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Spagna
Il libro è la rielaborazione delle corrispondenze inviate da De Amicis a «La Nazione» di Firenze in occasione di un suo viaggio in Spagna all'epoca della breve permanenza su quel trono di Amedeo Savoia-Aosta, figlio di Vittorio Emanuele II. Suddiviso in tredici capitoli, ciascuno è dedicato a una città, ossia a una tappa del viaggio. In ogni città, De Amicis gira liberamente alla stregua di un turista d'oggi, visitando monumenti, soffermandosi nei caffè, alloggiando in alberghi, assistendo a manifestazioni culturali e folkloristiche, passeggiando per le strade, intrecciando discorsi con la gente del luogo. Tutto ciò ci viene restituito con una prosa di gradevole lettura, in cui sono riconoscibili le doti più caratteristiche di De Amicis scrittore: una vena non profonda, ma facile, limpida e continua e una felice attitudine a un modo di narrare suggestivamente familiare e pacato. Barcellona, Saragozza, Burgos, Valladolid, Madrid, Toledo, Cordoba, Siviglia, Cadice, Malaga, Valencia sono tra le città descritte da De Amicis. Il volume è ricco di diverse scene e scenette - una specie di ""cartoline illustrate"""" - che rendono la lettura scorrevole e piacevole, anche a quasi 150 anni di distanza."" -
Lagrime in morte di un gatto
Questa rara antologia raccoglie poemi di Domenico Balestrieri - fecondo autore di versi italiani e dialettali - e altri 80 autori che aderirono alla sua iniziativa scherzosamente parodica ispirata alla morte del proprio gatto. Di fatto, si tratta della prima opera, nella nostra letteratura, dedicata esclusivamente a un felino. -
Due ruote fa. L'Italia del '77 vista da un giro e in un racconto
Cronaca sportiva e anche un po' ""civile"""" tra i raggi di un anno caldo, il 1977, protagonista un inviato al 60° Giro d'Italia. Accaddero molte cose fuori dal comune. Le ripropone questo libro diviso in due: diario giornalistico, da osservatore girovago al seguito della carovana, e racconto a misura di un'Italia unita dalle corse e lacerata dal terrorismo. Il volume, uscito nel 1997, torna aggiornato con una testimonianza, dal titolo """"Hai sparato quel giorno? Gli anni di piombo 40 anni dopo"""", su protagonisti e vittime di un'epoca che non dimentica le sue ferite. Presentazione di Sergio Zavoli."" -
Sfogliando un libro. Letture novecentesche
Con contributi di Claudio Magris e Salvatore Silvano Nigro. Introduzione di Pierantonio Frare. -
Due destini
"Due destini"""" è un romanzo di Emilio Praga: il primo, per l'esattezza, anche se del secondo e maggior romanzo, Memorie del presbiterio, pubblicato postumo, lo scrittore fece in tempo a scrivere soltanto poco più della metà. Ma, a differenza di Memorie del presbiterio, """"Due destini"""" non uscì mai in volume; rimase confinato e nascosto nel giornale milanese «Il Pungolo», dove era comparso in 24 puntate, dal 30 dicembre 1867 al 18 febbraio 1868: con periodicità variabile, a volte giornaliera. Romanzo di realtà, dunque storia di vita e di destini incrociati, protagonisti due giovani, Teodoro e Ippolito, i cui caratteri, ripetendo quelli dei rispettivi padri (amici, poi nemici), sono simmetricamente opposti, secondo una logica di separazione netta e ingenuamente improbabile del bene e del male. I due giovani partono dal loro povero ma ridente paese di montagna, Valperga, per andare a Ginevra a cercare lavoro e fortuna presso una strana figura di """"oriuolaio"""" dal nome emblematico di Nostradamus." -
Della dissimulazione onesta
Meditando sul conformismo e sull'ipocrisia della società del suo tempo, Accetto si chiede quale possa essere la risposta e la reazione dell'uomo onesto. Nella sua prospettiva la dissimulazione, quando si identifica con la prudenza e non giunge alla volgare menzogna, diventa nelle mani del saggio un'arma per difendersi dall'oppressione dei potenti. Accetto tratta della dialettica contrastante fra realtà e apparenza, mettendo in evidenza che il dissimulare non è dire il falso, bensì una virtù che ci permette di dimostrare meno cose di quello che dovremmo o vorremmo. La dissimulazione, in ogni caso, deve essere soltanto un breve riposo della mente, poiché si rischierebbe di allontanarsi dalla realtà. -
Casa d'altri
Considerato il punto di arrivo dell’intero percorso letterario di Silvio D’Arzo, ""Casa d’altri"""" è il racconto in prima persona di un prete che ha perso ambizioni e speranze giovanili, essendo ormai relegato al ruolo di “prete da sagre” in un paesino emiliano in cui la vita scorre lenta e sempre uguale. L’arrivo della strana vecchia Zelinda interrompe questo flusso di monotonia e il segreto che la donna nasconde diventa quasi un’ossessione per l’annoiato parroco, fino all’incontro tra i due e la tanto attesa confessione."" -
Il diavolo sulle colline. Soggetto cinematografico
Narra di tre giovani studenti torinesi: Oreste, Pieretto e il narratore, che passano il loro tempo, soprattutto quello notturno, a vagare per la città sulla collina - ancora tema evidente il motivo della collina, che per Pavese è un modo di vivere. Questi giovani conversano molto, parlano di temi comuni ai giovani e che fanno parte della loro vita. Una sera incontrano sulla collina una macchina, con un uomo all'interno che sembra svenuto o addirittura morto. Quest'uomo, Poli - che diventerà il vero protagonista del racconto - è in preda ad una crisi provocata da un eccesso di sostanze stupefacenti. Poli diventerà molto importante in quanto farà sorgere ai giovani, con la sua vita, il dubbio che possa esistere una vita diversa da quella che essi conducono. -
Silenzio rosso e altre prose
Alessandro Ghignoli è nato a Pesaro il 19 dicembre 1967. È professore associato di Filologia italiana alla facoltà di Humanidades dell'Università di Castilla-La Mancha. Ha pubblicato il libro di poesia ""La prossima impronta""""; è presente in varie antologie, fra cui """"100 poesie d'amore""""; """"Nodo sottile"""" e """"Percorsi differenti"""". Collabora con studi critici, poesie e traduzioni a riviste italiane ed estere. È redattore de """"L'aerea di Brica"""". Ha collaborato con le pagine culturali del """"Corriere della Serra"""" e del """"Sole 24 ore""""."" -
Aprile. Memorie su Rilke
Andreas-Salomé Lou 1861-1937 nata a Pietroburgo e morta a Gottingen. Figlia di un generale russo, fu molto legata alla cultura europea a cavallo tra Ottocento e Novecento, soprattutto per la sua amicizia con Nietzsche, Rilke (con cui compì due viaggi in Russia), Wedekind e Freud (col quale collaborò a Vienna). Studiosa di Ibsen, di Nietzsche, dei problemi religiosi, dell'eros e della psiche, fu intelligentissima autrice di saggi e racconti. Fu la prima donna psicoanalista. -
Quasi e altre poesie
Mário de Sá-Carneiro, nato a Lisbona il 19 maggio 1890 muore a Parigi suicida nel 1916. Nel 1911 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza di Coimbra, per poi trasferirsi all'università di Parigi, senza mai concludere gli studi. Tiene una fitta corrispondenza con Fernando Pessoa, lettere in cui emerge la sua forte tendenza all'idea della morte e del suicidio. Nel 1914 pubblica ""Dipersão"""" e """"A confissão de Lúcio"""", mentre l'anno successivo si unisce al lancio della rivista """"Orpheu"""" dove poi pubblicherà la poesia futurista """"Manucure"""", provocando forti polemiche nel mondo letterario. Il 26 aprile 1916 si toglie la vita. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Princípio; Céu em Fogo; Indícios de Ouro; Cartas a Fernando Pessoa 2 voll."" -
Finale e altre poesie
Camilo Pessanha nacque a Coimbra nel 1867 (morì a Macao nel 1926), fu professore a Macao, pubblicò saggi critici e versioni poetiche dal cinese in Cina (China, pubbl.postumo 1944). Le sue poesie raccolte in Clessidra (Clepsidra, 1920) sono le più rilevanti del movimento simbolista portoghese, per l'eleganza metrica e la raffinata essenzialità lessicale. -
La mia matita va. Lettere
"Non si può certo affermare che Toulouse-Lautrec, nelle lettere, si sporga o si esponga granché, né si può di sicuro dire che quanto comunicato espliciti quella che doveva esser la legge dominante della sua vita - d'altronde poco dicibile, molto poco narrabile in lettere alla nonna o alla madrina. In fin dei conti il suo epistolario è costituito da cima a fondo di comunicazioni di servizio, indirizzate agli innumerevoli membri della famiglia nobiliare o ad altri compagni nel mondo dell'arte. Impressiona soprattutto ciò che rimane fuori dal contesto ordinato e ordinario di queste lettere: è quasi impossibile rintracciarvi l'immagine stereotipa del Lautrec """"fuorilegge"""" scandaloso e bohémien, del consumato viveur, dell'alcolista storpiato."""" (Susanna Mati)" -
Simmetria e altre poesie
Felipe Benítez Reyes è nato a Rota (Cádiz) nel 1960. Poeta, romanziere, saggista, collabora abitualmente con varie testate giornalistiche. Ha pubblicato numerosi libri di poesia. È stato direttore delle riviste letterarie 'Fin de Siglo', 'El Libro Andaluz' e 'Renacimiento'. -
La pelle e altre poesie
Merja Virolainen (Lapua, 1962) studiò come disegnatrice di moda, quindi animazione teatrale a Breslavia e filosofia, teoria letteraria e pedagogia all'università di Helsinki. Debuttò con la raccolta ""Con la tua dolcezza spezzi una gardenia"""", il cui tema principale è la donna nella mitologia, nella storia e nel presente. Nel 1994 Virolainen partecipò alla redazione dell'antologia di poesie erotiche dal titolo L'""""eros della poesia""""; dello stesso anno è il suo """"Manuale di sciamanismo e stregoneria"""", che mostra come l'attenzione dell'autrice si sia concentrata sulla mitologia degli antichi finlandesi. Questo suo interesse continua anche in """"Specchio di catrame"""", dove il paesaggio mitico evoca l'ambiente della poesia popolare finlandese."" -
Il merlo e altre prose
Tre prose inedite di Gianna Manzini (1896-1974), la scrittrice pistoiese considerata una delle massime esponenti della ""prosa d'arte""""."" -
Ricordi dalla ferrovia di Kalda. Ediz. numerata
Un racconto scritto dal grande autore praghese nel 1914 ed ora ritradotto dall'edizione critica tedesca del 1990. -
La conchiglia e altre poesie
"Può darsi che non ti sia necessario / notte; dall'abisso dell'universo / come la conchiglia senza perle / sono stato tratto dalla tua riva."""" È questo l'incipit di """"La conchiglia"""", poesia del 1911, raccolta in questo piccolo volumetto insieme ad altri componimenti del poeta nato nel 1891 a Varsavia da famiglia ebraica e morto il 27 dicembre 1938 in un lagher sovietico presso Vladivostok." -
Sono fluito e altre poesie
Il volume è un'antologia della produzione poetica di Pessoa, il massimo poeta portoghese del Novecento. -
Denise e altre prose
Raymond Radiguet nacque il 18 Giugno 1903 a Saint Maur des Fossés e morì a Parigi il 12 Dicembre 1923; la sua breve vita non consente di tracciare una vera e propria biografia. Le prose qui presentate sono inedite in italiano.