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Quarta Giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri per viaggiare informati... su una strada sicura
FEDERARCHITETTI S.N.A.L.P., Sindacato Nazionale degli Architetti Liberi Professionisti, ha organizzato la ""Quarta Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri"""", conti-nuando a percorrere la strada intrapresa con la """"Prima Giornata Nazionale per la Sicurezza nei Cantieri"""". Questa """"Quarta Giornata"""" deve essere quindi considerata come un nuovo momento di riflessione sullo stato dell'arte, per continuare a """"monitorare"""" quanto accade sul nostro territorio, per acquisire informazioni, per evidenziare criticità del """"sistema sicurezza"""" e per individuare e proporre soluzioni, nella speranza che possa assumere un significato che vada oltre la semplice ricorrenza annuale e diventare un importante momento di confronto partecipativo, di riflessione comune, e di contributo critico e propositivo, teso a promuovere e a far crescere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri, e al miglioramento sia degli aspetti normativi che formativi."" -
«La vita è la mia!»
Un percorso di formazione. Una vita che interpreta una generazione intera. Dall'Italia del secondo dopoguerra e del boom industriale, fino ai giorni presenti, Augusto Bandettino di Poggio racconta una storia fondata sui valori della tradizione, tra venti di crisi, tenacia e voglia di farcela. -
Diario di una ragazza del sud
"Anche se i tempi sono mutati, ho voluto raccontare uno spaccato di vita di una giovane del Sud, auspicando che chi leggerà queste pagine conosca le battaglie che la mia generazione ha dovuto affrontare per sapere che cosa stava fuori il proprio piccolo paese, oltre le soglie, spesso chiuse, delle proprie case; per studiare, leggere libri, apprendere che il mondo è grande e che va oltre - molto oltre - le dicerie delle comari.""""" -
La foto che non c'è. Ediz. integrale
Un'autobiografia che è anche una storia esemplare. Da un'infanzia scarna d'amore, attraverso una giovinezza difficile, a tratti drammatica, fino all'età adulta. Fino a un nuovo orizzonte di equilibrio e di lietezza, dove è la lezione del perdono a prevalere. -
Poesie
Rita Parodi Pizzorno, poetessa e scrittrice genovese, raccoglie in questo volume tutte le sue poesie fino ad ora composte. Con le introduzioni originali, rivedono dunque la luce, insieme a traduzioni in inglese e inediti, le raccolte pubblicate dal 1993 a oggi: ""Prime Poesie"""" (1993), """"Viaggio a Praga"""" (1997), """"Preludio Notturno"""" (2003), """"Guglie Gotiche. Viaggio in Germania"""" (2007), """"Imago poetae II. Viaggio intorno a me stessa"""" (2010), """"Un mondo intimo di poesia"""" (2015)."" -
PowerPoint 2016. Viaggi in Liguria. Presentazioni di effetto per valorizzare un territorio
Avere buone idee è fondamentale, ma non è tutto. Le buone idee occorre sapere come presentarle e apprendere a farlo nel modo migliore possibile. Sia il nostro campo il business o la scuola o l'università, PowerPoint ci aiuta a coinvolgere i nostri ascoltatori con presentazioni accattivanti e riuscite. Prendendo spunto dalla varietà di prodotti e di bellezze della Liguria, che viene eletta quale 'banco di prova', il manuale di Armando Ricci dà risposte pratiche e immediate a coloro che, comunicatori professionisti oppure occasionali, debbano cimentarsi con il vario e ormai immancabile campo della comunicazione efficace. -
Un laico in cammino
Una raccolta di articoli e meditazioni che è un'occasione, sempre nuova, per riprendere il cammino. -
Mani che curano. La pranoterapia nella mia vita
Questo libro non è ""un altro libro"""" sulle """"medicine complementari"""" o """"alternative"""". Non è stato scritto da Maria Cicconetti, pranoterapeuta, e Gino A. Torchio, medico pneumologo di medicina """"tradizionale"""", per convincere gli scettici che la pranoterapia è un fenomeno reale, capace di produrre effetti benefici di attenuazione del dolore e, in alcuni casi, di suscitare guarigioni. Riguardo alla pranoterapia, di cui pure molto si scrive e si descrive, il lettore si farà la sua idea. E, tuttavia, la storia di Maria Cicconetti e dei suoi molti, moltissimi pazienti ci dice che niente è troppo arduo per rinunciare e che nessuna malattia è troppo grave per sperare."" -
Le antiche mura
"I lunghi giorni della quarantena hanno suscitato in noi desideri e fantasie per sfuggire dalla costrizione in cui ci siamo sentiti rinchiusi. Ad alcuni, per fortuna, per uscire dalle limitazioni fisiche è venuta proficuamente in soccorso la poesia. Infatti la poesia può aprire spazi anche dove i metri sono pochi, come può superare la dimensione del tempo e farci vagare nel passato e nel futuro. Si crea così una geografia del possibile, che amplia tutte quelle che sono le nostre prerogative abituali, infrangendo confini e superando distanze."""" (Dalla prefazione di Rosa Elisa Giangoia)" -
Donne che pe(n)sano. Noi non siamo a dieta
"Avete qualche volta osservato di cosa sono composte le strade commerciali? Il calzolaio, la drogheria, il ferramenta, la lavanderia te li devi andare a cercare. Il cibo no, ti trova lui"""". Daniela Gerbaldo, ginecologa, o meglio """"il dottore delle donne nei momenti importanti: gravidanza, invecchiamento, malattia, benessere, fragilità e spesso solitudine"""", con """"Donne che pe(n)sano"""", ci parla di cibo, della nostra rappresentazione interiore del cibo, del nostro rapporto con esso. """"Donne che pe(n)sano"""", scritto in collaborazione con Laura Cuttica Talice, Andrea Vallarino, Roberto Zicari, apre la porta ad alcune """"piccole riflessioni"""" che hanno la pretesa di fornire spunti per cambiare. Non tutto, ma almeno alcuni elementi del nostro """"arredamento interiore"""". Cioè per trovare la via di una maggiore consapevolezza. Se lo vorremo, questo libro ci potrà aiutare a dimagrire. Ma non ci farà mettere a dieta. La dieta - dice l'autrice - non esiste: esiste la scelta, esiste un nuovo (e possibile) stile di vita." -
Le donne del silenzio
Un itinerario di scrittura tra le Donne della Sacra Scrittura autonomo, ma ben consapevole della tradizione esegetica e dell'ortodossia. Da Eva e Maria di Nazaret, una ""mappa"""" della Scrittura originale e delicata, mai di secondo piano. Un solo tratto di penna unisce figure separate nel tempo e nello spazio, protagoniste e comprimarie, soggetti di ritratti e di scorci. """"Le donne del silenzio"""" di Ettore de Katt interpretano i passi di una storia silenziosa, ma non meno ricca di significato della storia che fa capo agli uomini."" -
Ricami dell'anima
Con ""Ricami dell'anima"""" Giuseppe Valesio fa compiere al suo lettore un percorso tra parole ascoltate e meditate. Parole, tutte, attinte dai Vangeli. Lungo il percorso, il lettore scoprirà che non vi è un solo """"modo"""" giusto di pensare. Questo è lo scopo, questa l'ambizione. Pensare è tracciare i """"Ricami dell'anima"""", quelli che fanno crescere la consapevolezza che non si è mai soli, né abbandonati. Ascoltandoli e contribuendo al proprio ricamo - poiché la via della comprensione è lavoro - si giungerà a far parte, forse, dell'affresco che è la Parola di Dio. Si annoderanno nuovi ricami (piccoli o grandi non importa) a quel meraviglioso tappeto che è il Creato."" -
Ùter!
«Si può vivere benissimo senza dialetto». O forse no. Vero è - lo scrive Claudio Gava nella premessa di Ùter! - che per capirsi il dialetto non ci serve più, ma pure, finché c'è, teniamolo in vita. Il dialetto è il corpo. Chiedi «sétu strac?» ed è immediato e forte. Ti dichiari, con un «te àme», ed è fiacco. Povero, quasi trasparente, diafano, esangue. Nell'ecosistema di relazioni che Ùter! descrive, il dialetto - o, come dice Claudio Gava, «il nostro dialetto» - è la lingua della verità. E così, capitolo dopo capitolo, Ùter! raccoglie parole e frasi che diventano spunti narrativi, sviluppati attorno al ""lessico famigliare"""" di una comunità che coincide con una famiglia e che si allarga a un gruppo di amici e conoscenti, un borgo, uno spicchio di Veneto. Comprende, in una sezione a sé, un corpus di Elegie vernacolari."" -
Coraggio o incoscienza. Una battaglia vinta
L'Aero Club di Genova, istituzione illustre, legata profondamente alla storia della città, alcuni anni fa, ha rischiato la chiusura. Salvarlo e salvarne l'intera sua tradizione non è stata impresa da poco. Dino Frambati, giornalista, e Claudio Senzioni, che in quel difficile frangente della storia dell'Aero Club Genovese ne fu presidente (1994), raccontano quella vicenda di orgoglio e audacia. Fu una battaglia, scrivono, e una ""battaglia vinta"""". Di quella storia la passione per il volo è il tratto più forte, una costante, un filo rosso. Vi sono, poi, i molti volti dei protagonisti che hanno fatto la storia dell'AEC genovese e di coloro che tuttora, quella storia, la fanno proseguire nel presente. Con una prefazione di Vittorio Sgarbi."" -
Viaggio nell'Età dell'Oro
In tante storie e in tante parti del mondo, a Roma, in Egitto, in India, in Cina, a Creta, nella Valle dell'Indo, nell'Africa del Sahara e dei Dogon, nella Bibbia, nelle grotte ornate in Francia e in Spagna, e in altri luoghi vicini e lontani molti altri hanno descritto il mito di un'antica età felice. Quello dell'Età dell'Oro è, dunque, un mito perenne, esaltato e condiviso in luoghi e tempi diversi. Si chiede l'autore, in questo libro: il mito dell'Età dell'Oro è una fantasia, in cui trova espressione una forma di fuga dalla realtà? oppure questo mito trasmette un ricordo, un patrimonio ancestrale tramandato da una remota antichità, una tradizione incancellabile perché fondata su situazioni realmente vissute e radicate nella parte più profonda di noi? -
Tra le parole e il sale
"Lucida, scarna, la visione si stempera nell'eco dell'onda di ricordi lontani, di volti amati talvolta perduti e poi ritrovati. (Alessandra Lancellotti) C'è sempre un momento, nelle poesie di Paolo Castagnola, richiamato esplicitamente o evocato in un dettaglio, in cui si comprende che la poiesis è avvenuta e ha fatto prigioniero il lettore. L'ha sedotto, e non può più fuggire. (Rossella Galeotti) «È ancora possibile la poesia?» Ferve una gentilezza di buone maniere, un'attenzione rispettosa d'altri tempi, in chi si avvicina alla poesia; in chi aspira a divenire e a essere chiamato poeta. Per la poesia sembra essersi fatto tardi; molto tardi. Eppure, il cammino erto della poesia Paolo Castagnola lo intraprende, con rigore e con coraggio, arrampicandosi sui sentieri della Liguria, che sono pur sempre meno ripidi dei sentieri dell'amore e della ricerca di senso."""" (Stefano Termanini)" -
Ombre azzurre
Dopo la guerra dei Fiumi Artici e le Guerre Idriche, vivere sulla Terra è diventato sempre più difficile. Gli esseri umani, che hanno ormai raggiunto i 9 miliardi, competono con i robot e i governi degli stati del passato hanno ceduto il passo a un'unica Federazione Ecologica Planetaria. I terrestri non hanno che da scegliere fra due vie: un magro reddito di cittadinanza o gli incentivi per l'emigrazione. Conviene, dunque, andare su altri mondi, primo fra tutti il pianeta di classe terrestre Excalibur. Un giorno del 2685, gli Hackap decidono di spostare su Excalibur la propria casa e si imbarcano per un viaggio lungo un anno sulla Wild Goose, una nave interplanetaria grande come una città. Come gli altri coloni terrestri su Excalibur, devono adattarsi a giornate di 72 ore, gelide la notte, roventi a mezzogiorno. E imparare a convivere con le popolazioni locali - i krawa -, con le loro ambiguità e con i segreti della loro storia più remota. -
Perché credere in questa Europa. Riflessioni di vita fra Lussemburgo e Bruxelles
«Quest'ultima fatica di Carlo degli Abbati - già funzionario europeo, docente universitario e fine analista di politica internazionale ed economia - racchiude in sé molti registri e punti di vista», scrive Gilberto Moggia nella Prefazione di ""Perché credere in questa Europa"""". «In primo luogo - infatti - il libro rappresenta un contributo informato e competente alla storia dell'integrazione europea, a partire da quegli anni Cinquanta e Sessanta, che furono formativi sia per l'autore che per le stesse istituzioni europee». Altre pagine si accostano e si intersecano con quelle dedicate alla storia delle istituzioni europee. Qui, con affabilità autobiografica, Carlo degli Abbati racconta le proprie scelte di studio e di carriera, tra Genova, Lussemburgo e Bruxelles, il lavoro degli """"eurocrati"""", le loro abitudini, i loro stili di vita. """"Perché credere in questa Europa"""" - conclude Gilberto Moggia - è «un libro sulle passioni civili del nostro autore, a partire da quella per la patria europea. L'Europa qui tematizzata è molto più di un mero spazio politico»."" -
Manuale di fantasiologia. Una didattica creativa per la sostenibilità
Nel suo ""Manuale di Fantasiologia"""" Maddalena Vantaggi, designer e formatrice, ricercatrice in creatività e progettazione per la sostenibilità, docente di Eco Design presso l'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, spiega in quale modo esercitare """"una didattica creativa per la sostenibilità"""". Dichiara: """"senza fantasia non c'è creatività. E, senza creatività, non possiamo essere liberi di cambiare il presente e adattarci, con consapevolezza, ai cambiamenti per costruire un futuro diverso e migliore"""". Nel suo """"manuale"""" Maddalena Vantaggi mostra come e quanto stimolare la fantasia sia un atto formativo necessario per ripensare la realtà e agire secondo i criteri e le regole della sostenibilità."" -
Steampeople. Scienza e arte per una nuova visione formativa
STEAM sta per ""Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics"""", ma è più di un semplice acronimo. È una strategia didattica innovativa che consente di collegare l'apprendimento nelle discipline STEM con elementi, principi di progettazione, standard e pratiche tipiche del mondo artistico. STEAM è una filosofia da abbracciare, che si traduce in forme dinamiche di pensiero creativo e in approcci esperienziali e collaborativi che aprono nuove e stimolanti sfide pedagogiche e comunicative in grado di incidere sulla formazione delle giovani generazioni e sulla più ampia e complessa formazione dell'individuo e della società. STEAM è un approccio che permette a ogni persona di dare forma e sostanza al proprio sapere, di scegliere e guidare consapevolmente il proprio percorso di crescita individuale e professionale e di sviluppare abilità e strumenti per leggere, analizzare e interpretare il mondo nella sua diversità e complessità. In questo manuale, STEAM viene raccontato come fosse una ricetta: dagli ingredienti alla preparazione, fino al piatto finito, l'insegnante potrà, seguendo il percorso qui delineato, offrire ai propri studenti una nuova, stimolante proposta formativa.""