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Il drago bianco
Il racconto del Drago bianco è il viaggio che Sophia fa attraverso la figlia Selene nel mondo dei sopravvissuti al grande male. Sull'isola di Creta, dove Sophia ha scelto di rifugiarsi, il tempo scorre nella routine della quotidianità, niente sembra turbare l'equilibrio fino a quando la piccola Selene decide di iniziare un lungo viaggio con la sua amata femmina di Drago. Durante la sua ricerca, Selene incontra popoli che appartengono a un tempo lontano e nell'ascolto delle loro storie il grande male prende forma e chiarezza. Devastazione, dolore e speranza, niente è ancora perduto. Tutto questo è un cerchio in cui la fine è l'inizio e l'inizio la fine. -
Luca e la botola segreta
Un'anziana donna sparita nel nulla. Un misterioso uomo arrivato nel quartiere. Luca e Mirko, amici inseparabili da sempre, affronteranno molti pericoli per risolvere questo loro primo mistero. Ad aiutarli nell'ombra anche una nuova ed inaspettata assistente. Sarà una corsa contro il tempo che i ragazzi affronteranno con coraggio ma soprattutto potendo contare sul forte valore della loro amicizia. Età di lettura: da 12 anni. -
Un amico zampettante
Luigi vorrebbe avere un cagnolino ma la mamma lo rimanda a quando sarà abbastanza grande da potersene prendere cura. Durante una gita fuori porta incontra un coniglietto e da quel momento la sua vita prende un ritmo inaspettato. Luigi si ritroverà a scoprire delle emozioni fino ad allora sconosciute. Età consigliata: 6 anni -
Capoverso. Capo d'Orlando verso dove? Scenari di ieri e di domani
"C'è un paese, in Sicilia, che non è una città e non ha mille anni ma quasi cento, ed è cresciuto in fretta, troppo in fretta, tra giardini di limoni, profumi di zagara in fiore, un mare cristallino e isole vulcaniche all'orizzonte, ora vicine, ora lontane.""""" -
Un solo rogo d'anima e di carne. Nino Ferraù: lettere a Maria (1957-1959)
È il Ferraù più intimo, privato, senza veli, ad emergere dalla lettura dell'epistolario a Maria, lettere d'amore impregnate di sentimento, calore, struggente e intensa passione che gettano uno sguardo profondo sul mondo interiore dell'aedo galatese. Manifestazione dell'evolversi di un discorso amoroso, composte nel tempo in cui la scrittura epistolare rappresentava la forma essenziale di comunicazione tra persone lontane, in queste lettere si rispecchiano i vari aspetti della poliedrica personalità dell'autore, il suo modo di vivere l'amore e i rapporti familiari, il vigore dei sentimenti, l'afflato religioso, il suo essere pedagogo e maestro - oltre che fine poeta -, nella piena identificazione tra arte e vita. Vi troviamo registrate le annotazioni più recondite, segrete, personali, del suo rapporto con Maria, espressione di quella febbre amorosa che ha contraddistinto la loro storia, con le fasi alterne di gioiosa intensità e di crisi. Si tratta di pagine cruciali per penetrare nella dimensione umana più autentica di uno dei più importanti poeti siciliani della seconda metà del Novecento. -
Sonore armonie
"Esternare, vergando sul nitido foglio cartaceo, il proprio modo di sentire, in composizioni dotate di ritmo e musicalità, è per me un forte impegno ed un vero piacere. Rende la poesia, nella sua concisione, idea chiara ed anche enigmatica di ciò che si sente nel proprio animo e di quel che si raccoglie nel territorio tra natura ed esistenza.""""" -
Gocce di rugiada
In questa breve silloge vi sono varie composizioni in versi, derivate da ispirazioni collegate nel tempo e nei luoghi ed intrise anche di fantasia, proiettata nella reale esistenza quotidiana di un divenire continuo in logico sviluppo reale. -
Canti di carrettieri
Il carrettiere canta, mentre compie la propria azione lavorativa, nelle giornate assolate o nelle lunghe notti afose d'estate, per le strade carrabili o stradoni, andando isolato o in gruppo o ancora in lunghe file, con i carichi di prodotti vari. -
Versi siciliani
L'arte poetica è melodia ed esprime uno specifico significato perché accosta le parole secondo particolari leggi di versificazione nel decorrere del proprio evolversi e realizzarsi. Scrivere in poesia significa cogliere ed esternare le vibrazioni e le cadenze dei vocaboli per trasmettere messaggi vari che, come la musica, evocano stati d'animo ed emozioni in maniera molto incisiva e con immediato effetto. -
Salire sempre più in alto fino a toccare il cielo
"Salire sempre più in alto fino a toccare il cielo"""" racconta le storie di uomini e donne che vivono in una piccola cittadina lambita dal mare, dove la natura risplende nella sua immensa bellezza, tanto da sembrare un paradiso in terra. In un luogo così meraviglioso, tuttavia, non sono immuni dal dolore, alle prese con una lotta costante con sé stessi e con la quotidianità, con una sofferenza che logora le loro esistenze ma non riesce a sedare il desiderio di rinascita e di felicità. """"Il piccolo ascensore"""" che sale verso il cielo è l'inizio del catartico percorso e mostra, forse, la via della salvezza, chissà..." -
Le stagioni della vita
Da una limpida e silenziosa sorgente, / all'opposto della gente, / come da un'anima pura, / velata da un candido bianco, / mi lascio coinvolgere. / Giacché è superfluo tentar di volare / a noi umani ciò non è concesso, / neanche a color che han successo. / In quel che sono le stagioni della vita, / non solo i nodi digerisco, / e delle volte / neanche i perché / di tanti altri perché / capisco. [...] -
Un piccolo scrigno mi parla di te. Ediz. a caratteri grandi
Età di lettura: da 6 anni. -
La notte mi racconta storie
Raccolta di 7 racconti. -
Con le mani legate e il rumore della mente
«L'idea di iniziare a scrivere un libro mi venne in piena estate. A mare osservai una bambina mentre giocava con il suo papà. Si sentivano le loro forti risate, si schizzavano l'acqua addosso e camminavano liberi sulla spiaggia. Ebbi, così, modo di riflettere, tra il rumore delle onde e il frastuono delle risate, generate dal papà e dalla figlia. Il mare suscita in noi l'accensione del senso di libertà che tutti ritengono essere probabilmente il vero scopo dell'esistenza, forse prioritario a quello della felicità e della serenità. La libertà è uno dei doni più preziosi e un diritto essenziale che ogni essere umano possiede e, oggi, più che in qualsiasi altra epoca storica, è un tema e un valore fondamentale della vita umana, che sta a cuore a tutti, non solo alle persone di cultura.» (l'autrice) -
Lapislazzuli
"Sono lapislazzuli questi pochi versi, come tra le pietre più preziose, introspettive e curative, pur essendo tenaci, potenzialmente pericolose se scagliate dentro le emozioni, possono contenere dentro il loro proprio nome l'immobilità di una malattia e al tempo stesso la leggerezza del cielo nel loro colore intenso""""." -
Il volo del cuore
Un giovane terapeuta si reca in una città dell'Oriente per partecipare a una conferenza internazionale sulle medicine tradizionali, e qui incontra un'autentica Maestra di shiatsu, Mae. Sotto la sua guida non solo approfondisce le tecniche di quest'arte della guarigione, ma compie un cammino di conoscenza che lo condurrà a scoprire il senso della sua vita. Romanzo iniziatico, ricco di suggestioni, Il volo del cuore affronta temi molto profondi con leggerezza e delicatezza. Emozionanti immagini che Mae usa per destare il discepolo alla comprensione di sé stesso e dell'universo: esse danno nuova vita alla saggezza dell'Oriente, offerta dal maestro al discepolo attraverso un linguaggio di simboli, di metafore, di similitudini, un linguaggio carpito ai misteri della natura e ai segreti dell'anima. -
Puntini nell'universo
Un'antologia di dieci racconti che tengono il lettore con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. E ruotano intorno al senso della vita, in relazione alla morte. Ma non c'è nessun intento saggistico nella narrazione, è solo la prospettiva che cambia il modo vedere le cose. Parlare della morte è anche un'occasione per riflettere sulla vita. Il senso del limite dimensiona il presente e aiuta a mettere a fuoco le cose che realmente contano. ""Tutti noi abbiamo i giorni contati"""" dice il dottor Pannuti, ne """"La pasticceria"""", al padre di tre bambini che si trova ad affrontare una sentenza inappellabile. """"L'angoscia scatta quando qualcuno ti dice quanti giorni ti rimangono""""."" -
Il pane del silenzio
Un padre che torna stanco la sera, una madre assillata dal quotidiano, un bambino troppo adulto e pieno di responsabilità. Un appartamento in una terra straniera: la narrazione, in questo lungo racconto mai tradotto in italiano, è un flusso ininterrotto (quasi senza punteggiatura) a significare quel torrente di silenzio che tutto travolge e trascina via; anche l'infanzia cui nessuno presta ascolto. Il piccolo protagonista del racconto, come l'autore figlio dí emigrati italiani in Svizzera, è costretto a una solitudine senza scampo in cui si conficca il giudizio amaro dei vicini che quasi inconsapevolmente isolano ""lo straniero"""". """"Ognuno per sé e tutti per nessuno"""", è il motto ripetuto nel racconto cui la scrittura incalzante, le parole che si susseguono tra le virgole, offrono una via di scampo. Un argine al silenzio che come il pane lievita nella casa dei tre protagonisti."" -
L'ippopotamo al lido delle donne. Settantotto storie fantastiche
«La mia minestra è rotta/Giace nel piatto e ha delle crepe/dei buchi». I testi di Jens Nielsen si occupano di cose normali, dettagli della vita quotidiana che finiscono in uno strano disordine perché l'autore getta allegramente sabbia negli ingranaggi. Ne nascono delle storie sbieche e inimitabili in cui può accadere di tutto. Una donnina piccola piccola vive in una boccia dell'albero di Natale, dalla quale un Natale viene liberata per finire subito nella bocca del cane. O un ippopotamo scappa dallo zoo, a piccoli passi arriva in città, si avvicina ai tram ed entra nel lido delle donne per ritornare alla fine allo zoo dentro una microscopica goccia d'acqua. O un.uomo alto e magro sta in una pasticceria e dice: «Vorrei tanto una...» Non riesce però a continuare per quanto ci provi e riprovi. Il liscio processo della compravendita fallisce, la normalità esce dai cardini e le ruote girano a vuoto. Senso e insensatezza si mescolano allegramente, microcosmo e macrocosmo si confondono, la cosa possibile trabocca nell'impossibile e viceversa. In questi testi Jens Nielsen svela la sua sensibilità per una comicità amorevole e al tempo stesso grossolana che fa pensare a volte alla Commedia dell'Arte. -
La primavera e tutto il resto
"La primavera e tutto il resto"""" (1923) è la precoce testimonianza di una fra le più inesauste e febbrili esperienze di poesia del Novecento. Scritto dal grande poeta modernista americano William Carlos William come risposta alla pubblicazione di """"The Waste Land"""" di T.S. Eliot del 1922, """"La primavera e tutto il resto"""" è un prosimetro che raccoglie i versi migliori della sua giovinezza e mostra quanto l'esperienza di destrutturazione dell'arte cubista e la violenza inaudita della grande guerra appena conclusa avessero destrutturato la parola poetica, rendendo necessaria l'apertura di un'inedita, incognita vita nova. In questa opera, il poeta americano ci dà il resoconto frantumato delle sue riflessioni, importando il ritmo della poesia nel cuore stesso della prosa e portando invece la violenta materialità delle cose feriali nella poesia, il tutto senza compromessi, ma anzi con la violenza di una prima scoperta. Ne risulta un'opera fremente, mossa, spezzata, liberata da ogni necessità di piaggeria formale, in cui il poeta però pone al centro il tentativo di una rinascita dell'intera cultura Occidentale fondata sull'idea e la pratica dell'immaginazione: unica forza capace di far sostare il lettore in ciò che da sempre gli è stato impedito, il momento attuale, l'adesso dove ognuno di noi possa ritrovare se stesso."