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Cere. Le anatomie di Clemente Susini dell'università di Cagliari
Alessandro Riva, studioso esperto di cere anatomiche, presenta le cere di Clemente Susini conservate a Cagliari, autentica testimonianza di una stagione della scienza italiana. La collezione, si tratta di originali di cui non esistono copie, fu acquistata tra il 1801 e il 1805 dal giovane anatomista sardo Francesco Antonio Boi, per volere di Carlo Felice. Boi, che ebbe la possibilità di soggiornare a Firenze, dove gli studi anatomici fiorivano presso l'arcispedale di Santa Maria Nova sotto la guida di Paolo Mascagni e Felice Fontana, commissionò le cere al Susini, partecipando anche alle dissezioni che venivano riprodotte personalmente dal Susini. Il libro presenta una panoramica completa sulle cere, analizzandole anche come un'autonoma forma d'arte e raffrontandole con la collezione del Museo di Fisica e Storia Naturale ""La Specola"""" a Firenze e con altre opere conservate in musei e siti italiani ed europei. Oltre al ricco apparato iconografico, sono presenti saggi di approfondimento sulla storia della collezione, sulla storia della ceroplastica anatomica e no, le sue applicazioni mediche, scientifiche e artistiche, un percorso che va dall'utilizzo delle cere come offerte votive."" -
Una amicizia senza ostacoli
In un tipico borgo medioevale italiano che cosa accade se un bambino un po' speciale incontra casualmente un cucciolo che ha bisogno di tanto amore e attenzione per crescere sano e felice? Succede che sboccia un'amicizia splendida, destinata a crescere col tempo, abbracciata dall'affetto di mamma e papà e rallegrata dalla simpatia tutta felina di Passepartout, un gatto di strada molto intraprendente. Ed è cosi che si forma una banda di cucciolotti unica al mondo: a due gambe, quattro zampe e... due rotelle, perché ogni componente è ben accetto purché sia disposto a vivere tante avventure coi suoi piccoli amici del cuore. -
Prevenire le deformità vertebrali
Nel 1994 presso l'Istituto Chirurgico-Ortopedico ""Regina Maria Adelaide""""di Torino è stato adottato il corsetto di Chêneau costruito su programmi informatici C.A.D.-C.A.M. Applicando le leggi della modellazione solida abbiamo particolarmente studiato la parete del corsetto in modo da permettere la perfetta corrispondenza tra le zone di spinta e le camere di espansione per le zone concave retratte. Associando l'uso del corsetto così costruito a specifici movimenti all'interno del corsetto abbiamo assistito al miglioramento del profilo del tronco. L'informatica applicata alla medicina e in particolar modo all'ortopedia permette estrema precisione nell'approntare l'ortesi vertebrale con la tecnologia C.A.D-C.A.M."" -
Papà Romiro. Soprannominato Leone
«""Papà Romino"""" è ispirata da una storia vera ed è rivolta in modo particolare ai bambini, ma anche agli adulti. Perché non dimentichino di essere stati piccini e quindi sognatori e che non è peccato continuare a sognare e io voglio continuare a farlo. Per poter narrare questa storia avevo bisogno di esseri puri. Perché allora non scegliere alcuni animaletti del bosco, che sono creature con sentimenti che ci accomunano? I protagonisti si rifanno a persone e vicende reali. Romino, Regina, Smo e Damy' sono una famiglia perfetta, fino a che un giorno un improvviso e doloroso episodio stravolge le loro vite.» Età di lettura: da 7 anni."" -
Don Tonino vescovo secondo Concilio
Don Tonino ha tratto dall'intima confidenza con Dio lo slancio per sprigionare la parola e l'azione. È il silenzio della preghiera a fargli preferire le vette non la normalità, gli acuti non i toni piani, i paradossi evangelici non il ribasso degli sconti. Uomo di profonda fede ma radicalmente incarnato dentro la storia, accorto interprete della Bibbia ma attento lettore del giornale, contemplativo e mistico ma anche lungimirante e concreto. ""Vescovo secondo il Concilio"""" è la prospettiva lungo la quale si può cogliere meglio la testimonianza di don Tonino. Le appassionate riflessioni contenute in queste pagine, maturate nell'ambito del convegno tenutosi a Molfetta dal 24 al 26 aprile 2003, a dieci anni dalla sua scomparsa, rilanciano con vitalità la sfida di una chiesa che, con il grembiule ai fianchi, si curva ai piedi del mondo per servirlo e non per giudicarlo. Interventi di Bettazzi, Bregantini, Caselli, Cassano, Ciotti, Pansini, Ragaini, Scoppola, Zanotelli, Zizola."" -
Senti che urla! Quando i genitori litigano
Quando due genitori litigano i figli sono le prime vittime. Ciascun genitore è così coinvolto nel conflitto con l'altro che non si rende conto degli effetti sui propri figli. Anche quando sono apparentemente ""tenuti fuori"""", i figli condividono sempre la """"relazione sofferente"""" dei propri genitori. La reazione di un bambino davanti a due genitori che urlano è altra cosa rispetto a quella di un adolescente. Questo agile volume rappresenta un'utile guida offerta ai genitori affinché acquisiscano consapevolezza degli effetti dei loro conflitti sui propri figli. Queste pagine riconducono gli adulti alla loro unica, vera sfida educativa: testimoniare che i conflitti si possono gestire in modo non distruttivo."" -
Cittadini in movimento. Sociologia dello sport nonprofit
Che cos'è un sistema nonprofit e che c'entra con lo sport? Una risposta a queste domande strettamente collegate può maturare solo incrociando dati, eventi e esperienze. Questo volume, maturato nel duplice laboratorio dell'esperienza associativa e della ricerca sociologica, ruota attorno ad una intuizione chiave. Esattamente come il Mercato e lo Stato, il Terzo settore, anche nello sport, rappresenta un'area sociale ancor prima che economica variegata, ricca di profili differenziati non necessariamente omogenei. Un vero sistema delle diversità, che prospera in relazione alla crescita della complessità sociale. -
Credenti nel mondo
Viviamo un passaggio senza fine. Una intima responsabilità ci lega al nostro tempo ormai spinto da un moto incessante e accellerato. Oggi è più difficile essere responsabili verso il proprio tempo, percepirlo come qualcosa di cui prendersi cura, di cui rendere conto a noi stessi e agli altri. E' per questo motivo che occorre ripensare continuamente il senso della responsabilità, la sua provenienza, il futuro che da esso può scaturire. Essere responsabili significa procedere all'altezza delle sfide della propria vita. Significa in fondo vivere. -
Un posto per parlare. L'ascolto a scuola
"Almeno adesso abbiamo un posto per parlare"""". Ed uscì dalla mia stanza. Aveva chiesto di venire nel centro d'ascolto perché aveva bisogno di parlare. Venne fuori che il suo ragazzo, con cui stava da sei mesi, si era messo con la sua migliore amica. I genitori si stavano separando. Come lei, tanti altri. Tutti bisognosi di parlare, ma soprattutto di essere ascoltati. L'esperienza dei Centri d'ascolto e dei CIC nelle scuole può essere una formidabile occasione per entrare nel mondo dei nostri ragazzi. Ma il buon senso, la sensibilità e lo spirito volontaristico non bastano. Questo libro vuole offrire qualche spunto." -
Genitori felici. Crescere felici con i propri figli
Queste pagine sono rivolte ai genitori che si ripropongono di vivere la propria funzione con gioia. A coloro che, pur tra alti e bassi, comunque si appassionano al compito di rigenerare continuamente se stessi insieme ai loro figli. Ai genitori che non vedono il loro mandato come un dovere gravoso e non lo vivono come un'abitudine. Piuttosto, lo sentono come una ""chiamata"""" da parte della vita, a cui rispondere con entusiasmo, perché sentono la gratuità della presenza dei figli nella loro vita. E se anche si fossero ritrovati un giorno ad essere genitori per caso, in seguito hanno scelto di esserlo per davvero."" -
Fuga dalla paura
"Fuga dalla paura"""" di Irena e Henryk Zeligowski è un libro doppio. Nel senso che si può cominciare a leggere da una parte e poi, semplicemente girandolo, incrociare l altra storia. Un artificio grafico con due diverse copertine, per rendere l'idea delle due storie che camminano parallele e poi, a un certo punto, si incontrano. Sono le storie di Irena e Henryk, 2 ebrei sopravvissuti alla Shoah. Irena prima braccata e poi in fuga dal ghetto di Varsavia, Henryk in fuga dal ghetto di Kalisz, città di frontiera con la Germania. Ora medici in pensione, vivono in un quartiere nei pressi di Tel Aviv. Per anni non hanno raccontato la loro storia, fino a quando, Giulia, la loro nipotina che vive in Italia, studiando a scuola la storia degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, ha chiesto ai suoi nonni di raccontarle la loro storia. Irena e Henryk hanno incontrato la classe di Giulia e tanti altri bambini. Hanno così capito l'importanza di ricordare e raccontare per lasciare memoria perché non accada o continui ad accadere che ai ragazzi venga rubato il loro futuro." -
L'attore sportivo. Azione collettiva, sport e cittadinanza
Le scienze sociali hanno cominciato solo di recente a occuparsi in maniera sistematica dello sport come fenomeno di azione collettiva. In questa attenzione la definizione di attore (dal latino ago, cioè produrre significato) sportivo non è questione da poco. A seconda della definizione cambia il valore stesso che diamo allo sport come pratica sociale. Possiamo definire attore sportivo solo chi pratica uno sport, in qualunque forma e a qualunque livello di impegno personale? O è attore sportivo chi condivide una qualche cultura della competizione o della prestazione e si percepisce in quanto appartenente ad una società o una federazione? O sono attori sportivi i cittadini genericamente dediti a stili di vita attivi, i praticanti saltuari, i tifosi televisivi? Dare al termine un valore estensivo significa rimuovere il diaframma culturale, tecnico e metodologico che separa lo sport dalla cultura del movimento, che tiene distinta la competizione da una strategia più ampia di benessere collettivo. Per questo la questione non è oziosa. Questo libro, assumendo il valore più ampio del termine attore sportivo, riconquista lo sport alla sua dimensione sociale come pratica e metodo per fare cittadinanza attiva. -
La preghiera di luce. Inni inediti su la santità nuziale
I cinque Inni del Divino Amore, qui raccolti per la prima volta in italiano, attentamente selezionati e curati, offrono un saggio esemplare della mistica di San Simeone, uno dei maggiori autori cristiani dell'XI secolo. Essi pongono a diretto contatto con la forza straordinaria della sua personalità teologica ed insieme inoltrano il lettore nell'eccezionale levatura della sua esperienza spirituale. -
Bibbia. La parola che parla
Leggere e interpretare i grandi testi e temi dell'umanità - soprattutto quelli ebraicocristiani, patristici, dogmatici, agiografici, teologici, filosofici, poetici e letterari - significa scavarli come pozzi, perforarli come roccia, per portare allo scoperto 'il non detto' che celano, il loro 'dire' ancora oggi.La Bibbia è il più grande manifesto etico e rivoluzionario di cui l'umanità abbia mai disposto e disponga. Per questo va letta, con passione, da tutti, credenti e non credenti, oggi più che mai. -
Illuminations
L'interpretazione grafica dell'artista Osti per le visionarie poesie di Rimbaud. -
Laicità. Un'idea da ripensare
Partendo dalla riflessione sullo slittamento di significato che il termine 'laicità' ha subito negli ultimi anni decenni, il saggio propone una 'nuova laicità', intesa come terreno di confronto e di dialogo (personale e pubblico) tra credenti e non-credenti. -
La rivelazione in Filone di Alessandria. Natura, legge, storia
Un approccio molteplice alla vita e al pensiero di Filone, fra tematiche storico-politiche, teologico-etiche e antropologiche. -
Parole di luce. Segnavia dello spirito
Dal patrimonio biblico saranno attinti parole brevi o versetti che accolti e riecheggiati durante il giorno, faranno da guida, da 'segnavia' appunto, per gustare la vita e orientarla nelle ore dell'ambiguità e della notte. -
Gesù. Come incontrarlo nei vangeli
Conoscere Gesù vuol dire incontrarsi con Gesù attraverso la lettura e la conoscenza personale del Nuovo Testamento, che di lui parlano e ne svelano il mistero. -
Bonhoeffer. L'uomo, il teologo, il profeta
Nel sessantesimo del martirio di Bonhoeffer (1945) e nella prossimità del centenario della sua nascita (1906) la pubblicazione di queste pagine offre un ritratto rapido ma accurato della figura di questo grande testimone: come uomo, come teologo, come profeta. Insieme essa rappresenta un ricordo e un attestato di nostalgica amicizia verso Alberto Gallas, a quasi due anni dalla sua prematura scomparsa.