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Sovversivi del gusto. Secondo viaggio fotografico nel mondo dell'enogastronomia che resiste. Ediz. illustrata
Il secondo viaggio nell'Italia golosa: un viaggio per racconti e immagini tra altri Sovversivi del Gusto, persone, intere famiglie, giovani, che hanno scelto di difendere la propria storia e il proprio legame con la terra, attraverso la produzione di vini e cibi eccellenti. Oggi è aumentata la famiglia di chi crede che possano sopravvivere prodotti buoni, tradizionali e autentici anche all'interno del mercato globale. Una cinquantina di storie di scelte incredibili che raccontano come l'agricoltura e l'artigianato alimentare siano una strada alla quale guardare con interesse per salvaguardare l'ambiente, i saperi, l'autentica cultura regionale, la provincia e soprattutto la montagna italiana. I Sovversivi del Gusto, nati nel Bresciano da un'idea dell'oste Adriano Liloni, sono oggi una realtà, sparsi a macchia di leopardo per tutta l'Italia, isole comprese. -
Motus 911 011
Piccola collezione di pubblici interventi e cangianti interviste sull'idea di teatro di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande. 20 anni di interventi e interviste per la prima volta raccolte in un libro che ci introduce e ci trasporta nella poetica e nell'analisi di una delle più importanti compagnie teatrali europee. Questa pubblicazione prova ad accogliere la selva di riflessioni che ha puntellato il lungo percorso artistico di Motus. Motus ha sempre scolpito i propri progetti agendo e reagendo, come carta di tornasole, ai fatti - piccoli e grandi - del quotidiano, nutrendosi delle contraddizioni del contemporaneo, traducendole, facendone materia attiva di riflessione e provocazione. Da questa bruciante ""istanza di realtà"""", che alimenta senza sosta il motus interno a Motus, trae origine questo ingovernabile collage di discorsi, pubblicati nella loro originaria frammentarietà e in ordine rigorosamente cronologico. All'interno del libro 24 pagine di collage fotografici: 20 anni di Motus con fotografie inedite."" -
Vegan Riot. La rivoluzione bolle in pentola. Ricette vegan per cuochi ribelli
La rivoluzione bolle in pentola. Ricette vegan per cuochi ribelli. 80 ricette vegetariane senza latte e senza uova, dagli autori del sito VeganRiot.it. Un libro di controcultura gastronomica, tutto a colori con tantissime immagini e fotografie. Chi ha detto che la cucina vegan è per persone tristi, che mangiano erbette crude e si trascinano per strada anemiche e senza energie? Magari non tu, ma lo pensano in molti. E non sanno cosa si perdono. La rivoluzione bolle in pentola è l'occasione più giusta e gustosa per abbattere un pregiudizio o - semplicemente - scoprire una via nuova alla cucina che può essere anche folle, bizzarra e golosa pur restando fedele allo spirito vegan. Le ricette di antipasti, primi, secondi, torte e dolci, tutto rigorosamente vegano, per fare un'ottima cucina politicamente corretta! -
Guida alle librerie indipendenti di Bologna
Cinque ragazze e una città che non è come appare. Perché Bologna ha una doppia natura, che si avverte passando dagli ampi viali che la circondano agli stretti vicoli che si snodano nel centro storico. Il turista inconsapevole e il passante frettoloso rischiano di perdersi il volto più autentico della vita sotto le due torri. Questa guida traghetterà entrambi fuori dai canali della grande distribuzione per farli approdare alla troppo spesso ignorata realtà delle librerie indipendenti. Le 52 librerie incluse incontrano gli interessi del lettore più esigente, spaziando dalla libreria di ""varia"""" a quella specializzata, dalla antiquaria alla professionale, senza dimenticarsi delle fumetterie."" -
La conversione ecologica
La conversione ecologica si costruisce dal basso ""sul territorio"""": fabbrica per fabbrica, campo per campo, quartiere per quartiere, città per città. Chiamando per cominciare a confrontarsi in un rinnovato """"spazio pubblico"""", tutti coloro che nell'attuale situazione non hanno avvenire: gli operai delle fabbriche in crisi, i giovani senza lavoro, i comitati di cittadini in lotta contro gli scempi ambientali, le organizzazioni di chi sta già provando a imboccare strade alternative: dai gruppi di acquisto ai distretti di economia solidale. E poi brandelli di amministrazioni locali, di organizzazioni sindacali, di associazioni professionali e culturali, di imprenditoria ormai ridotta alla canna del gas; e nuove leve disposte a intraprendere, e a confrontarsi con il mercato, in una prospettiva sociale e non solo di rapina. La conversione ecologica del sistema produttivo e del modello di consumo dominanti è un'utopia? Sì, è un'utopia concreta nel senso che aveva dato a questo termine Alex Langer. È cioè un progetto praticabile, ma al tempo stesso radicalmente alternativo allo stato di cose esistente. Il liberismo, la tesi fantasiosa che il mercato trova da sé il rimedio ai danni che affliggono il pianeta e i suoi abitanti, inchioda i suoi fautori a un eterno presente senza passato né futuro; fermo, in politica, al giorno per giorno; in economia, ai conti delle """"trimestrali""""; nelle consorterie accademiche, alle lotte di potere: rendendo tutti incapaci di un approccio prospettico."" -
I giorni della Resistenza
La Resistenza italiana narrata ai ragazzi. Un documento storico ed educativo per raccontare la storia del 900 ai più giovani. La storia, come la buona educazione, il senso civico, il rispetto del prossimo, dei diversi da noi per il colore della pelle o per la forma degli occhi, si deve far conoscere con le forme e i modi consone alla giovane età, non può essere nascosta o manipolata. -
Guida alle libreria indipendenti di Torino
Prosegue il viaggio alla scoperta delle librerie indipendenti italiane: dopo Milano, Roma e Bologna, la prima guida alle librerie indipendenti e specializzate del capoluogo piemontese. Torino è la città italiana del libro e dei libri, infatti ogni anno ospita a maggio il Salone del Libro, il più importante evento italiano dedicato all'editoria e uno dei più prestigiosi a livello europeo. Forse è per questo legame speciale con il mondo editoriale che Torino può vantare un numero così alto di librerie indipendenti. -
Dizionario dell'estinzione. Il mistero delle nascite nell'era della diminizione
Il calo naturale delle nascite e il rifiuto conscio e inconscio della procreazione in un approfondito saggio. Prefazione di Andrea Camilleri -
Rimini ailoviù. Racconti dalla provincia. DVD. Con libro
80 minuti di video (più sette extra assolutamente inediti) per la riproduzione su Dvd dello spettacolo che ha fatto il tutto esaurito nelle sue rappresentazioni a teatro. Con un mix originale tra video e riprese inedite, il duo GennariBalducci ci guida in un percorso intenso tra le emozioni, le contraddizioni, le ricchezze di un territorio (e i suoi abitanti) unico al mondo, come quello Riminese. Ad accompagnarle in questo viaggio due supporter di eccezione: lo scrittore Marco Missiroli, che per l'occasione ha scritto un racconto inedito, ed Eron, uno dei più importanti street artist italiani che ha regalato a Rimini Ailoviù le sue visioni, i suoi affreschi da moderno Giotto. -
Rifondare l'Europa insieme a profughi e migranti
L'Europa va ricostruita dalle fondamenta, a partire dalla ridefinizione dei suoi confini. Quella che c'è ora si sta sfaldando perché incapace di fronteggiare le tre principali sfide che i suoi popoli devono affrontare: la sfida ambientale, di cui i cambiamenti climatici sono il risvolto più pericoloso; quella economica, che vuol dire reddito, lavoro, casa per tutti e meno diseguaglianze; e quella dei profughi. Profughi non migranti; gente che preme ai confini d'Europa non alla ricerca di una vita migliore, come in parte succedeva negli scorsi decenni, ma per sfuggire a guerre, stragi, morte per fame e schiavitù. Sono tre crisi interconnesse che richiedono una sguardo alto sugli orizzonti senza il quale vien meno ogni ragione di sovrapporre un'entità regionale come l'Unione europea a quelle di Stati nazionali ormai palesemente inadeguati. Introduzione di don Virginio Colmegna. -
Chi se ne frega della musica?
Si possono mettere in gioco venti anni e più di musica in Italia? Senza paletti di generi, senza soggezioni, senza tifoserie? Ci ha provato Enrico Deregibus, uno dei più apprezzati giornalisti musicali italiani, che ci guida in un percorso originale ed inedito nella storia della musica italiana, in compagnia dello scrittore Gianluca Morozzi. Il risultato è un puzzle variopinto, in cui recensioni ed interviste si intervallano a riflessioni e aneddoti, in controcanto tra un giornalista ed uno scrittore uniti da un percorso di formazione, che traccia una piccola storia d'Italia attraverso le maggiori produzioni musicali degli ultimi 30 anni. -
Nome di battaglia Sonia
Ciò che ci ha lasciato l'ultima guerra, col suo carico di orrore e di morte, è un'eredità feroce, distruttiva e disumana. Numerose sono state le onorificenze a quanti hanno strenuamente lottato per riscattare la Libertà: eroi singoli o gruppi di militanti o intere città, come Faenza dove si dipana la storia di Elda, la nostra protagonista. Ma altrettanto degni di riconoscimento sono i tanti rimasti nell'ombra che, con passione e determinazione, senza clamore, si sono battuti con infinito coraggio e lealtà. Elda è una di loro. Lei, giovanissima staffetta partigiana con nome di battaglia Sonia, ha rischiato ogni giorno la vita in nome dei valori in cui credeva e dei comuni ideali con i compagni di viaggio. Un intreccio di legami e un succedersi di situazioni drammatiche che ne hanno condizionato il futuro di donna. Le memorie, raccolte dalla figlia in un devozionale rispetto, sono fondamentali per non dimenticare, per consegnare alle nuove generazioni lo spaccato di un periodo storico ma soprattutto per far capire come il valore della Libertà debba essere considerato un diritto imprescindibile, in onore a quanti si sono sacrificati per un così alto ideale. Introduzione di Vittorio Rino Visani. -
Si può fare: Prove di un mondo diverso-La conversione ecologica
Questo volume contiene i testi integrali di due libri pubblicati da NdA Press rispettivamente nel 2009 e nel 2011 e che non era più possibile trovare in libreria perché esauriti, oltre a un mio contributo a un libro collettaneo pubblicato nel 2013. Insieme questi testi raccolgono una serie di articoli, di note e di interventi, debitamente rimaneggiati per dare un filo conduttore al discorso, scritti in gran parte tra il 2006 e il 2013 (ma alcuni anche prima). Vengono ripubblicati congiuntamente per rispondere a un certo numero di richieste che altrimenti non potrebbero essere soddisfatte; ma anche perché ritengo che di quanto è contenuto in questi due libri non avrei quasi nulla da correggere, sia in termini di analisi che di proposta, anche se molto da aggiungere. Il tutto vuol essere solo un contributo, ovviamente personale, anche se frutto di discussioni, confronti, incontri e polemiche con amici, compagni e interlocutori impegnati più o meno sullo stesso fronte che ne fanno in qualche modo un prodotto collettivo. -
Il falso quotidiano. Diario di bordo da una legislatura marziana
Il Palazzo e la politica ""al tempo di Renzi"""" visti con gli occhi e l'ironia di un militante sul fronte. L'idea da cui nasce questo libro è quella di voler raccontare agli italiani la più bizzarra e imprevedibile legislatura che il nostro Paese abbia mai vissuto. Il dubbio era sul come fare e alla fine la scelta è ricaduta sul """"diario di bordo"""". Una sorta di registro giornaliero degli accadimenti, raccontati attraverso lo sguardo strabico di chi sta dentro il Palazzo, che avrebbe voluto far d'Inverno... e su questo non è detta l'ultima parola. Tante le cose da raccontare, gli episodi da vivere: grillini inferociti e spauriti, giornalisti ammaestrati, protagonisti improponibili, vecchie volpi della politica nostrana, partiti nati e poi morti nell'arco di una giornata. Provvedimenti inutili e scenate da film western. E la nuda vita, per chi se ne ricorda. C'è di tutto e di più in questa serie di istantanee di Daniele Farina, parlamentare e capogruppo in commissione Giustizia, per Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati, scattate attraverso una chiave di lettura ironica e pungente. Sul fondo, infine, c'è una sorta di solitudine da altopiano che, con le dovute distanze, sarebbe piaciuta a Emilio Lussu. Introduzione di Sandrone Dazieri."" -
Ferré e gli altri. La grande canzone francese e i suoi interpreti
Dal 1995 si tiene a San Benedetto del Tronto, superando ogni anno mille difficoltà principalmente economiche, un festival dedicato a Leo Ferré, un genio del Novecento. Lo porta avanti con passione culturale un manipolo di volontari, capeggiati da Giuseppe Gennari, un docente di francese che decise di insegnare la lingua attraverso le canzoni di Ferré, fino a piombare un giorno nella casa toscana di Leo con un pullman carico di tutti i suoi allievi, finendo per guadagnarsi la simpatia dell'intera famiglia, quella che oggi, dopo la scomparsa dell'artista nel 1993, sostiene e sovrintende al festival, soprattutto nella persona di Maria Cristina, la moglie di Leo. In tutti questi anni il Centro Ferré che organizza il festival ha portato eccelsi artisti francesi e non, da Juliette Greco a Paco Ibanez, da Moustaki a Jean Ferrat, da Jane Birkin a Dee Dee Bridgewater; ma ha anche premiato alla memoria Brassens, Brel, Gainsbourg, Tenco, De André, Ciampi...; e invitato cantautori italiani come Paoli, Guccini, Svampa, Freak Antoni e tanti altri (gli ""specialisti"""" Tètes de Bois, per esempio), tutti impegnati per l'occasione a prodursi nella canzone francese classica, oltre che nei propri repertori. Intorno a tutti questi nomi e ancora molti altri, si è di fatto raccolta una squadra di studiosi e appassionati che anno dopo anno hanno scritto i loro pensieri sulla materia, a volte in forma saggistica e a volte poetica, per le brochure pubblicate ad ogni edizione del festival."" -
Il secondo (tragico) falso quotidiano. Altre cronache da una legislatura marziana
Il precedente ""Falso Quotidiano"""" rendeva conto della rovina d'Italia o almeno della sua prosecuzione. Berlusconi, poi Monti, Letta, Renzi. Questo invece racconta le gesta di una banda di volenterosi cialtroni. Qualcuno si sentirà punto, altri trascurati. Nessuno offeso, spero. Come si noterà anche la sinistra è parte del problema: toccherà a lei cambiare e con se stessa salvare, ancora, il Paese l'Europa. Tuttavia sarebbe il caso questa volta, per tanto lavoro, farsi rilasciare una ricevuta."" -
Le cicatrici tra i miei denti. Antologia e ritratti di poesia in lotta. Ediz. illustrata
Il giro del mondo in 61 poesie, aforismi, riflessioni, di poeti, scrittori, uomini e donne, attraverso due secoli e quasi tutte le culture che compongono il nostro pensiero contemporaneo. Questa originale antologia curata dall'artista/attivista Gianluca Costantini unisce la sua originaria passione per la poesia con il lavoro di media madonnaro che lo caratterizza internazionalmente soprattutto in rete. Un album familiare di volti noti e meno noti, una galleria di ritratti che provengono da tutti i continenti, e che costruiscono un arcipelago visivo e verbale in cui risuona come leitmotiv l'impegno civile, l'attenzione per l'umanità, l'attitudine all'amore. Da Anna Achmatova ad Andrea Zanzotto passando per Nazim Hikmet e Che Guevara, l'alfabeto poetico di Costantini testimonia la resistente necessità della bellezza: non c'è rivoluzione possibile e giusta senza di essa. Postfazione di Davide Brullo. -
Facce da Milan. 82 ritratti di gente rossonera. Nuova ediz.
Kilpin, Liedholm, Rocco. Rivera, Maldini, Baresi. Rijkaard, Gullit, Van Basten. Rizzoli, Farina, Berlusconi. San Siro, L'Assassino, Milano. Pedro, L'Ultimo Imperatore, Diego Abatantuono e Ugo Tognazzi... Ma soprattutto Enzo Jannacci e Beppe Viola. Questi, insieme ad altri sessantuno protagonisti, compongono la galleria di ritratti presentati in questo libro. Un percorso nella storia di una delle squadre più popolari della storia calcistica mondiale. Una storia che si intreccia a doppio filo con la storia della città di Milano e con le storie di tanti tifosi, illustri o meno. Una galleria di ritratti scritta dal Conte Fiele, Ilaria Calamandrei, David L. Lucardi, Paolo Madeddu, Leonardo Pinto e Andrea Saronni ossia i componenti del sito Comunquemilan. Prefazione di Giorgio Terruzzi. -
Frida Kahlo. Arte, amore, rivoluzione
Era una colomba. Una colomba con una zampa rotta. All'età di sei anni la poliomelite l'aveva lasciata storpia. E così aveva imparato a volare. Ma per uno strano scherzo del destino un incidente le aveva spezzato anche le ali. Frida Kahlo. Una delle più grandi pittrici contemporanee. Quarantasette anni di vita. Per metà passati in un letto a dipingere. Eppure riuscì in uno spazio così ridotto ad essere una protagonista del suo tempo, a vivere grandi passioni d'amore, a partecipare e a contribuire in maniera determinante a quell'effervescenza culturale e artistica che contrassegnò il Messico postrivoluzionario. Una donna straordinariamente bella e dotata di grande forza vitale. E poi tenace, combattiva, giocosa e sferzante. Appassionata. Nata alla vigilia della rivoluzione di Madero, Zapata e Villa, la sua biografia è un racconto denso, ricco, che si snoda attraverso le sue lettere, i suoi scritti e i suoi numerosi autoritratti. Una vita piena di colori che emerge trionfante da una cornice di sofferenze e patimenti. La sua casa blu, i suoi oggetti, le sue radici, la sua famiglia, Diego Rivera (il suo amore di migliaia di anni), Lev Trockji e Tina Modotti (i suoi più famosi amanti), André Breton (e i surrealisti), le manifestazioni (politiche), le feste (mondane), i gringos (di gringolandia), i numerosi interventi chirurgici, il desiderio di maternità, la morte. -
Hic Sunt Leones. Scena indipendente romana
Hic Sunt Leones investiga nella scena teatrale indipendente romana e nella dinamica ricerca che negli ultimi anni l'ha caratterizzata, con incursioni nell'arte visiva, nella musica, nel video, nella danza. Le testimonianze dei protagonisti sono affiancate dalla prefazione di Attilio Scarpellini, dai commenti di Fabrizio Arcuri, Giorgio Barberio Corsetti, Andrea Cosentino, Roberto Latini e da un intervento di Franco Ruffini. La descrizione di questo luogo dell'arte ai confini, in un tempo in cui i concetti di centro e periferia perdono il loro carattere stanziale, disegna una cartografia, un'immagine inevitabilmente parziale di un territorio rappresentato attraverso il vissuto: una mappa che fatalmente coincide con il territorio.