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Programmare in C. Concetti di base e tecniche avanzate
Questo manuale nasce con l'intento di fornire una guida esauriente ma compatta alla programmazione in linguaggio C. Il testo si rivolge in primo luogo agli studenti di Ingegneria e di Informatica, ma può essere un prezioso strumento di consultazione anche per il professionista. Gli autori, infatti, hanno adottato un approccio innovativo nella scelta degli argomenti, nella loro organizzazione e nella presentazione, puntando a evidenziare le funzionalità del linguaggio ritenute più utili nel suo uso corrente, in relazione alle applicazioni per le quali ancora oggi il C rappresenta, anche in ambito industriale, il linguaggio di programmazione di riferimento. In questo modo il volume, oltre a presentare in modo chiaro e ordinato tutti i concetti di base della programmazione, riesce ad affrontare anche argomenti più avanzati: problemi comuni, ma che richiedono soluzioni non banali. -
Nuovo Pregeo 10.6 e il catasto terreni
Il manuale intende colmare le lacune di supporto al software Pregeo 10, fornendo all'utente una guida chiara, di facile consultazione ed aggiornata sino alle circolari n. 30/E del 29 dicembre 2014 e con gli aggiornamenti della procedura del 03/03/2015. In particolare copre tutte le funzionalità di Pregeo 10, da quelle già presenti nelle versioni precedenti fino alle nuove procedure di codifica dei Tipi e di approvazione automatica specifiche di Pregeo 10. Questa nuova edizione è stata rielaborata per essere al passo con le novità della versione Pregeo 10.6 che al fine di migliorare l'approvazione automatica ha introdotto le macrocategorie che rivoluzionano il concetto di ""tipologia standard"""" della versione precedente. A tal proposito sono state schematizzate 43 tipi di lavorazioni che permettono l'approvazione automatica. Il volume è utile sia a coloro che lo devono apprendere ex-novo, sia a chi è già esperto delle vecchie versioni, sia infine agli utenti più evoluti che adottano le tecniche di rilevazione più moderne e sofisticate, come il GPS e le Total Station. L'utilità del volume è ulteriormente accresciuta dalla presenza di una serie di esempi di lavori già svolti dall'autore per tutte le diverse tipologie di pratiche (Tipi di Frazionamento, Tipi Mappale, Tipi Particellari e Tipi misti); esempi sempre molto apprezzati dai lettori che, per analogia con i propri lavori, riescono a mettere in pratica il tutto."" -
L' ora di lezione non basta. La visione e le pratiche dell'ideatore delle scuole Senza Zaino
Galileo aveva vestito il suo occhio con il cannocchiale: ciò gli permise di scoprire la configurazione delle cose celesti. In questo libro l'autore propone di vestire a nuovo le classi delle nostre scuole. Se la formazione è così fondamentale come si dice, allora gli spazi ad essa riservati - nelle scuole di ogni ordine grado - dovrebbero essere curati, dotati di giochi per imparare le varie competenze, di materiali per la matematica, di strumenti per i vari aspetti della lingua, di attrezzi per gli esperimenti scientifici, di libri, enciclopedie, carte geografiche, di computer, tablet collegati a internet e così via. Dovrebbero essere attrezzati anche con materiali d'archivio per raccogliere disegni, articoli, saggi, foto, lettere, video, musica, reperti, interviste e testimonianze, trovando il giusto mix tra cartaceo e digitale. Insomma i bambini e i ragazzi dovrebbero poter vestire i propri sensi, come poté fare Galileo, per fare le loro scoperte. E poi ci sono alcune cose come attaccapanni, zaini, sedie, banchi, cattedra, la stanza dei docenti, ""mani alzate"""", che sono oggetti con un impatto tutt'altro che lieve sui modi di conoscere e di apprendere. In queste pagine si getta sulla scuola uno sguardo del tutto nuovo, originale, guardando alle cose della conoscenza (le discipline di studio e i campi di esperienza), ma anche alle cose in quanto strumenti della conoscenza."" -
Guida al monitoraggio in area critica
Il monitoraggio è probabilmente l'attività che impegna maggiormente l'infermiere qualunque sia l'area intensiva in cui opera. Verrebbe da dire che non esiste area critica senza monitoraggio intensivo. Il monitoraggio non serve per curare, ma fornisce informazioni che permettono o favoriscono la decisione assistenziale, clinica e diagnostico-terapeutica. Rilevando continuamente i dati si riducono i possibili rischi o complicanze cliniche. Il monitoraggio intensivo, e spesso condotto con strumenti sofisticati, è una guida formidabile per infermieri e medici nella cura dei loro malati. La letteratura conferma che gli eventi avversi, e tra loro il peggiore e infausto, cioè l'arresto cardiocircolatorio, non sono improvvisi ma vengono annunciati dal peggioramento dei parametri vitali fin dalle 6-8 ore precedenti. Il monitoraggio è quindi l'attività ""salvavita"""" che permette di fare la differenza nel riconoscere precocemente l'evento avverso e migliorare i risultati finali in termini di morbilità e mortalità. È quindi chiaro quanto sia determinante il ruolo dell'infermiere, per quanto riguarda la precisione, accuratezza, perizia nell'uso di strumentazione, ma soprattutto nella perfetta conoscenza e interpretazione dei parametri rilevati. La capacità di gestire la tecnologia è una componente fondamentale e di routine quotidiana per un infermiere di area critica. Ma ciò che qualifica l'infermiere come """"competente"""" è il non perdere di vista il paziente a favore della tecnologia."" -
Metodi matematici per l'ingegneria. Test e richiami di teoria
Un eserciziario sotto forma di test a risposta multipla; sono diversi i motivi che hanno determinato questa scelta. Prima di tutto, molti esami comprendono ormai ¨una parte iniziale ""di sbarramento"""" basata su test a risposta chiusa; è dunque importante che gli studenti si abituino ad affrontare questo genere di prove. In secondo luogo, gli autori sono convinti che questa formula metta in gioco competenze e offra opportunità di apprendimento diverse rispetto agli esercizi tradizionali. Gli argomenti coperti corrispondono ai tipici contenuti dell'insegnamento di """"Analisi 3"""" nei corsi di laurea in Ingegneria. Per ciascun argomento vengono presentati sintetici richiami di teoria; viene quindi proposta una serie di test a risposta multipla, ciascuno composto di tre quesiti, accompagnati dalle relative soluzioni commentate."" -
Verso l'esame di matematica 1. Con espansione online
Questo volume e i materiali online che ne sono essenziale complemento si inseriscono in un progetto didattico complessivo rivolto all'intero ciclo degli insegnamenti di Matematica nei corsi di laurea di area scientifica e ingegneristica. Gli argomenti trattati riguardano i tipici contenuti di un primo insegnamento di Matematica: disequazioni, numeri complessi, insiemi di definizione delle funzioni, calcolo di limiti, derivate, studio del grafico di una funzione. Per ciascun argomento il volume presenta sintetici ma esaustivi richiami di teoria, una accurata selezione di esercizi interamente svolti, una ricchissima scelta di esercizi proposti (con soluzione) e una serie di domande a risposta multipla. I materiali online comprendono i formulari di riferimento, una serie di ""prove d'esame"""" riepilogative, che riprendono i contenuti dell'intero volume, e apposite sezioni dedicate all'utilizzo del software di calcolo Mathematica, corredate dai file notebook scaricabili."" -
Verso l'esame di matematica 3. Con espansione online
Questo volume e i materiali online che ne sono essenziale complemento si inseriscono in un progetto didattico complessivo rivolto all'intero ciclo degli insegnamenti di Matematica nei corsi di laurea di area scientifica e ingegneristica. Gli argomenti trattati riguardano i tipici contenuti di un terzo insegnamento di Matematica: analisi complessa, serie di Fourier, trasformata e antitrasformata di Fourier, trasformata e antitrasformata di Laplace, equazioni differenziali alle derivate parziali. Per ciascun argomento il volume presenta sintetici ma esaustivi richiami di teoria, una accurata selezione di esercizi interamente svolti, una ricchissima scelta di esercizi proposti (con soluzione) e una serie di domande a risposta multipla. I materiali online comprendono i formulari di riferimento, una serie di ""prove d'esame"""" riepilogative, che riprendono i contenuti dell'intero volume, e apposite sezioni dedicate all'utilizzo del software di calcolo Mathematica, corredate dai file notebook scaricabili. Il testo fornisce agli studenti diversi livelli e modalità di approfondimento, consentendo così una preparazione completa. Gli esercizi sono raggruppati per argomenti e divisi in tre tipologie: esercizi svolti esercizi proposti esercizi a risposta multipla. Nel sito web abbinato al libro: formulari, prove d'esame (con soluzioni), esercitazioni con Mathematica."" -
Verso l'esame di matematica 2. Con espansione online
Questo volume e i materiali online che ne sono essenziale complemento si inseriscono in un progetto didattico complessivo rivolto all'intero ciclo degli insegnamenti di Matematica nei corsi di laurea di area scientifica e ingegneristica. Gli argomenti trattati riguardano i tipici contenuti di un secondo insegnamento di Matematica: integrali, serie numeriche, successioni e serie di funzioni, funzioni di due variabili reali, derivate parziali, massimi e minimi relativi, equazioni differenziali ordinarie, integrali curvilinei, forme differenziali, integrali doppi e tripli, integrali superficiali e flussi, massimi e minimi vincolati. Per ciascun argomento il volume presenta sintetici ma esaustivi richiami di teoria, una accurata selezione di esercizi interamente svolti, una ricchissima scelta di esercizi proposti (con soluzione) e una serie di domande a risposta multipla. I materiali online comprendono i formulari di riferimento, una serie di ""prove d'esame"""" riepilogative, che riprendono i contenuti dell'intero volume, e apposite sezioni dedicate all'utilizzo del software di calcolo Mathematica, corredate dai file notebook scaricabili."" -
Che C serve? Per imparare a programmare
Questo volume nasce dall'esperienza pluridecennale degli autori nell'insegnamento dei fondamenti della programmazione dei calcolatori elettronici nell'ambito dei corsi di Ingegneria Informatica e, più in generale, del settore dell'Informazione. Insegnare un linguaggio di programmazione ed insegnare a programmare, come ben sanno gli esperti del settore, sono due cose profondamente diverse, anche se profondamente legate tra loro. Ed infatti l'obiettivo dichiarato degli autori è quello di offrire un libro di testo sull'introduzione alla programmazione attraverso l'uso di un linguaggio, il C. Il titolo, volutamente provocatorio, porta da subito a comprendere che non ci si trova di fronte ad un classico manuale sul linguaggio, quanto piuttosto ad un insieme di lezioni che, passo dopo passo, introducono gli allievi dei nostri giorni (con spesso alle spalle molta ""informazione"""" sul mondo digitale ma poche """"conoscenze"""" pregresse specifiche) all'affascinante mondo della programmazione dei calcolatori, facendo diventare l'apprendimento di un linguaggio di programmazione una continua scoperta. L'obiettivo viene perseguito anche tramite la presentazione di un sottoinsieme della sintassi del linguaggio C++, funzionale ad una migliore comprensione di alcuni aspetti legati allo sviluppo dei programmi."" -
English for the sciences of the mind and the brain. Neuroscience/s, cognitive, linguistic and social studies
Il volume, articolato in nove moduli, utilizzabili anche indipendentemente, propone un approccio CLIL/CBI (Content and Language Integrated Learning/Content Based Instruction) all'insegnamento dell'Inglese a scopi specifici (ESP), e si rivolge a studenti di psicologia, psichiatria, neurologia, filosofia, scienze cognitive, incluse la (socio) linguistica e la critica letteraria, e studi sociali. Da tali ambiti è stata selezionata e adattata un'ampia varietà di testi per la lettura e l'ascolto (quality papers articles, blogs, podcasts, lectures, research articles ecc.), seguendo un criterio di gradualità, e introducendo numerose attività di comprensione, analisi e produzione linguistica, con particolare attenzione alla fruizione di articoli scientifici e abstracts, facilitata dall'inserimento di numerose immagini esplicative/iconiche. Lo studente potrà così familiarizzare con i linguaggi specifici delle diverse discipline, acquisendo le competenze comunicative necessarie per recepire e organizzare informazioni e argomentazioni in lingua inglese in una visione partecipativa e cooperativa dell'insegnamento-apprendimento della L2. -
Elementi di scienza delle costruzioni
Il testo presenta i contenuti di un insegnamento di Scienza delle costruzioni impartito nell'ambito di un corso di laurea triennale in Ingegneria civile. Lo sforzo ispiratore è di conservare anche in un insegnamento di questo livello, sia pure utilizzando un approccio più elementare, gli aspetti fondamentali e caratterizzanti della disciplina: in particolare, la creazione di una sensibilità ai modelli meccanici, requisito irrinunciabile nella formazione di un ingegnere. -
Strutture in legno e legno lamellare. Progettare secondo il nuovo eurocodice 5
La realizzazione di strutture in legno e legno lamellare è divenuta prassi corrente su tutto il territorio italiano. Finalmente il materiale più vecchio del mondo è, forse, riuscito a ritagliarsi la fetta di mercato che gli è assolutamente dovuta. In zona sismica, soprattutto, i vantaggi di costruire in legno lamellare sono indiscussi ed accertati da tutto il mondo accademico. I pesi si riducono ad 1/5 rispetto ad opere in cemento armato. Riducendo le masse, per il principio di Newton, si riducono le forze inerziali. Quindi, a parità di accelerazioni di picco al suolo l'azione distruttiva di un terremoto si riduce drasticamente. Il legno lamellare ha caratteristiche meccaniche addirittura superiori a quelle del solito cemento armato. Tralasciando tutti gli aspetti energetici e di bio compatibilità. Nella presente trattazione si è dato molto spazio alle connessioni metalliche. Se vogliamo, esse sono l'unico punto debole delle strutture in lamellare. Motivo per cui devono essere progettate con molta attenzione e, soprattutto, devono essere costruite nella maniera in cui presenti nel progetto. Un altro aspetto non da trascurare è la qualità del legno che circola sul mercato italiano. Le norme tecniche per le costruzioni, italiane ed europee, sono molto precise circa la provenienza e la qualità del legno. Noi tecnici, soprattutto nelle figure di direttore dei lavori e collaudatore, dobbiamo assicurarci della prestazione del legno che viene montato presso i nostri cantieri. -
Servizio sociale e complessità
Questo libro è il resoconto di una ""tensione interiore"""" che ha accompagnato l'intero percorso professionale di Giovanni Viel. A fronte della complessità che l'assistente sociale incontra nel lavoro, l'autore si confronta con la teoria della complessità di Edgar Morin. Riflette intorno alle acquisizioni teoriche del Servizio Sociale, al bagaglio di conoscenze accumulate nella pratica, che si riconducono al metodo professionale classico, ai modelli teorici, all'approccio sistemico, alle indicazioni rogersiane. Si misura, quindi, in una precisa ipotesi: leggere nell'ottica della complessità la realtà delle persone, gli eventi interni ed esterni, le situazioni di disagio, può consentire una più ampia comprensione e scoprire nuove strade? L'esito della ricerca, condotta con singolare intensità culturale e forte realismo professionale, è che il Servizio Sociale, scienza di sintesi di discipline, può trovare, nella dimensione proposta, ulteriori spazi di pensiero e di azione, in una prospettiva evolutiva. Soprattutto può dare una strategia di relazione più compartecipe nella costruzione del nuovo, con atteggiamento di fiducia, con affinata attenzione alla realtà delle persone, all'intreccio degli elementi, all'evenienza di cambiamenti, al senso degli eventi. Questo approccio viene applicato ad alcuni """"casi"""" emblematici nel Consultorio Familiare Friuli. La verifica è stimolante."" -
Bambini vittime e testimoni. Manuale operativo. Metodi e strumenti per la valutazione dell'idoneità testimoniale
Gli autori di questo libro (un neuropsichiatra infantile, uno psicologo poliziotto e una psicologa giuridica) hanno cercato di raccogliere in forma sistematica e puntuale una chiara e condivisibile metodologia di raccolta della valutazione del testimone minorenne; alla fine di ogni capitolo vengono forniti i presupposti bibliografici e in Appendice sono citati documenti nazionali e internazionali sul tema. La possibilità di applicare un metodo condiviso, razionale e basato su evidenze scientifiche nella valutazione dei minori testimoni in ambito giudiziario non può che avere un effetto positivo sullo sviluppo della pratica psicologico-forense, fornendo al giudice un contributo realmente utilizzabile. -
La revisione legale negli ISA italiani. Manuale operativo per il revisore legale e il sindaco di società
Ideato e progettato con il decisivo apporto della Commissione nazionale ""Principi di Revisione"""" del CNDCEC, questa nuova opera si configura come uno strumento operativo per effettuare la revisione legale dei bilanci nelle società, alla luce dei nuovi principi ISA Italia in vigore dal 1° gennaio 2015. L'approccio pratico e il ricorso sistematico a schemi, tabelle, esempi e grafici ha lo scopo di facilitare l'applicazione degli ISA Italia al lavoro di revisione legale, guidando il revisore e/o il sindaco in tutte le fasi del ciclo annuale dei controlli da effettuare in modo completo, ordinato e sistematico. Ogni fase è corredata di piani, check-list e modelli di calcolo. L'individuazione degli argomenti è immediata grazie al supporto di schede numeriche che identificano paragrafi ed elementi grafici, all'interno della trattazione."" -
Il nuovo prodotto edilizio residenziale
Definire un edificio come un bene assimilabile ad un qualsiasi prodotto, sottende l'applicazione del concetto di industrializzazione all'edilizia; il che richiama anzitutto una programmazione attenta ed efficiente del processo produttivo, finalizzata al soddisfacimento del quadro esigenziale di riferimento. In questa configurazione occorre guardare anzitutto alle esigenze dei fruitori, ma anche a quelle degli attori della filiera (a partire dall'investitore), puntando con decisione alla qualità del prodotto finale. Ma quali requisiti e quali prestazioni dovrebbero esprimere gli edifici residenziali in rapporto alle esigenze di un utente finale sempre più ""globalizzato"""", alle necessità dell'odierno mercato, in Italia, e dei suoi operatori più evoluti? Il testo cerca di descrivere le peculiarità del """"nuovo"""" prodotto edilizio residenziale, analizzando alcuni attributi fondamentali: casa confortevole, sicura, """"alla moda"""", flessibile e differenziata, casa-infrastruttura sociale, tecnologica e intelligente, sostenibile e certificata. L'analisi viene accompagnata da argomentazioni strettamente attinenti al processo produttivo."" -
Student housing 2. Il progetto della residenza universitaria nella città contemporanea
In una società che punta alla formazione di più alto livello come motore di sviluppo, l'esigenza di dare risposte abitative adeguate agli studenti universitari fuori sede resta una priorità. Da tempo considerate, non più semplici strutture ricettive, ma luoghi di formazione e crescita umana e personale, le residenze per studenti fuori sede rappresentano uno fra gli indicatori internazionali che qualificano il sistema universitario e formativo di un Paese. Tale consapevolezza ha reso nel tempo queste facilities non solo un interessante tema di progetto dai caratteri autonomi e indipendenti, ma anche un vero e proprio ambito di ricerca architettonica, capace di stimolare la sperimentazione e l'innovazione morfotecnotipologica rispetto ai modi dell'abitare contemporaneo... Nel confermare l'attualità e la validità di questa forma di abitare, il testo ripercorre la storia e l'evoluzione dello housing universitario, restituendo un quadro aggiornato di quelle che sono le più attuali linee di tendenza a livello internazionale, non solo in ambito progettuale e costruttivo, ma anche secondo i più attuali paradigmi per una sperimentazione d'avanguardia. Avvalendosi di alcune tra le più interessanti best practice, si sono evidenziate le specificità di questo particolare ambito della ricerca architettonica e progettuale, proponendo una visione sistemica e scalabile che mette contestualmente in evidenza aspetti spaziali, tipologici e tecnologici, ma anche sociologici, simbolici e culturali. Il presente contributo si inquadra all'interno di un programma di ricerca sul tema dello student housing, presso il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano. -
2020. Edifici ad energia quasi zero (nZEB)
Molti sono i testi presenti in letteratura che trattano il tema dell'edificio ad energia quasi zero, alcuni lo affrontano dal punto di vista dell'interpretazione normativa altri, invece, forniscono una raccolta descrittiva di casi esemplari. Pochi sono, invece, i testi che trattano il tema della simulazione energetica dinamica applicata all'ambiente costruito come pre-requisito essenziale per la progettazione di edifici ad energia quasi zero. Il taglio che compone il testo non è manualistico, ma prevede la descrizione di strumenti e l'applicazione di metodi di analisi da adottare sin dalle prime fase di progetto. Il testo si compone in diverse parti ognuna delle quali concorre a sostenere la tesi secondo la quale l'utilizzo di modelli di simulazione energetica dinamica è un pre-requisito fondamentale a supporto delle scelte progettuali. La prima sezione riporta la descrizione delle problematiche ambientali, dello stato di fatto degli edifici esistenti e del quadro normativo di riferimento in ambito di efficienza energetica in edilizia. La seconda sezione introduce il tema del comfort termoigrometrico e della sua valutazione attraverso due diversi standard di valutazione. La terza sezione inquadra il tema della simulazione energetica dinamica applicata agli edifici. La quarta sezione chiude la trattazione e descrive al lettore il ""come fare per"""" valutare, prevedere e ottimizzare i fabbisogni di energia contestualmente al livello di comfort termoigrometrico."" -
Il progetto imperfetto
L'organizzazione generale dello spazio rappresenta quella fase progettuale tra l'idea e la costruzione della forma del progetto, in cui attraverso la costruzione e l'uso del modello e nel contempo adottando soluzioni non rigide e consolidate, l'idea stessa si concretizza in termini di spazio. Scardinando l'interpretazione del ""modello"""" come il riferimento esemplare per il progetto, l'imperfezione di cui al titolo del testo, non è da intendersi come un imprevisto pericoloso, ma quale occasione creativa e terreno fertile per la crescita di nuove specie di narrazioni progettuali. I modelli così intesi, sono quindi lo spazio del progetto dove le idee si costruiscono e trovano forma ed il modello concettuale diventa lo strumento che ne permette lo sviluppo e la cui efficacia è da valutarsi nell'incremento e nell'evoluzione creativa e di qualità dell'idea progettuale iniziale. Attorno all'idea del modello di studio, il testo propone una riflessione su alcuni aspetti e strumenti chiave, strategie operative e ricorrenze progettuali, che abbandonando le ipotesi fisico-imitative di natura compositiva, fanno della programmazione e della stretta relazione tra la dimensione analogica e quella digitale il campo di sperimentazione del progetto di matrice diagrammatica."" -
Governare i territori della dismissione in Lombardia
Se quello delle aree dismesse, in Lombardia come in altre regioni, è stato soprattutto un fenomeno industriale, oggi è necessario adottare uno sguardo nuovo. È tempo di riconoscerne l'articola-zione tipologica e funzionale. La fabbrica è una tra molteplici forme di abbandono presenti sul territorio lombardo accanto a terziario, immobili demaniali, aziende agricole, infrastrutture per la mobilità e capannoni della distribuzione commerciale. Il dismesso passa dalla condizione di 'oggetto notevole' a quella di presenza ordinaria, designando una qualità che può darsi ovunque in forme persino mimetiche. Lo scarto dall'oggetto notevole - e dallo sguardo analitico che lo ritaglia - esige un metodo attento alla relazione tra il luogo abbandonato e il contesto ambientale, paesistico, antropico di cui è parte. Un metodo per comprendere a scala territoriale in quali ambiti il dismesso si addensa, a partire da quali condizioni geografiche, insediative, infrastrutturali; dove e come acuisce il rischio ambientale, erode un paesaggio, disgrega un quadro di vita locale, ma suggerisce anche progetti e strategie di recupero non episodici. Un approccio territoriale al dismesso serve dunque a ragionare criticamente su passate esperienze di recupero 'caso per caso' e pone le premesse di una revisione degli strumenti di piano per una più efficace regia sovralocale della rigenerazione. Le sinergie tra progetti che moltiplicano la gamma delle dotazioni infrastrutturali nascono da pratiche solidali.