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Parmenides remastered. Ediz. italiana
"Poiché tengo all'aspetto pratico della lettura, dopo aver tradotto il malcapitato Parmenídes non tenterò interpretarlo (otterrei soltanto una pseudosophía). Invece, il racconto di quel che nel leggerlo mi verrà in mente: nient'altro che la comprovata esperienza d'un lettore""""." -
La genitiva terra
"Il miele chiede ancora, severo come ogni piacere""""." -
Mestizia dopo gli ultimi racconti
"Tutto prese avvio da una parola. Ma non si resiste a lungo entro una parola. Attendi nel mondo esterno il segno d'una corrispondenza, attendi completarti in un atto""""." -
Darwin contro il cancro
Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), a livello mondiale ancora oggi un uomo su due e una donna su tre si ammalano di cancro. Ancora oggi, un uomo su quattro e una donna su cinque muoiono di cancro. Le stime dell'OMS sono che nel 2015 e nel 2030 moriranno di cancro nel mondo, rispettivamente, 8 e 12 milioni di persone. Molti considerano la teoria dell'evoluzione di Darwin una delle teorie più importanti del nostro tempo, insieme, ad esempio, alla teoria della relatività e alla teoria dei quanti. Può la teoria dell'evoluzione biologica indicare la strada per migliorare la prevenzione e il trattamento del cancro? Lo scopo di questo libro è fondamentalmente quello di rispondere a questa domanda. -
Le personalità psicopatiche
"La paziente lettura di questo testo, come in genere accade con Schneider, riserva continue lezioni critiche e metodologiche, precisazioni minuziose, osservazioni e nozioni cliniche di primaria importanza. L'evidente distanza dalla letteratura attuale sui disturbi di personalità ha """"come effetto collaterale"""", quello di farci comprendere quanto il sapere psichiatrico sia influenzato storicamente e socialmente e come i mutamenti che apporta lo scorrere del tempo non sempre possano essere identificati, in psichiatria, come progressi. Del resto, come afferma lo stesso Schneider nella sua prefazione, """"una scienza che non conosce la propria storia, non comprende se stessa"""". (Dalla prefazione di Riccardo Dalle Luche e Giampaolo Di Piazza)." -
La tristezza vitale. Fenomenologia e psicopatologia della melanconia
"In questo saggio, giunto alla seconda edizione rinnovata e ampliata, torno a parlare della melanconia, come è intesa da sempre... vale a dire una sorta di mixage tra quella che chiamiamo depressione monopolare e il disturbo melanconico. M'ispiro alla psicopatologia fenomenologica e alla psicoanalisi, e riservo un maggior rilievo alla prospettiva metodologica ed epistemologica, resasi necessaria per i cambiamenti sopraggiunti nel modo di intendere i sintomi e i segni derivanti dalla pratica psichiatrica attuale. Le professioni di psichiatra e di psicologo clinico impegnati in un approccio psicoterapeutico comportano la necessità di trovare dei ponti di comunicazione tra concezioni diverse. Le vicende della mia formazione mi portano a cercare liberamente dei punti di contatto, delle ibridazioni, che tengano conto dei loro precisi limiti, ma senza un purismo ossessivo, perché lo psichiatra-psicoterapeuta è persona unica e ha necessità di utilizzare un sapere necessariamente policentrico e quindi dialettico."""" (Dall'introduzione dell'autore)." -
Manuale di psicoterapia breve per i disturbi emozionali nei bambini
L'ambizione di questo Manuale è quella di suggerire una via per la modificazione delle inter-azioni tra genitori e figlio, che non sia semplicemente basata su indicazioni e prescrizioni ai genitori di modifica comportamentale. -
Il ritardo mentale. Una guida per la sopravvivenza
Questo piccolo libro ha l'obiettivo di informare su alcuni aspetti del Ritardo Mentale (RM). Certamente molti sono gli aspetti che non sono qui affrontati. Per questo scopo, sarebbe stato necessario un trattato. Per esempio, non si parla degli aspetti riabilitativi. O delle patologie neurologiche associate al RM, quali l'epilessia, le paralisi cerebrali infantili, i disturbi sensoriali. O ancora dei fenotipi neuropsicologici e neurocognitivi. Ma molti sono i libri e le riviste a questi argomenti dedicati. Abbiamo invece privilegiato altre informazioni. In primo luogo, si è tentato di evidenziare la complessità della sintomatologia presentata dai soggetti con RM, complessità che si scontra con la definizione popolare che il RM sia solo una condizione di ""poca intelligenza"""". Non è così, e sembra che il permanere di questa convinzione non aiuti nessuno, né chi è affetto da questa condizione, né chi deve prendersene cura, in primis i genitori."" -
Management e leadership. In che modo la prospettiva evoluzionistica può migliorare la gestione delle risorse umane
Stiamo entrando in un nuovo millennio risplendente di meraviglie tecnologiche, impazienti di scoprire quali siano le opportunità che la vita ha in serbo per noi. Ci sembra quasi di sentire delle voci che ci dicono che non ci sono limiti a ciò che possiamo fare e a ciò che possiamo essere. I business media, i manager e i consulenti ritengono che attraverso la forza di volontà e l'utilizzo della nostra grande intelligenza e ingegnosità, siamo in grado di riprogettare le organizzazioni e il management come vogliamo. Siamo in grado di gestire un'azienda e prendere decisioni con grande razionalità, riusciamo a manipolare i motivi che spingono gli altri ad agire in una determinata maniera e possiamo far crescere i leader in funzione delle nostre esigenze. Possiamo epurare il mondo degli affari dalla politica e dalle guerre di quartiere. Possiamo bandire dalle nostre istituzioni le chiacchiere e i pettegolezzi. Possiamo non tenere conto delle differenze di status e di sesso. Ora torniamo con i piedi per terra. Saremo sicuramente riusciti a venire fuori dall'Età della Pietra, ma non siamo ancora riusciti a estirparla dalle nostre menti. Il messaggio che questo libro vuole trasmettere, non è che l'uomo accetta passivamente i disagi provocati dall'istinto alla sua vita sociale moderna. Piuttosto, intende far capire che bisogna comprendere tali disagi così da poterli gestire sapientemente. -
Insight e psicosi. Consapevolezza di malattia nella schizofrenia e nei disturbi correlati
Questo libro indaga in tre direzioni principali. La prima è l'attuale corpo della ricerca in letteratura degli studi neuropsicologici che riguardano l'insight e quindi l'applicazione più generale delle tecniche che derivano dalla neuroscienza cognitiva. La seconda concerne l'attinenza clinica. Alcuni critici del concetto d'insight hanno prestato attenzione a questa questione, che è servita da stimolo sia a noi che ad altri nel settore. Qual è il senso del comprendere qualche aspetto della psicopatologia, se alla fine non fa differenza per la vita delle persone di cui ci stiamo prendendo cura? La terza direzione, sebbene sia un aspetto relativo, è volta a indagare le possibilità evolutive delle conoscenze sull.argomento. C'è stata una rivoluzione silenziosa sia negli aspetti pratici che teorici dell'assistenza sanitaria mentale, vale a dire il maggior peso del movimento dei consumatori negli Stati Uniti, o ""movimento degli utenti"""" come viene chiamato nel Regno Unito. Questo è particolarmente appropriato nelle discussioni sull'insight. La nozione """"insight"""" rischia di essere caricaturalmente sovrapposta a """"essere d'accordo col dottore"""", trascurando così la validità di altre prospettive, in particolare quelle che trasformano l'individuo in paziente. Così, non solo è importante la voce del consumatore in questa area, come in ogni altra area della salute mentale, ma diviene di fatto centrale nel costituire il concetto di insight nelle psicosi."" -
Esame dell'abnorme esperienza del sé (EASE)
L'approccio fenomenologico enfatizza il bisogno di andare oltre il livello superficiale della descrizione comportamentale o delle descrizioni sintomatiche del senso comune. Offrendo un più ricco ed empiricamente fondato approccio teoretico alla comprensione delle esperienze e dei comportamenti abnormi, questo approccio consente una via di fuga dal cul-de-sac operazionalista che la psichiatria ha pericolosamente intrapreso. Lo sviluppo della EASE, che dovrebbe essere visto come parte di questa rinascita fenomenologia, ha stimolato un ampio interesse. La EASE è primariamente uno strumento descrittivo che riguarda le anomalie esperienziali della coscienza e della coscienza del Sé, inclusi gli aspetti strutturali dell'esperienza. -
L' obesità
Nelle prime fasi della vita alimentarsi non è un problema, basta affidarsi al seno materno. Poi, quando dobbiamo scegliere da soli, per sapere cosa mangiare dobbiamo affidarci alla cultura. Siamo costretti a fidarci della gastronomia che si è evoluta insieme alla nostra capacità di procurarci il cibo e di prepararlo, alle disponibilità presenti nelle nostre regioni, di quello che ci preparava la mamma da bambini o delle suggestioni della pubblicità. A complicarci ulteriormente le cose ci sono poi gli odori, i colori, i sapori dei cibi ma anche tutti gli altri infiniti significati di cui li abbiamo rivestiti e che poco o nulla hanno a che vedere con le loro caratteristiche nutrizionali. Pensare il cibo, nella nostra evoluzione, ci è stato di grande utilità ma oggi, a tavola, sicuramente non è un vantaggio. -
Orientarsi in psichiatria. Manuale di sopravvivenza del medico di famiglia
Questo libro è diretto principalmente ai colleghi di medicina generale ed è strutturato per una consultazione rapida al fine di fornire un contributo alla loro formazione continua. L'idea di fondo è costituita dal tentativo di inserire il pensiero popolazionale in medicina, dove domina ancora una visione tipologica, formale della biologia, del corpo e delle sue funzioni. Per consuetudine il paziente è un indistinto, occasionale mezzo attraverso cui si manifesta lo stato morboso. Questo libro, fornisce indicazioni di buona pratica e descrive casi clinici tratti dall'attività di tutti i giorni; riunisce la neurologia e la psichiatria alla luce dei progressi delle neuroscienze; evita obsolete contrapposizioni tra aspetti psicodinamici e organicistici della materia; cerca di seguire un approccio evoluzionistico rimarcando l'unicità dei singoli pazienti; tiene conto delle classificazioni, ma ne sottolinea i limiti; individua i punti deboli dell'approccio biomedico al disagio mentale senza perderne di vista i pregi. -
Paranoia, scienza e pseudoscienza. La conoscenza totale
"Questo libro riguarda la trasformazione delirante dell'esistenza da parte di persone che arrivano progressivamente a costruire un mondo psicotico nel quale vivono barricati e, in qualche misura, protetti. Al prezzo però di una rinuncia al mondo consensuale. Chiusi in una visione univoca, impermeabile a ogni contatto queste persone """"impiantano"""" stabilmente il delirio nella loro mente e """"lavorano"""" attivamente al suo sviluppo e mantenimento. Dietro al delirio si percepisce un forte bisogno di tenere viva e attiva quella costruzione. Ancorché delirante, staccata dalla realtà a cui tutti partecipiamo, quella realtà svolge un ruolo fondamentale nella vita della persona. Di fronte a queste impressioni cliniche, le definizioni sbrigative della psichiatria clinica risultano assolutamente insoddisfacenti, limitandosi alla superficie del fenomeno, ostinandosi ad esempio a vedere il delirio solo come una """"credenza falsa"""" e non cogliendone la vera natura sul piano del vissuto del soggetto. Se adottiamo i panni di un osservatore """"imparziale"""", noi possiamo considerare il delirio una """"credenza"""". Ma se stiamo a quello che le persone che delirano ci raccontano, siamo di fronte a una """"esperienza"""", una esperienza che cattura, coinvolge, sostiene lo sviluppo di un insieme di credenze che può arrivare alla sistematicità della paranoia."""" (Dall'introduzione di Mario Rossi Monti)" -
Alterità e alienità
"La Daseinsanalyse è un indirizzo scientifico che ha alle sue spalle ormai parecchi lustri, anche non volendo conteggiare certi contributi, specie degli anni Venti, che nella prospettiva d'oggigiorno possono apparire meramente propedeutici. Appunto alla Daseinsanalyse è dedicata questa mia raccolta di scritti già apparsa collo stesso titolo nel 1966, nello stesso anno della morte di Ludwig Binswanger, che del movimento in discorso fu l'instauratore""""." -
Elementi di psicoterapia cognitiva
In questo volume, in accordo con la tradizione cognitivista, la sfida lanciata dagli autori è quella di utilizzare, nel modo più raffinato possibile e migliorandola, la psicologia intuitiva o ingenua della mente, nel tentativo di estenderla anche alla risoluzione di problemi che tradizionalmente la psicologia del senso comune ha avuto difficoltà ad affrontare, come ad esempio il fenomeno del paradosso nevrotico, o della resistenza al cambiamento, ovvero: come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui fonte di infelicità e nociva, nonostante le informazioni di cui dispone, i suoi strumenti cognitivi e i suoi scopi rendano possibile ed opportuno un cambiamento? l'intento è quello di coniugare la psicologia del senso comune con le conoscenze della psicologia di base per spiegare, più in generale, la bizzarria delle condotte psicopatologiche. -
Macchine e deliri bizzarri. Psicopatologia dei disturbi dei confini dell'Io
In questo libro si affrontano i temi della genealogia, della definizione e degli organizzatori psicopatologici dei disturbi dei confini dell'Io nonché delle condizioni psicopatologiche nelle quali il soggetto fa ricorso all'individuazione di una ""macchina"""" sostenendo, ad esempio, che i pensieri che ha in testa non solo non sono suoi ma gli vengono instillati mediante la azione di una """"macchina influenzante""""."" -
Ludwig Binswanger e il problema della schizofrenia
In questo libro l'autore rielabora e ordina sistematicamente le concezioni di Ludwig Binswanger su alcuni basilari problemi concernenti il modo di essere degli schizofrenici (soprattutto paranoidi), tenendo esclusivamente conto della sua opera di psichiatra e di analista che direttamente si rifà all'ontologia fondamentale di Martin Heidegger. Si tratta in definitiva di un periodo che comprende la porzione più estesa e omogenea della sua vasta opera scientifica, appunto quella che lo ha reso universalmente noto tra gli psichiatri e anche fuori dell'ambito della psichiatria. Essa si identifica con l'affermarsi e il progressivo enunciarsi del suo metodo d'indagine, ch'egli ha voluto chiamare Daseinsanalyse (analisi della presenza). -
L' organismo. Un approccio olistico alla biologia derivato dai dati patologici nell'uomo
In questo libro Kurt Goldstein, uno dei più grandi psicologi e neurologi del XX secolo, presenta la sua teoria ""olistica"""" dell'organismo umano. Studiando le lesioni cerebrali dei soldati feriti durante la Prima Guerra Mondiale, Goldstein divenne consapevole delle difficoltà che la biologia e la medicina del tempo avevano nello spiegare le conseguenze di tali lesioni e i sorprendenti adattamenti dei pazienti. Egli rifiutò gli approcci riduzionisti, affermando invece che un organismo deve essere compreso nei termini della sua totalità di comportamenti e interazioni con l'ambiente che lo circonda. Goldstein si dedicò soprattutto allo studio del controllo che il sistema nervoso centrale esercita sulle risposte a gravi malattie fisiche e mentali; arrivando per questa via a enfatizzare il potere sbalorditivo degli organismi di adattarsi a volte a lesioni devastanti, tramite una ridistribuzione delle loro ridotte energie, e recuperando così più interezza di quanto le circostanze avrebbero teoricamente permesso. Le concezioni espresse da Goldstein ne L'Organismo hanno influenzato fortemente il pensiero di autori come Merleau-Ponty, Canguilhem, Cassirer, Binswanger e, in generale, tutta la psicologia della gestalt."" -
Le alterazioni della personalità
Si constata che presso un gran numero di individui, posti nelle condizioni più diverse, l'integrità normale della coscienza si spezza, si producono molteplici coscienze distinte, delle quali ognuna può avere propria percezione, una propria memoria e persino le proprie caratteristiche morali. Noi ci proponiamo di esporre nel dettaglio il risultato di queste recenti ricerche sulle alterazioni della personalità.