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Il restauro delle strutture di legno
L'azione restaurativa presume la conoscenza materica, la concezione strutturale sottesa e le vicissitudini subite dall'opera. Bisogna successivamente formulare la diagnosi, ovvero mettere in campo tutti i mezzi di indagine e capire le cause del degrado (eziologia, in medicina). Segue la terapia, ovvero l'intervento vero e proprio con tecnologie e materiali conformi e compatibili. A questa fase, nel settore delle costruzioni, dovrebbe seguire il collaudo, inteso a pronosticare la durata della nuova vita e le necessarie azioni manutentive. La struttura di questo libro sul restauro delle strutture di legno segue tale impostazione metodologica. In particolare, alla fase diagnostica, oggetto della prima parte, fa seguito la terapia, ovvero l'indicazione delle tecniche operative ed i materiali da impiegarsi. Le indicazioni e gli strumenti presentati nella seconda parte per riparare, riabilitare o adeguare le strutture degradate o inadeguate ai nuovi carichi e funzioni, non sono prescrittive. Le strutture di legno - e non solo - sono spesso modello solo di sé stesse e quindi sarebbe riduttivo pensare che per ogni caso ci sia una soluzione bella e pronta. Conoscere però diverse soluzioni può aiutare molto ad inventarne di nuove. -
Minieolico . Con software
In un momento storico di difficoltà economica, l'eolico ha superato nel 2012 la soglia dei 250 GW di potenza istallata, l'Europa ha raggiunto i 100 GW e in Italia la potenza installata ha superato gli 8 GW. Andando ad analizzare nel dettaglio il settore degli impianti micro e mini eolici, la potenza installata a livello mondiale è di circa 500 MW. Nel nostro Paese, tale valore è pari a circa 21 MW. Purtroppo, il settore deve spesso fare i conti con la stessa diffidenza e disinformazione dedicate agli impianti di grande taglia ed al loro impatto sull'ambiente. Se è vero che alcuni impatti del mini e micro eolico sono, solo per alcuni versi, simili a quelli degli impianti di grande taglia, è però doveroso ricordare gli innumerevoli benefici. L'obiettivo del volume è fornire le informazioni indispensabili per affrontare complesse tematiche tecniche, ambientali, economiche e normative. Nella prima parte sono analizzati i temi di interesse generale, la tecnologia e la ""risorsa eolica"""". Nella parte centrale sono definite le fasi di sviluppo di un impianto: dalle attività iniziali fino alla progettazione ed alla definizione degli impatti potenziali e delle opere di mitigazione. Un capitolo specifico è dedicato alla valutazione delle potenzialità in ambito urbano. Non meno importante è la presentazione della normativa e delle procedure autorizzative."" -
Strutture in legno rinforzate con FRP
Il presente volume riguarda le innovative applicazioni dei Materiali Compositi (FRP) nel rinforzo di strutture lignee. Lo sviluppo dei materiali compositi ""artificiali"""" prende spunto dalla natura e dai numerosi esempi di materiali compositi naturali, tra cui il legno che è costituito da fibre di cellulosa trattenute da una matrice di lignina. Il legno a sua volta può costituire da base per altri materiali compositi, quale il compensato, il legno truciolare, il multistrato e molti altri. L'accoppiamento di materiali compositi """"artificiali"""" con questo importante composito naturale, consente di sfruttare le caratteristiche fisico-meccaniche di entrambi che combinate insieme possono garantire risultati eccellenti. Le tecniche di rinforzo strutturale mediante l'utilizzo dei Materiali Compositi FRP, rappresentano una realtà consolidata nel panorama tecnico, e sono parte integrante delle opere di recupero degli edifici interessati dal sisma in Abruzzo. Il testo si sofferma dettagliatamente nella descrizione delle caratteristiche delle tecnologie adoperate per la realizzazione di manufatti o per interventi di ripristino strutturale in monumenti particolari o in semplici strutture comuni."" -
Procedure standardizzate. CD-ROM
Blumatica Procedure Standardizzate Smart è il software che consente di realizzare, in modo completo, il Documento di Valutazione dei Rischi secondo le linee guida previste dalla Procedura Standardizzata. Installato il software l'utente potrà decidere quale Ciclo Lavorativo e rispettivo Modello scaricare tra gli oltre 170 disponibili (Negozi, Uffici, Studi, Autocarrozzeria, ecc.), in modo da realizzare in pochi minuti DVR completi per aziende della tipologia prescelta. -
La scuola intelligente
Cos'è la scuola intelligente? Molto semplicemente si può dire che la ""scuola intelligente"""" è l'architettura educativa dell'oggi e del futuro prossimo; più tecnicamente si può definire come un insieme ideale di spazi fisici, di tecnologie e di attrezzature capaci di rispondere, anche in tempi rapidi, al maggior numero possibile di """"bisogni"""" complessivi e dinamici delle attività educative e formative, in un rapporto """"aperto"""" con altre attività sociali, di interesse pubblico e di servizio. La """"scuola intelligente"""" va, quindi, intesa sia come un metaprogetto sia come un obbiettivo da realizzare anche con gradualità, tenuto conto di quanto già esiste, dei singoli contesti e delle condizioni particolari con cui si deve operare; il tutto con la precisa consapevolezza delle profonde e rapide trasformazioni, già in atto e prevedibili per il futuro. I principles della """"scuola intelligente"""" sono stati elaborati da un Team di esperti italiani nell'ambito del CISEM (Centro per l'Innovazione e la sperimentazione Educativa Milano) e del CELE OECD/OCSE (Centre for Effective Learning Environments - Organisation for Economic Cooperation and Development, Parigi). La """"scuola intelligente"""" segna il passaggio tra Edilizia Scolastica e Architettura Educativa: da un semplice """"contenitore"""" ad organismi che si """"connettono"""" attivamente e qualitativamente con il processo educativo e formativo, ma anche con le realtà culturali, sociali, economiche, organizzative e territoriali."" -
Riciclo e gestione RAEE
La recente introduzione del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 ha riscritto la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici dapprima disciplinati dal D.Lgs. n. 151/2005. Le novità introdotte sono tantissime, dalla gestione dei RAEE derivanti dalla distribuzione, alla nuova disciplina dei sistemi collettivi. Partendo quindi dalla definizione di cosa sia un rifiuto ed un RAEE, alla individuazione delle figure centrali che fanno muovere la filiera dei rifiuti, si giunge ad una presa di coscienza di quale sia il proprio ruolo nella gestione dei rifiuti. L'intero manuale si snoda attraverso una serie di argomenti che partendo da quelli più generali, che identificano quindi chi sia il produttore di rifiuti, cosa sia un trasportatore, un intermediario ed un impianto, scendono man mano nel dettaglio andando ad analizzare differenze e similarità nella gestione di un deposito temporaneo di rifiuti speciali e di RAEE, quale sia la documentazione necessaria per la corretta tracciabilità dei rifiuti. -
Fondamenti di costruzioni in acciaio
La presente monografia è un'introduzione allo studio delle strutture in acciaio e tratta gli elementi topici basilari per apprendere i concetti fondamentali alla base della progettazione delle strutture in acciaio. Si è cercato di mantenere un approccio unitario per quel che riguarda i metodi di verifica contenuti nelle varie normative specifiche per le strutture in acciaio: EC3, NTC08, CNR 10011. Infatti, tra gli scopi principali del testo, c'è proprio la volontà di mettere in evidenza le analogie e le differenze tra i diversi codici e come questo si riflette poi sulla progettazione strutturale. Vista la sua semplicità espositiva ed il taglio marcatamente applicativo, il testo si rivolge sia agli studenti delle facoltà di ingegneria civile ed architettura che ai professionisti. In particolar modo, per i primi può essere un utile riferimento per l'applicazione pratica dei concetti appresi a livello teorico, mentre per i secondi può essere un punto d'incontro con le nuove metodologie progettuali e con i contenuti delle norme tecniche più attuali (NTC08 ed EC3) prendendo spunto dalla normativa storica di riferimento per il calcolo delle strutture in acciaio, la CNR 10011. -
Ponti termici in edilizia
Questo volume, che si presenta come una raccolta sintetica di informazioni relative ai nodi (o giunti tecnologici) denominati ponti termici, è di fatto un piccolo compendio sulla materia, un vademecum, un quadernetto (concreto) che si propone di dare - quantomeno - i punti essenziali per il calcolo, la misura e la correzione dei ponti medesimi. In sintesi, l'obiettivo dell'intero volume è la definizione, la misura e il calcolo dei ponti termici - il tutto mediante l'uso di abachi, atlanti e modelli semplificati. In altre parole, il Vademecum (o Compendio) è stato concepito per tecnici di ""cantiere"""", ovvero per progettisti """"svelti"""" e orientati al mercato, che devono sempre coniugare il tempo d'intervento (dal progetto alla messa in opera) con la qualità della prestazione. Per far ciò i consigli sono stati dati in modo pratico, facilmente comprensibile (senza richiami alla matematica avanzata), sempre orientati alla soluzione dei problemi e con tanti esempi numerici."" -
Il restauro tra conservazione e sicurezza
Il volume offre una proposta metodologica virtuosa di recupero dell'architettura storica, ponendo in essere una sinergica attività interdisciplinare tra gli ambiti scientifici del Restauro, della Tecnologia e della Scienza delle costruzioni. Essi sono difatti quelli che forniscono gli strumenti per la comprensione dei caratteri storico-costruttivi, del degrado dei materiali, e delle alterazioni strutturali, in base alla quale è possibile elaborare procedure di salvaguardia che possono essere sistematicamente poste in essere per brani di città storiche secondo una logica che non è più quella emergenziale ma, piuttosto, di prevenzione, con un'attenzione particolare alla azione sismica. L'oggetto è l'architettura storica intesa come costruzione nel tempo, cioè come sommatoria di un impianto originario e delle continue variazioni e adattamenti avvenuti nel tempo in risposta alle variabili esigenze d'uso e in relazione alle aggressioni avvenute ad opera di eventi naturali-ambientali (sismi, inquinamenti naturali e antropici). La mancata comprensione di tali fenomeni è alla base delle devastazioni subite dall'edilizia storica nel suo complesso, anche per l'inadeguatezza della normativa di riferimento (Legge n. 457/1978 e L.R. n. 71/1978). -
Direzione dei lavori e collaudo nel rinforzo strutturale con sistemi FRP. Con software
Il volume è uno strumento per quei tecnici che, nel ruolo di Direttore dei Lavori e Collaudatore, si trovano a lavorare nel l'ambito di opere di consolidamento con sistemi FRP. Lo scopo è quello di definirne il ruolo al fine di schematizzare e semplificare le attività professionali da svolgere. Vengono analizzate le seguenti norme inerenti le modalità di progettazione, esecuzione e collaudo di interventi di rinforzo con sistemi FRP: Documento Tecnico del CNR-DT 200-04 e ss.mm.ii.; Linee Guida del C.S. dei LL.PP. del 24 luglio 2009; Capitolo 11 delle NTC2008 in cui si esplicita che i materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere relative alle norme sopracitate devono essere univocamente identificati e qualificati dal produttore ed accettati dal Direttore Lavori: «I materiali e prodotti per uso strutturale innovativi devono essere in possesso di un Certificato di idoneità tecnica all'impiego rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale sulla base di Linee Guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici»; Decreto del Presidente del C.S. dei LL.PP. 9 luglio 2015, n. 220, che ha approvato la «Linea Guida per la identificazione, la qualificazione ed il controllo di accettazione di compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP) da utilizzarsi per il consolidamento strutturale di costruzioni esistenti», che consente l'ottenimento del C.I.T. da parte delle aziende produttrici di sistemi FRP ed il relativo utilizzo per uso strutturale ai sensi delle normative sopracitate. -
Ristrutturazione e restauro di edifici in condominio. Guida teorico-pratica e documentazione di riferimento. Con Contenuto digitale per download
La ristrutturazione e il restauro degli edifici condominiali rappresenta una delle attività più ricorrenti e complicate per i professionisti, dal punto di vista tecnico e procedurale. Il manuale è il frutto dell'esperienza acquisita dagli autori nella loro attività su circa 50 immobili condominiali e illustra nel dettaglio come sono stati risolti i principali problemi tecnici e di carattere comportamentale incontrati nel corso dei lavori progettati e diretti. La guida rappresenta un punto di riferimento sia per chi si appresta per la prima volta ad operare come tecnico in condominio, sia per i professionisti più esperti che troveranno utili informazioni e spunti dal conferimento dell'incarico, agli atti propedeutici all'inizio dei lavori, fino alla direzione e la contabilità dei lavori. Nell'esperienza trasmessa con questa guida è esplicitato come sia fondamentale la continua presenza del Direttore dei Lavori sul posto, con costante verifica dell'osservanza da parte dell'Appaltatore delle specifiche tecniche e con la eventuale prontezza di modifica degli ordini precedentemente impartiti. La guida sottolinea la necessità di chiarire più volte in sede assembleare, prima dell'inizio dei lavori, che i costi presunti relativi a lavorazioni preventivate possono subire una variazione. Per edifici condominiali soggetti o no a vincoli, nella guida sono state delineate le varie fasi della prestazione professionale completa che il professionista incaricato dovrà espletare, ripartendole secondo l'ordine in cui queste dovranno essere condotte a termine: conferimento dell'incarico; reperimento di documentazione; redazione dei documenti necessari per la gara d'appalto; gara d'appalto; direzione dei lavori; contabilità; caratteristiche dei materiali da impiegare. I modelli allegati ai diversi capitoli della guida, fac-simili dei documenti obbligatori per adempiere alle procedure di ristrutturazione e di restauro negli edifici in condominio, sono frutto di esperienza professionale e possono essere compilati secondo il criterio che ogni professionista riterrà più opportuno. Note sul software incluso: il software incluso installa la modulistica di riferimento (in formato .DOC) nelle procedure di ristrutturazione e di restauro degli edifici. Unitamente alla modulistica, il software installa delle utilità per l'approfondimento degli argomenti esposti nel testo, per la verifica del linguaggio tecnico acquisito e per l'apprendimento degli argomenti analizzati (glossario, f.a.q. e test di valutazione). Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); MS .Net Framework 4 o vs. successive; 250 MB liberi sull'HDD; 2 GB di RAM; MS Word 2007 e vs. successive; accesso a internet e browser web. -
Guida al catasto dei fabbricati. Con software
Il volume si configura come una guida teorico-pratica al catasto dei fabbricati ed a DOCFA 4.00.4, software dell'Agenzia delle Entrate per l'accatastamento di nuove unità immobiliari e le variazioni per quelle già censite. La guida si apre con cenni storici sul catasto dei fabbricati a cui fanno seguito stralci di tutte le leggi fondamentali in materia, l'approfondimento del quadro generale delle categorie catastali e del calcolo delle superfici. La parte relativa al software DOCFA 4.00.4 (versione obbligatoria da ottobre 2017) riporta informazioni relative al download e all'installazione, oltre a dettagli sui menu per compilare i documenti da presentare all'Agenzia delle Entrate. Le novità di DOCFA 4.00.4 sono: nuova categoria professionale degli agrotecnici nell'elenco dei tecnici abilitati a presentare gli atti di aggiornamento; nuova categoria catastale denominata F/7 «Infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione»; aggiornamento delle tabelle di correlazione fra le Categorie catastali dei gruppi D ed E e le specifiche destinazione d'uso delle unità immobiliari; eliminazione del blocco che impedisce la chiusura della pratica DOCFA per assenza dell'elaborato planimetrico e per la mancata associazione alle entità tipologiche nell'elenco subalterni per il solo caso di nuova costruzione di una unica unità immobiliare sull'intera particella (una sola area libera [AL] e un solo corpo di fabbricato [CF1]); aggiornamento del menù delle entità tipologiche con incremento del numero dei CF associabili (da CF1 a CF9); inserimento nei campi «Rendita catastale» e «Valore complessivo» del quadro H2, della cifra in «euro». La guida contiene i seguenti esempi pratici di casi reali: - Esempi pratici di accatastamenti: Denuncia di fabbricato con 2 u.i. e un bene comune non censibile; Accatastamento di lastrico solare; Accatastamento di u.i. non censita; Accatastamento di cabina elettrica; Accatastamento di fabbricato edificato su mappali con intestazioni diverse; Accatastamento di un chiosco E/3; Accatastamento di un capannone D/7; Accatastamento di un fabbricato in corso di costruzione F/3. Esempi pratici di variazione: Variazione di fabbricato con una u.i.; Fusione di due u.i.; Frazionamento e fusione; Planimetria mancante; Demolizione di fabbricato; Variazione di categoria speciale D8; Variazione di un fienile categoria D10; Fusione e ampliamento in sopraelevazione; Variazione toponomastica; Variazione da cortile ad autorimessa collettiva; Denuncia per il classamento u.i. non classata ma esistente in atti; Ristrutturazione di un fabbricato. -
POS per tipologie di cantiere. Con software
Il POS è il Piano Operativo di Sicurezza che le imprese devono presentare prima di entrare in un cantiere edile, nel rispetto dell'Allegato XV al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii., Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (T.U.S.L.). ""POS per tipologie di cantiere"""" è il software intuitivo per la redazione facile e veloce del Piano Operativo di Sicurezza con il collaudatissimo metodo per sezioni. Il software è predisposto per l'inserimento di tutti i dati fondamentali e, in questa nuova edizione, include 150 schede per le lavorazioni e una sezione speciale per 15 diverse tipologie di cantiere: edifici con telaio in c.a.; prefabbricati in calcestruzzo; ristrutturazione edilizia; restauro e risanamento conservativo; manutenzione condominiale; lavori con ponteggi importanti; intervento su impianti elettrici esistenti; urbanizzazioni, giardini; impianto fotovoltaico; linee-vita (dispositivi anticaduta); isolamento a cappotto; copertura in legno; ascensore; gruppo frigorifero; strutture metalliche in funzione antisismica. Tra le novità di """"POS per tipologie di cantiere"""": il nuovo menù PSS che consente la compilazione del Piano Sostitutivo di Sicurezza; un POS interamente sviluppato (in formato .rtf); glossario fondamentale (termini tecnico-normativi più utilizzati); test d'ingresso (verifica della formazione di base); verifica finale di apprendimento (verifica dei concetti analizzati). Requisiti minimi hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); MS .Net Framework 4 e vs. successive; 250 MB liberi sull'HDD; 2 GB di RAM; scheda video con 512 MB di RAM dedicata; MS Office 2007 e vs. successive; accesso a internet e browser web."" -
Valutazioni Ambientali VIA, VAS, VIncA. Iter procedurali, metodologie e tecniche applicative. Con software
Il presente volume si configura come una guida tecnico-metodologica rivolta ai professionisti che a vario titolo sono coinvolti nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA): la VIA ha come obiettivo la valutazione degli effetti dei progetti sulla salute umana e sulle componenti dell'ambiente antropico e naturale; la VAS ha lo scopo di valutare gli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile e garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente; la VIncA è una procedura cui vanno sottoposti i piani, programmi e progetti che potrebbero avere incidenze su un sito della Rete Natura 2000, singolarmente o insieme ad altri piani, programmi o progetti. Per ciascuna procedura la guida fornisce le indicazioni operative, analizza gli iter procedurali, i riferimenti normativi ed effettua una disamina sui contenuti e sulle modalità di redazione degli Studi ambientali richiesti dalla normativa. Sono riportati esempi sui metodi e modelli di stima degli impatti di un piano, programma o progetto sull'ambiente antropico e naturale. I contenuti proposti permettono di acquisire un approccio interdisciplinare sulle tematiche ambientali oggetto delle diverse procedure di valutazione e forniscono al professionista le conoscenze richieste nell'ambito della consulenza tecnica in materia di VIA, VAS e VIncA. La guida è aggiornata alle disposizioni del d.lgs. 16 giugno 2017, n. 104 emesso in attuazione della Direttiva comunitaria 2014/52/UE. Il software incluso installa le seguenti utilità: linee guida per le regioni e le province autonome in materia di monitoraggio delle specie e degli habitat di interesse comunitario - valutazione e rendicontazione ai sensi dell'articolo 17 della Direttiva Habitat; linee guida per la valutazione delle emissioni di polveri provenienti da attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico o stoccaggio di materiali polverulenti; parameters and pedotransfer functions; modulistica di riferimento per le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA); VAS / VIncA - proposta per l'integrazione dei contenuti; VIA - linee guida per la predisposizione del Progetto di Monitoraggio Ambientale (PMA) delle opere soggette a valutazione di impatto ambientale - indirizzi metodologici generali; VIA/VAS - specifiche tecniche per la predisposizione e la trasmissione della documentazione in formato digitale per le procedure di VAS e VIA ai sensi del d.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.. Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disposrre dei privilegi di amministratore); MS .Net Framework 4 o vs. successive; 250 MB liberi sull'HDD; 2 GB di RAM; MS Word 2007 e vs. successive; Adobe Reader 11.x e vs. successive; accesso a internet e brower web. -
Pi.M.U.S. per tipologie di ponteggio. Con software
Guida operativa alla redazione Pi.M.U.S. Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei Ponteggi, introdotto dal d.lgs. 626/1994, recante requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori per l'esecuzione di lavori temporanei in quota, integrato e modificato dal d.lgs. 235/2003, dal d.lgs. 81/2008 e infine dal d.lgs. 106/2009. Questa seconda edizione approfondisce gli aspetti normativi, le tipologie di ponteggio, in particolar modo quello a telai prefabbricati, i punti di appoggio (basette ed elementi di ripartizione); le fasi operative di tracciamento e montaggio del ponteggio; i DPI e le loro modalità di controllo al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. A differenza del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) o del POS (Piano Operativo di Sicurezza), il Pi.M.U.S. non è un documento di valutazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori, ma integra il POS dell'impresa esecutrice del ponteggio, quale esito della specifica valutazione dei rischi per lavori in quota degli addetti alla realizzazione del ponteggio. Il Pi.M.U.S. deve essere redatto prima dell'inizio dei lavori, dall'impresa che monta, smonta e utilizza il ponteggio. Si può assimilare ad un manuale d'uso con informazioni generiche, specifiche, schemi ed elaborati grafici per le procedure di montaggio, smontaggio e trasformazione del ponteggio. La finalità è garantire la sicurezza del personale addetto al montaggio e smontaggio e degli utilizzatori del ponteggio, ma deve anche garantire la sicurezza di terze persone che potrebbero interferire con le fasi di montaggio e smontaggio. Il software incluso gestisce le seguenti utilità: PrePiMUS, software per la redazione del Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio di Ponteggi, che consente di memorizzare i dati delle imprese, dei lavoratori e dei diversi tipi di ponteggio; glossario (principali termini tecnico-normativi); f.a.q. (domande e risposte più frequenti); test iniziale (verifica della formazione di base); test finale (verifica dei concetti analizzati). Requisiti minimi hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); MS .Net Framework 4 e vs. successive; 250 MB liberi sull'HDD; 2 GB di RAM; MS Office 2007 e vs. successive; monitor 1600x900 (risoluzione consigliata); accesso a internet e browser web. -
Interventi strutturali post-sisma. Riparazione, miglioramento e adeguamento post-sismico di strutture in c.a. e muratura. Con espansione online
L'entrata in vigore del D.M. 17 gennaio 2018, recante ""aggiornamento delle 'Norme tecniche per le costruzioni'"""" (NTC18), consolida il grande cambiamento introdotto nella normativa tecnica italiana con le NTC08. Allora come oggi, l'introduzione di una nuova norma sulle costruzioni avviene in seguito a importanti eventi sismici che hanno colpito estese aree del Paese. Anche se l'impianto normativo non subisce notevoli cambiamenti, rimane obbligo del tecnico aggiornare le proprie competenze in materia. Gli eventi sismici del 2016, dopo quelli del 2009 e del 2012, richiedono a ingegneri, architetti e geometri una approfondita conoscenze delle complessità tecniche e burocratiche della ricostruzione post-sisma, senza le quali diventa arduo stilare un progetto successivamente finanziabile con i fondi messi a disposizione per la ripresa dei territori colpiti. Le modifiche del contesto normativo e l'esigenza di avere una conoscenza ampia sul rinforzo strutturale rendono questo volume particolarmente indicato per i tecnici che si occupano di ricostruzione post-sisma o di interventi di messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente (sismabonus/ristrutturazioni rilevanti). Il testo, infatti, è scritto in maniera chiara e diretta con lo scopo di fornire un valido riferimento bibliografico agli operatori del settore ricostruzione/recupero dell'esistente. Il principale punto di forza è la trattazione distinta delle categorie di intervento: rinforzo locale, miglioramento sismico e adeguamento sismico. Ogni categoria, suddivisa per tipologia costruttiva, riporta le casistiche di intervento strutturale più consone a eliminare le principali vulnerabilità degli edifici esistenti. Gli interventi descritti saranno applicabili sia agli edifici danneggiati da eventi sismici sia ad edifici esistenti da recuperare con interventi di ristrutturazione rilevante; per i diversi tipi di intervento, nel software incluso, sono forniti dei particolari in formato DXF. Il volume fornisce al tecnico il quadro completo delle tecniche di intervento con consigli pratici sui pro ed i contro della loro applicazione. Così facendo si potrà essere più consapevoli delle scelte progettuali proposte al committente e delle difficoltà realizzative di cantiere. Il testo rappresenta la porta d'ingresso per quei tecnici che, pur non avendo esperienza specifica sul tema, vogliono occuparsi di ricostruzione post-sisma."" -
Norme tecniche per le costruzioni. Ministero delle infrastrunure e dei trasporti. Ministero dell'interno capo dipartimento della protezione civile. Decreto 17 gennaio 2018. Gazzetta Ufficiale 20 ...
Sul supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 17 gennaio 2018 recante ""Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni»"""". Le nuove norme tecniche entreranno in vigore il 22 marzo 2018 con differenti periodi transitori per le opere private e per le opere pubbliche. Al comma 2 dell'articolo 2 è precisato che per le opere private le cui opere strutturali sono in corso di esecuzione o per le quali sia già stato depositato il progetto esecutivo, ai sensi delle vigenti disposizioni, presso i competenti uffici prima della data di entrata in vigore delle nuove Norme tecniche per le costruzioni e, quindi, entro il 22 marzo 2018, si possono continuare ad applicare le previgenti Norme tecniche per le costruzioni fino all'ultimazione dei lavori e al collaudo statico degli stessi. Diversa la situazione relativa alle opere pubbliche o di pubblica utilità per le quali come disposto al comma 1 dell'articolo 2 in corso di esecuzione, per i contratti pubblici di lavori già affidati, nonché per i progetti definitivi o esecutivi già affidati prima della data di entrata in vigore delle norme tecniche per le costruzioni e, quindi, entro il 22 marzo 2018 si possono continuare ad applicare le previgenti norme tecniche per le costruzioni fino all'ultimazione dei lavori ed al collaudo statico degli stessi. Relativamente, poi, ai contratti pubblici di lavori già affidati, nonché per i progetti definitivi o esecutivi (se redatti secondo le norme tecniche di cui al decreto ministeriale14 gennaio 2008) già affidati prima della data di entrata in vigore delle norme tecniche per le costruzioni e, quindi, entro il 22 marzo 2018 la facoltà di applicare le previgenti norme tecniche per le costruzioni fino all'ultimazione dei lavori ed al collaudo statico degli stessi è esercitabile solo nel caso in cui la consegna dei lavori avvenga entro cinque anni dalla data di entrata in vigore delle nuove norme tecniche per le costruzioni."" -
Guida alle norme tecniche per le costruzioni. Con software
In un momento di passaggio normativo risulta cruciale avere la piena cognizione di ciò che cambia, come cambia ma, soprattutto, perché cambia. Questa nuova edizione della guida alle NTC, in un momento di transizione normativa, si rivolge a tutti i professionisti operanti nel campo della progettazione strutturale con il preciso scopo di illustrare, in modo comparato, l'evoluzione tecnico-normativa operata dal legislatore. Il presente testo tratta ed analizza i vari capitoli delle NTC mettendo in evidenza le variazioni nel dettato tecnico ed esplicitando le rettifiche e le correzioni apportate al vecchio quadro normativo. Le tematiche affrontate coprono l'intero trattato tecnico partendo dai principi generali ed arrivando alla progettazione geotecnica. La lettura del manuale guida il professionista verso l'esplicitazione del quadro tecnico-normativo mettendo in evidenza, fin dalle prime pagine, il nuovo assetto della sismica italiana con gli elementi di verifica in termini di rigidezza, resistenza, stabilità e duttilità in relazione alla classe d'uso dell'edificio. L'analisi e la comparazione, in ogni caso, è rapportata al quadro tecnico-scientifico consolidato evidenziando come, anche nella revisione delle NTC, alcuni concetti rimangano aleatori e, sotto certi aspetti, contraddittori: il presente testo analizza criticamente il nuovo contesto normativo e conduce a risultati che il professionista può agevolmente utilizzare per muoversi fra i meandri delle norme. Risulta cruciale, quindi, disporre di uno strumento che consenta di evidenziare, quale punto di forza, in quale direzione stanno evolvendo le norme e, non meno importante, quanto resta ancora da fare. In questa ottica, oltre a quanto già evidenziato, l'obiettivo del manuale è quello di fornire una panoramica dinamica del testo offrendo una chiave di lettura, oltre che comparata, di sintesi sull'evoluzione tecnico-normativa. -
Basilé
Matteo Basilé sta formulando alcune importanti evoluzioni nell'arte: da alcuni anni infatti rapporta l'universo tecnologico con le nuove identità del quadro e della sua fruizione visiva. Tra CD-ROM interattivi, spazi su Internet, stampe digitali e collaborazioni con grandi industrie, l'operazione artistica di Basilé dimostra il possibile connubio tra individualismo artistico e imprenditoria tecnologica. -
Dopo Internet
In questo volume l'autore intende fare il punto sulle nuovi reti e i nuovi media che si affiancano fin da oggi a Internet e che finiranno per sostituirla. L'epoca della comunicaziomne totale sta diventando realtà. Si aprono scenari del tutto nuovi che ci proiettano nel ""telecosmo"""".""