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Cappuccetto rosso e il lupo
Età di lettura: da 4 anni. -
2013 in provincia di Cuneo
Guida annuale alle oltre 3.000 manifestazioni turistiche della provincia di Cuneo, con approfondimenti su sport, natura, enogastronomia storia, cultura e tradizioni locali. -
Annina Nosei
Il libro racconta la lunga storia della gallerista newyorkese che ebbe, tra gli altri, il merito di aver riconosciuto precocemente e lanciato nel mondo il talento di Jean-Michel Basquiat. Dalle esperienze come performer nei primi anni Sessanta, all’attività di curatrice indipendente nel decennio successivo e poi di gallerista tra il 1980 e il 2005, il volume intreccia la vicenda di una delle figure più stimate del panorama americano con la storia dell’arte internazionale del secondo Novecento. La struttura del libro consta di una lunga conversazione con Annina Nosei, di un approfondito saggio storico-critico, di una selezione di testi critici scritti dalla stessa Nosei e di un apparato documentativo che ricostruisce l’attività della Annina Nosei Gallery. Le immagini accompagnano le sezioni del libro con documenti e riproduzioni sia editi che inediti. -
Il volto delle donne. Conversazione con Dacia Maraini
Dacia Maraini attenta testimone della realtà crudele e dolente, soprattutto se riguarda il mondo femminile, la rappresenta nella sua produzione letteraria verista. Da qui nasce l'idea del dialogo con l'autrice sul volto delle donne sia attraverso alcune sue opere, sia attraverso alcune significative figure femminili che nel corso dei secoli hanno provato a guardare oltre la propria condizione. Negli anni settanta la scrittrice si è impegnata nei confronti delle donne per rivendicare quei diritti troppo spesso loro negati o violati. -
Caccia al tesoro con Marcel Duchamp
Il libro è una rilettura integrale dell'opera dell'artista, che approfondisce lo studio delle fonti poetico-letterarie del Grande Vetro e l'esame dei giochi linguistici presenti nelle Note, negli scritti e nelle interviste di Duchamp, la cui opera, nel suo complesso, appare come una odierna rivisitazione dell'ut pictura poiesis. Leggendo il libro, scopriremo che i readymade sono appunti scritti con la tecnica dei rebus e degli indovinelli; che ci sono tre chiavi di lettura del Grande Vetro, una scientifica, una artistica e una letteraria, che si sovrappongono e si intrecciano; e molte altre cose ancora, in una girandola infinita di giochi di parole in sei lingue diverse, e con allusioni a una quantità impressionante di testi antichi e moderni, che ci conducono fin nelle profondità dell'anima di Duchamp, a scoprire i segreti moventi del suo essere artista.Lasciamo la parola all'autrice: ""Per arrivare a capire fino in fondo la complessità di quest'opera e di questa vita d'artista, occorre integrare l'una all'altra le letture possibili, facendo fiorire la molteplicità dimensionale dell'insieme. Per far questo, c'è una strada che si intreccia alle altre, le riunifica e chiarifica."" -
La schiava moderna
Dalla storia delle lotte delle donne, il femminismo, e delle sue ondate mondiali contemporanee, attraverso l'iter degli organismi internazionali di tutela e la legislazione corrente, sino al racconto di vite vissute, di violenze subite. Quattro donne, quattro storie che affondano nella realtà del sopruso domestico e del femminicidio. Grazie ai percorsi di queste 4 donne che decidono di mettere fine alle aggressioni, riconoscendo la situazione di offesa, sceglieranno di spezzare i legami violenti e di ricominciare a vivere. -
Io non sono di qui
"Attimi che scivolano via. Attimi della mia vita che sono un fuoco che consuma i respiri e i sogni, che brucia lacrime asciugate agli occhi insonni. La sua pelle vibra nelle mie vene disseccate come uno schiocco di vento arido che scandisce un tempo allungato di agonie. Vivo di grida acute e silenziose che graffiano l'oceano fino alle fosse"""" (A. Amaducci)." -
Il respiro della notte
Matteo è una creatura notturna, un ragazzo tipicamente punk nell'aspetto esteriore e frequenta un locale che, non a caso, si chiama Inferno. La musica è l'amalgama che tiene insieme tante isole sperdute nel mare tenebroso della notte: ""Il gruppo era la cosa più importante che avevano, ancora più del pub. Quando erano sul palco e suonavano, si sentivano diversi, migliori di quanto si sentissero per il resto del tempo."""""" -
Kaiki
Dopo la straziante catarsi emotiva scaturita dalla pagine di ""Io non sono di qui"""", Arianna Amaducci continua l'itinerario inaugurato un anno fa, incanalando il suo estro poetico e figurativo verso forme espressive più mature e compiute. """"Kaiki"""" è un ardito ed eclettico esperimento narrativo, che si snoda attraverso gli intermundia di una dimensione metastorica e anche metatemporale: si passa dalla rievocazione di altre vite del passato (il tenente francese nell'Indocina degli anni '50 e il comandante di un vascello inglese durante la guerra di Successione spagnola del '700) nel capitolo iniziale, Eros e Tanathos, a frammenti di ricordi dell'infanzia, dell'adolescenza e della giovinezza di Arianna (nei tre capitoli centrali, Ritratti di donne, Io, Arianna e L'assoluto naturale), fino alle cronache di un futuro immaginario e alle visioni di un'esistenza ultraterrena (L'infinito e oltre)."" -
Come le nuvole al mattino
"...so solo che nel suo corpo, nel suo viso, io ho visto d'un tratto tutta la bellezza del mondo, tutta la forza della natura, tutto il vigore della gioventù, tutto lo slancio verso un futuro ancora da vivere. E in quegli occhi che mi guardavano c'era tutta la passione, la gioia di darsi e di ricevere, la sincerità, l'innocenza, la malizia. C'era la vita."""" Un ragazzo siciliano di nome Nicola scompare nel nulla, all'improvviso, per poi ricomparire, e subito dopo nuovamente svanire, lasciando però una traccia indelebile nella memoria di uomini e donne che l'hanno incontrato, desiderato e amato... Nel microcosmo claustrofobico e rabbioso della vita in caserma, Andrea scopre un aspetto della propria sessualità rimasto in ombra fino a quel momento, e tenta di portarlo alla luce, vivendo un aspro conflitto interiore." -
Le mille e una notte
"Vieni qui, siediti di nuovo accanto a me e raccontami un'altra storia..."""". Gli incantevoli racconti di Shahrazad hanno il potere di trasportarci in terre lontane, tra principi e califfi, mercanti e splendide fanciulle, animali esotici e strani incantesimi. Una misteriosa magia che dura da secoli. Età di lettura: da 7 anni." -
Miti romani
Da Giano alla nascita di Roma, il racconto dei segni e dei prodigi che accompagnano la fondazione della città fino alle storie eroiche che celebrano la libertà e la virtù dei cittadini romani. Miti e leggende di cui ancora si può avvertire l'eco, passeggiando nella città eterna. Età di lettura: da 7 anni. -
Sardegna. Coste e spiagge. Carbonia Iglesias. Ediz. italiana, inglese e tedesca
La guida contiene 68 schede con foto, itinerario, descrizione e servizi presenti nei tratti di costa e spiagge della provincia di Carbonia Iglesias (costa Sud Ovest) in Sardegna. Stralci di cartina ed immagini a corredo aiutano l'individuazione della spiaggia. -
Schiavi degli dei. L'alba del genere umano
È un percorso d'indagine scientifica, filologica, storica e letteraria alla ricerca della verità circa le origini del genere umano. L'uomo moderno è davvero l'erede dell'uomo di Neanderthal? Egli rappresenta davvero l'ultimo anello dell'evoluzione dell'uomo? Ci sono mai stati un primo uomo di nome Adamo e una prima donna di nome Eva? È mai esistito un serpente tentatore? E chi erano gli angeli? A queste e a tante altre domande, l'autore risponde con una puntualità e chiarezza come mai accaduto prima. Risposte frutto di una ricerca severa, portata avanti sempre e costantemente con l'ausilio di testi originali, anche molto antichi, scritti o curati da autorevoli esperti internazionali e da esponenti di spicco del mondo accademico dell'astronomia, della storia, della statistica, della lingua e della letteratura straniera. Oltreché dalla testimonianza di un popolo straordinario: i Sumeri. Il ""Progetto"""", ovvero """"L'alba del genere umano"""", altro non è che la chiara e precisa descrizione del perché, quando e come si procedette alla realizzazione di un essere essenzialmente lavoratore e ubbidiente: l'uomo primitivo, lo """"schiavo degli dei""""."" -
Uomini e dei della terra
Gli interrogativi che l'autore pone in questa opera si innestano nel quadro già delineato nel suo precedente libro ""Schiavi degli Dei"""" e completano il tratteggio delle maggiori divinità di Sumer: gli Anunnaki. Chi erano effettivamente e da dove provenivano queste remotissime figure mesopotamiche, artefici dei destini dell'uomo, il loro schiavo? Gli Anunnaki se ne sono andati, come certa letteratura vuol farci credere, o sono ancora qui? E noi, alla luce delle nuove informazioni, chi siamo? Qual è la realtà in cui viviamo? E la nostra esistenza è veramente libera o siamo forse in balìa di una enorme illusione? Se così fosse, come possiamo liberarci dalle catene di una falsa libertà? Biagio Russo riprende, quindi, alcuni sentieri di ricerca condividendo con il lettore aperte riflessioni che lo discostano da convinzioni ormai stereotipate, e convoglia i risultati delle ricerche verso un nuovo orizzonte. Un panorama visibile solo dalla cima di una collina dalla quale la vista di ciò che appare è sconvolgente, perché la realtà, quella vera, supera la fantasia."" -
Samya dei colori
La mongolfiera vola nel cielo turchino. Samya da lassù, con la valigia, il prisma e la mappa, viaggia per aiutare i bambini con i suoi colori. Si, perché i colori sanno fare magie! Dal suo prisma ne brilla uno più degli altri: il raggio che si sprigiona è quello che le rivela cosa non va. Ma c'è un colore che, per ogni situazione, sa riportare armonia e felicità. Samya è un po' fata e un po' maga ma a lei piace tanto ricercare il colore e la formula che, come una poesia, fa svanire la tristezza e la malinconia. Tutto è colore. Tutto il mondo è colore, anche i bambini sono a colori: chi ha i capelli rossi, gli occhi neri, il viso marrone o chi ha il grembiule tutto macchiato di giallo e di arancione. Hanno un colore anche le nostre emozioni: la gioia, l'allegria, la noia, la tristezza e con il colore giusto tutto migliora: torna l'appetito o la serenità e l'amore. Il colore sa proprio fare magie! E allora Samya, con la sua mongolfiera, raggiunge i bambini che, con le loro parole, hanno espresso il loro malumore. Età di lettura: da 4 anni. -
Bibbia e macchine volanti
A quarant'anni dalla pubblicazione di un testo inglese, nel quale un ingegnere tedesco dava una sua personale interpretazione di una delle più controverse sezioni della Sacra Bibbia, Paolo Navone riprende il tema trattato e lo rielabora a fronte di numerose novità in campo aeronautico e scoperte recenti. L'autore analizza il testo biblico come se leggesse un manuale tecnico, dove ogni versetto corrisponde in modo sintetico a delle chiare istruzioni, ben sapendo che il profeta Ezechiele tenta di spiegare, con un lessico efficace ma limitato dal suo contesto sociale e culturale, ""visioni"""" non comuni di qualcosa di inspiegabile; qualcosa, cioè, al di fuori della sua comprensione, che non potrebbe esistere se non si aggrappasse ad un'unica possibilità: il miracolo, la visione divina.Oggi, le conoscenze raggiunte e gli strumenti tecnici disponibili hanno permesso una nuova interpretazione dei versi biblici e l'elaborazione di straordinarie immagini da parte di esperti grafici, rendendo le visioni mistiche del profeta ormai decodificabili."" -
Pelasgi stirpe divina. Indagine sull'uomo e sulla civiltà delle origini. Vol. 1
Il saggio ricostruisce gli albori della nostra umanità seguendo le tracce dei Pelasgi, antichi popoli che vennero perpetuati con questo nome dagli storici classici. Il mito li vuole discendenti dagli Dei e la storia ufficiale li identifica con le popolazioni preistoriche autoctone della penisola balcanica che lentamente si evolvettero in quelli che conosciamo come Greci. Di fatto archeologicamente, linguisticamente, geneticamente non esistono popoli dei Pelasgi, ma i tratti distintivi della loro cultura, tramandati dagli storici, sono identificabili in moltissime aree del nostro pianeta. Dunque chi erano i Pelasgi? Un enigma vasto, intricato e soprattutto carente di documentazione. L'autrice si avvale di documentazioni multidisciplinari e dedica particolare attenzione al linguaggio, custode arcano delle vicende umane, audacemente esplorato non solo tramite le opere dei più noti glottologi, ma anche attraverso analisi linguistiche eterodosse. Sottoponendo a verifica ogni intuizione, arriva a delineare un profilo inedito dei Pelasgi, popoli la cui identità fu inghiottita dalla storia, eredi di una cultura millenaria, forse la ""civiltà delle origini""""."" -
La filosofia del punto e la nascita del colore. Opera iniziatica
Cos'è il punto? È solo un semplice segno oppure è il simbolo che rappresenta molto più di quanto riusciamo a comprendere consapevolmente? Astrazione o piccolo segno, il punto è icona dell'inizio di ogni cosa ma è anche sintesi estrema della sua fine. Il concetto quindi si trasforma e riesce a contenere tutto e tutte le leggi universali necessarie alla trasformazione stessa. Il punto è idea lieve e profonda, così come la nostra vita si presenta a noi e come riusciamo a percepirla o spiegarla, secondo la sensibilità di ciascuno. L'autrice, aprendo alla geometria e alle forme della materia, ci avvicina agli archetipi mediante i quali l'Universo esprime e replica sé stesso: in questo libro trovano, quindi, le radici delle leggi che governano la vita dell'uomo. prefazione di Alberto La Morgia. -
La ninfa contesa. Gioacchino e la ragazza del lago
"La Ninfa Contesa. Gioacchino e la ragazza del lago"""" è un romanzo fantasy imbastito su una trama dove l'autore mescola verità e fantasia. Eventi reali e immaginari si susseguono e si intrecciano con personaggi veramente esistiti e vicende storiche effettivamente accadute, dentro un grande affresco medievale dal quale la narrazione prende corpo. Ormai quattordicenne, Gioacchino, in questo secondo episodio che lo vede protagonista, rimane imbrigliato in una successione di fatti che lo porteranno ad affrontare situazioni che mai avrebbe immaginato. L'incalzare degli avvenimenti lo costringeranno a riflettere sul suo comportamento immaturo e ancora spiccatamente adolescenziale. Scenari di guerra, in un mondo sconosciuto e lontano nel tempo, metteranno a dura prova la sua intelligenza e le sue debolezze, ma lo apriranno anche alla scoperta dell'amore, in una condizione difficile che mai avrebbe voluto sperimentare. Gioacchino però riesce a dare al suo percorso, dentro e fuori di sé, il valore speciale del confronto, della crescita e della conquista di mete più elevate di consapevolezza."