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Carmina burina
Un libro ""commedia"""" in cui attore e regista sono la stessa persona. Cardellino Fischiabaz, ovvero Alfredo Bianchi Scalzi in Carmina burina e memorie di un succhiainchiostro. In una nota Alfredo scrive: """"Gratti il Pepito e trovi il Peppone"""" diceva sogghignando maliziosamente il don Camillo di Giovannino Guareschi al sindaco comunista di Brescello, Giuseppe Bottazzi, che, per nascondere la sua identità, aveva giocato e vinto al Totocalcio con una schedina firmata con l'anagramma del suo nome: Pepito Sbazzeguti. Analogamente, gratti il Cardellino Fischiabaz (che non è un variopinto uccello tropicale) e trovi l'anagramma di Alfredo Bianchi Scalzi, cioè di me."" -
Gli angeli in pigiama
La bellezza è ovunque. Nel profumo di un gelsomino o di un tiglio, in un tramonto rosso fuoco, nello specchio di un lago di montagna, nell'immensità degli oceani, nei colori del bosco d'autunno, in una cartolina, in un oggetto antico, in una foto ritrovata, nel suono lontano delle campane o degli usignoli al mattino presto. In un fulmine e nella rugiada, dopo un temporale, o nella brezza salmastra, nel vento caldo d'estate o nella forza vitale della primavera. Nel ricordo dolce di mamma e papà. Una lucida e appassionata ""istantanea"""" sul percorso della vita, sugli affetti e i ricordi che ne conseguono."" -
Il segreto sta nel mezzo
"Aprii gli occhi di scatto; non so quanto tempo fosse passato. Era già buio! Avvertii sulle gambe movimenti leggeri, quasi impercettibili. Ebbi l'accortezza di non compiere gesti avventati, perché, proprio allora, mi trovai faccia a faccia... con uno scorpione! Zampettava leggero sul mio petto, sembrava quasi si divertisse alla ricerca di qualcosa, ignaro della paura che paralizzava il mio corpo"""". Età di lettura: da 10 anni." -
Sul rovescio del cuore
Questa raccolta di liriche si pregia di avere la prefazione del cantante di fama internazionale Andrea Bocelli. La silloge si sostanzia in un incontro tra due anime, quella maschile e quella femminile, e due culture, quella italiana e quella polacca. Al di là di ogni visione dualista restituisce il senso di un unico sentimento poetico, arricchito proprio dalle differenze culturali e umane. Un afflato di un lirismo particolarissimo; un canto alla vita, all'amore. -
Schizofrenia
"Schizofrenia"""" è il terzo libro di poesia di Angelo Palombini. In questa raccolta l'autore raggiunge apici di maturità rintracciabili attraverso una nuova forma poetica che incontra la prosa." -
Istituzioni religiose e religiosità popolare a Piazza (1817-1967)
Il testo esce nelle librerie a 50 anni dalla sua stesura. Infatti Nigrelli lo aveva scritto tra la fine del 1967 e la prima metà del 1968 in occasione del 150° anniversario della Diocesi di Piazza, ma non lo aveva mai dato alle stampe. I figli, che hanno ritrovato il dattiloscritto nell'archivio di Nigrelli, hanno dunque pensato a proporlo in occasione del bicentenario del vescovado piazzese, ottenendo anche la dotta postfazione di Mons. Rosario Gisana, attuale vescovo di Piazza. Ancora oggi, infatti, nessun altro ha mai approfondito dal punto di vista storico la storia delle confraternite che nell'Ottocento impegnavano quasi 5000 uomini a Piazza, cioè la quasi totalità dei maschi in età lavorativa e le tradizioni processionali piazzesi. -
Un bastimento carico di... diritti
Storie raccontate dai bambini. Età di lettura: da 6 anni. -
L' isola dei morti. I cinque re. Vol. 2
Nel secondo volume della saga dei Cinque Re, Enithal, Del, Redan e Selda dovranno affrontare la loro sfida più grande. Soli, divisi e braccati, dovranno trovare la forza di proseguire il loro viaggio tra mille insidie e pericoli, ignari che la riuscita o il fallimento della loro missione, sono ora nelle mani di Jeroan e Gal, i reali di Durgal coinvolti loro malgrado nella vicenda e chiamati a raggiungere la tappa più difficile dell'intero percorso: Karden L'Ox, l'isola dei morti. -
Mai lontano da te
Una storia fra coraggio e speranza, in cui l'amore detta la strada per capirsi e ritrovarsi. Mia è la protagonista tratteggiata dall'abile penna di Daniela Paiella. Attraverso il superamento del dolore, Mia e il suo amato saranno in grado di stabilire un legame profondo basato sulla fiducia; si costituirà allora una diade, simbolo perfetto dell'unione e della crescita spirituale. -
Felixia. Una favola animalista
Prima di lasciare il mondo, Leonardo da Vinci ha una visione di un futuro di distruzione e devastazione per la Terra. Solo un essere puro ed incontaminato dalle ombre umane può salvarla: una bambina aliena creata dalle sue mani di artista, che prenderà vita per ristabilire il patto di amore e rispetto tra il genere umano e la famiglia animale che gli umani hanno tradito. Felixia, accompagnata da tre inseparabili amici - una gatta, un rospo ed una farfalla - compierà un viaggio iniziatico per conoscere il deplorevole comportamento degli umani nei confronti degli animali, fatto di violenza e sfruttamento, di uso e consumo, di indifferenza e spietatezza. Per salvare il mondo, Felixia comunicherà con tutti i bambini del mondo, che inizieranno una rivoluzione inarrestabile. Età di lettura: da 9 anni. -
Pensieri e parole. Fuori dal coro
"Scrivere è una necessità. Si ha tempo per scegliere accuratamente aggettivi e sostantivi. Leggere è un'esigenza, significa risvegliare la mente dal sopimento per distaccarsi dall'omologazione intellettuale. Puoi stabilire di chiudere gli occhi davanti ai problemi oppure puoi decidere di aprire la mente alle soluzioni e scrivere. Il vero potere è la conoscenza. Si legge per conoscere se stessi e la realtà che ci circonda attraverso l'uso di parole accese, per abituare il cervello a pensare e a scegliere, per sperimentare sensazioni ed esperienze che non abbiamo vissuto direttamente. La stesura di pensieri e parole, da concretizzare in impegno sociale, profuso sempre fuori dal coro, idee, considerazioni su fatti avvenuti e su eventi che potrebbero accadere è, invece, un bisogno dello spirito, un impulso irrefrenabile per far conoscere le proprie idee, forse per liberarsi dalle angosce, non certo per divenire famosi e ricchi. Questa raccolta di articoli più meritevoli d'attenzione, pubblicati nel tempo, ha il fine di partecipare le opinioni espresse a chi non mi conosce e di condividerle con chi mi conosce.""""" -
Tutto scompare
Raccolta di poesie. -
Davanti al fuoco
Due segreti che legano generazioni lontane: nonno e nipote si confessano alla luce tenue di un camino. Ciascuno cede un pezzettino delle propria storia, antica quella del nonno, ancora in nuce quella del ragazzo. Il vecchio si muove in un percorso a ritroso attraverso i flashback che lo riportano agli anni del suo arruolamento nell'esercito nazista e alla sua esperienza di guerra e del Campo di concentramento, dove troverà un destino inatteso, dolce ed amaro, fino al colpo di scena finale, che lega passato e presente. -
La luce nera
L'autore manifesta coraggio ed umiltà nel mettersi a nudo, senza remore, infingimenti, senza traccia d'ipocrisia, ovvero di quell'ottavo peccato capitale che egli aggiungerebbe ai sette noti e di cui, per massima parte, ammette la colpevolezza. Confessa di essere consapevole che la sua vita, costellata d'incompiutezza, non sempre ha quagliato. Ne conseguono insoddisfazione, amarezza, solitudine, impotenza di non poter più rimediare a ciò che è stato e soprattutto la consapevolezza di un'esistenza troppo breve, inadeguata al tempo che si vorrebbe ancora utilizzare al recupero, perché spesa su sentieri di brame terrene, labili, caduche, insoddisfacenti, insulse. Tuttavia, accanto a queste componenti interiori di disagio, non sfuggono altre sfaccettature che oltrepassano la luce nera, svelando il Giano bifronte che è presente nell'autore, che ne illuminano la parte più profonda dell'anima, capace di afflati genuini, puri, semplici, come quando il cuore avverte il bisogno di affermare: ""C'è più universo/ in noi/ che fra le stelle""""."" -
Lasciati andare... È tempo di giocare! Con Carte
Conoscere i tarocchi giocando. Dalla prefazione di Luigi Scapini: «I bambini, come i gattini e i cuccioli in genere, imparano a vivere giocando. Dopo l'adolescenza ci si sclerotizza, anche spiritualmente, e ci si adagia su un certo numero di comportamenti e di idee che la ripetizione rende sempre più rigidi. Uno dei giochi preferiti dai bambini è la rappresentazione pittorica, fin dalla più remota antichità: dicono che gli artisti continuino a giocare, mentre la maggior parte degli uomini nell'età adulta si occuperà di cose ""serie"""". Lo stesso vale per i mondi della fantasia, della visione, della magia. Io forse perché sono insegnante figlio di insegnanti da generazioni e un affabulatore, nonché artista, amo aiutare la gente a portare alla luce il fanciullino sepolto dagli strati opachi della vita.» Età di lettura: da 12 anni."" -
Guglielmina di Barbone Pudel di Baviera
Una barboncina aristocratica e raffinata, che un giorno decide di trascorrere un po' di tempo nella sua villa di campagna. Qui conoscerà diversi personaggi buffi e strampalati e li inviterà a un pranzo di benvenuto. Ai modi raffinati della nobile Guglielmina, si contrappongono i comportamenti grossolani e istintivi dei suoi ospiti d'occasione. Questi personaggi buffi ed invadenti, non abituati all'etichetta, scateneranno ben presto una generale baraonda e susciteranno il riso di grandi e piccini, al pari di una farsa della migliore tradizione. -
Il cavaliere dell'Apocalisse
Appassionato di Antropologia religiosa, Marcello Girolamo Pistolini si è laureato in Lettere con indirizzo Storico-Religioso presso l'Università ""La Sapienza"""" di Roma. Già scrittore per la stessa casa editrice del libro """"Esorcismi - Istruzioni per l'uso"""", in questa nuova opera l'Autore, in un linguaggio semplice, rende accessibile a tutti la comprensione di uno dei testi più discussi e controversi delle Sacre Scritture, l'Apocalisse di Giovanni, attraverso l'apparizione dei famosi quattro cavalieri."" -
Petricore. Il profumo della terra, dopo...
Nella trasposizione di un monologo semi teatrale, a tratti feroce altrove candido, diviene occasione irrinunciabile per una profonda e feconda riflessione, se non sottile metafora, della sospensione dell'esistenza in attesa di un suo ritorno. L'aspro e quai rovinoso novellar dell'entrée, viene spinto con violenza sino alle sue estreme conseguenze, tranne poi, trasportato dall'oscillo di un quieto rivolo, a ritornar lieve, quasi ingenuo, e offrire al viandante di una via, un'ulteriore speranza per una (probabile) rinascita. Non inganni lo sfregio della frusta sul corpo e il ribellarsi delle sue carni sanguinanti comunque sempre vive. È soltanto una questione... esclusivamente dialettica! Deriva di una narrazione tormentata. È un modo di vivere e di rallentarne un moto. Le sue creature dismettono l'affronto di un groviglio esistenziale e iniziano a danzare. Si vestono e si svestono continuamente di parole, d'immagini, di colori, di ricordi, come se bastasse un colorito verbo, e la memoria. -
Un giorno dopo l'altro
Prometeo Rossi ha salutato la sua esistenza ormai da qualche tempo. Dalla foto che la moglie ha messo sulla sua lapide osserva il mondo d'intorno, è incuriosito da tutto ciò che accade: ma cosa può succedere fra gli stretti vicoli di un cimitero di campagna? Per fortuna lui, in quanto estinto, ha poca memoria e, anche se le cose in quel luogo triste e angusto si ripetono sempre uguali, a lui appaiono come esperienze nuove. Le cose invece stanno diversamente per Angelica, la moglie, perché da quando lui l'ha abbandonata non è più riuscita a colmare il vuoto che si è aperto nella sua vita e la stessa cosa accade a Giulia, la loro figlioletta. Ma nel mondo ripetitivo di Prometeo un giorno accade qualcosa di nuovo, una nuova tumulazione, una giovane donna il cui spirito, al calar del sole esce all'aperto per guardarsi attorno con occhi imploranti, angosciati, alla ricerca di qualcosa della cui perdita non riesce a rassegnarsi. -
L' esercito delle ombre. I cinque re. Vol. 3
Gal si risveglia sull'Isola dei Morti ed ha conferma di ciò che sospettava: le prove che lui e Jeroan hanno vissuto erano solo delle illusioni, indotte da spiriti oscuri chiamati Fobiadi. Anche Kato e Shia sono ancora vivi, ma posseduti da questi spiriti, almeno finché Gal non riesce a trovare la prima metà del Numansirian e ne usa il potere per liberare l'isola dalla magia oscura.