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Casi svolti di adeguamento e miglioramento sismico di edifici nuovi ed esistenti
Quest'opera nasce con l'obiettivo di realizzare uno strumento pratico di riferimento per il tecnico progettista che si trovi a operare su costruzioni, nuove o esistenti, in zona sismica. Il manuale presenta una serie di significative esperienze tratte da casi reali, che descrivono gli interventi su edifici per il miglioramento e l'adeguamento sismico. Organizzato in 15 schede progettuali dettagliate dal taglio pratico e operativo, il volume analizza per ogni progetto le condizioni iniziali, la stesura del progetto preliminare, l'elaborazione del progetto definitivo e le considerazioni finali post intervento. Tra gli interventi esaminati si trovano esempi di strutture adibite a uso residenziale (palazzine e abitazioni unifamiliari), industriale e per uffici e attività commerciali. Non mancano esperienze su edifici storici, chiese e scuole. Vengono altresì trattati i principali sistemi costruttivi (muratura, muratura armata, c.a. prefabbricato, c.a. gettato in opera, acciaio). L'opera si pone dunque come utile ed efficace strumento di conoscenza capace di sollecitare la riflessione del tecnico nel trovare le soluzioni operative più adatte in ogni situazione. -
Coperture continue. Elementi di progettazione e disegni di dettaglio per tetti piani e inclinati
Le coperture continue - ed in special modo le coperture piane che ne fanno parte - per via della loro versatilità ed economicità e del contributo formale all'architettura degli edifici possono vantare oggigiorno un campo di applicazione vastissimo, del tutto comparabile con quello della più tradizionale copertura discontinua. Semplici nella geometria ma complesse nella progettazione, le coperture continue richiedono attenzioni particolari da parte di progettisti e costruttori affinché possano essere completamente affidabili e durature. Degradi e patologie connesse al venir meno del requisito di tenuta all'acqua spesso coinvolgono non solo la copertura ma anche elementi costruttivi ad essa correlati e possono determinare l'inagibilità degli spazi sottostanti. Una conoscenza poco approfondita degli aspetti costruttivi e delle peculiarità di una copertura continua aumenta i rischi di insuccesso di un subsistema edilizio tanto usato dagli addetti ai lavori quanto temuto dagli utenti. Questo volume, rivolto a tutti gli operatori del settore, vuole contribuire ad evidenziare le tematiche progettuali e costruttive delle coperture continue, indagando gli aspetti comportamentali e alcune caratteristiche che sono a volte poco noti ma che risultano fondamentali per ben concepire un elemento tecnico di così grande importanza nella buona costruzione di un edificio. L'attenzione ai dettagli diventa un punto cardine sia nella fase della progettazione che in quella realizzativa in quanto la qualità complessiva di una copertura non può prescindere dalla corretta risoluzione dei nodi costruttivi, spesso la vera fonte del decadimento prestazionale. Sotto questo aspetto, il volume raccoglie numerosi disegni utili alla comprensione e alla progettazione delle più ricorrenti situazioni di dettaglio. -
L' affidamento del minore
Con taglio pratico e utili formule, l'opera è un'analisi delle criticità legate all'affidamento del minore. Attraverso il supporto degli orientamenti giurisprudenziali e di consigli operativi, si offrono le soluzioni ai principali quesiti relativi al diritto alla bigenitorialità, all'affidamento in caso di disgregazione del nucleo familiare, all'assegnazione della casa coniugale e all'utilizzo di questa quale forma di tutela della prole. Si affrontano altresí le questioni del mantenimento e dei criteri per la sua determinazione, dell'ascolto del minore e dell'alienazione parentale. -
Il rilascio dell'immobile pignorato
Soluzioni di Diritto è una collana che offre soluzioni operative per la pratica professionale o letture chiare di problematiche di attualità. Uno strumento di lavoro e di approfondimento spendibile quotidianamente. L'esposizione è lontana dalla banale ricostruzione manualistica degli istituti ovvero dalla sterile enunciazione di massime giurisprudenziali. Si giunge a dare esaustive soluzioni ai quesiti che gli operatori del diritto incontrano nella pratica attraverso l'analisi delle norme, itinerari dottrinali e giurisprudenziali e consigli operativi sul piano processuale. L'opera, anche grazie a formule, casi concreti e consigli operativi, offre all'operatore gli strumenti realmente necessari per rispondere alle criticità legate al rilascio dell'immobile pignorato. Attraverso i quesiti proposti, di esclusiva ricaduta pratica, si garantisce la soluzione a questioni del tipo: quali sono le modalità di rilascio dell'immobile? Quando deve essere adottato il provvedimento di rilascio? A chi vanno addebitate le spese? Quali rimedi ha a disposizione la parte in caso di negligenza del delegato? Quali effetti produce il decreto di trasferimento sulle morosità condominiali? L'ordine di liberazione può essere impugnato? Il G.E. può ordinare la liberazione dell'immobile anche quando questo sia occupato da soggetti diversi dall'esecutato? -
Il piano di riparto delle somme nel fallimento
L'opera, di taglio pratico-giuridico, è uno strumento utile per la rapida soluzione delle principali criticità nell'ambito della procedura di ripartizione delle somme nel fallimento. Il testo è strutturato in quattordici paragrafi, cui corrispondono altrettanti quesiti di taglio operativo, rispetto ai quali l'Autore fornisce la soluzione con il conforto del dettato normativo e degli itinerari dottrinali e giurisprudenziali. Il volume è anche arricchito da consigli operativi, tratti dalla concreta esperienza maturata nello svolgimento del compito, da un puntuale formulario inerente tutti i temi trattati e da strumenti di interrelazione che consentono un rapido collegamento tra i quesiti. Così come proposta, l'opera risulta una guida sicura per la ripartizione delle somme, fase che rappresenta il momento centrale nella definizione delle procedure fallimentari e, dopo le recenti riforme, anche uno strumento di tutela per i creditori opponenti. -
Il contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato permette ai giovani di affacciarsi al mondo del lavoro e di acquisire professionalità, ma diventa anche un importante investimento per i datori di lavoro, che hanno la possibilità di formare nuova manodopera. Il Legislatore nazionale ha costantemente cercato, negli anni, di regolarizzare il rapporto di lavoro nascente dall'apprendistato. Solo per citare gli ultimi provvedimenti che hanno inciso su tale istituto, ricordiamo: il Testo unico per l'apprendistato (d.lgs. n. 167 del 14 settembre 2011); la Legge Fornero (legge n. 92 del 28 giugno 2012), che ha apportato diversi correttivi al Testo unico; il Jobs Act, che ha introdotto numerose modifiche in materia di piano formativo individuale. Si tratta quindi di una normativa complessa e stratificata che richiede lo studio dettagliato dei principi applicabili ai nostri giorni: proprio questo è l'obiettivo della presente guida, che intende orientare il lettore nelle evoluzioni di questo rapporto di lavoro, fornendo preziose indicazioni pratiche sulle tipologie contrattuali applicabili, sul regime del licenziamento e sugli incentivi all'utilizzo del contratto di apprendistato, accompagnando la trattazione anche con esempi e facsimile di documenti e atti, utili a seguire la procedura. -
Non di solo pane. L'importanza dell'alimentazione in gravidanza
È un libro sulla gravidanza, sulla 'poesia' di un evento da millenni uguale ma sempre così diverso, anche per la stessa donna. Pone la madre al centro di questa meravigliosa esperienza, non solo per vivere al meglio la propria gravidanza, ma per garantire alla creatura in formazione, anche attraverso il cibo, un equilibrio psicofisico che costituirà un bene prezioso per tutta la vita. È il ""pane"""" buono della mamma per il suo bambino! Il testo è rivolto anche alle persone vicine alla donna (papà, personale sanitario, familiari e amici), per promuovere e diffondere una sensibilizzazione e una più profonda cultura sociale per una gravidanza felice, per un mondo migliore. Sulla base delle ricerche più attuali sul tema dell'alimentazione, ne descrive la specifica importanza durante la gestazione, con riguardo all'incidenza sulla salute della mamma e del bambino, offrendo un contributo scientifico a carattere divulgativo. Fornisce dettagliate indicazioni per un'appropriata nutrizione prima e dopo il concepimento, e considera le esigenze metaboliche dei diversi soggetti ('biotipi'). Sottolinea l'impatto delle condizioni ambientali e dei messaggi materni, positivi e negativi, che si imprimono nella vita in utero, con effetti anche per il resto dell'esistenza. Il libro costituisce, dunque, uno strumento di supporto utile per la mamma in attesa e per la donna che si prepara alla gravidanza; indica i principali comportamenti da tenere e quelli da escludere, lo stile di vita più appropriato e la più adeguata alimentazione. Nasce da un'esperienza medica di oltre 40 anni, svolta con delicatezza e partecipazione non solo per gli aspetti clinici ma anche umani, per le esigenze sia della mamma sia del bambino; due vite da seguire, due percorsi da salvaguardare, nella convergenza in un unitario obiettivo di incommensurabile emozione. È anche la 'storia' raccontata da una donna, la scrittrice, seguita dall'autore nelle gravidanze e che attraverso l'opera del medico ha vissuto con cura e naturalezza la gioia del meraviglioso evento."" -
Alzheimer. Niente panico ma intervenire subito!
Nel mondo ogni 4 secondi viene diagnosticato un nuovo caso di demenza; in Italia ogni 10 minuti c'è qualcuno che perde la memoria; 80.000 persone ogni anno manifestano per la prima volta sintomi ascrivibili alla malattia di Alzheimer. Dovremmo vivere nel terrore che possa accadere anche a noi o ai nostri cari? Di fondamentale importanza è riconoscere i campanelli d'allarme e soprattutto sapere a chi rivolgersi per comprendere, fin dalla fase di esordio della malattia, tutti gli aspetti che la compongono. Riuscire a munirsi di una ""buona cassetta degli attrezzi"""" ricca di informazioni utili permette di affrontare i primi sintomi, continuando a vivere pienamente la propria vita e mantenendo la serenità in tutto il nucleo familiare. Partendo da tali evidenze, il libro qui presentato nasce proprio dall'idea di informare familiari ed operatori del settore sull'esistenza di una nuova prospettiva terapeutica attuabile in condizioni lievi di malattia: il Servizio multispecialistico domiciliare. Di facile attuazione, esso è strutturato come una metodologia operativa in grado di offrire risposte concrete e tempestive a tutte le esigenze che possono pre- sentarsi. L'idea di fondo consiste nell'anteporre la """"persona"""" alla malattia e nel concentrare gli obiettivi terapeutici sul mantenimento-potenziamento delle risorse e delle abilità possedute. Caratteristica peculiare consiste nella personalizzazione di ogni progetto terapeutico, attuato da un team di professionisti altamente specializzati all'interno dei prin- cipali contesti di vita della persona, da quello lavorativo a quello domiciliare. Chi l'ha detto che, in presenza di un deficit cognitivo, una persona non possa continuare a vivere pienamente la sua vita? Non vi è alcun dubbio che tutto sia più complicato, ma vale la pena sottolineare che ognuno merita di trovare le migliori risposte alle proprie specifiche esigenze. Floriana De Vanna, psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo- comportamentale, svolge da anni progetti sperimentali di ricerca per l'innovazione tecnologica e di cura nell'ambito delle demenze, ed è coordinatrice del Centro Diurno per il supporto cognitivo e comportamentale delle persone affette da Alzheimer e demenza """"Gocce di Memoria"""". Maria Pia Cozzari, fondatrice e presidente della Cooperativa Sociale Anthropos, presente a Giovinazzo dal 1986, società no-profit che interviene dal 1988 sulle problematiche afferenti il disagio mentale: psichiatria, neuropsichiatria infantile, disturbi alimentari, con strutture residenziali e semiresidenziali. Stefania Giammarino, biologa, è specialista in Scienza dell'alimentazione."" -
La luce residua delle stelle. Motori, trombe e alternatori. Storia della ""Mecc Alte"" di Vicenza tra rotte di volo, ombre sui muri e globalizzazione
Una storia, tante storie. Quella del più grande Gruppo indipendente nella produzione di alternatori; quella di un ragazzo di vent'anni al comando dell'azienda di famiglia; quella di un uomo con mezzo secolo d'ininterrotta vita imprenditoriale alle spalle. Mario Carraro, il fondatore, concepì la vita come un grande gioco di squadra da condurre con una buona dose di lealtà, altruismo e coraggio. Fascino personale, velocità e conoscenze tecniche anche, così che a dispetto della miseria del dopoguerra diede forma, dal nulla, ad una delle più innovative imprese elettromeccaniche del Paese. Appartenne al tempo che visse e a nessuno in particolare, perché se mai si appartiene a qualcosa o qualcuno durante l'esistenza questo fu per lui, prima dell'età matura, lo strazio della prigionia in Germania e il riscatto da una condizione che urlava alla coscienza come avremmo dovuto essere. Lo tradì la passione per il volo e la nebbia che gli si parò davanti sui cieli della Toscana: proprio lui a cui la morte aveva già concesso un ""tempo supplementare"""" quando il suo aereo fu abbattuto durante la guerra tra le nuvole delle coste libiche! Diego, il figlio, trasformò l'azienda in uno dei più importanti gruppi industriali d'Italia, facendone guadagno nella reputazione e perdita negli """"anni passeggeri della giovinezza"""". Lo convinse al ruolo imprenditoriale il desiderio di perpetuare l'azione del padre e il sogno di """"lasciare questo mondo un po' migliore di come l'aveva trovato"""" perché sempre, come Frost nel bosco, prese le strade meno battute e con esse il vantaggio della differenza. Ogni """"fatto pubblico"""" s'intreccia nel libro al passato privato che Diego svela con la virtù della mente saggia, da cui emerge il dispiacere per un mondo che non riconosce agli altri di esser bravi e primi; proprio lui che la volontà d'essere artefice del cambiamento l'ha proiettata sul futuro e sulle azioni dei figli Mario e Paolo. Quasi che dal fondatore continuasse a giungere un soffio vitale a guidare il cammino dei successori: al modo della luce residua di una stella quando si estende nell'universo ad illuminare la notte."" -
La riforma del pubblico impiego e della valutazione
Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell'esercizio dell'azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. L'opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell'applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima. Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A. -
La responsabilità dell'appaltatore
"La responsabilità dell'appaltatore"""" è uno dei temi centrali nell'esecuzione del contratto di appalto. Poco trattato nel settore dei giuspubblicisti e lasciato all'indagine dei privatisti, ma determinante nel momento esecutivo del contratto pubblico di lavori, servizi e forniture. Ciò che accade normalmente nel settore amministrativo è un'attenzione meticolosa alla scelta del contraente ed alle ripercussioni che questa ha a seconda delle tipologie prescelte. Si presenta tuttavia fortemente l'esigenza che la committenza (quella pubblica in particolare) segua con attenzione le fasi dell'esecuzione del contratto, oltre che concentrarsi sulle procedure di scelta dell'appaltatore. Preso atto di ciò, la monografia affronta argomenti di vitale interesse, oggetto di problematiche specifiche inquadrate nell'ambito dei principi civilistici fondamentali: da ciò l'importanza di una trattazione incentrata sulla posizione dell'appaltatore, in relazione alle esigenze del committente nel contratto da eseguire, in tutte le sue sfaccettature, comprese quelle delle varianti sul progetto iniziale. Gli aspetti civilistici del tema sono, di conseguenza, preponderanti ma servono anche negli appalti pubblici, soprattutto per spingere l'attenzione delle stazioni appaltanti in una direzione (quella contrattuale) che spesso è trascurata e dalla quale, invece, vengono ausili necessari per la corretta esecuzione del contratto. L'attento aggiornamento legislativo e giurisprudenziale è utile a fini pratici, e consente all'operatore, pubblico o privato che sia, di trovare una soluzione ragionata alle problematiche che l'attuazione del rapporto di appalto presenta. Le indicazioni della giurisprudenza, in particolare, sono valorizzate per giungere a soluzioni attente al complesso sistema della responsabilità nell'appalto, sistema a cui contribuiscono gli ultimi provvedimenti legislativi (D. Lgs. n. 50 del 2016 e D. Lgs. n. 56 del 2017, nuovo codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e relativo decreto correttivo)." -
Coperture discontinue. Elementi di progettazione e disegni di dettaglio per tetti e falde
Tradizionali od evolute, le coperture discontinue (comunemente note come ""coperture inclinate o a falda"""") rappresentano il sistema più diffuso di chiusura orizzontale superiore degli edifici. Progettare e costruire un tetto a falda richiede un'attenzione particolare per via dei nuovi materiali in commercio e la richiesta di prestazioni sempre più elevate. Questo libro tocca i temi di più spiccato interesse per la conoscenza delle caratteristiche tipologiche, tecnologiche e materiche delle coperture discontinue. Vengono diffusamente trattati gli aspetti progettuali rispetto alla tenuta all'acqua, all'isolamento termico, alla durabilità. Attraverso numerosi esempi grafici di nodi costruttivi e di dettagli tecnici il libro fornisce indicazioni utili ai progettisti e ai costruttori per concepire e realizzare manufatti di elevata affidabilità."" -
Orizzonti del progetto/Esperienze di architettura
Il volume si occupa del processo di definizione della forma nella progettazione architettonica. Tre lavori tematicamente connessi che costituiscono ciascuno la parte di un insieme articolato. Il primo ha l'obiettivo di fermare i temi alla base della tradizione disciplinare, partendo dal ruolo del tipo in architettura e proseguendo attraverso diverse possibilità di lettura dei caratteri architettonici degli edifici: mediante categorie relazionali o, all'opposto, per singoli elementi estratti dall'insieme architettonico. Uno sguardo aperto che riconosce nella narrazione introdotta da Luigi Spinelli sull'architettura della città nella Milano del XX secolo, il valore dell'identità locale. L'edificio residenziale milanese degli anni '30 e del secondo dopoguerra fino agli anni '80, è l'oggetto delle letture perché è esemplificativo del passaggio tra Novecentismo e Razionalismo. Un'alternanza attuata non solo sulle regole compositive del tipo edilizio ma anche attraverso il rinnovamento del linguaggio e del rapporto con la strada urbana. Orizzonti del progetto ed esperienze di architettura servono quindi simultaneamente per avvicinarci alla pratica del mestiere sostenuta dalla teoria dell'architettura, per imparare come si fa, perché solo così incrociamo la regola oltre alla forma, che insieme diventano la traccia che ci insegna a comporre il progetto, le sue variazioni, i movimenti, gli artifici tecnici. -
Il mutevole concetto di tipo
Partendo da alcune considerazioni relative alla situazione contemporanea, in questo libro vengono analizzati diversi significati che ha assunto, nel corso della storia, il concetto di tipo in architettura, dalla trattatistica vitruviana e quattrocentesca alle definizioni teoriche di alcuni maestri italiani. In relazione a questi aspetti, prendendo in considerazione alcuni fatti urbani di particolare rilievo, vengono approfondite diverse forme di organizzazione dello spazio pubblico e di quello privato della città storica, moderna e contemporanea. In questa terza edizione, interamente rivista, si affrontano soprattutto questioni legate al rapporto tra la generalità del concetto di tipo e la particolarità di ogni singolo progetto d'architettura, nonché i problemi legati al rapporto tra progetto e contesto urbano. -
Progettare per ibridazione
I processi di morfogenesi urbana, l'interazione tra infrastrutture viarie e città, il degrado di tessuti urbani periferici ha generato una serie di spazi urbani indefiniti, bordi, margini interni, terrains vagues, che costituiscono una singolare struttura insediativa residuale. È da riconfigurare il ruolo e la forma di questi paesaggi ""ibridi"""", dispersi nella città ed ai suoi margini: Passare da una loro definizione morfo-tipologica ad una più complessa fase di ibridazione di materie, materiali, paesaggi, ripensando lo spazio architettonico e urbano come nucleo generatore di una nuova e più complessa forma urbana. La ricerca didattica di questi anni ha verificato casi studio connessi a questi fenomeni insediativi indagandoli prima alla scala urbana del masterplan per arrivare sino alla scala locale verso la definizione di nuovi """"paesaggi interni"""" nei quali si fortifica un diverso e più articolato rapporto tra città e contesto locale."" -
La città oltre il muro
"Il Politecnico di Milano con gli studenti e i docenti del laboratorio di Progettazione architettonica, la direzione e il personale di polizia del carcere di Bollate e il Gruppo della Trasgressione condotto da Angelo Aparo, che raccoglie gruppi di detenuti su progetti formativi, hanno collaborato per sperimentare delle ipotesi sulle pratiche e i relativi luoghi che possano trasformare il tempo dell'attesa nel carcere in un tempo del progetto, e per promuovere il detenuto da ostaggio del suo passato ad architetto del suo presente. Il laboratorio ha esplorato, attraverso gli strumenti del progetto d'architettura e del progetto urbano, il tema dello 'spazio del carcere', con tutte le criticità che lo affliggono. Studenti, ricercatori e detenuti si trovano di fronte per intraprendere questo particolare dialogo tra progettista e committente, affiancati da due mondi istituzionali, la scuola e l'amministrazione penitenziaria, che cercano un linguaggio comune. Un lavoro infinitamente piccolo in confronto alla complessità e alla mole del problema che osserva, ma sostenuto dalla consapevolezza del ruolo determinante che azioni minime, anche solo flebili tracce, possono avere per recuperare e mostrare la direzione del progetto: progetto come pratica di dignità e di libertà, dentro e fuori dalle mura."""" (dal testo di Andrea di Franco)" -
Sintesi storica della topografia dal XVIII al XXI secolo
In meno di trent'anni, la topogra?a si è trasformata radicalmente. Operazioni e strumenti che per tre secoli all'incirca erano serviti all'uomo per misurare, rilevare e rappresentare il suolo e gli oggetti che vi erano posti sopra, sono stati sostituiti quasi totalmente. È rimasta in vita, seppur modi?cata, l'intuizione di un grande italiano: Ignazio Porro. La sua celerimensura è ancora viva e giornalmente applicata, anche se gli strumenti sono diversi da quelli da lui intuiti e costruiti, così come è totalmente cambiato il modo di calcolare. Ad essa si è aggiunta una novità che ai suoi tempi sarebbe stato difficile prevedere: la misura della Terra dallo spazio, non più restandone ?sicamente connessi. Questo libro vuol essere una sintesi descrittiva di quanto è occorso ad una disciplina, senza la quale non ci sarebbe stato progresso, dal ""secolo dei lumi"""" sino ai nostri giorni."" -
Scartabello sul disegno
Di nuovo un libro composto da pensieri e parole in ordine sparso, uno ""scartabello"""" dunque, che in quanto tale non ha pretese di essere organico né tantomeno esaustivo. Affronta però un tema centrale nella formazione degli allievi architetti e dei progettisti industriali: """"il disegno"""". Quel mezzo attraverso il quale sino ad ora il progetto, quale che fosse la scala ed il contenuto, si esplicita e precisa, reinterpretandolo alla luce delle profonde trasformazioni che la tecnologia ha prodotto sulla produzione e cognizione dell'immagine. Un fattore, questo, divenuto ormai centrale nella proposta formativa per dei giovani che con la tecnologia convivono sin dalla nascita e che dunque hanno verso la stessa fascinazioni e grande attitudine, ma, al contempo, un'inconsapevole dimestichezza."" -
Discomfort of the city
The reading of this book dealing with the ""non-city"""" of the future binds the young designer to the search for new tools of urban intervention and the intellectual to the need for a new language."" -
Racconti urbani. Cinquantanove elzeviri d'architettura
«Dal 1995 al 2009, in tre distinti periodi di tempo, ho avuto l'onore (e la fortuna) di collaborare con l'importante giornale greco ""To Vima tis Kyriakis"""" (letteralmente: La Tribuna di domenica), pubblicando testi sull'architettura nell'inserto culturale denominato prima """"Nees Epoches"""" e successivamente """"To allo Vima"""". La mia strategia era abbastanza semplice: da un lato conquistare una tribuna, appunto, per poter esprimere pubblicamente e in maniera completamente autonoma e al di sopra di ogni """"guerra di religione"""", le mie opinioni e il mio punto di vista su alcune tematiche dell'architettura e la città, più generali, certo, ma che avrebbero potuto interessare un tratto della parte pensante della società ellenica; dall'altra riuscire a proporre come argomenti per la discussione anche temi particolari, talvolta addirittura """"pesanti"""", che fuoriuscivano dalla quotidianità e l'informazione di un giornalismo specializzato, in maniera certamente intellegibile, comprensibile ai più ma senza sconti circa la, chiamiamola così, scientificità dell'approccio. Ne è uscito un mix interessante, tra notizie su mostre, pubblicazioni, premi di architettura da una parte e saggi teoretici d'altra, seguito da un numero di lettori molto più alto di quello che ragionevolmente avrei potuto aspettarmi. Ho deciso di pubblicare ora questi cinquantanove """"elzeviri"""" di architettura, come piccolo apporto alla cosiddetta """"terza missione"""" dell'Università, cioè ho voluto far conoscere - oltre che ai miei studenti del Politecnico torinese (cui è dedicato questo lavoro) - anche a un pubblico di lettori italiani """"oltre le mura"""", le problematiche di certa architettura nel mio paese d'origine (sono ateniese di nascita e milanese d'adozione) ma anche, con riflessioni generali sul progetto, avvicinarli a un'importante attività intellettuale qual è l'architettura». L'autore Costantino Patestos.""