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Squilibrismi
Che siano eredità del passato, inciampi di una giornata storta o frutti coltivati in una vita intera, quando ci troviamo ad affrontarli abbiamo una sola arma: noi stessi. Parliamo di quei momenti di squilibrio in cui tutto pare ribaltarsi, dove cambiamo improvvisamente prospettiva, quando un'emozione repressa esplode. E noi, disperatamente, cerchiamo un punto d'appoggio, per poi renderci conto che tutto, in realtà, è perennemente in bilico. In questa raccolta trovate nove di questi ""Squilibrismi"""", che passando attraverso follie, passioni, deliri e conquiste, vi terranno sospesi sopra il vostro punto d'appoggio."" -
il ragazzo del porto
Luca lavora al porto di Livorno e, un giorno per caso e per sventura, incontra Elisa, proveniente da Milano. Tra loro nasce un'infatuazione e s'innamorano, nell'arco di poco tempo, ma purtroppo la distanza e la sventura fanno in modo che i due ragazzi siano obbligati e non rivedersi più per molto tempo. L'amore può essere scolpito nell'animo oppure può essere spezzato e spazzato via dal vento, e, dopo alcuni anni, è ciò che i due protagonisti scopriranno in fondo al loro cuore -
Haiti: l'isola che non c'era. Storia, attualità e scenari futuri di un paese «scoperto» dal terremoto
Il 12 gennaio 2010 il mondo a scoperto l'esistenza di Haiti. Dopo il terremoto i mezzi di comunicazione hanno cominciato a occuparsi di questo piccolo paese, sconosciuto ai più, senza tuttavia fornire gli strumenti minimi per comprenderne la realtà, talvolta limitandosi a letture approssimative. Il libro fornisce un quadro storico e sociale della realtà haitiana e dei rapporti con la vicina Repubblica Dominicana: una ""cassetta degli attrezi"""" per interpretare il delicato passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. La struttura del libro si compone di due parti: Ieri e Oggi. Nella prima si ripercorre la storia dell'isola, dalle origini alla colonizzazione, sino all'indipendenza e agli attuali assetti geo-politici ed economici. La seconda riguarda l'attualità e le prospettive future di Haiti, proponendo spunti di riflessione sui possibili scenari della cooperazione internazionale."" -
Religione, magia e rito negli studi di Marc Augé
L'antropologo Marc Augé appartiene a quella generazione di ricercatori sul campo che hanno avviato la propria carriera in Africa al momento della decolonizzazione, evento cruciale che ha imposto la necessità di una radicale rimessa in gioco dei fondamenti della disciplina etnologica. Gli studi di Augé indicano la necessità di intraprendere percorsi di reciprocità culturale attraverso una nuova apertura sociale e simbolica, con alle spalle l'eredità di una disciplina ormai forte delle grandi esperienze intellettuali dello strutturalismo di Lévi-Strauss e davanti un mondo avviato verso la globalizzazione. La sua ricerca è in grado di sollecitare nuovi raccordi interdisciplinari ponendo al centro dell'analisi un nuovo oggetto che è la pratica relazionale in cui confluiscono le definizioni antropologiche, le istituzioni sociali e le strutture simboliche. Ciò vale anche per l'ambito religioso, dove costruzioni interamente umane di tipo storico-sociale e insieme simboliche costringono a un confronto-scontro tra la presunta universalità religiosa e la tangibilità delle differenze profonde delle culture. -
Guida alla lettura di alcuni strumenti internazionali sui diritti umani
I diritti umani sono il principale paradigma politico-giuridico della nostra epoca e questa preminenza dipende, in massima parte, dal loro valore assiopratico. Il libro si propone di illustrare sinteticamente il lessico e gli strumenti di base dei diritti umani, con particolare riguardo ai diritti dell'infanzia. Si rivolge in particolare agli insegnanti e in genere al personale scolastico ed educativo, impegnato nei percorsi di formazione iniziale e in servizio, per inquadrare meglio la loro responsabilità educativa nei confronti delle generazioni future. Può essere utile anche a chi affronta, per studio o per interesse personale, la tematica dei diritti umani senza particolari conoscenze pregresse. -
Il consumAttore
Il consumatore, come individuo, è ad un bivio: da un lato implodere rispecchiandosi narcisisticamente nelle merci, quale momento terminale della chiusura del sistema baudrillardiano, dall'altro lato diventare un consumatore faber che co-opera attivamente alla produzione diventando un committente. È interesse delle imprese che ciò avvenga per far corrispondere l'offerta alla domanda. Ma è anche interesse del consumatore gestire i significati degli oggetti e recuperare la relazione con l'Altro da sé. Al momento, l'incontro del produttore e del consumatore nella relazione di committenza può dare origine a delle forme di co-imprenditorialità, in prospettiva potrebbe rovesciare l'attuale relazione tra il circuito di produzione delle merci ed il circuito della riproduzione della vita a favore di quest'ultimo. -
Le TIC nella didattica. Una ricerca empirica sui docenti e le scuole del Veneto
La nostra società, permeata dalla rivoluzione informatica che ha ormai integralmente investito i processi del pensare e dell'operare, pone alla scuola una forte domanda di adeguamento metodologico e di assunzione di modelli didattici congruenti ai linguaggi utilizzati nei più disparati contesti. È quanto le iniziative e politiche europee hanno dimostrato negli ultimi venti anni, proponendo progetti per favorire un utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione della Comunicazione (TIC) in ambito didattico. Attraverso una ricerca che ha coinvolto le scuole venete di tutti gli ordini scolastici, si è voluto indagare l'importanza delle TIC nella costruzione delle competenze, nella formazione e aggiornamento del personale docente, nell'adozione della politica scolastica e nell'innovazione delle attività didattiche realizzate con gli studenti. -
Identità europea e libertà
Il Trattato costituzionale, sottoscritto a Roma il 29 ottobre 2004, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso compiuto dall'Unione Europea in questi cinquant'anni. Il ruolo dell'Europa si gioca fondamentalmente sul terreno della libertà, una libertà che diventa rispetto e riconoscimento dell'altro, ma anche prassi democratica in cui il diritto di ciascuno viene salvaguardato. Nel confronto tra tematiche filosofiche e implicazioni giuridiche e politiche, il volume vuole offrire un contributo a tale rinnovata consapevolezza, nella certezza che il dibattito che ha impegnato su versanti diversi le menti più consapevoli del Novecento, da Husserl alla Zambrano, da Ortega y Gasset a Merleau-Ponty e alla Arendt, per citarne solo alcuni tra i nomi più significativi, può costituire un utile terreno di confronto e di riflessione per chiunque voglia affrontare le sfide che il nuovo millennio propone alle democrazie occidentali. -
L' educatore. Identità, etica, deontologia
La figura dell'educatore, pur attingendo ad una matrice antica del tutto afferente alla storia dell'educazione occidentale, acquisisce riconoscimento istituzionale e visibilità sociale solo ai tempi attuali; essa s'inscrive in uno scenario caratterizzato dalla complessità dei processi educativi e dall'interdipendenza dei fenomeni sociali, politici, culturali ed emerge tra le professioni di servizi culturali, socio-assistenziali e socio-sanitari. Questo volume si propone di riflettere sull'educatore, sulla sua identità professionale e sulle caratteristiche del lavoro educativo. Chiara Biasin insegna Pedagogia generale nel corso di laurea in 'Formatore nelle organizzazioni' e nei corsi di laurea in 'Educatore sociale culturale territoriale' dell'Università degli Studi di Padova. Nel 2000, per la nostra casa editrice ha pubblicato Di che formazione parli? Per una semantica della pubblicazione. -
Le carezze negate
Si intrecciano le storie di tre personaggi la cui visione del mondo appare disegnata sul tessuto delle esperienze dell'infanzia, raccontate in una prospettiva per molti aspetti inconsueta. Ogni personaggio, in ciascuna delle tre parti di cui diviene protagonista, viene presentato 'direttamente' dal punto di vista della propria interiorità, e 'indirettamente', secondo angolature diverse, nelle parti restanti, così che si aprono scorci diversi da cui osservare medesimi caratteri e identiche situazioni. Tutto il romanzo si intesse di fine quanto incisivo approfondimento psicologico. Gli ambienti sono descritti in modo realistico, ma sempre filtrato dalla personalità di coloro che consumano in essi la loro avventura esistenziale. -
Il ghetto e la sinagoga di Verona
Le vicende che coinvolgono Verona, il Ghetto degli Ebrei e la Sinagoga sono il filo conduttore di un intreccio continuo fra storia, architettura e politica della città fra Ottocento e Novecento. Le demolizioni, i progetti di nuove e moderne realizzazioni, l'attuale sinagoga a raffronto con i progetti di Giacomo Franco e con quelli di Ettore Fagiuoli, le lettere fra Aldo Goldschmiedt e la Soprintendenza ai beni Ambientaali e Architettonici e lo sventramento finale del Ghetto sono elementi fondamentali per la ricostruzione di un quadro di riferimento sorico-artistico che consenta di delineare le trasformazioni urbanistiche del Ghetto Veronese. -
Ripartire dalla «vita buona». La lezione aristotelica in Alasdair MacIntyre, Martha Nussbaum e Amartya Sen
L'autrice sviluppa un'originale rilettura del pensiero di tre autori centrali nel dibattito contemporaneo sui temi più importanti di etica pubblica, Alasdair MacIntyre, Martha Nussbaum e Amartya Sen, ripercorrendone il lavoro teorico attraverso un'analisi di convergenze e diversità della loro interpretazione del pensiero aristotelico. L'indagine è condotta mettendo in rilievo quali spunti permettano a ciascun autore di declinare il concetto di ""vita buona"""" rispettivamente secondo una versione liberal o una communitarian o, nel caso di Sen, sulla base di una prospettiva sua propria e diversa rispetto ad entrambe le posizioni."" -
Dal Club Savoia all'Accademia Comini 1885-2005. Centovent'anni di scherma a Padova
La storia dell'Accademia Comini è la storia di generazioni di padovani che vi hanno praticato la ginnastica, la danza e la scherma. Di quest'ultima il libro parla soprattutto, ma non solo, intrecciando le vicende schermistiche con quelle del contesto storico cittadino. Ripercorrendo il cammino dell'Accademia dalle lontane origini del 1885, viene delineato il profilo di tre generazioni di Comini che hanno dato vita ad una vera e propria saga familiare lasciando un segno indelebile nel tessuto sociale della città di Padova e nel mondo della scherma italiana e mondiale. In appendice sono raccolti gli scritti di quanti hanno ricordato la loro appartenenza di un tempo all'Accademia testimoniando così i tratti della tradizione. -
Lezioni di diritto forestale e ambientale
Il saggio offre una serie di nozioni giuridiche preliminari relative alle fonti del diritto, alla genesi, struttura e strumenti operativi dell'UE, ai beni e ai diritti reali, all'impresa, con particolare riferimento all'impresa agricola, ed alla attività amministrativa. L'opera delinea, inoltre, i profili giuridici del bosco e dell'attività forestale, traccia un excursus sull'approccio del legislatore al tema del paesaggio, focalizzando l'attenzione sui recenti interventi in materia, in particolare al Codice Urbani e alle relative modificazioni e integrazioni, e conduce, infine, un'indagine sulla disciplina giuridica di quei settori della tutela ambientale che con la materia forestale presentano interconnessioni. -
Pubbliche fascinazioni. I rituali delle relazioni pubbliche tra scienza e arte
Astuto manipolatore o sensibile compositore di sogni? Nulla di tutto ciò ed entrambe le cose. Di certo il relatore pubblico è un profondo conoscitore delle norme sociali, tra le quali si muove con la leggerezza del danzatore. Mettendo in tensione narrazione e analisi, il volume accompagna il lettore in una discesa sotto la ""crosta"""" delle relazioni pubbliche, alla ricerca del nucleo caldo e denso della professione, coincidente con il gusto e l'arte di prendere parte al complesso gioco relazionale. Un invito a non separare l'esperienza - viva, ma inevitabilmente contraddittoria - dalla riflessione teorica, per (ac)cogliere la complessità che quotidianamente i relatori pubblici si trovano a dover fronteggiare."" -
Statistica. Esercizi svolti
Questo libro è principalmente rivolto agli studenti dei corsi di Statistica e Statistica per le scienze sociali dei diversi Corsi di laurea triennale della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Padova. Nel testo sono contenuti sia esercizi di Statistica descrittiva sia esercizi relativi ad alcuni argomenti di Probabilità e Inferenza statistica. Il materiale proposto nei primi undici capitoli è in parte costituito dalle esercitazioni aggiuntive svolte in passato dall'Autore per i corsi di Statistica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Padova. Molti esercizi sono qui proposti per la prima volta. Si tratta di esercizi di base, utili nelle prime fasi di studio. Tali esercizi sono accompagnati da una soluzione dettagliata, ma non sono anticipati da un richiamo di teoria. Nell'ultimo capitolo sono riportati alcuni dei testi dei temi d'esame assegnati nell'A.A. 2004/2005 agli studenti del corso di Laurea in Diritto dell'Economia (sede di Rovigo). Di tali esercizi è fornita solo la soluzione più sintetica, ovvero il risultato numerico. In questo modo lo studente può verificare la coerenza tra la soluzione determinata e il risultato corretto. -
Istituzioni educative e formative: lineamenti storici, configurazioni strutturali, modalità operative
Questo volume collettivo raccoglie ed armonizza ricerche originali, presentate in forma ancora monografica, sulle istituzioni educative e formative dell'ambito extrascolastico, offrendo quindi un panorama sufficientemente ampio dell'area educativa del pre-scolastico (l'asilo nido) e del para-scolastico (il laboratorio didattico), dell'educazione sociale diretta ai minori in difficoltà (la casa-famiglia), delle valenze educative di certe istituzioni sociosanitarie (dall'ospedale psichiatrico alle residenze sanitarie protette), dell'educazione non formale e dei movimenti ricreativi con valenza educativa, delle istituzioni educative di diverse aree geografiche europee (la Danimarca) ed extraeuropee (l'Ecuador), in un'ottica storico-pedagogica di taglio comparativo. Il volume ben si adatta anche alle esigenze formative dei corsi di laurea triennali per educatori, dal momento che fornisce loro un congruo bagaglio storico-pedagogico relativo alle istituzioni educative e formative nelle quali opereranno una volta laureati: vuole essere pertanto un contributo al tempo stesso scientifico-culturale e didattico alla ""nuova"""" storia delle istituzioni educative e formative."" -
Metodi e modelli per la valutazione del sistema universitario
La collana denominata ""Determinazione e previsione di rischi sociali e sanitari"""" è una raccolta di testi per la diffusione della cultura, dei modelli e dei metodi di analisi dei rischi sociali e sanitari e delle loro determinanti. I fenomeni d'interesse sono inerenti ai percorsi degli studenti universitari, al loro inserimento lavorativo e professionale, alle malattie e agli svantaggi delle persone e delle famiglie, ad altri fenomeni sociali. I metodi e i modelli fanno generale riferimento all'analisi statistica multivariata."" -
Sviluppo locale partecipato e sostenibile. Territorio, interazioni e reti sociali
Il volume, dopo un'accurata descrizione del contesto socio-economico e culturale del Comprensorio del Calatino Sud Simeto, mira a fornire un'informazione complessa e specialistica sulle politiche direttamente connesse allo Sviluppo Locale Partecipato e Sostenibile. La maggior parte dei contributi che compongono il presente lavoro sono frutto di un ciclo di seminari promosso dall'Agenzia di Sviluppo Integrato di Caltagirone e rappresentano il prodotto di lunghi anni di lavoro spesi per portare a sistema realmente produttivo l'informazione in materia di sviluppo locale. -
Antropologia urbana. Il caso dei contratti di quartiere
Il volume permette di leggere, quasi in filigrana, l'ampio dibattito concettuale che sottende l'antropologia urbana, dibattito che ha permesso non solo di consolidare e di raffinare il metodo proprio dell'antropologia classica, ma anche di adattarlo alle realtà urbane e di proporre tecniche di ricerca sul campo innovative e appropriate alle città contemporanee. Il caso dei ""Contratti di Quartiere"""" offre l'occasione per risalire all'essenzialità delle categorie di classe, delle stratificazioni sociali basate sulle discriminazioni economiche, culturali e sociali, proponendo un deciso superamento di quella generalizzazione piuttosto arbitraria di chi considera la città un mero contesto sociale complesso e tuttavia sostanzialmente omogeneo e non frammentato.""