Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2041-2060 di 10000 Articoli:
-
Saper vivere ovvero galateo napoletano
Dal lontano 1901 e dalla abile penna di Matilde Serao, ecco un vademecum di buone maniere che significativamente l'autrice denominò ""Saper vivere, norme di buona creanza"""". Le pagine guidano il lettore dell'epoca a come preparare un pranzo per ospiti illustri, a come scegliere i regali di Natale, a come organizzare un matrimonio, insomma a come la nuova borghesia napoletana dovesse presentarsi sulla scena di quell'inizio secolo. Il libro però non è solo un colorito spaccato dei costumi e delle regole di un'Italia perduta per sempre; è anche una divertente lettura di raffinati suggerimenti sul bon ton nella vita sociale che sembrano resistere all'usura del tempo."" -
No TAV. Cronaca di una battaglia ambientale lunga oltre 25 anni. Vol. 1: 1990-2008.
Tutti i momenti di un lunghissimo confronto che si è fatto conoscere in Italia ed in molte parti d'Europa, in una ricostruzione di cronaca basata su 13.000 articoli di giornale e sulla testimonianza diretta. È il racconto puntuale, mese per mese, di un confronto tecnico e umano che dura ininterrottamente da 26 anni, ora pieno di speranze, ora sconfortato ma incrollabile, ora allegro e ricco di inventiva che svela le decisioni camuffate, i dati falsi, gli inganni mediatici e la militarizzazione, che sono necessari a chi detiene il potere per far costruire una grande opera inutile a scapito degli investimenti per la scuola, la sanità, la ricerca, le pensioni... Parallelamente questo racconto fa conoscere le risorse e le dinamiche attraverso cui una opposizione si sostiene e resiste a tutte le pressioni. La storia del tunnel di base e della linea ad Alta velocità Torino Lione che, per volumi di roccia e cemento sarebbe singolarmente la più grande opera pubblica di questo cinquantennio, non è affatto finita: il progetto effettivo non è stato minimamente iniziato e non è stato neppure autorizzato. Questa vicenda è tutt'altro che finita, e la battaglia, con l'impegno di tutti, continua. -
Napoli nella storia. Duemilacinquecento anni, dalle origini greche al secondo millennio
Una storia di Napoli dalle origini al Duemila che scorre veloce come un romanzo, forse perché le vicende della città si prestano alla narrazione di personaggi, eventi, eroismi e miserie intrecciate al mutare del panorama urbano e delle classi dirigenti. Il pregio di scorrevolezza dello scritto non rinuncia al rigore della ricerca storica e a spunti di analisi. È necessario infatti non solo conoscere le vicende della città, ma anche interpretarne il senso al fine di trarne insegnamenti per il presente. Il libro è perciò indicato per chi voglia conoscere i fatti della città, ma anche per chi voglia ragionare sul significato degli avvenimenti. -
Così lontana, così vicina. Napoli negli occhi e nella mente degli scrittori
Dodici storie di viaggi, reali o immaginari, che hanno come unico approdo sempre Napoli. Gli infiniti volti della città nascono dagli occhi di chi la guarda: Emily Dickinson, Hans Christian Andersen, Nikolàj Gogol' Fedor Dostoevskij, Henrik Ibsen, André Gide, Sigmund Freud, Walter Benjamin, Jean-Paul Sartre, Pablo Neruda, Albert Camus, Marcel Proust. In ""Così lontana, così vicina"""" la scelta di partire, abbandonare la casa, i luoghi conosciuti, è una ribellione in favore dell'ignoto per conoscere, farsi sorprendere. E nessuna città come Napoli può riservare al viaggiatore e allo scrittore maggiori sensazioni e il passaggio ad una inedita dimensione."" -
Nuova pianta di Roma data in luce da Giambattista Nolli l'anno 1748
La ""Nuova pianta di Roma"""" di Giovanni Battista Nolli, realizzata tra il 1736 e il 1748, è considerata una pietra miliare nell'arte e nella scienza della cartografia per l'accuratezza con cui registra il fitto tessuto urbano di Roma al culmine della sua bellezza settecentesca: strade, piazze, spazi pubblici, ville, vigneti, monasteri e antiche rovine. Insomma, quasi otto miglia quadrate di terreno incise squisitamente su dodici lastre di rame e con l'indicizzazione di 1320 siti. Questa riproposta editoriale la rende particolarmente fruibile grazie alla facile consultabilità di ogni singolo foglio riprodotto in grandi dimensioni. Una pubblicazione, dunque, non solo evocativa, ma anche utile: nel corso degli ultimi 250 anni il centro storico di Roma è cambiato ben poco nei suoi siti essenziali e perciò la pianta di Nolli rimane ancora una delle migliori fonti per comprendere anche la città contemporanea."" -
Un americano a Roma. La guida di un newyorchese alla città del 1844
Questa guida è il frutto del soggiorno a Roma del giovane ingegnere americano William M. Gillespie nel biennio 1843-1844. Il testo, prediletto da un gran numero di turisti americani d'epoca, fu apprezzato anche da E. A. Poe che ne lodò la vivace originalità, «rarissima dote nel novero delle descrizioni della Città eterna». Oggi costituisce un'occasione affascinante di viaggiare nel tempo, alla ricerca di una città inesorabilmente perduta della quale vengono descritti, oltre i monumenti, quei riti, usi e costumi che solevano incantare i forestieri di tutto il mondo. E per i suoi abitanti non c'è tributo migliore della battuta conclusiva del libro, dove l'autore afferma solennemente che, se non fosse stato americano, avrebbe voluto essere romano. -
Storia di vini e di vigne intorno al Vesuvio. Il vino nella Campania antica dall'epoca pompeiana alla fine dell'Impero Romano
Il vino che oggi beviamo è frutto della grande cultura d epoca romana nella coltivazione della vite. Questo libro in maniera particolareggiata, ma al tempo stesso divulgativa, descrive la vita quotidiana in una ""villa rustica"""" romana, i suoli più adatti ai diversi vitigni, i tempi per la vendemmia, il commercio del prezioso prodotto; ma anche il vino nella tradizione storica da Dionisio ai Bacchanalia. E non a caso i migliori vini dell'antichità decantati da Livio, Cicerone, Plinio, Marziale o Tibullo, erano il Falerno, il Greco, il Faustiniano, il Caleno... Insomma i """"vini degli imperatori"""" che trovavano proprio in Campania la loro area d'elezione, grazie alle caratteristiche del territorio e alle raffinate tecniche di coltivazione e vinificazione."" -
Conoscere Napoli. Guida tra monumenti, arte e storia
Se si vuole davvero conoscere Napoli è necessario tuffarsi non solo tra i suoi tesori d'arte, ma anche nella sua millenaria storia. Perciò questa pubblicazione vi invita a percorrere la città legando ogni percorso monumentale al racconto dei fatti e dei secoli che lo hanno materialmente prodotto. Architettura, piazze, vicoli e gente vi appariranno nel giusto fondale della loro storia. Dunque, qualcosa di più di una guida, piuttosto un essenziale strumento per napoletani e turisti interessati a entrare nel cuore più profondo della città. Il volume è arricchito da circa 150 foto a colori e da numerose piantine che guidano agli itinerari proposti. -
Napoli. Guida per i viaggiatori
Una guida agile e scorrevole, ma al tempo stesso dettagliata e completa. E soprattutto una guida per chi non voglia rapportarsi alla città come semplice turista, ma come un moderno viaggiatore dell’antico Grand Tour. Cioè conoscerla non solo per ammirare i suoi monumenti e i suoi tesori d’arte, ma anche per vivere le sue strade e conoscerne la storia.Il volume è arricchito da 100 foto a colori e da numerose piantine che guidano agli itinerari proposti. -
Chi tene sante, va mparaviso. I santi nei proverbi e nei modi di dire napoletani
A Napoli la devozione popolare ai santi è antichissima. Dai contadini agli artigiani, dagli ammalati a chi versa in estrema povertà, tutti sentono il bisogno di supplicare un santo, ponendo sotto la sua protezione persone, animali, case o per essere sostenuti contro le avversità atmosferiche, in un lavoro o nella guarigione da una malattia. I santi scandiscono i giorni del calendario, le festività e i riti religiosi, le attività lavorative e ricreative e a loro sono legati proverbi e modi di dire che ne esaltano le virtù e le funzioni di tutela. In loro confida il popolo e a loro si rivolge con una particolare familiarità, indirizzandogli preghiere e invocazioni per ottenere un aiuto o una grazia, come testimonia il noto detto: ""Chi tene sante, va mparaviso""""."" -
Ettore Roesler Franz. Biografia romanzata del pittore di Roma sparita
Il racconto di una vita - quella di Ettore Roesler Franz e della sua arte pittorica - narrato dal suo discendente Francesco Roesler Franz. Il merito di questa biografia romanzata è quello di aver resistito alla sirena della celebrazione domestica e di averci invece restituito un artista in tutta la sua complessità, con una narrazione vivace, capace di farci rivivere lo spirito di un'epoca senza compiacimenti familiari e senza indulgenze. Francesco Roesler Franz ci descrive un Ettore reale, non un eroe a tutto tondo; un uomo con le sue timidezze che rinuncia a costruirsi una famiglia per ubbidire alla libertà della sua vocazione d'artista; un ambiente tra Roma e Tivoli dove si aggiravano personaggi che hanno fatto la cultura di quel periodo, da Goethe a Liszt, passando per Wagner e Gregorovius. Perciò questa biografia è anche una tela che va oltre la vita dell'artista, va oltre il racconto dei 120 quadri della sua ""Roma sparita"""" e tratteggia invece una esistenza collocata in uno scenario di fondo: gli eventi storici, gli intellettuali del tempo, le amicizie e anche le incertezze di una intera generazione che stava facendo i conti con la gestione politica dell'Italia postunitaria."" -
Le marine napoletane. Luoghi, storia e immagini
Questo libro descrive le marine napoletane lungo l'intero percorso che si snoda da San Giovanni al Dazio con un corredo iconografico che rende ancora più affascinante il racconto dei luoghi. Il testo abbraccia storia, musica e arte e diventa perciò un piccolo compendio sulle bellezze della nostra costa. Un libro per napoletani e turisti che vogliano riscoprire non solo gli angoli più noti, ma anche i più nascosti del litorale partenopeo. -
I segreti della Napoli sotterranea. Storia e misteri della città parallela
Mito, storia, archeologia, speleologia, cronaca, religione: tutto nei meandri della ""città parallela"""", ovvero quei 15 milioni di metri cubi di vuoto che si estendono a diverse profondità sotto i vicoli e le strade di Napoli. Un vertiginoso viaggio alla ricerca del genius loci che diventa un excursus dedicato ai dolci fantasmi nascosti laggiù, nelle silenziose pieghe del tufo, il cui lento respiro rievoca gli echi dell'ancestrale """"battito"""" dei vulcani. Passeggiate underground tra immagini, rimandi, simboli e racconti letterari, a cominciare da quello che Francesco Mastriani dedicò proprio alle Fontanelle: «Quando il Sole declina dietro i colli dell'Arenella e del Vomero e le ombre della sera cominciano a cadere nella città, una nube invisibile di spiriti si abbatte sulla città delle ossa»."" -
Napoli. Piccolo grand tour
È possibile conoscere Napoli anche nel tempo di pochi giorni? Sì, se ad accompagnarvi è una guida che unisce al monumento più noto anche il segreto di un capolavoro nascosto; che vi fa scoprire il tesoro d'arte ma anche la vita dei vicoli; che vi porta sia nella piazza più frequentata, sia nell'atmosfera del chiostro più appartato. Insomma, un piccolo grand tour di una città che, come nei secoli scorsi, ancora oggi affascina e sorprende ogni viaggiatore. -
Dèi senza Olimpo. La voce perduta dei castrati da Napoli all'Europa
Siamo nel '700, in una Napoli e in una Europa che trabocca di musica. In questo ""secolo d'oro"""" che insegue la bellezza e sprofonda nel barocco, s'inserisce la dolorosa esperienza delle """"voci d'angelo"""", quei castrati che, attraverso una brutale operazione, fin da fanciulli erano destinati al canto. L'aspettativa era una vita di ricchezze e onori, ma spesso si risolveva in una esistenza segnata da quella manipolazione che li indirizzava ad un avvenire senza ritorno. Perciò """"Dèi senza Olimpo"""", perché le pagine di questo libro ripercorrono l'esistenza di quei pochi che raggiunsero il successo e dei tanti che invece restarono travolti da problemi fisici, dagli insuccessi, dallo scoramento. Dunque chi erano, in sostanza, questi nuovi dèi? Da dove venivano? Quale era il segreto del loro successo? Chi riuscì ad abitare i più grandi teatri d'Europa? E chi invece lasciò tristemente la scena in silenzio e in solitudine? Le pagine di questo testo rispondono a tali domande, narrando di quei protagonisti, ma pennellando anche una intera epoca. Che durerà fino al 1870, quando la pratica della castrazione sarà bandita in tutta Italia, lasciando la fama di un Farinelli e tante violate esistenze."" -
Napul'è. La città com'era e com'è tra icone letterarie e qualità della vita
Un viaggio nella qualità della vita a Napoli e perciò nella sua storia. Gli occhi, le impressioni e i giudizi sono quelli dei tanti letterati che hanno soggiornato nella città, ma come ogni ""viaggio"""" alla fine si arriva al nostro presente. Che è fatto di ambiente urbano, igiene, salute, acqua che beviamo o in cui ci bagniamo, rifiuti che ci circondano, aria che respiriamo, ma anche eterne icone - come il Vesuvio e San Gennaro - a cui ci si afferra per timore o speranza. Insomma, una Napoli com'era, com'è e come si vorrebbe che fosse."" -
Con gli occhi di Caravaggio. Napoli, 1606-1610
Perché Caravaggio arrivò sul finire di una vita travagliata proprio a Napoli? Da chi si nascondeva, perché era perennemente in fuga? E quali opere riuscì a portare a termine lontano dalla ""sua"""" Roma? Ricostruendo un diario intimo che mescola il vero e il verosimile, il reale e la finzione, Francesco de Core ci propone l'ultimo segmento dell'esistenza del grande maestro affidandosi appunto alle sue parole. Michelangelo Merisi ebbe per Napoli un trasporto viscerale, operando in una città dalle contraddizioni vertiginose, dove ricchezza e povertà hanno convissuto - e ancora convivono - negli spazi stretti dei vicoli, nelle chiese, negli ospedali e nei palazzi. Il testo è accompagnato dalle foto di Sergio Siano, calatosi nelle profondità di una metropoli che dal Seicento a oggi pare vivere un eterno presente. Un diario sofferto che si alterna a immagini capaci di evocare vecchie e nuove suggestioni: così Caravaggio palpita nelle pagine di questo volume, con la sua modernità di uomo ribelle prima ancora che di artista rivoluzionario."" -
Nuova pianta et alzata della città di Roma. Disegnata et intagliata da Giovan Battista Falda l'anno 1676
È il momento centrale del Barocco, gli anni aurei della presenza a Roma di maestri come Bernini, Borromini, Pietro da Cortona. Esce proprio in quest'epoca, pubblicata dall'editore De Rossi, la più nota opera di Giovan Battista Falda, quella ""Nuova pianta et alzata della città di Roma con tutte le strade, piazze et edifici"""" che viene considerata un capolavoro della tradizione iconografica per ricerca dei dettagli, ricchezza della descrizione, efficacia tridimensionale. Il successo sarà tale che, dopo la morte prematura del giovane incisore, nel corso di ottanta anni ne verranno prodotte altre quattro edizioni continuamente aggiornate. Qui viene riproposta l'originaria del 1676, che per la prima volta ci restituisce una visione della città in proiezione """"verticale con alzata"""", evidenziando gli elevati dei palazzi, le mura, i giardini. Sarà considerata all'epoca uno strumento essenziale per la conoscenza di Roma e ancora oggi colpisce per la sua precisione e gradevolezza."" -
La cucina di Addolorata. Ricette tradizionali di una provincia napoletana
Nato come un manualetto a uso strettamente familiare, il libro raccoglie una quarantina di ricette della cucina popolare dell'entroterra napoletano, tutte verificate nella pratica di anni ed esposte in maniera da facilitarne l'esecuzione. Il lettore troverà, insieme alle ricette, notizie e curiosità sulle abitudini alimentari e la cultura materiale tipiche della Campania contadina degli anni cinquanta. -
Campi Flegrei. Storia, archeologia e miti della terra ardente
I Campi Flegrei - da Phlegraios, ossia ""campi ardenti"""" - sono noti in tutto il mondo per quel vulcanismo ancora attivo che ha il suo cuore nella Solfatara e nel fenomeno del bradisismo. In realtà il loro fascino risiede soprattutto nella loro storia millenaria: qui sorsero i primi insediamenti greci in Italia, qui si ammirano testimonianze archeologiche seconde solo a Roma, qui i paesaggi ancora rimandano a miti antichissimi. Questo libro perciò è uno strumento essenziale per conoscere la storia dei luoghi e per guidare il lettore tra straordinarie bellezze monumentali e paesaggistiche. Prefazione di Ugo Leone. Foto di Sergio e Riccardo Siano.""