, incitarono l'opera di scrittori e panflettisti al fine di incolpare la corona di ogni cosa. In questo modo la Webster ribalta l'idea che la Rivoluzione sia stata l'inizio di una società più giusta e prospera, dipingendola invece come un complotto ai danni dell'intero popolo francese. -
Il calzolaio di Finisterre
Che cosa accade se un giovane ricco decide di salvare il suo ex migliore amico, ora rivoluzionario, e l'identità del suo Paese da una terribile guerra civile? È quanto succede a Javier Marquez Ochoa, originario di Santiago de Compostela, che abbandona la fede e la vocazione sacerdotale per una vita di successi nell'imprenditoria. Ma a che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la sua anima? In Spagna esplode la guerra civile con il suo carico di violenza, esemplificata nel conflitto tra Javier e il suo antagonista Carlos, interpreti di due visioni radicalmente opposte della vita. Un romanzo di amicizia, amore, redenzione ed eroismo in un periodo storico drammatico, quando la posta in gioco era la trasformazione della Spagna, lo sradicamento della religione e delle sue tradizioni. -
Il fuoco dell'umiltà. Vivere come Cristo affidandosi al Padre
Il fuoco, simbolo della mistica e dell'adesione profonda a Dio. E l'umiltà, via privilegiata offerta al cristiano per abbandonarsi alla volontà del Padre, la ""porta stretta"""" di cui parla Gesù, la spina dorsale che permette all'uomo di stare ritto di fronte alle avversità guardando il Cielo. Questo libro propone, attraverso brevi e semplici riflessioni, un percorso quotidiano di santificazione, e mostra come proprio Cristo sia venuto a gettare il """"fuoco dell'umiltà"""" e si sia immolato perché questo si realizzasse: imitarlo non è altro che imparare a vivere come Lui. Prefazione Renato Bruschi."" -
L' uomo di Galilea. Una storia di Gesù, unico Salvatore del mondo
In questa storia di Gesù di Nazareth, realizzata mescolando storia e spiritualità, teologia e poesia, Fulton Sheen mostra come la vicenda terrena di Cristo sia sempre attuale e capace di parlare anche all'uomo di oggi. Non si occupa di attualità, ma di verità eterne, valide in ogni epoca. Sebbene molti, vantandosi della propria ampiezza di vedute, paragonino Gesù ad altre grandi figure del pensiero e della religione come Buddha, Confucio, Lao-Tzè e Socrate, nessuno di loro è vero uomo e vero Dio. Anzi, mentre tutti gli altri dicono di indicare la via, Cristo è la via: l'unica possibile via di salvezza. Per poterlo incontrare, occorre farsi umili e piccoli come bambini e lasciarsi amare da Lui. -
Rivelazioni private. Prontuario per distinguere le vere e le false apparizioni
Un valido strumento per districarsi nel mondo di oggi, affollato di visionari e profeti che sostengono di avere messaggi celesti. -
L' inferno esiste. La verità negata
Secondo una certa visione del cristianesimo, tutti gli uomini (anche i peggiori peccatori) sono buoni e orientati a Dio. Su queste basi la concezione tradizionale cattolica dell'inferno come luogo di pena eterna perde del tutto senso. La Sacra Scrittura, la tradizione apostolica, il Magistero della Chiesa e l'insegnamento dei santi invece concordano sul fatto che l'inferno sia una verità divinamente rivelata e unica garanzia della nostra libertà e dignità. Il rischio della dannazione eterna, come ogni verità di fede, è necessaria per accogliere la misericordia di Dio senza perdere la propria libertà.