Sfoglia il Catalogo feltrinelli039
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4221-4240 di 10000 Articoli:
-
Appunti di viaggio nel territorio dell'anima. Ediz. ampliata
Un viaggio in anima che non conosce distinzione di nome, razza, sesso, nazionalità perché è un viaggio che ogni uomo o ogni donna deve fare in tutte le molteplici morti-rinascite per contraddistinguere la propria storia personale, il proprio processo di conoscenza, nonché di individuazione. Non c'è presa di coscienza senza sofferenza ed è per questo che la gente evita di confrontarsi con la propria anima. Ma è proprio l'anima che, con astuzia e giocoso inganno, attira verso la vita e fa conoscere e credere all'uomo cose inverosimili affinché la vita sia pienamente vissuta. Questa edizione è impreziosita di ulteriori appunti e rifessioni sull'anima e la psiche. In particolare è arricchita di 66 poesie sul tema dell'amore e della vita dal titolo ""Aliti d'anima"""" e di acquerelli dello stesso autore. Presentazione di Gabriele La Porta."" -
Embodied cognition. Comprendere la mente incarnata. Ediz. ampliata
L'opera si propone di accompagnare il lettore lungo gli eventi teorici e sperimentali che hanno segnato l'affermarsi dell'embodied cognition e ripercorre i motivi filosofici, le scoperte neurologiche (meccanismi simulatori e neuroni specchio) e le possibili applicazioni che rivendicano la presenza del corporeo nella dimensione cognitiva. Lo scopo è quello di sottolineare la possibilità di una psicologia che, ponendo al centro della riflessione e della ricerca sperimentale il corpo vissuto, apra nuove opportunità per comprendere tematiche di grande attualità, quali l'esperienza del Sé, l'intersoggettività, la percezione e il pensiero di oggetti, l'imagery, la patologia, l'arte e la creatività. -
Dekameron
Una nevicata eccezionale blocca in una vecchia casa di montagna una lieta brigata di adolescenti fuggiti dalla città per trascorrere un fine settimana lontano dai genitori, dalla scuola e dalle solite cose. Dovranno cavarsela senza radio e tv, senza cellulari, senza carte da gioco, con poco cibo e quasi niente alcol. Unica bevanda disponibile: un'enorme quantità di caffè decaffeinato. C'è solo una cosa che si può fare, per ingannare il tempo: raccontarsi storie. -
Il tessuto e la moda. Conoscere per scegliere. Nuova ediz.
Questa edizione de ""Il tessuto e la moda"""" si presenta con grafica e formato rinnovati pur mantenendo i contenuti della prima edizione, a eccezione di una nuova presentazione che racconta l'intima genesi del libro. Il lettore ritroverà quindi l'analisi dei tessuti e delle proprietà, a iniziare dall'entità materiale, dalla mano, fino alle caratteristiche peculiari e distintive sotto i vari profili, delle fibre, dei filati e dei prodotti della tessitura. A seguire, gli effetti di intreccio e di colore, pagine su parte cromatica ed estetica e sulla semantica che si lega al gusto e al piacere di indossare un capo; atto a condurre alla scelta del tessuto più appropriato, tenendo in considerazione la forma, il volume, il drappeggio, la cadenza e gli arricchimenti della tintura e della stampa. Infine un cenno all'organizzazione e alla qualità aziendale e ai contatti con l'esterno rappresentato dalle fiere nazionali ed internazionali dei tessuti. Il libro è presentato come un vissuto e non come materia mnemonica per rendere possibile l'avvio a una cultura specifica del tessuto."" -
Autismo. Una sfida per la pedagogia speciale
Il libro, che nel 2012 aprì la collana diretta e fondata dal professor Goussot ""Paideia e Alterità"""", oggi viene riconsegnato alle stampe in una versione riveduta ad omaggio dell'autore scomparso inaspettatamente nel 2016. Il libro affronta il ruolo della pedagogia nell'approccio con l'autismo: la questione è quella del riappropriarsi della pedagogia in un tipo di attività che sembra terreno esclusivo della psichiatria oppure della psicologia comportamentale-cognitivistica. Il saggio parte dall'osservazione del ruolo della pedagogia e delle diverse concezioni dell'intervento educativo con persone che rientrano nello spettro autistico. Si propone una riflessione sull'ambiguità delle terminologie utilizzate dai diversi """"trattamenti"""" per illustrare il contributo metodologico e operativo delle diverse esperienze della pedagogia speciale. Viene anche proposta una panoramica dei contributi più recenti ed innovativi sul piano pedagogico e psicoeducativo nonché l'apporto dell'antropologia e delle neuroscienze agli approcci pedagogici con soggetti autistici."" -
L' arcipelago delle spezie
Personaggi dalle vite tormentate vivono in questa raccolta di racconti il cui filo conduttore è il viaggio verso isole immaginarie in una fuga dalla nostra civiltà, alla ricerca di una condizione umana migliore. Fra conquiste e sconfitte, gratificazioni, drammi, finali positivi o tragici, le loro storie sono un invito a non acquietarsi mai in un'esistenza piatta, a interrogarsi su se stessi anche quando ciò è doloroso, a scoprire il mondo, a ricostruire la propria esistenza arricchendola di umanità in ogni sua fase. -
La gioventù degli storici e delle storiche
L'opera propone alcuni casi di studio di storici importanti, analizzati non all'acme del loro successo, ma nel momento in cui hanno deciso intraprendere il mestiere di storico. Da Tony Judt a Mario Isnenghi, da Howard Zinn a Franca Pieroni Bortolotti, da Romain Rolland a Amy Allemand Bernardy, da Renzo Paci a Roberto Longhi per chiudere con Augusto Vasina, il libro, composto da capitoli frutto di altrettanti relazioni tenute al convegno internazionale di studi ""La gioventù degli storici e delle storiche"""" (Senigallia, 30 giugno 2017), ribadisce il fascino e l'attualità di una professione strettamente legata a un'idea e a un'esigenza ancora attuali di partecipazione civile e culturale. Com'è stato affermato, infatti, «la ricerca storica è uno dei modi più efficaci di partecipare alla realtà attuale»."" -
The nightmare of my choice. Guerra del Vietnam e romanzo poliziesco americano
Quello che si nota in molti romanzi polizieschi post-Vietnam è che il silenzio non è tanto una scelta narrativa per definire l'eroe, ma [...] rappresenta un consapevole rifiuto di spiegare la violenza. Gli eroi di questi romanzi, infatti, essendo caratterizzati da una sorta di drastica rinuncia alla morale, in qualche misura ritornano alla fascinazione pre-morale per la violenza. Questa tendenza, che attraversa la letteratura poliziesca americana dal 1970 a oggi, è un fenomeno che si manifesta sia sul piano tematico, come predilezione per le figure di antieroi, dei detective-disadattati che non esitano loro stessi ad andare al di là della legge, sia su quello narrativo, come rappresentazione sempre più diretta e insistita della violenza, nel suo compiersi e nelle sue conseguenze fisiche e corporee. In questo loro comportamento, questi nuovi eroi, si collocano dentro il sentiero violento dell'arte americana, tracciato in precedenza da scrittori vecchi e nuovi come Melville, Mark Twain, Ernest Hemingway, Norman Mailer e Cormac McCarthy; o da pittori come Willem de Kooning e Jackson Pollock; o, infine, da jazzisti come Charlie Parker e John Coltrane. -
Sembrava un incidente. Staging sulla scena del crimine
Lo si legge negli articoli di cronaca, lo si incontra nei film e nelle serie tv, nei romanzi thriller e nei gialli di Agatha Christie. Lo Staging è la messinscena attuata da un omicida per coprire il suo crimine. Può averlo premeditato o improvvisato. In base alle sue capacità, esperienze, alla sua idea di come dovrebbe presentarsi un suicidio o un incidente, appronterà di conseguenza la scena. Il volume spiega questo fenomeno, i modi in cui lo si trova sulle scene del crimine, i profili criminologici degli autori, le eventuali connessioni con la fiction. Si offre inoltre una panoramica dello Staging analizzando quaranta omicidi in cui la messinscena ha fatto inizialmente credere agli investigatori che fossero suicidi, incidenti o morti naturali. -
Spazio e libertà. Appunti per una sociologia della liberazione
Spazio e libertà sono i temi che vengono affrontati in questo volume. Il primo è il prodotto del distacco del bambino dal suo ambiente naturale. Il secondo riguarda, invece, la tendenza dell'individuo a riproporre, sul piano dei rapporti umani, il legame affettivo tra madre e figlio. Qui la libertà è soprattutto una libertà da una società che altera e reprime profondamente ogni contatto umano. La liberazione dell'uomo si presenta allora come un processo che tende a emanciparsi da una realtà sociale che privilegia la distanza, che contrappone una vita ad un'altra. Il richiamo alla vita, nei suoi contenuti normativi, è prima di tutto un modo per riflettere sulla società, sul capitale, sul destino dell'uomo. -
Il volto delle sirene. Storia della figura femminile nella pubblicità italiana
La pubblicità è accusata sovente di proporre un'immagine femminile superata, legata a modelli e a stereotipi in cui le donne si riconoscono a fatica e con sempre maggiore insofferenza. Ma è sempre stato così? In che substrato affondano le radici del modo attuale di rappresentare la donna nell'advertising? Partendo dalle origini della pubblicità moderna - dal manifesto ottocentesco con le dame dell'alta borghesia - passando per gli annunci stampa dei primi anni del Novecento con una figura femminile più concreta, arrivando ai larghi sorrisi delle casalinghe anni Cinquanta, all'ottimismo di Carosello, passando per la donna oggetto degli anni Settanta e dall'edonismo degli anni Ottanta, la riflessione arriva fino ala pubblicità sessista dei nostri giorni. L'interrogativo di partenza è se lo stereotipo sia funzionale al meccanismo di persuasione della comunicazione pubblicitaria. La domanda con cui si chiude il volume rimane sospesa: la pubblicità e il sistema mediatico sono pronti a guardare da una prospettiva diversa il mondo femminile? -
I labirinti della mente. Tra criminal profiling e thriller psicologico
Il volume raccoglie alcuni degli interventi discussi al convegno Urbinoir 2017 (""Doctor Giallo e Mister Noir: da Lombroso al criminal profiling"""", presso l'Università degli Studi di Urbino) unitamente ad alcuni saggi originali intesi a integrare il progetto. Apre il libro un inedito d'eccezione, vale a dire una corrispondenza datata quanto esilarante tra l'artista Luigi Toccacieli e lo scrittore Andrea Camilleri, seguita dalle due parti di cui si compone il lavoro: una prima sezione legata al thriller psicologico e al noir e una seconda sezione che si addentra nei meandri della psicopatologia criminale, senza trascurare i sempre presenti riferimenti letterari (da Edgar Allan Poe a Philip K. Dick). In queste pagine rigore processuale e ragionamento logico abduttivo, il doppio e il post-umano dialogano insieme creando una base comune finalizzata a meglio comprendere quei labirinti della mente che caratterizzano la nostra complessità - reale e immaginaria."" -
L' utopia della rivoluzione. La rivoluzione liberale di Pietro Gobetti
Può avvenire oggi una rivoluzione, così come le abbiamo conosciute nel Novecento? Ed è auspicabile? A partire dall'idea gobettiana che il Risorgimento è stata la grande rivoluzione mancata del nostro Paese, si procede per interrogativi. Il fascismo è una rivoluzione? La Rivoluzione russa è stata una rivoluzione liberale? Qual è la forma della rivoluzione liberale alla maniera di Piero Gobetti? Ne emerge un Gobetti ricostruito in modo filologicamente rigoroso e interpretato in modo coerente come una figura del XXI secolo. In appendice il libro propone un profilo di Gobetti e due studi sui suoi rapporti con Palmiro Togliatti insieme a due lettere inedite del dirigente comunista al giovane intellettuale torinese. Postfazione di Paolo Di Paolo. -
La «vulnerabilità unica in adozione». Paradigmi teorici, ricerche e riflessioni
L'adozione è una realtà complessa, in cui il valore del biologico, l'eventuale differenza etnica, la costruzione del nuovo legame di attaccamento, le possibilità di recupero di bambini che hanno vissuto esperienze più o meno gravemente sfavorevoli, sono solo alcuni dei temi più significativi. Gli individui hanno modalità e risorse diverse per affrontare l'adozione: alcuni la vivono in modo resiliente e ne sono scarsamente colpiti, altri percepiscono il fatto di essere stati adottati come stigmatizzante. Di fronte a tale ""vulnerabilità unica"""" si dovrebbe parlare più di persone che sono state adottate piuttosto che di un adottato. Le ricerche indicano che un adeguato sostegno nelle varie fasi del percorso adottivo, sia un fattore determinante nell'incrementare le possibilità di riuscita dell'adozione e per accrescere il benessere psicofisico del minore. Comprendere come tutto il network adottivo affronta, nel corso delle transizioni, le questioni istituzionali e personali è un aspetto centrale che ricercatori, clinici ed educatori dovrebbero considerare nel loro lavoro, anche attraverso una preparazione specifica sul tema."" -
Manuela Sáenz Aizpuru. Il femminismo rivoluzionario oltre Simón Bolívar
Manuela Sáenz Aizpuru nacque a Quito nel 1797 e morì in esilio in Perù all'età di 59 anni. Sostenne la causa rivoluzionaria raccogliendo informazioni, distribuendo volantini e protestando per i diritti delle donne, già da giovanissima, incarnando la più pura delle passioni politiche. Protagonista di una delle più famose storie d'amore dell'America Latina e, nello stesso tempo, più controverse, fu la compagna del Libertador Simón Bolívar, che le diede il soprannome di ""Libertadora del Libertador"""", giacché gli salvò la vita da attacchi politici in diverse occasioni. Sáenz combatté anche in importanti battaglie, tanto da ricevere il grado di colonnella e, nel 2007, il governo ecuadoriano, durante un'onorificenza postuma, la dichiarò Generale d'Onore della Repubblica. Il saggio desidera recuperare la memoria storica dell'operato civico ed ideologico di una delle donne più influenti delle Americhe. La sua figura è un inno alla partecipazione civile, alla lotta politica, all'emancipazione femminile, ancora oggi minata su più fronti. In appendice: Carteggio intimo: Manuela Sáenz e Simón Bolívar."" -
Giornate sonore. Guida per aspiranti ascoltatori globali
Questo volumetto è frutto di un gruppo di ricerca riunitosi nelle due “Giornatesonore” a Urbino (19-20 aprile 2018) nell’ambito del progetto “Safe and Sound”, attivato presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ne è emerso un panorama di punti di vista – o meglio, di ascolto – del nostro presente, delle sue implicazioni linguistiche e didattiche, delle sue rappresentazioni letterarie e artistiche con l’intenzione, ridefinendo la nostra posizione di ascoltatori, di accogliere l’inclusione nelle scuole e nelle università, individuare nuovi modelli di ruralità nel processo economico, superare dicotomie obsolete e riconoscerci in forme di identità ecologica e culturale sostenibili. -
Piero Gobetti e la Riforma in Italia. Atti del Convegno in onore di Alberto Cabella. Torino, 9 giugno 2017
Il 9 giugno 2017 si è tenuto il convegno di studi sul tema Piero Gobetti e la Riforma in Italia, dedicato ad Alberto Cabella, vicepresidente del Centro studi Piero Gobetti, studioso del protestantesimo, dell'europeismo e dell'eredità di Gobetti, in occasione della ricorrenza del terzo anno dalla sua scomparsa. Il convegno fu organizzato e promosso dal Centro Gobetti, con il contributo dell'8xMille della Chiesa Valdese, presso il Polo del '900 a Torino e si inserì nel vasto programma predisposto per i 90 anni dalla morte di Piero Gobetti. Il volume raccoglie gli importanti contributi del convegno, una raccolta di testimonianze sulla figura di Alberto Cabella e un'appendice con alcuni significativi testi inerenti il tema gobettiano della mancata Riforma in Italia. Contributi di: Pietro Polito, Andrea Panero Geymet, Paolo Bagnoli, Davide Dalmas, Anna Strumia, Laura Ronchi De Michelis, Marta Vicari. Prefazione di Valdo Spini. -
Sarà per un'altra volta
Dopo poco tempo che questo libro fu pubblicato nel '78 l'autore e l'editore Savelli vengono denunciati per oltraggio al pudore, oscenità, incitamento alla rivolta, insulto e denigrazione della morale corrente. Nel '79 il libro è censurato. Oggi, a 40 anni di distanza, quelle pagine ingiallite dal tempo tornano fresche con questa nuova e fedele edizione, nella duplice lettura del romanzo e del documento storico. ""Davide Spizzichino, laureato e disoccupato, è alla disperata ricerca della sua identità, compiendo un tragico viaggio nella quotidiniatà di una Roma devastata dalla violenza, dall'impossibilità dei rapporti, dalla mancata comunicazione umana, nel folle tentativo di approdare a un'identità che non sia soltanto sopravvivenza."" -
Giulio Pelago voleva andare in Colombia
Appena preso il diploma Giulio sarebbe emigrato. Via. Lontano. Perché no, in Colombia! Invece l'università cambia tutto. Giulio va a Bologna a studiare Chimica. È il 1968, tuttavia la contestazione giovanile non gli interessa particolarmente perché ne annusa, oltre l'indiscussa carica rivoluzionaria e utopica, anche i limiti e le contraddizioni. Eppure la bellissima Chica cerca di portarlo dentro i luoghi e i volti della ribellione perché Giulio è diverso da tutti gli altri e lei lo vuole con sé. Questo romanzo di formazione è una riflessione sui nostri sogni, il loro appassire e rifiorire, la paura di restare soli, la ribellione, la fuga, le incertezze, le scelte e l'incontro con chi ci segnerà per sempre la vita, qualunque cosa accada. -
La genitorialità. Le prime relazioni diadiche e triadiche
Il tema della co-costruzione dei processi relazionali precoci nella diade e nella triade familiare focalizza l'attenzione su interconnessioni tra genitorialità e relazioni precoci: aspettative, fantasie genitoriali da una parte e competenze e bisogni dei bambini dall'altra. Il lavoro esamina il ruolo dei legami familiari secondo la prospettiva teorica dell'attaccamento ponendo in rilievo le questioni relative alla sensibilità adulta, alla qualità delle cure, alla responsività genitoriale.