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Taccuini architettonici. Appunti di viaggio
Una selezione di testi scritti anche in occasioni profane, che tuttavia si rivelano come tessere di un mosaico esistenziale, culturale, professionale necessarie a comprendere il senso che per l'autore - e più o meno (in)direttamente anche per coloro che hanno avuto la ventura di incrociare fugacemente o permanentemente il loro vagabondare con il suo errare - ha avuto e continua ad avere il suo viaggio intrinsecamente iniziatico ""fra gli Uomini, alla ricerca della Luc"""".. Com'è accaduto (consapevolmente o meno) alla maggior parte dei suoi coetanei e come forse assai più drammaticamente accade ai giovani di oggi, che sono privi della speranza la sua vita è stata caratterizzata da quello che Georges Balandier ha indicato con la parola détour.... Il détour che solo l'antropologia massonica potrebbe compiere con successo se ritornasse alle proprie origini, cessando lo sterile compiacimento autoreferenziale che sembra avere ormai ibernato l'Ordine."" -
Sentieri ininterrotti. Un itinerario filosofico nella virtù
L'uomo è tra le cose ma nello stesso tempo è intenzionalmente distinto da esse. Se l'interrogato è l'ente stesso in forza di ciò la pre-comprensione è già un compito ontologico e per filosofare con una giusta via d'accesso all'ente occorre superare ciò che è condizionato e limitato per liberare la potenza del pensare, restituendo al filosofare quella ""visione originaria"""" che essendo ascolto è svelamento di pienezze. L'indicibile Uno è il centro di tutte le """"cose d'amore"""" e da esso proviene ed è attratto l'uomo che attraverso questo rapporto è in grado di intendere il molteplice ricomponendolo all'Uno. Relazionare l'uomo al puro Bezug, cioè a una costituzione percettiva, è compito di """"ininterrotti sentieri"""" frutto sia del cammino della ricerca naturale come anche di un progresso spirituale che è smarrimento nella luce dell'Oltre. Ogni cammino è superamento che attraverso la pausa dal dolore del mondo abbandona un uso profano del sapere per accedere a un pensare in ciò che è bene per sempre."" -
Il coraggio di sognare. Hugo Pratt tra avventura e mistero
Hugo Pratt, definito da Umberto Eco un nuovo Salgari, è un autore celebre in tutto il mondo e il suo personaggio più celebre, Corto Maltese, è un simbolo di avventura ma anche di umanità, di libertà, di uguaglianza, di fratellanza, di rispetto e di apprezzamento per culture diverse. Sono questi valori tipici della massoneria, è il fatto non è casuale giacché l'artista veneziano, fu un libero muratore, iniziato il 19 novembre del 1976, dalla loggia lagunare ""Hermes""""."" -
I gradi desueti. I rituali. Rito scozzese antico e accettato
I gradi desueti, ossia non attivamente praticati, del Rito Scozzese Antico Accettato sono una preziosa miniera iniziatica condannata da sempre a un'eclissi mnemonica ingiusta. Trascurati dai più, essi vengono troppo spesso ridotti a una sorta di corollario burocratico e, per tale motivo, comunicati sommariamente a voce nel corso delle cerimonie iniziatiche che riguardano i gradi cosiddetti più importanti. Eppure proprio nei gradi desueti si celano e si rivelano perle di formidabile importanza esoterica, passaggi di storia del pensiero filosofico occulto, esperienze iniziatiche imprescindibili per chiunque voglia diventare veramente padrone del Rito. Attraverso un'impostazione originalissima, i gradi dimenticati del Rito Scozzese sono fatti rivivere sotto nuova luce, in onore di coloro che li hanno immaginati e vissuti e a beneficio di chiunque voglia conoscerli meglio. -
Kosmos 315. Rivista di studi esoterici, storici e filosofici (2011). Vol. 1
In omaggio a Bent Parodi, del quale ci mancheranno i puntuali interventi e le colte osservazioni, ogni sezione di questo numero è aperta da un suo articolo. In questo numero interventi di: Francesco Zaccà, Roberta Di Bella; Bent Parodi, Claudio Bonvecchio, Roberto Pizzi, Mauro Bonanno, Ferdinando Testa. -
L'invincibile determinazione. Storia dei fratelli Bandiera e di altre vite
In questo romanzo è rievocata la vicenda dei fratelli Bandiera. Accanto ai protagonisti di uno degli eventi più tragici del Risorgimento, si muovono una serie di personaggi, alcuni storicamente veri, altri inventati, che popolano un romanzo fatto di sentimenti e passioni, di ideali forti e coerenza morale, proprio ciò che manca all'Italia di oggi. Tanti sogni giovanili perirono di fronte alla realtà dei tempi, tanti semi gettati non attecchirono e l'Unità, all'epoca così agognata, oggi è forse qualcosa che i combattenti di allora non riconoscerebbero più. -
Viaggio nell'opera di René Guénon
Un viaggio attraverso le parole che compongono l'Opera di René Guénon. Un lessico indispensabile per chiunque si approcci ai libri del grande esoterista francese. Un'opera che raccoglie tutti i riferimenti e i rimandi alle opere guenoniane. -
In principio fu il mito
"Questo volume si pone lo scopo di presentare il mito partendo da un'introduzione utile a favorire una conoscenza di base dell'argomento e propone, di seguito, alcuni saggi di approfondimento tesi ad estendere ed affinare la comprensione di ciò che possiamo considerare come la prima vera forma verbale di comunicazione di tipo sacro e il primo tentativo dell'uomo di conoscere se stesso attraverso la religiosità, l'immaginazione ed il racconto. Il libro si apre, pertanto, con una presentazione generale seguita da un lungo saggio risalente ad oltre sei anni fa (e solo lievemente ritoccato) dal titolo: """"Introduzione al mito"""", la cui prefazione è stata composta dal caro e compianto Bent Parodi di Belsito di cui desidero ricordare il vastissimo magistero spirituale e laico e soprattutto il ruolo di primo piano che egli seppe svolgere, ai livelli più alti, anche in ordine agli studi sul simbolo, sul mito, sur Rito e sull'iniziazione.""""" -
La primavera di Botticelli. Il mistero cosmico dell'anima mundi
I due saggi contenuti in questo volume procedono, parallelamente, verso l'obiettivo comune di contribuire a un arricchimento del dibattito relativo all'interpretazione de ""La Primavera"""" di Sandro Botticelli. Il saggio di Vincenzo Guzzo esamina il rapporto tra il dipinto e l'idea neoplatonica di """"Anima Mundi"""" ed espone una lettura ermetica dell'opera. Inquadra storicamente il periodo, passa in rassegna vari aspetti culturali del contesto, sviluppa un'inedita interpretazione alchemica dell'opera ed espone le più rilevanti tra le altre ipotesi interpretative del dipinto. Il secondo saggio mette in campo, con ampia documentazione iconografica, una nuova e originale lettura simbolico-botanica del dipinto connessa a una serie di riflessioni relative alla tradizione degli """"Inni Orfici"""" e del Neoplatonismo, corredate da numerosi e pertinenti riferimenti testuali. Entrambi i saggi, pertanto, si integrano e si armonizzano all'interno della tradizione ermetica e, con i loro contenuti innovativi, si inseriscono nel vasto e complesso dibattito che, su questo dipinto, ha coinvolto numerosi studiosi a livello nazionale e internazionale."" -
De religionibus. Norme, prescrizioni e tempi del culto romano
Questo non è un saggio di ""antiquaria"""", né di storia religiosa comparata. Esso nasce, invece, da un'esigenza di natura non solo culturale ma eminentemente cultuale, cioè spirituale e rituale, diretto, com'è, a rispondere alle esigenze di quelle comunità di destino da cui si è originato il """"Movimento Tradizionale Romano"""", cioè la corrente di pensiero che nell'Italia contemporanea propugna una consapevole e coerente riscoperta delle tradizioni sapienziali e spirituali dell'Occidente pre-cristiano, prima fra tutte, quella che ha nell'idea di Roma il suo Polo di riferimento. Il libro, dopo una preliminare messa a punto critica riguardo certo equivoco """"neopaganesimo"""" di matrice """"politica"""" o neo-spiritualista, espone, attraverso un esame dettagliato delle prescrizioni e degli stessi strumenti impiegati nello svolgimento dei riti del culto privato, i loro significati più autentici e profondi. Nella seconda parte del testo si passa in rassegna il Kalendarium, cioè l'antico feriale romano, attraverso il quale, ieri come oggi, viene scandito il tempo sacro del culto e del rito."" -
René Guénon. La funzione e l'opera
Un breve compendio su alcuni aspetti fondamentali della ""Tradizione Perenne"""" esposti dallo Shaykh 'Abd al-Wâhid Yahyâ, al secolo René Guénon la cui funzione e opera giungono, noi crediamo provvidenzialmente, alla fine della presente e finale età oscura per indicare, a chi ne avesse le necessarie qualificazioni, le possibilità di attualizzare la completezza della spiritualità tradizionale che l'occidente ha da secoli cancellato e alla fine sovvertito, tanto che alcuni intelletti sani hanno definito l'attuale civiltà occidentale come una vera e propria mostruosità."" -
La danza del diamante. Meditazione corporea e crescita spirituale
"La danza del diamante"""" è un percorso di meditazione in movimento che ha l'obiettivo di fare acquisire una maggiore consapevolezza del proprio stato emozionale, fisico e mentale, di sviluppare """"Presenza"""" e """"Apertura verso l'alto"""" attraverso l'uso di simboli, come i quattro elementi naturali, che permettono di esplorare le diverse parti di sé sino a giungere al centro di se stessi. Proprio al centro si ha la possibilità di vivere la propria Luce interiore in connessione con la luce divina e in tal modo provare silenzio, pace e benessere. Gli incontri si sviluppano in quattro fasi che comprendono: i cinque tibetani, danza libera creativa, danza in cerchio e movimenti intorno alla candela." -
Dei riti egizi e della tradizione italico-mediterranea
Il saggio, frutto di rigorosa sintesi storica sui Riti Egizi, nasce dall'esigenza di sfatare la tendenza a definire come misteriose e incerte le origini di un'aurea Tradizione italico-mediterranea. Fino ad ora sono stati pubblicati sull'argomento solo testi frammentari e partigiani, spesso apologetici di lignaggi zoppi o privi di regolarità iniziatica. Diversi sono coloro che hanno ritenuto lecito trattare dei Riti Egizi guardandoli esclusivamente dall'esterno. In queste pagine sono state raccolte e illustrate in modo chiaro e completo, con la riproduzione di documenti inediti e la cronologia delle successioni, più di duemila anni di vicende iniziatiche, dalle origini Egizio-elleniche, fino al recente ritorno sul suolo italico dell'autentico deposito conosciuto come ""Arcana Arcanorum - Regime di Napoli""""."" -
Maschera, mantello e silenzio. Il martinismo come via di risveglio
In quest'opera, Rémi Boyer - l'ultimo pensatore post-metafisico dell'Occidente - illustra i fondamenti spirituali e speculativi del Martinismo. L'opera di Boyer è provvidenziale, non soltanto per il mondo iniziatico, ma anche per il pensiero contemporaneo: essa apre nuovi orizzonti, nuovi heideggeriani ""sentieri interrotti"""". Nel pensiero di Boyer si fa incessante l'appello a ritornare all'essenza, al Centro. Questo appello non ha soltanto, come si potrebbe a prima vista credere, una finalità etica, tesa a contrastare la """"degenerescenza"""" degli Ordini iniziatici occidentali, ma ha soprattutto la valenza di una precisa pragmatica speculativa che trae fondamento dallo studio comparato della mistica e dal pensiero neo-gnostico. Mai come oggi si percepisce la necessità di una nuova filosofia planetaria per l'individuo globalizzato, una nuova meta-narrazione, in grado di rispondere alle esigenze del nuovo Sistema-Mondo. Questo nuovo pensiero deve abolire l'identità dell'uomo-massa, non perpetuare le dinamiche dell'industria culturale del Novecento."" -
Respirare l'istante. Scritti dal 1985 al 1997
Questi scritti difficilmente si possono definire un'opera letteraria: sono piuttosto una serie di osservazioni sulla vita di un uomo del nostro tempo. Queste osservazioni forse potranno aiutare coloro che desiderano conoscere se stessi e comprendere meglio la struttura dell'uomo, le sue limitazioni e le sue possibilità. Il loro scopo è quello di prepararci a partecipare in modo più intelligente, più cosciente, al processo di trasformazione - ossia, indicarci la strada per realizzare il nostro ruolo di autentici esseri umani. -
Gran maestri, a voi la parola!
Un viaggio fra i discorsi e le biografie dei Grandi Maestri dell'Ordine Massonico Misto Internazionale ""Le Droit Humain"""" in cui il lettore percepisce il filo di continuità di un linguaggio non dogmatico, democratico, iniziatico, inalterabile e attuale nonostante i profondi cambiamenti che hanno interessato la società e il mondo. Discorsi e vite di persone che hanno dedicato la propria esistenza al progresso dell'Umanità e che continuano a essere di esempio e insegnamento."" -
Il Buddha cristiano. Il mito dell'illuminazione in un antico romanzo bizantino
Il Buddha cristiano prende le mosse dall'antico romanzo bizantino intitolato ""Vita bizantina"""" di Barlaam e Joasaf, nel quale è trattata una vicenda in tutto analoga a quella della nascita, vocazione e vita del Buddha; il tutto però trasferito in secoli successivi alla sua reale esistenza e ambientato in un'ipotetica India semi-cristianizzata. Il testo bizantino, infatti, risulta essere una trasposizione in senso cristiano della vita umana del Maestro della dottrina buddhista, nel quale l'antico autore, pur disattendendo tale dottrina, è riuscito a far giungere fino ai giorni nostri un racconto di altissima spiritualità, che, oggi, viene spiegato in questo saggio di Luigi Lucini. L'Autore rende giustizia alla narrazione fiabesca in cui la Parola della Scrittura e il simbolismo dell'estremo oriente, coniugandosi, generano nel lettore un'illuminazione, che risalendo dal cuore all'intelletto, lo conduce a varcare la soglia dell'immanente e a proiettarsi verso la pura trascendenza."" -
Sulle tracce dei Templari. Studi dell'Accademia templare
Chi erano veramente i Templari? cosa sappiamo della loro vera storia, dei loro pensieri, delle loro attività? Erano pur sempre uomini anch'essi e in quanto tali, erano portatori di sentimenti religiosi, di coraggio e, in qualche caso, anche di paura. Di tutto ciò sappiamo nulla o quasi. A differenza degli altri Ordini religioso-guerrieri, dei Templari non ci è infatti pervenuta alcuna letteratura o epica che ne illustri l'intima natura, esalti o critichi i loro aspetti umani. Quello che sappiamo di loro lo apprendiamo prevalentemente dagli atti dei processi cui furono sottoposti dopo il primo fatidico arresto del 13 ottobre 1307. Tuttavia dagli atti di tali processi possiamo in parte ricostruire la vita interiore dei frati-guerrieri. -
Virtus et amor
Anno del Signore 1314, l'ombra dell'Inquisizione mieteva vittime in nome del bieco potere. Il fulgore dell'Oro abbagliava, la virtus si era smarrita, la Tradizione era in pericolo. Molti fratelli iniziati al cammino della Luce tribolavano, diversi erano periti, altri erano dispersi o si nascondevano tra gli intricati boschi che si aprivano nelle vallate dell'Aube, nell'attesa di rinnovare le antiche insegne, risvegliare e alimentare la divina scintilla. Sette saggi nel fuoco del sacro femmineo avevano evocati gli elementari, nel bagliore del divino Albero della vita avevano donato la luce al sentiero da percorrere. Ratio, anima e cuore avevano risposto all'unisono... Il destino di Madonna Violet, custode del sacro scrigno, incrocerà quello del cavaliere Beniamino, diamante grezzo, portatore inconsapevole di un tesoro. Costui aveva intrapreso un cammino impervio, era Tempo che accompagnato da un mentore volgesse lo sguardo oltre e, indossata la fulgente armatura, lasciasse scorrere in lui il soffio della vita. La sua lama purificata accoglierà la coppa sotto la corona della rosa. -
Introduzione alla cabala
Contro la diffusa opinione accademica secondo la quale ""la Qabbalà è indefinibile"""", l'autore si propone di darne una visione d'insieme, chiara quanto possibile, per un pubblico generico, poco aduso alle sottigliezze della lingua e della cultura ebraica, ma restio, al contempo, ad ogni sorta di superficialità, fanatismo, arbitrarietà.""