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Come se non fosse mai stato
Greta, fragile e sensibile, si innamora di Edoardo e la relazione fra loro sembra rendere perfetta la sua vita. Intorno a Greta si snodano storie parallele: quella di Carlotta, l'amica del cuore, dedita al volontariato, e quella dei suoi genitori, uniti in un matrimonio stanco nel quale la madre nasconde un tragico segreto. Ma dopo alcuni mesi, Greta si scontrerà con una realtà ben diversa che si ripercuoterà sulla sua vita, travolta da verità inimmaginabili. Delusa e sconcertata, Greta smarrirà la gioia di vivere e si preparerà ad affrontare l'ultima, drammatica decisione. Ma la sua amica Carlotta saprà indicarle una nuova strada. -
Il mangiafuoco
Rommell e Steve, due storie che si intrecceranno in modo impensato, due destini che diventeranno uno solo. Rommell troverà in un circo itinerante una famiglia disposta ad accoglierlo, composta da nani, trapezisti e mangiafuoco. Nucleo famigliare insolito ma che lo aiuterà e proteggerà dal suo passato quando lo stesso tornerà a fare capolino fra i tendoni del circo. Ma quando il mondo del circo incontrerà quello delle auto, Steve riuscirà a superare la perdita del padre con grandi difficoltà. Storie di due ragazzi e del loro viaggio per diventare uomini tra insuccessi e delusioni. -
Il ponte di Lodi
1795, Lodi. Giordano e la cugina Valeria soccorrono un forestiero ferito nel corso di un agguato in mezzo alla campagna. L'uomo racconta di arrivare da Milano per affari, ma il suo vero obiettivo è creare un gruppo di persone che si oppongano al governo austriaco. In uno scenario di occupazione austriaca e insospettabili spie, Giordano e Valeria verranno travolti da eventi che faranno la storia, ma anche da situazioni sentimentali personali che ne muteranno il destino. Fino al maggio del 1796, quando Lodi verrà invasa dall'esercito di Bonaparte che ingaggerà battaglia contro gli Austriaci sopra il ponte che attraversa il fiume Adda. E la vita dei protagonisti non sarà più la stessa. -
Starai bene (anche tu)
Cristian ha venticinque anni e per la prima volta si rende conto di essere diventato un vero e proprio adulto. Visto il carattere dei suoi genitori - spiriti liberi, amanti di una vita che segue più il vento che la terra -, a Cristian e suo fratello, Alessandro, è sempre mancato un vero e proprio nucleo, un posto a cui tornare quando le cose vanno male, una rete di persone che aspettano, una casa in cui nascere, crescere e vivere. Anche Cristian pensava di essere uno spirito libero, finché le cose iniziano ad andare male e si rende conto di non sapere dove andare, dove nascondersi per leccarsi le ferite. È un suo amico, Andrea, a spingerlo a tornare in un piccolo paesino in cui hanno passato parte della loro adolescenza. Ad aspettarli alcuni amici e Alessandro, e un paese che non sembra vivere nel tempo. -
ChiAma Matilde!
Questa è per Matilde la più bella e triste lettera del mondo. È la lettera che sta dentro il suo cuore. Ha voluto scriverla per voi, persone semplici e sensibili. È la sua storia. Il suo segreto, un tesoro nascosto che scoprirete quando con estrema delicatezza lo prenderete in mano e comincerete a scorrere le pagine. Ogni volta in cui, leggendola, la voglia di piangere vi prenderà, ricordatevi la notte di guardare il cielo stellato. Sì, perché le stelle vi faranno ridere e la tristezza sparirà. Ogni volta che al mattino svegliandovi, vi sentirete soli, fragili, ricordatevi di quel qualcosa che vi è sconosciuto. Ricordatevi di quella particolare scossa che vi fa battere il cuore a mille all'ora. -
Vita
Maicol, giovane fotografo, pensa di aver fatto lo scoop della vita immortalando un personaggio importante con una escort. A corto di denaro, cede tutto a un piccolo delinquente in cambio di soldi, ben sapendo che costui ricatterà il personaggio. Allo stesso tempo contatta l'agente della ragazza che, per ringraziarlo, gli offre un lavoro ben remunerato presso l'agenzia pubblicitaria di sua proprietà. Passato all'agenzia, Maicol pensa di aver dato una svolta alla sua vita, ma scoprirà che il suo lavoro servirà solo per una ""certa raccolta"""" di foto dove vi si potrà trovare di tutto, e così si renderà conto di essere entrato a far parte di un mondo dove il marcio è la normalità e dal quale, inevitabilmente, sarà difficile uscire."" -
Semplici poesie, nel respiro del tempo
L'autrice fa suoi, nel continuo fluire del Tempo, momenti che lo sembrano dilatare. Affiorano allora ricordi, affetti, visioni, luoghi che attraverso una scrittura sincera esprimono ""un sentire"""" che conduce a pensieri e riflessioni sull'esistenza. La Natura stessa vive una concordanza affettiva e simbolica con le percezioni interiori di chi scrive. E il risultato è questa silloge empatica, pulsante, con versi che emergono dalle pagine e dall'inchiostro facendosi Vita."" -
Il cammino sulla Terra
E tutto vibra al canto cosmico. La poesia ne è il nucleo. Il nucleo di miliardi di galassie avvolte da miliardi di nuvole gassose abitate da miliardi di stelle circondate da miliardi di pianeti. E più mi piego come felce nel tempo dello spazio più in fondo mi assale l'oscuro, la materia del mio essere che il mio occhio non vede. E c'è chi postula l'esistenza di altri universi. Ma in questo universo cosa sosterrà la sensibilità del poeta? -
Viaggio nella Terra dei Fuochi
Un libro che è il racconto di una ferita aperta, di una sofferenza che non smette di martoriare un territorio e chi ci vive. L'autore racconta la vicenda personale che lo ha reso orfano di padre a 14 anni e di come ha mosso i primi passi nella lotta contro la devastazione ambientale in Campania, fino a diventare uno dei maggiori leader dei movimenti ambientalisti. Analizza il fenomeno della terra dei fuochi a 360°: i primi intombamenti di rifiuti tra la fine degli anni '80 e inizio degli anni '90, gli sversamenti che diventano roghi tossici, le cave divenute discariche, l'abbattimento delle pecore di Acerra positive alla diossina, il sistema ecoballe. Il tutto raccontato attraverso le parole degli attivisti che l'autore ha conosciuto durante gli anni di lotta e impegno. -
Brusio di fondo
Tra i campi di frumento e di mais dell'alta pianura piemontese, una storia di contadini e operai che abbraccia il complicato periodo che va dagli anni '20 del secolo scorso fino al secondo dopoguerra. La famiglia Moscati, agricoltori fortemente legati alla terra, è testimone ed esempio di una dignità composta, legata ai valori della tradizione, del buon senso, dell'integrità morale. La famiglia dei conti Contorni- Paoli vive invece il declino del prestigio nobiliare, e fatica a far fronte al tracollo economico e ad adattarsi al duro mondo del lavoro operaio. L'incontro fra Carolina e Arrigo fa da reagente chimico che mette in risalto le differenze e le somiglianze fra le due famiglie, ma preannuncia anche la nascita di una nuova realtà familiare pronta ad affrontare le sfide del dopoguerra. -
Il duale
"Duale"""" è, nella grammatica ebraica, ciò che definisce il confine tra il singolare e il plurale, pur non incarnando nessuno di questi due concetti. Una sequenza che in questo romanzo non è casuale, di vicende che si intersecano in un viaggio tra tempi e situazioni profondamente diverse. Andrea, il protagonista, scoprirà la """"cosa"""", poiché l'Uomo è un duale: ha in se stesso la parte materiale e quella spirituale, e la fatica è spesso un viaggio di liberazione da noi stessi. Un libro che si può leggere anche partendo dalla fine per risalire all'inizio, perché il """"Duale Uomo"""" è un cerchio che gira su se stesso, e questa storia è un viaggio da iniziare." -
Mosaico di sangue e veleni
La vita degli abitanti della città di Asheville è in pericolo. Un cadavere viene trovato nella ""Chestnut Cove"""", una valle che si affaccia a nord della """"Burnett Reservoir"""", la grossa riserva usata per l'approvvigionamento idrico di Asheville e di tutte le cittadine limitrofe. Il caso viene affidato all'esperto detective Molina, che da un semplice tesserino da reporter, tassello dopo tassello, con determinazione e intuito, tenterà di ricomporre l'intrigato mosaico che cela un assassino come mai ha incontrato, fino a scoprire che il Male può celarsi persino nel mito."" -
Terre anonime
Una silloge che abbraccia temi come un caleidoscopio di riflessioni e domande sull'essere umano e la sua esistenza. Attraverso le liriche si dirama la personale interpretazione dell'autore sulla vita, con un approccio quasi ""scientifico"""", nella sua forma più poetica e sentimentale. Ogni componimento prende fuoco e arde in pochi versi, e si spiega e s'accartoccia nella sua brevità, lasciando pochi attimi per cogliere in pieno il significato. Poesie come spunto, mai traguardo. Punti di partenza per un confronto di empatie e idee differenti, ma pur sempre da condividere tra poeta e lettori."" -
La giostra
Anna, non più giovane, vive in provincia col figlio universitario viziato e immaturo. Durante un reportage televisivo, viene colpita dalla libertà, sotto tutti i punti di vista, che scopre in alcuni campi Rom. È l'illuminazione che la porterà a sperimentare un'alternativa esistenziale in un campo nomadi. Conoscerà il giostraio Yorgo e tra di loro si instaurerà un rapporto di complicità, ma anche di diffidenza, con Anna che durante la permanenza nel campo si troverà implicata in storie ironiche e grottesche. E proprio davanti alla giostra, metafora della vita, si saluterà con Yorgo ma senza sapere, una volta tornata a casa, che dovrà essere pronta a rimettere di nuovo in gioco la propria vita. -
Fore de capu
L'esperienza universitaria separa e diversifica le vite di un gruppo di amici salentini: Davide, l'unico rimasto in Salento, perennemente insoddisfatto; Tonio, studente a Milano, classico trap boy in fissa con le ragazze; Martina, che dopo un'adolescenza repressa ha trovato la serenità a Bologna, ma è sempre più a disagio con i suoi vecchi amici da cui non riesce più a farsi capire. La disgregazione del gruppo, dovuta alla vita fuori sede, sembra destinare gli amici a essere solo delle comparse gli uni nelle vite degli altri, ognuno con le proprie complessità, problemi e disagi. Una storia che dà voce a una generazione cresciuta a suon di nostalgia e di profanazione del sacro e che trova l'unica ancora di salvezza, contro un nichilismo strisciante e il naufragio di valori etici e politici, nei pochi rapporti umani reali. -
Il fattore C. Fortuna e determinazione nella vita e nel lavoro
Chi ha ragione? Seneca che disse: «La fortuna non esiste: esiste solo il momento in cui il talento incontra l'opportunità», oppure Diogene: «Preferisco avere una goccia di fortuna che una botte di saggezza»? Donald Trump: «Tutto nella vita è fortuna» o Raymond Smullyan «La superstizione porta sfortuna»? L'Italia è un paese in mano all'irrazionalità più diffusa: ne sono testimoni migliaia di giovani che per il lavoro si affidano alle raccomandazioni o sperano nella buona sorte. È anche uno dei primi paesi al mondo per spesa pro-capite nel gioco d'azzardo, e uno di quelli che più si affida a maghi, stregoni e falsi medici. Tutti nella convinzione che la fortuna, la iella e il destino valgano più della competenza, del lavoro e delle capacità individuali. E noi? La nostra determinazione, le nostre capacità, la nostra voglia di fare: quanto contano? Per avere successo - nella vita, in amore e sul lavoro - qual è il ruolo della iella, del destino e della consapevolezza dei nostri limiti e dei nostri pregi? Come volgere a nostro favore i doni della bendata? Tre punti di vista - psicologico, economico e sociale - guidano il lettore in un'analisi brillante e leggera di un fenomeno drammaticamente diffuso. Perché la vita non è una questione di avere delle buone carte, ma di giocare bene una mano che forse, in partenza, si presenta scarsa... -
Un giorno una parola. Letture bibliche quotidiane per il 2024
Le famose Losungen, testi biblici e meditazioni giornaliere, preparate ogni anno, a partire dal 1731, dalla Chiesa evangelica dei Fratelli Moravi (Unità dei Fratelli di Herrnhut). La presente edizione, tradotta e adattata per il lettore italiano, è la 294a. -
Dalla via mulattiera
La signorina De Lollis viene da un ""borgo-villaggio-paese"""" arroccato su alte colline da cui si aprono squarci immensi di luce sul mare dei greci. Tradizione e modernità confliggono nella sua stessa famiglia: anche a lei, fanciulla, tra maschi padroni, è concesso di studiare nella grande città. La formazione si compie in collegio; qui le esperienze più importanti della conoscenza si susseguono e l'io narrante ne tiene il filo intrecciando i personaggi in una atmosfera di reciproca complicità. Lo sfondo storico è quello degli anni sessanta dove si annunciano le grandi svolte e già si avvertono i segni dello scontro generazionale più intenso, e per certi aspetti più drammatico dell'età contemporanea."" -
Maria SS. delle vittorie di piazza Armerina. Icona della fede di un popolo
Nel culto mariano, con ricevente costanza il popolo di Piazza Armerina ha edificato nella fede a Cristo Signore l'ineffabile presenza di Dio percepita nella vita e nella storia dell'uomo. Nella tradizione della cultura religiosa popolare l'immagine sacra è quell'icona che, mettendo insieme povertà di materiale e ricchezza di significato, veicola l'esperienza dell'uomo verso il mistero trascendente di Dio. L'icona di Maria SS. delle Vittorie con il suo irraggiamento, segna la via della bellezza e quella della verità, intrinsecamente unite, ed il Mistero dello Spirito si rende presente offrendosi visibilmente all'incontro con l'uomo che cerca. -
Conoscere gli arcangeli
"L'esigenza di avvicinare una dimensione che dia completezza all'essere umano, ormai saturo di modelli sociali intrisi di materialismo, facendogli ritrovare l'essenza più profonda della propria identità, è tendenza e riscoperta del nostro tempo attuale e dei molteplici autori che hanno pubblicato sulla presenza e sulla comunicazione con gli Enti Superiori. Adriano Buldrini propone un cammino di avvicinamento alle alte energie Arcangeliche in questo saggio che ha l'utilità di un vero manuale. L'autore ci guida in un percorso più meditativo che fenomenico, in modo da incoraggiare e sostenere l'espansione di coscienza che da questa lettura scaturisce. Una guida capace, la sua, - e questo è di fondamentale importanza - che non proviene da mere speculazioni filosofiche ma è frutto di personale conquista e di reale trasformazione attraverso la Via dell'Arte. Ne rendono piena dimostrazione i lavori figurativi che sorreggono e implementano il testo con la potenza comunicativa e la sintesi del simbolo e dell'immagine""""."