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Fiumi di sangue. Dal Grand Guignol allo Splatter
Una ricerca di tesi magistrale nelle discipline del cinema, musica e dello spettacolo scritta dal Dott. Paudice Emmanuele p.s si vogliano scusare errori di battitura che si evincono durante la lettura, causa scrittura con tablet -
Baciami lady
"Debbo dare una descrizione? La morte mi ha baciato, ma nonostante tutto sono sopravvissuto e rinato, per la prima volta mi cimenterò nella scrittura di un romanzo a capitolo unico, quindi valutate voi questo stile oserei dire futurista nella scrittura e nella composizione di questo testo.""""" -
Penso dunque scrivo. Il mio diario
Questo ""libro"""" se cosi lo vogliamo definire, poiché deve essere visto più come un diario personale, che come un vero e proprio libro, memorie, poesie, massime, frasi ecc. ecc. Che potranno aiutarvi meglio ad entrare nella mente di un ragazzo di 23/24 anni di Napoli, di nome Emmanuele Paudice."" -
Alice nel teatro (divagazioni)
Una tesi triennale, scritta dal laureato Paudice Emmanuele, dove viene esposto nel modo più chiaro possibile, o almeno questo dovrebbe essere il fine, Alice e le sue centine. -
Poesie e frasi. Sentimenti in vista
Queste sono alcune frasi e poesie scritte da me Emmanuele Paudice, un ragazzo di 22/23 anni che mette in mostra i suoi sentimenti, attraverso la scrittura di un libro, in maniera del tutto noumenica, quindi siccome sono chiamato anche il noumeno, capirete bene il perchè a causa dei tanti errori ed orrori grammaticali presenti nel libro, ma che vi faranno capire i sentimenti di una persona. -
Le storie del macabro di Emmanuele Paudice. Storie dell horror
Storie, poesie e brevi racconti scritti da E. Paudice. Racconti che finiranno con il portare il lettore attraverso mondi di follia e pazzia, l'orrore rappresentato sotto diversi punti di vista e raccontato da un ragazzo di 21 anni, ma queste storie sono iniziate all'età di soli 11 anni e da li sono state scritte prima a penna e poi su pc, quindi tenetevi forti, ed entrate in una nuova mente perversa. -
1944bis
Ci troviamo in un futuro distopico dove la popolazione mondiale ha superato i venti miliardi di individui. Per combattere la sovrappopolazione, nel 2207 il governo decide di adottare una misura drastica: ripetere i due confitti mondiali del XX secolo riportando le tecnologie e lo stile di vita ai primi anni del '900. Quest'operazione impiega centodieci anni per essere perfezionata ed i nati dopo il 2250 non hanno idea di come fosse davvero il mondo prima di loro, cosi, dal 2414 al 2418 tutti i paesi del mondo si trovano coinvolti in una nuova Prima Guerra Mondiale. Il romanzo si apre nel 1941bis, il pianeta sta vivendo la nuova seconda guerra mondiale ed un ragazzo inglese, Roger, di soli sedici anni, decide di arruolarsi nell'esercito britannico. -
Anatomina di un cuore. Ciclo delle lune-nuova
"Quest'opera è la prima di una quadrilogia che si affaccia alla finestra del cielo per osservare le quattro fasi lunari. La prima fase a coglierci intimamente e la fase della Luna. Quale periodo più fecondo per la nascita di una unione artistica come quella che si realizza tra il maschile e il femminile della poesia rappresentato dai poeti Daniele Mugnai e Francesca Rasta e l'estro artistico di Serena Palumbo, la quale, ispirata dai loro versi crea a sua volta un'opera figurativa che avvolge e completa il gesto della scrittura, col suo delicato tratto. Realizzazione dell'equilibrio delle polarità maschile e femminile che proprio la Luna Nuova favorisce, anche nella natura, con il proprio influsso celeste. Armonia e Pace, della Natura e dell'Anima, questo e la Luna Nuova e questo e ciò che lo sguardo interiore coglierà dalla lettura e dalle immagini di Anatomia di un cuore"""". (Francesca Rasta)" -
Angustie. Squali a Port Royal
Una presunta maledizione riguardante l'antica Port Royal giamaicana, Las Vegas-Sodoma-Gomorra caraibica divenuta Atlantide caraibica; Exquemelin, pirata delle Antille realmente esistito nel XVII secolo; truculente azioni rocambolesche di bucanieri; 'de-romanticizzazione' della pirateria; ridimensionamento di luoghi comuni; i Fratelli della Costa; spregiudicate filibusterie; guerre corsare; la piaga di Tortuga; la Flotta del Tesoro; una tragedia storico-esistenziale. -
La regina dei cigni. Danzando nella storia in memoria di Elisabetta II
Il cigno è un simbolo di armonia, eleganza e bellezza, consacrato al divino Apollo nella mitologia greca, rappresenta per eccellenza l'immagine più significativa ed esemplare del balletto classico accademico. L'esatta rappresentazione prototipica di un fenomeno. Il cigno è sinonimo di trasformazione e di rinascita. È proprio in omaggio a questa creatura e al ""canto del cigno"""" di Sua Maestà la Regina Elisabetta II è bene ricordare una regola curiosa, dalla storia secolare, che sopravvive ancora oggi in Inghilterra: ogni uccello acquatico di questa specie non contraddistinto, che nuota in acque inglesi è di proprietà del monarca inglese. La Regina Elisabetta II prese molto sul serio l'antica tradizione che la legava alla salvaguardia dei cigni e al suo ruolo di protettrice, tanto da vantare un titolo ufficiale, quello di """"Seigneur of the Swans"""" (Signora dei Cigni)."" -
Le pagine mai scritte
... sfogliare l'ineffabile rosa, e ne scopre il tormento, la nudita di fronte alle ""intemperie"""" e i versi scorrono con forte carica d'energia in un flusso di metafore o di parole """"abbracciate ai mattini spezzati senza piu allegrie"""", in un congegno espressivo che certamente non e usuale. L'abbandono, l'oscurita della sera, le illusioni, e tutte le metafore della solitudine sono trasferite nella parola poetica, dove la tensione diventa concreta, ma anche la distensione e sensibile, come ad esempio in quel punto in cui il verso si arma di commozione... Immediati e umani, quei versi paiono distesi al sole come panni sgocciolanti. Il Tempo e la linfa che sale dal dolore non sono un episodio letterario del Briganti ma sono una sostanza spirituale per dilatare, nell'estetica della poesia, una vita che il dolore rende innocente, una vita di cui la figlioletta Angela, """"immeritato dono dell'eternita"""", e un punto chiave. Antonio Bennato (Poeta e romanziere)"" -
L'ultima notte del firmamento. La versione del sogno (o giorno)
"La ricchezza lessicale ed il potere evocativo.. catturano il lettore in un ordito di intensi sentimenti.. L'autore in ogni verso esprime una statura di poeta e di filosofo, gigantesca. Le sue parole """"gemmano"""" echi di maestri del verso come Montale, Pascoli, Rebora e Dante. Un bagaglio culturale ed umano di spessore granitico"""" C.Albano (Docente di Italiano e Latino) - """"Versi profondi, parole toccanti e ben ponderate, un lavoro di maestria e unita stilistica incommensurabili. Preciso e arguto nell'utilizzare tali stilemi. Sentimenti avvolti in un turbinio di sensazioni ben espressi in chiave quasi cavalleresca. Un dolce connubio tra amor sacro e amor profano...ottimo lavoro... veramente capace di trasmettere nell'antica arte della poetica"""" S. Mascia (Laureanda in Storia dell'arte) - """"Versi che sfiorano la pelle e, a tocchi lievi, si arrampicano al cuore"""" commento di I. Zenarola (Storica del cinema, narratrice e copywriter)" -
L'altra intenzione
"Indicibile la bellezza che l'autore riesce a radicare nei suoi versi. Altalenanti come bagliori inaspettati d'inverno... in un tempo immateriale. Quello dell'anima, delle sue corse affannate a ieri, dei suoi cupi ritorni a oggi... un'architettura poetica che, nella musicalità e nel timbro del verso, raggiunge una straordinaria struttura creativa. """"L'altra intenzione"""" è tutto ciò che un poeta può regalare al lettore. La sua anima."""" di I. Zenarola - """"Versi profondi, intensi, evocativi della nostra stessa esistenza, pregni di verità riflesse attraverso la luce dell' anima. Liriche di pregio che rendono ancora di più lustro al poeta, fonte di conoscenza e di guida al verso d'Autore. Versi eleganti, eternamente veri, di statuaria bellezza... quasi nella penombra... che giunge a noi come un cantico di pastori d'inverno... Invito tutti ad immergersi tra le pagine colte di queste liriche supreme, metafisiche, docili come la sera e possenti come il vento d'inverno."""" di A. Pellegrino." -
Nelle galee del disincanto. Scritto a mano
"Riesce a comunicare i sentimenti più profondi con grande sensibilità. Nei versi traspare il dolore del vivere, ma anche una forza notevole nel volerlo superare. Il poeta riesce mirabilmente ad illuminare le sue poesie con la luce della speranza, fioca, ma persistente. Notevole è l'amore che lo lega alla figlia, un sentimento in cui si avverte il rammarico di un futuro """" in cui il vecchio padre non sarà più al suo fianco a stringerle la mano"""". I ricordi fanno riaffiorare un'immagine di donna che si dilegua velocemente come in un sogno impossibile da dimenticare [... ] La poesia diviene pian piano una linfa vitale che da energia anche alle sofferenze, ricomponendo i tasselli dell'interiorità come in un mosaico perfetto. La grande abilita dell'autore e nel fluire continuo e dinamico delle idee; egli fa una scelta del lessico straordinaria e ci regala dei versi possenti e incisivi, quasi epici. Il lettore non può non essere coinvolto da questi versi incantevoli e molto curati."""" A. Pulpito" -
Autobiografia d'un uomo nato stanco e che non si e mai riposato. Riflessioni, aforismi e metafore e poesie di Francesco Maggi
Trattato di temi indicativi della vita di ognuno di noi con interpretazione personale, a mio giudizio, più consona e vicina a tutti. -
Mama Biro. Quando il vento profuma di freddo
Thriller ambientato a Civitavecchia pochi giorni dopo la tragedia delle Torri gemelle di New York. Indagine condotta dal Commissario del luogo, ex agente dei Servizi segreti -
L'orsa minore. Sette racconti
"L'Orsa Minore"""" è costituita, come le stelle della costellazione, di grandi e di piccoli """"momenti di narratività"""" che hanno, in un mix di fantasia e di realtà, il loro comune denominatore." -
Poesie del cuore, parole dell'anima. Ricerca delle emozioni
Attraverso la mia prima raccolta di poesie popolari, parlo della vita quotidiana, delle emozioni, dell'amore e della natura, con un occhio sempre rivolto alla cultura popolare che caratterizza le mie origini. La mia speranza è che queste poesie possono essere un ponte tra il passato e il presente, un modo per riscoprire le tradizioni e le usanze che ci hanno preceduto e che continuano a influenzare la nostra vita di oggi. Sono entusiasta di condividere queste poesie con voi e spero che possano portare un po' di bellezza e riflessione alle vostre giornate. -
Mi hai fatto sanguinare il cuore. Storia di una farfalla
Sono sola, cammino tra la sabbia e la spuma, e mentre inseguo il tramonto, accarezzo il frutto del nostro amore. Camminerò per sempre su questa spiaggia anche se poi l'alta marea cancellerà le mie orme ed il vento soffierà via la spuma. Ma il mare e la spiaggia rimarranno per sempre nel mio cuore. Il mare che una volta vedevo nel profondo dei vostri occhi neri di tenebra. Qui, di fronte al mare, vedo il sole tuffarsi nell'intensità della notte, e sento l'immenso vuoto di voi. Ascolto le onde che si infrangono sugli scogli con un movimento ritmico, come a ripetere questo antico rituale tutti i giorni da sempre e per tutti i giorni dell'eternità. Spruzzi d'acqua mi rigano le guance, sembra che io stia piangendo. È difficilissimo non pensare a voi, mio amato conte Uldemar. All'intensità dei vostri occhi, neri come le tenebre, occhi magnetici che mi intrappolavano, mi imprigionavano e mi facevano naufragare verso isole sconosciute e meravigliose. -
Colpito & affondato
Tratti autobiografici sul mondo della separazione in Italia vista con l'occhio dell'uomo comune. Lo scritto nasce da uno sfogo personale, ma da voce ai milioni di padri separati destinati a vivere ai margini della famiglia.