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Gli sterminatori
Il testo, lontano dal sensazionalismo con cui sono generalemnte raccontati questi delitti, affronta l'argomento ""sterminatori"""" ancora non bene approfondito nella letteratura criminologica italiana. Quanti sono gli sterminatori in Italia? Come uccidonmo? Chi uccidono? Perché uccidono? Qual è il loro profilo? Nel rispondere a queste domande l'autore rende conto di azioni tanto drammatiche quanto inspiegabili, in maniera retrospettiva e ipotetica, ma sempre avendo come orizzonte di riferimento la dimensione clinica del fenomeno."" -
Religione: cultura, mente e cervello. Nuove prospettive in psicologia della religione
Esiste un'origine biologica dei comportamenti religiosi? Ha senso parlare di una ""neuroteologia"""", cioè di un'esperienza di Dio radicata a livello neuronale? Oppure non esiste comportamento religioso se non ancorato in un contesto ambientale e culturale specifico? Queste e altre domande percorrono questo testo, un volume curato dalla Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR), che questi temi dibatte da anni. Dall'esperienza cattolica a quella islamica, dal satanismo alla gnosi, un gruppo di studiosi di fama internazionale indaga la complessità del fenomeno religioso, alla ricerca di una spiegazione scientifica della fede."" -
Privacy e professionisti in sanità. Guida pratica
Una guida pratica e di agevole lettura per tutti i professionisti della sanità. Aggiornata con le più recenti normative sulla tutela della privacy, illustra i comportamenti più appropriati da adottare nelle strutture sanitarie per rispettare la privacy dei cittadini che si affidano alle cure. Contiene utili raccomandazioni pratiche relative all'accoglienza e all'incontro con il cittadino, all'uso di strumenti tecnologici e sistemi informativi, alla compilazione della documentazione sanitaria, e consigli per il personale non strutturato e non sanitario, e per il volontariato. Privacy è una parola del nostro linguaggio comune. In realtà, è un termine non italiano che rimanda a un concetto culturale tipicamente anglosassone. Privacy nella civiltà originaria indica una dottrina che prevede la centralità e il rispetto del singolo individuo di fronte alla possibile intrusione della società e della collettività. La tutela della privacy è un tema di grande attualità nel mondo civile italiano e un valore sempre più socialmente riconosciuto. In ambito sanitario poi, che del mondo civile è un'espressione del tutto unica, la tutela di questo nuovo valore si situa a un incrocio fertile di scambi in cui convergono etica, deontologia, diritto, qualità e organizzazione. Scopo del volume è di illustrare i più frequenti e usuali comportamenti pratici da adottare nelle strutture sanitarie per rispettare la privacy dei cittadini malati che si affidano alle cure. -
Igiene del lavoro. Manuale per i tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
L'igiene del lavoro e la tradizionale medicina occupazionale hanno dovuto subire adattamenti considerevoli di fronte ai mutamenti del mondo del lavoro ampliando il loro campo di applicazione. Alla luce di questa constatazione, gli autori hanno concepito questo volume che scandaglia in modo rigoroso tutti gli aspetti legati alla prevenzione nei luoghi di lavoro, al rapporto tra il lavoratore e il contesto lavorativo. Negli ultimi capitoli vengono trattate la prevenzione e la formazione dei lavoratori in relazione all'igiene del lavoro. Il volume affronta tematiche articolate e molteplici, che riflettono la nuova dimensione, culturale e applicativa, oggi richiesta agli operatori di Igiene e Sanità Pubblica; tra queste, in particolare, vengono approfonditi i settori epidemiologico, legislativo, organizzativo, manageriale e valutativo che rappresentano i pilastri fondanti che danno sostanza al sapere ed alle azioni in cui si cimentano oggi tutti gli operatori sanitari, non solo nello specifico settore della tutela della salute di chi lavora. -
Oltre lo stress. Burn-out o logorio professionale?
Nell'ultimo trentennio la sindrome del burn-out e, più in generale, tutte le patologie da stress lavorativo hanno stimolato l'interesse degli studiosi, impegnandoli a definire cause e sintomatologia del fenomeno, a valutarne le dimensioni, a identificare le possibili strategie terapeutiche e di prevenzione. Oggi, tuttavia, chiarito il quadro concettuale di riferimento, il compito di chi si occupa di questi argomenti sembra mutato: non è più possibile limitarsi all'identificazione di quello che viene chiamato logorio professionale; è necessario un mutamento di paradigma che consenta di superare i modelli - quelli del patologico - finora utilizzati in quest'ambito, impegnandosi, in positivo, per la valorizzazione delle risorse individuali e collettive delle organizzazioni lavorative. Ecco, dunque, l'obiettivo di questo volume. Dopo una sintesi delle problematiche del burn-out e un'analisi dei fattori - individuali, lavorativi, sociali - che concorrono all'instaurarsi di condizioni di disagio a livello professionale, il testo suggerisce un percorso che stimola il lettore a identificare che cosa può essere fatto - nella concretezza del quotidiano - per consentire la valorizzazione dell'individuo a livello personale e professionale. -
Paranoia
David Bell ricostruisce i meccanismi che portano dal sorgere degli stati ansiosi (una caratteristica insita nella specie umana) al nascere della patologia paranoica. Da Freud a Melanie Klein, dal Dottor Stranamore di Stanley Kubrick ad Alien di Ridley Scott, fino a George Bush e alle reazioni individuali e collettive agli eventi dell'11 settembre, l'autore crea un percorso che conduce a capire come lo stato paranoico sia una chiave di lettura fondamentale per comprendere anche fenomeni sociali essenziali per la nostra epoca, come il razzismo e la diffidenza verso il ""diverso"""" e l'immigrato."" -
Burn-out e non solo. Valutazione del rischio, prevenzione e benessere nelle organizzazioni sociosanitarie
La radicale trasformazione della forza lavoro avvenuta negli ultimi due decenni - drastica diminuzione della manodopera impiegata nell'industria manifatturiera e aumento di lavoratori nell'area dei lavori immateriali implica per la medicina del lavoro un'attenzione nuova per gli aspetti psicologici e relazionali dei fattori di rischio lavorativo. Chi si occupa di prevenzione e valutazione del rischio è tuttavia posto spesso nella condizione paradossale di essere coinvolto nel processo di analisi e gestione del rischio sulle tematiche connesse al disagio derivante dal malessere organizzativo, ma di non disporre di strumenti adeguati per prevedere e gestire i rischi ""psicosociali"""", meno visibili, meno controllabili dei più noti fattori di rischio ambientale. In questa prospettiva è importante la collaborazione fra medico del lavoro e psicologo del lavoro: una collaborazione che in questo testo viene proposta come costruzione di un linguaggio comune, proposta di approccio interdisciplinare e interprofessionale alle problematiche del disagio psicosociale di individui e gruppi in seno all'organizzazione. Un focus particolare è dedicato alle professioni sociosanitarie, tra quelle più a rischio disagio (in primo luogo la sindrome del burn-out) fra le diverse attività di servizio e cura """"dell'altro"""", per l'esposizione alla """"dipendenza"""" e alla sofferenza dei pazienti. Il volume è testo di adozione presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Torino."" -
H-MIMMS. Major incident medical management and support. Gestione e supporto di incidente maggiore. L'approccio pratico in ospedale
Lo scopo di ogni componente sanitaria coinvolta nella riposta a un incidente maggiore è fornire ai pazienti la miglior assistenza possibile nonostante l'eccezionalità - in termini di grandezza o di qualità - dell'evento. Si impone quindi l'adozione di un approccio strutturato alle attività da svolgere. Esse partono dall'ambiente preospedaliero e si concludono all'interno di uno o più ospedali in grado di fornire le cure definitive necessarie. In caso di incidente maggiore, un ospedale dovrà operare in condizioni ben diverse dalla normale attività quotidiana. Una delle differenze più importanti è la necessità di avere una chiara struttura di comando. Questo testo propone principi teorici e capacità pratiche tesi a rendere più organizzata e coerente l'azione di medici, infermieri, personale direttivo e amministrativo, quando un ospedale debba far fronte all'impatto che un incidente maggiore determina sulle risorse a disposizione e sulle normali attività giornaliere. -
Traumi da incidente stradale. Dalla prevenzione al trattamento integrato medico-psicologico
Il fenomeno degli incidenti stradali richiede un riesame complessivo delle risposte attuate sino a ora, sia in termini di prevenzione sia di gestione delle sue conseguenze sociali e sanitarie. I curatori, raccogliendo il contributo di numerosi esperti, affrontano la complessità di tale fenomeno in tutte le sue dimensioni. In particolare, evidenziano l'importanza di un coinvolgimento, programmato e strutturato, delle agenzie sanitarie nella presa in carico medica e psicologica delle persone coinvolte negli incidenti stradali. Innanzitutto, il testo affronta la dimensione sociale del fenomeno, a partire dall'analisi delle molteplici variabili, non solo strutturali ma soprattutto umane, coinvolte nell'evento. Successivamente, ne approfondisce la dimensione psicologica; presenta le conseguenze psichiche derivanti dal trauma da incidente stradale e i vari interventi psicologici, educativi e sociali attualmente disponibili per la loro gestione. Riserva particolare attenzione alla dimensione sanitaria integrata, medica e psicologica, da ricercare con la messa a punto di protocolli standardizzati. È corredato da indicazioni puntuali su come riconoscere l'eventuale presenza di un disturbo psicologico conseguente un incidente stradale, su come individuare le strutture sanitarie disponibili per affrontarlo e come prevenire i comportamenti a rischio. Si rivela un testo di studio e consultazione per chiunque voglia accedere a un panorama globale sul tema del trauma stradale. -
Psicologia degli italiani del centro-nord. Tipi, vizi, pregi e difetti
Si sa: i piemontesi sono discreti e diplomatici (""falsi e cortesi""""...), i liguri pessimisti e scontrosi, i lombardi laboriosi e legati ai beni materiali, i toscani cinici e sprezzanti, i romagnoli spavaldi ed estrosi... Luoghi comuni? Pregiudizi? Forse sì, tuttavia in questi caratteri cristallizzati nel corso dei secoli come maschere della commedia dell'arte ognuno di noi può intuire un fondo di verità e riconoscersi. Segno che, in fin dei conti, allo stereotipo corrisponde una realtà oggettiva, che ha origini storiche, sociologiche, psicologiche, ambientali, motivazioni che si possono indagare, spiegare, approfondire con metodo scientifico e insieme con leggerezza, rigore e ironia. Per comprendere meglio noi stessi e vincere i pregiudizi nei confronti di chi ci vive accanto. Consapevoli che la diversità dei caratteri è una ricchezza alla quale possiamo e dobbiamo attingere ogni giorno."" -
Psicologia degli italiani del centro-sud. Tipi, vizi, pregi e difetti
Il centro-sud Italia è un unicum (storico, sociale, culturale) nel contesto europeo e i diversi caratteri regionali dei suoi abitanti danno vita a un campionario tipologico di straordinaria complessità. Com'è ovvio, i pregiudizi si sprecano: i romani sono oziosi e scettici, i napoletani superstiziosi e sfrontati, i calabresi testardi e rissosi, i siciliani gelosi e riservati, i sardi diffidenti e permalosi. Letteratura, cinema e teatro hanno giocato con questi stereotipi fino alla banalizzazione. Ma c'è qualcosa di vero in queste etichette? E se sì, quali sono le ragioni per cui sono nate e continuano a vivere? E che legame c'è fra i caratteri regionali e lo sviluppo storico-sociale delle organizzazioni criminali del Sud? Quali sono le peculiarità della mafia, della 'ndrangheta, della camorra, della Sacra corona unita, e le differenze con le comunità criminali di altri paesi? Un viaggio per conoscere la psicologia dell'altra metà d'Italia; per trasformare il luogo comune in strumento di comprensione di una diversità che è parte imprescindibile della vita nazionale. -
Continuità e discontinuità. Il trattamento extraospedaliero dell'evento critico all'interno dei dipartimenti di salute mentale
"La crisi è un evento assolutamente prevedibile nel decorso di qualsiasi malattia psichica, in ogni momento infatti i sintomi possono riesacerbarsi anche solo in presenza di una riduzione transitoria del sistema di supporto naturale proprio di ciascun paziente."""" La domanda da porsi in partenza è: di quale tipo di trattamento necessita il paziente? Invece spesso avviene che ci si chieda se il paziente debba essere o no ricoverato; il punto di partenza diviene quindi il dove il trattamento deve essere effettuato prima ancora che quale esso debba essere. Da questa premessa parte lo sviluppo del ragionamento che alcuni fra i più importanti operatori italiani del settore hanno voluto presentare in questo volume con l'intenzione di affrontare un tema non molto trattato nella letteratura degli ultimi anni, ma che appare sempre più centrale nel momento in cui sembra essere entrato in crisi il """"sistema curante"""" nato dopo la deistituzionalizzazione, soprattutto laddove non tutte le risposte possono essere cercate attraverso il ricorso all'ospedalizzazione. L'intento è sviluppare un percorso attraverso le varie strutture territoriali che compongono il Dipartimento di Salute Mentale avendo come filo conduttore la crisi del paziente e i metodi e le strategie messi in atto per affrontarla." -
Counselling psicologico e psichiatrico nelle case di riposo. Vivere e lavorare nelle strutture per anziani
Lo scopo di questo volume è quello di raccogliere le competenze più diverse per indirizzarle insieme verso la costruzione di un ambiente di cura, dove le fragilità possano mostrare ancora il residuo di umana nobiltà che le caratterizza. Il volume si compone di tre parti. Nella prima vengono affrontati temi quali la fragilità e la qualità di vita dell'anziano, e gli aspetti etici e medico-legali del vivere e lavorare nelle case di riposo. Viene descritta inoltre la rete dei servizi a cui fanno capo le strutture residenziali; un capitolo è dedicato agli aspetti architettonici adatti a tali strutture. Nella seconda parte il discorso si concentra sulle principali patologie psichiatriche e sulle manifestazioni comportamentali di cui possono soffrire gli anziani in generale e, in particolare, chi vive in casa di riposo. Nella terza parte, infine, gli autori si soffermano sui diversi approcci terapeutici da utilizzare con gli anziani che presentano disturbi psicologici o psichiatrici: farmacoterapia, psicoterapia e riabilitazione. Due capitoli affrontano rispettivamente il problema della contenzione e l'indispensabile lavoro con l'equipe curante e i familiari degli anziani ospiti. Opera scritta a più mani da professionisti che lavorano all'interno di strutture residenziali - geriatri, psichiatri, psicologi, infermieri -, è uno strumento di studio e approfondimento per chiunque operi nel settore. -
Soccorso preospedaliero. Manuale pratico per operatori sanitari e volontari
Nuova edizione aggiornata con le Linee guida, BLS e PBLS -AHA ed ERC 2005-2006 rnSoccorso preospedaliero è una guida teorico-pratica che intende fornire agli operatori sanitari e ai volontari soccorritori uno strumento per affrontare al meglio le emergenze in ambito extraospedaliero. Obiettivo dell’Autore è quello di uniformare le procedure in atto, attenendosi rigorosamente alle norme vigenti e alle linee guida internazionalmente riconosciute: AMLS, BLS, PBLS e PHTLS. Un testo chiaro, di facile consultazione pur nella completezza delle informazioni, rivolto a coloro che dell’emergenza hanno fatto una scelta umanitaria e generosa, con professionalità. -
La famiglia è malata? Interazioni persona, famiglia e società
Attraversata da cambiamenti e trasformazioni radicali, la famiglia gode ancora di buona salute? Quali e quante malattie possono nascere al suo interno? Molti dei disturbi che affliggono le ragazze e i ragazzi nelle società contemporanee, i disturbi del comportamento alimentare, la tossicodipendenza, l'impulsività legata a personalità borderline, possono essere il risultato di un'interazione dinamico-strutturale tra individuo, famiglia e società. La famiglia si pone al centro di problematiche diverse che riguardano la cura dei disturbi psichici. Sul piano biologico, per la rilevanza degli aspetti genetico-familiari come fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi mentali; sul piano psicologico, per le prime esperienze emozionali, cognitive ed educative; sul piano sociale, per la crisi dei tradizionali ruoli formativi. Il libro mette a confronto studiosi e ricercatori di diverse discipline sul tema famiglia e malattia: sociologia della famiglia, psicologia dell'età evolutiva, neuropsichiatria infantile, psichiatria e psicopatologia forense, psicoterapia della famiglia, pastorale della famiglia, medicina di base. Il volume è stato promosso dal Laboratorio di ricerca sulla Psicopatologia della famiglia dell'università di Torino, Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare. Il laboratorio rappresenta un punto di riferimento in Piemonte per la ricerca, la cura e la promozione della salute psichica della famiglia. -
La famiglia distruttiva. MSbP, sindrome di Munchausen per procura
La sindrome di Munchausen per procura (MSbP) è una forma di maltrattamento e abuso estremo nei confronti dei minori che può condurre alla morte della vittima. L'abusante, in genere la madre, inventa, fabbrica, induce nel bambino sintomi per i quali si richiede l'intervento dello specialista: la vittima viene così sottoposta ad analisi, cure e trattamenti medici non necessari e spesso intrusivi e dolorosi. Risulta difficile a un professionista pensare, nell'immediatezza della richiesta d'aiuto, che sia stata la madre ad aver provocato in maniera deliberata una malattia nel figlio o ad averne aggravato una patologia già presente. Che cosa spinge una madre a rendere il proprio figlio vittima di tanta sofferenza? Qual è il contesto familiare in cui si inquadra questa forma di distruttività? Come intervenire, quando e con chi? Lo scopo del libro è far luce su questa dimensione dell'abuso all'infanzia particolarmente complessa e distruttiva, e altrettanto difficilmente diagnosticabile e individuabile, con un approccio multidisciplinare, per tentare di ricostruire la complessità medica, psicologica, giuridico-criminologica alla base della MSbP. -
La preadolescenza
Solo negli ultimi anni la preadolescenza è stata individuata nelle sue caratteristiche specifiche; in passato è stata quasi sempre assimilata alla fanciullezza, che veniva distinta dall'adolescenza grazie allo snodo della pubertà. La struttura dell'opera rispecchia dunque in primo luogo un'esigenza definitoria, esplicitata nella prima parte, che stabilisce i confini del terreno di analisi: dall'identificazione dei caratteri specifici del preadolescente (sia sotto l'aspetto fisico-corporeo sia sotto quello psicologico) e dalle criticità del suo processo identitario ai modelli di relazione con il mondo degli adulti e dei coetanei, a un quadro descrittivo della crisi evolutiva, che identifica le possibili disarmonie di sviluppo della personalità, i deficit fisici e psichici e i disagi psicopatologici. La seconda parte, invece, è costituita da interventi di autori diversi che approfondiscono temi e problemi: il preadolescente nella famiglia, nella scuola; il consulente psicopedagogico in preadolescenza. -
Super-Io
Tutti infrangiamo le regole. Ma che cos'è quella voce dentro di noi che ci disapprova per averlo fatto? Secondo la psicoanalisi è il Super-Io, concepito da Freud come interiorizzazione infantile dell'autorità genitoriale, manifestazione sublimata del complesso di Edipo. Il libro mostra quanto sia importante il Super-lo nel trasmettere codici morali e di comportamento da una generazione all'altra, ma nel contempo come esso possa portare a stati mentali depressivi di cui molti di noi soffrono. -
Eros
Il sesso è un legame fra le persone che può comprendere il meglio e il peggio, dall'amore alla pedofilia. Ma allora, come possiamo comprendere l'eccitazione sessuale e il suo legame con l'amore e la cura dell'altro? Freud ha chiamato Eros l'istinto vitale, la spinta a vivere e procreare, la forza alta base di ogni attività immaginativa. Nicola Abel-Hirsch esplora il concetto freudiano ponendosi tre domande fondamentali: che cos'è la sessualità? Che cos'è l'amore? Che cos'è l'immaginazione? -
Corso BLS per operatori sanitari. Manuale per studenti
Il manuale BLS (supporto vitale di base) insegna a riconoscere e a trattare un'emergenza potenzialmente fatale, come l'arresto cardiaco, l'arresto respiratorio o l'ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, l'ictus, l'insufficienza respiratoria; insegna le tecniche di CPR (rianimazione cardiopolmonare) per pazienti adulti, bambini e neonati e l'uso del defibrillatore esterno automatico (AED). Il testo, riccamente illustrato, segnala con box colorati e flow chart decisionali i fatti fondamentali, i concetti critici e i motivi di attenzione. Tutte le nozioni contenute sono aggiornate secondo le più recenti Linee Guida (2005) dell'American Heart Association.