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Mani di Fiume
"Mistòch aveva una faccia che pareva terra, la pelle era segnata da mille solchi, però i suoi occhi avevano il colore del cielo. Mistòch se lo guardavi pareva bello"""". Un mondo che non c'è più attraverso la poesia, la prosa, i testi delle canzoni e le immagini di Ornella Fiorini. """"Ho aperto gli occhi in una notte di febbraio, in via Borgo Naviglio a Ostiglia, al numero civico 86. Sono figlia del peccato, poiché mio padre si dileguò nell'ombra. Amico di tanti artisti, alla sua maniera geniale, discreto pittore, buon fotografo, con la passione per la lirica. Conosceva Pier Paolo Pasolini. Mi ha messo al mondo che aveva quarantatré anni; mia madre ventitré. Ho vissuto l'infanzia in un mondo d'acqua, pesci, rane, odore di valle e musica, tra la gente semplice di quella contrada""""." -
L' arancia nel cesto
L'arancia che rimbalza come un pallone da basket, per poi rotolare con un pizzico di malinconia in un cesto di vimini, altro non è che la piccola metafora di una vita bellissima, trascorsa quasi interamente nel mondo che avevi sognato, facendo il lavoro che hai sempre voluto e amato. L'arancia nel cesto è un viaggio nel passato lontano e recente raccontato ad un amico durante un lungo ed inatteso fine settimana di vacanza, rubato all'impegnativo tran-tran di tutti i giorni. Una fuga infarcita di chiacchiere che diventano confessioni e ricordi, molti condivisi, altri inediti. I rimbalzi dell'arancia hanno sullo sfondo tanto basket, un po' di calcio, ma soprattutto la passione per un mestiere, iniziato da subito, attraverso i giornali, la radio e alla fine la televisione. È un viaggio nel passato, sì, ma è dedicato ai giovani e al loro futuro, alla sfida che ora li attende: è la loro partita di basket, da giocare con coraggio, cercando di mandare l'arancia dentro quel cesto. -
Poesie. L'età rampante (1970-1989). Nuova ediz.
Questo secondo volume di poesie riflette le passioni personali di un ventennio, i famosi anni Settanta e Ottanta. Sono lunghi venti anni di vita, anche se passano in un attimo. Un ventennio turbinoso che trasformò la tranquilla ed operosa Italia degasperiana del dopoguerra nell’Italia del centro sinistra. Anni difficili per molti, soprattutto per l’autore, anni ruggenti e dolorosi, cambiando strada più volte. L’amore è il tema dominante di queste pagine, ancora una volta in un diario sentimentale confuso, contraddittorio, venato da sprazzi di luce e di malinconia. -
Templari e liberi muratori. Antichi confratelli. Ediz. illustrata
Lo scopo di questo volume è dirimere una controversia storica che divide gli studiosi della libera muratoria: da una parte esiste una versione inglese, che “indica il 1717 come l’inizio della massoneria, escludendo ogni altra teoria; dall’altra una versione scozzese, che vede i templari sopravvissuti alla sospensione dell’Ordine unirsi all'esercito di Robert The Bruce, per poi confluire nella proto-massoneria, rappresentata dalle gilde dei costruttori delle cattedrali”. In questo libro le stupende immagine inedite, a colori, raccolte in più di 20 anni di ricerche, della Gran Loggia di Scozia, della Cappella di Rosslyn, del Castello di Saint Clair, dell’Abbazia di Temple, della Loggia Madre di Kilwinning n. 0, della Cappella dell’Ordine del Cardo, e di tanti luoghi ricchi di storia e testimonianze, portano gli autori ad affermare che, fin dai primi anni del 1100, esiste una stretta relazione tra templari e massoni. Vengono riportati numerosi documenti che conducono a questa conclusione,che rappresenta un vero scoop editoriale. -
Le nuove scienze e le antiche filosofie. Fisica quantistica, epigenetica, noetica in accordo con le antiche filosofie e le religiosità sapienziali. Nuova ediz.
Le nuove scienze (la fisica quantistica, l’epigenetica e la noetica) con la riscoperta delle antiche filosofie e spiritualità sapienziali, in collegamento tra loro, possono dare un grande contributo ad una nuova visione del mondo, più completa e più vera, prospettando soluzioni positive per le complesse problematiche del presente. Il mondo contemporaneo è afflitto da problemi di vario tipo, collegati tra loro. Questa visione olistica, suffragata dalle nuove scienze, in analogia con l’antica filosofia sapienziale, dimostra che i Giganti, Filosofi e Profeti del passato avevano indicato la giusta concezione, che ora è in completo accordo con la nuova visione scientifica. -
Historia minima. Vol. 3: 2013-2014
"Historia minima. Volume 3"""" continua la pubblicazione degli articoli di Stelio W. Venceslai, che ricostruisce i malesseri di un'Italia costantemente in bilico. Osservatore disincantato ma attento polemista, descrive uomini e vicende, passioni e frustrazioni, così frequenti nella società italiana, in preda ai deliri di una politica sostanzialmente fine a se stessa. Nella crisi delle ideologie, nuove forze sono scese in campo, in nome di un cambiamento difficile ma che non è avvenuto, il tutto mentre il mondo cammina e cambiano i fattori della geopolitica internazionale, evidenziando il ritardo strutturale del Paese. In questo terzo volume si racconta degli eventi del 2013 e 2014, così vicini a noi, ma al contempo lontani, persi da una memoria flebile, che dovremmo invece costantemente coltivare, perché """"chi controlla il presente, controlla il passato. Chi controlla il passato, controlla il futuro""""." -
Platonopoli. La città dei filosofi e le altre città ideali della storia dell'umanità con una possibile realizzazione attuale. Nuova ediz.
Un viaggio nelle più fantastiche città ideali della storia dell'uomo: Platonopoli, Atlantide, Adocentyn ed Eliopoli dell’antico Egitto, la Repubblica di Platone, la Città del Sole di Tommaso Campanella, ecc... Si possono trovare, in queste idee, elementi di attualità? Potrebbero ispirare i governanti di oggi? Un libro che invita al miglioramento individuale per la creazione di un mondo migliore. -
Il fiore della vita. Un antico simbolo adottato dai Templari
Questo libro riguarda uno dei simboli più antichi, utilizzato in diverse epoche, rintracciabile in molteplici nazioni e che possiamo ritrovare in molte chiese e cattedrali medievali d’Italia e d’Europa. Questo è il primo saggio di una serie che tratterà singolarmente vari simboli, interessanti sia per il loro significato, sia perché furono adottati dai Cavalieri Templari, presenti in Italia ed in Europa tra il 1118 ed il 1310. Dopo una breve introduzione sull'importanza del simbolo ingenerale, qui viene trattato l’argomento del Fiore della Vita, dimostrando le motivazioni della sua adozione da parte dei Templari e la geometria sacra del simbolo, rivelando poi la sua presenza in Europa, in Italia ed anche nel nostro territorio marchigiano, con numerose foto inedite che ne testimoniano la consistente e frequente presenza. -
Il sentiero della carta. Alla ricerca dei luoghi di una grande eccellenza marchigiana: la carta di Fabriano
Il testo ci conduce in un viaggio attraverso il tempo, un excursus che parte dagli insediamenti preistorici, dai commerci che avvenivano lungo i valichi transappenninici, passando per la nascita della città con le varie lavorazioni che un tempo qui avvenivano. Il tutto con un approccio organico e multidisciplinare che rappresenta una piacevole ed innovativa proposta nella storiografia fabrianese. La presente pubblicazione, in ultima analisi, è ben più di una semplice guida: se da un lato ha infatti come obiettivo quello di orientare e accompagnare il turista e l'escursionista permettendogli di apprezzare luoghi spesso sconosciuti e ricchi di innegabile fascino dall'altro ci propone anche un secondo livello di lettura dimostrandosi un valido strumento di approfondimento storico. -
L'abbazia di Santa Maria d'Appennino sec. X-XII. Un potente baluardo strategico sui luoghi di confine longobardo-bizantino
Uno dei più importanti cenobi del Medioevo fu quello di Santa Maria d'Appennino, fondato nel X secolo a ridosso della dorsale appenninica umbro-marchigiana, sul monte Appennino tra i più importanti dello scacchiere difensivo fabrianese, della quale però già nel 1800 si erano perse le tracce. Potente sentinella orientale del valico, ha svolto un importante ruolo strategico. La terra di Fabriano e il suo territorio sono considerati ""la chiave"""" per controllare i percorsi che, dal porto di Ancona e dalla pianura Padana, puntano ai facili passi Appenninici e conducono senza ostacoli verso la città di Roma e la costa tirrenica. Chi controlla questi punti obbligati ha la possibilità di difendere o conquistare la Città Eterna e l'Italia. Se il """"corpo"""" dell'Abbazia è in gran parte perduto, grazie anche a questa opera di Federico Uncini, """"l'anima"""" della Abbazia, coperta dai rovi e dalla vegetazione, ancora trasmette un brusio che incute rispetto. Una sensazione di potenza, maggiore di quella ottenuta dalla forza delle armi, pervade l'animo del visitatore che ancora coglie la grandezza della utopia benedettina della """"Gerusalemme Celeste"""" edificata in terra."" -
Dentro la psico-setta macrobiotica. Il libro segreto di Mario Pianesi e di Un Punto Macrobiotico
5 anni di indagine hanno portato alla luce una misteriosa psico-setta diffusa a livello nazionale e internazionale, nota ai più come “Un Punto Macrobiotico-Associazione di Promozione Sociale” riconosciuta dal Ministero della Solidarietà Sociale, i cui vertici sono accusati oggi di associazione a delinquere, riduzione in schiavitù, esercizio abusivo della professione medica ed evasione fiscale. Ma chi è Mario Pianesi, guru e padrone assoluto di questa psico-setta, come ha creato un culto della propria persona e una ricchezza personale impressionante? L’autore, che ha vissuto per 25 anni all’interno di questo gruppo, dà il quadro completo di questo fenomeno. Sono state presentate oltre 40 denunce da ex adepti di Un Punto Macrobiotico. Questo testo è quindi la guida per la comprensione dei fatti contestati dalle autorità giudiziarie. È un testo importante perché spiega i meccanismi manipolatori, capaci di intrappolare la mente di centinaia di migliaia di persone e la loro conoscenza può aiutare a non cadere nelle trappole delle migliaia di culti distruttivi presenti oggi in Italia, fornendo strumenti per uscire dalle catene invisibili che avvolgono le vittime delle psico-sette. -
Scritti sul '68
Il cinquantenario del '68 ha fatto riemergere il periodico impulso alla celebrazione di quell'evento. In qualche caso esso ha coinciso con un nostalgico ""come eravamo"""" degli invecchiati contestatori di ieri, ma poi inseritisi perfettamente nei gangli vitali del sistema. Ad essi si sono aggiunti i paralleli rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere e non fu di qualche antico contestatore di destra. Per questi ultimi l'idea era quella di una spallata destra-sinistra contro il sistema. Gli scritti di Julius Evola apparsi in quel periodo sulle testate nazionali, che qui si offrono, stroncano senza mezzi termini il fenomeno ribellistico; ne colgono il senso ultimo come rivoluzione del nulla. Evola rigetta anche le posizioni dei cosiddetti """"nazi-maoisti"""". L'antologia è integrata dai coevi interventi di giornalisti e intellettuali come Giano Accame, Mario Tedeschi e Adriano Romualdi. Essi consentono di inquadrare il ruolo critico di Evola all'interno di un mondo, quello della destra, diviso inizialmente tra attrazione e repulsione per la novità studentesca. Postfazione di Manlio Triggiani."" -
Ernst Jünger. Un altro destino tedesco
Con questo volume Dominique Venner, ""cuore ribelle"""", tributa un omaggio al """"cuore avventuroso"""" di E. Jünger. Lo storico francese, noto in Italia essenzialmente per il (poco compreso) suicidio nella cattedrale di Notre Dame, fu un grande ammiratore del solitario di Wilflingen col quale rimase in corrispondenza epistolare per anni. Ad avvicinarne le sensibilità fu una singolare coincidenza di avvenimenti che ne attraversò l'esistenza e che avrebbe fatto la gioia di Plutarco. L'esperienza bellica, il successivo impegno politico e gli anni della maturità trascorsi lontano dalla modernità annientatrice d'ogni valore, sono i tratti che, hanno segnato il percorso terreno di entrambi. In questo libro l'ex combattente d'Algeria e attivista dell'estrema Destra, recuperato agli studi in forza della galera inflittagli e dei travagli interiori, tratteggia, con lo stile asciutto e tagliente che lo contraddistingue, i momenti più salienti dell'esperienza umana di Jünger. Tedesco accettabile persino per un francese che, all'innamoramento per la sua patria, seppe anteporre quell'Europa classica cui dedicò un libro di prossima uscita in Italia."" -
Rituale egizio di Cagliostro. Con saggi storici e biografici
Le storie che gravitano attorno al Conte di Cagliostro sono un intreccio di documenti e leggende e tale groviglio aumenta il fascino e l'interesse nei confronti di questo personaggio e delle sue pratiche latomistiche. Cagliostro era realmente custode dei mezzi necessari al perfezionamento dell'uomo? La prassi teurgica dei suoi rituali presenta influenze rosacrociane e analogie tali da far pensare che essa abbia origini ben più antiche. Ferma restando la particolare complessità dell'argomento, nella prima parte di quest'opera sono presentate al lettore due versioni riguardanti le note storiche sul Conte di Cagliostro: una ricavata dalla storiografia ufficiale e l'altra di carattere ""metastorico"""", che sconfina talvolta nella leggenda. Rimane il fatto che Cagliostro, figlio di un'età magica e di passaggio, cercò di emergere creando un sistema mirabile, sintesi di ogni arcano sapere e il cui rituale è riportato nella seconda parte dell'opera."" -
Spirito della civiltà romana. Ne ignorent semina matrem
"Pubblicare un testo come Spirito della civiltà romana di Pietro de Francisci è un'operazione di particolare significato poiché si fonda esclusivamente sulla dimensione spirituale dell'intera irruzione epifanica di Roma nel mondo, nella vicenda umana, quali ierofania eroico-guerriera di un millenario ciclo in cui il Mito e il Simbolo, storicizzandosi, sacralizzano il divenire storico, cosicché Roma appare essere il Cielo incarnato sulla Terra; ma anche per la potente attualità del contenuto stesso del libro che, pur essendo stato pubblicato in prima edizione nel 1940 e poi in una successiva nel 1952, non solo manifesta, intrinsecamente, una fresca, rivoluzionaria e necessaria ermeneutica dell'intera Romanità ma l'approccio medesimo resta tale sia nei confronti del periodo storico in cui è apparsa la prima edizione che in relazione ai tempi successivi, compresi quelli attuali. Qual è la causa di tutto ciò?"""" (Dall'introduzione). Prefazione di Giandomenico Casalino." -
In viaggio verso Isengard. Tolkien e le tradizione europee. Mito, letteratura, filosofia
"In effetti, talvolta si perde di vista il fatto che 'The Lord of the Rings' non è solo un bel racconto fantasy, con una trama ricca di avventure e colpi di scena, ma anche un'efficace rappresentazione, sotto la forma narrativa sempre suggestiva della storia eroica, di questioni e problematiche importanti: il ruolo della scienza e della tecnica, l'uso e l'abuso del potere, la funzione del mito, la riscoperta del meraviglioso e del sacro, la nostalgia per il mondo di ieri irrimediabilmente perduto, il significato del trapassare e l'umano desiderio di sottrarsi alla dura legge del divenire, e così via. Questioni e problematiche che un lettore minimamente attento non può non cogliere e che rivelano la complessità e il fascino della narrativa tolkieniana. La S.T.I., vuole proporre suggerimenti per la ricerca e la riflessione su Tolkien diversificati e originali. Anche in quest'occasione, dunque, si è cercato di allargare il più possibile il discorso, coinvolgendo studiosi di diverse discipline, nella convinzione che per meglio comprendere la narrativa tolkieniana occorra avere uno sguardo multipolare e non ci si possa limitare a battere sentieri già tracciati"""". (Dalla prefazione). In collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana e l'Ateneo Tradizionale Mediterraneo." -
Il vento e la cetra
"Luigi Pruneti appartiene alla stirpe dei cercatori di aletheia, crede fermamente nella Chimera che, del resto, gli ha già concesso i suoi favori. Calzato il sandalo iniziatico di Edipo dialoga con la Sfinge alle porte di Tebe e, gran ierofante e poeta, affida al vento la sua palinodia in onore degli dei. In onore di Pan, innanzi tutto, del divino aulete, che muta l'ora canonica nell'eterna immobilità dell'attimo rivelatore; ma il canto successivo è per Orfeo, teologo della zoe, in cui ricompone l'epifania del fanciullo divino [...] Conclude la silloge poetica con una Iside dolente, che china sul corpo dello sposo, per un attimo invoca l'umano dolore per comporre il suo lutto divino [...] Non il trono stellato vicino al sole, non la maternità [...], non la magia di cui costudisce il segreto potranno riempire il vuoto lasciato da quel dio che Iside Amava [...] Anche questo è il chiuso trovar le caras rimas, il linguaggio segreto del Gran Ierofante."""" (Estrapolato e riadattato dal saggio introduttivo di Maria Concetta Nicolai)" -
Prendersi cura del creato
L'azione del prendersi cura è modalità fondamentale per la custodia dell'umano e del futuro, nella rigenerazione dei legami tra gli uomini e con l'ambiente indispensabile alla vita. Come prenderci cura della nostra casa comune che va a fuoco, senza uscire dalla cecità, dall'indifferenza complice, dall'individualismo prevaricatore? Nulla come l'ambiente è sistemico, interdipendente, globalizzato, ricorda ""Laudato Si'"""", che svela la sua preziosità evidenziando quella affettività intuita da s. Francesco nell'unica famiglia creaturale e chiamando a conversione: dal sentire la natura come materia inerte, da dominare senza limiti, al sentirla come casa, riconoscendo il dono che in essa il Creatore manifesta, da far fruttificare per ogni generazione alla luce dell'ecologia integrale. In questo orizzonte si sviluppano in profonda armonia gli apporti teologici, scientifici ed etici, indicandoci come custodendo il creato, custodiamo noi stessi. In ascolto del grido della terra e dei poveri tutti dobbiamo concorrere al cambiamento di rotta, assumendo nuovi stili di vita personali e comunitari, perché possa divenire ethos sociale condiviso prendersi cura del creato con cuore di famiglia."" -
La società che sedeva nei caffè. Caffè storici italiani e della Trieste tra '800 e '900
Viaggio, lungo l'arco di tre secoli, alla scoperta di quei luoghi di ritrovo, dalla prima bottega sino ai Caffè, ""salotti di strada"""", concepiti per gustare l'aromatica bevanda associato al gusto della conversazione. Crogiolo di storie di uomini, avvenimenti storici, celebri dispute letterarie, aneddoti e curiosità, hanno fatto si che questo ambiente divenisse un riconosciuto crocevia di cultura e di civiltà. Compendio sull'Italia dei Caffè, geografia poco nota che unisce la nostra penisola alla garbata tradizione mitteleuropea."" -
Il vento tra i salici dal romanzo di Kenneth Grahams. Ediz. integrale
La primavera è finalmente arrivata, piena di colori e sapori. Talpa non può resistere al suo richiamo e rinuncia alle faccende domestiche per una passeggiata sul lungofiume. Incontra Topo, e i due nuovi amici decidono di fare una visita a Rospo, vanitoso specialista in rocambolesche catastrofi. Ben presto rimangono coinvolti nell'ultima mania del loro irrequieto amico, con conseguenze drammatiche ed... esilaranti. Adattamento a fumetti del classico della letteratura inglese di Kenneth Grahame, The Wind in the Willows. Età di lettura: da 9 anni.