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Appunti di viaggio
Apprendere e insegnare. Amare ciò che si insegna e coloro ai quali si insegna. Questa l'essenza stessa della Libera Muratoria, dove l'essere Maestri non significa aver compiuto un cammino. Nei testi qui raccolti ciò emerge con estrema chiarezza, testi inediti o di difficile reperibilità, tracce della parte di ""viaggio"""" già compiuta dall'autore che chiede al lettore di comprendere le ragioni di una scelta non facile nella convinzione che, in fin dei conti, la libertà di scegliere è anche inevitabilmente libertà di errare."" -
Nello spazio del mistero. Riflessioni sulla realtà e l'esoterismo. Vol. 1
La più nobile esperienza che l'uomo possa fare ebbe a dire Einstein è quella del mistero. Ma che cos'è, propriamente, il mistero? Ciascuno crede, intuitivamente, d'averne un'idea, più o meno corrispondente alla realtà. La base comune delle varie concezioni si radica in un certo ""sentimentalismo"""", il mistero inteso come """"emozione di fronte all'ignoto"""". L'equazione è solo in parte vera, una minima parte. In realtà, il Mistero è un'esperienza conoscitiva, esso comporta l'invito alla realizzazione metafisica, cioè al conoscere come processo di essenziale identificazione tra soggetto e oggetto."" -
I misteri di Roccacaprina
La vita semplice e tranquilla di un antico borgo di montagna viene sconvolta da un fitto e intricato mistero. Il protagonista, frivolo e spensierato, dovrà fare i conti con la fragilità umana, con l'imprevisto, crescendo amaramente. Enigmi, magia, arcane tradizioni condurranno il lettore in un'intrigante atmosfera, conducendolo a ricostruire un complesso puzzle fino al sorprendente finale. -
Mosè
Mosè è la figura che con la sua opera e la sua dottrina strettamente monoteistica e maschilista ha dato un'identità al popolo ebraico; un popolo che sin dall'inizio della sua esistenza ad oggi ha avuto una delle storie più drammaticamente travagliate che si conoscano. Iniziato egiziano e sacerdote d'Osiride, Mosè fu incontestabilmente l'organizzatore del monoteismo. Per sua opera questo principio, fino allora nascosto sotto il triplice velo dei misteri di Iside, uscì dal fondo del tempio per entrare nel circuito della storia. Israele era per lui solo un mezzo. L'obiettivo era la creazione di una stirpe che credesse nella religione universale. Uno scopo oltre il presente, un pensiero che andava ai tempi futuri. -
Nello spazio del mistero. Riflessioni sulla realtà e l'esoterismo. Vol. 2
La più nobile esperienza che l'uomo possa fare ebbe a dire Einstein è quella del mistero. Ma che cos'è, propriamente, il mistero? Ciascuno crede, intuitivamente, d'averne un'idea, più o meno corrispondente alla realtà. La base comune delle varie concezioni si radica in un certo ""sentimentalismo"""", il mistero inteso come """"emozione di fronte all'ignoto"""". L'equazione è solo in parte vera, una minima parte. In realtà, il Mistero è un'esperienza conoscitiva, esso comporta l'invito alla realizzazione metafisica, cioè al conoscere come processo di essenziale identificazione tra soggetto e oggetto."" -
L'esoterismo spiegato al popolo bruto
Esoterismo: termine indicante genericamente dottrine di carattere segreto i cui insegnamenti sono riservati agli adepti, ai quali è riservata la possibilità della rivelazione della verità occulta, del significato nascosto. L'esoterismo si contrappone all'Occultismo e soprattutto all'essoterismo (o exoterismo) e consente un ampliamento del proprio orizzonte mediante la ricerca di quel ""di più"""" che potenzialmente è presente in ogni individuo appartenente all'umanità. Ogni uomo (e ogni donna) ha in sé lo spirito che proviene da Dio, ed è proprio lo spirito, in quanto divino, che possiede tutta la conoscenza, ma questa conoscenza del Tutto è a livello inconscio. Attraverso il linguaggio simbolico, l'allegoria e la metafora l'esoterismo configura, sotto forme immaginarie, verità e messaggi astratti di contenuto filosofico riservati a coloro che possono """"intendere"""", tenendone il significato occulto ai più. Un saggio """"divulgativo"""" sulla storia e il senso dell'esoterismo. Un viaggio attraverso i secoli per chiarire il significato, ancora oggi oscuro per molti, del termine."" -
Logge siciliane tra '700 e '800
Un viaggio avventuroso a ritroso nella storia della massoneria siciliana, svolto con una ricerca accurata attraverso una ricca documentazione, in un percorso che abbraccia oltre un secolo. È questo il contenuto del saggio di Francesco Landolina, affrontato con un meticoloso resoconto storico-documentario, per evidenziare il lento e costante cammino dell'istituzione massonica in Sicilia, spesso travagliato e sofferto. Con il presente volume la conoscenza massonica in Sicilia si arricchisce di un documento prezioso che può stimolare, anche nel lettore comune, l'interesse per la tradizione massonica in Europa. -
Mysteria. Iniziazioni al femminile
È universalmente riconosciuto che l'istituzione dei mysteria si identifica con il famoso Inno a Demetra attribuito ad Omero. I culti misterici in Sicilia sono sicuramente influenzati da quelli eleusini, tuttavia presentano peculiarità autonome che derivano da diverse situazioni storico-religiose. Enna, posta all'interno dell'isola, nell'antichità, era il centro del culto di Demetra-Cerere e della figlia Kore-Persefone, divinità della terra legate alla fertilità e all'agricoltura. Le fonti classiche da Diodoro Siculo a Cicerone, da Ovidio a Claudiano, per citare solo le più famose, decantano Enna come il luogo mitico dove avvenne il ratto di Kore, da parte del dio Plutone, signore degli Inferi. Essendo considerato il sito più antico e famoso per il culto delle due divinità, non è escluso, anzi è fortemente probabile, che anche qui fossero praticati i misteri. Come si svolgevano le cerimonie? Cosa succedeva? Questo libro cerca di scoprirlo, sondando le fonti classiche e archeologiche, per farne rivivere gli aspetti più avvincenti. -
Fatte di stelle e di tarocchi
Fatte di stelle e di tarocchi è un racconto parzialmente autobiografico, anche se l.autore sostiene esserlo del tutto. Il termine Fatte nello slang della Palermo vitaiola degli anni '80 voleva indicare sia i ""racconti delle cose accadute"""" che le """"fanciulle molto ma molto sognanti delle saghe cittadine"""". Il titolo può essere così interpretato o come """"Racconti di stelle e di tarocchi"""" intendendo per questi ultimi le 22 lame degli arcani maggiori o """"Fanciulle stupefatte dalle stelle e dai tarocchi""""."" -
Alle origini del mistero. Un'esperienza conoscitiva
Il Mistero è un'esperienza conoscitiva, esso comporta l'invito alla realizzazione metafisica, cioè al conoscere come processo di essenziale identificazione tra soggetto e oggetto. Tre cose, nel prosieguo dell'evoluzione dell'uomo, sembrano aver costituito motivi di preoccupazione centrale nella psiche umana: l'ossessione della morte, il mistero della generazione e la speranza dell'immortalizzazione. Il terreno privilegiato d'uno sguardo retrospettivo non può che essere il Mediterraneo antico, vuoi perché in quest'area è nata la Storia, vuoi perché qui più ampio si dimostra il materiale di studio sugli antichi culti misterici. La religiosità più diffusa e prevalente è quella della Grande Madre, espressione teologica dell'archetipo dell'eterno femminino, protagonista dell'evento unico della generazione e della cultura agraria, delle coltivazioni. -
La creazione spiegata ai bambini
Un bambino è già un uomo. Un istante prima della nascita l'angelo gli spegne con un soffio la fiammella e il bambino dimentica tutto: tutta la sua vita dovrà essere dedicata allo studio della Torah, a cercare di ricordarsi quello che aveva già imparato. Gli viene spenta la fiammella che portava sulla testa nel ventre della madre e questa viene sostituita dalla luce del mondo esterno. Nei meandri oscuri del ventre materno aveva una luce interna, questa si spegne e al suo posto viene la luce del sole, che abbaglia invece di illuminare. Per questo, continua la leggenda ebraica, il neonato piange al momento della nascita, poiché ha dimenticato tutto e dovrà dedicare tutta la sua vita a cercare di ricollegarsi faticosamente al sapere perduto. Il neonato piange poiché non sa più o, per meglio dire, non ricorda più ciò che già sapeva. Le maggiori tradizioni culturali e sociali costituiscono il patrimonio ed il fondamento della Tradizione Esoterica occidentale, il processo per pervenire alla Conoscenza è eminentemente un processo di ricollegamento a ciò che è già in noi, ossia alla Sapienza che ci proviene da Dio e che abbiamo rimosso. -
L'Anno 3000. Viaggio verso Andropoli
Un grande consesso di sociologi e biologi... scrive Mantegazza, dopo le cruente guerre del XX secolo e ""l'esperimento generoso ma folle"""" del socialismo, durato un secolo, diede vita agli Stati Uniti del Mondo. Da questa premessa prende l'avvio la descrizione della società planetaria dell'anno 3000: un """"sogno"""", come lo definisce l'autore; un'utopia ragionevole in realtà , la cui realizzazione sarebbe possibile qualora le Scienze sociali e naturali si alleassero. Il sogno dello scienziato diviene in questo libro il sogno dell'uomo politico. Del resto nella visione di Mantegazza impegno scientifico e attività politica sono complementari strumenti per promuovere il bene ed il progresso dell'Umanità."" -
Astar 107. Viaggio nel multiverso
Astar 107. Nave interstellare per lunghe distanze. Autonomia: illimitata (motori fotonici che carpiscono energia dalla luce stellare). Persone di equipaggio attivo: 1. Possibilità di automazione: assoluta. Comando elettronico: Consul 3. La terza generazione dei Consul rappresentava la perfezione. Le sue possibilità infinite. Capacità di autoprogrammazione massima, con possibilità di annullare le decisioni umane. Presenza umana a bordo solo in funzione di un programma di studio sulle reazioni psicofisiche suscitate nell'uomo in viaggi di enorme distanza. Almeno questa è la versione ufficiale... -
All'ombra della loggia
Quella che l'autore propone in questo libro è una favola o, se preferite, un'utopia: un sogno ambientato nell'ipotetico paese di Roccarasa, dove da secoli esiste una loggia massonica operativa sino ai nostri giorni. La Rispettabile Loggia Fontechiara all'Oriente di Roccarasa estende all'intero paese che la ospita i valori - libertà, uguaglianza, fratellanza - che sono a fondamento della Libera Muratoria e inizia a lavorare perché essi possano divenire realtà universali. -
Il logos e Pan. Alla ricerca della ragione prima e ultima
Il Logos e Pan è un'opera filosofica multidisciplinare che spazia nell'epopea umana alla ricerca del Logos, la ragione essenziale, prima e unificante, e di Pan, l'anima universale della materia, rievocando le antiche Conoscenze e sapienzialità che hanno reso grande l'umanità fino all.avvento del paradigma razionalista. Partendo dal superamento della dualità materiale attraverso il riconoscimento della dimensione metafisica, la capacità dell'uomo di tradurre l'idea immaginifica e la volontà agente in modificazioni della realtà si è sempre maggiormente sviluppata sino a rendere, infine, inestricabile l'unione tra pensiero e materia. Risalendo all'origine degli enti questo libro si propone di ricongiungere la sensibilità del lettore alla clavis aurea dell'esistenza. -
Il primo evangelista
Il romanzo vive due storie parallele - una che si snoda ai tempi di Gesù e l'altra che si sviluppa ai nostri giorni - destinate a ricongiungersi in un finale imprevedibile e di intenso significato per i destini del genere umano. La prima storia riguarda la straordinaria figura dello scriba Eleazar, che segue la predicazione di Gesù annotandone gli eventi miracolosi; il momento più importante della sua esperienza tuttavia è quello in cui Pietro gli rivela il segreto della Passione di Cristo e una profezia che si avvererà nella pienezza dei tempi. La seconda storia ruota intorno ad un frate occitano, Antonio d'Esquivel, il quale si convince che il vangelo di Matteo sia stato scritto in realtà dall'apostolo Mattia, quello che è subentrato a Giuda. Quando un'imprevedibile scoperta archeologica sembra dargli ragione, finisce per trovarsi al centro di un intricata vicenda che si snoda in Israele, e in specie in Galilea, coinvolgendo il Vaticano e i servizi segreti israeliani, mentre la profezia viene a delinearsi in tutta la sua drammaticità minacciando l'umanità intera. -
I gradi desueti. I simboli. Rito scozzese antico e accettato
I gradi desueti, ossia non attivamente praticati, del Rito Scozzese Antico Accettato sono una preziosa miniera iniziatica condannata da sempre a un'eclissi mnemonica ingiusta. Trascurati dai più, essi vengono troppo spesso ridotti a una sorta di corollario burocratico e, per tale motivo, comunicati sommariamente a voce nel corso delle cerimonie iniziatiche che riguardano i gradi cosiddetti più importanti. Eppure proprio nei gradi desueti si celano e si rivelano perle di formidabile importanza esoterica, passaggi di storia del pensiero filosofico occulto, esperienze iniziatiche imprescindibili per chiunque voglia diventare veramente padrone del Rito. Attraverso un'impostazione originalissima, i gradi dimenticati del Rito Scozzese sono fatti rivivere sotto nuova luce, in onore di coloro che li hanno immaginati e vissuti e a beneficio di chiunque voglia conoscerli meglio. -
L'alchimia di Partenope. Magia, ermetismo e mistica della tradizione esoterica universale
L'Alchimia di Partenope presenta una struttura innovativa che unisce narrativa, poesia e saggistica, utilizzando un linguaggio semplice e diretto. È un testo voluto e pensato per le esigenze di chi si accosta per la prima volta ai temi dell'ermetismo, dell'alchimia spirituale e dell'insegnamento esoterico. -
Seshenka. Il dono dell'anima
La vicenda di Anpu, è un invito narrato in un racconto dai molti significati, a compiere il viaggio dell'esistenza oltre il tempo e lo spazio. È un itinerario nell'epoca del regno di Ramesse II, nella sacralità delle prove iniziatiche di un neofita aspirante al sacerdozio. Anpu, conosce la società egizia (suddivisa in varie caste) di quell'epoca. Il protagonista cerca la verità, nel susseguirsi degli eventi, nel trovare l'essenza che lo condurrà verso la certezza del suo futuro. L'autore vuole dimostrare, nella bellezza del suo romanzo, l'uomo posto al centro del suo mondo, non condannato alla stasi, o alla ripetitività (come nel nostro presente) che, nel suo iter affronta tutte le vicende che gli si presentano. In ognuna di queste, trova quella parte di verità che si ricompone nel simbolo della vita. Questa è la sua vera costruzione e realizzazione. Il protagonista ha avuto il ""Dono dell'anima""""."" -
Conversazioni sul sacro. Archetipo e metamorfosi
L'asse portante è il concetto di sacro e il suo rapporto con la parte più intima e profonda dell'uomo: l'immaginario. L'uomo ha entro sé questa scintilla. Lo sviluppo di questa traccia è stato più che mai libero, abbracciati molteplici campi dello scibile (scienze umanistiche, filosofia, storia delle religioni, antropologia, letteratura, simbolismo, scienze tradizionali) tenendo sempre ferma e presente la centralità del tema: l'uomo contiene in sè il divino e la manifestazione di questo, le varie rappresentazioni del sacro, sono invariabilmente generate nell' uomo per appagare necessità di vita sostanziali. La sete del sacer è quindi una pulsione, un archetipo primigenio che è scolpito nelle profondità del nostro genoma le cui potenzialità mitopoietiche sono infinite e la cui inibizione può provocare scompensi devastanti.