Sfoglia il Catalogo feltrinelli035
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5221-5240 di 10000 Articoli:
-
Le nuove oche del Campidoglio ossia una seduta del nuovo consiglio comunale
«Orazio Contessa (1860-1936), impiegato comunale, non s'era iscritto al Monte Pensioni e, quando fu posto a riposo, si dibatteva in gravi difficoltà finanziarie. Le qualità morali e intellettuali del Contessa avrebbero dovuto essere prerogative sufficienti per farlo vivere da signore onorato lasciandolo in casa a poetare. Ma il genio artistico non fu mai apprezzato dai politicanti locali. I quali si valsero della penna del Contessa per mandare alle stampe proclami, manifesti e articoli polemici ai tempi delle battaglie elettorali, senza mai pensare, e ne avrebbero avuto il dovere, di raccogliere e pubblicare ciò che egli scrisse a tempo e luogo, fra cui ""Le nuove oche del Campidoglio"""", con rilievo scenico originalissimo, dove sono messi in ridicolo i tempi democratici, quando la buona gente dei campi e dell'artigianato acquistava seggi al Consiglio Comunale, senza averne la competenza. Se questo poeta fosse stato valorizzato per il suo genio artistico, noi avremmo avuto in Agira un secondo Orazio del primo secolo.» Giuseppe Di Franco, scrittore agirino (1875-1963)."" -
La metafora e la sua traduzione. Fra riflessioni teoriche e casi applicativi
Nascono come atti del workshop dal titolo ""La metafora e la sua traduzione"""", tenutosi a Parma nel dicembre 2015, queste pagine, che si articolano in due sezioni: una prima teorica, che intende offrire uno status quaestionis sul tema attraverso i contributi di tre specialisti (dai differenti punti di vista del linguista, del filosofo e del neurolinguista), e una seconda, di carattere più esemplificativo, che presenta alcuni casi particolari, in qualche occasione forse addirittura eterodossi, di natura più dimostrativo-applicativa."" -
Genesi 1,1. Alcuni percorsi traduttivi
Questo volumetto nasce come testimonianza del percorso formativo sviluppato durante il corso di Laurea Magistrale di ""Linguistica generale"""" per l'a.a. 2015-16 e raccoglie i contributi di alcuni fra gli esperti ospitati durante gli incontri d'aula. Il taglio è, prima che teorico, volutamente focalizzato sulla ricerca dell'exemplum come strumento atto a esemplificare la pratica dell'arte della traduzione, fra diversità di approcci, tecniche, strategie, sensibilità. Quanto alla scelta delle lingue, accanto ad alcune più attese si è cercato, dove possibile, di battere qualche via meno usuale, nella convinzione che anche - e proprio - da un'ottica più eterodossa possano emergere le dinamiche alla base del processo traduttivo."" -
L' Italia nelle guerre mondiali
In questo libro il lettore troverà una sintesi delle vicende politiche, militari e sociali che caratterizzarono l'Italia al tempo della sua partecipazione alla I guerra mondiale, dal 1915 al 1918, e alla II, dal 1940 al 1945. In particolare sono richiamati anche gli aspetti della vita quotidiana in guerra e del ruolo sociale delle donne. Preparate per gli studenti del corso di Storia Contemporanea, queste pagine possono ugualmente tornare utili per quanti sono desiderosi di un ""ripasso"""" oppure di un aggiornamento su argomenti tanto delicati e importanti."" -
Briciole di infinito, un duo poetico-pittorico
Quando conobbi Rebecca Covaciu rimasi subito colpito da un tratto essenziale della sua personalità: una strettissima implicazione tra creatività artistica e quotidianità. Ricordo bene il primo dipinto che mi mostrò a scuola: Una scena agreste con personaggi del suo popolo Rom e alcune figure angeliche che portavano loro conforto per l'imminente demolizione di un villaggio costruito al limitar del bosco. Sullo sfondo un lunghissimo treno sfrecciava veloce attraverso l'orizzonte. Fui subito interrogato dalla nuova allieva circa i significati possibili contenuti nel dipinto. Mi chiese: ""che cosa vede lì?"""". Il suo sguardo attento e gentile accompagnava il mio, concentrato a leggere la scena, annuendo con compiacimento ogni volta che le mie parole fornivano una risposta plausibile. Fu lei però ad aiutarmi: """" È il treno della felicità e del presente, quello che tutti possono prendere se ne sentono veramente il bisogno"""". Da questo incontro nasce """"Briciole di infinito"""", un duo poetico-pittorico, una proposta di versi poetici di un insegnante-poeta che si intrecciano con le opere pittoriche della sua allieva pittrice. Un dialogo sulla esperienza creativa comune conclude il volume."" -
Canti di Terra Pura
Nella poesia di Lorenzo Stoppa Tonolli la tela del visibile viene lacerata in versi brevissimi, sfiorati dall'ala della solitudine trasfigurata in un noi che esige una distrazione dalle malinconie soggettive. Il vertiginoso sillabare tende ad abolire la forma concreta delle cose, rendendole apparizioni fantasmatiche o spirituali. I versi, uno dopo l'altro, tendono a sprofondare nella purezza dell'esserci, senza mai consumarsi nel silenzio desiderato. Nella calma e nell'inquietudine ogni cosa confluisce nella luce del ""mattinobimbo"""" e l'esistenza, frammentandosi, girotonda a somiglianza dei giochi dei bambini e di resti poetici arcaici dell'umanità."" -
Lamento 1944-1994. Ediz. italiana e francese
Poema in versi del giovane astronomo di novantasei anni Jean-Claude Pecker, sui libri del quale si sono formati generazione di astronomi e astrofili, dedicato ai suoi genitori deportati nel campo di Auschwitz nel 1944 e dal quale non sono più tornati. Il libro in lingua francese è presentato con anche la traduzione in italiano ed in inglese. -
Come nuvole in cielo. Variazioni fantastiche sul cuore dell'Uno. Opera VI
"Come nuvole in cielo"""" è un poema spirituale in dodici liriche ispirato dall'ideale buddhista del """"vivere soli"""", inteso come un costante dimorare nella presenza mentale. È in questa condizione, cui si accede attraverso la pratica meditativa ma anche tramite la poesia, che è possibile sperimentare la rivelazione del proprio sguardo sul Tutto come sguardo del Tutto attraverso di noi. I nostri volti sono infatti """"[...] specchio in cui / la variazione sua infinita / gioca l'Uno."""" Sotto lo sguardo dell'Io meditante e poetico il Tutto, a partire dalla sua molteplicità immediata, si configura come una trama di immagini simboliche talora ricorrenti (i""""delfini voltonuvola"""", il """"sagrato bluruvido del vento"""", """"il tronco che si spacca verde d'anima"""", l'""""urlo cardante dell'Azzurro""""), immergendosi nelle quali l'Io, poetante o lettore, si scopre non come spettatore di fronte a un oggetto ma piuttosto come preziosa condizione del loro apparire. La peculiare qualità di questo riconoscimento, esprimibile come spaziosità, luminosità e silenzio, è vissuta quale esperienza di risveglio e di pacificazione: """"Liberi sono i nomi che furono nostri, / lasciati andare a far gli spazi un poco / sapidi di noi. [...] / E siamo miti e vasti, / pagine aperte che il vento / gioca a non riscrivere: / sussurro biancostellato e basta, / in cuore all'Uno."""" Il lavoro è scritto in versi liberi. Si vale talora di spostamenti linguistici e neologismi volti a ri-strutturare le potenzialità semantiche e metaforiche della parola e prende corpo grafico in un'organizzazione strofica a tratti sperimentale, in coerenza con l'identità mobile ed evanescente di un """"poema in nuvole"""". L'aura mitica e sacrale che a tratti lo pervade prende le mosse dalle influenze paniche dell'arcaica cultura mediterranea, come nella prima lirica, la quale rievoca simboli e suggestioni tratte dall'Inno omerico a Dioniso, ma si nutre anche di un costante riferimento sotterraneo alla saggezza dell'India, secondo una propensione che caratterizza anche le precedenti opere dell'autore" -
Sono liberadentro. Eserciziario per le stagioni della vita. Nuova ediz.
Traffico di pensieri stupefacenti dal carcere di Borgo san Nicola di Lecce. -
Emma
Emma è una ragazza semplice dall'inconsapevole fascino magnetico. La sua vita tranquilla, al confine dell'invisibilità, verrà sconvolta da un cambiamento radicale e improvviso che la catapulterà nel complesso e violento mondo di streghe e vampiri. Un'inaspettata e travagliata transizione ne muterà in modo definitivo la natura e l'essenza, trasformandola in un essere sovrannaturale mai esistito prima. Quando la straordinaria ragazza, accompagnata dai suoi amici di sempre e da un nuovo e viscerale amore, si troverà ad affrontare con coraggio la sua nuova vita, imparando ad amarla e ad amare se stessa come mai prima, scoprirà di possedere uno sconfinato ed incontrastabile potere. È, questa, una appassionante e intensa storia di amicizia, fratellanza e amore. -
Dodici porte
Dodici porte per non essere più la vittima di una violenza. Dodici porte che sono varchi su mondi sconosciuti. Un percorso di guarigione e di trasformazione. Un mondo fantastico che è espressione della nostra psiche. Dodici Porte è una fiaba dark che si snoda attraverso dodici passaggi simboleggiati dalle porte che la protagonista, Lunar, supera, trovandosi a conoscere di volta in volta luoghi e dimensioni diverse. È un percorso di guarigione, ma anche un viaggio iniziatico alla scoperta delle sue reali origini. -
Elogio delle merci. Tre storie
"La giovane madre, allungata su due fogli di cartone e avvolta nella coperta, si sveglia di soprassalto. Il suo cuscino è un pezzo di polistirolo chiuso in un panno morbido. Girando la faccia stravolta dal sonno, ritrova dietro di sé la parete di confetture alla quale si era accostata per dormire. Il bimbo non è più accanto a lei. Si alza di scatto e cerca la torcia che aveva appoggiato per terra. Il supermercato la sovrasta in tutta la sua grandezza: sconfinato, ostile, inesplorabile. Chiama il bambino, prima a bassa voce, poi con decisione. Porge l'orecchio. Si sente russare in lontananza come in un dormitorio e, più vicino, un gocciolio rapido che insiste sul metallo di una scaffalatura, ruggine che si prepara. Chiama di nuovo. Stavolta le risponde un grugnito, proveniente chissà da dove. Allarmata, scaccia con il piede la coperta e si mette a girare per i corridoi con gli occhi spalancati malgrado la stanchezza. Le pareti di merci le sembrano più alte della sera prima. Forse la pioggia le ha fatte crescere, pensa come in sogno""""." -
Una perfetta vicinanza
«E allora si alzano da terra, un po' alla volta, tutti quelli che soffrono d'amore, tutti i non più amati, i persi negli abbandoni improvvisi, tutti i fiduciosi in sé stessi, i fiduciosi nell'altro che a volte arrivano a essere, tutto il corteo dei dolenti, dei fuori misura, degli scartati alla conta del fato, tutti gli innocenti d'amore che hanno perso il nome, i mangiatori di tempo che saltano gli anni e i ricordi per provare daccapo, tutti i tremanti d'indugio, gli sfiduciati nell'intelligenza, i sorridenti fino a un certo punto, ecco, si alzano, un po' alla volta, illesi dalla vergogna di indolenzire il mondo con l'ansia, e appena in piedi sembrano sani, nessuno nota più piegature nel solco dei graffi, lo sguardo slogato ben presto s'appiana, non vorrebbero far rumore ma intanto è tutto uno scrocchiare d'ossa, uno struscio di fiati che pare coro, e il mondo intero, o il poco rimasto, si volta a guardarli e già li impara.» -
L' anello mancante. E i giovani spiriti del Cinema Statuto salvati da Gustavo Rol
Finzione e realtà, coraggio, bramosìa del potere, ma anche amore e odio, si mescolano sapientemente in questo romanzo dall'intreccio a tratti paradossale e dal ritmo incalzante. La bellezza della Torino magica, ammaliante, fa da sfondo alla storia che vede i due giovani protagonisti coinvolti in una vera lotta tra le forze esoteriche della città legate al mondo dell'occulto. Il bene e il male si contendono un anello appartenuto al mistico Gustavo Adolfo Rol che racchiude un oscuro segreto, in attesa della ""Grande Notte"""" in cui si decideranno le sorti del mondo. Riusciranno Indira e Tommaso a salvarsi?"" -
I cavalli delle giostre
Letizia e Lorenzo sono due fratelli, due vite segnate dalle ferite dell'infanzia, da cui tentano in ogni modo di liberarsi, come i cavalli delle giostre di un vecchio luna park abbandonato, dove andavano a giocare da bambini. Vite in bilico, ""gocce di pioggia, che si aggrappano al vetro e provano a resistere"""", pirati del mare trasformati in delfini dopo un incantesimo che un dio buono gli ha imposto per farli rinascere attraverso la metamorfosi, affinché si prendessero cura di altre anime simili alla loro e le liberassero. Le anime dei loro compagni di viaggio. Quella di Cecilia, una concertista che tenta di incanalare le stravaganti doti musicali di Lorenzo nei rigidi schemi convenzionali del Conservatorio. Quella di Matteo, che immortala la personalità evanescente di Letizia nella nudità di un ritratto che le mostrerà la vera se stessa. Un intreccio di vite e di sensazioni, una storia di contatto e di scontro, di liberazione e salvezza. In questo romanzo, le parole sono strumenti con cui giocare e sperimentare. Sono catarsi, espiazione. Un prisma che scompone colori. Farfalle, stelle, nuvole, lacrime che formano l'arcobaleno, scie di aerei che creano trame nel cielo."" -
Doctor Reset
Alcolizzato, divorziato e fuori forma: Frank Doc è uno psichiatra fallito di mezza età che pratica la terapia più rivoluzionaria e illegale del mondo, grazie a cui riesce a cancellare i singoli ricordi dei suoi pazienti o addirittura la memoria intera.Prigioniero dei suoi vizi, nella sua pateticità di perfetto antieroe, si ritrova sempre nelle situazioni più disastrose e comiche. Risse con impiegati di Fast-food ed eleganti banchieri, inseguimenti, sparatorie e grandi pensate con l'amica prostituta.Finché nella sua esistenza da relitto sociale si presenta, per dimenticare l'amore che non riesce a smettere di provare, la giovane e attraente inquilina del ventisettesimo piano: Francesca.Doc lascia intravedere così il lato sensibile e fragile di un uomo che è stato capace anche lui di amare per davvero.In un crescendo di paralleli fra il suo destino, quello di Francesca e dei folli personaggi che gli ruotano intorno, il lettore viene trasportato per le strade di una città buia e congelata in un inverno post-apocalittico, attraverso grotteschi colpi di scena che preparano lo schianto finale. -
La mia migliore approssimazione di libertà
In questa raccolta di racconti leggerai pagine strappate da un diario di un bambino degli anni settanta nell'Italia di mezzo, e poi una storia dalla temporalità discronico caotica di una famiglia Istriana tagliata dalle linee di faglia di foibe e alterne pulizie etniche, a seguire un ""a-fresco"""" esteso della piazza di Jaffa dove si intrecciano storie non comunicanti di ebrei e musulmani. E poi, con una serie di salti di immagine e leggere variazioni di stile deliberatamente disorientanti, la raccolta si chiude con una collezione, rimasticazione autobiografica, di appunti di viaggio reali o dell'anima. Eppure una linea rossa si trova: il mare, la guerra come stato dell'anima, l'amore, il rosso della voluttà, l'infanzia, il racconto in prima persona, il pensiero altro, sono i canoni su cui l'autore divaga."" -
La casa sull'abisso di W. H. Hodgson: una Divina Commedia del XX secolo
"La Casa sull'Abisso"""" di William Hope Hodgson fu pubblicato nel 1908. Attraverso un vecchio diario manoscritto trovato presso il rudere di una grande casa sul ciglio di un immenso baratro detto l'Abisso, conosciamo un personaggio solitario e le sue esperienze soprannaturali: lo scontro con le forze del Male in aspetto di esseri mostruosi; la discesa nell'abisso della propria interiorità e l'esplorazione dell'abisso, naturale e metafisico, al di sotto della casa; la risalita alla superficie come una rinascita dalle viscere della Madre-Terra; l'ascesa oltre l'Universo conosciuto e oltre la sua vita mortale; l'incontro commovente con l'anima della donna amata nell'aldilà; l'entrata nelle dimensioni metafisiche dell'Inferno e del Paradiso, descritti attraverso visioni caratterizzate da un visionario simbolismo cromatico, geometrico e luminoso. """"La Casa sull'Abisso"""" è quindi più che un racconto puramente horror o fantasy: coinvolge le fondamentali domande della mente umana e le risposte filosofico-religiose sul senso dell'esistenza e sul destino umano. Per tutte queste sue caratteristiche potrebbe essere definito la """"Divina Commedia"""" del XX secolo." -
Ricette per la dieta dei gruppi sanguigni. Vol. 1
Settanta ricette per il gruppo 0 con varianti di adattamento per gli altri gruppi sanguigni, interamente basate sulla dieta del dottor Mozzi, adatte anche per celiaci, intolleranti a glutine e latticini e per chi ama una cucina sana, leggera e con ottima digeribilità, senza rinunciare al gusto. -
Ricette per la dieta dei gruppi sanguigni. Vol. 2
70 ricette per tutti i gruppi sanguigni, basate sulla dieta del dottor Mozzi, suddivise nei capitoli ""colazione, pranzo e cena"""", adatte anche per celiaci, intolleranti a glutine e latticini e per chi ama una cucina sana, leggera e con ottima digeribilità. Senza rinunciare al gusto.""