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Untitled
Michael Gordon è uno scrittore di fama internazionale, dotato di un talento che lo ha portato ad essere il migliore nel suo campo. La sua vita scorre tranquilla fino a che non si ritrova costretto ad affrontare uno dei suoi peggiori incubi: il blocco dello scrittore. Seguendo il consiglio del suo agente si reca nel paese natale, Mercurio, in Italia, dove ebbe l'ispirazione per il suo primo libro. Inizia così a scrivere un diario del suo viaggio, con la speranza di trovare la storia giusta da raccontare, ma questo soggiorno si trasforma presto in un dramma: viene incastrato per l'omicidio della sua ex fidanzata. -
Piante carnivore in salotto
Non a caso questa raccolta di testi ibridi di Antonio Prenna, tra poesia e racconto brevissimo, si apre con una lettera di Prenna Antonio. Così si firmava nel 1946 il nonno dell'autore, in una lettera indirizzata ai parenti rimasti in Argentina o nati là, utilizzando una sorta di scrittura orale, ricca di calore e immediatezza, per raccontare il passaggio della Seconda Guerra Mondiale a Macerata. Il nonno di Antonio chiama ""polverone"""" gli effetti del """"bombardamento"""" della città marchigiana, una parola che evoca Tonino Guerra con cui l'autore ha lavorato per realizzare poetici piccoli film televisivi. È come un cerchio che si chiude nell'avvicendarsi delle generazioni. Uomini con lo stesso nome, da fine Ottocento al Terzo Millennio, usano la parola scritta per rendere vivo il racconto del presente. Così sono i testi di queste piante carnivore. Ci si accomoda in salotto, si leggono le minute vicende quotidiane raccontate come ascoltando una radio in sottofondo, fino al delirio del poema che chiude la raccolta, dove l'ignoto divora le parole stesse. Trasfigurandole. Sovrapponendosi in una miscela di suoni, parodia delle Centurie di Nostradamus. Nessuna profezia però e nessun messaggio nello stile discorsivo. I rimandi sono numerosi sottotraccia, al lettore l'onere di divertirsi in salotto, naturalmente con un occhio sempre vigile rivolto alle piante."" -
Esente ansia
Paola Camilli, laurea in archeologia, bella e giovane, fa l'operatrice telefonica e ha un rapporto sentimentale infelice con Ernesto, caposettore di un'azienda e artista emergente ossessionato dall'arte. Paola soffre di un disturbo d'ansia generalizzato, che la tiene in allerta come una spia sottopelle, tanto da farle desiderar di essere ""esente ansia"""". In realtà si sente sola, senza appigli, senza prospettive: partendo dalla consapevolezza della propria situazione, e grazie a nuovi incontri, riesce a trovare la forza per seguire u percorso interiore che la aiuterà a gestire l'ansia, sconfiggere finalmente i suoi fantasmi e affrontare il mondo con serenità, battendosi per la realizzazione delle su aspirazioni e spegnendo (forse per sempre) quella piccola, piccolissima spia."" -
I pesci Remo
Raccolta di poesie. -
La ricreazione. Sette storie per sette giorni
L'Onnipotente decide di concedersi sette giorni di riposo e ascoltare racconti di vita e di morte da parte di un Sorvegliante. Ma qualcosa turba questo proponimento, mentre gli vengono narrate storie tra il surreale e l'esoterico. -
Paesaggio e natura in Silvio D'Arzo
L'autore analizza il rapporto che intercorre tra Silvio D'Arzo, il paesaggio, la natura e l'uomo. Evidenziando paralleli inimmaginati e il persistente riferimento agli scrittori amati. Il saggio inedito è corredato di prefazione di Gino Ruozzi ed è accompagnato dalla riedizione del romanzo incompiuto ""L'uomo che camminava per le strade""""."" -
Per te terra mia. Le confessioni di Gjon Nikola Kazazi
L'arrivo della peste, il confinamento, la sfiducia verso il potere, il rapporto con Dio e la necessità di organizzare una ""resistenza"""", morale e fattiva, contro un'autorità che vuole annientare un popolo nella dignità e nell'onore per creare un """" nuovo uomo imperiale"""" privo di radici . Il racconto, incredibilmente intenso e ricco di spunti filosofici, parla di un legame indissolubile tra un popolo e la sua terra, ma è allo stesso tempo anche una storia di fede e di disobbedienza come strumento per arrivare all'emancipazione dell'anima, sempre sul filo sottile dell'eresia. È anche una lotta contro il senso di impotenza che l'uomo prova di fronte a un'epidemia misteriosa e minacciosa in cui si riescono a scorgere molte analogie con il presente. """"Libertà o morte"""" è il bivio di fronte al quale si ritrovano i protagonisti, prigionieri di un mondo in cui politica e religione si contendono spazi e proseliti."" -
Il caso del contratto del manzo in scatola
In questi racconti, l'umorismo di Mark Twain si scatena con l'assurdo, pretenzioso e futile mondo delle cariche statali, delle vessazioni aniministrative e delle assurdità impiegatizie: lo scrivano del Comitato senatoriale di Conchiliologia, da poco assunto a tale prestigiosa carica, trova oltraggioso non venir preso sul serio dai colleghi e dover addirittura lavorare; il nuovo redattore di un giornale agrario crede che le rape crescano sugli alberi e le zucche siano bacche da foraggio; il segretario di un senatore risponde alle lettere dei cittadini prendendoli per il naso e, non ultimo, l'erede di un carico di manzo in scatola non riesce a riscuotere i soldi che il governo gli deve poiché non è in grado di far testimoniare gli indiani che assalirono il suo avo... -
Strade di Siena. Strade, vie, vicoli e piazze raccontano la città, la sua vita, la sua storia. Nuova ediz.
Siena ha un'inconfondibile fisionomia e un fascino speciale, che la distingue fra tante consorelle, anche per il suo stradario. Sia i nomi delle vie principali che quelli dei vicoli più angusti e oscuri rievocano sempre un fatto, un aspetto, un periodo della storia della città. Passeggiando per Siena si scopre che l'odonomastica della città storica è un importante archivio di testimonianze, spesso rivelatore dei rapporti che i suoi abitanti hanno intrattenuto con essa, organizzandola in un certo modo, valorizzandone gli spazi, imprimendovi il loro gusto. ""Strade di Siena"""" è una guida originale per chi vuol veramente conoscere ogni angolo della città e la sua anima. L'autore propone questo percorso in forma di dizionario odonomastico per illustrare etimologie, storie, caratteristiche ambientali e umane di strade e luoghi. Alla base dell'opera vi sono ricerche nate dall'amore di Alberto Fiorini per la propria città."" -
Le navi antiche di Pisa. Guida all'esposizione. Ediz. illustrata
Un racconto lungo 1000 anni fatto di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni e vita di bordo e della storia della città di Pisa. 800 reperti esposti in 8 sezioni tematiche nel suggestivo contesto degli Arsenali Medicei. «Sono passati più di venti anni da quando, in seguito a uno scavo assistito per la realizzazione di una stazione ferroviaria, si scoprì uno dei più rilevanti contesti archeologici navali antichi. Una distesa di navi, resti organici, reperti, aggrovigliati in una complicata matassa che ha richiesto anni di scavi, restauri, studi e ricerche interdisciplinari per essere compresa. È indubbio merito dello scopritore, Stefano Bruni, l’aver compreso la rilevanza del contesto e di averne mostrato al mondo le peculiarità; partito poco dopo per meritati incarichi di docenza, subentrato al suo incarico, ho avuto in questo ventennio il privilegio di collaborare con decine di archeologi, restauratori, studiosi e tecnici delle discipline più disparate, alcuni dei quali si sono formati, altri sono letteralmente invecchiati sul cantiere, che hanno contribuito a ricostruire una affascinante storia più che millenaria di un tratto di fiume e di un paesaggio. Uno sforzo scientifico ma anche e soprattutto tecnologico: grazie alla inestimabile collaborazione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Toscana, sul cantiere sono stati sperimentati sistemi di documentazione, messa in sicurezza dei materiali e immagazzinamento all’avanguardia; spazi dedicati alla schedatura hanno permesso tirocini e formazioni di centinaia di studenti, più di cinquanta tesi di laurea dedicate a vari aspetti dello scavo e del deposito, alla schedatura e alla acquisizione al patrimonio comune di reperti dal valore inestimabile…» (Andrea Camilli) -
Il grande errore
Il ritratto di un «maschio bianco» meno convenzionale di quanto ci si aspetti, uno strano giallo da risolvere, una dichiarazione d'amore per New York, un'attualissima riflessione sull'importanza della progettazione democratica delle città: Il grande errore ha una ricchezza e un'ambizione che confermano il talento del suo autore, elogiato unanimemente dalla critica su entrambe le sponde dell'Atlantico.«Il grande errore è uno splendido romanzo sull’America tra otto e novecento (con un intermezzo sulle piantagioni di zucchero a Trinidad) scritto da un inglese del Surrey che vive a New York e lavora nell’editoria» - Mariarosa Mancuso, Robinson«È come se Lee avesse distillato più di un secolo di letteratura americana in un solo libro. Un libro dall'intelligenza e dallo stile straordinari, il cui protagonista resterà a lungo nella mente dei lettori» – The GuardianE se fossero proprio la solitudine e le paure più intime e paralizzanti a spingerci invece a guardare fuori di noi, ogni tanto, e magari ad agire per un bene più grande e comune?Venerdì 13 novembre 1903, davanti a un palazzo di Park Avenue, un uomo in bombetta spara a un vecchio signore che sta rientrando in casa, uccidendolo sul colpo. La vittima è Andrew Haswell Green, l'urbanista che nella seconda metà dell'Ottocento ha cambiato il volto di New York, creando preziosi spazi pubblici come il polmone verde di Central Park, il Metropolitan Museum e il Museo di Storia Naturale, la grande biblioteca pubblica, lo Zoo del Bronx. Nelle pagine di questo elegante e avvincente romanzo storico, Jonathan Lee ne tratteggia la figura di uomo austero e idealista, tenace e riservato, costretto a vivere in maniera clandestina la propria omosessualità, profondamente solo; e ripercorre lo strano caso del suo assassinio, che vide coinvolta una delle prime milionarie nere della città. -
I disegni della Fondazione Horne di Firenze. Catalogo generale. Ediz. italiana e inglese
La pubblicazione del volume completa il lungo e attento lavoro di studio e catalogazione dell'intera collezione di disegni posseduti dalla Fondazione Horne di Firenze. Curato dalla direttrice del museo Elisabetta Nardinocchi e dalla storica dell'arte Matilde Casati, il catalogo offre finalmente agli specialisti uno strumento di studio completo per una delle più importanti raccolte grafiche italiane e consente a un pubblico più ampio di conoscerne lo spessore e gli esemplari meno noti. La collezione di Herbert Percy Horne (1864-1916) comprende 809 disegni, rappresentativi di una varietà di 'maniere', epoche e autori che spaziano nella storia dell'arte europea dal Quattrocento ai primi del Novecento e tra i quali spiccano opere di artisti del calibro di Raffaello, Parmigianino, Rubens, Tiepolo e Füssli. L'articolata e poliedrica eredità di Horne riflette la molteplicità di interessi coltivata in ambito artistico dal fine connoisseur. Il nucleo principale è infatti formato da disegni italiani, ma non mancano opere di artisti tedeschi, fiamminghi e inglesi, come il ritratto di Melantone eseguito da Albrecht Dürer o i numerosi studi di John Constable; vasta è anche la gamma di tipologie e temi trattati che annoverano ritratti, schizzi e progetti architettonici, scene erotiche e caricaturali, studi di mani, teste e panneggi, composizioni sacre, disegni per ricami e paesaggi. I saggi delle curatrici aprono un peculiare affaccio sulla personalità e le passioni di Horne che hanno profondamente caratterizzato la formazione della raccolta. Segue il catalogo completo dei disegni nel quale ciascun foglio è illustrato in bianco e nero e descritto da un'accurata scheda che riporta, oltre all'attribuzione e alla datazione, tecniche, misure, iscrizioni, provenienza, fonti documentarie e bibliografia, accompagnati da un breve commento. Il volume è arricchito da una selezione di tavole a colori delle opere considerate più significative per rappresentare l'importanza e l'eterogeneità della raccolta lasciataci da Horne. -
Etica bibliotecaria. Deontologia professionale e dilemmi morali
La proprietà e la libertà intellettuali, il diritto alla riservatezza degli utenti, la professionalità e la responsabilità sociale dei bibliotecari, la lotta ad ogni forma di censura e i dubbi sull'applicazione di filtri alle postazioni internet riservate ai minorenni, sono solo alcuni fra i temi ""caldi"""" al centro del dibattito sulla deontologia professionale più appropriata per chiunque organizzi e gestisca servizi bibliotecari. Si tratta di argomenti che, sebbene ancora poco presenti nella letteratura biblioteconomica italiana, sono ormai imprescindibili anche per i nostri bibliotecari e studenti di biblioteconomia che non vogliano limitarsi a dominare gli strumenti tecnici della professione, ma comincino a interrogarsi sui suoi valori fondamentali, riflettendo quindi non solo sul come ma anche sul perché dell'intermediazione documentaria. Il volume fornisce una chiara e aggiornata introduzione ai principali concetti e problemi dell'etica generale e dell'etica professionale bibliotecaria, applicandoli a casi concreti di conflitti morali che possono sorgere nelle biblioteche e suggerendo alcuni metodi utili per tentare di risolverli."" -
Come si fa l'editore. Competenze economiche, fiscali e contrattuali per orientarsi tra carta e web
La casa editrice è un'azienda di tipo particolare: produce cultura. Nessun editore può permettersi di ignorare i fondamenti dell'economia aziendale o di sottovalutare l'importanza di contabilità, bilanci e budget. Ma anche la conoscenza del mondo del lavoro, della legislazione, dei tipi di contratto assume grande importanza, soprattutto per chi si avvia a entrare nel settore. Questo libro propone un quadro ampio e dettagliato degli aspetti economici e legislativi che regolano l'attività professionale. La prima parte tratta i principali aspetti economici (contabilità, bilancio, conto economico, costi fissi e variabili, preventivi e consuntivi); la seconda illustra i più importanti temi fiscali e giuridici (imposte dirette, Iva, istituti previdenziali, tipi di imprese e di rapporti di lavoro), offrendo una panoramica completa, utile e chiara. Un apparato di grafici e tabelle oltre a una ricca bibliografia e sitografia completano il volume. -
Epinomide. Studi sull'opera e la sua ricezione. Ediz. multilingue
L'obiettivo primario di questo volume è quello di portare alla luce una linea della trasmissione del platonismo e della cultura accademica a lato della via maestra costituita dai grandi dialoghi (primo fra tutti, naturalmente, il Timeo); questa linea, rappresentata da un dialogo apparentemente minore, e in effetti non platonico, è notoriamente assai ricca e complessa. Alla presente collectanea hanno aderito studiosi esperti di tradizione platonica, antica e tardo-antica, aristotelica ed ellenistica. I singoli contributi inquadrano l'Epinomide tanto sotto il profilo della sua contestualizzazione nel clima culturale e scientifico dell'epoca di composizione, che sotto quello della sua ricezione nelle epoche posteriori. -
Jerusalem
«La più grande scrittrice dell’Ottocento.» Marguerite YourcenarrnrnAlla fine dell’800, l’intera popolazione del villaggio svedese di Nås si trasferisce a Gerusalemme per unirsi a una colonia fondata da una delle innumerevoli sette americane, ispirate a un ideale cristiano di uguaglianza, fratellanza e concordia, in millenaristica attesa del ritorno di Cristo. Affascinata dalla «follia romantica dell’impresa», la Lagerlöf va a trovarli. Nasce uno dei suoi capolavori, un romanzo epico capace di trasfigurare il vissuto in racconto mitico, in cui trova spazio il contrasto fra realtà e utopia. Postfazione di Chiara Valerio. -
La somma teologica. Testo latino e italiano. Vol. 30: Scomunica e indulgenze. Estrema unzione e ordine sacro.
Volume 30: Scomunica e indulgenza, Estrema unzione e Ordine sacro (Supplemento - Supplementum -, questioni 21-40)21: La scomunica - 22: Il soggetto attivo e passivo della scomunica - 23: Le relazioni con gli scomunicati - 24: L'assoluzione dalla scomunica - 25: Le indulgenze - 26: Coloro che possono concedere le indulgenze - 27: Coloro che possono lucrare le indulgenze - 28: La penitenza solenne - 29: Il sacramento dell'estrema unzione - 30: L'effetto del sacramento dell'estrema unzione - 31: Il ministro dell'estrema unzione 32: A quali persone debba essere amministrata l'estrema unzione e in quali parti del corpo - 33: La reiterazione dell'estrema unzione - 34: Il sacramento dell'ordine - 35: Gli effetti del sacramento dell'ordine - 36: Le qualità richieste per ricevere questo sacramento - 37: La distinzione degli ordini e delle loro funzioni, e l'impressione del carattere - 38: I ministri di questo sacramento - 39: Gli impedimenti a ricevere questo sacramento - 40: Le cose connesse con il sacramento dell´ordine. -
I nomi divini. Testo greco a fronte
Conoscere il nome di una cosa o di una persona creava, secondo gli antichi, un rapporto di vicinanza, o addirittura di possesso. Per questo motivo alcuni passi della Bibbia proibiscono all'uomo di pronunziare il nome di Dio. Inizialmente, nella tradizione filosofica greca, il problema del rapporto tra il nome e la cosa viene investigato da Platone, nel Cratilo. Successivamente, a partire da Plotino, si arriva ad affermare che, pur pronunciandone il nome, Dio resta inconoscibile, essendo uno e al di sopra di tutto. Queste idee vengono filtrate da Dionigi nella presente opera . Il suo metodo apre prospettive importanti sul problema dei nomi che l'uomo può attribuire a Dio: se è vero che l'uomo dà il nome alle cose solo dopo averle conosciute, e che Dio nessuno l'ha mai visto, come fa l'uomo a nominarlo? Grazie alla sua speculazione, la teologia di Dionigi tende ad assumere lo stesso punto di vista di Dio e può dunque dirsi anagogica o sub specie aeternitatis.La presente edizione offre il testo greco e la traduzione italiana a fronte. Il testo greco è completato da un apparato critico - in cui si tiene conto dell'antica versione armena - e da un corredo di introduzioni, note esplicative e rimandi che permettono di affrontare uno dei testi cardine della spiritualità occidentale e orientale che viene citato ripetutamente, ad esempio nelle più recenti encicliche, anche da Benedetto XVI. -
Commento al salmo Miserere mei, Deus. Testo latino a fronte
Arrestato la Domenica delle Palme del 1498, in una notte di guerriglia urbana, Girolamo Savonarola è in prigione. È terminato da pochi giorni il processo civile contro di lui a cura della Repubblica fiorentina e sono in corso, a sua insaputa, delicate trattative con il papa Alessandro VI Borgia, uno dei bersagli preferiti della sua infuocata predicazione, per un'eventuale inquisizione, o un trasporto del prigioniero a Roma. Tra solitudine nel presente e incertezze circa il futuro, senza libri (né Bibbia, né breviario) e senza l'uditorio di nobili e plebe che riusciva a eccitare i suoi fuochi profetici, egli scrive questo Commento al salmo 50, destinandolo alla stampa. Vi mette effusione lirica, preghiera, ardente richiesta a Dio perché venga a liberarlo da ristrettezze e impedimenti, perdonando i suoi peccati; effettua così il riconoscimento della propria miseria, che eleva fino a renderla figura della più ampia miseria di ogni uomo peccatore e a sciogliere un canto di lode, anche se nell'angustia, al Dio che salva e perdona. -
La dieta Okinawa. Per essere in forma, per vivere a lungo
Come mai gli abitanti di questa isola giapponese, luogo tra i più incantevoli al mondo, vivono più a lungo di ogni altro abitante della Terra? Gli scienziati hanno scoperto che questa longevità non ha nulla di magico e che seguendo il loro stile di vita e il loro regime alimentare tutti noi possiamo beneficiare della ""salute Okinawa"""": meno infarti, meno colesterolo, meno cancri, meno chili, meno diabete, meno stress, un cervello in piena forma. Il volume illustra le proprietà di decine di alimenti e propone una sessantina di ricette facili e gustose.""