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I reietti delle isole
1867. La Russia vende l'Alaska agli Stati Uniti d'America. Ogni colonia e avamposto russo vengono smantellati; solo i componenti di una piccola comunità si rifiutano di rimpatriare, preferendo rimanere in una terra all'apparenza inospitale piuttosto che finire smembrata in Siberia. Da questa decisione nasce il folle progetto di cercare un'alleanza con la nazione indiana Tlingit per preservare il territorio dall'avanzata degli americani. In cinque si metteranno in viaggio, capitanati dal comandante Kornikov. Un viaggio verso l'ignoto, denso di pericoli, che si protrae per più di un mese, sino ad arrivare all'accampamento dei Tlingit più occidentali. Parallelamente l'Olympus, un moderno veliero della marina americana naviga verso nord per spianare il terreno ai futuri coloni. Dapprima i militari si stabiliscono in una piccola isola distante poche leghe dai vicini Haida, tribù con cui familiarizzano subito; poi, per un malinteso dovuto a troppa superficialità, le cose precipitano e dopo una furiosa battaglia l'Olympus salpa diretto sempre più a nord. Il destino dei personaggi di quattro diversi popoli si compirà in territorio Tlingit. -
Deep blue. Storie di relitti e luoghi sommersi. Ediz. illustrata
Il libro racconta alcune delle più affascinanti immersioni condotte da Andrea 'Murdock' Alpini negli ultimi anni, tra relitti leggendari e luoghi inaspettati e unici al mondo. Con un corredo fotografico, ci accompagna in ogni fase della spedizione: la ricerca storica, la pianificazione, l'esplorazione, il rapporto con l'ambiente circostante. Il volume è diviso in tre parti e presenta oltre 20 relitti. La prima è dedicata a relitti affondati nei laghi alpini: Plinio (lago di Mezzola), France (lago di Annecy), FW58C (lago di Bourget) e la Gondola Lariana del lago di Como. La seconda mostra alcuni dei più bei relitti profondi del mar Ligure: il piroscafo Nina o 'delle catene', il cacciasommergibili UJ2208, il sommergibile tedesco U455, la maestosa Haven, la Bettolina Fluviale Armata AFP. La terza parte tratta l'esplorazione di relitti o luoghi insoliti come la miniera di Lavagna, Orda Cave negli Urali (il più grande sistema di grotte sommerse della Russia), la spedizione sull'HMHS Britannic (nave gemella del Titanic), la spedizione sul transatlantico italiano Motonave Viminale (conosciuta come l'ultima nave di Mussolini), e le spedizioni in Irlanda e nella baia di Scopa Flow in Scozia. -
Fiumi a mare. Parlando al Sud. Progetto per la valorizzazione dei paesi dell'entroterra
I paesi dell'entroterra tra desolazione e desertificazione rischiano di perdere la loro funzione vivifica. Nel processo uniformatore della globalizzazione diventa essenziale la riscoperta della radice identitaria per far buon uso degli strumenti a ora disponibili, tra i quali la fusione dei comuni può diventare la strategia per reinventare il paese. Prefazione di Erasmo Venosi. -
Allenamento specifico per l'apnea. Apnea profonda, statica e dinamica
L'obiettivo di questo testo, dopo il precedente sulla preparazione fisica (""Allenare l'apnea a secco""""), è quello di proporre un metodo di lavoro che permetta agli apneisti E ai pescatori subacquei di identificare e successivamente personalizzare un percorso di allenamento finalizzato all'ottimizzazione dei risultati. In questo volume Umberto Pelizzari fornisce preziose indicazioni su come strutturare le varie fasi di preparazione specifica nella calendarizzazione annuale dell'allenamento (sequenze, ordini, cadenze), quando alzare il carico di lavoro, in che modo e quando finalizzare il lavoro specifico a seconda della disciplina di gara. Propone inoltre innovative strategie di allenamento e nuovi esercizi specifici da combinare con quelli tradizionali, raccontando la sua esperienza e le sue metodologie di allenamento, e come queste ultime si sono evolute e adattate negli anni; e poi ancora intuizioni, idee e sperimentazioni mediche che gli hanno permesso di trovare nuove soluzioni per il superamento dei propri limiti. Il manuale rivolto agli apneisti di buon livello, ai pescatori subacquei e agli allenatori che cercano risposte nell'ambito dell'allenamento e della programmazione, ma anche a tutti i nuotatori che vogliono migliorare e allenare le proprie capacità in apnea per applicarle al proprio sport, comprendendo la rilevanza della parte apnea nel nuoto moderno, sia nelle distanze corte che in quelle più lunghe. Oltre 300 pagine con fotografie e grafici esplicativi che raccolgono il frutto di anni di esperienza di uno dei massimi apneisti a livello mondiale. Prefazioni di Enzo Maiorca e William Trubridge."" -
Perdonate, signore, questa è la mia patria! (Perché siamo come siamo)
"Quando ho scritto questo libro gli amici, incuriositi, mi chiedevano di cosa trattasse e mi è sempre riuscito difficile rispondere brevemente, perché non è un lavoro 'lineare'; procede a zig-zag tra Storia negata, violenza taciuta ed esplorazione psicologica, intrapresa per comprendere le ragioni che portano i singoli individui, riuniti in popoli e nazioni, a compiere le loro azioni. Non è quindi un libro di Storia, anche se la storia c'è, né un testo sulla violenza, anche se la violenza c'è, né di pedagogia, e anche quella c'è. È piuttosto una ricerca delle ragioni psicologiche ed educative per cui un singolo o un popolo diventa violento o non lo diventa, così che la sua storia evolve in un modo piuttosto che un altro. Trattandosi di un lavoro ispirato dalle vicende che videro il Regno Borbonico scomparire dalla cartina geopolitica per diventare un generico Sud Italia diviso in regioni, noterete che sono emotivamente 'di parte', essendo quel regno la mia ritrovata Patria originaria, ma questo non mi ha impedito di riportare i fatti in modo obiettivo, così come li ho trovati, anzi... come il mio paziente me li ha raccontati"""". """"Stea fa una psicanalisi dell'Unità d'Italia, con visioni e strumenti mai adoperati. Questo induce a dover guardare le cose senza veli, con durezza, a non potersi salvare nel compromesso della ragion di Stato, o storica... Il risultato fu la nascita di una colonia e di una popolazione che ha sentimenti, opinioni (specie di sé) e un agire in tono minore, e a quella minorità vengono abbassati i diritti, l'attenzione del Paese, persino la stima (e l'autostima, ovvio), il rispetto, in una sorta di cittadinanza amputata."""" (Dalla prefazione di Pino Aprile)" -
La forza del controllo. Pensare meglio per migliorare se stessi nello sport, nel lavoro, nella vita
Dopo anni di agonismo e decine di vittorie Marco Bardi ha ben chiaro che il primo e più importante lavoro da fare è quello su se stessi, sulla propria testa, sulle proprie paure e ansie. Sono queste il primo e più grande ostacolo che ci impedisce di migliorare e raggiungere i nostri obiettivi sportivi, professionali o di qualsiasi altra natura. La capacità di controllare la paura, riconoscere i propri limiti e lavorare su questi, migliorare la capacità di concentrazione, la volontà e la determinazione sono facoltà che, al pari della forza fisica e della tecnica, possono e devono essere allenate. Come? Non solo teoria ma esercizi, racconti, esempi pratici, programmi per chiunque voglia capire, e sperimentare a sua volta, come lavorare su sé stessi e raggiungere i propri obiettivi. La pesca in apnea è una disciplina molto complessa che abbina in modo unico elementi tecnici, fisici e mentali, una scuola di profondo autocontrollo. Affrontare il buio e il freddo, scendere più in profondità, restare più a lungo sott'acqua in sicurezza, catturare più prede, gestire gli imprevisti, scegliere l'attrezzatura giusta: cosa fa la differenza? Come raggiungere il risultato prima e in modo più sicuro? I risultati non sono mai il frutto di doti aliene né di colpi di fortuna, ma un insieme di elementi che vanno cercati dentro sé stessi, nutriti, ottimizzati. Il metodo proposto nasce dalla sua lunga esperienza e presenta tutti gli elementi utili per far comprendere in modo chiaro e concreto come metterlo in pratica. -
La mala vita di Nicola Morra
Nicola Morra, bandito solitario pugliese, alla macchia per un indesiderato duello che lo vide vincitore. Eroe romantico dell'Ottocento, Zorro mediterraneo, cavaliere irriverente, sbruffone e poeta, beffardo derisore di potenti e pietoso elemosiniere dei poveri, mai violento, avventuroso e burlone, amante infedele, giustiziere a cavallo e ladro di purosangue. Incarcerato per mezzo secolo, nelle galere incaricato dai capi liberali e carbonari, Luigi Settembrini e Silvio Spaventa, di unirsi alla camorra per farsi garante del loro patto scellerato contro il re Borbone, in nome dell'unità d'Italia. Poi, deluso dalla calata degli invasori sabaudi, diventa amico degli insorti rifugiati nei boschi, comandati dal generale dei briganti Carmine Donatelli Crocco, con il quale condivide gli ultimi anni di vita nel bagno penale di Santo Stefano. Infine condannato con lombrosiana sentenza per via del suo ghigno 'meridionale'. Le gesta del celebre bandito di Cerignola, vissuto nell'Ottocento, riempivano le fantasie dei pugliesi che le avrebbero cantate per il secolo a venire nelle canzoni popolari e nei dipinti naif. Il mito comune è quello del fuorilegge suo malgrado, Robin Hood o Jesse James, del bandito gentiluomo che toglie ai ricchi per dare ai poveri, vittima della perfidia del potere. La bontà dell'eroe si dava per scontata e le sue azioni erano giustificate in quanto dettate dalla necessità della giusta punizione del malvagio o dell'osservanza di un codice d'onore dal quale non poteva prescindere. Prefazione di Pino Aprile. -
Milano. Il patrimonio dimenticato. Borghi ducali, antiche cascine, arte, storie. Ediz. illustrata
Milano è una città straordinaria. I suoi occhi guardano al futuro brillando nelle luci dei suoi grattacieli ma le sue radici affondano in una storia antica. Questa sua anima così ricca, così piena, è ancora talvolta appena percettibile, ma ancora visibile, nei quartieri all'interno del territorio comunale, gli antichi borghi da cui è nata, o nelle zone periferiche, in specie a ovest, a sud e a est della città, che sono le più affascinanti, le più legate al territorio secolare e cariche di idee per l'ecofuturo. I borghi ducali, le monumentali cascine, le chiese, le strade, le rogge e i fontanili scavati dai monaci Umiliati nel XIII secolo, le abbazie e le antiche taverne, estensioni rurali rimaste quasi intatte dai tempi di Maria Teresa d'Austria: tutto questo è Milano, un patrimonio immenso che ancora vive e sopravvive, talvolta intatto, talvolta in rovina a causa di anni di abbandono e disinteresse, o dopo aver subito gli attacchi di una speculazione furiosa e cieca, ma proprio la spettacolare presenza di questi bellissimi luoghi, che sono visitabili, ricchi di arte e di storie, potrebbe cambiare il volto e il rapporto tra Milano e i suoi quartieri. -
Velocypher
C'è sempre un momento della storia in cui un romanzo anticipa il futuro. Lo spreco delle risorse, il tempo che corre, le forze che non possiamo controllare e la tecnologia, lo strumento più potente che abbiamo. Quali sono i possibili scenari futuri? In molti se lo chiedono e le risposte sono le più diverse, ma c'è una cosa su cui non possiamo avere dubbi: dobbiamo diminuire l'impatto sulle risorse e gli ambienti e migliorare i processi, crescere senza distruggere noi stessi e ciò che abbiamo intorno. In sintonia e simbiosi con la natura. C'è una grandissima opportunità che è anche la più semplice: è tempo di umanizzare la tecnologia, mettendola totalmente al servizio delle persone e dell'ambiente ed evitando che succeda il contrario. Come? Ce lo racconta Guido Barbazza, un manager che ha iniziato come macchinista sulle navi, in questo romanzo di avventure di mare, macchine, paure, conoscenza e coraggio. -
Isabella di Castiglia. Perfida o santa?
"Isabella I regina di Castiglia, colei che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo, è un personaggio controverso. C'è chi la considera malvagia e chi vede in lei una santa. Da una parte le è ascritta, non sempre a ragione, la responsabilità di vicende della Storia quali l'usurpazione del trono di Castiglia, l'Inquisizione, la cacciata degli ebrei dalla Spagna, la cristianizzazione forzata dei mori e la schiavizzazione degli indiani d'America. Dall'altra le è riconosciuta una vita di fede e preghiera in difesa della cristianità e le sono attribuiti due miracoli. Questo libro racconta la storia di Isabella e del suo regno, dall'adolescenza alle nozze con Ferdinando d'Aragona, dall'ascesa al trono alle riforme che condizionarono nobiltà, clero e amministrazione dello Stato, dalle guerre contro il Portogallo e l'Emirato di Granada al provvidenziale incontro con Cristoforo Colombo, fino alla morte a soli cinquantatré anni. Isabella di Trastámara, né perfida né santa, vide molto lontano e resta un grande capo di Stato. Gettò le basi dell'impero """"sul quale non tramontava mai il sole"""" e trasformò la Spagna in una potenza europea di importanza primaria. Ultima sovrana del Medioevo, fu la prima dell'Età Moderna, epoche delle quali portò in sé e nel suo regno le luci, esaltandole, e le ombre.""""" -
I soldati di nessuno
Dopo la caduta di Gaeta molti soldati fedeli ai Borbone, per fuggire l'arruolamento forzato nel neonato esercito unitario, partirono per gli Stati Uniti, spazzati in quel momento dalla Guerra di secessione. Chi sbarcava a New Orleans si arruolava con l'esercito Confederato, chi sbarcava a New York si univa ai Nordisti. Gli immensi spazi d'America sono lo scenario in cui si muove Nicola Cardone. Una storia che comincia da lontano, di lealtà e tradimento, amicizia e amore, colpi di scena e grandi battaglie, perché questo soldato ha una personale guerra da combattere oltreoceano: cerca qualcuno tra le fila dell'esercito Unionista, per portare a termine la sua vendetta e mantenere la sua promessa. -
Longobucco ribelle. Storie di contadini briganti in Calabria, miserie, disperazione e violenze attraverso i documenti degli archivi 1848-1880
L’epopea dei briganti oscilla dal racconto riduttivo e denigratorio della storiografia accademica alla trasformazione di tutti quei combattenti in eroi e patrioti di un Regno invaso senza dichiarazione di guerra. In mezzo a questi estremi ci sono tante verità sul Brigantaggio, come è naturale che sia, perché la realtà è sempre molto più complessa e sfaccettata di quanto la si presenti. -
Andrea Doria 74
A quarantacinque miglia sud-sud-est dell'isola di Nantucket, a una profondità oscillante tra i 55 e i 74 metri, giace ancora la carcassa orrendamente mutilata dell'Andrea Doria, il transatlantico che fino alla fatale notte del 25 luglio 1956 aveva costituito il maggiore motivo d'orgoglio della marina italiana su tutti i mari. La drammatica ricognizione che hanno compiuto sul relitto Bruno Vailati, Stefano Carletti e Al Giddings, e da cui è nato il presente volume Andrea Doria -74, resoconto fedele e umanissimo, ha voluto essere, al di là di ogni polemica sulle responsabilità dell'incidente e del mancato recupero, un commosso saluto alla sfortunata ammiraglia della flotta mercantile italiana. -
Il grande libro dei nodi. Dai più comuni ai più complicati. La loro origine. Come si eseguono. A cosa servono
Questo volume costituirà una lieta sorpresa non solo per il lettore in cerca di novità e curiosità ma anche, e soprattutto, per il tecnico di attrezzature navali, l'esperto marinaio, l'appassionato di nautica, per coloro che pensano di conoscere tutte, o quasi, le furberie, i misteri e i miracoli della noderia. Prima dell'impresa di Ashley, pochi avrebbero potuto ipotizzare l'esistenza di circa quattromila nodi, uno diverso dall'altro. E quei pochi avrebbero forse sconsigliato anche il tecnico più agguerrito di accingersi alla compilazione di un'opera che, per la sua mole, le difficoltà tecniche e la presunta aridità dell'argomento, non avrebbe invogliato alla lettura più di qualche decina di specialisti. Invece l'opera non solo è stata scritta e pubblicata, ma ha riscosso un grande e duraturo successo di pubblico. Il severo Observer, sintetizzando l'accoglienza favorevole della stampa anglosassone, così si è espresso: ""Può essere divertente un libro che tratta esclusivamente di nodi? Certo, se lo scrive Ashley. Nessuno ha mai letto niente di simile; quest'opera ha del prodigioso, affascina, perché Ashley non è solo un marinaio, ma uno scrittore traboccante di humour e di risorse, e sa trattare l'argomento con la stessa facilità con la quale eseguirebbe lavori di attrezzatura navale"""". I settemila disegni di cui il testo è corredato rappresentano una guida preziosa che permette di imparare a comporre un nodo nel momento stesso in cui l'Autore ne spiega la trama; il glossario, infine, costituisce un ausilio facile e indispensabile per fissare concettualmente la vasta materia."" -
I piccoli musei più belli d'Italia
Dai musei più tradizionali a quelli dedicati agli argomenti più stravaganti, dalle tradizioni popolari alle scienze, viaggio in giro per l'Italia alla scoperta di territori silenziosi, che hanno un grande desiderio di raccontarsi e di essere scoperti. I piccoli musei nascono e traggono la loro ragione d'essere dai territori che li ospitano, hanno la libertà e il coraggio di raccontare storie uniche, proteggono un patrimonio materiale e immateriale immenso e preziosissimo, un sapere locale e tipicamente italiano che altrimenti andrebbe disperso. Un piccolo museo può trovarsi in un paese che sembra non avere molto da offrire a chi è di passaggio, o in una grande città turistica, in cui basta aprire un portone per scoprire un mondo segreto: potremo entrare nell'antico magazzino della salina, in un laboratorio in cui si producono a mano carta, oli e profumi, nelle segrete stanze di un palazzo nobiliare interamente decorate con maioliche rare... In un momento storico in cui il 'locale' sta acquisendo sempre maggiore importanza, le visite a questi musei sono quelle che vengono ricordate con maggiore intensità. I piccoli musei hanno molte carte da giocare: le loro porte sono sempre in attesa di nuovi ospiti, possono donare un'esperienza introvabile in qualsiasi altro luogo e in costante dialogo con il territorio e i suoi fruitori. Sono luoghi accoglienti dove si incontrano persone che hanno tempo da dedicare ai visitatori e che fremono dalla voglia di raccontare il 'loro' museo. -
I guardiani dei fari
Incastrato tra la linea verticale che lo sostiene e l'immensità orizzontale che lo accerchia, è il più solitario dei solitari. Passa i suoi anni migliori a ispezionare la piccola luce custodita nella lanterna alta. Non è un guardiano come gli altri: sentinella che veglia sul mare, ne è al tempo stesso prigioniero. È il guardiano del faro. I fari hanno sempre avuto il potere di affascinare. Eretti tra cielo e mare, queste sentinelle che affrontano le tempeste hanno una forza evocatrice che non è paragonabile a nient'altro. L'immaginario che li circonda è fatto di prese di tabacco, di notti di veglia, di corni da nebbia, di solitudine e di onde infrante. Ultimi baluardi di pietra in un universo liquido, imperturbabili fasci di luce volteggianti, hanno il compito di vegliare sulle flotte e rassicurare i marinai. Ma i fari non sono sempre stati le benigne vedette che conosciamo oggi. In altri tempi, non era raro che la lanterna del faro si spegnesse molto opportunamente al passaggio di una nave carica di promesse preziose... E, quando la povertà minacciava, gli isolani non esitavano a procurare il naufragio delle navi con false segnalazioni per saccheggiare i relitti. Charles Paolini narra tredici storie di fari che - da Alessandria a Marsiglia - ci trasportano attraverso venti secoli di storie, in questo universo selvaggio e solitario. -
La pesca all'inglese. Dalle origini allo stato attuale della tecnica
Il libro fornisce un utile supporto teorico sia per chi volesse apprendere i fondamentali di questa tecnica, sia per chi volesse invece migliorarsi con una pratica più consapevole e conseguentemente più efficace, ovvero adatta a ogni scenario di pesca.La pesca all’inglese si differenzia dalle altre tecniche per l’utilizzo di un galleggiante dai tratti molto peculiari: il waggler. La nascita e lo sviluppo di questo galleggiante derivano dalle intuizioni di alcuni tra i più grandi pescatori del passato, che le hanno affinate nel corso degli anni dando vita a una lunga serie di aneddoti e curiosità, da riscoprire attraverso un ricco apparato di immagini. Il libro descrive gli eventi e i personaggi che hanno caratterizzato la storia di questa particolare tecnica di pesca: il lettore potrà ripercorrere il lungo cammino che a partire dall’Inghilterra del XIX secolo ha condotto la pesca all’inglese nelle acque di tutto il mondo. -
Creature dal mare profondo
Un libro di racconti, tanti personaggi dunque per un denominatore comune: l'oceano e le sue insidie arcane. Minacce tangibili come ""polpi colossali"""", terrori suscitati da mostri impossibili, orrori per esseri inclassificabili e a volte invisibili, ma spazio anche per un bellissimo racconto tanto struggente quanto crudele. In questa antologia di racconti a sfondo marino, ambientazione della maggior parte degli scritti di Hodgson, si è voluto prediligere novelle che esulano dal cosiddetto """"Ciclo del Mar dei Sargassi"""", quelle forse più famose e ristampate. Nelle qui presenti l'aura di mistero (orrore latente e terrore cieco) non è da meno. Le vicende si svolgono al di fuori del celeberrimo infido mare, tuttavia medesimo è il pathos. William Hope Hodgson è stato forza ispiratrice del mondo di arcano terrore di Howard Phillips Lovecraft: se un tale genio rimase stregato dall'immaginazione di Hodgson, siamo certi che questo autore saprà scuotervi con il brivido del mistero."" -
Domare il vento. La storia evolutiva della vela
Questa storia della vela si basa sul convincimento che ogni tipo di imbarcazione o vela sia derivata da una precedente con una piccola modificazione. Se questa nuova tipologia soddisfa le esigenze e le aspettative dei naviganti, viene mantenuta, si consolida e si propaga, più o meno velocemente, anche in luoghi lontani. Quindi presuppone che ci sia stata una tipologia primordiale dalla quale siano discese tutte le altre, che non ci siano state invenzioni improvvise dal nulla o grandi salti strutturali o morfologici, esattamente come con le specie viventi. La tecnologia della vela è molto antica e la vela primordiale, che sembra avere qualche decina di millenni di età, può essersi diffusa ovunque nei secoli, assumendo poi forme specifiche in varie aree. Non dobbiamo quindi sorprenderci di trovare tipologie di vele simili in luoghi lontani tra di loro con alcune modifiche caratteristiche del luogo ove si sono radicate. Invece è possibile che una tipologia di vela evolva in una certa situazione indipendentemente da quanto avviene altrove, creando una grande molteplicità di forme quando le guardiamo tutte assieme. Se prima dell'introduzione della navigazione le conoscenze tecnologiche potevano spostarsi a velocità relativamente bassa, in seguito viaggiarono molto più rapidamente, portate da imbarcazioni che anche in tempi molto lontani potevano fare alcune miglia all'ora e attraversare il Mediterraneo e l'Oceano Indiano in poche settimane. -
Imparate dal Sud. Lezione di sviluppo all'Italia
Si può avere la sfacciataggine di dire che bisogna imparare dal Sud? Sì. Perché l’Italia deve prendere lezioni dalla incredibile capacità del Sud di fare il più col meno, di crescere nonostante tutto: un Sud sorprendentemente ad alta tecnologia con aziende che si fanno strada nel mondo, con personaggi da copertina e con primati misconosciuti. E con uno stile di vita altrove tanto perduto e tanto ricercato: il Sud sta vincendo perché è rimasto Sud, e questo libro è un viaggio attraverso tutto ciò che è riuscito a fare controcorrente e attraverso ciò che potrebbe ancora fare. È un viaggio nella resistenza, per dimostrare come il Sud sia una soluzione e non un problema. La scoperta di come ci voglia più Sud, non meno.