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Come sono diventato scrittore e mio fratello ha imparato a guidare
Vincitore del Premio Andersen 2006. Miglior libro 9/12 anniCome si diventa scrittori? Quando si è scontenti della vita che si conduce e si preferisce inventarsene un'altra, insieme al sotterraneo Popolo degli Uomini Talpa, che lavora per creare una nuova civiltà. E Archie non è affatto contento della sua esistenza: sballottato com'è col fratellino Oggie tra quello che chiama il Pianeta Saturno, la casa del papa, e il Pianeta Giove, dove vive la mamma. E inoltre nel quartiere girano i Razziatori della Notte, che svaligiano banche e arrivano a rubare perfino i risparmi dei bambini piccoli. Si ha di che scrivere, tra realtà e immaginazione. E come si impara a guidare la macchina a sei anni? Si fa pratica di notte, con le auto parcheggiate lasciate aperte. Ma guai a te se ci provi! Età di lettura: da 8 anni. -
Il serpegatto
Questo è un libro sull'amore. Sugli amori facili e teneri e su quelli che danno angoscia e disperazione. E il caso di Lucilie, per esempio, che abbandonato dall'amata Titana al grido di "" Ma va' al diavolo! """" emana ora odore di zolfo, per fortuna avvertito solo dagli adulti, e non dai bambini e dai cani. Ma anche di Alfonso De Colte, uno spirito decollato che donò la testa alla sua bella, cui aveva dedicato troppo poco tempo. Responsabile degli amori tragici e infelici è il Serpegatto - testa di gatto e corpo di serpente - il demone dell'amore. Se assalito, si frantuma come uno specchio e moltiplica la sua immagine ghignante: """" Gli uomini dovrebbero arrendersi: non si può eliminare il Serpegatto. Più cerchi di eliminare ciò che provi, più i tuoi sentimenti ti frantumeranno come un fiume in piena"""". Età di lettura: da 10 anni."" -
Non c'è campo
Quando telefonano alla madre di Stol per avvertirla dell'incidente accaduto a suo figlio, lei - eccentrica stilista in Nicaragua per un servizio fotografico - risulta irraggiungibile. Il cellulare non prende, non c'è campo. Ma non c'è mai stato ""campo"""" fra Stol e la sua famiglia. Questo vuoto di comunicazione spinge Stol a osare azioni temerarie, a perdere il senso del limite. Eppure Stol ha una personalità straordinariamente creativa, anticonvenzionale, polemica, capace di grandi felicità e illusioni, come ci appare nel racconto che il suo amico Ian scrive su di lui. Ian, riflessivo di natura, possiede la forza e la chiarezza della propria normalità; ricostruendo la vita di Stol, cerca di offrigli uno specchio veritiero in cui imparare a conoscere se stesso, ad aprire il """"campo"""" tra la mente e il corpo. E insieme ad attivare un rapporto con gli altri e a non aver paura della libertà di parola, di pensiero, di immaginazione. Età di lettura: da 12 anni."" -
Il bambino che mangiava le stelle
Lucie ha dodici anni e si è appena trasferita a Parigi con i genitori. Nell'appartamento sopra il suo abitano Marie e suo figlio Matthieu, un bambino autistico di quattro anni. Lucie è affascinata dal piccolo: le pare un po' un extraterrestre che percepisce la realtà molto più intensamente degli altri, e che quando è sopraffatto dall'emozione si mette a ruotare su se stesso, come un pianeta solitario. E la sua tata russa, silenziosa come lui, è simile a una matrioska, tanti sono gli strati da attraversare prima di arrivare a conoscerla davvero. Sarà proprio grazie all'incontro con un mondo così particolare e diverso dal suo che Lucie troverà la sua personale strada verso l'età adulta. Età di lettura: da 11 anni. -
Morte di un supereroe
I supererei non muoiono. Nessuno lo sa meglio di Donald - quattordici anni, ribelle per definizione, piantagrane per scelta, fissato con sesso, videogiochi e droghe come tutti i suoi amici. E con Miracleman, il supereroe da lui creato, invincibile e immortale, che si muove in un universo fatto di cattivi megalomani e pupe smaniose. Donald preferisce Miracleman ai suoi genitori, che strapazza continuamente. Donald evita la realtà come la peste. Donald è gravemente malato. Una maligna forma di leucemia lo bracca, riducendogli le forze. In un estremo tentativo di aiutarlo, i genitori si rivolgono a uno psicologo, Adrian King, perché gli dia il supporto necessario ad affrontare la situazione. Ma poco alla volta il rapporto tra l'adulto e il ragazzo cambia: chi dei due sta aiutando l'altro? E Donald ha davvero bisogno di cure, o non piuttosto di scoprire se stesso, il proprio disperato bisogno d'amore, prima che sia troppo tardi? Un romanzo forte, denso e poetico, dallo stile originalissimo, crudo e delicato a un tempo, dove cinema e letteratura si fondono e dove la parabola di un'adolescenza troppo breve è narrata per immagini vivide, chiarissime, indimenticabili. -
Come una balena
La differenza, in effetti, è tutta lì. I bipedi pensano in linea retta. Una parola dietro l'altra, una frase dopo l'altra, si costruiscono le storie e le loro teorie. Non conoscono i percorsi laterali, non amano muoversi di sbieco. Sono logici, e pensano che questa sia una grande manifestazione di saggezza. In fondo, tante creature ragionano nello stesso modo. Le balene, invece, pensano in tutte le direzioni. Età di lettura: da 9 anni. -
Alieni a lieto fine. Ediz. illustrata
È proprio sicuro che gli alieni devono fare - o farci fare - una brutta fine? Non possono invece essere amichevoli, gentili e rispettosi come il piccolo marziano che bussa alla porta chiedendoci una chiave inglese, o al massimo un po' noiosi, come il fantasma che biascica salmi mentre noi vorremmo dormire? Esistono sì pendole imbroglione, cani prepotenti, sorelle scambiate per principesse e improvvisamente rapite, o draghi ghiotti di scatolette, ma il lieto fine ci aspetta dietro l'angolo. E a volte questi esseri volano addirittura via spontaneamente, come un pacifico stormo di grifoni. Età di lettura: da 8 anni. -
Ciao, Andrea
Chi è il giovane Andrea che compare e scompare nella vita di un giornalista e, ogni volta, parla di esperienze tanto lontane, nello spazio e nel tempo, da sembrare inventate? È un mitomane? Un ragazzo senza famiglia che trova un punto di appoggio in un 'padre adottato' e nei suoi amici? Andrea lascia pochi segni tangibili del suo passaggio: un ciao scritto sullo specchio di ingresso della casa del giornalista; gli abiti che ogni volta gli vengono procurati. Ciò che lascia di consistente sono invece i racconti, i ricordi, i comportamenti: per quanto sia un adolescente egli pare aver vissuto avvenimenti di altre epoche storiche, di aver subito, come molti altri coetanei, le conseguenze delle guerre, dello sfruttamento, della violenza. -
Il ragazzo che scrisse l'enciclopedia di se stesso
Gabriel ha quindici anni ed è affascinato dall'ordine alfabetico e dalle enciclopedie. Decide così di scrivere un'enciclopedia sull'argomento che più conosce: se stesso. Per poter sperimentare il maggior numero di esperienze di vita che ancora ignora, decide di trasferirsi in una città in cui lo scorrere del tempo segue ritmi surreali, estremamente accelerati. Infatti, nel giro di pochi giorni diventa direttore del giornale locale, si sposa, diventa padre. Entra però anche nel mirino di un pericoloso assassino e sfuggirgli sarà per lui una vera corsa contro il tempo. Un'avventura incalzante che mescola le atmosfere delle città di Calvino al ritmo pazzo di Alice nel paese delle meraviglie. La storia di un ragazzo che scriveva perché voleva capire. -
L' uomo che parla ai cani
Profondo e straordinario conoscitore del comportamento e del linguaggio dei cani, fondatore del Dog Psychology Center per il recupero e il reinserimento dei cani più problematici, Cesar Millan è una vera e propria star. Il suo programma Dog Whisperer in onda sul National Geographic Channel è seguito costantemente da milioni di telespettatori. A lui si sono rivolti celebri attori e attrici di Hollywood, imprenditori miliardari e personaggi influenti del mondo della comunicazione, tutti con lo stesso problema: come fare a stabilire un rapporto equilibrato con il proprio cane? Come rendere felice il proprio amico a quattro zampe? In questo libro, che ha venduto oltre un milione e mezzo di copie, Cesar Millan spiega i fondamenti del proprio metodo: imparare a trattare (e rispettare) il cane in quanto animale; evitare ogni forma di umanizzazione; smettere di credere che il cane abbia le stesse necessità di un bambino. Perché spesso non è il cane ad aver bisogno di addestramento: è il padrone. I comportamenti, le nevrosi e le abitudini umane, infatti, sono quasi sempre la causa delle ansie, degli squilibri e delle ossessioni dei cani. Una guida completa, ricca di esempi tratti dall'esperienza diretta dell'autore, che aiuta a comprendere la psicologia e il linguaggio del nostro cane e permette di creare con lui un legame appagante, profondo e duraturo. -
Il dottor Prottor e la superpolvere per petonauti
Il dottor Prottor è uno scienziato pazzo. O quasi. Da tempo sta cercando l'invenzione del secolo e dopo l'incontro con Tina e Bulle, due ragazzini suoi vicini di casa, sembra che il suo sogno si stia per realizzare: insieme hanno scoperto una polvere per fare puzzette esplosive, assolutamente non puzzolenti, così potenti da rompere i pantaloni, spalancare le porte e, a volte, far finire la gente sugli alberi. Ma non hanno fatto i conti con i due grassi e truci gemelli Tronz, per non parlare del Buco della Morte, dell'intricato sistema fognario di Oslo e soprattutto dell'affamato anaconda che vi abita. Personaggi assurdi e indimenticabili, una folle corsa dell'immaginazione degna di Roald Dahl, un conto alla rovescia verso un finale col botto. Età di lettura: da 7 anni. -
Il tempo delle rose
Il topo orologiaio-investigatore più famoso del mondo deve affrontare un caso davvero spinoso. Nella ridente e fiorita cittadina di Thorny End il commercio delle rose è minacciato dalla spietata regina dell'industria cosmetica ìucka Mertslin. Hermux deve indagare sulla scomparsa di uno scoiattolo per conto del magnate Androse DeRosenquill, ma viene coinvolto in un giallo turbinoso. Un cadavere che riaffiora dalle acque, api mutanti, strani movimenti sull'isola Jeckel: tutto sembrerebbe collegato. Riuscirà Hermux a trovare l'anello mancante di questa intricata vicenda? Età di lettura: da 10 anni. -
La contessa segreta
In questo romanzo niente e ciò che sembra. Anna, la nuova domestica dell'antica magione di Mersham, cerca di nascondere le sue nobili origini dietro a una cuffietta e un grembiule inamidato. Rupert, il conte di Westerholme, sta per sposare Muriel, ma è segretamente innamorato di Anna. Muriel, all'apparenza fidanzata buona e devota, è una meschina arrampicatrice sociale e sostenitrice di teorie proto-naziste. Per fortuna anche Proom, l'irreprensibile maggiordomo, non è cosi ligio al dovere come ci si aspetterebbe... Età di lettura: da 9 anni. -
Sotto il segno dell'acero
Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi, russi e tedeschi. È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori, e a un certo punto anche di due uomini. La sua vita è questo romanzo: un'avventura ricca e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell'Europa del Novecento, tra guerre e pace, rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua indimenticabile protagonista. Mentre la Storia passa in secondo piano, dalla memoria caleidoscopica e sempre più sfumata di Lala, ora nonna, affiorano immagini, frasi, istanti di pura, struggente poesia: come le donne sanno, è nei particolari della vita, che la vita splende e diviene virtuosa. Se ne avesse avuto il tempo, Lala stessa avrebbe scritto la propria biografia: si sarebbe intitolata Sono del segno della foglia d'acero. Ma era nato un nipotino, e lei aveva di meglio da fare. La sua storia, poi, l'ha scritta lui, ed è questa. -
Queste oscure materie. La trilogia completa: La bussola d'oro-La lama sottile-Il cannocchiale d'ambra
«A me interessa parlare di temi importanti: la vita, la morte, l'esistenza di Dio, il libero arbitrio. Il fantastico non è fine a se stesso, ma sostiene e da corpo al realismo... Non abbiamo bisogno di liste di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, abbiamo bisogno di libri. ""Non devi"""" è presto dimenticato, """"C'era una volta"""" durerà per sempre» – Philip Pullman«Nelle pagine di Pullman, che si è sempre dichiarato agnostico e contrario alle forme di organizzazione religiosa, rivive sotto forma di contrasto la libertà della ricerca scientifica e l'osservanza di principi immutabili stabiliti dall'alto» – Quirino Principe, La StampaLyra, ragazzina impetuosa, appassionata, onestissima e ingenua bugiarda, vive al Jordan College di Oxford. Oxford non è lontana da Londra, e Londra è in Inghilterra. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato """"teologia sperimentale"""". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Nel nostro universo vive Will, orgoglioso, sensibile, leale e coraggioso, ma sfuggente come un gatto: i due ragazzi, provenienti da mondi diversi, si incontrano, si scontrano e diventano amici per la pelle. Will è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi. Lyra però è al centro di un'antica profezia delle streghe e la Chiesa ha decretato la sua morte. Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino predefinito, ma essere liberi di scegliere?"" -
Cinema & video terapia. Come i film curano l'anima
Curarsi con cinema e DVD. Oppure ammalarsi per un eccesso di reality e videogame? Le immagini invadono la nostra vita: film e programmi Tv ci accompagnano quotidianamente, non solo nel salotto di casa, ma anche nei metrò, negli autobus e nei nostri telefonini. Ci offrono risate e lacrime quando ne abbiamo bisogno, ma ci possono anche ferire o irritare. Un viaggio personale, accompagnato da originali fotografie, dagli albori del cinema ai reality show, fianco a fianco con le grandi star di Hollywood, gli esperti di cinema, i teledipendenti e i comuni mortali. Tra le benefiche pagine di ""Cinema&Video Terapia"""" troverete anche i consigli in pillole. A voi scegliere da che parte stare, se subire passivamente il mare di storie che ci circonda, oppure usarlo brillantemente per curarsi e stare meglio al mondo."" -
Peter Pan
Il libro raccoglie ""Peter Pan nei giardini di Kensington"""" e """"Peter Pan e Wendy"""". """"Peter Pan nei giardini di Kensington"""" è una parte del libro """"L'uccellino bianco"""", apparso nel 1902, dove il protagonista è un bambino neonato che vola via dalla sua mamma nei giardini e vive tra le fate, destinato a non crescere mai. Il seguito invece, """"Peter Pan e Wendy"""" realizzato nel 1904 come spettacolo teatrale - fu solo più tardi un romanzo. Qui Peter vive nell'Isolachenoncè tra i Bambini Smarriti, Pellirosse, Sirene e Pirati. Adesso ha l'età di un ragazzino, ma in comune con il primo Peter possiede la felicità, ma anche la maledizione, di non crescere mai."" -
Il giardino segreto
Mary, bambina viziata e prepotente, perde i genitori e viene affidata allo zio, che vive in un'enorme e tetra casa secolare ai margini della brughiera. Qui Mary scopre un giardino segreto, che nasconde un terribile segreto... Pubblicato per la prima volta nel 1911, ""Il giardino segreto"""" è, insieme al """"Piccolo lord"""", il libro più famoso della scrittrice inglese Frances Hodgson Burnett, da cui è stato tratto il film di Agnieszka Holland prodotto da Francis Ford Coppola. Età di lettura: da 8 anni."" -
Boy
Roald Dahl ci avverte di non credere ai cattivi delle fiabe, e ci fornisce i mezzi per smascherare i cattivi della vita.rnrn«Il Pifferaio Magico dell'era moderna» – The TimesrnrnDahl fu un bambino buono, attaccatissimo alla sua mamma, cui scrisse una lettera alla settimana. Fu un bambino ingenuo e credulone, sia quando gli raccontarono che la liquirizia era fatta di sangue di topo pressato che quando gli dissero che ci si poteva ammalare di appendicite inghiottendo un pelo di spazzolino da denti. L'unico dispetto lo fece alle spalle di un'orrenda venditrice di dolci, una specie di Sporcella: le mise un topo morto in un barattolo di caramelle e per questo venne picchiato la prima volta. I ricordi d'infanzia di Dahl sono costellati da continue frustate e da terribili prepotenze sui bambini da parte degli adulti. No, Dahl non ha avuto bisogno di inventare i giganti crudeli, né la Spezzindue, né la nonna maligna della ""Magica medicina""""."" -
Storia delle donne (2005). Vol. 1
La rivista ""Storia delle Donne"""" nasce dalla collaborazione di studiose di varie università italiane, specialiste di epoche e discipline diverse. Al centro dell'indagine e della riflessione le donne e la loro storia muovendo dai problemi che le contingenze politiche e sociali del tempo presente propongono. Ogni numero si articola in due sezioni: una tematica, a carattere monografico, suddivisa tra saggi che illustrano il tema attuale e approfondimenti che ne restituiscono lo spessore storico e diacronico; l'altra destinata ad accogliere contributi di storia delle donne di argomento libero. In entrambe le sezioni potranno essere pubblicate parti di tesi di laurea o di tesi di dottorato ed anche studi da queste indipendenti.""