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Ulrico Bracci. Biografia, testimonianze, documenti
Una biografia dedicata al grande chirurgo Ulrico Bracci (Terni 1910 - Roma 1993), padre e fondatore della moderna Urologia in Italia che ha trasformato ed elevato il ruolo dell'Urologia stessa nell'Accademia italiana, assicurando ad essa un posto di rilievo nell'ambito dell'Urologia europea e dell'Urologia mondiale. La ricostruzione della figura di Bracci si realizza attraverso una particolareggiata biografia, redatta dal figlio Rodolfo, la minuzioso ricostruzione delle tappe della sua carriera, corredata dalla riproduzione di documenti originali e dall'accorato ricordo che alcuni dei suoi allievi hanno tributato alla memoria del Maestro. Vengono considerati i principali contributi di Bracci alla disciplina urologica, così come viene esposta la sua personale, vasta e prestigiosa bibliografia. Il testo è corredato di numerosi immagini e documenti. Prefazione di Tullio Lotti. -
Le istituzioni ecclesiastiche della cristianità medievale. Vol. 2
Questo volume fa parte dell'opera ""Storia della Chiesa"""" del Fliche-Martin. Una monumentale raccolta di 36 tomi (25 volumi) che affronta tutti i 20 secoli del cristianesimo. Iniziata in Francia da Augustine Fliche e Victor Martin, sospesa nei tempi del Concilio, è ora completata in Italia dalle Edizioni San Paolo. All'opera, unica per l'accurato aggiornamento e il rigore scientifico, hanno collaborato i maggiori esperti della Storia della Chiesa. Indispensabile per ogni biblioteca che si rispetti."" -
Parole intorno al pozzo. Conversazioni sulla fede
Questo libro traccia un percorso attraverso le precomprensioni e i luoghi comuni del credere: una strada che comincia dall'incontro con la samaritana e arriva fino al buon samaritano, incrociando l'esperienza di Pietro e dei discepoli di Emmaus. Uno sguardo vivace, gettato ""dal di fuori"""" su un doppio fronte: quello della comune esperienza umana e quello delle costanti, altrettanto umane, che nei racconti biblici dischiudono altri orizzonti, altri sguardi, altri pesi e altre misure."" -
L'orazione proibita
Sulla base di documentazione inedita ricavata dagli archivi romani del Sant’Uffizio, solo recentemente aperti agli studiosi, il volume ricostruisce la politica censoria delle autorità ecclesiastiche romane nei confronti di un vasto settore della produzione editoriale cinquecentesca, quello della letteratura destinata alla formazione e all’accrescimento della devozione dei fedeli, contribuendo ad illuminare aspetti finora sconosciuti della politica culturale seguita dalla Chiesa di Roma nella prima età moderna. -
Marginalia figurati nei codici di Petrarca
I lettori medievali erano soliti glossare il testo con diversi tipi di note figurate: segni di attenzione di varia morfologia e veri e propri disegni marginali. Questo libro è dedicato ai manoscritti posseduti ed annotati da Francesco Petrarca e prende in esame, oltre ai marginalia figurati di mano dello stesso poeta, anche quelli di incerta attribuzione e quelli vergati nei volumi della sua biblioteca da Giovanni Boccaccio o da altri annotatori trecenteschi. -
Dante e il dantismo nelle Marche
Con l’occasione celebrativa offerta dal settecentesimo anniversario della morte di Dante, ha preso forma l’intento di sondare l’eco della vicenda intellettuale e umana del Poeta nelle Marche, una terra la cui cultura si è ampiamente nutrita dell’eredità dantesca. Gli studi accolti nel volume evidenziano gli aspetti di una risonanza che, nei secoli, ha assunto modi e forme differenti e molteplici, consentendo uno sviluppo significativo della ricezione, dell’interpretazione e della diffusione dell’opera dell’Alighieri, e pertanto ridefiniscono l’opinione diffusa di un incontro soltanto sporadico del Sommo Poeta con la realtà marchigiana. Le tappe di questa riflessione, scandite dai contributi di autorevoli studiosi impegnati sul versante letterario e su quello storico, prendono avvio dai primi decenni del Trecento, attraversano l’età umanistico-rinascimentale, per approdare al XIX secolo e affacciarsi, infine, alle esperienze di poeti contemporanei che hanno intrecciato la loro voce con quella dantesca. L’esito delle ricerche dimostra come, ancora una volta, pertenga a Dante il felice connubio tra le geografie terrestri e gli infiniti spazi interiori scaturiti dalla sua poetica. -
Le détail révélateur
In Le détail révélateur, Jacques Aumont, vincitore del Premio Balzan 2019 per la Cinematografia, affronta il tema del dettaglio non solo per valutare il posto che il cinema ha assunto tra le arti visive e il tipo di attenzione che ha ricevuto, ma anche per capire come lo studio di questo mezzo dell'immagine in movimento possa costituirsi come disciplina. -
Il lavoro del bibliografo. Storia e tecnica della tipografia rinascimentale
In questo volume sono pubblicati alcuni studi sulla tipografia italiana del XV secolo, approfondendo casi esemplari e problemi tecnici relativi alla diffusione della stampa dalle origini ai primi anni della sua affermazione nella penisola; viene inoltre ricostruita la vita della biblioteca monastica di Camaldoli dal XVI secolo sino alle soppressioni. La presente serie di saggi - frutto di un lavoro durato più di quarant'anni - tenta dunque di ricostruire la storia e la tecnica della stampa tipografica a caratteri mobili in Italia. -
Prima l'italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure
Semplice e di facile lettura, ricco di esempi e consigli per evitare gli errori più comuni.rnrnrnIl modo in cui parliamo e scriviamo ci qualifica costantemente agli occhi degli altri: per molti versi noi siamo la lingua che usiamo e, in base a questa, verremo costantemente sottoposti al giudizio altrui. In mille occasioni, un errore di sintassi o di ortografia, la scelta di un tempo verbale sbagliato o perfino l'inutile irrigidimento su una regola, che magari ci ricordiamo in maniera imprecisa dai tempi della scuola, potranno contribuire non solo a farci fare brutta figura, ma portare in alcuni casi anche a ripercussioni gravi sia a livello personale sia a quello professionale. In questo libro viene presentata, documentata con numerosi esempi tratti dall'uso e spiegata una rassegna degli errori che, ancora oggi, provocano uno stigma sociale, ossia sono percepiti come indicatori di scarsa cultura; a questi è stata aggiunta una breve rassegna di presunti errori che invece meritano di essere sottoposti a un esame più approfondito: scopriremo che forse sono meno sbagliati di quanto immaginassimo. -
Cellula. Anatomia dello spazio scenico-An anatomy of stage space
"Cellula"""" è un modo inedito di praticare il discorso intorno al teatro. Un approccio che si focalizza sull'analisi dei processi di creazione, di cui le opere sono il risultato, attraverso l'intreccio della voce e del pensiero di un teorico del teatro, Enrico Pitozzi, e di un'artista, Ermanna Montanari. A partire dall'individuazione di alcuni aspetti centrali delle opere del Teatro delle Albe - di cui Montanari è cofondatrice -, gli immaginari dei due autori si incontrano senza limitare l'orizzonte di riflessione alla sola scena, ma aprendo a considerazioni di ordine filosofico e storico-artistico che nutrono la composizione teatrale. """"Cellula"""" è un libro in cui le immagini fotografiche di un percorso ormai quarantennale dialogano tra loro e con le parole, aggregate attorno ad alcuni temi come il diafano, la tattilità, il colore, il vegetale e la geometria, che costituiscono le sezioni di cui si compone il volume. Aprono il libro, sotto forma di lettera indirizzata agli autori, le parole di Mariangela Gualtieri. La traduzione inglese è di Thomas Simpson." -
Fenomenologia dell'angoscia
Quando è giustificata l’angoscia? Come identificare il limite oltrepassato il quale l’angoscia non assolve più la funzione di segnalare in modo efficace minacce imminenti e diventa una proiezione invasiva dei propri fantasmi? Il libro riconfigura il complesso rapporto tra angoscia, paura e trauma facendo costante riferimento a diverse discipline che vanno dalla storia dell’arte all’antropologia culturale, dalla psicopatologia alla teologia, dalla letteratura alla filosofia politica.rnPrendendo le mosse da Bachtin, l’autore elabora un metodo, denominato «polifonia fenomenologica», volto a rendere giustizia alla strutturale ambiguità dell’angoscia. All’interno di questa polifonia sono particolarmente riconoscibili le voci di Kierkegaard, Husserl, Freud, Blumenberg e Levinas. L’indagine fenomenologica dell’angoscia permette di illuminare da un punto di vista privilegiato aspetti essenziali della nostra esperienza che concernono la libertà, il desiderio, la coscienza del tempo, la corporeità e la relazione tra la percezione e l’immaginazione. Il libro offre un’indagine sistematica su un affetto che può tanto proteggerci dal pericolo quanto costituire il pericolo stesso. -
Tradurre è come scrivere. Leone Traverso e Hugo von Hofmannsthal
Leone Traverso (1910-1968) è stato uno dei più importanti traduttori di poesia, soprattutto tedesca, attivi nell’Italia del Novecento. Questo libro ne delinea il profilo alla luce del suo impegno nella promozione dello scrittore austriaco Hugo von Hofmannsthal, del quale è qui ricostruita la ricezione italiana fino alla soglia degli anni Settanta, dalle prime testimonianze in settori specializzati per arrivare all’inclusione nel canone della letteratura tedesca in Italia. Il ruolo di Traverso nella parte centrale di questo itinerario è indagato passando in rassegna versioni apparse in rivista e in volume, ma anche materiali d’archivio inediti relativi alle consulenze editoriali e alla lavorazione delle traduzioni.rnOrganico all’ermetismo fiorentino, gruppo che si ritagliò un ruolo di primo piano nella cultura italiana non da ultimo tramite una sistematica appropriazione delle letterature straniere, Traverso fu rappresentante di un’idea forte di letteratura, alla quale assimilò costantemente il suo Hofmannsthal misticheggiante, nonché di una specifica visione della mediazione letteraria come operazione investita di pari dignità rispetto alla scrittura in proprio. -
Come donna innamorata
Come si può continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua Musa? È questo l'interrogativo che, l'8 giugno 1290, tormenta Dante Alighieri, giovane poeta ancora alla ricerca di una sua voce, davanti alle spoglie di Beatrice Portinari. Da quel momento tutto cambierà: la sua vita come la sua poesia. Percorrendo le strade di Firenze, Dante rievoca le vicissitudini di un amore segnato dal destino, il primo incontro e l'ultimo sguardo, la malìa di una passione in virtù della quale ha avuto ispirazione e fama. È sgomento, il giovane poeta; e smarrito. Ma la sorte gli riserva altri strali. Mentre le trame della politica fiorentina minacciano dapprima i suoi affetti - dal rapporto con la moglie Gemma all'amicizia fraterna con Guido Cavalcanti - e poi la sua stessa vita, Dante Alighieri fa i conti con le tentazioni del potere e la ferita del tradimento, con l'aspirazione alla gloria letteraria e il timore di non riuscire a comporre il suo capolavoro... È un Dante intimo, rivelato nella sua fragilità ma anche nella potenza della sua visione del mondo, quello che Marco Santagata mette in scena in un romanzo che restituisce le atmosfere, le parole, le inquietudini di un Medioevo vivido e vicino. Il sommo poeta in tutta la sua umanità: lacerato dall'amore, tormentato dall'ambizione, ardentemente contemporaneo. -
Lobbying & lobbismi. Le regole del gioco in una democrazia reale
Le storie e le cronache giudiziarie e politiche sembrano mostrare come in Italia affaristi, faccendieri, difensori di caste e lobbisti siano sinonimi. Appare sempre più arduo dalle nostre parti separare affari, politica e rappresentanza di interessi, inserendoli in un contesto chiaro e trasparente: lobbista è oggi una dequalificazione, il termine è connotato negativamente a livello giornalistico e di opinione pubblica. Tutto è lobby, più o meno potente, più o meno influente, più o meno cattiva. In molti Paesi, specie anglosassoni, non è così: fare lobbying non è una caotica giungla di lobbismi, ma un'attività regolamentata, trasparente e riconosciuta come imprescindibile per il buon funzionamento della democrazia. Il libro mette a nudo, con una rigorosa indagine documentale e sul campo inserita in una narrazione vivace, tutti i difetti, molto spesso i misfatti, ma anche le potenziali ""virtù"""" di una attività lobbistica in una democrazia normale, che funzioni, efficiente. La positività del lobbying può esistere solo a condizione di fare e osservare regole che l'autore propone con nettezza e che chiamano in causa il sistema democratico nel suo complesso. Prefazione di Giuseppe Mazzei."" -
Lettere dal futuro. Generazioni di imprenditori si raccontano
"Salire sulle spalle di giganti"""" avrebbe potuto essere il titolo di questo libro. Perché non è facile per le generazioni successive prendere in mano le redini dell'azienda e proseguire nel solco della tradizione imprenditoriale di famiglia. Eppure le lettere di questo libro testimoniano che quello che fa grande il capitalismo familiare italiano è la capacità di continuare a generare e tramandare lo spirito imprenditoriale. Questo non vuol dire che non si compiano errori, che non ci siano attriti in famiglia, che a volte non sia necessario cercare appoggi all'esterno. Anzi. Ma spesso questo nostro capitalismo familiare ha la grande capacità di reagire, di fare di più e meglio. Non ci sono regole e precetti che possano essere applicati in maniera indistinta a tutte le imprese familiari, ma queste lettere contengono spunti interessanti su come realizzare in modo efficace la transizione nella gestione dell'azienda o del patrimonio familiare, su strategie e azioni per garantire il futuro dell'impresa. Sui valori che devono essere alla base di ogni attività. Certo, gli esempi riportati nel libro riguardano un'anomalia, un gruppo fortunato ma decisamente minoritario di aziende ben gestite, sopravvissute a periodi di crisi, che oggi crescono, investono e guardano al futuro senza ansia. Ma, in un paese in declino strutturale come l'Italia, abbiamo da imparare da queste imprese se vogliamo che """"l'anomalia"""" si allarghi. Presentazione di Elena Zambon." -
Rovine di polvere e fango. Xipe. Vol. 2
I soldati muoiono nel fango, gli eroi svaniscono nella polvere. (Il secondo appassionante volume della saga di Xipe) Polvere e fango, questo è tutto ciò che rimane di Xipe, in mezzo a macerie e antichi tumuli, rovine misteriose e basi segrete. Il vento soffia trascinandosi dietro misteri e mezze verità. I sopravvissuti all'invasione dei ralt dopo sette anni hanno dovuto compiere le loro scelte, continuare a combattere una guerra apparentemente senza speranza, oppure cedere e collaborare con gli invasori che inspiegabilmente hanno deciso di risparmiarli. Scelte impossibili che condizionano le loro vite e i loro destini. Ma l'Impero non ha dimenticato il pianeta, è il momento di un ultimo disperato tentativo per liberare questo mondo martoriato, un'ultima battaglia tra eserciti allo stremo, mentre nell'ombra i ralt preparano la loro arma finale. Soldati, partigiani, collaboratori, invasori, tutti con i loro obbiettivi, piccoli o grandi, la mera sopravvivenza di un figlio o la salvezza di un'intera specie, tutto si giocherà su un pianeta sfortunato, un pianeta di nome Xipe. -
La devozione al Sacro Cuore di Gesù. Magistero, testimonianze, riflessioni biblico-teologiche, pratica di vita e culto popolare
L'opera analizza la devozione al Sacro Cuore di Gesù nel suo sviluppo storico e magisteriale. L'attenzione converge su encicliche come la ""Haurietis aquas"""" e la """"Deus caritas"""", sul Catechismo della Chiesa cattolica e sugli interventi di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Esempi di risveglio editoriale sul tema e risvolti pastorali e mistici corredano la riflessione, proiettandola nell'attualità dei nostri giorni."" -
Calchi di spazio, mnemosine e rovine. Sculture in calcestruzzo dal Novecento ad oggi. Ediz. illustrata
Quella del calco in calcestruzzo è diventata col tempo una questione decisiva nella scultura contemporanea e, grazie a questa, ha assunto importanza anche nell'architettura. Fatta eccezione per i calchi delle sculture in pietra eseguiti dagli artisti sin dai primi decenni del Novecento, il calco in calcestruzzo svincolato dalla copia inizia a delinearsi quale particolare forma di scultura solo nella seconda metà del secolo. Lo stesso materiale diventa nelle mani degli artisti un composto in grado di rivelare i vuoti invisibili e appena tratteggiati dagli oggetti domestici, inoltre può far apparire ciò che, secondo la tradizione antica, è all'origine della pittura: l'ombra di una persona amata. Nauman, Penone, Uncini, Gormley, Kiecol, Salcedo, Whiteread e Genzken sono tra i principali protagonisti delle diverse espressioni del calco in calcestruzzo quali ricognizioni sugli accadimenti dello spazio, sia fisico che introspettivo: il sentimento della rovina viene espresso, ad esempio, attraverso la creazione di un calcestruzzo grezzo da cui spunta la rugginosa armatura in acciaio di un edificio divelto. I calchi dello spazio e dei ricordi materializzati dagli artisti hanno finito per condizionare alcuni dei processi nella fabbricazione del calcestruzzo in architettura. All'inizio del Duemila sono nati così edifici e monumenti costruiti da AFF Architekten, Diener & Diener, Brandlhuber, Kerez, Buchner & Bründler, Edouard François e Christ & Gantenbein a partire dal calco di costruzioni abbandonate e destinate alla distruzione, che ritrovano nuovamente vita. Il saggio offre un frammento dello straordinario universo creativo della scultura in calcestruzzo cui è dedicata la serie ""Sculture in calcestruzzo dal Novecento ad oggi"""" curata da Anna Rosellini."" -
La logica dell'incerto seguendo Bruno de Finetti
Il volume nasce a partire dal convegno nazionale Didattica della matematica ""Vero, falso oppure probabile?"""" tenutosi a Firenze tra il 12 e il 13 ottobre del 2017. Nell'occasione, si fornivano molti elementi e suggerimenti per l'introduzione dei concetti di probabilità e di statistica a scuola, seguendo la linea di Bruno de Finetti. In aggiunta, il libro, scritto proprio secondo l'approccio dell'illustre matematico e statistico italiano, fornisce diversi esempi per agevolare il metodo di insegnamento per problemi."" -
Cybersecurity, protezione dei dati, privacy. Temi, nozioni, applicazioni. Un approccio interdisciplinare
La sfida nella trasformazione digitale si è concretizzata in un riposizionamento delle società a tecnologia avanzata che si confrontano con le innovazioni proposte dai giganti della Rete. È la dimensione globale delle minacce cibernetiche a preoccupare nell'uso confidente delle nuove tecnologie, che devono essere improntate alla cybersecurity e alla protezione dei dati. Il volume raccoglie i contributi dei docenti del Master da cui prende il nome e riflette la necessità di un linguaggio integrato, destinato ai partecipanti al percorso formativo ma anche a un confronto più ampio.