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Ascendente Vergine
La dottoressa Agata Patemi, farmacista single, viene trovata morta nella sua abitazione. Violenza sessuale e strangolamento il responso del medico legale. La squadra del commissariato di zona, si renderà presto conto che la soluzione del caso potrebbe trovarsi all'interno dello stesso condominio. Unico vero testimone: Brillo il cane pincher della vittima, ferito dall'assassino. -
Milanonoir. Con CD-ROM
Un libro che racconta, attraverso testi e fotografie, una Milano notturna insolita e, a tratti, inquietante. Le immagini in bianco e nero di Gianluca Bucci descrivono una Milano poco conosciuta, spesso periferica, attraverso scatti quasi cinematografici, dove la città diventa un set ideale per atmosfere noir. I testi di Piero Colaprico, Raffaele Crovi, Giorgio Faletti, Barbara Garlaschelli, Andrea Pinketts, Bebo Storti e Nicoletta Vallorani, autori milanesi di nascita o di adozione, sono diversi in stile (racconti, suggestioni, cronaca) ma legati dallo stesso filo conduttore: la notte a Milano. -
O ridere o morire
La regina dello humour nero ci regala una nuova edizione del suo primo libro, pubblicato nel 1995 e introvabile da tempo. Una raccolta di racconti fulminanti (moltissimi inediti) ricchi di atmosfere e inquietanti verità. Lo stile narrativo dell'autrice, rapido e leggero, unito alla ""cattiveria"""" dei personaggi e delle trame provoca nel lettore una sensazione di disagio e perplessità. Personaggi e sensazioni che animano la nostra vita di tutti i giorni visti sotto una luce diversa, dove il più arrendevole non sempre si arrende, la più goffa vanta qualità nascoste e letali, il lutto non sempre è inconsolabile e il senso dell'umorismo può condurre all'omicidio."" -
I duri non piangono
In una rovente estate milanese, torna Vincenzo Torres - il Philip Marlowe nostrano - coinvolto in tre casi scottanti: la casuale scoperta del cadavere di Amina Iovic, una giovane slava che lavorava in un club esclusivo; il tentativo di riabilitare la memoria di un giovane poliziotto e la ricerca di un ex compagno di scuola braccato sia dalla polizia che da una banda di trafficanti di droga. I risvolti di queste vicende sorprenderanno lo stesso investigatore. -
Mozart: delitti in re maggiore
Vienna: dicembre 1791. Poche settimane dopo la morte di Wolfgang Amadeus Mozart, Alessio Rossato, un medico italiano alla ricerca dell'originale perduto della prima versione in italiano del Don Giovanni, per una serie di coincidenze, viene a conoscenza di segreti che potrebbero riguardare la morte del compositore, e non solo la sua. In una settimana senza respiro tra massoneria, venti rivoluzionari, adulteri, orge, ipnosi, delitti, e un messaggio enigmatico del defunto affidato al finale, finora sconosciuto, del Requiem, i colpi di scena si susseguono. -
L' avvocato del diavolo
Un morto così, al commissario Prisco non era mai capitato di trovarlo. Un avvocato, ucciso con due colpi di pistola alla testa, nel gabinetto di una stazione di servizio sperduta in una desolata strada di montagna. Chi è stato a riservare all'uomo una fine così poco dignitosa, e perché? Cercando le risposte a queste domande il commissario Prisco si trova invischiato in una brutta storia di usura ed è costretto, quasi suo malgrado, a indagare tra le vittime dello strozzino. Molti tra i sospettati hanno movente e occasione ma, il finale riserva un amaro colpo di scena. -
Una spiegazione logica
Stanley Milgram nel 1967 dimostra la teoria dei sei gradi di separazione, secondo la quale sono al massimo sei le persone che ti separano da ogni altra persona al mondo. Un perverso e divertente gioco di coincidenze annulla questa distanza e fa sì che, alla fine di un afoso luglio milanese, la storia di Ruggero, Sante, Tano, il maresciallo Jonta, il direttore e Giulia dimostri l'eccezione alla regola. Molti meno di sei sono i passaggi che collegano e catapultano i nostri personaggi nella stessa storia con un finale davvero sorprendente. -
Uccidere per sport
Sport: l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona condizione l'intero apparato psico-fisico umano e di intrattenere chi le pratica o chi ne è spettatore. Può essere praticato singolarmente o in gruppo, senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. Ma non solo. E non sempre. Per i dodici autori - dieci italiani e due americani, mostri sacri della letteratura di genere - sport significa anche: ambizione, invidia, rimorso, attentati terroristici e odio, odio allo stato puro. Ed ecco allora sportivi di ogni disciplina pronti a passare il limite, ma non quello delle loro prestazioni agonistiche! -
Delitti di vino
Un'antologia di racconti giallo-enologici, che riunisce la maggior parte degli autori. Il vino, leit motiv della raccolta, diventa di volta in volta mezzo, fine, accompagnamento, movente di delitti, e non solo. Una dozzina di autori si cimentano nel raccontare con differenti stili cantine, enoteche, vigne, vendemmie, romantiche cenette, degustazioni sublimi. -
Il debito dell'ingegnere
Estate 1994. Antonio Cavenago, appena laureato, deve assolvere il servizio di leva obbligatorio presso la Caserma Berghinz. Il giorno prima del suo arrivo Giorgio, un giovane soldato, si è suicidato. Dicembre 2005. Durante un incontro casuale con un ex commilitone, Antonio Cavenago si rende conto che probabilmente l'inchiesta condotta sul presunto suicidio è giunta a conclusioni sbagliate: Giorgio non si è tolto la vita. L'ingegnere, che già dodici anni prima si era trovato coinvolto nel caso, inizia una sua indagine a ritroso nel tempo. Per saldare un debito d'onore, che risale ai tempi del liceo. -
La stagione dei suicidi
Il suicidio di una donna senza nome e il disegno che il ""matto del villaggio"""" tratteggia su una panca del commissariato sono i due elementi dai quali prende il via l'ennesima indagine del commissario Prisco. Un commissario Prisco insolitamente inquieto, che non trova pace nemmeno nelle sue passeggiate sugli Appennini abruzzesi. Con molti dubbi e difficoltà, riuscirà a scoprire le ragioni di quella morte e di altri fatti che solo a lui sembrano collegati, nonostante gli indizi portino a investigare in ambienti differenti. Non riuscirà invece a decifrare i motivi del suo disagio."" -
La vendetta di santa Costanza
Novembre 1966, alluvione di Firenze. Alcuni detenuti delle Murate vengono condotti sul tetto del carcere per sfuggire all'inondazione. Uno dei carcerati fugge grazie alla sua abilità di funambolo ed è testimone casuale di un delitto. Estate 1971. Un uomo cade dal Campanile di Giotto. Sembra un suicidio, ma il commissario Bisagno è molto perplesso. Il cadavere viene identificato: si tratta dell'uomo che, cinque anni prima, era stato protagonista della singolare evasione. Bisagno, grazie all'aiuto della sua amica Cassandra Cecchi, ricostruisce la personalità del morto, rafforza la sua convinzione di essere di fronte a un omicidio, indaga a ritroso nel tempo per scoprire che tutto ha avuto origine da un tremendo fatto di sangue avvenuto molti anni prima. -
Nella città di cemento
Perché, in bilico sul tetto di un edificio in costruzione, Carlo Castelli regge una donna sospesa nel vuoto? Il giornalista deve decidere se tentare di salvarla o semplicemente lasciarla cadere. La vicenda si sviluppa come un flash back. Castelli, indagando sulla morte di un muratore romeno, si trova a dover decifrare connivenze fra il mondo dell'edilizia locale e la malavita organizzata. Le sue scoperte sembrano scontentare tutti. Castelli non demorde e, grazie anche alla creazione di un sito-blog, arriverà in fondo alla sua inchiesta, scoprendo i reali colpevoli che si celano dietro all'omicidio e non solo a quello. Ottimo vino, musica raffinata e una splendida donna nera fanno da contorno a una storia criminale ambientata nella provincia modenese, solo in apparenza tranquilla. -
Bevo grappa
Flaminia. che vive con la sua inconsueta famiglia ai margini di una Brianza benestante, è determinata a condurre una vita assolutamente normale. Massimo si muove con leggerezza in un'esistenza sregolata e irresponsabile, mantenuto dalle facoltose clienti della sua presunta ""agenzia investigativa"""". Il caso porta nella loro vita un vero delitto da risolvere: l'omicidio di due ragazzi, apparentemente solo sfortunate vittime di una rapina. L'indagine si alterna a momenti di vita quotidiana, in una vicenda dominata dal perenne conflitto tra lo sguardo ironico e razionale di Flamina e l'egoismo narcisista di Massimo."" -
Il colore della vergogna
Milano, lunedì 8 dicembre 1969. In un prato di Lorenteggio viene scoperto il cadavere di una ragazza, di una brava ragazza. Nelle piazze il clima è rovente a causa degli scontri tra gli opposti estremismi e quella morte, che sembra un suicidio, è solo un caso da archiviare presto. Ma al commissario Oliveri, poliziotto tormentato dall'ulcera e all'ultima settimana di servizio prima della pensione, il viso della ragazza fa raffiorare troppi ricordi e dolori. In soli cinque giorni l'indagine si insinua tra le pieghe e le piaghe di Milano, scoprendo subito contraddizioni inquietanti. Un romanzo che fotografa la linea d'ombra di un'Italia incastrata tra boom economico e anni di piombo. Un noir metropolitano scritto con una lingua incisiva e dilaniante. -
Quattro e quattro otto
Roma: il solito commissario svolge la solita indagine sul solito omicidio senza un nome e senza un perché. Nel dipanarsi della vicenda, il commissario Corvino scopre inattese relazioni tra la carriera ecclesiastica di un alto prelato, la morte prematura di un giovanissimo orfano e gli impicci di delinquenza piccola e grande; il tutto in una partita dove perfino la pittura manierista e i Cavalieri di Malta (ci mancavano solo loro) giocano un ruolo cruciale. E il più ovvio dei commissari precipita nel gorgo della meno ovvia delle storie. -
Chiamami buio
"Chiamami buio"""" non è un romanzo per tutti ma una storia adatta a lettori che amano i sapori forti. Il protagonista, un poliziotto borderline e cocainomane, si muove in una Milano abitata da personaggi che non vorremmo conoscere. Il linguaggio è crudo, lo stile spesso ironico, ma di un'ironia un po' malata, che spaventa. A tutti coloro che cercano una lettura """"rilassante"""", una """"bella storia"""", un finale rassicurante dove il Bene trionfi sul Male, consigliamo un altro libro. Chi invece cerca una lettura fuori dai soliti percorsi, una storia più che inquietante/destabilizzante e soprattutto un personaggio, a modo suo, indimenticabile, ha trovato il libro giusto." -
Il cerchio magico
Luogo di suggestioni fantastiche, il circo continua a mantenere un fascino particolare. Spazio sospeso, tendoni, terra battuta e segatura, lustrini e biacca: tutto appare possibile. Massimo Siragusa ha lavorato sul circo seguendo sia le grandi produzioni che i piccoli tendoni. Un innovativo uso della macchina fotografica e una predilezione per la sperimentazione, hanno permesso la realizzazione di immagini straordinarie dove un trapezista, un elefante, un cavallo, sono stilizzati e trasformati nel loro stesso simbolo. -
Lo straniero. Vol. 40
In questo numero di ""Lo straniero"""", rivista diretta da Goffredo Fofi, """"I giovani, i vecchi e gli immigrati"""" di Massimo Livi Bacci, """"Cinema italiano a Venezia"""" a cura dello stesso Fofi, """"Teatro: il critico impuro"""", """"Figli di un'Italia bruciata"""" di Giuseppe Genna e altri interventi tra letteratura, politica, società, cinema, musica."" -
MelloMito. La riserva naturale della Val di Mello vissuta in punta di piedi
I percorsi dell'acqua - le ardite tracce dei Melat - le vie storiche dei Sassisti. Una selezione ragionata e raccontata degli itinerari più belli sia di arrampicata che di escursionismo esplorativo. Le vie di roccia, i sentieri dei mitici Melat, i percorsi che s'affacciano sulle più imponenti cascate delle Alpi Centrali.