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Anatocismo ultra
Anatocismo Ultra calcola gli addebiti illegittimi che gli Istituti Finanziari hanno praticato sui conti correnti. Il software effettua un numero illimitato di analisi e gestisce pressoché tutte le variabili che contribuiscono all'anatocismo, senza imputare tutte le movimentazioni di conto, ma solo alcune grandezze riassuntive. Disponendo della documentazione bancaria, sono sufficienti pochi minuti di lavoro per ottenere risultati immediati anche per conti complessi, redigendo la perizia econometrica in modo del tutto automatico in formato Word (ulteriormente personalizzabile dall'utente). Il software adotta i criteri del tasso medio di capitalizzazione e del saldo medio, usati anche dalla Banca d'Italia per le sue rilevazioni statistiche. Versione aggiornata con la riforma definitiva dell'art. 120 T.U.B. e la conseguente nuova delibera del CICR in tema di frequenza di capitalizzazione ed esigibilità degli interessi entrata in vigore nel 2017. Caratteristiche: - può gestire fino a 204 trimestri, dall'01/01/1980 al 31/12/2030; è predisposto per qualsiasi tipo di capitalizzazione (trimestrale, annuale, al 1° marzo dell'anno successivo), anche diverso fra interessi debitori e creditori; effettua la ricapitalizzazione delle competenze secondo la legislazione vigente, oppure secondo scadenze personalizzate di addebito degli interessi (fine trimestre, fine anno, al 1° marzo dell'anno successivo); rileva l'anatocismo per maggiori interessi a debito, maggiori CMS, minori interessi a credito; rivaluta automaticamente le competenze indebite a tasso legale; permette la stampa e l'esportazione in Excel e in qualsiasi altro software; contiene la descrizione del funzionamento del modello di calcolo, da poter eventualmente inserire in una relazione tecnica; supporta i formati numerici lira ed euro, e permette la conversione automatica; genera in automatico la relazione tecnica contenente testo e tabelle da utilizzare come perizia, secondo la seguente struttura: a) Elenco dei documenti utilizzati per la perizia; b) Premessa (giustificazione del metodo adottato); c) Considerazioni sull'anatocismo (riferimenti normativi e motivi del ricorso); d) Dati utilizzati nel conteggio (tabella numerica estrapolata dai dati inseriti, con relative spiegazioni); e) Calcolo dell'anatocismo (spiegazione analitica del metodo di calcolo, con tabelle contenenti le elaborazioni del software); f) Esito del calcolo (riepilogo delle risultanze, con indicazione della cifra indebita). -
Sigismondo Malatesta 1417-1468. Le imprese, il volto e la fama di un principe del Rinascimento
Il volume vuole orientare il lettore, digiuno di storia dei Malatesta o specialista, a recuperare un profilo biografico di Sigismondo, principe tra i più celebrati del Rinascimento, al di fuori degli stereotipi in cui, troppo spesso, è stato cristallizzato. Propone una ricostruzione storica della sua figura che vuol prescindere dalla fama che, immeritatamente, l'ha accompagnato per sei secoli e l'ha trasformato da uomo della storia in personaggio della fantasia e della leggenda, che l'ha narrato talvolta come un diavolo capace delle azioni più turpi, talvolta come eroe dalle imprese degne della mitologia antica. Due estremi opposti che traggono origine, diretta o indiretta, per piaggeria cortigiana, per filopapismo, per antipapismo o per inerzia storiografica, da quella fonte straordinaria che è la pervicace campagna mediatica messa in campo dall'abilissimo papa Pio II, invidioso di lui fino all'inverosimile. Una fonte inquinata, come dimostra il volume, purtroppo potente, che ancor oggi, grazie al sigillo pontificio e al fascino delle contraddizioni che sollecita - lussuria e misticismo, violenza e poesia, eroismo e turpitudine - continua a trovare estimatori. Certo, Sigismondo non fu né un santo né un beato. Ebbe i vizi e le virtù degli uomini di guerra e di potere dei suoi tempi. Fu violento e implacabile in battaglia, scaltro in politica. Spesso incline agli eccessi. Ma, certamente, non fu neppure il mostro del male come la leggenda di cui Pio fu l'iniziatore, ancora lo racconta. Fu, come tanti, un condottiero valoroso, un principe magnifico, un mecenate generoso, un umanista che si dilettava nel leggere i grandi della classicità e nel comporre versi, che si confrontava con i saggi e sognava splendore. Ma non solo. Del Rinascimento agli albori, in uno dei momenti più rivoluzionari ed esaltanti della civiltà occidentale, fu un protagonista di primo piano, coraggioso e innovatore. A testimoniarlo è la sua più grande impresa: il Tempio Malatestiano. -
Recupero di materia e di energia negli impianti di depurazione
Nel settore degli impianti di depurazione, negli ultimi anni, si è verificato, a livello internazionale, un ""paradigm shift"""", ovvero un radicale cambio di visione: il depuratore non è più considerato solo come un processo """"end of pipe"""", cioè l'impianto che tratta le acque reflue al termine del collettore fognario al fine di rimuovere sostanza organica, nutrienti, solidi sospesi e patogeni, ma anche come un punto di origine di risorse valorizzabili, finora considerate mere sostanze di scarto. La spinta internazionale verso questo """"paradigm shift"""" nasce dall'esigenza di contrastare i crescenti costi per l'energia e per lo smaltimento di rifiuti derivanti dal funzionamento degli impianti di depurazione: consumo energetico e smaltimento fanghi comportano infatti più del 60% dei costi gestionali di un impianto di depurazione. A ciò si aggiunge una generalizzata maggiore attenzione verso gli aspetti ambientali."" -
Home restaurant & dintorni. Come si fa ad avviare un'attività di gastronomia domestica
Il cibo è sempre più sinonimo di piacere, strumento di conoscenza, occasione d'incontro e di divertimento, emblema di uno stile di vita. E allora, perché non aprire la cucina di casa nostra all'ingresso del pubblico pagante? Home restaurant & dintorni è un viaggio in tutto ciò che bisogna sapere per avviare un'attività nell'originale e affascinante mondo della gastronomia domestica, che comprende anche laboratori, home catering, cuoco a domicilio, eventi di social eating. Ma saper stupire il palato dei propri ospiti non basta: conosciamo le norme igieniche per la sicurezza alimentare? Siamo certi che i nostri spazi siano adeguati? Sappiamo quali permessi occorre ottenere? Siamo in grado di quantificare costi e ricavi con un business plan? Il libro offre le risposte a tutte queste domande. -
La disciplina degli aiuti di Stato. Manuale critico ad uso delle amministrazioni e delle imprese
Questa riedizione del Manuale, a due anni di distanza dalla prima, è motivata dall'esigenza di tenere conto da un lato del fatto che la Commissione europea ha completato, nel frattempo, il quadro regolamentare di riferimento, dall'altro - soprattutto - dall'esperienza acquisita nell'interpretazione ed applicazione delle regole. Le circa 300 pagine di cui si è arricchito il volume si basano in gran parte sulla casistica che l'Autore ha affrontato nella sua attività di assistenza ad amministrazioni ed imprese e sulle risposte fornite dalla Commissione ai quesiti posti dagli Stati membri. Il testo è stato arricchito di 99 FAQ che rispondono in maniera sintetica ed incisiva ai dubbi più frequenti che affliggono coloro che, da gestori di aiuti o da utenti, si trovano a dover applicare la disciplina degli aiuti di Stato. Fra questi anche soggetti - come i Comuni, le Province, le Comunità montane - che hanno generalmente ignorato la problematica in questione ma che, a seguito dell'introduzione del Registro Nazionale degli Aiuti, operativo dal 12 agosto 2017, non potranno esimersi dal tenerla presente nella propria attività. -
Prontuario per la gestione dell'APE
Questo manuale è indirizzato a tutti coloro che frequentemente hanno la necessità di gestire casi o problematiche relative agli Attestati di Prestazione Energetica (APE): come conoscere se occorre l'attestato nel caso di immobili soggetti a vendita, affitto od altri tipi di contratti; individuare esattamente gli obblighi da adempiere, le modalità e le tempistiche; gestire situazioni di dubbio, contestazione o controversie. L'opera è uno strumento pratico e immediato, ma al tempo stesso rigoroso, organico e completo. Grazie a comode tabelle facili da consultare, il prontuario analizza 44 tipologie di edifici differenti (dal residenziale, agli edifici commerciali e industriali, dalle case rurali ai ruderi, dalle strutture ricettive a quelle religiose, ecc.) e 32 tipi di atti di trasferimento immobiliare (a titolo oneroso e non oneroso), per un totale di oltre 1.400 casi possibili esaminati. Questo quaderno tecnico consente al lettore: di conoscere se occorre l'attestato nel caso di immobili soggetti a vendita, affitto od altri tipi di contratti; individuare esattamente gli obblighi da adempiere, le modalità e le tempistiche; gestire situazioni di dubbi, contestazione o controversie. Struttura del manuale - concetti e principi di base - casistica generale (tipologie di immobile, contratti e impianti) - caratteristiche dell'APE (validità e sanzioni) - approfondimenti (istruzioni pratiche, problematiche frequenti, comportamenti consigliati) - elenco ed evoluzione normativa di riferimento - definizioni legali più comuni sull'argomento. -
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) dopo il d.lgs. 104/2017
La nuova disciplina della Valutazione di Impatto Ambientale - VIA - è stata profondamente rinnovata a seguito della pubblicazione del d.lgs. 16 giugno 2017, n. 104. La norma non solo ha prodotto sostanziali modifiche alla struttura della VIA, ma ne ha anche stravolto le procedure. I numerosi cambiamenti (campo di applicazione, elaborati tecnici da produrre, raccordo con l'AIA e le altre procedure autorizzatorie ambientali) hanno offerto lo spunto per realizzare questo manuale che offre all'operatore un vademecum di riferimento e consente una lettura agevole e chiara della nuova disciplina. Oltre a evidenziare i cambiamenti procedurali della Valutazione di Impatto Ambientale, quest'opera chiarisce gli adempimenti cui sono tenuti i soggetti proponenti, nonché l'articolazione temporale delle diverse fasi. Di pregevole fattura anche l'ampia rassegna di giurisprudenza (nazionale e comunitaria) che offre al lettore un ""ventaglio"""" di principi di diritto utili per orientarsi di fronte alle criticità e alle insidie interpretative insite in una materia così complessa. Il manuale si arricchisce di una completa raccolta di modulistica di supporto (scaricabile on line) per l'elaborazione delle istanze di avvio delle procedure ed è corredato da numerose tavole sinottiche e schemi riassuntivi che agevolano l'attività degli operatori."" -
L' illuminazione delle opere nelle mostre d'arte
Ogni anno in Italia si realizzano innumerevoli mostre frequentate da milioni di visitatori desiderosi di ammirare opere d'arte illuminate dalla luce naturale o da quella artificiale. La luce artificiale ha il compito fondamentale di rendere godibili le opere esposte, ma all'interno degli ambienti svolge molte altre funzioni e viene impiegata anche per rischiarare gli spazi, per delineare i percorsi, per consentire la lettura delle didascalie e delle grafiche. Ma illuminare bene una mostra d'arte presuppone conoscenze tecniche articolate e specifiche che si maturano in anni di esperienza e che non possono essere apprese con la semplice lettura dei comuni testi di illuminotecnica. Imparare ad illuminare le opere d'arte è quindi il frutto di una esperienza lunga e personale e le indicazioni e i suggerimenti che vengono indicati nel breve trattato possono aiutare chi si avvicina a questa professione a evitare i molti errori che spesso impediscono la corretta e piacevole visione delle opere e degli stessi spazi espositivi. -
Qualità e prestazioni delle strutture ospedaliere
In uno scenario dominato dalla complessità, la progettazione si connota sempre più come attività interdisciplinare. Anzi, l'interdisciplinarità diviene sinonimo di modernità, un requisito indispensabile per una progettazione di qualità. È da queste premesse che dipende la necessità/opportunità di analizzare approfonditamente i progetti e di individuare metodiche-strumenti per la loro validazione e certificazione prima di passare alla fase realizzativa. La ricerca alla base di questo testo, finanziata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca- Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) 2009, ha messo a punto un sistema denominato ""Brave Hospital"""" che può essere utilizzato per valutare le prestazioni complessive di una struttura sanitaria di tipo ospedaliero. Il sistema permette un'approfondita """"radiografia"""" di tutte le principali prestazioni di una struttura sanitaria consentendo in tal modo di evidenziarne le debolezze e i punti di forza. In tal modo il """"BRaVe Hospital"""" costituisce un potente strumento per guidare interventi nuovi o di riqualificazione, ma può altrettanto favorevolmente essere utilizzato per analizzare approfonditamente un elaborato progettuale per evitare brutte sorprese, o meglio per essere certi delle prestazioni che sarà in grado di offrire la struttura una volta ultimata. Il progetto che ha condotto alla formulazione di """"Brave Hospital"""" ha visto la partecipazione di quattro università italiane: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Chieti-Pescara, Università la Sapienza di Roma e Università degli Studi di Sassari."" -
Forme elementari. Un'officina di modellazione, alterazioni, infrazioni del cubo
Questo libro è il secondo di tre piccoli volumi che restituiscono alcune considerazioni connesse al processo di definizione della forma nella progettazione architettonica. Un processo in cui pratica e teoria si intrecciano di continuo ed esplorano alcuni aspetti costitutivi e preparatori alla sintesi progettuale. -
Investment tools for the enhancement of Italian properties
The rapprochement of the real estate market with that of finance has led to a major innovation in the real estate industry, which has had a considerable impact on the whole construction cycle. Finance participates in the construction cycle, not only as a mere financing instrument to support planning and construction activities, but also for its capacity of renewing the sector, a capacity which derives from its close link with all phases of the construction cycle and, above all, with that of the ""property management"""" which closes and re-opens any construction cycle. The effects of real estate financing are so significant that they have a financial impact on capital markets, economic repercussions on the construction industry, they influence town development and land management and, finally, they have social repercussions. Through this process, we have come to the definition of the economic-financial and technical standards that have distinguished and steered the real estate market in recent years. Marzia Morena is Professor of Financial Management of Real Estate Transaction of Management of Built Environment (MSc) at Politecnico di Milano. Since 1996 she has collaborated with Lab. Gesti. Tec of Dep. ABC of the Politecnico di Milano. In 2008 she was among the founding partners of the """"Permanent Observatory on the Local Public Administrations"""" (OPPAL) and is now a member of its Scientific Board. Coordinator of Post Graduate Master on Real Estate Management at Politecnico di Milano and SDA-Bocconi. Co-Director of Executive Course of MIP, the Business School of Politecnico di Milano. Since 2016 member of The Continental Europe Educational Standards Board (CESB) of The Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS). Chair of Federimmobiliare from 2014 to 2016. Chair of the Italian chapter of The Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS) from 2010 to 2016 and member since 2006. Founder member in 2006 of AREL (Associazione Real Estate Ladies) and member of board until 2013."" -
La progettazione tecnologica e gli scenari della ricerca
Facendo seguito alla pubblicazione ""Cluster in progress"""", i contributi raccolti in questo volume rappresentano un ulteriore momento di scambio e dibattito critico all'interno dell'area della tecnologia, con una prospettiva allargata in termini multidisciplinari. Se infatti il primo libro costituisce un importante e significativo bilancio dell'attività svolta dai cluster - il modello aggregativo a rete per la ricerca nell'ambito della Società Italiana della Tecnologia dell'Architettura SITdA - questa pubblicazione è orientata verso nuove sinergie, interrelazioni e confronti non solo all'interno del mondo accademico ma anche e soprattutto nella società, in termini fattivi e di impegno intellettuale e civile. Il volume si articola in quattro ambiti tematici che ambiscono a esplorare le potenziali interrelazioni che la rete SITdA, attraverso collaborazioni interdisciplinari, può intraprendere con la pubblica amministrazione e il mondo della produzione, a una scala sia nazionale che internazionale, anche con uno sguardo alle possibili ricadute nell'ambito della didattica. Nuove prospettive di ricerca a partire dall'evidenziazione di condizioni di contesto, nuovi modelli e approcci, nuove partnership e contatti sono i risultati che si intende sollecitare e promuovere all'interno e al di fuori della rete SITdA, per svilupparne l'azione e l'efficacia in termini operativi e culturali."" -
Appunti di tecnica delle costruzioni. Vol. 1
Il libro, articolato in due volumi per ragioni di opportunità editoriali, è in formato A4 per poter meglio disporre - nella pagina - dello spazio necessario alla esposizione delle espressioni matematiche nonché alle indicazioni attinenti ai diagrammi. Si è posta attenzione - nei vari sviluppi analitici - nella indicazione esplicita di tutti i successivi passaggi in modo da guidare il lettore passo dopo passo senza esporlo alla necessità di produrre autonomamente integrazioni interpretative. Di seguito sono esposti sommariamente i contenuti dei diversi capitoli: si rimanda agli indici specifici per una più attenta valutazione. -
Appunti di tecnica delle costruzioni. Vol. 2
Il libro, articolato in due volumi per ragioni di opportunità editoriali, è in formato A4 per poter meglio disporre - nella pagina - dello spazio necessario alla esposizione delle espressioni matematiche nonché alle indicazioni attinenti ai diagrammi. Si è posta attenzione - nei vari sviluppi analitici - nella indicazione esplicita di tutti i successivi passaggi in modo da guidare il lettore passo dopo passo senza esporlo alla necessità di produrre autonomamente integrazioni interpretative. Di seguito sono esposti sommariamente i contenuti dei diversi capitoli: si rimanda agli indici specifici per una più attenta valutazione. -
L' urbanistica della scarsità
Nel nuovo contesto economico ereditato dalla crisi di inizio millennio, la sola esistenza del progetto o della previsione urbanistica non costituisce più, come nel passato, un presupposto sufficiente per la sua fattibilità. La pianificazione e la progettazione non possono più ignorare i tempi dell'investimento, la mobilità dei capitali, la competizione territoriale, e la rapidità dei cambiamenti in atto, e per far questo non è più sufficiente la semplice prefigurazione degli obiettivi ma si rende sempre più necessaria una conoscenza profonda delle strategie attraverso le quali captare i capitali, coinvolgendoli nella realizzazione dell'interesse pubblico. In un clima di generale scarsità è necessario oggi interrogarsi profondamente non solo sugli obiettivi ma sulle risorse sulle quali essi si fondano, sapendo costruire prima di tutto le condizioni capaci di garantire l'attuazione di una previsione urbanistica o progettuale. Lo scopo della ricerca è quello di evidenziare alcuni metodi, strumenti e pratiche per integrare le tecniche di valutazione economico-finanziaria all'interno delle strategie di recupero urbano, tracciando percorsi di ricerca e nuove prassi adeguate alla stagione della scarsità. -
Lo spazio pubblico come palinsesto
Sempre più di frequente lo spazio pubblico è al centro di politiche, retoriche e azioni progettuali. Sembra ormai largamente condiviso quanto, fino a una decina di anni fa, non era ancora convinzione diffusa e popolare: il sistema degli spazi pubblici è/dovrebbe essere l'armatura irrinunciabile della città, nelle nuove espansioni così come nelle sue parti consolidate o in corso di trasformazione. Tuttavia, le sfide della società contemporanea e la profonda differenza dei contesti rendono l'assunto assai più debole e ambiguo: quale spazio pubblico? Per chi? Per farci cosa? A questi interrogativi di carattere generale si sommano quelli più strettamente riferiti all'esercizio progettuale. Quali 'prestazioni', dotazioni, qualità e caratteristiche, devono garantire gli spazi aperti? Come orientare le trasformazioni nel tempo? Interpretare gli spazi pubblici esistenti come un palinsesto significa orientare lo sguardo verso quegli elementi rotti o interrotti che possono essere riconnessi tramite azioni progettuali consapevoli e coordinate. Sperimentare usi temporanei, modifiche permanenti e processi di riappropriazione/trasformazione tramite step progressivi, con esiti testabili e modellabili nel lungo periodo, consente la riconquista degli spazi aperti erosi da attività e presenze (come il traffico veicolare e la sosta delle automobili) che possono comprometterne la qualità e la funzione. Sottrarre il disegno degli spazi aperti alla frammentazione, non priva di contraddizioni visibili nei processi e ben riconoscibile negli assetti fisici, esito anche dell'estrema settorialità amministrativa e della gestione, appare un obiettivo prioritario. Per contrapporre il valore della continuità (dei percorsi, dei suoli, della sequenza di spazi) occorre affiancare gli strumenti normativi più tradizionali, spesso rigidi, con visioni auspicabili e orientamenti praticabili nel tempo lungo della città: strumenti intermedi, tra piano e progetto, come le linee guida, la cui natura non è codificata ma oggetto, essa stessa, di ricerca e di sperimentazione. Attraverso la raccolta delle voci di diversi esperti e il racconto di un'esperienza sul campo, il libro offre un contributo al dibattito sul tema e si propone come occasione di riflessione per i progettisti, per gli amministratori e per i cittadini. -
Verso la Open Green Innovation. Cultura tecnologica e nuovi driver del progetto contemporaneo-Towards Open Green Innovation. Technological culture and new drivers of the contemporary project. Edi...
Il libro è il risultato di un lavoro di ricerca sui temi dell'Open Green Innovation e si propone di indagare alcune significative trasformazioni in atto riguardo innovazioni di progetto e di processo nella cultura tecnica del costruire. Tali tematiche sono state affrontate nel corso dei primi due Seminari di Progettazione Tecnologica ""Verso la open green innovation per architetture a zero energia"""" e """"Open green innovation per architetture adattive e resilienti"""", quali momenti di riflessione su alcuni importanti driver della cultura tecnologica del progetto contemporaneo in relazione ai temi dell'efficienza energetica, della rivoluzione digitale del settore delle costruzioni, della rete collaborativa. In questo quadro si inserisce la collaborazione tra il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II e realtà aziendali e produttive che hanno contribuito al dibattito e al confronto."" -
La versione di Rice. Cultura progettuale di un ingegnere umanista
Peter Rice, talentuoso ingegnere irlandese prematuramente scomparso nel 1992, rappresenta ancora oggi un importante e non del tutto sviscerato riferimento di una cultura progettuale avanzata che travalica il campo ingegneristico. Marcato, inizialmente, come esponente tipico di un contesto culturale e tecnologico molto specifico, l'High-Tech di matrice anglosassone degli anni '70/'80, Rice è in realtà molto di più: è il ""campione"""" di una cultura progettuale ad alto contenuto tecnologico che indirizza, in maniera programmatica, uno spiccato """"gusto"""" per la tecnica ed un approccio scientifico e transdisciplinare al progetto verso obiettivi """"alti"""" di qualità architettonica e ambientale. Progettista inventivo, dotato (seppure ingegnere) di una notevole sensibilità architettonica e portatore di un'idea aperta e condivisa del fare progettuale, Rice è il fautore di una concezione sistemica e processuale della costruzione, di un approccio """"ambientale"""" e artigianale alla pratica progettuale."" -
Dalla parte dell'architettura
Maurizio Oddo, Professore Associato presso l'Università degli studi di Enna KORE, insegna Progettazione Architettonica. Laureatosi, cum laude e dignità di pubblicazione, è specializzato in Arte dei Giardini, Progettazione e Assetto del Paesaggio. Numerose le partecipazioni a conferenze e mostre, sia nazionali che internazionali, così come ai Concorsi, dove ha ottenuto premi e segnalazioni (tra gli altri: 1° premio al concorso per Le piazze di Fiuggi, 1995). Nel 2002 apre lo studio Boma con Alessandro Barracco. Diversi i progetti già realizzati: Belvedere e giardino di Triscina, a margine dell'area archeologica di Selinunte; Villa Francesca a Valderice; Casa Ditta a Erice, quest'ultima segnalata al Premio Medaglia d'oro della Triennale di Milano. Tra le principali pubblicazioni: Gibellina la Nuova, 2003; Conservare il transitorio. Il restauro dell'architettura contemporanea, 2005; La chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, 2005; Architettura contemporanea in Sicilia, 2007; Pretesti di architettura, 2009; Purini/Thermes, 2010; Alvaro Siza, 2011; Eduardo Souto de Moura, 2016. È curatore della prima Antologica dedicata allo studio Purini_Thermes (2008) e della mostra dedicata alle Opere e ai Progetti di Alvaro Siza (2011). Presentazione di Franco Purini. -
Architettura e comunicazione
Il testo suggerisce alcuni contributi e punti di vista per partecipare alla riflessione sul ruolo della comunicazione nell'architettura, sul valore dell'immagine, e più in particolare sui contributi del dibattito alla didattica e ai corsi di composizione architettonica. Sono peraltro riportati elementi di analisi dell'architettura che pongono l'accento anche sull'esigenza di chi deve comunicare l'architettura.