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San Francesco
Questa è la storia di Frate Francesco da Assisi. Il Santo dei poveri e degli ultimi. Questa è la storia di un Uomo buono, un Santo universale. -
Milano ad ogni ora. Vita da poliziotto
"Vi raccontiamo la Milano che non si vede. Ma c'è ad ogni ora. È uno spaccato sulla città dalle tante facce e dalle molte contraddizioni. La Milano delle schiave del sesso, diverse solo per nazionalità, ma con storie atroci che le accomunano. Vicende di donne perse, ma anche di clienti insospettabili. Vi sveliamo il mondo dell'emarginazione, senza moralismi né pudore. Sesso, soldi, malavita che si intrecciano con altre immoralità, nella capitale italiana del lavoro.""""" -
Follia portami via
"Mi chiamo Alfredo. Quel giorno indossai il paio di stivali neri di Anna, i suoi fusò verdi e un maglioncino a collo alto, molto 'fashion', un po' di fondotinta e allungai l'occhio con una pennellata di mascara. Ero uno schianto.""""" -
Karica vitale. Carriera di un tossico
Il racconto della vita di un ex drogato, che uscito dall'eroina, segnato dalla malattia, ora aiuta chi sta male, chi ne vuole uscire e racconta con forza e lucidità di chi vive l'eroina e la strada. -
Sand Creek. Testo inglese a fronte
L'autore di questo libro è un Cheyenne e attraverso la sua poesia denuncia i mali del mondo chiamando a testimoni i grandi del suo popolo e dei popoli nativi d'America. Tuttavia, pur condannando l'operato dell'""uomo bianco"""", egli lascia aperto uno spiraglio alla tolleranza."" -
Il sangue di tutti. 1943-1945 in Triveneto
La storia di due anni terribili, dell'inferno in quello che oggi chiamano Nordest: dal luglio 1943 all'estate 1945, quando la guerra, soprattutto da queste parti, fu anche guerra civile. In poche centinaia di chilometri si affrontarono nazisti, fascisti, partigiani della Resistenza, volontari della libertà, alleati, jugoslavi di Tito, ustascia, cosacchi, polacchi... Chi combatteva per consegnare l'Italia all'invasore e chi per liberarla. E per mesi i morti si accumularono sui morti, sino al tempo delle vendette. Qui niente è stato risparmiato: bombardamenti, combattimenti, rappresaglie, deportazioni, torture, delazioni, sterminio di ebrei, giustizia sommaria. Qui è stato aperto l'unico campo di concentramento con forno crematorio in Italia. Alla fine sono rimasti crateri e orfani, massacri di donne e bambini, sterminati nei loro villaggi per rappresaglia, corpi gettati nelle foibe per odio, trucidati per coprirsi la fuga, talvolta eliminati semplicemente per vendetta. Sessant'anni dopo è una storia ancora aperta e in alcuni casi ancora coperta dal silenzio. -
La notte del cacciatore
Un libro che parla di caccia, scritto da un cacciatore, per raccontare la parte oscura di questa attività, quella che non rispetta l'animale e la sua sofferenza, quella che nessuno vuole ammettere. -
Mamma li turchi. Il leone e la mezzaluna
Sorgeva l'alba del 5 aprile 1453. Tutto il territorio tra il Mar di Marmara e il Corno d'Oro era ricoperto da una moltitudine di fanti, cavalieri e marinai, vestiti nelle foggie più diverse, che si agitava al ritmo di trombe e tamburi. Non vi era nulla di festoso in quello spettacolo. I Cristiani più avveduti capirono che stava per iniziare la grande scorreria dei Turchi in Europa e in Italia. Al secondo canto del gallo del 29 maggio 1453, quell'immenso esercito guidato dal giovane Maometto II si mise in marcia, dando inizio alla guerra tra Oriente e Occidente. Da quel momento tra i villaggi e le popolazioni dei Balcani, dell'Austria e dei territori orientali e costieri dell'Italia risuonò sempre più spesso un grido che, se nelle diverse lingue e dialetti assumeva toni ed echi differenti, conservava tra i profughi stiriani, sloveni, ungheresi, carinziani, friulani, pugliesi o calabresi, un comune significato di terrore ed il costante timore per un futuro di dolore e schiavitù: ""Mamma li Turchi""""."" -
Il sentiero delle lacrime. Storia degli indiani. Vol. 1: Dalla conquista spagnola alla nascita della Nuova Francia.
Questo è il primo volume della grande storia degli Indiani d'America. Un'opera importante, che raccoglie in maniera dettagliata la storia dei Nativi Americani. Dalla conquista spagnola del nuovo continente ai giorni nostri. Quest'opera si divide in sei volumi, qui viene presentanto il primo della serie. -
I segreti del bosco
"Prima di scrivere, mi ritiro nel mio tempio segreto per meditare: è un bosco di alberi vecchi, abitato da spiriti antichi che ogni tanto escono dai tronchi e dalle pietre. È un luogo dove regna il silenzio, dove lame di luce tagliano l'ombra cupa del sottobosco e creano atmosfere magiche. Ieri, l'Entità selvaggia del tempio mi ha detto che devo fare qualcosa per svelare i segreti dei boschi a chi è disposto ad ascoltare. Mi ha confidato che sono ancora molte le persone che amano e rispettano gli abitanti della Natura. Dopo tre libri scritti per raccontare le brutalità dell'uomo verso gli animali, dopo tanti racconti con i quali ho svelato la sadica violenza di cui sono capaci certi individui, credo sia giunto il momento di parlare della paite magica dei boschi e delle montagne, quella più bella. È venuto il tempo di riscoprire la Natura e i suoi insegnamenti. Chiunque tu sia, se avrai la pazienza di seguirmi, ti presterò i miei occhi e la mia esperienza per condurti nel magico territorio della vita selvaggia, dove il Bosco di Alberi Vecchi svela i suoi antichi segreti.""""" -
La linea del fuoco
Questa è la storia di una donna italiana, fuggita in Argentina, che l'Italia ignora quasi del tutto e che ebbe un destino denso di passioni, di brucianti vocazioni e di talento visionario. Una donna che mise il proprio destino - la scrittura - al di sopra della propria vita, dedicando ogni goccia di sangue, ogni lacrima, ogni gesto all'opera letteraria. Perché per Syria Poletti ""scrivere e vivere è lo stesso"""". Syria visse anni fulgidi e tristissimi a Sacile, la """"città del fiume verde"""" che fa da sfondo a tanti suoi scritti. Lei stessa ricordava l'infanzia in riva al Livenza """"come un'età gravida di premonizioni, di mistero, di sapienza. E anche di gioia. Tutta la mia opera, quella già scritta e quella che ancora penso di scrìvere... è concentrata lì. È una fonte a cui posso metter mano in qualsiasi momento e che non è soltanto un sentire poetico e narrativo, ma è anche energia vitale, tonico, sesto senso, segno rivelatore"""". La sua vita fu da sempre turbolenta, fatta di strappi, di fughe, di ribellioni e di sogni, di orfanotrofi e di ospedali. Con l'Argentina come meta, la scrittura come imperativo morale e spirituale e il ritorno in Italia, nella sua terra, come sogno."" -
La mia vita
L'Udinese di Massimo Giacomini ha cambiato le cose e ha radicalmente modificato il rapporto dei tifosi friulani con la loro squadra più rappresentativa. Ben prima dei fasti dell'era Zico, l'Udinese del ""mister"""" ha rappresentato la rivincita della provincia, l'orgoglio di una terra che era appena stata piegata da un tragico evento naturale e che trovava di nuovo anche nel calcio un motivo di coesione. Impossibile non amare quella squadra. Impossibile non essere grati al protagonista più importante di quegli anni, Massimo Giacomini. Questo libro è dunque anche un modo per dire """"grazie"""" a chi ha reso possibile - con le semplici armi del lavoro e di una grande umanità un risultato che a qualcuno oggi potrà sembrare poca cosa, ma che è stato straordinario."" -
Il sentiero delle lacrime. Storia degli indiani. Vol. 2: Dalla colonizzazione inglese alla guerra di indipendenza americana.
Un viaggio alla scoperta delle origini, delle abitudini, del grande orgoglio, della forza, della naturale saggezza e della bellezza di questo popolo unico. Dal primo contatto con gli Yankees della ""nuova Inghilterra"""" alle guerre di Successione, dalla fine della nuova Francia all'America inglese, dalla lega Irochese al ruolo degli indiani durante la rivoluzione americana. In queste pagine non si nascondono i momenti difficili che lungo i secoli i nativi americani hanno dovuto affrontare. Questo è un popolo da sempre braccato e torturato, ma che nessuno è riuscito a sconfiggere. Un popolo mai estinto. Con questa seconda uscita si continua la collezione della """"Storia degli Indiani del Nord America"""". Un'opera completa, dalla conquista spagnola ai giorni nostri, divisa in 6 volumi."" -
Storie dal fondo
"I brindisi alla vita servono per non dimenticare, per salvare tante storie di periferia. Vite che stanno scomparendo nell'oblio. Nel nulla. Per anni ho camminato dentro i vizi e gli eccessi del nostro moderno Nordest, e oggi posso raccontare che davvero questi problemi abbracciano una moltitudine di anime e quasi un'intera generazione di ragazzi. Qui racconto vicende che ci toccano in prima persona e che testimoniano il cambiamento di un mondo arcaico e contadino, divenuto impetuosamente moderno. In queste pagine trovate gli inconfessabili segreti di periferia. Storie di uomini, di giovani esagerati, di serate senza fine; storie di vite avare e di brindisi alla vita. Un vero """"bestiario"""" di personaggi eroici e dannati, pieni di coraggio e paure, vittorie e sconfitte, a loro modo maestri di vita vera."""" (Massimiliano Santarossa)" -
La danza degli alberi. Ediz. illustrata
"Disegnare gli alberi mi ha condotto alla verticalità: con gli occhi ho seguito le rughe di vita del tronco fino al ciclo, poi con la matita ho raccontato questo ponte tra terra e infinito, e ogni albero solitario si è offerto al mio salire. Un camminare con lo spirito non più in senso orizzontale, non più soltanto per raccogliere i frutti della loro generosità, castagne come noci, ma verticale, obbligato così a vedere la crescita paziente e faticosa, simile a quella umana, dove il protendere i rami come le braccia al sole rispecchia il più antico modo per nutrirsi di vita. Vedere il volto di questi meravigliosi soggetti immutato da millenni è disegnare, un atto della mente; accarezzare un tronco un impulso del cuore. Fare le due cose insieme un inizio di conoscenza, una esigenza """"contemplativa"""" per imparare ad amare la natura e la bellezza, non l'unica, ma la mia."""" (Marcus Parisini)" -
Santi montanari
Chi erano Benigno e Caro, eremiti del monte Baldo? E cosa hanno a che fare con le rape? Perché e come Bernardo d'Aosta ha cambiato la storia d'Europa e viene associato ai famosi cani omonimi utilizzati per salvataggi in montagna? Perché il patrono delle Guardie Forestali è san Giovanni Gualberto, un fiorentino? E chi era san Gallo, il diffusore delle campane come segnale per scandire le ore della preghiera nei monasteri e del lavoro nei villaggi, così venerato in Svizzera come in Friuli? O Floriano di Lorch, sempre raffigurato mentre spegne l'incendio di un castello con un mastello d'acqua? Questo libro ci accompagna dentro i boschi, tra i valichi di montagna, nell'acqua dei ruscelli e nelle valli, per raccontare le straordinarie storie di tanti santi venerati ancora oggi dalle genti alpine. -
Il respiro dell'anima
"Queste righe inseguono un sogno, quello di guidare il lettore alla scoperta della propria spiritualità. Mi hanno chiesto se ritengo indispensabile la fede in Dio per fondare la moralità o se la moralità può vivere a prescindere dalla fede in Dio. Rispondo che conosco non credenti, anche buoni amici, della cui condotta morale ho grande considerazione. Credo, dunque, possibile un'esistenza etica anche senza la fede in Dio. Ma aggiungo: senza la fede in Dio, ma non senza spiritualità. La spiritualità è indispensabile perché gli uomini siano davvero umani."""" (Biscontin C.)" -
E tutti vissero felici e contenti
"Quando nostro figlio ha la tosse corriamo in farmacia a comprare lo sciroppo migliore, miele e una quantità smisurata di eucalipto. Se alla fine dell'inverno nostro figlio puzzerà come un koala pazienza. Per la sua crescita poi, siamo diventati i migliori clienti del macellaio di carne equina. Il bambino ogni tanto nitrisce, ma poi ci si abitua. E per il cervello? Abbiamo acquistato rumorosi videogiochi di ultima generazione. In effetti a lungo andare provocano qualche tic nervoso ma non è grave. Io invece ho una ricetta che fa dimenticare di tossire, fa crescere i bambini e li fa diventare sapienti. Prendete due etti di gnomi, una manciata di principesse, mezza strega, un orco, qualche scaglia di drago, un bicchiere di latte e due quadretti di cioccolata. Questa è la ricetta delle fiabe. Tutte le sere prima di dormire leggetene una con i vostri bambini. Einstein diceva: """"Se volete figli intelligenti leggete loro le fiabe. Se volete figli molto intelligenti leggete loro molte fiabe."""" (A. Labombarda). Età di lettura: da 4 anni." -
Primo Carnera
Primo Camera, gigante del secolo. Sono passati più di cento anni da quando il leggendario pugile friulano ha emesso il primo vagito (1906), settantacinque dal ko che consegnandogli il titolo di campione del mondo dei pesi massimi l'ha reso immortale (1933), quaranta dal giorno che ha chiuso gli occhi dicendo addio alla sua eccezionale parabola su questa terra (1967) eppure si continua a parlare di lui. È morto, ma libri, documentari, articoli e adesso anche un film, che poi diventerà una fiction, lo rendono vivo più che mai. L'oblio non è mai sceso su Primo Camera e sulla sua avventura umana e sportiva. Dentro a tali coordinate si colloca l'analisi del fenomeno Camera, che va molto al di là dello sport e diventa uno spaccato storico-sociale in grado di caratterizzare l'Italia (ma non solo) dal debutto come pugile professionista nel 1928 alla morte, che avviene nello stesso giorno in cui 34 anni prima aveva conquistato il titolo del mondo: il 29 giugno. -
L' anima del lupo. Ediz. illustrata
Perché un libro sul lupo? Il primo motivo perché rispecchia il sentimento di entusiasmo e affetto di migliaia di persone nel mondo, le quali hanno determinato un ""miracoloso"""" cambiamento di mentalità, tutto in questi ultimi decenni, dopo millenni di odio isterico e leggendarie fantasie popolari. Il secondo per la perseveranza dimostrata in 200.000 anni di esistenza, e in particolar modo per essere sopravvissuto allo sconvolgimento del suo universo in questi due ultimi secoli, dove il suo antico rivale, l'essere umano, è riuscito da solo a provocare l'estinzione di migliaia di specie viventi e a distruggere milioni di ettari di foreste.""