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Ritratti di parole
In ""Ritratti di parole"""" le parole improvvisamente si animano, interagiscono tra loro e vivono una vita che è espressione del loro significato. L'autrice consiglia la seguente """"posologia"""": non più di tre racconti al giorno, a mente vuota."" -
Smettere di fumare in 5 minuti. Quando tutto serve ed un niente basta
Giovanni Alberini, counselor, corso di formazione Aspic Modena, tesi trattata su ""Il couseling nel gruppo di auto-mutuo aiuto"""", esperto di problematiche di dipendenza, propone incontri motivazionali e di gruppo."" -
La ceramica indigena decorata della Sicilia occidentale
Le popolazioni indigene della Sicilia, dalla metà del IX sec. sino ai primi decenni del V sec. a.C., realizzarono tre classi ceramiche: a decorazione incisa /impressa, a decorazione monocroma rossa e/o bicroma (che conservano tipi vascolari dalla tarda età del bronzo) e la ceramica a decorazione geometrica dipinta, che dalla fine del VII sec. attinse sempre di più al repertorio dei coloni greci. L'analisi sistematica delle tre classi, grazie all'apporto di un significativi materiali inediti, ha permesso di colmare lacune cronologiche e di ""ridimensionare"""" l'apporto greco, mettendo in luce una commistione di elementi di varia origine. Ha evidenziato, inoltre, un'omogeneità culturale in tutta l'area a ovest dell'Imera, che non permette di distinguere, a livello di cultura materiale, la produzione """"elima"""" da quella dell'area tradizionalmente definita """"sikana"""". Si ha l'impressione che si sia ricorso per secoli a """"forni"""" primitivi con botteghe organizzate, a livello domestico o semidomestico, le quali avrebbero provveduto soprattutto ai bisogni del sito in cui erano ubicate."" -
Giochi di gloria. Storia, misteri e curiosità da Atene 1896 a Rio 2016
La storia delle Olimpiadi è, semplicemente, storia. Dello sport, della società, della geopolitica, dell'economia, persino della Guerra, fredda o calda che sia. L'Olimpismo ha lasciato un segno indelebile nel XX secolo (lo stesso sta facendo nel XXI) e per questo motivo andrebbe studiato a scuola, come fosse un'altra materia. Pensateci bene: i Giochi Olimpici sono la sola occasione in cui tutte le Nazioni al mondo si riuniscono in un unico luogo per confrontarsi su un terreno di regole condivise. La manifestazione ha percorso un lungo cammino, che questo libro vi racconta nel dettaglio, subìto numerosi cambi di rotta, sommato gli sport primordiali a quelli tecnici o semplicemente più giovani, ma il movimento si è sempre rilanciato di fronte a qualsiasi difficoltà, accendendo la fiamma della fantasia. Le Olimpiadi saranno sempre le stesse, in qualche modo. Finché la manifestazione riuscirà a scrivere pagine indelebili di sport, finché esisteranno i Bolt, i Phelps, le Comaneci del caso, i Cinque Cerchi continueranno a sventolare, nonostante i problemi, i drammi, la corruzione, le accuse che un circus del genere inevitabilmente si trascina dietro. -
Italia Caput Mundi
Tutto ebbe inizio 2 secoli fa. Un ragazzone contadino, Carlo Airoldi, percorre a piedi oltre 2000 chilometri dal varesotto ad Atene, inseguendo impavido la stella cometa delle Olimpiadi. Ai Giochi di Atene 1896, per una decisione di parte degli organizzatori, tesi a favorire gli atleti di casa, Airoldi non partecipò mai, ma può a buon diritto essere considerato il primo eroe italiano dello sport. -
Emozione ragione. Le nuove modalità di comunicazione nell'era della qualità totale
Nato per suscitare spunti di riflessione su problematiche e potenzialità del mondo della comunicazione, questo libro vuole essere un supporto alla produzione di buone idee. Un invito a guardare contemporaneamente al passato e al futuro per chi ha fatto di questo ambito la propria vita e a tutti coloro che si stanno avvicinando alla comunicazione e alla pubblicità. In un contesto di grandi mutamenti sociali ed economici, in cui lo sviluppo delle tecnologie apre nuove porte, autori differenti che tutti i giorni hanno a che fare con il mondo della comunicazione si confrontano sulle sue sfaccettature perché le buone idee non si improvvisano. -
Illustratori italiani. Annual 2012. Ediz. italiana e inglese
"Una giuria di persone competenti, io compreso, naturalmente, se non altro per l'anzianità."""" (Aldo Di Gennaro) """"La quantità, la varietà e in generale la qualità delle opere è stata notevole e l'Annual dell'Associazione conferma di essere un prezioso indicatore della creatività italiana."""" (Luigi Bona) """"Guardando sul monitor le immagini ho scoperto invece mondi mai visti e molto più vasti, professionalità talmente eccellenti da essere quasi sdegnata nei con-fronti della mia - e temo non solo mia - ignoranza."""" (Giovanna Calvenzi) """"Non è stato facile. Soprattutto non è stato facile dire no con un voto, rifiutare un'illustrazione tenendo conto non soltanto del proprio gusto personale, ma della tecnica usata, del segno, dell'originalità e del pensiero che sta dietro a ogni immagine, dell'esecuzione dell'immagine stessa e della sua funzione."""" (Paola Parazzoli) """"... credo che un'illustrazione efficace da un punto di vista comunicativo, ma carente da un punto di vista 'estetico' non possegga quelle caratteristiche che la rendono un oggetto capace di esprimere un valore ed un significato più ampio e profondo del semplice (o complesso) scopo funzionale per il quale è stata creata."""" (Bruno Stucchi) """"L'illustrazione è la fantasia senza limiti, e l'illustratore è il 'medium' tra essa e la realtà."""" (Maurizio Varotti)" -
Commentari sulla società dello spettacolo
Quando Guy Debord morì, il 30 novembre 1994, Le Monde gli dedicò un lungo articolo intitolato ""Guy Debord, esteta della sovversione"""", una definizione riduttiva che coglieva solo un aspetto della vita e dell'opera di colui che lo Stato francese avrebbe poi considerato nel 2009 """"uno degli ultimi grandi intellettuali della seconda metà del XX secolo"""". Riconoscimento che sembra paradossale, se pensiamo che proprio Debord e i situazionisti influenzarono in modo decisivo il Maggio '68 quando fecero irruzione sulla scena politica con l'obiettivo dichiarato di """"partire all'assalto dell'ordine del mondo""""."" -
L' uomo che rincorreva l'arcobaleno
La mia ""Storia"""" a volte maliziosamente irriverente mi portò a misurarmi anche con uomini che si affidavano a una fede che lasciava in loro una profonda traccia comportamentale e caratteriale. La curiosità sta scritto da qualche parte, è madre della sapienza per cui a uolte volli e ritenni giusto approfittarne. Non mi bastaua osservare, volevo entrare dentro ai concetti che più mi erano intimamente lontani. Venne poi però anche il momento dello stacco, il più devastante, per lo meno per me, che io potessi pensare, quello del lavoro. Nelle pagine di questo libro ho cercato di colorare con le parole profumate di lavanda i luoghi dove io ho voluto per qualche mese esiliarmi dopo il fatale seppur logico stacco dai miei colori compagni fedeli nel bene e nel male di una vita Luogo dolcissimo. La Prouenza dove il Petrarca meditava sul suo amore per Laura. Fra quelle """"care fresche e dolci acque"""" restai anch'io a riflettere su quello che avevo lasciato e su quello che mi restava da fare."" -
Touch point. Comunicare nell'iperconnessione
Sono qui raccolte, in forma organizzata, una serie d'idee, opinioni ed esperienze che hanno popolato gli incontri di cultura economico-manageriale dell'Area Marketing Luiss Business School. I Marketing Talk Show, questo il loro ""brand name"""", hanno lo scopo di far incontrare dei testimonial qualificati con gli allievi della Scuola, junior ed executive, in un contesto informale e aperto. In questo """"primo round"""" dei Talk Show - durato un anno e mezzo circa - imprenditori, manager, professionisti e ricercatori universitari si sono incontrati per dibattere intorno al tema del cambiamento di condotta delle imprese, indotto da due fenomeni paralleli: la media revolution - che sta modificando le abitudini di consumo mediatico delle persone """"spalmando"""" le audience tradizionali nello spazio e nel tempo - e il cambio di paradigma del marketing - che sempre più intensamente imposta gli scambi di mercato su formule relazionali, bidirezionali e a elevata intensità fiduciaria."" -
Bellezza femminile e verità. Modelli e ruoli nella comunicazione sessista
Il libro contiene numerose schede di approfondimento, esercitazioni pratiche, istruzioni dettagliate. Si suddivide in due parti: la prima intende essere uno strumento didattico per insegnanti che decidono di riproporre in classe il laboratorio di decostruzione degli stereotipi sessisti presenti nelle pubblicità. La seconda parte, invece, è un confronto generazionale tra le due autrici sul tema della bellezza. Contiene i riferimenti bibliografici relativi agli argomenti trattati, ed è anche guesto uno strumento di approfondimento. Tratta tutti i temi principali che riguardano la condizione della donna, dandone anche la dimensione storica grazie alle numerose schede. In particolare approfondisce il tema dell'emancipazione negativa, cioè dell'adesione della donna stessa ai comportamenti che ne ledono la dignità, tema guesto che provoca grande confusione nelle giovani generazioni e rispetto al quale hanno bisogno di essere responsabilizzate. -
NB Nota bene. I linguaggi della comunicazione (2012)
"Nota Bene"""", la prima rivista italiana sui linguaggi della comunicazione, diretta da Fulvio Caldarelli e Maurizio Rossi, torna con un nuovo formato e la stessa voglia di farsi notare per qualità dei contributi e visionarietà interdisciplinare." -
New Tv
In questo volume si offre un'analisi dei meccanismi e delle forme televisive, in particolare nel campo giornalistico, trattate con un approccio storico e sociale che tiene conto del contesto in cui l'evoluzione dei media ha luogo, utilizzando lo sguardo del nuovo telespettatore. Il multitasking è una realtà e i media si adeguano al desiderio della fruizione personalizzata e on demand, affrontano la fuggevolezza dell'utente distratto da un'offerta moltiplicata, diversificata, tematica e multipiattaforma, accolgono la produzione generata dagli utenti in comici virtuali e spettacolari, si prestano alla pubblicazione di video e alla condivisione sui social network. L'assetto televisivo si è trasformato velocemente, mostrando un'ineffabile capacità camaleontica e l'evidenza si rileva dai numerosi esempi di programmi, laddove si può riscontrare se, come e quanto è cambiato il linguaggio e lo stile discorsivo con cui alcuni temi fondamentali sono trattati in tv. Prefazione di Franco Ferrarotti. -
Enneagramma. Conosci te stesso e scopri gli altri
C'è una relazione tra il commissario Montalbano e un direttore del personale? Tra Tony Soprano e un top manager? Tra il dottor House e Sergio Marchionne? La risposta non può che essere affermativa, dichiara nella prelazione al libro Maurizio Gianotti, noto autore di saggi sui media e sulla televisione e di programmi televisivi di successo per RAI e Mediaset, il quale rileva che ""dietro questi curiosi accostamenti c'è la personalità sulfurea e magnetica di Georges Ivanovich Gurdjieff, il cui sincretismo filosofico e spirituale ha affascinato e influenzato artisti di oggi come Peter Brook, Peter Gabriele e Franco Battiato"""". Roberto Spingardi e Giuseppe Zaccuri, immersi da sempre nelle acque delle sdenze comportamentali, della programmazione neurolinguistica e dello sviluppo organizzativo si sono imbattuti, a un certo punto della loro esperienza professionale in questo simbolo e, approfondendone lo studio, ne sono rimasti colpiti per le possibilità che offre a chi intende conoscere sempre di più e sempre meglio se stessi e gli altri. Per questo ne propongono la lettura a chiunque, ma soprattutto a quanti sono impegnati nella gestione e nelle relazioni interpersonali in organizzazioni più o meno complesse."" -
Bruno Pizzul. Una voce nazionale
Bruno Pizzul è uno dei telecronisti più amati della tv italiana. Un uomo schivo che non ama palcoscenici e celebrazioni. Quella di Pizzul è una di quelle storie che sarebbe piaciuta ad Enzo Biagi. Perché è la vita di un italiano vero che da calciatore (ha marcato anche il grande Omar Sivori) prima, e da telecronista dopo, ha girato l'Italia e il mondo. Gli aneddoti, i grandi personaggi che ha conosciuto e incontrato, i suoi valori, un calcio bello da giocare e da raccontare oggi offuscato da terribili ombre e personaggi loschi. Bruno Pizzul ha narrato a milioni di italiani il calcio pulito come soltanto un grande professionista sa fare. È partito da Cormons, cittadina al confine con la Slovenia, ed è arrivato dove ogni buon giornalista sportivo sarebbe voluto arrivare. I suoi ricordi e i suoi scoop giornalistici, i dialoghi con Nicolò Carosio e la sua enorme passione: la Nazionale. Dalle punizioni al Liceo perché doveva correre a prendere il treno, alle gradite imitazioni in televisione, ed ancora all'amore per il vino. Per precisa volontà degli autori, Francesco Pira e Matteo Femia, e di Bruno Pizzul, di concerto con l'editore tutti i diritti d'autore ricavati dalla vendita del libro saranno devoluti alla Fondazione Stefano Borgonovo. -
Il sistema del cibo
"Il cibo è fondamento di relazionalità che crea comunicazione"""". Da questa verità molte sono le domande che si pongono. Chi sa se è ancora possibile rinunciare al valore di scambio del proprio vissuto quotidiano, per un attimo di valore d'uso del tempo da vivere, in pura perdita, ma all'insegna della spensieratezza del cibo buono, di cui i profumi e i sapori si colgono per quello che sono della natura donata e anche delle cure dei campi? Chi sa se appena il ricordo riesca all'intento, perché la questione rimanga quel tempo felice senza necessità, che la vita attiva e riuscita non degna e che il riposo rifugge come la fine? Chi sa? L'interrogativo vale la pena, se non altro si può sempre cercare, chiedere intorno, tentare con altre persone di valutare l'importanza e la pertinenza della domanda, fare opinione insomma, operare così sul tempo per deviarlo dalla sua assurda precipitazione, perché è il tempo la ragione della banalità del cibo non appena s'intuisce che l'ingestione del cibo è richiesta dalla domanda della società costituita per la riproduzione delle proprie forze, ecco che scadono i termini del desiderio, cioè di quella sensazione originaria intrinseca all'umanità in quanto tale, perché in quel gesto necessario si realizza un atto dovuto, si assimila il tempo da spendere, il tempo come merce. La vita come merce." -
Uncommon. Idee, visioni e progetti di una comunità creativa. Ediz. italiana e inglese
Un anno di vita allo Ied di Roma, alla ricerca dei valori comuni della creatività, in un racconto che mescola linguaggi differenti, dal saggio scientifico al fumetto, dalla descrizione di un progetto alla sintesi dell'immagine fotografica. ""Uncommon"""" è il frutto di una ricerca collettiva che pone sullo stesso piano visioni capaci di librarsi ben oltre il presente e progetti che propongono soluzioni alle necessità della vita quotidiana ; un'occasione di confronto tra giovani talenti e professionisti affermati del mondo delle professioni creative che si nutre di questa molteplicità di stimoli e trae il senso più profondo del proprio agire dalla tensione tra straordinario e comune."" -
Moda e economia d'impresa. Mercato, prezzo, prodotto, distribuzione
Con riguardo al settore della Moda questo libro tratta due tipi di macro argomenti che sono centrali nella gestione di ogni impresa: l'analisi della situazione competitiva (offerta merceologica, domanda, sistema distributivo, concorrenza) in cui un produttore agisce e la definizione delle politiche di marketing di prodotto, servizio, prezzo, distribuzione e comunicazione, con cui concretizza la propria offerta. Non trascura i grandi temi dell'industria, i cambiamenti più incisivi: il predominio della subfornitura rispetto alla produzione interna e l'ingresso diretto degli stilisti nell'offerta; l'espansione delle reti di vendita monomarca che ridisegnano la distribuzione e il successo del fast fashion che cambia il quadro dei cicli operativi dell'industria della moda e altri ancora. Il centro dell'attenzione è orientato sulla gestione dell'impresa della moda, nell'intento di proporre dei procedimenti capaci di ridurre il rischio delle decisioni a cadenza stagionale o annuale, tenendo conto del presente e delle tendenze in atto. -
You. Il potere del knowledge management la centralità della persona
"La lettura di questo libro è molto utile non solo per il contributo che offre all'innovazione radicale dei processi di gestione aziendale ma perché, senza rinchiudere la riflessione dentro confini puramente speculativi o settoriali, stimola l'approfondimento e solleva all'attenzione temi generali, soffermandosi, in una prospettiva di impegno etico e civile, su questioni cruciali per ridefinire l'azione pubblica, sia nella dimensione del governo che in quella della politica attiva. Dimostrando il legame inscindibile che intercorre tra la costruzione di un'economia della conoscenza e la riaffermazione della centralità della persona (uomo - individuo e non più uomo - massa) nella società come nell'organizzazione di impresa, i due autori ci pongono di fronte ad una rivoluzione radicale rispetto al paradigma produttivo e sociale novecentesco e ci costringono a considerare le precise implicazioni che questa scelta comporta."""" (Nicola Zingaretti)" -
Comunicazionepuntodoc (2012). Vol. 5: L'Europa della comunicazione.
Il quinto numero di ""Comunicazionepuntodoc"""" propone un approfondimento su due tematiche di grande attualità: le pratiche di transizione dalla formazione al lavoro dei laureati in scienze sociali e della comunicazione, e l'internazionalizzazione dei processi formativi. L'obiettivo è quello di ampliare sul piano internazionale la riflessione intorno al tema degli effetti del riformismo universitario, e al contempo indagare opportunità e problematiche inerenti l'accesso alle professioni della comunicazione. L'oggetto di quest'analisi comparata è il caso spagnolo, che da un lato evidenzia molte similitudini con la realtà italiana, ma dall'altro rileva significative differenze in merito alla gestione del legame tra università e mondo del lavoro, ai sistemi di valutazione e alla qualità dei percorsi formativi nel campo della comunicazione. A partire dal lavoro ultradecennale dei gruppi di ricerca Unimonìtor.Com e Scienze.Com, e dall'attività della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, i contributi forniscono quindi un quadro aggiornato e approfondito sullo stato dell'arte nazionale, e su possibili scenari di innovazione del sistema-università.""