Sfoglia il Catalogo feltrinelli025
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4341-4360 di 10000 Articoli:
-
Inquinamento ambientale. Aspetti chimici, fisici e tossicologici
Questo volume, con un approccio divulgativo e sintetico, affronta alcuni tra i principali aspetti riguardanti l'ambiente. Vengono trattate le maggiori forme di inquinamento (chimico, elettromagnetico, luminoso, acustico e radioattivo) e alcuni tra i più grandi disastri ambientali. La descrizione degli argomenti viene posta all'attenzione del lettore mettendo in risalto aspetti di natura chimica, fisica e tossicologica, con l'intento di fornire una visione generale dell'ambiente e dei diversi inquinanti che lo caratterizzano. -
Il Mixicologist. Come miscelare tutte le tipologie di drink elaborati
Poco prima degli inizi del Novecento, compare tra i manuali per bartender, The Mixicologist di C.F. Lawlor; seppur meno noto nei confronti di Jerry Thomas e Harry Johnson, Lawlor era già conosciuto come chef bartender di Grand Hotel ed all'epoca in cui uscì il testo (1895), lavorava presso il Burnet House di Cincinnati. Il libro raccoglieva numerose ricette di ""fancy drinks"""", ma anche i """"classici"""" juleps, cobblers, cocktails e così via. Ma Lawlor si rivelò un Bartender dalle mille risorse, per cui nella sua raccolta non si limitò solo a riportare ricette, bensì anche a proporre piatti più o meno esotici (tra cui un menu per la cena di ringraziamento ed una zuppa di tartaruga verde); troviamo anche consigli per degustare il vino, informazioni sull'enologia americana (con la previsione dell'exploit dei vini californiani, cosa puntualmente avveratasi). E poi: un capitolo su salute ed alcool, con dati strabilianti, suggerimenti per gli aspiranti barman. Per la prima volta viene tradotto in italiano questo classico della miscelazione che aiuta lo studioso ed il bartender a riscoprire le basi della miscelazione americana."" -
Guida alla sostituzione dei transistor. Transistors replacement guide
L'elenco di circa 11.000 transistor BJT con circa 70.000 sostituzioni consigliate. -
Riprendiamoci la vita. Il corpo, la felicità, la lotta, le relazioni
Riprendiamoci la vita. Riprendiamo in mano la bellezza delle domande, la passione della ricerca, il fascino delle scelte. Cerchiamo insieme parole per dire la vita, il corpo, le relazioni, la felicità. Parole che dicano la speranza anche nella crisi. Questo libro ci prova, partendo da un'esperienza vissuta. Cerca di parlare ai cuori, con intelligenza e arte. Prefazione di Paolo Curtaz. -
L'alleanza scossa ma non rimossa. Riflessioni sulla Shoah
Il volume presenta sia l'esperienza di Halivni sulla Shoah che la sua riflessione maturata a partire da essa. Si tratta di un pensiero in continua evoluzione nella ricerca di risposte alle gravi incertezze e domande che tale tragico evento pone: egli infatti ritiene insufficienti e inadatte le spiegazioni strettamente storiche, sostenendo che la causa vada piuttosto cercata su un piano metafisico. Sconfessando ogni teodicea che voglia giustificare Dio e discolparlo per quanto è accaduto, sostiene che la Shoah abbia prodotto una radicale ""scossa"""" nell'ambito dell'Alleanza, senza tuttavia infrangerla o rimuoverla. La domanda emergente è quella relativa all'assenza di Dio, che cerca una risposta nella tradizione e soprattutto nella qabbalah luriana, dove l'assenza divina è compresa in relazione all'esercizio della libertà umana. In questa prospettiva si delinea una comprensione della storia che dipende tanto da Dio quanto dall'uomo, nell'orizzonte di un rapporto ininterrotto fra i due partner."" -
Siamo tutti educabili. Migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda
In queste pagine si affrontano i quesiti più scottanti che genitori, educatori e insegnanti si pongono nello svolgimento della loro opera educativa. L'ipotesi centrale si fonda sulla convinzione che ognuno di noi può continuamente sviluppare il proprio potenziale educativo sia per migliorare se stesso, sia per contribuire alla costruzione di un mondo migliore. Chi non coltiva la speranza e la fiducia nel rinnovamento di sé e della porzione di mondo che gli è stata affidata, rischia di rimanere inchiodato ai blocchi di partenza della propria vita. Il principio di educabilità, qui coniugato dalla teoria alla pratica, tocca vari ambiti: la costruzione di una personalità solida, l'educazione affettiva e sessuale, il progetto di vita, la figura paterna e l'educazione dei figli, la relazione tra docenti e studenti, l'educazione al bene comune e all'interculturalità. ""L'educabilità non è un principio astratto, ma un dinamismo che entra a pieno titolo nella quotidianità dei nostri atti. Tutto ciò che noi compiamo può rivestirsi di valore educativo."""""" -
Signore, ti fermi a cena con noi? Per una lectio divina a misura di coppia
Questo libro presenta e propone l'esperienza e il metodo della Lectio Divina Coniugale, esposti dalla coppia che per prima li ha elaborati e sperimentati. L'intuizione di fondo è che la spiritualità coniugale consiste nel lasciarsi prendere per mano e guidare da Gesù sulla via della salvezza. Una via che, per due sposi, passa attraverso il dono reciproco per diventare un'intima comunione di persone, così da essere ""una carne sola"""" (Gn 2,24). La Lectio Divina Coniugale è fatta insieme e porta, come coppia, a una lettura sapienziale del testo, che permette di leggere i fatti della vita di tutti i giorni alla luce del Vangelo. Una lettura che interroga la nostra vita di sposi, di genitori, per illuminare le scelte concrete di ogni giorno. Il metodo è semplice, efficace e ormai sperimentato da molte coppie; prevede un ritmo mensile, con momenti di condivisione con altre coppie in gruppo. Un dono per quegli sposi che sono alla ricerca di qualcosa di più"""" nella loro relazione di coppia."" -
Il principio famiglia. Per una pastorale nella luce delle nozze. Conversazioni con Roberto Falciola
Un dialogo vivace che tocca tutti i punti caldi della riflessione ecclesiale sulla famiglia, ripercorrendone l'evoluzione e affrontando senza timidezze le questioni aperte. Il ""principio famiglia"""" è la proposta che emerge dall'insieme della riflessione, ad illuminare la pastorale. Il mistero di Cristo Sposo della Chiesa Sposa sintetizza il dialogo di alleanza tra Dio e gli uomini e manifesta la presenza della Chiesa come """"Famiglia di Dio"""" dove tutti sono chiamati a vivere l'amore, e dove la misericordia accolta e vissuta trasfigura le ferite in storie di salvezza. Un principio cristologico ed ecclesiologico che pone ogni aspetto pastorale e ogni vocazione nella sua giusta luce."" -
Corpo a corpo. La Bibbia e le donne
Le donne sono ostinate: il Libro le interpella e se ne lasciano muovere, spostare, confortare o sconfortare. Sono nelle pagine: come protagoniste o come oggetti di descrizioni e prescrizioni. Sono tra le righe: vanno cercate nei nomi plurali, spesso declinati al maschile, vanno presupposte spesso anche dove non esplicitamente nominate. Sono narratrici sperimentate: nei tanti racconti che dalla Bibbia sono diventati storie, immagini, raccomandazioni, riforme. Dalla fine del XIX secolo hanno anche iniziato a porre la questione in forma critica e ancora oggi questa avventura continua e dà luogo non solo a narrazioni, ma anche a riflessioni sulla interpretazione, cioè a ermeneutiche. Questo corpo a corpo - confronto serrato fra un corpus di scritti e persone che con esso si implicano fino alla carne - è intercettato attraverso pratiche, in primo luogo quella del Festival Biblico di Vicenza e del lavoro internazionale su ""Bibbia e donne"""", offrendo pagine critiche e nuove narrazioni. Anche le parole personali vivono un respiro condiviso, quello del Coordinamento Teologhe Italiane, comunità plurale di ricerca."" -
Ai margini e nel cuore. Seguire Cristo nella vita religiosa
Quando si affronta il tema della vita religiosa, in genere le tematiche da affrontare sono già segnate. Carisma, voti, costituzioni, vita comune... In specifico, poi, si tratta di presentare la spiritualità del proprio istituto, le sue particolarità, le devozioni. Il rischio è che ci si trovi come nel racconto zen, là dove si finisce con il guardare il dito che indica la luna, e non la luna stessa. La riflessione di questo volume si presenta volutamente sia nella forma che nel contenuto - modulata in maniera diversa. Nella prima parte l'autore spiega - partendo dalle motivazioni che da altri gli sono state presentate - perché ha scelto la vita religiosa come fratello laico, senza voler diventare prete. Nella seconda parte entra in merito ad alcuni punti che possono essere significativi per un'esperienza di vita religiosa oggi. -
Don Bosco lo conosco? Un sogno che ha lasciato il segno. Rime giochi curiosità
Se pensi di sapere tutto, ma proprio tutto, sulla vita di don Bosco, mettiti alla prova con i giochi e gli esercizi di enigmistica contenuti in queste pagine. Dopo un breve ripasso degli episodi più importanti della sua incredibile storia, leggendo le filastrocche in compagnia di Fido, prendi penna e matite colorate e... buon divertimento! Età di lettura: da 6 anni. -
Via della croce via dell'amore. Via Crucis con le icone
L'icona è un dipinto fatto in un clima di preghiera. I volti vengono realizzati offrendo piccole rinunce. Ogni fedele che la contempla può trovare nuovi particolari che lo conducono avanti nella vita spirituale. Il pittore è solo la mano guidata dallo Spirito Santo. Meditare le icone di questa raccolta è un'occasione unica di crescita interiore perché molti dei quadri sono stati studiati per proporre un percorso più vicino ai testi evangelici e sottolineare elementi assenti o disposti diversamente nelle altre Via Crucis. -
In dialogo con Simone Weil. Le provocazioni della «Lettera a un religioso»
Una decina di studiosi, con età, storie e competenze diverse, ma una grande passione in comune: Simone Weil. In queste pagine si lasciano provocare dalla ""Lettera a un religioso"""" e si confrontano con le sue celebri trentacinque tesi. In un dialogo serrato provano a rispondere alle domande rivolte dalla filosofa alla Chiesa. Ne nasce un libro appassionato e sofferto. Un tentativo di dialogo non solo con Simone Weil, ma con gli interrogativi di fondo che sia il credente sia il cercatore inquieto ancora oggi rivolgono alla Chiesa."" -
Dalle periferie un altro sguardo. Meditazioni bibliche a partire dalla debolezza
Come accade che proprio dal centro, dal papa stesso, ci venga l'invito a guardare il mondo dalle periferie? Forse perché è la stessa persona che era vescovo ""alla fine del mondo"""", fino a poco tempo fa? Cosa significa guardare il mondo dalla periferia? In che senso si capisce meglio la realtà? E come si distingue la differenza di sguardo? In fondo ciascuno di noi vede le cose con i propri occhi e non è facile comprendere come possano esserci altri sguardi... La Parola di Dio scritta nella Bibbia è anche il racconto di una esperienza di fede di un popolo """"di confine"""", piccolo e irrilevante o quasi nel contesto del tempo. E il Figlio di Dio, Gesù, centro di tutta la storia, si fa uomo in quel popolo, in quella terra, in quella periferia. Dunque non è affatto questione secondaria sapere quale luogo si abita e capire il mondo dalla parte di chi è apparentemente irrilevante. """"Perché la realtà si capisce meglio non dal centro, ma dalle periferie."""" (Papa Francesco)"" -
Il perdono è un bel guadagno. Un cammino semplice verso la riconciliazione
Oggi il tema del perdono non interessa solo l'ambito specificamente religioso, ma anche quello psicologico, sociale, umano. Esso è infatti un mezzo efficace per curare le ferite del passato e per affrontare con coraggio le difficoltà del futuro. Il perdono è soprattutto una liberazione interiore da quanto ci tiene schiavi della nostra negatività, quella che ci costruiamo e quella che gli altri ci impongono con le loro offese. Perdonare significa quindi rompere il circolo vizioso che ci porterebbe a rispondere al male con il male, all'offesa con l'offesa, creando così una catena infinita di sofferenze. Grazie al perdono possiamo finalmente sentirci liberi di immaginare e costruire il nostro domani. ""Il servizio che le religioni possono dare per la pace e contro il terrorismo consiste proprio nella pedagogia del perdono."""" (Giovanni Paolo II)"" -
Affari di cuore e complicità affettiva. L'amore nella società mordi e fuggi
La complicità è una conquista fondamentale per portare avanti un progetto di coppia. Numerosi sono gli ostacoli nell'attuale momento storico: dalla crisi economica ai facili rifugi alienanti, cause di molteplici forme di dipendenze, da una società mascherata alla ricerca di certezza ad identità personali sempre più fragili spesso perdute nei labirinti di internet. Attraverso numerose storie di vita, viene delineato il cammino per favorire una forte creatività individuale che è alla base della complicità e del sogno di felicità di ogni essere umano. -
Ildegarda di Bingen. Vedere, ascoltare, comprendere (1098-1179)
Ildegarda di Bingen, monaca benedettina del XII secolo, proclamata dottore della Chiesa nel 2012, è un soggetto di studio molto fecondo: la sua produzione spazia dalla teologia alla musica alla medicina, nella tradizione del sapere enciclopedico tipico del Medioevo, e contempla anche la corrispondenza con persone potenti e meno potenti del suo tempo, oltre ad una discreta attività come predicatrice. Questo testo, dopo una prima parte dedicata alla presentazione di Ildegarda e dei temi più importanti presenti nelle sue opere, esplora un aspetto particolare: il diretto rapporto che esiste tra il contenuto dei testi ildegardiani e l'esperienza visionaria da cui essi hanno origine. Basandosi su una analisi testuale dei brani più significativi presenti soprattutto nella trilogia visionaria (Libro Scivias, Libro dei meriti della vita, Libro delle opere divine), si esplora il rapporto tra l'evento della visione e le facoltà conoscitive umane, mettendo in evidenza i punti di contatto con la tradizione ed evidenziando gli elementi che fanno dell'esperienza di Ildegarda un unicum anche nella letteratura mistica. -
Dalla parte della vita. Fondamenti e percorsi bioetici
"La revisione della seconda edizione di 'Dalla parte della vita. Fondamenti e percorsi bioetici' viene alla luce per testimoniare otto anni circa di didattica nel Master di Bioetica, che vede congiunte le due istituzioni universitarie: la Facoltà Teologica e la Facoltà di Medicina. Ma la nuova revisione dice anche che durante questi anni sono da registrare questioni nuove o sviluppi a distanza di sperimentazioni di largo respiro, a cui bisogna dar conto e in termini di risultati e in termini di bibliografia. Ma soprattutto è da sottolineare con soddisfazione che la 'scuola' ha preso forma [...]. Questo fatto ha consentito all'iniziativa di vedersi rappresentata da un Centro di Bioetica che fa parte anche della Federazione Internazionale dei Centri e Istituti di Bioetica, che hanno come polo di riferimento fondativo la Dignità della Persona."""" (card. Elio Sgreccia Presidente Emerito)" -
E ultima verrà la morte... e poi? Riflessioni sul vivere e il vivere ancora
Cosa c'è dopo la morte? Con quale corpo risorgeremo? Dove sono e cosa fanno i nostri morti? Esistono il paradiso e l'inferno? Che cos'è ""vita eterna""""? Alla fine ci sarà un giudizio? Cosa si può dire riguardo alla reincarnazione? E ancora: È lecita la dispersione delle ceneri? Riportare al centro della riflessione cristiana i grandi temi dell'aldilà vuol dire aiutare le donne e gli uomini di oggi a vivere il momento presente, lontani da sterili paure e inutili sensi di colpa, ma soprattutto con un senso, nella serena consapevolezza che ciò che ci attende al termine della vita sarà solo un abbraccio di compimento e di eternità. """"Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla"""" (Lao Tze)"" -
Il senso e la forza. Saggi sulla filosofia di Paul Ricoeur
Fenomenologia ed ermeneutica, filosofie del senso, sono in difficoltà a trattare la questione della forza, elemento chiave emerso in particolare dalla ""scuola del sospetto"""" (K. Marx, S. Freud, F. Nietzsche). La filosofia riflessiva di Paul Ricoeur ha tentato di farlo, anche se questo non è il motivo prevalente del suo lungo ed articolato percorso di pensiero. I saggi qui raccolti, che si collegano tra di loro sul filo di questo importante e non molto indagato rapporto, si occupano pure di alcune altre rilevanti e in qualche modo collegate questioni: il simbolo e il soggetto, il potere e il riconoscimento, il delitto e la pena. La peculiarità del pensiero di Ricoeur appare, poi, ben più delineata se colta in dialogo con quella di altri grandi filosofi e pensatori (E. Levinas, C. Taylor, R. Girard, J. Derrida). L'atto di lettura teorizzato da Ricoeur è così in grado di guidarci anche nei punti estremi e nevralgici del religioso, del tragico e dello spirito.""