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Un alpinista qualunque. Storie di monti e natura
Fin da ragazzo l'autore, nato nel Veneto orientale, ha avuto sotto gli occhi il Monte Cavallo. Questo Fujiyama della pianura veneta ha sempre rappresentato, per lui, la porta sull'avventura: finché un giorno, tredicenne, se ne andò in mezzo ai monti in bicicletta, alla scoperta del favoloso Campanile di Val Montanaia. Quasi vent'anni dopo salì anche in cima, al favoloso Campanile, e questa fu la più grande impresa del suo alpinismo qualunque. Dedicato sì alle vette, ma quasi sempre di non grande impegno, tra amicizie, canti, ricche colazioni, baite o rifugi felicemente raggiunti. E poi c'è stata la scoperta, pur tardiva, dei fiori di montagna, campanule e gigli, scarpette di Venere e clematidi, eriofori cirsi e globularie...: fonte di meraviglie forse anche più vive di quelle regalate dalle cime. Infine ha provato la montagna invernale, con sci di fondo o racchette da neve ai piedi. La montagna per lui è sempre incanto e natura, un luogo dove ritrovare se stessi. -
Yoga per ciclisti
Lo yoga sta rapidamente diventando uno strumento fondamentale per migliorare le prestazioni di ciclisti su strada che desiderano aumentare la flessibilità, la potenza del baricentro, l'efficienza respiratoria e la concentrazione mentale. Yoga per ciclisti è il primo manuale che prende in esame tutti questi elementi adattando tecniche di yoga ai ciclisti di tutti i livelli. La posizione china e la natura ripetitiva del ciclismo su strada possono accorciare e irrigidire gli ischiocrurali, rendere i flessori dell'anca e i quadricipiti soggetti a lesioni e provocare problemi a catena alla regione lombare o alle ginocchia. Attraverso tecniche adeguate basate sullo yoga, il ciclista potrà: avere una schiena, anche e muscoli ischiocrurali flessibili e meno soggetti agli infortuni da sovraccarico tipici dei ciclisti; rafforzare il baricentro per ottenere maggiore stabilità e potenza; adottare con più facilità una posizione aerodinamica e pedalare più a lungo con migliore comfort; imparare a respirare in modo più efficiente ed economico; raggiungere una disposizione mentale più concentrata e forte, che non lasci spazio a dubbi e distrazioni. Yoga per ciclisti è una risorsa pratica e funzionale, pensata come un manuale di allenamento. Tutti gli esercizi di allungamento, le posizioni di potenziamento e le tecniche di respirazione o recupero fanno diretto riferimento all'impatto sulla performance atletica. Prefazione di Hayley Winter. -
C'è sempre per ognuno una montagna
Nel 1945 Giancarlo Bregani, nato alpinisticamente in Valtellina, al cospetto dell’imponente Gruppo del Bernina, era poco più che un ragazzo appena uscito dagli anni oscuri della guerra. Un giorno di agosto, a quindici anni, si lasciò tentare da un paio di vecchie scarpe chiodate e da un sentiero ritto nel folto di un bosco, per raggiungere “quel mondo irto di luci e di forme, profondo di suoni inespressi, enorme per masse e per spirito”. Era la Montagna che gli si presentava. Fu l'inizio di un amore e di una passione che non l’avrebbero più lasciato. Nel libro racconta dei suoi inizi, delle prime, semplici vie ma anche delle “prime” assolute degne di ogni attenzione. Storie profonde, talvolta drammatiche, che concedono molto alle emozioni, che parlano di paure e di soddisfazioni, di fulmini e di compagni di cordata, e di tutto quello che di bello la vita di montagna può regalare. Compreso il “canto corale”, del quale Bregani è stato riconosciuto studioso, interprete e ambasciatore nel mondo. Prefazione di Michele Comi e con un contributo di Alberto Bregani. -
Ciclabili e cammini per narrare territori. Arte design e bellezza dilatano il progetto di infrastrutture leggere. Ediz. italiana e inglese
E se ciclabili e cammini parlassero, cosa ci direbbero? Questo libro si propone di dare voce a quei fili sottili e leggeri che sono i cammini e le ciclabili con i quali possiamo scoprire territori bellissimi e ricchi di arte, storia, gusto, mestieri e tradizioni. A ben pensarci infatti ciclabili e cammini sono strisce sulle quali si possono scrivere, disegnare e persino ricamare parole, immagini e simboli che raccontano i luoghi attraversati. Bisogna usare fantasia, arte e design per trasformare quelle lingue di asfalto in uno spettacolare biglietto da visita per quei paesaggi. Il progetto tecnico delle lunghe ciclabili, come Vento, può diventare qualcosa di più di quel che è oggi, ma perché questo accada occorre dilatare la sfida tecnica con un vero e proprio progetto di narrazione territoriale, ben diverso da uno storytelling commerciale. Qui si tratta di un progetto culturale con l'ambizione di rigenerare territori fragili attraverso un altro modo di fare turismo lento. Nel libro troverete alcune suggestioni catturate qua e là nel mondo, da reinterpretare e a cui ispirarsi per sperimentare nuovi linguaggi capaci di rendere parlanti ciclabili e cammini. -
Il suono della solitudine. Piccole storie da raccontare a te stesso
La collana «Piccola filosofia di viaggio» invita lo scrittore Michele Marziani a mostrarci i lati affascinanti della solitudine, una dimensione faticosa ma bellissima che aiuta a superare la paura del mondo, fa viaggiare il pensiero creativo, dona libertà e voglia di fare, a patto di essere sinceri con se stessi. -
Panda o morte. 12.000 km da Verona a Mosca su una Fiat Panda degli anni Ottanta
Marco Rizzini si licenzia e parte con due amici verso Est a bordo di una Fiat Panda degli anni Ottanta. Percorre circa 12.000 chilometri fino all'Uzbekistan, e ritorna sfrecciando sulla Sovietska Ulitsa, l'highway 66 dell'Impero. Nel mezzo di sabbia, sudore, fatica e infinite code alle dogane, si ritaglia uno spazio dove riflettere sulla propria vita. Non a caso lo scrittore si trova lì anche per raggiungere la tomba del bisnonno polacco che si oppose all'occupazione russa, perseguitato nei gulag e sepolto a lato di una polverosa strada in Uzbekistan. A bordo della Panda, Rizzini attraversa Balcani, Turchia, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan per poi ritornare attraverso la vastità della Russia, passando deserti e città sante. In questo infinito mutare di paesaggi e di volti osserva le diverse attitudini religiose, í nuovi frammenti di identità, scorge il passato nei volti delle persone e scopre, attraverso le nuove generazioni, il futuro che avanza. -
L' atlante delle parole. Piccola guida per esploratori del linguaggio
La collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Diego Fontana, scrittore cd esperto di comunicazione, ad accompagnarci in un viaggio sull'origine e l'uso delle parole, attraverso i misteri e le curiosità che celano, le insidiose somiglianze, gli aneddoti, i miti e le leggende, e il loro fascino seducente e a volte pericoloso. -
Nostalgistan. Dal Caspio alla Cina, un viaggio in Asia centrale
«Ci si incastra in posti come questo per essere costantemente perseguitati dal desiderio di essere altrove. Ma, se fossimo altrove, moriremmo dalla voglia di farci un'idea di che cosa si nasconde dietro a questi nomi che mentre li pronunci già pensi di partire». Un viaggio tra gli Stan, nel cuore dell'Asia Centrale, vuoto geografico colmo di stupore e di assurdità. Attratto dall'estetica dello sfascio post sovietico, affascinato da una dimensione di desolata bellezza ricca di storie sepolte nella polvere, tra persone ospitali e doganieri corrotti, imam all'acqua di rose e mercanti svogliati, Tino Mantarro percorre quel che resta di un mondo un tempo attraversato da orde di mongoli, conteso da russi e inglesi nel Grande Gioco ottocentesco, e oggi, grazie agli investimenti cinesi, protagonista nella nuova Via della Seta. -
Italia in bici con gusto
Le guide di Viatoribus sono dedicate a microrealtà territoriali, comprensori turistici e piccole città d'arte e cultura. Sono guide che vanno alla ricerca del Genius loci: l'essenza storica, culturale, materiale e umana che rende unico tra tanti il luogo che si sta visitando. Raccontano il territorio attraverso storie, esperienze, pezzi di vita che costituiscono l'anima e il cuore dei luoghi. A noi di Viatoribus piace incontrare e ascoltare le persone, dare voce ai consigli di chi conosce segreti e bellezze di un territorio, descriverlo come se lo raccontassimo a un amico, presentarlo come un'opportunità da vivere. -
Prendo la bici e vado in Australia. Da Brescia a Melbourne alla ricerca della felicità
Un ""viaggio della vita"""" sognato per quasi cinque anni; un'idea che non è rimasta sulla carta ma si è concretizzata in un lungo balzo verso oriente di quasi 30.000 chilometri. Sarà il viaggiare in sé e non raggiungere la meta, Melbourne, a dare sollievo a Francesco Gusmeri, giovane cicloviaggiatore in cerca di una serenità che solo la strada potrà regalargli. Insieme a lui saliremo in piedi sui pedali lottando contro le salite turche e la neve del Pamir, gesticoleremo tentando di farci capire da burbere o losche guardie di frontiera, supereremo i 7690 chilometri di strade cinesi passando dal deserto alla giungla tropicale, arriveremo infine in Australia dove accarezzeremo un'idea ancora più folle di quella di essere partiti: restare all'altro capo del mondo per non tornare più. La bicicletta ancora una volta si rivela così strumento di diserzione e conoscenza."" -
Nati per camminare
«Io credo che il cammino salverà questa società malata. Perché camminare salva prima di tutto noi stessi». -
Oltre Dracula. Un cammino invernale nei Carpazi
Dracula è il primo nome che viene in mente quando si pensa alla catena montuosa dei Carpazi. La lunga spina dorsale che, piegata a forma di ferro di cavallo, lega gli stati al margine dell'Europa orientale, oggi è però una galassia sconosciuta e trascurata. Mario Casella l'ha percorsa d'inverno, a piedi e con l'aiuto degli sci. Il suo è stato un pellegrinaggio tra leggende sanguinarie, reminiscenze dell'epoca comunista e il profumo di resina delle foreste. Il viaggio è durato oltre quattro mesi: dalla capitale slovacca Bratislava alle gole danubiane delle Porte di Ferro, tra Romania e Serbia. A piedi, in costante dialogo con la neve e con se stesso, Casella ha riscoperto un mondo rurale ai margini dell'Europa, ricco di potenti storie umane. Un territorio dove il fertilizzante della Storia sta dando linfa a nuove sorprendenti realtà. -
La Via del Trasimeno a piedi. Un percorso ad anello intorno al lago in 7 tappe e 160 Km
Descrizione particolareggiata e affidabile degli itinerari. Mappe dettagliate dei percorsi in scala 1:50.000, Profili altimetrici chiari, Box di approfondimento storico, artistico e naturalistico, Tracce GPS da scaricare. Un percorso attorno al lago Trasimeno alla portata di tutti, all'incirca 160 chilometri (o duecentomila passi) in sette tappe attraversando i borghi più importanti del territorio tra cui Passignano, Città della Pieve e Castiglione del Lago e visitando l'Isola Maggiore, piccolo gioiello sull'acqua. Un cammino che diventa una cura per l'anima, godendo della vista del lago e delle sue dolci colline. -
Gite fuoriporta nei dintorni di Milano nord. 40 itinerari a piedi o in bici, tra natura, arte e storia, alla scoperta di un territorio meraviglioso
Andiamo a fare una gita? Sì, ma dove? Il territorio intorno a Milano è ricchissimo di luoghi incantevoli, spesso poco conosciuti e facilmente raggiungibili. La gita fuori porta, in giornata, offre moltissime occasioni, tra arte, storia, natura, sport e anche qualche bagno... Questa guida è pensata per chi ama esplorare i luoghi a passo lento, tra fiumi, laghi, montagne, borghi, città d'arte, ville e palazzi, in uno dei territori che offre, sia dal punto di vista naturalistico che storico e culturale, una varietà ineguagliabile. 40 itinerari a diverse distanze da Milano, a piedi o in bicicletta, in gran parte fruibili tutto l'anno. Una guida facile da consultare, con tutte le informazioni pratiche necessarie, ma non solo. Una guida da leggere, un racconto attento dei luoghi, ricco di dettagli e curiosità. Non serve andare lontano quando si è circondati dalla bellezza. -
Ciclovia del Brenta. Da Trento e Venezia. Ediz. a spirale
Il Brenta, importante via di comunicazione tra le Alpi e il mare Adriatico, ume famoso già in epoca preistorica e poi sotto i Romani con il nome di Medoacus, oasi naturale nel cuore del Nordest, collega città e paesaggi incantevoli tra il Trentino e il Veneto. Scoprirli in bicicletta, magari con la famiglia o con gli amici, consente di gustarli al meglio con un ritmo naturale e rilassante. L'itinerario delle Ciclovia, completamente pianeggiante, può essere suddiviso in tre tappe: la Valsugana e la Valbrenta; il Medio corso del ume no alla medievale di Bassano del Grappa e a Padova; la Riviera del Brenta da Stra alla splendida Venezia e alla sua laguna. Si attraversano città come Pergine, Borgo Valsugana, Piazzola sul Brenta e paesaggi unici come i laghi di Levico e Caldonazzo. -
Coppi l'ultimo mistero. Le verità mai raccontate sul tramonto del Campionissimo
Quali furono le reali circostanze della morte di Fausto Coppi? Cosa successe intorno a lui in quegli ultimi, frenetici giorni in corsa per la vita? Cosa accadde a chi denunciò colpe e responsabilità? E ancora: le due donne che lasciarono un segno nel cuore del Campionissimo, Bruna e Giulia, come condizionarono la sua fine? Ben dieci sono i misteri svelati in questo libro, appassionante come un giallo e preciso come un saggio storico, scritto da Paolo Viberti, nota firma del giornalismo sportivo italiano e in particolare del ciclismo, e Adriano Laiolo, amico di Coppi lontano dal mondo dei pedali, uno degli ultimi che lo vide ancora in sella in Africa, nell'Alto Volta, ora Burkina Faso, testimone di fatti mai raccontati e custode di un archivio fotografico e video esclusivo. -
Alfabeto Fausto Coppi. 99 storie e una canzone
Fausto Coppi, come un vero classico dell'arte del Novecento, è una figura scomposta, spezzata, contraddittoria: garzone e airone, splendido e goffo, invincibile e fragile, mortale a quarant'anni, immortale a cento. Di lui, della sua vita, delle sue imprese, della sua morte forse si è già scritto tutto. Non resta allora che provare a ricomporre lo specchio rotto della sua storia e a sistemarne i frammenti come in un sillabario, in ordine alfabetico, e per piccole illuminazioni laterali: un oggetto, un gesto, un sentimento, un dettaglio forse trascurabile al primo sguardo. Dalla A alla Z, da Airone a Zeriba, novantanove microstorie e una canzone di Claudio Sanfilippo, rileggono la figura del Campionissimo come un'opera cubista. Le 21 lettere dell'alfabeto, racconti tra i racconti, sono illustrate dal segno inconfondibile di Riccardo Guasco. Prefazione di Adriano Sofri. -
Il muro di Berlino. Istruzioni per l'uso
Perché è stato eretto il muro di Berlino? Come hanno vissuto le due parti divise della città? Quali sono state le fughe più assurde e mirabolanti? Come si è ricomposta la città dopo la caduta del Muro? Cosa posso visitare (e leggere, e guardare) oggi per rivivere la storia di Berlino e del Muro? A queste e a molte altre domande risponde questo libro, che si propone come una breve guida a Berlino e il Muro. Tra le sue pagine troverete aneddoti, testimonianze, un abbecedario del Muro, una cronologia essenziale, una scelta di film, libri, musei per approfondire e infine la proposta della Berliner Mauerweg, la pista ciclabile del Muro, come modo originale e del tutto esperienziale per attraversare la città e ripercorrere i momenti salienti della sua storia. -
Camminare cambia. Il lungo cammino come strumento educativo per giovani in difficoltà
«Noi siamo anche la storia di come ci siamo avvalsi dei nostri piedi, di quanto e dove abbiamo camminato in piena indipendenza o perché costretti a farlo. Camminare ti invoglia a raccontarti in prima persona, con un taccuino in tasca; ad abbinare la scrittura ai luoghi visitati e alle peripezie dei propri passi». Dal contributo Cammino dunque sono. La valenza formativa del camminare di Duccio Demetrio Camminare può essere uno strumento di crescita, di maturazione interiore. Lo dimostra il programma dell'Associazione Lunghi Cammini, che propone a giovani in difficoltà di mettersi in cammino per affrontare la propria vita e trovare nuovi equilibri e nuovi inizi. L'Associazione propone ad adolescenti e giovani ""difficili"""" di percorrere duemila chilometri a piedi, in cento giorni, all'estero e in compagnia di un adulto, come già si fa da decenni in Belgio e Francia. Questa esperienza, all'apparenza molto semplice, nasconde una grande complessità e si dimostra un potente strumento di crescita e di cambiamento. Il libro racconta questi primi esperimenti, commentandoli e facendo un primo bilancio. Raccoglie i contributi di: Andrea Bellavite, Bernard 011ivier, Duccio Demetrio, Isabella Zuliani, Luigi Gui, Marco Catalano, Marilena Sinigallia, Matteo Vercesi, Paolo Taverna."" -
Dove iniziano i Balcani. In ex Jugoslavia tra orsi, fantasmi di guerra e mostri di cemento
Perché gli alberghi socialisti sono brutti fuori e belli dentro? Cosa si nasconde dietro alle folle che assediano Medjugorje? Com’è stato possibile compiere un genocidio sotto gli occhi del mondo? Perché nei Balcani si trovano tante spiagge per nudisti? Quali furono le due vite di Tito? E perché Kusturica ha creato dal niente due città? ""Dove iniziano i Balcani"""" risponde a queste e altre domande su una terra ancora poco conosciuta attraverso il racconto del viaggio verso Est di due donne curiose e desiderose di superare pregiudizi e confini. I Balcani sono una frontiera vicina eppure ancora ricca di esotismo e di misteri, meta agrodolce dove il dramma della storia si mescola alla struggente poesia di un paesaggio antico.""