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Selfie di noi. Vol. 34: ISSP Olga Fiorini Marco Pantani, Busto Arsizio (Va).
Un libro nato dalla passione e dalla voglia di nuovi scrittori, formato da piccoli racconti, storie e avventure passate da soli o in compagnia. -
Selfie di noi. Vol. 14: Istituto Alessandrini Vittuone Milano
Ricordate il Maggiore Tom cantato da David Bowie in Space Oddity? Che sia lui l’astronauta in viaggio verso il Pianeta Arret? E cos’è accaduto all’equipaggio del vascello che naviga alla deriva nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico? Chi sono gli strani esseri che Lucas incontra mentre gioca a nascondino con i suoi amici? Bruce e Diana troveranno lo scettro del faraone Imhotep e Agatha riuscirà a riabbracciare sua sorella gemella? Il mistero aleggia tra le pagine di questi racconti nei quali c’è sempre un viaggio da compiere. Spesso metaforico: un viaggio verso il mondo adulto che, con il primo volume, completa il cammino di questi ragazzi alla scoperta della scrittura e della vita.«Abbiamo tutti dei desideri che rimangono lì, timidi, a osservarci da lontano; altri, invece, sono più prepotenti ed egocentrici, altri irrealizzabili. E sono proprio questi che fanno lacrimare gli occhi». -
Selfie di noi. Vol. 13: Istituto Alessandrini Vittuone Milano
Sia che vivano a Los Angeles o a Milano o in un pianeta lontano anni luce dalla Terra, sia che abbiano a che fare con i peggiori incubi o con un improvviso amore, i personaggi di questa densa raccolta di racconti sono animati da grandi passioni e affrontano la vita con grinta e con candida sfontatezza. Sono ragazzi in viaggio verso l’età adulta, senza temere troppo l’incertezza del proprio futuro. Non vogliono una vita organizzata alla perfezione: non servirebbe a niente. Qualunque cosa dovesse accadergli, non si fermeranno mai e, se cadranno, si rialzeranno. Sempre e comunque. «Non ti posso garantire che sarà facile, però io voglio vivere così». -
Favole di cioccolata. Vol. 3: I.C. Diso, lecce.
Attraverso questi racconti, queste ""Favole di cioccolata"""", ci viene data la possibilità di comprendere e scoprire le aspirazioni, i sogni, le paure dei giovani scrittori che si sono cimentati in questa sfida creativa; perché la scrittura è sì un atto individuale e intimo, ma è anche il modo migliore per entrare in contatto con il mondo interiore delle persone (non importa se adulti o bambini) con cui condividiamo, giorno dopo giorno, questa strana favola chiamata vita."" -
Favole di cioccolata. Vol. 4: I.C. Stomeo-Zimbalo, Lecce.
Regni sconosciuti e un po' sottosopra: ecco i due ingredienti magici di questo volume. Fuggite su un drago dalle grandi ali e salvate la bella principessa dall'orco cattivo! Non c'è bisogno di usare la macchina, noi, piccoli scrittori, vi porteremo attraverso luoghi sconosciuti solo attraverso una penna e la giusta dose di fantasia. Non ci credete? Chiudete gli occhi e dateci la mano... -
Favole di cioccolata. Vol. 5: I.C. Stomeo-Zimbalo, Lecce.
"Credi in te stesso e non arrenderti mai!"""". Non è forse la frase che ogni bambino vuole sentirsi dire in un giorno che non ha ore? Attraversare l'universo su un pulmino volante è una faccenda per capitani galattici, se poi ti capita di stringere amicizia con un bambino spaziale, il divertimento è assicurato. Un viaggio immaginario alla ricerca della forza che alberga in ogni piccolo, grande essere umano." -
Favole di cioccolata. Vol. 6: I.C. Ceccano I e Liceo Ceccano, Frosinone
Le storie dei bambini riflettono la loro realtà: ciò che vivono, e vedono; ma soprattutto ciò che sentono. Nelle loro invenzioni, nei personaggi che mettono in scena, nei mondi magici che prendono vita dalla loro fantasia, ci sono desideri e paure, ma anche denunce, pentimenti: tutto ciò che fa parte dell’animo di una persona, a prescindere dagli anni che ha vissuto. Per questo motivo le storie contenute in questa raccolta, frutto della collaborazione tra gli studenti del Liceo Scientifico e dell’Istituto Comprensivo I di Ceccano, sono preziose: perché sono voci e immagini di persone che vogliono dirci qualcosa, che vogliono essere ascoltate e comprese. Età di lettura: da 6 anni. -
Selfie di noi. Vol. 27: Liceo Galilei-Campailla di Modica Ragusa
Ai ragazzi e alle ragazze del Liceo Galilei-Campailla di Modica è stato chiesto di scrivere, tutto qui, e poi di migliorare, accudire, accompagnare ciò che hanno scritto; e in questi racconti troverete proprio questo. Troverete la fantasia degli studenti, la scintilla creativa, e poi tutto il lavoro che c'è nel mezzo, quel lavoro che trasforma la scintilla iniziale in un libro compiuto: scrittura, editing, correzione di bozze, impaginazione, grafica... Un'avventura tutto sommato priva di ""effetti collaterali"""". O forse no, forse un """"effetto collaterale"""" c'è: il rischio di innamorarsi per sempre dei libri."" -
Selfie di noi. Vol. 33: Istituto di istruzione superiore «Telesi@» Telese Terme (BN)
Di amore si scrive sin dagli albori dell'umanità, e questo accade proprio perché c'è qualcosa di insondabile, di misterioso, di meraviglioso che non si può racchiudere dentro definizione alcuna. Ma è solo attraverso lo sguardo di chi l'amore si accinge a conoscerlo, che possiamo trovare qualcosa di nuovo e sorprendente. -
Selfie di noi. Vol. 32: Liceo «Martino Filetico» Ferentino (FR)
Nella letteratura, da sempre, si nasconde la linfa della vita. I testi scritti dagli studenti del Filetico e raccolti in ""Selfie di Noi"""" ne sono l’esempio: gli elementi, le emozioni, le paure, i sogni e le speranze raccontati lasciano trasparire, in filigrana, l’essenza di una generazione mai così creativa."" -
Selfie di noi. Vol. 30: Liceo «Delfico» Teramo.
Un ragazzo scampa miracolosamente ad un attentato terroristico. Un ricco imprenditore, nel momento di stabilire le quote ereditarie per i figli, scopre che nella sua famiglia si celano torbidi segreti. Una possibile verità sulla morte di Marilyn Monroe. Composizioni sonore, viaggi, cadute e rinascite. Sono solo alcuni dei temi che riempiono le pagine di questa raccolta di racconti estremamente vitale nella sua singolarità e irripetibile nell'originalità del progetto in cui va a collocarsi. Libro scritto in Alternanza Scuola-Lavoro dagli studenti del Liceo ""Delfico"""" di Teramo."" -
Selfie di «il meglio di noi». Vol. 1
Questa è una quarta di copertina in divenire, e mentre la leggi, i caratteri potrebbero cambiare, modificarsi le frasi, ma non il senso, perché ciò che è racchiuso in questa raccolta si è appena messo in movimento: ragazzi provenienti da ogni angolo d'Italia levano alte le loro voci per raccontarci delle storie, il cambiamento in atto nelle proprie vite, i sogni, le aspettative, i timori che provano. Cosa esattamente significhi aprirsi al mondo. E tutte queste voci, insieme, ne richiamano altre. È un passaparola, una festa, un gioco, un contagio in cui crescere è un'esperienza condivisa, un processo naturale e inarrestabile, qualcosa che accade in ogni momento. E se avvicini il libro all'orecchio, magari aprendolo e facendolo frusciare - questa conchiglia di carta e inchiostro - potrai sentirle le voci: quelle qui raccolte e quelle di tutti coloro i quali, come in un'ideale staffetta, stanno per raccogliere il testimone per proseguire la corsa verso il futuro. -
Straniera vita
Dalla Romania all'Italia, passando per Israele, Francia e Portogallo, un'originale voce narrante - che è figlia, sorella e straniera - racconta la strampalata epopea della sua famiglia alla ricerca di identità, tra partenze rocambolesche, malinconiche attese di ritorni e tentativi di fuga. Una famiglia pianeta, euforica e triste allo stesso tempo, che orbita tra nonni con serpenti in testa che ruzzolano da montagne innevate, biscotti troppi grandi da mangiare, palazzi torinesi dove i rampicanti non riescono ad arrampicarsi, due genitori che spesso comunicano solo per raccomandata o interrogando il cane e accenti che sembrano impossibili da riprodurre. Un pianeta racchiuso in un cuore vivace di ragazza, dove i ricordi sono come madri, necessarie e involontarie, che forgiano uno scheletro impossibile a spezzarsi. ""Quando mamma non c'era papà viaggiava dentro una macchina bianca e mostrava tinte di capelli e shampoo e balsami e tornava a casa con cataloghi pieni di ciocche di capelli lisci e perfetti ripiegati a formare una goccia, in tutte le tonalità di biondo biondo scuro biondo cenere marrone marrone chiaro marrone tenero rosso rossiccio rosso ambrato""""."" -
Selfie di noi. Vol. 31: Liceo Carsoli, Carsoli L'Aquila. Mo(n)di d'amare.
Parlare dell'amore non è cosa facile. Definirlo ancora meno. Raccontarlo è la sfida scelta e affrontata da un gruppo di studenti del liceo scientifico di Carsoli. Ragazzi che hanno cercato di dare vita a storie d'amore diverse, i cui protagonisti trovano loro stessi e il senso della propria esistenza nel ""donarsi"""", infatti l'amore è un dono, nel """"morire"""", poiché solo chi sa amare si espone alla morte, nel """"vivere"""", dato che amare significa vincere il tempo e la fragilità, in uno slancio che conduce l'essere umano a compiere il suo destino di creatura non solo materiale, ma soprattutto spirituale."" -
Selfie di noi. Vol. 47
Vi sarà capitato certamente di chiedervi quale sia il vostro posto nel mondo, come sia nato il tutto. Ecco, se vi siete posti tutte queste domande non sperate di trovare risposte in questo libro; lo abbiamo scritto non per togliere dubbi, ma per aggiungerne altri, per condurvi nel mare burrascoso delle nostre idee, delle nostre sensazioni, delle nostre incertezze che magari scoprirete essere anche le vostre. E il dibattersi nelle onde tempestose dei nostri pensieri vi condurrà dentro a un sogno sentito per caso in un bar, il racconto di una leggenda che cambierà la vita del protagonista. Una serie di eventi familiari spiacevoli e una grande voglia di scoprire il mondo. Egli sentirà chiara la promessa di avventura che questo viaggio, improvviso e proposto da una grande compagnia di navigazione, gli offre. Perciò accetterà la proposta di buon grado e partirà, lasciando tutta la sua vita sulle coste della Sardegna. Sulla nave incontrerà una giovane donna estremamente intrigante, della quale s'innamorerà perdutamente. La bella violinista però cela un segreto inconfessabile. -
Selfie di noi. Vol. 54: IIS ""Galilei Campailla"" Modica, Ragusa. Ascoltami.
"E mi sostengo sopra un filo/mentre mi presento inabile."""" (da Incertezza di un adolescente). Eppure sono aliena a questa realtà che mi consuma, una realtà da cui non posso evadere."""" (da Ho scelto il mio futuro). """"Sai qual è il trucco, Ausilio? Non guardare lo scoppio, ma il suo bel colore."""" (da Cherofobia). """"Anche se vi sembra di lottare contro un mostro più grande di voi, spesso, alla fine, si rivela solo un innocuo mulino a vento."""" (da Siamo i nuovi Don Chisciotte)." -
Selfie di noi. Ediz. italiana e inglese. Vol. 37: Liceo artistico Edgardo Mannucci, Jesi, Ancona. Arte e racconti lungo le strade di Jesi.
Questo libro è stato realizzato come esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro da un gruppo di studenti del Liceo Artistico ""E. Mannucci"""". Al progetto ha collaborato anche il Comune di Jesi che ha promosso la diffusione dell'arte dei murales in alcune zone della città. Il libro presenta due tipologie di testi: note esplicative di descrizione delle opere murali e di installazioni presenti in una zona storica di Jesi che va dalla stazione al Piazzale San Savino fino a Via San Giuseppe e racconti liberamente ispirati a queste opere d'arte."" -
Selfie di noi. Vol. 38: I.I.S.S. Vincenzo Lilla di Francavilla Fontana (BR). Declinazioni di un amore. Riletture di Paolo e Francesca.
Quanti modi abbiamo per parlare d'amore a scuola? Francesca da Rimini e Paolo Malatesta, coppia simbolo della passione irrefrenabile che non conosce limiti e non può essere controllata dalla ragione, sono i protagonisti del canto V dell'Inferno dantesco, canto letto e riletto, studiato e ripassato da generazioni di studenti. Non è dunque un grande racconto d'amore diventato, grazie al Poeta, immortale, simbolico e universale nel quale ognuno di noi si può ritrovare? E perché non 'contaminare' il canto V con altre forme di espressione artistica quale la prosa narrativa, la riscrittura poetica, la forza delle immagini per riflettere sulla forza di questo sentimento? Questo lavoro parte parla d'amore e lo ""declina"""" in narrazioni, suggestioni e immagini che si intrecciano, si mischiano, si muovono sulle dimensioni parallele in cui i personaggi vivono questo sentimento. La nostra """"Declinazione di un amore"""" non vuole battere vie banali, ma cercare di restituire un quadro vivido e pulsante dell'universo amoroso in cui tutti, sempre, ci troviamo a orbitare."" -
Selfie di noi. Vol. 29: Istituto «Ettore Majorana» Termoli (CB). Le coordinate dell'origine.
Quattordici racconti, quattordici spaccati di vita nei quali si intravvedono desideri, ricerca (della famiglia), paura (di perdere la famiglia), progetti fantasiosi e ricordi d'infanzia. Quattordici racconti che fanno emergere prepotentemente il profondo senso della centralità del nucleo famigliare nella vita di ognuno. Scritto dagli studenti dell'Istituto ""Ettore Majorana"""" di Termoli, Campobasso."" -
Selfie di noi. IIS Agostino Nifo Sessa Aurunca - CE. Vol. 49
Selfie di noi ha rappresentato l'occasione per i ragazzi di misurarsi con sé stessi e con gli altri, mettendo a nudo le loro anime, i loro sentimenti e le loro emozioni più profonde, nonché le paure inconfessabili che li angosciano. La scrittura e la lettura si sono così trasformate in una catarsi del loro essere, svolgendo una funzione quasi terapeutica nei momenti di confronto e discussione con le figure professionali specializzate da cui i ragazzi sono stati seguiti durante il percorso. Sono stati affrontati temi importanti per gli adolescenti che hanno portato con originalità e creatività, come nel puzzle di copertina, alla composizione di testi che raccontano microcosmi diversi, svelando tutte le fragilità di giovani che si avviano a diventare uomini e donne e che, in tale lavoro, hanno avuto un'opportunità in più per crescere e maturare positivamente.