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Marx e il bilancio storico del Novecento
Additato dall'ideologia dominante come principale responsabile delle degenerazioni totalitarie novecentesche, a sinistra Marx è spesso difeso da chi lo vorrebbe totalmente estraneo alla vicenda storica iniziata nel '17. In questo modo, però, ben poco si comprende sia della disfatta del socialismo reale ad Est, sia della lezione del grande pensatore rivoluzionario. Radicalmente diverso è il percorso suggerito da questo libro: la demistificazione delle letture ideologiche del Novecento, un'indagine che ribadisce la carica liberatoria della rivoluzione d'Ottobre senza tacere dei limiti anche teorici emersi negli sviluppi successivi, la denuncia del carattere quanto mai aggressivo assunto oggi, con la globalizzazione, dall'imperialismo statunitense. Tutto ciò procede di pari passo con una rilettura di Marx ed Engels che depura la loro teoria degli elementi di utopismo astratto, riproponendola così nuovamente come stimolo per un movimento di emancipazione all'altezza delle sfide odierne. -
Ricordando Cioran
Pressoché sconosciuto in Italia fino agli anni Ottanta, lo scrittore e pensatore franco-rumeno E. M. Cioran (1911-1995) ha conquistato oggi molti complici lettori: i suoi libri, tradotti da Adelphi, sono stati più volte ristampati. Nel centenario della nascita questo opuscolo raccoglie una singolare e preziosa testimonianza: pensieri, ricordi e aneddoti scritti da Mario Andrea Rigoni, che di Cioran fu corrispondente, amico e traduttore. -
Il diritto pubblico tra crisi e ricostruzione
Una crisi lenta ma continua colpisce da alcuni anni, e in maniera sempre più preoccupante, il diritto pubblico. Anche recenti e contingenti interventi di carattere finanziario e di sostegno al sistema capitalistico non vanno intesi come un processo di rivalutazione del diritto pubblico, rappresentando piuttosto, un deja vu dello Stato moderno ad intervenire, nei momenti di crisi, a sostegno di determinate classi economico-sociali. Una crisi del diritto pubblico che ha colpito le istituzioni, non soltanto nelle loro funzioni redistributive o di regolazione, ma soprattutto nella capacità produttiva, nella capacità di soddisfare direttamente i diritti, contribuendo alla formazione ed all'evoluzione dello Stato sociale. È necessaria una inversione di rotta, un forte senso dello Stato che sappia trovare il proprio fondamento nei principi costituzionali, messi in grado di esprimere il loro carattere prescrittivo-normativo. È necessaria una ""cultura delle riforme"""", che significa innanzitutto attuare e rendere effettivi tutti quei principi costituzionali, a tutt'oggi inapplicati, o resi inoffensivi attraverso regole eversive."" -
Oreste Zevola. Saturn's banquet. Ediz. illustrata
Saturno è morto, viva Saturno! Oreste Zevola ripercorre le sue tracce attraverso la via della scultura: e la sua ricerca culmina in Saturn's Banquet, una suggestiva istallazione, un banchetto apparecchiato su un tavolo ricoperto di cenere nera con cui l'artista rievoca i Saturnalia, ovvero le feste che gli antichi romani dedicavano a Saturno, divinità che incarnava l'Età dell'oro, un'epoca di pace e prosperità, durante la quale gli uomini vivevano insieme agli dèi, senza preoccupazioni, fatiche e dolori, senza mai invecchiare, ma addormentandosi dolcemente nel sonno della morte. La terra dava loro spontaneamente tutto ciò di cui avevano bisogno. Un percorso dal mito al contemporaneo in cui il grafismo peculiare di Zevola e l'amore per la decorazione si combinano con una nuova essenzialità, con l'eleganza dei singoli elementi e la scenografia dell'insieme, trasportando gli spettatori in una dimensione sospesa, in cui l'antico e il moderno, il tempo e lo spazio si perdono, per giungere all'Arte. -
Rimedi all'una e all'altra fortuna. Testo latino a fronte
Si propone qui per la prima volta in Italia un'ampia antologia dell'opera di Pertrarca che ha avuto grandissima fortuna europea, almeno sino a metà '600, il ""De remediis utriusque fortune"""", nella convinzione che essa conservi il suo fascino e illustri bene modi e contenuti di quella 'translatio' del sapere antico entro la cultura dell'Occidente nella quale Petrarca impegnò, si può dire, tutta la sua vita. Sinteticamente, potremmo azzardare che la formula del De remediis stia nel combinare l'etica pagana con la psicologia cristiana, correndo lungo il crinale che divide/unisce la saggezza e la fede."" -
La morale come pazzia
Dopo una serrata critica al razionalismo morale, all'intellettualismo etico e alla morale utilitaristica, Rensi giunge da un lato alla conclusione che il tentativo di fondare una morale universalmente valida è destinato a fallire miseramente, dall'altro che l'unica motivazione che possiamo accordare all'agire morale è l'assenza di ragione, ovverosia, la pazzia, nel significato platonico di demone socratico interiore che ci spinge ad operare il bene. ""Se immolarsi per una causa politica o religiosa sia utile o dannoso, non so, né lo potrò mai sapere; se agire come agirono Socrate, Budda, S. Francesco, sia azione eccelsa o stupidaggine, non so. Essi stessi non sanno, non hanno la prova inconfutabile e matematica che la loro condotta sia veramente morale e non assurda, eppure rischiano""""."" -
Protagora e l'arte politica
La dottrina che Platone attribuisce nei suoi dialoghi a Protagora appare strettamente connessa alla riflessione critica intorno al regime democratico. Il sofista sviluppa un concetto di uguaglianza che rimanda alla necessaria condivisione da parte di tutti i membri della comunità di disposizioni sociali, coltivate grazie all'educazione e alle istituzioni della città. Alla base vi è l'idea che le società umane siano capaci di trovare in se stesse le risorse ordinatrici e donatrici di senso necessarie alla loro sopravvivenza. Il punto di partenza sono dunque i bisogni e le esperienze degli uomini, pur nella finitezza delle loro forze intellettuali e morali; forze legate sì alla relatività dei punti di vista e al loro antilogico opporsi, alla mutabilità e al contrasto delle opinioni, all'impossibilità di stabilire, una volta e per sempre, il bene per se stessi e per la città, ma ancorate al tempo stesso alla consapevolezza che solo dalla cooperazione gli uomini possono ricavare il loro benessere, come singoli e come collettività, e dar vita a una sfera in cui l'uguaglianza politica predomini sulle disuguaglianze naturali e sul conflitto. -
Pauperismo e Stato. Il real albergo dei poveri. Vita dell'opera (Napoli, 1751-1951)
Ripercorrere i momenti fondamentali della vita del real albergo dei poveri di Napoli attraverso la storia del suo cantiere, ricordare gli aspetti che hanno portato al declino dell'istituzione e alla parcellizzazione dell'opera, può essere utile per delineare la crisi che ne ha fatto perdere l'identità. La frammentazione dell'organismo architettonico è avvenuta con evidenza dalla seconda metà del secolo XIX a causa della mancanza di spazi urbani ove collocare le nuove funzioni necessarie alla vita della città (caserme, carceri, ospizi, ospedali, industrie, scuole e tante altre ancora). Si aprono così delle lacerazioni nella continuità dello spazio progettato da Ferdinando Fuga, lottizzato e concesso in affitto a privati, per immettervi destinazioni d'uso ad esso spesso incompatibili. Il terremoto del 23 novembre 1980 ha posto l'esigenza di rimediare a una questione rimasta tuttora irrisolta: il recupero del valore ideologico dell'iniziativa e l'eliminazione delle barriere storiche per consentirne la fruizione che, per ovvi motivi, può essere possibile solo ridando al monumento il suo carattere autorappresentativo espresso dall'unitarietà dell'involucro col suo contenuto. -
Napoli e i suoi dintorni
La guida che usò Goethe nel suo viaggio in Italia. Nel volume è tradotta, per la prima volta, la parte III, dedicata a Napoli e dintorni, dell'opera Historisch-Kritische Nachrichten von Italien (Leipzig 1771) di J. J. Volkmann. -
Hegel e la libertà dei moderni
Hegel legittima le rivoluzioni che hanno segnato la nascita del mondo moderno e rende omaggio alla rivoluzione francese quale ""splendida aurora""""; nel momento in cui la schiavitù fiorisce negli Usa e nelle colonie, egli condanna tale istituto come il """"delitto assoluto"""". Da un lato il filosofo sottolinea la centralità della libertà individuale, dall'altro teorizza i """"diritti materiali"""" e il """"diritto alla vita"""", paragona ad uno schiavo l'uomo che rischia la morte per inedia ed esige l'intervento dello Stato nell'economia, in modo da porre fine a questa nuova configurazione del """"delitto assoluto"""". Alla luce di tutto ciò come appare ridicola la lettura di Hegel quale teorico della Restaurazione. Tradotto in più lingue e apparso anche negli Usa e in Cina, il libro di Losurdo analizza il contributo decisivo che il grande filosofo tedesco fornisce alla comprensione della libertà dei moderni e, misurandosi con le interpretazioni di Bobbio, Popper, Hayek, mette in evidenza i limiti di fondo del liberalismo vecchio e nuovo."" -
Schopenhauer
Secondo Zino Zini ""la filosofia di Schopenhauer può giudicarsi la protesta energica della coscienza europea contro l'abuso di storia che la civiltà occidentale aveva fatto dalla Rivoluzione alla Restaurazione"""". Cessati apparentemente senza lasciar traccia i tumulti della rivoluzione e delle guerre napoleoniche, si era diffusa l'impressione che tutto ciò che era avvenuto fosse solo un'illusione e che tutto fosse destinato a rimanere sempre eguale. Di qui la diffusione """"di una filosofia fuori del tempo, d'una filosofia del nirvana"""". All'indomani (1923) della ascesa al potere del fascismo Zino Zini ripropone con lucidità e chiarezza le linee fondamentali della filosofia di Schopenhauer, domandandosi alla fine se la sfiducia nel progresso che la caratterizza non derivi dall'incapacità di individuare i veri attori della storia del XIX secolo, le nuove classi sociali che stavano dando la scalata al potere."" -
Il tavolo rotondo
"Il tavolo rotondo"""" è una raccolta di ricette nate da ricordi di profumi e di affetti. È un viaggio nel tempo. Ogni ricetta ha una sua storia molto personale e qualcuno potrebbe riconocersi fra gli intrugli, i dosaggi e le realizzazioni." -
La stanza bianca
"Mariella è donna di poesia, i suoi versi respirano con lei, si nutrono delle parole di chi vive ancora o di chi non è più, danno voce agli affetti scomparsi, richiamano a nuova esistenza vite che scivolerebbero nell'oblio.""""" -
I tesori spirituali. Le fonti della grazia. Sacramenti e sacramentali
La Chiesa, maestra infallibile di preghiera, ci indica nella S. Messa il centro di tutto il culto cristiano: dal santo Sacrificio è tutta una luce ed un calore che sale al cielo in adorazione e ringraziamento, e che si diffonde al Purgatorio e alla Terra in propiziazione e come supplica. Ma attorno alla S. Messa stanno disposti in ordine di dignità e di efficacia i sette Sacramenti, e in gran numero i sacramentali, che dal Sacrificio della Croce attingono virtù; e sono come canali che portano le acque della grazia ai fedeli; nel modo che dal capo discende alle membra ogni vigoria e comando per l'attività di esse. Vivere del Cristo, e nel Cristo, e per il Cristo è tutto il fine della preghiera. Per i Sacramenti l'anima si innesta al Cristo e ne riceve l'alimento e la linfa divina, come il tralcio vive della vite. Le preghiere della Chiesa contengono insieme il dogma cristiano, la morale cristiana, il culto cristiano: più i fedeli penetrano il senso della Chiesa, e più si istruiscono su le verità, meglio conoscono i divini precetti, e più si uniscono nello Spirito Santo a Gesù Cristo vita nostra. Il presente volume, contiene i Sacramenti ed i Sacramentali più comuni, tradotti in lingua vernacolare e spiegati in maniera conveniente. -
La via regale. La carità della verità
In occasione dell'anniversario dei vent'anni dalla morte di Mons. Guérard des Lauriers il Centro Librario Sodalitium pubblica, raccolti in un opuscolo, due testi di spiritualità del grande teologo domenicano. La Via Regale, è una meditazione della Via Crucis che fu pubblicata negli anni sessanta sulla rivista ""Tabor"""" e negli anni novanta da Sodalitium."" -
Il vero volto di Giordano Bruno
Questo libro permette di conoscere l'autentico profilo di un personaggio (definito da Leone XIII ""doppiamente apostata, convinto eretico""""), che la Massoneria ha riesumato dall'oblio della storia per elevarlo a martire del libero pensiero. Infatti a Giordano Bruno, frate apostata, mago, spia, scomunicato da luterani e calvinisti, sono dedicate un gran numero di logge e di onorificenze massoniche. Alla fine dell'ottocento per sfidare la Santa Sede, i settari vollero erigere un monumento al nolano in Campo dei Fiori a Roma. Leone XIII protestò con fermezza alla provocazione e minacciò persino di lasciare l'Urbe; il Comitato permanente dell'Opera dei Congressi diffuse in modo capillare questo testo di mons. Balan. In appendice al libro il lettore troverà due rari documenti di Leone XIII su Giordano Bruno, scritti in occasione dell'inaugurazione della statua in Campo de' Fiori (l'unica piazza storica di Roma dove non è presente una chiesa): l'allocuzione Amplissimum collegium del 24 maggio 1889 e l'enciclica Quod nuper del 30 giugno 1889."" -
Breve esame critico del Novus Ordo Missae, dei cardinali Ottaviani e Bacci
Il nuovo messale di Paolo VI è datato 3 aprile 1969. Nello stesso periodo si organizzò il fronte di coloro che si opponevano ad esso. A Roma, grazie ad Una Voce, e in particolare a Cristina Campo, venne redatto da Padre Guérard des Lauriers il ""Breve Esame Critico"""" del Nuovo Messale di Paolo VI. Presentandolo. In occasione dei quarant'anni dall'imposizione del Novus Ordo Missæ, il centro Librario Sodalitium, vuole renderlo di nuovo disponibile ai lettori, poiché esso """"aspetta ancora una risposta"""", come ebbe a scrivere qualche tempo fa il cardinal Stickler."" -
Spiegazione del catechismo di San Pio X. Per i catechisti
Un libro per fare il catechismo ai propri figli di qualunque età essi siano. Adatto anche per la formazione personale degli adulti. Con esso hanno insegnato la dottrina ai bambini ed ai ragazzi diverse generazioni di catechisti. Ogni domanda del Catechismo Maggiore viene lungamente spiegata con molta chiarezza e semplicità, anche con l'aiuto di esempi ed esortazioni. Contiene la spiegazione delle prime nozioni della Fede cristiana, il Credo, i comandamenti, i precetti e le virtù, i sacramenti, la preghiera. -
Alla scuola di Gesù. Catechismo della prima comunione e cresima. Quaderno attivo della dottrina cristiana. Esercizi per la prima comunione e cresima
Catechismo didattico per i bambini che si preparano alla prima Comunione e alla Cresima, contiene le nozioni di base della Religione Cattolica che il bambino deve conoscere per accostarsi coscientemente a questi sacramenti. L'opera è strutturata in 38 lezioni con le domande del catechismo minore di San Pio X, storie, illustrazioni a colori e un fioretto da fare. Ad ogni lezione sul secondo volume, chiamato Quaderno Attivo, corrisponde un esercizio con domande e risposte e con le immagini da colorare. Ristampa anastatica di un'opera degli anni sessanta. -
Storia sociale della Chiesa. Vol. 2: Da Costantino alla caduta dell'Impero romano.
La ""Storia sociale della Chiesa"""", di Mons. Umberto Benigni come tutte le grandi opere, è ancora attuale ai nostri giorni. L'attualità di quest'opera non è dovuta al ruolo, pur importante, svolto dal suo autore nel mondo accademico, ma anche dal fatto egli poteva unire, cosa non comune, l'esperienza dell'uomo di governo (avendo lavorato in segreteria di Stato), la verve del giornalista, la fede del sacerdote, l'acume poliziesco del creatore della moderna intelligence vaticana, e chi più ne ha, più ne metta: quante personalità in un sol uomo. Mons. Benigni si proponeva di contribuire, nel campo della storia ecclesiastica, alla realizzazione del programma del pontificato di san Pio X: """"restaurare tutto in Cristo"""", e questo particolarmente nello studiare quello che egli chiama l'""""Impero della Chiesa"""", ovverosia l'influenza della Chiesa nella vita sociale dell'umana civiltà.""