Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7021-7040 di 10000 Articoli:
-
Luoghi, paesaggi, uomini per voci di Grazia Deledda. Geografia e letteratura
Questo libro vuole essere un omaggio a Grazia Deledda, la scrittrice che ha fatto conoscere la Sardegna al mondo fornendone una rappresentazione letteraria in cui storia e cultura, società ed economia, appaiono in tutti i loro aspetti. Il saggio affronta le problematiche e le valenze geografiche della ""tradizione"""" e della """"modernità"""", sviluppa il tema dello sradicamento e del radicamento, il problema dell'identità come riconoscimento individuale e sociale dei luoghi e nei luoghi."" -
La chiesa altomedievale di San Salvatore di Iglesias
La città di Iglesias prova a uscire dalla crisi identitaria conseguente alla chiusura delle miniere imboccando la strada della valorizzazione dei beni culturali, soprattutto di quelli che possono caratterizzarne le specificità storiche. È il caso anche della Chiesa di San Salvatore, che, sebbene sia una tra le più antiche chiese cittadine, era sconosciuta a buona parte degli iglesienti anche perché, a seguito di una remota sconsacrazione, era stata inglobata tra altri edifici privati variamente utilizzati. Questo volume illustra il valore di questo patrimonio, raccontandone la storia e il progetto di restauro. -
Ardauli. Pani e piatti della tradizione
Anche la cultura gastronomica fa parte del bagaglio di saperi che rendono riconoscibile l'identità di un popolo. Questo libro raccoglie il racconto per immagini e parole del corso di panificazione e di cucina locale organizzato dall'Istituto comprensivo di Ardauli (Oristano), attraverso il quale i piatti ""storici"""" aurdaulesi (sos culurzones de patata cun nebidedda e s'ortau) hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale di """"piatti tipici ed esclusivi"""" della tradizione di Ardauli da parte dell'Accademia nazionale della cucina italiana. Ad impreziosire il volume, un vasto repertorio iconografico con le più curiose tipologie di pane e piatti tipici."" -
Quando la campana suonava a raccolta... Organizzazione, attività e cerimonie del capitolo metropolitano di Cagliari nei secoli
Il suono delle campane della Cattedrale ha scandito per secoli lo svolgersi della vita cittadina nell'antico cuore di Cagliari, in Castello, dove avevano sede i due massimi poteri: civile e religioso, amici e nemici, in contrasto e in collaborazione. Tutto intorno la quotidianità, illuminata ogni tanto da cerimonie solenni. L'organizzazione di queste, l'amministrazione del patrimonio della Chiesa e la stretta collaborazione con l'arcivescovo erano i compiti dei canonici che formavano il Capitolo, una sorta di Collegio consiliare per la massima autorità religiosa locale e, al bisogno, suo sostituto. Il pregevole archivio prodotto da questo consesso in sette secoli di attività è rimasto a lungo sconosciuto anche ai tecnici del settore, perciò nel 1999 la Soprintendenza archivistica per la Sardegna e l'archidiocesi di Cagliari lo hanno presentato in una mostra presso il Seminario arcivescovile. Quest'opera ne costituisce il catalogo, e ha lo scopo di suscitare l'interesse del mondo della ricerca verso l'Archivio capitolare, affinché i preziosi tesori in esso custoditi possano raggiungere un sempre più vasto pubblico. (In coedizione con la Soprintendenza archivistica per la Sardegna). -
L' alfa e l'omega
L'enigma corre per i vicoli del vecchio quartiere a ridosso del porto, corre da Bonaria a Tuvixeddu, corre nel ventre di Cagliari, sulle tracce di Zaira, la piccola rom sparita in una piazza San Sepolcro semideserta. La cerca Alex, il barista del Café Marina, via via inghiottito da una storia che si tinge di un nero profondo oltre cinquecento anni. -
Archeologia urbana a Cagliari. Scavi in vico III Lanusei. Campagne 1996-1997
Curato da Rossana Martorelli e Donatella Mureddu, il volume raccoglie i dati emersi dalle indagini condotte in Vico III Lanusei a Cagliari dalla Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Cagliari e Oristano. Il sito ha restituito strutture e reperti databili dall'età punica alla fine dell'Ottocento e si è rivelato di grande importanza per la conoscenza dell'evoluzione storica e urbanistica di Cagliari attraverso i secoli. -
La profezia. Un caso per il maresciallo Casti
Proprio nel giorno della sua elezione a priore della Confraternita del Rosario di Ortacesus, Pietro Lai viene assassinato. È il 13 ottobre 1879. Il maresciallo Peppino Casti, della vicina stazione dei Carabinieri di Senorbì, è chiamato a indagare su una vicenda le cui tracce sono sparse in altri delitti che hanno insanguinato la storia di questa zona della Trexenta. Collegando tutti i punti emergono i contorni dell'ombra sinistra che incombe sulla Confraternita aprendo nuovi inquietanti enigmi, un'ombra che ha lo sguardo di una bellissima donna nerovestita. -
Panorami costieri della provincia di Cagliari
Un intenso viaggio fotografico che parte da Cagliari e percorre l'intera costa della provincia raggiungendo Porto Pino e Quirra attraverso Chia e Villasimius, in un doppio itinerario prima verso ponente e poi verso levante alla scoperta di una ricchezza naturalistica semplicemente incantevole. Le spiagge, i promontori, le zone umide, la fauna e la flora, i fari, le torri: panorami costieri tra i più suggestivi al mondo ritratti in quasi duecento immagini di altissima qualità e raccontati con un taglio che combina saperi di natura storica e geologica. -
Il calcio. Un gioco-sport per l'attività motoria di base
Giocare a calcio può essere, per il bambino, molto più che divertirsi sognando la Serie A. Si gioca per ore senza stancarsi, e quando finisce la partita si cambiano le squadre e si ricomincia. Tutto questo entusiasmo potrebbe però essere sfruttato anche a fini didattici: il gioco-sport rappresenta infatti una bellissima opportunità di crescita che passa attraverso la conoscenza del proprio corpo, lo sviluppo delle potenzialità e l'acquisizione dei meccanismi che consentono il miglioramento individuale nell'attività di squadra. Ignazio Argiolas, docente di tecnica calcistica tra i più esperti e apprezzati a livello nazionale, illustra in questo breve manuale l'abc dell'educazione motoria e alcuni metodi di allenamento che favoriscono lo sviluppo senza dimenticare la dimensione ludica. Oltre che da un'ampia serie di schemi e disegni, il manuale è arricchito dall'intervento di Salvatore Floris (medico sociale del Cagliari Calcio negli anni Ottanta), che propone un dettagliato piano alimentare per il giovane sportivo. Traduzione in sardo riportata a fronte. -
Storia senza tempo e senza età
Una logica fantasiosa guida i racconti di questo libro e, creando un'atmosfera giocosa e avvincente, porta alla scoperta di alcuni essenziali valori della vita. Una lettura destinata ai ragazzi ma anche agli adulti che vogliano ritrovare la luce sempre brillante di alcuni tra i più importanti insegnamenti. Il messaggio che traspare in queste dieci storie suggerisce che la vita è solidarietà, gioia di dare, rispetto per l'Altro, riconoscenza e amore verso la natura nella sua sublime bellezza. -
Tempi e stagioni
Cinque donne di età diverse, cinque voci che affidano alle pagine di diario le loro riflessioni su una vita complicata e dolorosa, ma nelle quali mai vengono meno la speranza e la fede. -
La laguna dei mulini
Nel romanzo, che si svolge nella Maremma del sedicesimo secolo, l'ultimo Governatore dei Presidi Spagnoli, incalzato dagli avvenimenti, deve compiere una difficile scelta. -
Sulle spalle degli imbecilli
Attentaadovemettiipiè e Dovesei sono una coppia davvero singolare: lei gigantessa, lui nano; ma lungi dal sentirsi fenomeni da baraccone o personaggi grotteschi, i due insieme, con un candore che non è atteggiamento ma reale condizione, si accingono alla colossale impresa di ingoiare, novelli Gargantua, tutta la retorica e l'ipocrisia di chi li circonda; ne scaturisce un romanzo comico, a tratti grottesco e farsesco, nato con l'intento di far divertire tutti: nani e giganti, in particolare quelli che hanno l'ardire di arrampicarsi sulle spalle altrui per guardare un po' più lontano. -
La cabina telefonica
Stralci di vita visti, ascoltati e raccolti da una signora che abita accanto a una cabina telefonica. -
Ladakho!
La storia di Milarepa, yogi tibetani dell' XI secolo, fa da premessa ad un viaggio in oriente che riserva ai due protagonisti avventure, meraviglia ed interesse di fronte a luoghi, popoli e culture tanto diversi dal mondo occidentale ovattato e un po' di plastica in cui si svolge la nostra vita di tutti i giorni, e che per retaggio e presunzione ci è insegnato essere il migliore dei mondi possibili, cosa tutta da verificare. -
Danze plurali. L'altrove qui
Nel terzo millennio gli equilibri geopolitici del globo sono in piena mutazione e anche quelli culturali ed estetici. Il che vale su tutti i fronti, arti del corpo e della scena comprese. Il nostro balletto classico e la nostra danza contemporanea finora tacitamente ritenuti le forme più elevate, esemplari, di espressione corporale codificata si confrontano oggi da vicino con le danze ""altre"""", senza più tentazioni e fascinazioni esotiste, come nei secoli scorsi. Tutto convive oggi in tempo reale in una nuova dimensione di """"altrove qui"""". Le migrazioni planetarie, autorizzate o clandestine, stanno modificando in tutta evidenza il profilo delle popolazioni in tutti i paesi del mondo. Il crogiolo multietnico USA, nei suoi aspetti premonitori positivi e negativi, ha fatto da battistrada agli infiniti incontri/scontri di civiltà religioni incluse - che oggi serpeggiano in Europa, senza contare gli effetti della caduta del muro di Berlino con le turbolenze in atto a Est, nei paesi postcomunisti, dalla Mitteleuropa fino ai confini dell'Asia. In questo panorama mobile, che si riflette in quello delle creatività più avvertite, alcune figure di prua della coreografia mondiale sono portatrici significative di un potenziale innovativo che nasce dalla fusione di più culture, tutte autenticamente possedute: Saburo Teshigawara, giapponese a Berlino, Shen Wei, cinese a New York, Akram Khan, indiano a Londra, Sidi Larbi Cherkaoui, marocchino fiammingo."" -
Danza e rinascimento. Cultura coreica e «buone maniere» nella società di corte del XV secolo
Nel corso del Quattrocento, la corte, complice la cultura umanistica, elabora una nuova forma del vivere e un gusto raffinato in tutte le arti. Accanto allo studio della retorica e della grammatica latina, l'aristocrazia pratica la musica e la danza. I nobili imparano la civiltà e le buone maniere per divenire uomini di potere e colti mecenati. All'interno dei vari momenti della festa rinascimentale e della vita di palazzo, la danza costituisce uno dei modi di espressione della cultura della corte, grazie alle funzioni di intrattenimento sociale e di forma spettacolare. L'affermarsi della figura di un maestro, nel contempo un teorico e un pratico del ballo, e l'introduzione del trattato di danza fanno sì che il ballare assurga al rango di vera e propria arte, diventando così una componente indispensabile della formazione dei prìncipi e degli aristocratici e un requisito fondamentale del cortigiano. Questo studio si propone di indagare processi di memorizzazione di corpi in azione, analizzare e studiare testi, manufatti e monumenti come traccia di una rete di condizioni, ricostruire le relazioni che qualificano la percezione e la presenza di azioni simboliche in un contesto. -
L'atleta del cuore. Contributi di ricerca nel teatro del secondo Novecento. Atti del Convegno Macerata, 27 ottobre 2010. Dedicata a Maurizio Agasucci
Questo volume rappresenta la traduzione sulla carta di un convegno dedicato alla memoria di un grande artista, Maurizio Agasucci, ripensata nell'ottica di un'ermeneutica su teorie, tendenze e tensioni che hanno attraversato il teatro nel secondo Novecento. I contributi di studiosi e operatori - Pierfrancesco Giannangeli, Enrico Pulsoni, Allì Caracciolo, Gastone Pietrucci, Massimiliano Sport Bianchini, Matteo Cioci, Aida Ginaldi Giachini, Rubina Giorgi, Maria Novella Gobbi e Giorgio Sposetti - costituiscono il tentativo di restituire un pensiero organico, partendo dal lavoro di un attore, su un universo in continuo equilibrio tra tradizione e nuove tendenze. Una memoria che si radica sul valore etico del teatro, che si fa segno estetico nelle fasi di preparazione e realizzazione dello spettacolo. -
Walter Valentini. Siderea mensura. Catalogo mostra d'arte
Catalogo fotografico delle opere d'arte di Walter Valentini. -
Il marchigiano errante
Il volume che raccogli alcuni saggi dell’autore è stato curato da due personaggi illustri molto amici di Ribechi, anch'essi di orine marchigiana, il giornalista Alberto Sensini, (già Direttore del TG2 e del quotidiano la Nazione di Firenze) e Ferdinando Zucconi Galli Fonseca (già primo Presidente della Corte suprema di Cassazione).