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Biologico, collettivo, solidale. Dalla filiera agricola alle azioni mutualistiche. Il modello partecipativo della cooperativa Iris
Pane, amore e rivoluzione. La Cooperativa Iris - già nota a tanti consumatori critici per la sua ottima pasta - è molto di più di un'azienda agricola bio nel Parco Naturale dell'Oglio Sud. È un'utopia concreta, un modello nato a fine anni 70 - grazie a nove ragazzi della pianura cremonese, figli di braccianti, manovali, artigiani - che fa cose rivoluzionarie, tenendo fermi i propri valori fondativi: proprietà collettiva, prassi libertarie e relazioni di economia solidale. Gli obiettivi di Iris sono ambiziosi: prendersi cura del mondo in termini ""integrali"""" - dalla terra alla politica, dalla scelta del biologico al metodo assembleare delle decisioni -, promuovere la cultura contadina e il lavoro femminile fino ad arrivare a costruire una """"bioetica del vivere comune"""". Questo libro ripercorre le tappe fondamentali di Iris attraverso le parole dei suoi soci e del suo presidente Maurizio Critta, testimoni di 40 anni di storia: la fondazione e l'acquisizione della terra, Il salvataggio e il rilancio del vecchio pastificio e dei suoi lavoratori, la filiera etica contadina e la proposta delle azioni nutualistiche: fino a oggi, con la nascita della Fondazione Iris, garante culturale del percorso di Iris."" -
L'ombra del Citerone. Caos e cosmo fra Tebe e il Citerone
Nel mondo antico la dialettica fra caos e cosmos si concretizzava nel dialogo fra la polis e lo spazio extraurbano, spesso individuato in una montagna–santuario. Spazio fisico e immaginario dove riporre tutto ciò che non poteva essere accolto nel pensiero logico e nel culto olimpico della polis. A cominciare dalle sensibilità religiose più antiche che rimandavano al culto di una Grande Dea della fertilità e della natura. Il focus attentivo di questo lavoro è specificamente declinato sul dialogo–scontro fra la città di Tebe e la sua montagna santuario rappresentata dal Citerone, il monte che da sud incombe sulla città. A questo scopo vengono passati in rassegna i molti episodi mitici che hanno come cornice geografica proprio il Citerone: dalle vicende di Edipo a quelle di Penteo, fino alla metamorfosi di Atteone e alle nozze di Zeus e Hera. Si tratta di due modi di leggere il Mondo e la posizione dell’uomo nel Mondo che assume anche una dimensione metastorica declinandosi nella dialettica fra un pensiero logico e uno mitico. Il primo gerarchizzato e ascensionale, il secondo orizzontale e inclusivo. Lungi dall’essere confinato al mondo antico il confronto vive ed è attuale anche oggi -
La fuga dal carcere. Le evasioni diventate storia. Vol. 1
Questo libro narra le appassionanti avventure di chi ha tentato la fuga dal carcere, uno dei temi in assoluto più classici e ricorrenti della letteratura di tutti i tempi. L'anelito di libertà, la fantasia, l'arguzia, la pazienza, la costanza, la perizia, il coraggio sono gli ingredienti essenziali che il prigioniero oculatamente dosa nel suo piano di fuga. E indipendentemente dal successo che esso può avere, riesce comunque sempre a suscitare i sentimenti forti dell'emozione, della partecipazione, della simpatia. A partire da questi presupposti il libro racconta alcune delle più mirabolanti e spettacolari fughe dal carcere, sia fallite che riuscite, realizzate nella storia carceraria di diversi paesi. Storie di fughe divenute celeberrime che hanno ispirato poeti, romanzieri, sceneggiatori e registi cinematografici e teatrali, insieme a fughe altrettanto straordinarie ma rimaste sconosciute. Fughe sagaci compiute senza colpo ferire e fughe violente sfociate in tragedia. A corredo un repertorio di immagini sul tema della storia della fuga dal carcere. -
La fabbrica dell'uomo indebitato. Saggio sulla condizione neoliberista
Giorno dopo giorno siamo sempre più indebitati: diventiamo debitori nei confronti dello Stato, delle assicurazioni private, delle imprese... E per onorare i nostri debiti siamo sempre più costretti a farci ""imprenditori"""" delle nostre vite, del nostro """"capitale umano"""". Il nostro orizzonte materiale ed esistenziale viene così del tutto stravolto e il nostro futuro preso in ostaggio. Il debito, sia privato che pubblico, è la chiave di volta attraverso la quale leggere il progetto di un'economia fondata sul paradigma neoliberista. Passando per Marx, Nietzsche, Deleuze e Foucault, Maurizio Lazzarato dimostra che il debito è anzitutto un dispositivo politico e che la relazione creditore/debitore è il rapporto sociale fondamentale che sta alla base delle società contemporanee. Perché il debito non è solo un meccanismo economico, è soprattutto una tecnologia di governo e di controllo delle soggettività individuali e collettive. Come sfuggire alla condizione neoliberista dell'uomo indebitato? Per Maurizio Lazzarato ciò che dobbiamo rimettere in discussione è proprio """"il sistema del debito"""", oggi alla base della struttura del capitalismo."" -
Uomini e piante
Li si incontra alle mostre di floricoltura, sanno tutto delle piante, in particolare di quelle di una precisa famiglia. Parlano fitto tra loro con un buffo idioma tra il latino e qualcosa che sembra anatomo-patologia. Li trovi sempre a rovistare tra i banchi osservando con minuziosa cura i particolari delle foglie e i fiori, poi si entusiasmano per una piantina all’apparenza del tutto insignificante. Sono i «biofili», gli amici delle piante: appassionati, collezionisti, amatori del verde più diversificato. Sono biologi, giardinieri, agronomi, vivaisti ma anche semplici «amanti». Cosa spinge una persona ad appassionarsi al mondo vegetale fino a cambiare il corso della propria vita lavorativa e sociale per poterlo conoscere meglio e frequentare quotidianamente? Quando comincia questa possessione? Chi sono questi individui e a chi si rivolgono per approfondire la loro sete di conoscenza? Che cosa lega le piante agli uomini e come si esprime l’empatia tra loro? Questo libro raccoglie i racconti di questi incontri amorosi: parla di sbandate per le rose, di passioni per i tulipani, di innamoramenti per le erbe aromatiche. Una lunga galleria di personaggi che hanno collocato l’amore per il mondo vegetale al centro della propria vita, e del proprio piacere. Che nel coltivare le proprie piante e la propria passione, sono diventati dei veri sapienti. Uomini e piante dà voce ad alcuni dei maggiori conoscitori di verde del nostro paese, spesso persone ignote al grande pubblico ma di fama internazionale nel loro piccolo ma grande ambiente. -
Gli ultimi ebrei di Rodi. Leggi razziali e deportazioni nel Dodecaneso italiano (1938-1948)
Il recupero dell'archivio dei Carabinieri Reali, avvenuto a Rodi alla fine del 2013, ha permesso di rivedere la storia della presenza italiana nel Dodecaneso (1912-1947). Marco Clementi e Eirini Toliou, incrociando i documenti del nuovo fondo con quelli di altri archivi in Italia, Grecia, Gran Bretagna e Stati Uniti, hanno ricostruito le vicende della comunità ebraica di Rodi dalle leggi razziali del 1938 alla deportazione, avvenuta per opera degli occupanti tedeschi nel luglio 1944, ma con la complicità delle locali autorità civili italiane. Gli autori indagano anche la complessa fuga dei migranti dall'Europa antisemita verso la Palestina e i naufragi di navi come il Rim e il Pentcho nel Dodecaneso, dove si incrociarono vite e destini. Con grande chiarezza e senza timore di violare luoghi comuni, si entra in un'epoca drammatica e piena di contraddizioni, nella quale le decisioni furono dettate dalla contingenza e le memorie di natura giustificazionista e autoassolutoria scritte dai protagonisti a posteriori decadono di fronte alla documentazione, in grande misura inedita. Un testo che racconta di una comunità distrutta durante la Shoah e illustra con passione le storie personali di donne e uomini che furono sradicati nel luglio 1944 dal luogo più remoto d'Europa e non fecero più ritorno a casa. -
Gino Bartali. La vita, le imprese, le polemiche
Gino Bartali, Gino il pio, l'Uomo di Ferro... Gino e Fausto, ma non solo. Soprattutto Gino. Gino e la sua tenacia, la sua voglia di lanciare sfide impossibili, il suo faticoso peregrinare sulle montagne, il suo affrontare in modo sempre disincantato, talvolta eroico, la realtà. Una storia vera e rusticana, il ritratto di un grande italiano. Con un'intervista di Marco Pastonesi. -
Il continente della speranza
L'autore ripercorre attraverso 26 agili medaglioni, le istanze libertarie che da oltre un secolo hanno contraddistinto l'America Latina e che hanno spesso acceso gli animi dei rivoluzionari europei. Personaggi come Zapata, Pancho Villa, Fidel Castro e Che Guevara sono diventati, pur in epoche diverse, il simbolo del desiderio di riscatto a volte degli strati umili della popolazione, a volte di intere nazioni. C'è anche spazio per Peppino Garibaldi, nipote del famoso Eroe dei Due Mondi, che fu un protagonista della rivoluzione messicana agli inizi del Novecento. Mauro della Porta Raffo, pur restando nei confini della storia, ci svela retroscena, episodi curiosi e particolari inediti. -
Sentinelle di pietra tra il Verbano e il Ceresio
Sentinelle di pietra sono le antiche torri di avvistamento che i romani hanno costruito nel periodo della loro dominazione lungo le sponde del Verbano e del Ceresio. Una volta esaurita la funzione militare, esse sono state trasformate in svettanti campanili di chiese romaniche. Si tratta di punti di avvistamento molto scenografici, poiché dall'alto dei colli e dei monti spaziano su panorami dal paesaggio affascinante. A causa del graduale spostamento delle popolazioni di montagna verso le pianure industrializzate, negli ultimi decenni hanno subito un certo abbandono ma ora vengono riscoperte a fini turistici, come motivazione per qualche bella escursione lungo i sentieri dell'Insubria -
Nomi di luoghi e di famiglie e i loro perché. Lombardia, Svizzera italiana, Piemonte
Questo libro vuole essere un incontro sul perché dei nomi dei luoghi che ci attorniano e delle famiglie in cui siamo radicati. Una pista nuova per accostarci agli uomini e alle donne che li hanno generati: agricoltori, operai, sterratori, notai, cancellieri, parroci, monaci, economisti e geografi. Nomi affiorati dalle grandi opere medievali di bonifica, parole usate da artigiani, mastri e carpentieri. Nomi derivati dall'incontro di culture diverse, aspetti ed echi del diritto vissuto, legati agli uomini che giorno dopo giorno vivevano nelle comunità. -
Scomparso. Aiuta un gatto di strada a sopravvivere
L'acquisto del libro contribuisce ad aiutare i gatti in difficoltà. -
Il Gobbo maledetto e il Baltimore. Confronto fra due mitici aeroplani in missione
Il generale Roberto Crespi ""Fiorellino"""" ha combattuto nel Mediterraneo e nei Balcani con due dei più famosi aerei, il """"Gobbo Maledetto"""" della SIAI-Marchetti e l'americano Baltimore. Raccontando la sua esperienza ci fa conoscere alcuni dei più famosi piloti militari del tempo, autentici assi quali Buscaglia e Martinoli. Il confronto tecnico tra i due aerei e le loro prestazioni è frutto di esperienze vissute in prima persona."" -
Guerre di carta. Il giornalismo milanese dal 1859 al 2000
Se c'è un ambito in cui Milano ha mostrato di essere da sempre uno dei centri nevralgici del nostro paese, è sicuramente il giornalismo, non solo perché ha raccontato in modo magistrale il lungo e travagliato processo di formazione dell'identità culturale italiana, ma soprattutto perché ha contribuito direttamente, grazie alle sue firme più prestigiose, a tracciarne il profilo. Enzo Magrì ricostruisce la storia di centocinquant'anni di giornalismo milanese e lombardo, che è poi la storia delle grandi trasformazioni economiche, socialie culturali che hanno attraversato l'Italia, dall'Unità a oggi. -
Del maiale non si butta via niente
L'autrice in questo libro vuole dimostrare che il detto ""del maiale non si butta niente"""" è reale e veritiero. Il libro si compone di 90 ricette fra antipasti, primi piatti, secondi, contorni, dolci. Alcune ricette sono dedicate alle parti meno nobili e meno costose di quel versatile animale, ma non per questo meno saporite. Inoltre nel libro ci sono aneddoti, proverbi, dicerie sul maiale che contribuiscono a valorizzare questo animale una volta molto bistrattato ora molto amato, anche se destinato ad una brutta fine. Nei secoli tanto era l'amore per il maiale che è stato scritto un testamento in cui l'animale dispone che tutte le sue parti vengano utilizzate per svariati scopi. Non c'è un animale che abbia indotto a scrivere nei secoli tanta bibliografia ed è stato scomodato perfino un santo per puntualizzarlo."" -
Mangià di nost vecc. Tradizione, ingredienti, ricette d'ul nost mangià (Ul)
In un'unica e rinnovata edizione tornano due libri di Piero Colombo dedicati alla cucina varesina nelle sue tradizioni: Ul mangià di nost vecc e Ul nost mangià. In questi scritti non esclusivamente gastronomici, l'autore introduce anche delle informazioni sull'evoluzione che la cucina e la produzione agricola hanno avuto in questi ultimi decenni. Molte ricette risalgono ad un lontanissimo passato, altre, pur appartenendo ormai alla tradizione locale, hanno incorporato elementi e colture che sono state introdotte gradualmente nel nostro territorio. Il volume ha un interessante taglio antropologico e ricostruisce l'evoluzione della società e dei costumi locali: come si sa, la tavola è uno dei fattori principali che documentano l'evoluzione sociale e culturale di un popolo. -
La nanna facile! Suggerimenti da seguire ed errori da evitare per garantire un sonno sereno a tutta la famiglia
Quando le notti sono bianche e tutti vi chiedono ""È bravo? Dorme?"""" come se le vostre occhiaie non parlassero per voi, quando le informazioni sono un po' confuse (ma non doveva mangiare e dormire?) e secondo la nonna, la vicina di casa e la zia, la colpa se il bebè fa fatica ad addormentarsi, non dorme tutta la notte o non vuol dormire da solo, è vostra. È il momento di sedersi. E di aprire questo libro. P. S. Molto utile anche per prevenire quanto sopra."" -
Vasco dalla A alla Zocca. Manifesti lividi e frammenti. Ediz. illustrata
È un alfabeto molto particolare, il linguaggio di Vasco Rossi, perché esprime un modo di vedere e di vivere le cose che non è omologabile. Quindi, serve un vocabolario speciale. Eccolo qui: questo è un vocabolario emotivo, e non certo biografico. Si compone di immagini storiche, accompagnate da frammenti di pensieri di tre suoi amici e fan che hanno scritto sulla scia del pensiero veicolato da Vasco attraverso i testi delle canzoni. Ma, ultimamente, anche per mezzo delle interviste o degli ormai famosi ""clippini"""". Tutto rilegato in modo abbastanza anarchico da poter sembrare perfino caotico, ma solo per chi ancora non ha capito che Vasco non è soltanto un cantante, ma un fenomeno: ha sempre impersonato un modo non ordinario di stare al mondo, un modo di essere più sincero, più sano e più umano di quello che risulta conveniente adottare in un mondo come il nostro, dominato dal mercato. Un vocabolario fuori dalle regole, dunque, un salto fuori dagli schemi... per provare a vedere cosa succede (e come va a finire) mettendosi a pensare sopra le righe per davvero!"" -
My inner (h)om(e). Esercizi e meditazioni per riportare la bellezza nella tua casa interiore
Un antico detto indiano paragona la vita a una Casa con varie Stanze intercomunicanti. È sufficiente che solo un ambiente perda il proprio equilibrio per destabilizzare l'intera struttura. L'autrice di questo libro si propone di condurre i lettori all'interno della loro Casa interiore, aiutandoli, attraverso esercizi e meditazioni, a rafforzare o ristabilire l'equilibro tra le varie Stanze. -
Il vento degli altri
Fiume, 1920. In una delle case in stile liberty della città vivono famiglie di diverse identità, cultura e provenienza: italiani, ungheresi, ebrei polacchi, croati. Da qui comincia il romanzo che attraversa circa ottant'anni, nel corso dei quali le vicende degli abitanti di via Rossini scorrono parallele a quelle di Fiume, all'inizio corpus separatimi del Regno di Ungheria, poi Stato libero prima di diventare italiana, quindi annessa alla Germania, jugoslava e infine croata. Fonte e mediatrice del racconto è Elena Superina, la cui intensa e complessa esperienza umana introduce e filtra i grandi fatti della storia del Novecento, che ha visto in questa città a maggioranza italiana un importantissimo teatro di accadimenti complessi e ancora oggi di difficile comprensione e accettazione. Vera protagonista del romanzo, basato su fatti storici realmente accaduti, resta Fiume, che si esprime in fiumano, croato e yiddish, che non è jugoslava, non è ungherese, non è solo italiana e, come i grandi personaggi, ha un'individualità irriducibile. “Il vento degli altri” è un romanzo di voci, che vuole trasformare la memoria in presenza, il tempo del passato nella storia di tutti. -
Parenti nel mirino e altri racconti
Una raccolta di sette racconti, una galleria di personaggi singolari alle prese con le situazioni più bizzarre nella quale l'autore si dimostra un narratore capace di mettere a nudo il cuore umano, i suoi slanci e le sue contraddizioni.