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Esperimenti. Racconti italiani gotici e fantastici
Una raccolta di storie gotiche, fantastiche e grottesche dove il volto oscuro dell'Ottocento italiano mostra tutta la propria potenza. Autori del calibro di Luigi Capuana, Igino Ugo Tarchetti e Italo Svevo conducono il lettore in quel territorio crepuscolare in cui non si distingue la realtà dall'incubo. Gli scrittori che tutti incontrano nei testi scolastici stupiscono con queste novelle dal gusto moderno e sorprendente. Filo conduttore dell'antologia è la scienza: questo viaggio allucinato tra scienziati che tentano di piegare la natura al proprio volere e medici costretti ad assistere a fatti inspiegabili, porta con sé tanti spunti di riflessione sul mondo contemporaneo e su quelli che, da sempre, sono i vizi e le virtù dell'uomo. -
Il vento nel cespuglio di rose
Sei racconti, sei ritratti di donne che, pur diverse tra loro, hanno un punto in comune: improvvisamente devono affrontare il soprannaturale. Con queste delicate ghost stories l'autrice ci presenta uno spaccato quasi verista della condizione femminile nei primi anni del Novecento e rappresenta con decisione il fermento femminista che stava sorgendo proprio in quell'epoca. Le sue eroine, infatti, sono forti e determinate e affrontano apparizioni, fantasmi, presenze inquietanti con raziocinio e grande spirito d'iniziativa. Molto interessante la personale rilettura che l'autrice dà della figura del vampiro -
The house of the wolfings
Questo romanzo, per stessa ammissione di J. R. R. Tolkien, è stato fonte di ispirazione per la stesura de Il Signore degli Anelli. William Morris, uno dei più influenti intellettuali dell'Ottocento Inglese, rivisita la lotta tra Goti e Romani mescolando realtà storica ed elementi fantastici tipici del romanzo islandese medievale. Thiodolf, condottiero barbaro della casata dei Wolfings, si oppone in uno scontro epico ai Romani che minacciano la sua gente. Le vicende narrate servono all'autore come spunto di riflessione sulle tematiche politiche utopistiche a lui tanto care. L'opera è finalmente presentata al pubblico italiano in un'accattivante traduzione che riecheggia lo stile del racconto orale, accompagnata da evocative illustrazioni. -
La casa infestata
John e la sorella Patty affittano per sei mesi una casa nella campagna inglese che ha la nomea di essere infestata dai fantasmi. Presto iniziano a manifestarsi strani fenomeni e i due invitano sette loro amici a trascorrere un soggiorno nella casa. Ognuno di loro narrerà una storia di fantasmi, metafora, però, di situazioni umane. Charles Dickens prosegue nella tradizione natalizia inaugurata nel 1843 con il suo ""Canto di Natale"""" e nel 1859 pubblica come numero speciale natalizio della sua rivista """"All the years round"""" questa raccolta di racconti. Il grande autore delinea la cornice narrativa e scrive due episodi, mentre per la stesura degli altri si affida ad altri autorevoli narratori, quali Wilkie Collins o Elizabeth Gaskell, solo per citare i più noti. Queste storie di fantasmi saranno uno spunto per riflettere sulle tematiche sociali tanto care al narratore inglese."" -
Le teste del Cerbero
Il contatto con una misteriosa polvere, contenuta in un antico e arcano manufatto dalle sembianze del Cerbero, trasporta tre amici prima in un mondo fuori dal tempo e dallo spazio e poi in un Filadefia futuristica e distopica. I tre eroi dovranno affrontare un mondo crudele e assoggettato ad una ferrea dittatura dalle apparenze sfarzose. L'autrice, con grande lungimiranza e, quasi preveggenza, sembra ammonire i lettori circa le derive autoritarie che si sarebbero instaurate in Europa poco dopo la pubblicazione del suo romanzo e getta lo sguardo ancora più lontano: intravedendo alcune delle grandi contraddizioni della nostra contemporaneità. -
Ombre. Racconti italiani gotici e fantastici
Una raccolta di storie gotiche, fantastiche e grottesche dove il volto oscuro dell'Ottocento italiano mostra tutta la propria potenza. Filo conduttore dell'antologia sono le ombre: rumori inquietanti, apparizioni misteriose che non si comprende se appartengano alla realtà o all'immaginazione e presenze fantasmatiche che si manifestano all'imbrunire condurranno il lettore nelle pieghe più oscure della nostra letteratura. Autori del calibro di Luigi Capuana, Igino Ugo Tarchetti ed Emilio Salgari conducono il lettore in quel territorio crepuscolare in cui non si distingue la realtà dall'incubo. -
Horrida
Dimenticate le piccole borghesi per bene. La Alcott intinge la sua penna nell'inchiostro più nero e torbido che usa, con la maestria che l'ha resa nota ed amata a generazioni di giovinette e non solo, per narrare storie in cui si intrecciano l'inganno, il mistero, le passioni più scabrose, i vizi proibiti e le paure inconfessabili. In questa antologia di racconti, alcuni scritti sotto pseudonimo e per lungo tempo non attribuiti alla vera autrice, la Alcott dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere una scrittrice capace di sondare ogni aspetto dell'animo umano. -
Tre fantasmi
Tre racconti che narrano la storia di tre diversi fantasmi. Una presenza enigmatica che infesta il castello di una nobile famiglia, segnandone il destino. Una eterea presenza che si sente ancora molto legata al mondo dei vivi. Strani e inquietanti gemiti che sconvolgono una tenuta. Dietro a questi elementi chiaramente soprannaturali si celano dinamiche familiari estremamente terrene. L'autrice, dalla biografia segnata dalla perdita di tutti gli affetti più cari, utilizza il soprannaturale per descrivere e sondare il rapporto tra le persone e, in particolare, quello tra genitori e figli, creando racconti che mescolano con sapienza la suspance all'introspezione psicologica. -
Oltremondi. Racconti italiani gotici e fantastici
Una raccolta di storie gotiche, fantastiche e grottesche dove il volto oscuro dell'Ottocento italiano mostra tutta la propria potenza. Autori del calibro di Luigi Capuana, Ippolito Nievo e Giovanni Verga conducono il lettore in quel territorio crepuscolare in cui non si distingue la realtà dall'incubo. Gli scrittori che tutti incontrano nei testi scolastici stupiscono con queste novelle dal gusto moderno. Filo conduttore dell'antologia sono gli Oltremondi: luoghi oscuri che incutono timore. Meandri della mente umana, nei quali si nascondono le pulsioni più bestiali e inconfessabili. Oppure veri e propri oltremondi, luoghi fuori dal tempo e dallo spazio dove il fantastico esprime tutte le sue potenzialità. -
Tutto ha avuto inizio in quella stanza
"Tutto ha avuto inizio in quella stanza"""" è la storia, narrata in prima persona, di Fabrizio - giocatore d'azzardo patologico per lunghi anni - e della sua rinascita. A partire dagli anni dell'adolescenza fino ad arrivare all'età matura, il racconto narra la vita di un dipendente: gli inizi mossi dalla curiosità giovanile, l'esaltazione delle prime vincite, l'incoscienza che, nell'uomo ormai maturo diventato marito e padre, si trasforma in irresponsabilità che arriva a mettere a rischio l'incolumità della propria famiglia. E poi gli anni, difficili, del recupero; le ricadute; le umiliazioni; i processi e le condanne; e infine una rinascita che porta però con sé sempre lo stigma e il timore di una ricaduta. """"Tutto ha avuto inizio in quella stanza"""" è il racconto di una vita che racchiude ed esprime in sé un problema ancora oggi molto diffuso e che torna, a ondate regolari, a occupare le prime pagine dei giornali." -
Marielle, presente!
Marielle Franco è stata assassinata a Rio de Janeiro il 14 marzo 2018. Aveva 38 anni e da poco più di un anno era l'unica donna nera tra i 51 consiglieri comunali della città brasiliana, eletta nel Partito Socialismo e Libertà (Psol). Nata e cresciuta in una favela, afrodiscendente, non eterosessuale, femminista, aveva fatto di se stessa la propria bandiera: un ""corpo politico"""" con cui affrontare il mondo e lottare per i diritti delle persone che rappresentava, contro il razzismo, le violenze di genere, le diseguaglianze. Anche la sua vita privata e le sue passioni, dalla sua storia d'amore con una donna all'adesione alle religioni di matrice africana, si riflettevano sul suo impegno di attivista e politica, nella rivendicazione del diritto di essere liberi di esistere e scegliere. Marielle Franco si opponeva con fermezza alla politica """"sporca"""", ai legami tra la criminalità organizzata e lo Stato, e chiedeva a gran voce politiche di sicurezza pubblica rispettose delle favelas e delle periferie. Battaglie scomode, e pericolose. Questo libro racconta un pezzetto della sua storia, umana e politica."" -
Una vita, due vite. Corso e percorso di voci
Sentire le voci può fare paura. Cristina Contini è una donna che da anni vive a contatto con le voci. La sua storia, la sua sensibilità, la sua decisione di mettersi a servizio delle persone in sofferenza e il suo lavoro in ambito psichiatrico, a disposizione degli ultimi, testimoniano quanto sia importante l'ascolto. L'ascolto per assumere consapevolezza, per affrontare e superare la paura, per far sì che tutte le parti di sé tornino a integrarsi, trovando una coerenza nell'agire e nell'essere. In ""Una vita, due vite. Corso e percorso di voci"""", Cristina Contini si racconta, dall'esperienza del coma fino alla creazione dei primi gruppi di auto-mutuo-aiuto per uditori e alla fondazione dell'Associazione Nazionale Sentire le Voci, che oggi collabora con professionisti e operatori dei dipartimenti di salute mentale delle ASL di tutta Italia e offre accoglienza e aiuto agli uditori e alle loro famiglie. È il racconto di un percorso, la spiritualità, i silenzi, le scelte, la loro intensità, l'importanza delle parole, per arrivare a comprendere la necessità per ciascuno di noi di """"sentire"""" la propria vita."" -
Io sono mia. Donne e centri antiviolenza, storie di rinascita
Cos'è un Centro Antiviolenza? Come funziona e chi lo attraversa? Chi sono le donne che lavorano al suo interno e coloro che invece vi si rivolgono? Nati in Italia tra la fine anni '80 e i primi anni '90, oggi quasi tutte le città italiane ma anche i piccoli Comuni vedono questi Centri protagonisti di un'azione di prevenzione e tutela delle donne, fondamentale dal punto di vista sociale. Tuttavia, sono ancora deboli la considerazione politica e la presa di coscienza collettiva sul problema della violenza contro le donne, che è poi la manifestazione più brutale di una sottocultura di dominanza maschilista e patriarcale. Luca Martini percorre un'indagine in diverse Regioni d'Italia, attraversando nove Centri della rete D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, per capire come operano queste realtà e chi sono le donne che vi si rivolgono. E lo fa tramite le parole delle ""sopravvissute"""" e delle operatrici-attiviste che hanno seguito le loro storie, accompagnandole in percorsi di rinascita, ritorno alla vita, fuoriuscita dalla violenza. La prefazione è affidata ad Antonella Veltri, presidente di D.i.Re."" -
Il luogo della parola
Chi ha diritto di parola nella società occidentale, dove maschilismo, bianchezza ed eterosessualità risultano essere la norma? Ripercorrendo le riflessioni di figure storiche del femminismo come Simone de Beauvoir, Lélia Gonzalez, Angela Davis e diverse pensatrici contemporanee, la filosofa brasiliana Djamila Ribeiro fa emergere la posizione critica della donna nera: lei è l'altro dell'altro, ai margini del dibattito sul razzismo centrato sull'uomo nero e ai margini del dibattito di genere centrato sulla donna bianca. Per rompere con la gerarchizzazione dei saperi dettata dalla gerarchia sociale - spiega - si deve approfondire il concetto di luogo della parola. Riflettere sul femminismo nero non crea scissioni ma serve a interrompere la scissione che si è creata in una società disuguale. E, ragionando su come le oppressioni di razza, genere e classe si intersecano, significa ideare progetti, nuovi traguardi civilizzatori, pensare a un modello differente di società. Con quest'opera Djamila Ribeiro è divenuta punto di riferimento del femminismo nero, anti-razzista, pro-LGBT in Brasile e a livello internazionale. Nel 2019 la BBC l'ha inclusa tra le 100 donne più influenti al mondo. -
Il gatto quantico. Racconti umoristici di fisica, scienza e universo
Quello che state per leggere è un libro di scienza e non lo è: è contemporaneamente un testo di racconti umoristici e uno spunto per comprendere i misteri della fisica moderna. Similmente a quanto accade al gatto del famoso paradosso di Schrödinger, solo l'atto di leggerlo paleserà la sua reale essenza: nel gioco delle parti, voi siete l'osservatore cosciente che fa decadere il suo stato misto in un preciso e definito stato quantistico. Età di lettura: da 10 anni. -
In politica errare è umano ma per incasinare tutto ci vuole il PD. Le 236 infallibili leggi della Murphypolitica
In Italia, statistiche alla mano, sempre meno si legge e sempre meno ci si reca al seggio elettorale. In questo scenario, un libro che tratta di politica è quanto di più masochistico si possa concepire. Ora, il masochismo si può definire come la ricerca della gratificazione attraverso la sofferenza. Patisco dunque godo, direbbe il filosofo. Ed è proprio la perpetuazione di questo patimento, che sembra caratterizzare gli anni recenti della sinistra italiana e - in particolare - del maggior esponente del centro-sinistra: il PD. Per comprenderne le ragioni, la via più battuta passerebbe per un'analisi socio-psico-polito-logica. Il che, oltre a un pesante impatto sul numero di lettori-elettori, specie già di per sé sull'orlo dell'estinzione, renderebbe inutile l'abbattimento di rigogliosi alberi sull'altare dell'editoria. La strada indicata dall'umorismo ha invece portato a una scoperta importantissima: il comportamento masochistico del PD, e della sinistra italiana in generale, è disciplinato da leggi, teoremi e assiomi che ne determinano i suoi sviluppi e la sua attuale vitalità. Non occorre una laurea né in giurisprudenza né in matematica, per fare propria questa scoperta. Basta leggere, come primo passo e, poi, andare a votare. Prefazione di Giovannantonio Forabosco. -
Ridicoli si nasce umoristi si diventa. Saggio critico sull'intelligenza umoristica
Per B. Russell ""ogni atto d'intelligenza è atto di umorismo"""" e per P. Neruda """"l'umorismo è il linguaggio dell'anima"""". Intelligenza e anima sono le componenti che ispirano il paradigma di questo libro che pone al centro dell'evoluzione umana il processo creativo dell'intelligenza umoristica, i suoi principi, i suoi stili e le sue funzioni. La tesi dell'autore è che ogni uomo, allenando quotidianamente la propria intelligenza umoristica, può diventare un buon humor terapeuta e un eccellente umorista riflessivo. Come humor terapeuta può migliorare relazioni e comunicazione, sviluppare la creatività, alleggerire dolore e sofferenza, trasformare i difetti in punti di forza, superare sventure, governare conflitti, disinnescare odio e rabbia, e risvegliare il gusto per la vita. Come umorista riflessivo può confortare lo spirito, esercitare l'ingegno, convivere col dubbio e la complessità senza l'ansia dell'eroe tragico e proseguire con leggerezza il suo percorso di protagonista attento, curioso e divertito della vita. """"Maestro, se è vero che riesci a vedere la retta via anche al buio, come mai hai preso quella pila?"""" """"Per evitare che chi non la veda mi venga addosso""""."" -
Il terzo paradosso di Yukuzama
In un libro scritto da un amico di Shojiro, Akahito, sono narrate le leggendarie imprese, riportati gli iperbolici dialoghi e menzionato uno sconvolgente paradosso sull'umorismo di uno dei più feroci e bizzarri samurai di tutti i tempi: Yukuzama. Shojiro, che, come tutti, conduce una vita crudelmente mediocre, si convince che se riuscirà a leggere quel libro, potrà sospendere pensieri, annullare azioni, sovvertire regole, scardinare percorsi, annichilire significati. Egli cercherà a tutti i costi di ottenere quel libro ma per riuscirci sarà costretto a superare alcuni inaspettati ostacoli, tra cui sé stesso e il suo disperato bisogno di aggrapparsi alle cose ordinarie dell'esistenza. Alla fine riuscirà a leggerlo? E dopo averlo letto, riuscirà a modificare radicalmente la sua vita? ""Ho imparato a usare la spada come mai nessuno al mondo, a creare il vuoto dentro di me ogni volta che intraprendevo una battaglia estrema, a dileggiare i miei avversari facendoli a pezzi... ma alla fine ho perso tutto. Sono stato sconfitto da chi, pur vinto, ha saputo cogliere l'essenza umoristica del nulla nel momento supremo della sua morte""""."" -
Piccoli testi crescono
Giochi narrativi. Una sinossi realmente descrittiva dovrebbe limitarsi a questa caratterizzazione. Per venire incontro a esigenze editoriali e a curiosità di lettori, si può aggiungere che ""Piccoli testi crescono"""" è formato da brevi frasi (aforismi e battute di spirito), da mini racconti e da narrazioni midi. L'intonazione di base è quella umoristica, a cui fanno da contrappunto sonorità diverse (anche sul filo del drammatico). La tastiera (o tavolozza, a paicere) ha tanti suoni (o colori). Si va dal proporre la definitiva risoluzione delle questioni di genere nel linguaggio a visioni alternative (al) del razzismo. Questioni di cuore (evitando rime qualsivoglia) e di sport (o trops). Brevi storie e frammenti di pensiero."" -
L' anello di Santa Rita
"L'anello di santa Rita"""" è un romanzo familiare a più voci. Gli anni di collegio della madre Vincenzina, il diario di prigionia scritto dal padre Giovanni durante la guerra e un viaggio compiuto dai figli nei luoghi di Santa Rita costituiscono il filo conduttore di una storia che abbraccia gli anni '40 e i giorni nostri."