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Alta valle del Letimbro. Chi erano, come e dove vivevano i nostri nonni
La Valle del Letimbro, subito sopra a Savona, é sempre stata intensamente abitata. In questo libro si evidenziano le vicende umane dei primi coloni che traevano dalla terra tutti i frutti che essa poteva dare, curandola e rispettandola affinché potessero durare e migliorare nel tempo. -
Arrampicare tra basure e fene. La nuova guida di Toirano
Questa guida all'arrampicata nel toiranese è stata realizzata direttamente dai Climbers Toirano anche per cercare una piccola fonte di sostentamento che permetta di proseguire nella realizzazione di nuovi itinerari e nel mantenimento dei vecchi. La guida non si limita a riassumere in numeri e simboli i 500 itinerari, ma vuole incuriosire i climbers al contesto in cui si cimentano e misurano, un territorio aspro, selvaggio, indissolubilmente legato al contesto storico-sociale-naturalistico del toiranese. -
Misteri e segreti dell'Appennino. Sette racconti e sette escursioni tra i misteri della catena appenninica
Il volume propone sette racconti ambientati in Appennino a cavallo tra fantasia e realtà e sette itinerari escursionistici che percorrono i luoghi dei racconti. -
Dog trekking in Appennino. 44 itinerari e tanti consigli per vivere la montagna con il tuo cane
Dog Trekking in Appennino - 44 itinerari per vivere la montagna con il tuo cane. Una guida ai sentieri più belli dell'Appennino Centrale da percorrere in compagnia del proprio cane. Con un ampio capitolo introduttivo per aiutarvi a capire meglio il vostro cane e quali escursioni siano adatte a lui. Gli itinerari si svolgono nei seguenti gruppi montuosi: Sibillini - Reatini e Terminillo - Sabini - Lucretili - Tolfa - Lago di Bracciano - Sirente Velino Gran Sasso e Monti della Laga - Simbruini ed Ernici - Lepini ed Aurunci Marsicani - Altipiani Maggiori d'Abruzzo. -
Velino-Sirente. Carta escursionistica del Parco Velino-Sirente. Con gli itinerari di scialpinismo. Scala 1:25.000
2 carte fronte/retro per tutta l'area del Parco Regionale Velino Sirente. -
Il testamento di fra' Matteo
Le vicende storiche di Matteo da Matera, personaggio realmente esistito e documentato quale confessore dei figli di Manfredi, detenuti in Castel del Monte, sono in questo scritto di G. Maddalena, usate opportunamente per introdurre il tema dell'immortalità dell'anima e la ricerca terrena delle prove di questa. -
Gabriele D'Annunzio architetto immaginifico
Gli interessi in ambito architettonico sono, tra le varie e multiformi espressioni artistiche di Gabriele D'Annunzio, quelli più trascurati. Mediante le preliminari, sistematiche analisi dell'architettura ""descritta"""", dell'architettura """"immaginata"""" e dell'impegno dimostrato da D'Annunzio nella salvaguardia di testimonianze architettoniche e ambientali, questo studio propone una rilettura delle geniali soluzioni arredative che caratterizzano le dimore del poeta."" -
Firenze 1990-2015. Storie, cronache e percorsi d'architettura dal centro alla periferia
Il libro dedicato a Firenze 1990-2015 si presenta come un percorso spazio-temporale che, partendo dal centro e attraversando le varie zone della città fino ai confini comunali, indaga il processo di espansione e di trasformazione in atto, attuato con un'ampia gamma di interventi che vanno dai restauri alle strutture storiche ai numerosi cambiamenti d'uso di antichi complessi presenti nell'area centrale, alla perdita irreversibile di documenti di architettura industriale sostituiti da nuovi complessi residenziali e polifunzionali nelle zone periferiche, alla ricerca di nuove centralità da contrapporre ad un nucleo storico che soffre della sindrome di città d'arte. -
Guida illustrata di Firenze e dei suoi contorni 1871 (rist. anast.). Ediz. in facsimile
Ristampa anastatica di una ""Guida illustrata di Firenze stampata nel 1871"""" e ornata da 21 figure. Per coloro che non conoscono Firenze o la conoscono poco, alla sfuggita e di passaggio, dirò com'ella sia una città molto graziosa e bella circondata strettamente da colline armoniosissime. Questo strettamente non lasci supporre che il povero cittadino debba rizzare il naso per vedere il cielo come di fondo a un pozzo, bene il contrario, e vi aggiungerò un dolcemente che mi pare tanto appropriato, giacché le colline vi scendono digradando, dalle più alte che si chiamano monti addirittura e si avvicinano ai mille metri d'altezza, fino a quelle lievi e bizzarre di cento metri o cinquanta. Dirò anzi che da un lato soltanto e per un tratto breve, la collina rasentando la città la sovrasta a picco, formandoci un verone al quale con impareggiabile gusto ci possiamo affacciare."" -
Elogio della vecchiaia
Nella vecchiaia si sommano tutti gli errori fatti da noi nell'infanzia, nell'adolescenza, nella giovinezza, nell'età adulta - e ad essi poi i più ne aggiungono altri speciali nell'ultima età - per cui è certamente più difficile essere felici da vecchi. Ma anche qui convien ricordare due dogmi fondamentali dell'arte di vivere: che cioè la felicità è sempre una cosa difficile e rara, come difficili e rare sono tutte le cose migliori di questo mondo; come rara è la bellezza e raro è il genio. E poi l'altro dogma è questo: che le cose sono tanto più desiderabili, quanto più sono difficili ad aversi, e che tutti quanti hanno un po' di sangue nelle vene e un po' di nerbo nei polsi devono mirare alle cose difficili e alle difficilissime. -
Rose
Nel presente contesto letterario e d'immagine (illustrato dalle fotografie di Mariagrazia Semeraro e dell'autore), al di là dei risvolti puramente emotivi e sensuali-passionali, si evocano gli aspetti ermetici e numerologici (appunto da nume) alla base del mondo. Nell'Unità della Rosa quindi: l'Uno (simbolo della manifestazione cosmica integrale), il Due (il campo di polarità necessarie alla vita ed in essa contenute), il Tre (la capacità creativa attraverso l'unione di contrari-reciproci), il Quattro (generazione e ricreazione nella manifestazione polare), il Cinque (mediazione degli opposti e quintessenza) che ci ricorda, non a caso, quella bella rosa rossa al centro di una croce (cuore ermetico all'incontro degli assi) raffigurata nel simbolo della Rosacroce - ordine soteriologico certo non poco noto. -
Rifiuti preziosi
Un vero e proprio libro sull'arte del rifiuto e su come sia possibile rivalutare e rendere eterni gli scarti della società. Nei suoi cinque capitoli, Maurizio Vanni ci dimostra come i rifiuti siano una componente fondamentale del ciclo della vita e di tutti i materiali. La questione dei rifiuti può essere un problema o può diventare un'inattesa opportunità a seconda del modo in cui viene affrontata. Il volume in questione è uscito in occasione di una grande mostra in Palazzo Strozzi, a Firenze, che ha coinvolto sul tema del rifiuto tutte le espressioni artistiche della nostra contemporaneità: pittura, scultura, video-arte, fotografia, accessori moda, fashion, design, bijoux-design, cinema, letteratura, poesia e musica. Dove alcuni vedono rifiuti e scarti della società, altri possono intravedere possibilità artistiche, oggetti per creare e perfezionare ciò che potremmo definire una vera e propria comunicazione culturale collegata alla poetica dell'oggetto recuperato. I rifiuti sono un grande accumulo di informazioni, un'impronta cerebrale dei nostri pensieri. La cultura trash è priva di regole, vive sull'improvvisazione del momento pescando nei cassonetti dell'immondizia e nel cestino dei rifiuti, traendone le manifestazioni più disparate, originali e sorprendenti. In fondo... ciò che resta è arte! -
Il nouveau réalisme e la cultura contemporanea
Il volume è stato pubblicato in occasione di una grande mostra in Palazzo Strozzi a Firenze. Tra la metà degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, la società urbana offre sempre più scenari artefatti, quinte sempre meno naturali, sfondi asettici e iper-contaminati dalla tecnologia. È questo il sostrato che alimenta la creatività di un gruppo di artisti che rimane sconvolto dall'atteggiamento di una collettività che dimentica i valori e le tradizioni per rincorrere il nuovo a tutti i costi. Nel 1960 Pierre Restany teorizzerà il Nouveau Réalisme: un inedito movimento culturale che ambisce ad avere un rapporto nuovo con la realtà, più concreto e fisico. Maurizio Vanni, attraverso l'indagine delle opere di Mimmo Rotella, César Baldaccini, Arman, Christo, Tingueli, Spoerri, Deschamps e Niki de Saint-Phalle, cerca di risalire alle origini del movimento partendo dall'analisi di quella materia che viene fatta rivivere a livello concettuale prima e a livello estetico poi. Vanni ci proietta anche negli epigoni posteriori a quelli storici, in quegli artisti che nei decenni successivi hanno dimostrato un approccio simile con risultati interessanti e ben diversi dai precedenti: Enrico Baj, Louise Nevelson, Renato Mambor, Bruno Ceccobelli, Gianfranco Pardi e Lucio del Pezzo. -
Breviario dei vini 2007
Il Breviario dei vini vuole dare un contributo, preciso e dettagliato, a quei vini che si possono veramente trovare sugli scaffali, offrendo risposte concrete ad un mercato sempre più attento al rapporto qualità-prezzo. Nella seconda edizione del volume è rimasto identico il formato, così come la disposizione alfabetica aziendale e la classificazione qualitativa dei vini secondo un giudizio espresso con votazione in centesimi che in qualche modo può orientare la scelta, ma non condizionare l'acquisto, poiché la sola presenza del vino nella guida è sinonimo di una qualità estremamente interessante. Oltre 2.000 le etichette degustate, molte delle quali sono arrivate ad un passo dall'ingresso nella pubblicazione, che, anche per quest'anno, è stato mantenuto a 84/100. All'interno delle schede, oltre ai dati aziendali, sarà possibile trovare indicazioni sulla produzione e sul prezzo di vendita del vino selezionato, nonché le caratteristiche organolettiche e gli abbinamenti gastronomici consigliati per il prodotto in questione. -
Vasco Bendini. LuceLenta. Ediz. italiana e inglese
La recente produzione dell'artista è stata selezionata intorno a uno dei tratti stilistici fondamentali della sua pittura - la luce - in una lettura che coinvolge il rapporto tra le arti visive e le scienze. L'esposizione e il catalogo si articolano all'interno della duplice polarità tra neri profondi, agitati da luci cariche di mistero, e bianchi luminosi, ma mai accecanti. Quadri che sono spazi mentali, luoghi dell'immaginario, ma anche memorie di una natura colta nel suo stato embrionale; quadri che toccano le corde della sensibilità, la sfera profonda del sentire umano. Bendini ricerca e ottiene un contatto profondo con lo spettatore, un trasferimento simbolico che è autentica forma di espressività. Il volume è il catalogo della mostra di Firenze (Galleria Frittelli Arte Contemporanea, 4 ottobre - 6 dicembre 2008). -
Lagoon Park Shel[l]ter. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo testimonia un innovativo evento collaterale alla 11ª Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia, ovvero l'allestimento di un percorso lungo la suggestiva Laguna Nord di Venezia costellata di shelters. Queste ""capanne"""", raggiungibili in barca, accolgono i visitatori nel cuore del paesaggio e offrono oasi di cibo e quiete dove riscoprire il Parco Nord della Laguna. L'evento, organizzato dall'Istituzione Parco della Laguna, vuole sensibilizzare il pubblico sul tema della valorizzazione e della salvaguardia dei beni paesaggistici attraverso un prototipo di viaggio. Un viaggio speciale, lontano dagli itinerari che vomitano flussi di turisti, un viaggio lento, quasi senza mete precise, un viaggio che raggiunge questi rifugi galleggianti collocati all'incrocio di un sistema di reti che disegnano la complessità del Parco. Punti strategici e panoramici, quelle che una volta erano le postazioni militari austriache. Il catalogo offre una parte introduttiva testuale dove sono presentati il Parco e il suo sviluppo nel tempo; la seconda, invece, è illustrata dalle fotografie di Alessandra Chemollo e Fulvio Orsenigo (ORCH Orsenigo_Chemollo), che rendono in pieno le atmosfere e le suggestioni di questa insolita location."" -
Lombardia. Il mosaico del vino
Il volume ""svela"""" 58 aziende vitivinicole di questa regione che ai più è sconosciuta sotto l'aspetto vitivinicolo e poco incline anche a """"farsi scoprire"""". Una regione che ha richiesto un lavoro minuzioso di ricerca e di selezione di quei vignaioli che nel libro sono raccontati attraverso pennellate narrative capaci di cogliere gli aspetti più veri e sinceri che li caratterizzano; insomma, non soltanto la mera visione di un'azienda e dei suoi prodotti, ma il racconto di un viaggio alla scoperta di chi vi sia """"dietro"""" al vino e alla sua realizzazione. Dopo le degustazioni nelle decine e decine di aziende visitate e le lunghe chiacchierate effettuate con i tanti contadini, imprenditori e vignerons, la Lombardia si è mostrata di difficile lettura e per questo bellissima, """"aprendosi"""" con molta diffidenza, mostrandosi però originale, ricca di grandi opportunità e anche di difetti congeniti contrastanti fra loro. Secondo Zanfi, si è svelata """"come un grande mosaico composito, variegato, colorato, ricco di tante piccole maioliche che solo all'apparenza potrebbero sembrare quasi insignificanti rispetto alle dimensioni del disegno, per la realizzazione del quale risultano, invece, indispensabili"""". Un viaggio che Zanfi ha percorso anche stavolta insieme al fotografo Giò Martorana."" -
Lombardia. The mosaic of wine
Il volume ""svela"""" 58 aziende vitivinicole di questa regione che ai più è sconosciuta sotto l'aspetto vitivinicolo e poco incline anche a """"farsi scoprire"""". Una regione che ha richiesto un lavoro minuzioso di ricerca e di selezione di quei vignaioli che nel libro sono raccontati attraverso pennellate narrative capaci di cogliere gli aspetti più veri e sinceri che li caratterizzano; insomma, non soltanto la mera visione di un'azienda e dei suoi prodotti, ma il racconto di un viaggio alla scoperta di chi vi sia """"dietro"""" al vino e alla sua realizzazione. Dopo le degustazioni nelle decine e decine di aziende visitate e le lunghe chiacchierate effettuate con i tanti contadini, imprenditori e vignerons, la Lombardia si è mostrata di difficile lettura e per questo bellissima, """"aprendosi"""" con molta diffidenza, mostrandosi però originale, ricca di grandi opportunità e anche di difetti congeniti contrastanti fra loro. Secondo Zanfi, si è svelata """"come un grande mosaico composito, variegato, colorato, ricco di tante piccole maioliche che solo all'apparenza potrebbero sembrare quasi insignificanti rispetto alle dimensioni del disegno, per la realizzazione del quale risultano, invece, indispensabili"""". Un viaggio che Zanfi ha percorso anche stavolta insieme al fotografo Giò Martorana."" -
Pra??nti. La via per la pace
Sintesi filosofico-pratica degli insegnamenti di Sathya Sai Baba. -
Pop Surrealism: What a Wonderfool World
Per la prima volta in Italia verranno esposti i capolavori dei maggiori esponenti del movimento Pop Surrealista. Quaranta gli artisti coinvolti e più di ottanta le opere in mostra; da Bear Girl di Mark Raiden a French Kiss di Ray Caesar, da Lost at Sea di Todd Schorr a Poison Parade di Camille Rose Garcia, oltre alle opere di Shepard Fairey, Miss Van, Ron English, Joe Sorren, Gary Baseman, Tara McPherson, Scott Musgrove, Kukula, Mijn Schatje, Alex Gross, Marion Peck, Natalie Shau, Paul chatem, Lola, Kathie Olivas, Leila Ataya, Jeff Soto, Esao Andrews, David Stoupakis, Tim McCormick. Nathan Spoor, Sas Christian, Travis Louie, Jonathan Viner, Adam wallacavage, Ken Keirns, Ahren Hertel, Kris Lewis, Aaron Jasinski, Ana Bagayan, Naoto Hattori, James Jean, Tim Biskup e le italiane Nicoletta Ceccoli e Niba. Pop Surrealismo, una definizione interessante in quanto riunisce in un movimento ""il feticismo per il corpo e per le merci"""" della Pop Art e """"l'attitudine visionaria"""" del Surrealismo, come scrive Gianluca Marziani nei testi critici del volume. Una corrente artistica nata al calare degli anni Settanta in California che presto si è espansa in America e in Europa.""