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Agatha Raisin e la giardiniera invasata
Al ritorno dalle vacanze Agatha non può che rimanere sconvolta nello scoprire che una nuova donna si è intrufolata nelle simpatie del suo attraente vicino James Lacey. La bellissima Mary Fortune le è superiore in ogni cosa, soprattutto nel giardinaggio, e con l'imminente Giornata dei Giardini Aperti di Carsely Agatha si sente profondamente inadeguata. Nel frattempo cominciano a succedere cose strane: alcuni giardini vengono devastati, i pesciolini rossi del vecchio Bernard Spott vengono uccisi, e la nuova arrivata si comporta davvero in modo bizzarro, quasi un po' crudele. -
Britannia Mews
Londra, 1875. Adelaide Culver, ragazzina di buona famiglia, poco incline ad accettare le convenzioni sociali con le loro regole e il loro vuoto, si innamora del maestro di disegno e, contro il parere della famiglia, lo sposa. Presto il marito si rivela essere un alcolizzato: Adelaide passa dall'innamoramento e la convinzione di aver sposato un vero artista alla delusione più profonda. L'orgoglio fa sì che i contatti con la famiglia siano nulli. I due vivono a Britannia Mews, un vero slum londinese. Passano alcuni anni, il marito muore, Adelaide sta per tornare a casa, quando viene colta da una sorta di iUuminazione: in quanto figlia che ha mancato alle aspettative familiari dovrebbe sottostare a schemi non più suoi, a un'eterna infilata di noioisissimi pranzi e cene fingendo eterna gratitudine per essere stata riammessa in casa. Insomma, un'esistenza triste e squallida. ""Britannia Mews"""" segue le sorti di questo sfaccettato personaggio femminile con grazia e ironia, mostrando le idiosincrasie e le ipocrisie di un certo tipo di classe sociale, le convenzioni che diventano convinzioni che diventano strade obbligate da seguire perché si è sempre fatto così."" -
Un matrimonio in sospeso
Un matrimonio assolutamente disastroso: la noia, la supponenza e la stupidità di Bruce Ottley contrapposti al garbo, allo spirito e all'intelligenza di Edith rendono quasi incomprensibile il perdurare del loro legame. Eppure... Obbligato dal padre a non lasciare il Foreign Office almeno fino al compimento dei cinquant'anni, Bruce fa davvero di tutto per andarci il meno possibile. Edith, dal canto suo, appare disponibile, sempre di buon umore, interessata ai propri figli e agli amici, ma particolarmente concentrata - sembrerebbe - sul salvare Bruce dalla sua stessa stupidità. L'incontro con Aylmer, vedovo fascinoso e intelligente, sembra metterla tuttavia in imbarazzo: in nome di cosa, sembra dire, deve rinunciare a un possibile compagno degno di questo nome per proseguire una vita matrimoniale con un pessimo marito, un padre inesistente, un compagno imbarazzante? Il sospetto, per noi contemporanei, è che all'inizio del Novecento separazione e divorzio fossero talmente gravosi per le donne da far loro sopportare situazioni grottesche e paradossali. -
Quando soffia il vento
Londra, anni cinquanta. Louise ha un matrimonio insoddisfacente e tre figlie ormai adulte con cui ha sempre avuto dei rapporti un po' distanti. Muore il marito e per un attimo a Louise si apre la prospettiva di una vita finalmente sua, piena delle cose che non ha mai potuto fare. Ma ben presto scopre di essere stata lasciata senza un soldo: non solo non ha più una casa in cui stare, non ha neppure i soldi per il biglietto dell'autobus o per comprarsi un vestito nuovo. L'unica soluzione, dicono le figlie, - che ritengono socialmente disdicevole che la madre possa trovarsi un lavoro - è quella che Louise vada a vivere a turno presso di loro. Come un pacco indesiderato spedito da una figlia all'altra, Louise non può che sentirsi un'ospite mal sopportata. Neanche l'incontro con uno stravagante venditore di letti e scrittore di gialli trash sembra poterla aiutare a superare l'impasse in cui le tradizioni borghesi la inchiodano. Monica Dickens delinea con affetto e ironia la vita di una donna integralmente dipendente dagli altri, senza condannare gli egoismi degli uni o le incapacità degli altri, e riesce a trasformarla in un'eroina romantica in conflitto con un mondo indifferente. -
La vita matrimoniale di Miss Buncle
Barbara Buncle, considerata una zitella piuttosto insignificante ma dotata della notevole capacità di capire la natura delle persone, ha scritto un libro che ha messo in evidenza difetti e debolezze dei suoi concittadini. Il romanzo ha provocato un terremoto nel villaggio e ha costretto l'autrice a trasferirsi. Dopo il matrimonio con il suo editore, il delizioso Mr Abbott, i due vanno a vivere a Londra e, pensando ciascuno di fare cosa gradita all'altro, si dedicano con impegno alla vita mondana, da entrambi in silenzio ritenuta insopportabile. Chiarito l'equivoco, decidono di trasferirsi e dopo mesi di ricerche Barbara trova la casa dei suoi sogni. L'arrivo a Wandlebury è segnato da un malinteso: scambiata per qualcun altro, a Barbara viene fatto leggere un testamento, che a tutta prima le riesce incomprensibile, ma che nei mesi successivi avrà una parte non da poco nella vita degli Abbott. E poi risorge l'insopprimibile bisogno di Barbara di scrivere del mondo intorno a sé. Ma cosa comporterebbe la pubblicazione di un nuovo libro? I coniugi Abbott dovrebbero abbandonare ancora una volta la loro residenza? ""La vita matrimoniale di Miss Buncle"""", oltre a dar conto dello sviluppo della storia della nostra eroina, racconta con ironia e con un tono a volte dolcemente tagliente di idiosincrasie, difetti e pregi di un mondo che è lontano nel tempo, ma che spesso appare incredibilmente simile al nostro."" -
Donne eccellenti
Un bell'uomo un po' sciocco segretamente ammirato da una donna che del proprio non avere speranza non solo non si cruccia, ma addirittura ne fa un punto di forza; un ecclesiastico in balia delle circostanze; un antropologo terribilmente impegnato nelle sue ricerche, forse inutili e che nell'altro sesso cerca, come del resto tutti i maschi, solo una donna eccellente, disposta a semplificargli la vita: ""Donne eccellenti"""" è un Pym tipico. Il libro, oltre a essere uno dei romanzi più famosi dell'autrice, è una commedia romantica che suggerisce in modo molto poco romantico che probabilmente il matrimonio non è la meta sognata da tutte le donne. Lo spirito e l'indipendenza di Mildred non solo sovvertono lo stereotipo delle """"donne eccellenti"""" come persone noiose, ma fanno anche pensare che la loro vita sia piena in modo del tutto soddisfacente. Ambientato nella Londra postbellica, una città ancora alle prese con gli edifici devastati dai bombardamenti, l'inizio del femminismo e la fine del colonialismo, il romanzo offre attraverso un umorismo derisorio e leggermente perfido una critica sociale che al tempo stesso illumina e intrattiene."" -
Risorse disumane
Milano, oggi. Tre donne vengono licenziate, all'improvviso. Prima della rabbia, arriva la vergogna - se si è stati licenziati forse un motivo ci sarà - poi l'ansia - trovare un nuovo lavoro è difficile, ciascuna, come si dice, tiene famiglia e mutui - poi ancora la difficoltà di adattarsi a ritmi di vita inusuali: tutti sperano sempre di avere più tempo, ma quando il tempo a disposizione è troppo, non è più un sogno ma un inferno. Su tutto aleggia un profondo senso di incomprensione per ciò che è loro capitato. Trattandosi ahinoi - di tre lavoratrici intellettuali, non si limitano a interrogarsi su cosa è successo e perché, ma decidono che importante è far capire, a chi questo licenziamento ha messo in atto, che mietere posti di lavoro non è la soluzione più brillante per far andar meglio le cose. Insomma, il responsabile va rieducato! Uno sguardo ironico eppure appassionato su un mondo, il nostro, travolto dalla crisi economica e dalle sue conseguenze. -
Madame Sousatzka
Marcus, undici anni, ha un indubbio talento per il pianoforte. Dopo aver assistito a un suo saggio scolastico, Madame Sousatzka decide di dargli lezioni. E non vuole insegnargli solo l'amore per la musica, ma anche come sedersi, come respirare, come tenere i gomiti e come pensare al proprio talento. Per ragioni logistiche, Marcus passa due giorni alla settimana a casa di Madame, una casa popolata di personaggi teneri e bislacchi. Ma chi è Madame Sousatzka? Appassionata, comica nelle sue stravaganze, inconsapevole in modo commovente della sua bizzarria, con alle spalle una carriera da concertista mai iniziata, ha dedicato la propria vita alla musica e all'insegnamento. A distanza di decenni un incubo la perseguita: il suo primo (e unico) concerto, fatto troppo presto su pressione di una madre ambiziosa, interrottosi a metà per una crisi di pianto. Anche per questo tende a ritardare il più possibile l'esibizione dei suoi allievi, al punto da non essere mai disposta ad ammettere che forse è arrivato il momento. Romanzo permeato da un'atmosfera di affettuosa ironia, ""Madame Sousatzka"""" non è un libro sul successo o fallimento, ma sulla necessità di fare sempre il proprio meglio, giorno dopo giorno, semplicemente perché si crede in se stessi, a prescindere da cosa dicono gli altri."" -
Cluny Brown
Londra 1938. Cluny Brown, vent'anni, orfana, è molto alta e a seconda di come la si guarda può apparire insignificante o di gran fascino. A parere di zio Arn, rispettabile idraulico a cui è stata affidata, ha un problema: non sa stare al proprio posto. E per un uomo che ha ben chiaro che esiste una gerarchia sociale e che è giusto rispettarla, il problema di Cluny diventa motivo di ansia incontrollata. Stremato dalla tensione, lo zio decide di mandarla a servizio nel Devonshire, convinto che lì Cluny possa finalmente capire chi è. Ma a Friars Carmel Cluny incontrerà il giovane erede Andrew, il misterioso professor Belinski, polacco in fuga dalla Germania, Elizabeth Cream, bella debuttante londinese, e il signor Wilson, apprezzato farmacista. Tutto ciò - a dispetto delle migliori speranze dello zio - porterà Cluny a fare scelte completamente inaspettate. -
Agatha Raisin e la turista terribile
Devastata dal fallito matrimonio con James, Agatha davvero non sa più cosa fare. E, come spesso le succede, decide per il peggio. Segue James a Cipro, dove il marito mancato è andato per cercare di riprendersi dalla vergogna e dallo smacco subito. Arrivata in albergo e non trovando James, Agatha si concede una gita in barca e lì conosce un gruppo mal assortito di turisti inglesi. ""Tre, due uomini e una donna, erano tipici esponenti delle classi alte, con abiti costosi e voci raglianti. Appartenevano a quello strato sociale che ha adottato tutti i modi peggiori dell'aristocrazia, e nessuno di quelli migliori."""" In modo assolutamente incomprensibile, il gruppetto fa amicizia con un altro trio, due uomini e una donna, che sono l'esatto opposto. Provenienti dalle classi popolari, si sono arricchiti durante gli anni della Thatcher, e potrebbero comprarsi in un boccone il trio che li guardava con tanto disprezzo. Agatha segue con un certo stupore l'evolversi dei rapporti tra questi personaggi così diversi tra loro e, non trovando James, li frequenta per un po'. Fino a quando una del gruppo non viene assassinata..."" -
Una seconda occasione
Il matrimonio di Edith e Bruce - lo sa bene chi ha letto i due precedenti romanzi - è a dir poco noioso e vuoto. Edith, donna intelligente e di fascino, in nome dei rigidi costumi dell'inizio del Novecento, finge di essere fatua e sciocca per cercare di regalare al marito un ruolo dignitoso. Da qualche tempo la coppia ospita una certa madame Frabelle, una vedova arrivata su raccomandazione di una nobile conoscente di Edith, il cui soggiorno sembra non avere un termine. È scoppiata la Prima guerra mondiale e Bruce, ipocondriaco da sempre, adduce gravi problemi di cuore per non andare al fronte. Chi invece in guerra è andato ed è tornato ferito è Aylmer Ross, l'uomo cui Edith aveva rinunciato per non turbare l'equilibrio del proprio sgangherato matrimonio e il destino dei suoi figli. Edith e Aylmer cominciano a rifrequentarsi, anche se con grande cautela, e il lettore, col fiato un po' sospeso, si domanda se anche questa volta Edith deciderà di rinunciare a un uomo con cui ha in comune intelligenza, interessi, spirito in nome di un matrimonio di facciata. Un po' commedia degli equivoci, un po' satira sociale, ""Una seconda occasione"""" offre a noi lettori contemporanei lo sguardo su una realtà certamente passata, ma che nei sentimenti e nel modo di stare al mondo potrebbe essere anche un'interessante fonte d'ispirazione."" -
Come un soprammobile
Londra, 1941. Juno, diciassette anni, accompagna alla stazione i due giovani che ha amato per gran parte della sua vita: Jonty e Francis, cugini e amici inseparabili, che l'hanno da sempre trattata come un soprammobile e che, prima di partire, con la gelida spietatezza della gioventù, non volendo andare al fronte vergini, un po' la forzano un po' la convincono a trascorrere una notte di sesso tutti insieme. Rimasta sola, si ritrova a vagare per Londra in una notte di bombardamenti. Viene soccorsa da Evelyn, un uomo dall'aspetto fragile, che con grande gentilezza le offre rifugio e, dopo aver sentito la sua storia, scrive una lettera al padre, invitandolo a ospitare la giovane Juno. Con un misto di spavalderia e infantilismo la ragazza decide di non raggiungere la madre, partita per il Canada con il nuovo marito, e di andare alla ricerca della famiglia di Evelyn, in Cornovaglia. Qui, trasformatasi in mozzo di stalla, contadina e dopo poco ""piccolina"""" di casa, scoprirà un mondo nel quale non solo troverà pace, ma anche un luogo in cui non è più solo un soprammobile."" -
Eccoci qui
Dorothy Parker è un'icona del ventesimo secolo e i suoi racconti sono considerati dei capolavori. È difficilissimo parlare di Dorothy Parker. Icona del ventesimo secolo, rappresentò il fascino, la raffinatezza, lo snobismo intellettuale della New York degli anni venti e trenta e i suoi racconti sono considerati dei piccoli capolavori. I dieci che qui presentiamo, introvabili ormai da anni - tra cui ""Una bella bionda"""", considerato il suo capolavoro, e """"Composizione in bianco e nero"""", una delle più feroci ed efficaci descrizioni del razzismo della buona società - mostrano la straordinaria abilità della scrittrice nel cogliere tutte le sfumature dell'animo americano. Dorothy Parker non si limita a rivelare le ipocrisie, vanità, miti e fobie dei suoi personaggi, ma li trafigge, con uno stile impietoso, estremamente divertente e, spesso, triste. Una donna creativa la cui passione per l'infelicità non aveva limiti. Ritrae con acre ironia pregiudizi e conformismi del mondo alto borghese, scrivendo per le donne di cui capiva la rabbia dalla A alla Z."" -
Il mago di Evesham. Agatha Raisin
Anche per Agatha è arrivato il momento da tante temuto: sono spuntati i primi capelli grigi. Dopo aver provato a risolvere il problema in modo casalingo, sbucando dal bagno con i capelli sfumati di un atroce color viola, Agatha decide di provare quello che le signore locali definiscono il ""mago"""", e cioè John, il parrucchiere di Evesham. L'uomo oltre a essere bravo è anche di gran fascino, e Agatha si abbandona, come solo lei sa fare, a qualche sogno a occhi aperti: lei nelle braccia del Mago, James che la vede e finalmente capisce... Torna quindi con una certa frequenza a Evesham, anche perché mai era stata così ben pettinata, ma prima che qualcosa si possa realizzare, il parrucchiere, durante una messa in piega, cade a terra e muore, avvelenato. I sogni d'amore di Agatha nuovamente s'infrangono. Chi sarà il colpevole?"" -
Dalla nostra corrispondente
Camminata da cammello, occhi sempre un po' addormentati, single più per mancanza di tempo che di occasioni, Lisi Badichi, detta Lisi la svitata, lavora per l'edizione locale de ""La Gazzetta del Sud"""". La sonnolenza è però apparente, perché la mente è sveglia, più che sveglia... Lisi Badichi è la giornalista tuttofare de """"La Gazzetta del Sud"""". Siamo a Be'er Sheva, città ai bordi del deserto israeliano del Negev. Completamente dedita al lavoro, vergine più per mancanza di tempo che di occasioni, enormi piedi piatti, Lisi cerca di non lasciarsi mai sfuggire un incarico, terrorizzata dal direttore di Tel Aviv, che minaccia un giorno sì e l'altro pure di mandare un sostituto. Alla festa di compleanno di Pinchas Orenstick, importante giudice del luogo, cui presenziano tutti quelli che contano in questo ombelico di deserto, Lisi incappa nella sua prima avventura, nonché in un delitto all'apparenza inspiegabile."" -
Amori non molto corrisposti
Anni cinquanta, Londra. Dulcie fa la correttrice di bozze. Pymescamente single dopo un amore finito male, vive da sola in una grande casa, lasciatale dai genitori. Autocondannatasi allo status di zitella, Dulcie partecipa a una conferenza dove incontra Viola, altrettanto single ma più amareggiata dalla vita, e innamorata di un uomo sposato, Aylwin, studioso di non grande fama, bello e un po' donnaiolo. Aylwin, che si sta separando, a sua volta s'invaghisce della nipote di Dulcie, una ventenne che giustamente lo considera un vecchio. Le tre donne a un certo punto si trovano a vivere insieme nella grande casa di Dulcie, e questi amori s'incrociano, si acuiscono, si dissolvono, deviano su altre persone. Dulcie stessa, dopo aver scoperto l'ebbrezza di investigare la vita degli altri, si troverà a dover affrontare una svolta del tutto inattesa. Il mondo di Barbara Pym era sicuramente diverso dal nostro, ma gli esseri umani sono sempre gli stessi: con un'ironia devastante ma affettuosa vengono raffigurati i difetti, le idiosincrasie, le debolezze di ciascuno, riuscendo a rendere straordinaria la vita di gente eccezionalmente normale. -
L'avaro di Mayfair. 67 Clarges Street
Una casa iellata, la servitù alla fame, un povero scozzese che non ha più soldi per sopravvivere ma che in compenso si trova affidata una ragazza bellissima e apparentemente molto sprovveduta. Troveranno questi elementi il modo di combinarsi? Alla fine dell'inverno del 1807, al signor Roderick Sinclair, avvinazzato e povero, muore il fratello, che gli lascia ""in eredità"""" la sua pupilla, Fiona, da lui adottata in un orfanotrofio. La ragazza è bellissima e di un'ingenuità estrema, e l'unico modo che Sinclair vede per fare soldi da questa strana situazione è quello di portarla a Londra e farle fare un ricco matrimonio. Affitta quindi 67 Clarges Street, una casa talmente iellata da avere un costo basso. Quasi subito Fiona si dimostra meno ingenua del previsto e la servitù capisce che un modo per vivere meglio è quello di aiutare la ragazza a realizzare il proprio sogno."" -
Miss Julia scende in pista
Non c'è tregua per Miss Julia. Hazel Marie, ex amante del marito divenuta la cocca di casa, scompare e sul suo conto iniziano a girare strane voci. Miss Julia non può far altro che incaricare un investigatore privato di cercarla. Sarà capace di starsene a casa con le mani in mano, in attesa dei risultati? Sembrava che i guai fossero finiti per Miss Julia, e invece la ritroviamo alle prese con una situazione imprevista e difficile: Hazel Marie, uscita per una serata romantica, è scomparsa. Dopo uno sfortunato tentativo di coinvolgere la polizia, Miss Julia decide di fare di testa propria e assume un (fascinoso) investigatore privato. Finirà invischiata in una serie di avventure spassose e imprevedibili che la porteranno a contatto con un mondo a lei sconosciuto, quello delle corse automobilistiche. Come se non bastasse, Miss Julia deve anche fare i conti con fratello Vern, che proprio durante la sparizione di Hazel Marie torna alla carica per ottenere l'affidamento del piccolo Lloyd (e del suo patrimonio)... -
Tutto solo per me
Rosemarie (Rosi) Hirte, cinquantenne, single, con un posto di responsabilità in un'agenzia di assicurazioni, stimata da colleghi e superiori, ha una vita regolare ma non entusiasmante. Inesistente vita sociale, un unico vero amore che risale ai tempi dell'università e che si è concluso malamente, Rosi passa dall'ufficio alle mura domestiche e, a parte qualche rara uscita con un'amica, una volta a casa, dopo una cena frugale va a dormire. Bisogna ammetterlo, niente di che. Quando per caso Rosi incrocia il professor Engstern, riccioli brizzolati e voce suadente, è amore folgorante - unilaterale, ovviamente - e Rosi capisce che è ora o mai più. Parte così alla conquista di Witold, con un'intraprendenza fuori del comune, e poco importa se tra lei e la meta si frappongono degli ostacoli: uno dopo l'altro vengono eliminati, non solo metaforicamente. Raccontata dalla stessa Rosi, questa è una storia molto bizzarra, che da rosa diventa nera, ed è intrisa di un insolito umorismo. Un noir alla Highsmith, leggendo il quale si può pensare che diventare un quieto assassino può succedere a tutti, forse anche a noi. -
Jane la bruttina. 67 Clarges Street
Jane, come le ricordano continuamente la madre e la sorella Euphemia, è bruttina. E quando arrivano per la Stagione in Clarges Street, nessuno si aspetta che abbia successo. Nessuno però pensava che la servitù di casa l'avrebbe presa in simpatia... I domestici di 67 Clarges Street si trovano di nuovo in miseria e non possono che sperare in una nuova Stagione e in nuovi inquilini. Quando questi finalmente arrivano, il maggiordomo e la sua ""famiglia"""" non possono credere a tanta fortuna perché ci sono ben due ragazze in età da marito, che significa più feste, più ospiti, più mance. Ma dopo poco si accorgono che Jane viene lasciata in disparte dalla madre tirchia e dalla sorella insopportabilmente vanitosa e, quasi per ripicca, la bizzarra famiglia di servitori decide di intervenire. Vogliono trasformare Jane la bruttina in Jane la bellissima...""