Sfoglia il Catalogo feltrinelli025
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6701-6720 di 10000 Articoli:
-
Codice anticorruzione
Il sistema della prevenzione della corruzione è oggi, a distanza di quasi un decennio dal suo esordio nel nostro ordinamento, una realtà indiscussa ma al tempo stesso complessa ed articolata, la cui disciplina, a differenza di quanto accaduto in altri settori dell'ordinamento, manca della reductio ad unitatem rappresentata da un codice espressamente dedicato alla materia. I testi raccolti nel ""Codice"""" offrono un panorama esaustivo della disciplina vigente e forniscono una road map, utile ad orientarsi nell'intricato dedalo di provvedimenti che negli anni ha interessato la materia: una sorta di """"breviario"""" in grado di guidare non solo quanti per la prima volta si accostano allo studio della disciplina o affrontano esperienze concorsuali, ma anche tutti gli operatori del diritto, in particolare coloro che, all'interno delle pubbliche amministrazioni, sono sempre più spesso chiamati a confrontarsi con il tema del contrasto alla corruzione."" -
Antiochia in bilico sugli inganni
Metà del IV secolo d.C.. Morto Costantino, eliminati i fratelli, Costanzo II è il padrone dell'Impero Romano. Ma un tarlo lo tormenta: Costanzo Gallo, da lui nominato cesare d'Oriente, sta per ribellarsi? L'eunuco Eusebio, il consigliere più influente, ne è certo... -
In Naples we don't say...
Usare alcune note espressioni pittoresche napoletane ti viene spontaneo quando sei nato e vissuto a Napoli, ma ti sei mai chiesto come una locuzione del tipo ""Tene' 'e rrecchie 'e pulicàno"""" si traduca in inglese? Alcuni modi di dire sono assolutamente intraducibili in italiano (figuriamoci in inglese!) oppure non riescono a esprimere il vero senso delle parole. Miriam Landi in questo libro ci ha provato e il risultato è... esilarante!"" -
Castel Capuano. Fra memoria e futuro nella città che cambia
Il lavoro comune e appassionato che, a cominciare dai protagonisti del mondo giudiziario, accademico e delle professioni riuniti dal 21 gennaio 2010, nel Comitato per Castel Capuano voluto dall'allora Presidente della Corte d'Appello, e infine culminato con la costituzione, con DM del 15.6.2011, della Fondazione Castel Capuano può dirsi oggi, a distanza di dieci anni, in larga parte compiuto; e il disegno di fare della Fondazione un incubatore di legalità e del Castello un luogo di aggiornamento e di studi dei magistrati con l'insediamento della Sezione napoletana della Scuola Superiore della Magistratura, che pure compie i dieci anni dalla sua costituzione, è lo sprone per un impegno comune, certo e duraturo. Ecco perché è nata l'idea di raccogliere in quest'opera i 24 contributi scientifici e pluridisciplinari che arricchiscono il volume, spaziando dalle vicende dell'antico ""Tribunale della Vicaria"""" alla descrizione dell'evoluzione storico-architettonica del Monumento e dei restauri compiuti, dando voce ai progetti legati alla Cultura giuridica e della Legalità concepiti per la valorizzazione del Castello che vorremmo fossero realizzati con il prezioso ed auspicabile concorso"" -
8784
25 anni, un quarto di secolo e il bilico del mondo nelle tempie e nelle mani. Lui, in perenne tregua dall'amore e da tutti i sentimenti annessi, continua a cercare di ritrovare se stesso negli altri. Le sue parole sono contraddizioni, i gesti affanni di un nuotatore inesperto. Lei, la speranza in persona che lo travolge, il suo sguardo affamato di emozioni e mare. Un barcollo di baricentro tra onde accennate e asfalto implacabile. Il loro incontro, un Big Bang inaspettato. ""8784"""" racconta di un anno di promesse, di passi insieme e di passi solitari. Di banalità, accenni e baratri. Perché l'amore, troppe volte, non è abbastanza."" -
Parthenope, incanto e metamorfosi. Perché il suono diventi bellezza!
Il saggio Parthenope, incanto e metamorfosi...perché il suono diventi bellezza! è una silloge di articoli pensati per un progetto di innovazione nella formazione degli adolescenti che valorizzi i riferimenti della tradizione e della memoria e guardi a modalità particolarmente motivanti. Gli articoli sono stati pubblicati sia su Ilsussidiario.net sia su l'Espresso napoletano: nel primo sono confluiti quelli che raccontano di esperienze fatte sulla base delle ricerche di Avanguardie educative dell'Indire. Su l'Espresso napoletano, invece, quelli dedicati all'esperienza promossa nel cuore del centro storico di Napoli, presso la Basilica della Pietrasanta, rispetto a un patto educativo di comunità che ha messo in atto gli esiti delle ricerche stesse. Il filone dedicato a Parthenope diviene evidenza della interazione tra storia delle civiltà e mito, tra linguaggi e Saperi, tra spiritualità e quella particolare dimensione di vita fatta di commistione di tante componenti che contraddistingue Napoli nel mondo. Quella Napoli rimasta Parthenope nell'anima! -
Racconti corsari. Un giornalista e un carabiniere ricordano
Dall'incontro tra un giornalista e un generale nascono storie belle e affascinanti, racconti, misteriosi e non, che rapiscono il lettore e lo portano in mondi non sempre del tutto conosciuti... e per questo: racconti corsari. -
Capricorno come Gesù
Silvio Levante e Michele Marino, suocero e genero, sono due inguaribili nullafacenti che rifiutano ogni tipo di impegno lavorativo e si arrangiano come possono. La loro tranquillissima vita, però, sta per essere messa sotto pressione... Margherita, figlia di Silvio e fidanzata di Michele, fissata per l'oroscopo, è incinta e sta attraversando un periodo di stress preparto. Paolo, l'altro figlio di Silvio, sta per tornare a Napoli dopo aver passato tanti anni a Roma. Già questo potrebbe bastare, ma i due non sanno che tutto ciò è nulla in confronto a quello che sta per succedergli. Per colpa di un telefonino trovato da Michele per caso, si ritrovano immischiati in una strana storia che li metterà davanti ad una scelta: ritrovarsi, con ogni probabilità, all'interno di qualche brutto giro, ma in compenso ricevere un'ingente somma di denaro, oppure rifiutare e denunciare tutto alla Polizia? Silvio e Michele faranno la scelta giusta...? -
Fili perduti
Su una nave che solca l'Atlantico, Anna, una delle più importanti stiliste italiane del Novecento, racconta, ormai anziana, la storia della sua vita. A raccogliere le sue memorie c'è un giornalista dal passato misterioso. Dai ricordi d'infanzia a Napoli, fatti di guerra, di solitudine, ma anche di amicizia, fino a quelli della maturità, che hanno il sapore del riscatto, del successo e dell'emancipazione, Anna ripercorre la sua storia, che si intreccia indissolubilmente con quella del Novecento italiano: un secolo vivace e tormentato, creativo e luminoso, ma anche pieno di ferite ancora aperte. I rifugi antiaerei, i caffè di Via Veneto, la contestazione giovanile, il terrorismo, la Milano da bere e le bombe della mafia fanno da sfondo alle avventure della protagonista e di coloro che le sono vicini, e le cui scelte, passioni e sconfitte, sono plasmate e condizionate dalla Storia. Perché, come dice Anna, «Le cose accadono a caso, ma non per caso». -
Un male purissimo
Sullo sfondo di una Napoli che diventa protagonista a sua volta, la storia di tre uomini - Marzio, Antonio ed Enzo - e degli abissi di tenebra in cui l'anima precipita. Mentre i grattacieli specchiati del Centro Direzionale di Kenz? Tange governano la superficie - restituendo l'immagine di una cittadella produttiva, efficiente, votata all'etica della condivisione -, i parcheggi sotterranei realizzano un budello, una cavità matrigna in cui germinano le più oscure pulsioni umane. Il racconto della deriva che nasce dall'incapacità di accettare se stessi; una finestra schiusa sulla sagoma del Vesuvio quando si rovescia e cambia volto. -
Ogni piatto una storia. La cultura della cucina napoletana
Il libro si propone di raccontare attraverso brevi aneddoti la storia millenaria della cucina napoletana, dalle origini a oggi, partendo dai monumenti, i luoghi, i simboli, le leggende, la letteratura e l’arte della città partenopea. Non è un manuale di cucina e nemmeno un ricettario, anche se alla fine di ogni capitolo c'è una ricetta insolita e rara che lo riassume; è, piuttosto, un racconto che parte dalla mitologica sirena Partenope e porta fino all'affermazione internazionale del mito contemporaneo di Napoli. Ogni capitolo individua un periodo storico e lo esplora sotto l'aspetto gastronomico ma non solo, cercando di restituire la ricchezza e la varietà di influenze, culture, suggestioni che legano indissolubilmente i cibi al tessuto urbano della città e rendono entrambi unici. Il libro si propone di raccontare attraverso brevi aneddoti la storia millenaria della cucina napoletana, dalle origini a oggi, partendo dai monumenti, i luoghi, i simboli, le leggende, la letteratura e l’arte della città partenopea. Non è un manuale di cucina e nemmeno un ricettario, anche se alla fine di ogni capitolo c'è una ricetta insolita e rara che lo riassume; è, piuttosto, un racconto che parte dalla mitologica sirena Partenope e porta fino all'affermazione internazionale del mito contemporaneo di Napoli. Ogni capitolo individua un periodo storico e lo esplora sotto l'aspetto gastronomico ma non solo, cercando di restituire la ricchezza e la varietà di influenze, culture, suggestioni che legano indissolubilmente i cibi al tessuto urbano della città e rendono entrambi unici. Appendice di Elisabetta Masso. -
Cirillo e Ammaturo: la verità oltre le ombre
Alle 21:45 del 27 aprile 1981, nel garage della propria casa, in via Cimaglia a Torre del Greco, Ciro Cirillo fu sequestrato da un commando di cinque appartenenti alle Brigate Rosse, capeggiati da Giovanni Senzani. Il suo rilascio ebbe luogo il 21 luglio di quello stesso anno dopo la controversa trattativa Stato-camorra tra Democrazia Cristiana, Brigate Rosse, Servizi Segreti e camorra. Sul caso indagò il giudice istruttore Carlo Alemi, il quale qui racconta l'attività delle BR a Napoli, realizzando una approfondita analisi critico-storica in ordine allo sviluppo del terrorismo in Italia, con particolare riferimento agli attentati che ne seguirono, in special modo quello del vice questore Antonio Ammaturo e del suo autista, Pasquale Paola. Prefazione di Catello Maresca. -
Viaggio in una vita sospesa. Per un futuro possibile, le parole del cuore da Formiche.net
Elvira Frojo propone un block notes di articoli pubblicati, negli ultimi due anni, per il quotidiano online Formiche.net. Eventi, personaggi, sentimenti sotto la lente d'ingrandimento della sensibilità e delle emozioni. Per capire come sia possibile ricominciare, ri-vivere nella speranza. Con i valori della tenerezza, della gentilezza, della cura e dell'empatia della donna, affermati, in questo tempo complesso, quali pilastri di vita e di fede, da Papa Francesco con messaggi che uniscono, ogni giorno, credenti e non credenti. Valori, non questione ""di genere"""". È un taccuino per convivere con un virus insidioso e imprevedibile. Per dare calore e alimentare coraggio e fiducia attraverso le parole del cuore. Con il timore di non avere strumenti sufficienti per immaginare nuovi orizzonti, in un contesto così difficile e con l'affanno di inseguire progetti e sogni, per una possibile normalità. Nella necessità di un rinnovamento e di un cambiamento interiore che lasci alle spalle il passato. Un inizio con diverse priorità e nuovi approcci per gli equilibri geopolitici, l'economia, la politica, l'ambiente, la socialità, le relazioni. Una rivoluzione spirituale, un'apertura interiore che pone al centro la persona. Accoglienza, semplicità, dialogo e amore sono tra le parole chiave di questo percorso. Per superare una difficile prova, tra vulnerabilità e insicurezze universali, messe a fuoco dalla pandemia e dalla guerra. Per scoprire, nella dimensione profondamente umana della fragilità e dell'imperfezione, la forza di guardare avanti. Alla ricerca di un nuovo umanesimo, laico e cristiano, dal quale ripartire, in autentica connessione con gli altri. Una forza esistenziale per animare la realtà dell'oggi e guardare con fiducia al domani. Ma l'interrogativo è: saremo adeguati a vivere un domani migliore? Quando inizieremo a """"togliere la mascherina"""" e sarà cessato il fuoco, prevarranno ancora ambiguità e superficialità, egoismo e narcisismo, cinismo e rancore? Radicati nella mente e nelle relazioni, hanno generato arroganza, insoddisfazione e solitudine, manipolazioni e dipendenze. Siamo pronti a lasciarli alle spalle e a ripartire con un nuovo sentire e diversi comportamenti? Prefazione di Valeria Covato. Postfazione di Rosario Bianco."" -
Il bene difficile
Sei racconti - La comare Franca; Irma Coppola; Ginetta; Leri; Felice e Nanninella; Emanuele -, sei finestre spalancate sull'umanità, il cui profilo è restituito a mezzo dei protagonisti di ciascun racconto. Ogni personaggio rappresenta una compagine, come fosse un arto - un braccio, una gamba, una mano - di un corpo più ampio: Napoli è il corpo; la donna il suo nervo. Passa la vita, in questo crocevia; passa e trascina con sé la bellezza redenta di tutte le sue tragedie. Il bene difficile è il bene che sta come sta il fatto, l'azione coriacea, il sentimento inamovibile. Abbandonando la dimensione aerea del pensiero, esso è chiamato a convertirsi in carne, in presenza e cura. Chi ama, cura. Chi ama, si prende cura. -
Mi ha salvato la matita
L'autore traccia un quadro, a tratti spietato della scuola italiana e delle sue diverse componenti attraverso una selezione di appunti e vignette umoristiche raccolte nel corso della sua lunga carriera di insegnante di Educazione Artistica. Un racconto puntuale, ironico e divertente, ma anche appassionato, di un sopravvissuto alle riforme scolastiche grazie all'amore per il suo lavoro e per il disegno. -
Il pozzo che fissa il cielo
Tommaso Guidi ha un unico grande sogno: fare della scrittura il suo mestiere. L'editore Baragatti, nutrendo sincera fiducia nel talento del ragazzo, lo esorta affinché incontri Alessandro Bertinari, un ex soldato, ormai novantatreenne, sopravvissuto alle due grandi guerre: l’uomo cerca un autore che possa raccontare la sua storia. Tommaso accetta. Purtroppo, Alessandro Bertinari muore prima che il racconto giunga a compimento. Cionondimeno, nel realizzarne la stesura, Tommaso Guidi si addentra lungo le passate vie di una verità dalle tinte fosche e di un oscuro delitto irrisolto. -
Na chitarra è ammore... Lettere, poesie e canzoni. Omaggio a Salvatore di Giacomo ed Elisa Avigliano
Salvatore di Giacomo ed Elisa Avigliano vissero, fra frequenti abbandoni e appassionati ritorni, una trentennale storia d'amore interrotta nel 1934 dalla morte del poeta. Della struggente gelosia di lui, e dello spirito di donna moderna e proiettata nel futuro di lei, ci sono testimonianze in parte dell'epistolario privato che è fortunosamente arrivato quasi integro ai giorni nostri. Le lettere, insieme alle poesie di ""Don"""" Salvatore, ci consentono di raccontare la storia d'amore fra la """"studentessa"""" ed il poeta."" -
Voci della città. Vol. 3
«Quello dell'incontro e del racconto è uno spazio che Domenico Sica governa con indiscutibile abilità, e lo fa a mezzo delle interviste che conduce, dei personaggi - artisti, sportivi, imprenditori - di cui, chiamando a raccolta le storie, realizza adunanze di fatti e di vite che si fanno patrimonio e ricchezza, un bene prezioso cui il lettore può attingere. ""Il giornalismo è il contatto e la distanza"""" scriveva Hubert Beuve-Méry. Il contatto e la distanza, la contiguità e lo spazio, la prossimità e la lontananza, il punto di equilibrio, la via mezzana tra i due supremi apici. Questo gioco di pesi e contrappesi, questa armoniosa simmetria, perfettamente si sostanzia nel lavoro di Mimmo Sica. Era il 2019 quando pubblicai Voci della città nel suo primo volume: una finestra spalancata sulla nostra bella Napoli il cui profilo andava via via tracciandosi attraverso i racconti dei protagonisti, gli stessi di cui Mimmo seppe fare parola e materia. Nel 2020, l'opera giungeva al suo secondo tomo, in chiosa al quale ci promettemmo il futuro approdo alle successive cinquanta interviste. Ogni promessa è debito, si dice, dunque eccoci qui, in fede all'impegno preso e con la certezza di un nuovo appassionante viaggio in cui voci e memorie si intersecano.» (Dalla prefazione di Rosario Bianco)."" -
La politica malata. Il deluchismo viene da lontano
I partiti hanno motivato la decisione di sostenere il governo Draghi con l'esigenza di fronteggiare la crisi finanziaria e la Pandemia, alle quali si è aggiunta la guerra in Ucraina. La collaborazione tra diversi è stata difficile e ha costretto ognuno di loro a rivedere la propria linea politica per governare e, a un tempo, distinguersi per il futuro. La destra è riuscita a coniugare, tra veti e aperture, le difficoltà di collaborazione con gli avversari con la prospettiva di presentarsi unita alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Il Pd, invece, si è identificato con l'agenda Draghi nel governare e ha puntato, per le alleanze, sulla proposta del Campo largo che, essendo indefinita nei contenuti, alla prova della realtà, si è disciolta: ha perduto il suo alleato strategico, il M5S di Giuseppe Conte, e, alla fine anche il rapporto avviato con Azione di Calenda. C'era da attendersi che il suo segretario, Enrico Letta, per uscire dall'isolamento, lanciasse una sfida a tutto campo, che proponesse, cioè, un partito a vocazione maggioritaria, modello Veltroni. Ha preferito, invece, ripiegare sulle liste costruite a tavolino, con l'accordo tra potentati locali e gota nazionale, paracadutandone, in spregio ai territori, i componenti in collegi elettorali sicuri, in particolare del Sud, accentuando il processo di settentrionalizzazione del Mezzogiorno e di legittimazione del qualunquismo istituzionale, di cui il deluchismo è l'esempio più eclatante, come risulta dalla raccolta di articoli pubblicati in questo pamphlet. -
Con la gioia nel cuore
Un romanzo di formazione a forte componente autobiografica. In sede di premessa, l’autore spiega di aver scoperto, a cinquant’anni e casualmente, di essere affetto da un DSA – Disturbo Specifico dell’Apprendimento. All’epoca della narrazione dei fatti (dagli anni Sessanta a Ottanta), i disturbi del neuro-sviluppo erano stati indagati poco o niente, sicché, molte volte, essi venivano derubricati come svogliatezza, pigrizia, abulia. Il protagonista quindi si batte per realizzare i propri sogni nonostante l’atteggiamento ostativo di chi non crede in lui. L’opera vuole essere il volano di un messaggio rivolto prevalentemente ai giovani; una esortazione all’ardimento, alla non arrendevolezza, alla volontà come viatico di qualunque sogno.