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Il genio e la dea
John Rivers, un giovane scienziato, diventa l'assistente del premio Nobel Henry Maartens. Invitato a vivere con la famiglia di Maartens, Rivers si ritrova attratto da Katy, la bellissima moglie del grande scienziato, e diventa oggetto del desiderio della figlia adolescente Ruth, che cerca invano di sedurlo. Rivers ricompone i frammentati ricordi di questa drammatica esperienza, ritrovando tra le pieghe del passato una storia più insensata e vera di qualsiasi romanzo, e pagine di vita da raccontare a un amico la notte di Natale. -
Storie di fantasmi per il dopocena
La Vigilia di Natale, dopocena, gli uomini si siedono in cerchio attorno al camino a fumare la pipa, sorseggiando bicchieri di punch: non potrebbe esserci momento migliore per raccontare vecchie storie di fantasmi. D'altronde, se ""è risaputo che a Natale tutti ne hanno già abbastanza di dover sopportare una casa piena di parenti vivi, senza bisogno che anche i fantasmi di quelli morti si mettano in testa di farsi una passeggiata"""" è anche vero che """"i fantasmi vanno sempre a passeggio la Vigilia di Natale, e quando i vivi si riuniscono la Vigilia di Natale, finiscono sempre col parlare di fantasmi""""."" -
Racconti per ascensore. Ventisette storie minime
Maurizio Maggiani, Rick Moody, Paolo Nori, Andrea Canobbio, Fulvio Abbate, Jonathan Lethem, Andrea Di Consoli e molti altri: quuesti gli amici scrittori di Marco Petrella che hanno contribuito alla nascita di questa raccolta di racconti per immagini, tutte disegnate da Petrella stesso. Ventisette brevi racconti inediti in un'antologia dal grande formato. -
Liceo Farnesina nuovi spazi didattici. Concorso internazionale di progettazione ampliamento e nuove funzionalità
La Provincia di Roma, attraverso il concorso per l'ampliamento del Liceo Scientifico Farnesina, ha voluto lasciare un segno architettonico innovativo in un'area importante di Roma, nella convinzione che investire nella scuola non sia mai un costo superfluo ma significa scommettere nel futuro del Paese e della nostra Comunità, offrendo la possibilità di crescere e di formarsi in un ambiente adeguato. -
Paolo Angeletti. Disegni di architettura
Il catalogo racchiude disegni di differente natura, fatti per occasioni e motivi diversi, in un arco temporale che va dalla fine degli anni cinquanta ai primi anni del nuovo millennio. Il risultato è un panorama sufficientemente ampio e rappresentativo delle varie sfaccettature della figura di Paolo Angeletti e delle declinazioni molteplici del disegno di architettura. -
Future GRA. Il futuro del Grande Raccordo Anulare nella prospettiva della città metropolitana. Ediz. multilingue
La strada è stata per secoli salutata con entusiasmo come portatrice di progresso e di liberazione delle popolazioni insediate, come luogo dello spostamento, del trasporto e dell'incontro, come spazio pubblico. Oggi viene percepita come un attentato all'ambiente, alla sicurezza, alla coesione sociale. Si possono restituirle i valori originari secondo una revisione all'altezza dei problemi contemporanei? Il Grande Raccordo Anulare di Roma è vicino al collasso da congestione, è percepito come una trappola per i forzati della mobilità, un luogo di alienazione. Se inserito in una nuova visione della struttura della mobilità dell'area metropolitana romana, se ridisegnato come moderno boulevard urbano, può costituire una opportunità straordinaria per ripensare la struttura, l'uso e l'immagine di Roma. -
Spazialità latenti. Studi e ricerche di progettazione urbana
Spazialità latenti della città contemporanea esplorate attraverso un insieme di letture critiche che coinvolgono le regole della composizione e della progettazione urbana, ma soprattutto le loro varianti per attivare una comunicazione reciproca tra architetture e contesti, incentrata sulla sperimentazione del progetto. Studi e ricerche di progettazione urbana perché la riflessione sui problemi del progetto di architettura sostiene forme e contenuti in relazione a temi e figure. -
Fantasmi dell'abitare. La casa e l'immaginario
L'autore unisce passione e dovere ripercorrendo nella letteratura, nel cinema, e nelle altre pratiche di produzione dell'immaginario, il percorso che il nostro ""io"""" compie alla ricerca della sua casa, cogliendone l'inquietante rapporto, che è nello stesso tempo di costruzione e distruzione: la casa si caratterizza infatti per la sua durata, per il suo ciclo di persistenza molto più lungo rispetto a quello individuale di chi la abita. L'individuo, nella casa, muore e sembra che la stessa si assuma, nei suoi confronti, il compito di instaurare una qualche specie di sopravvivenza. Produce, difatti, fantasmi che popolano l'ambiente rendendo impossibile la scomparsa dell'""""io""""."" -
The Latern Complex. Basilica, Apostolic palace, Holy staircase
La Patriarcale Arcibasilica di San Giovanni in Laterano è la Cattedrale del Vescovo di Roma, il Papa. Il motivo è storico ma ha ripercussioni di carattere teologico. San Giovanni in Laterano è stata la prima chiesa cristiana d'Occidente da quando, dopo l'editto di Costantino del 313, la giovane e nuova religione poté esprimersi pubblicamente. Le pagine di questa guida in lingua inglese, ricostruiscono la storia della prima chiesa della cristianità e nello stesso tempo un segmento imprescindibile dell'avventura del cristianesimo nel mondo. -
Tirana 1923-1943. Architetture del moderno. Ediz. multilingue
Tirana, con i suoi edifici moderni, racconta una storia urbana segnata dagli interventi di trasformazione avvenuti tra il 1923 e il 1943, quando si costruisce la città capitale e si suggerisce la fisionomia di una città permeata da diverse culture che insieme costruiscono la sua identità: quella orientale preesistente, fatta di spazi intimi e raccolti, dei giardini verdi, delle moschee, dei bazar e delle strade a cul de sac; quella europea dell'architettura del moderno italiano, che ha messo le basi della città capitale, che si riconosce per l'impianto monumentale; quella dell'utopia comunista che ha costruito le case, le grandi corti e valorizzato gli spazi pubblici; quella attuale che sta reinventando la sua struttura urbana perché Tirana diventi una capitale europea. -
Morfemi Dinamici. Ediz. italiana e inglese
Insieme alla scrittura in senso lato, al disegno e all'architettura, la cultura contribuisce a indagare le qualità dello spazio e del tempo. Uno spazio che nella serie Morfemi Dinamici è ad assetto variabile, connesso a un tempo bidirezionale: verso il futuro, con un ritorno al passato, transitando per l'adesso. Spazio e tempo generano forma e matrice, un fenomeno e il suo opposto, innescando quel vitale conflitto possibile solo nella condizione presente. Morfemi Dinamici derivano da un'esigenza incontenibile di dare tridimensionalità a figurazioni intimamente connesse con l'idea di spazio-tempo, a lungo confinate nella soffusa bidimensionalità e, dagli anni '80, imprigionate nell'immaterialità del virtuale. -
Curve policentriche. Sistemi di raccordo tra archi e rette
Il libro ""Curve Policentriche"""", si offre come strumento operativo nell'ostico campo delle tangenze tra archi e rette, nel progettare, nel disegnare e nel realizzare manufatti. I numerosi problemi trattati riguardano la Geometria del piano, ma non pochi alludono alla tridimensione. Gli scenari identificati mirano alle tecniche convenzionali storicizzate e a quelle innovative dove ha fatto irruzione il digitale. La struttura di manuale, unita ad una vocazione speculativa, rende non negletta la lettura disinteressata."" -
Il recupero della Scuola Comunale di Arti Ornamentali di via San Giacomo a Roma
Il patrimonio delle scuole comunali romane che occupano strutture di valore storico è costituito da un insieme di edifici che datano tra il XVIII secolo e la prima metà del XX secolo. L'edificio di via S. Giacomo fa parte di quei manufatti. La prima parte del volume racconta le vicende storiche della Scuola, mentre la seconda tratta del progetto architettonico di recupero e restauro nella sua totalità, a partire dalle diverse ipotesi di intervento e dalla formazione delle scelte che hanno portato alla progettazione definitiva. Si è convenuto, in sostanza, di illustrare la vicenda del recupero nelle sue parti più significative, cercando nel contempo di conservare quella unitarietà necessaria a restituire il senso complessivo dell'operazione. -
Mutazioni Laurentino 38. Ontogenesi e filogenesi di un quartiere romano. Ediz. multilingue
Il Laurentino 38 rappresenta a Roma un eccellente esempio di quartiere degli anni 70 inserito a pieno titolo nella filogenesi dell'architettura abitativa, sul quale è sorta l'idea, a distanza di oltre 30 anni dalla sua realizzazione, di sperimentare possibili mutazioni in accordo con le trasformazioni sociali ed economiche in atto. Oltre 190 proposte che sul distretto abitativo, ideato da Pietro Barucci, trovano fertile campo di applicazione per valutare la presenza di effettive modificazioni evolutive proponibili in realtà in via di sviluppo. Queste mutazioni - positive, negative o neutre - che i giovani progettisti della ""Sapienza"""" hanno elaborato, sono ben evidenti. Talune di esse rispondono a esigenze affioranti nella società assumendo la forma di altrettante ipotesi di progetti abitativi urbani, che nella loro evoluzione rappresentano nuove tappe di sviluppo ontogenetico e che comunque, per affermarsi, dovranno passare il vaglio della selezione culturale."" -
Innovazione e tradizione. Osservatorio sulla ricerca in architettura in Italia. Architetti, scuole di architettura, ricerche
Questo libro raccoglie i saggi di trentatré ricercatori delle Facoltà di Architettura italiane invitati a partecipare a un ciclo di incontri sul tema innovazione/tradizione_osservatorio sulla ricerca in architettura in Italia, organizzato all'interno del Dottorato di ricerca in Architettura e Costruzione della Sapienza, Università di Roma. I ricercatori appartengono alla generazione dei nati tra gli anni '60/'70 con una storia professionale e di ricerca non troppo breve, in cui è possibile individuare orientamenti culturali già definiti e delineati all'interno del vasto e complesso panorama delle Scuole di Architettura italiane. -
Scrivere architettura. Alcune cose su cui abbiamo dovuto cambiare idea
Scrivere architettura, ultimo testo di Franco Purini, maestro di Isola del Liri, ripercorre le vicende dell'architettura italiana a partire da una serie di ripensamenti e temi sui quali, sostiene, abbiamo dovuto cambiare idea. In questa lezione, che si è tenuta nell'Aula Magna della Facoltà di Architettura a Valle Giulia, in realtà una conversazione sulla natura fenomenologica del comporre, Purini ripercorre a ritroso ma con uno sguardo in avanti, temi come la centralità dell'oggetto, l'unicità e molteplicità dell'esercizio del comporre, l'idea del nuovo, e dello sviluppo, del costruire. Ma anche quello della condizione dell'architetto costretto a sovraesporsi, o del passaggio dal generalismo allo specialismo, che non ha prodotto risultati soddisfacenti, fino al cambiamento di idee riguardanti l'oblio, che non significa cancellazione di qualcosa, ma il collocare il passato in una regione laterale ma non passiva della mente. -
Il piano della Civita ed il Museo Archeologico Roger Lambrects di Artena. Per un progetto sull'esistente
Dieci anni di ricerche storiche, scavi archeologici, restauri paesaggistici ed edilizi, ed infine di progetti e realizzazioni nel territorio del comune di Artena sono qui raccontati dai loro protagonisti. La pubblicazione si suddivide in due parti: nella prima parte viene messa in luce la figura dell'archeologo belga prof. Roger Lambrechts, attraverso i ricordi dei suoi collaboratori. La città storica preromana sul Piano della Civita e la città seicentesca di Scipione Borghese vengono delineati in due distinti saggi. Nella seconda parte vengono illustrate la realizzazione del Parco Archeologico del Piano della Civita, il restauro del Granaio Borghese ed il nuovo Museo Archeologico intitolato a Roger Lambrechts. Un saggio di Andrea Bruschi affronta il tema cruciale degli interventi di trasformazione delle preesistenze storiche anche alla luce delle molteplici esperienze realizzate su questo stesso tema dagli architetti Anna Di Noto e Francesco Montuori. -
Un' idea di Roma
Il giorno 10 dicembre 2010 presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia si è tenuto l'incontro con lo scrittore Giorgio Montefoschi dal titolo ""Un'idea di Roma"""". In questo volume è riportato il testo della conferenza e il dibattito che ne è seguito. """"Nella scrittura di Montefoschi c'è un uso della descrizione che fa emergere dalla pagina le cose con una nitidezza esemplare, in un loro apparire che è sottilmente poetico. Anche gli oggetti, come in un disegno di Alberto Savinio, sembrano animarsi attraverso interferenze inaspettate e misteriose. [...] Ciò che mi ha sempre colpito della prosa montefoschiana è una straordinaria capacità di evocare e di trasformare Roma attraverso un apparente e rigoroso realismo, che fa pensare a l'école du regard. Leggendo le sue pagine ci accorgiamo che la verità della città non sta nella sua realtà fisica, né nelle descrizioni storico-scientifiche, ma nel trascendimento poetico di questa stessa realtà"""". (Franco Purini)."" -
Fast forward design. Giovani designer per un futuro sostenibile. Ediz. italiana e inglese
Con ""Fast Forward Design"""" Sala 1 dà il proprio contributo al tema dello sviluppo sostenibile in relazione al design, argomento sempre più al centro del dibattito internazionale. Il progetto nasce dall'idea di mostrare, sulla scia delle recenti iniziative dedicate all'architettura sostenibile, quanto sia vivace questo tipo di ricerca anche nel settore del design, così vicino, per metodologie e linguaggi adottati, all'arte contemporanea. Offrendo una panoramica aggiornata sulla produzione di giovani designer italiani a confronto con i colleghi finlandesi, l'iniziativa si inserisce negli International Events legati al World Design Capital Helsinki 2012."" -
De rerum de sign. 25° Istituto Quasar design University Roma
L'Istituto Quasar nasce venticinque anni fa con l'intento di fondere la personale passione per il design e le arti visive con una consapevole e matura professionalità, senza cui non sarebbe permesso al progettista creativo di esprimersi in maniera corretta e soddisfacente. Questo avviene tramite il metodo della Scuola-Laboratorio, secondo il quale la teoria va di pari passo con la pratica, tramite una costante sperimentazione sul campo di ciò che viene appreso in aula. Questo volume documenta un'esperienza che vuole essere lo spaccato di un periodo di ricerca e di formazione condotto da un piccolo ma agguerrito gruppo di ricercatori, professionisti e giovani italiani uniti in universitas - nel senso medioevale del termine - restituendo così un quadro d'interessi e di risultati che possano essere di largo consumo e godibili in sé, anche per il modo dinamico con il quale sono presentati.