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Poveri per vivere da fratelli
S. Francesco, nello spogliarsi degli abiti e di tutti i suoi averi nella pubblica piazza di Assisi, contrappone alla paternità secondo la carne, di Pietro Bernardone, la paternità del Padre celeste che è nei Cieli. Questo atto, secondo Freud, ha fatto di S. Francesco uno dei pochi uomini pienamente realizzati nella storia. La povertà volontaria di S. Francesco è spoliazione sia in rapporto alle cose sia, soprattutto, nell'interiorità, poiché lo porta a rinnegare se stesso e ad espropriarsi della propria volontà, per fare la volontà del Padre celeste.La straordinaria esemplarità di S. Francesco nel farsi povero sulle orme di Cristo, ci è di guida anche oggi nella temperie culturale del nostro tempo, contrassegnata da una condizione di miseria materiale e morale da cui la povertà francescana ci può aiutare a rialzarci, se riusciamo a scoprire in essa quell' ""ignota ricchezza"""" che circondò S. Francesco di tanti fratelli uniti a lui dalla volontà di seguire in letizia la via del Vangelo."" -
Termini strani... eri. Una lingua con intossicazioni da forestierismi
È evidente che una lingua non è affatto un'entità monolitica. Tutt'altro. Si tratta piuttosto di una realtà dinamica in continua trasformazione, trasformazione che non può essere evitata, né arginata, neppure da parte degli ostinati ""conservatori"""" del proprio idioma. Tra non molto - vista la tendenza - la lingua universale, almeno in occidente, sarà l'inglese; piaccia o non piaccia. L'augurio, però, è che ciò avvenga in tempi non troppo brevi, e con lenta gradualità."" -
Scale a Ferrara
Libro fotografico di scatti in B/N di scale sia pubbliche che private della città di Ferrara, su idea di Alberto Cerini e con il contributo fotografico di Oreste Biancolli, che a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento diedero vita a questo progetto. Il volume vuole rendere omaggio a queste due grandi personalità ferraresi. -
Vicus felix et nunc infelix. La luce dell'ultima casa
"È la raccolta con la quale Edoardo Penoncini """"torna"""" al borgo natio, con l'intensità dell'atmosfera e il pudore che ogni ritorno sempre comporta. Emergono restituiti in filigrana luoghi e figure del paese, echi di Daniel Varujan o di Sergej Esenin, o, come scrive Matteo Pazzi nella presentazione, di Govoni, Pasolini e Bertolucci in una raccolta dove luoghi, tempo, destino e poesia rappresentano l'essenza di un viaggio.""""" -
Giudizio universale. Protiro del duomo di Ferrara. Ediz. multilingue
Pubblicazione monografica autografa di Oreste Biancolli raffigurante il complesso scultoreo rappresentante il Giudizio Universale collocato al centro della facciata principale della Cattedrale di Ferrara. La peculiarità di questo volume è la testimonianza dello stato delle sculture prima e durante il restauro del Duomo che iniziò nel 1968. Una raccolta di immagini che si susseguono tra primi e primissimi piani e sculture bendate per il loro restauro. -
Fil zrudlà (Il filo srotolato) (Al)
"[...] Il dialetto è anche uno strumento efficace di trasmissione di contenuti profondi quando si trova nelle mani di chi sa dominarlo fino a renderlo poesia pura. [...] L'autore annota e analizza con levità e ironia tutti i problemi connessi con l'uso (e il disuso, purtroppo) del dialetto, ma evidenzia anche tutte le suggestioni che esso evoca. [...] L'ultima sezione Penoncini la dedica a Ferrara, tra echi e riferimenti letterari da Ludovico Ariosto a Giorgio Bassani, ad Antonio Delfini, a Roberto Pazzi [...] e una arresa denuncia degli scempi urbanistici che hanno stravolto gli spazi dell'attuale viale Cavour e come rubato il volo alla città con la costruzione dei due grattacieli [...]"""". (Daniele Rossi)" -
L' odore dei tigli di maggio. Impressioni
"Cinque punto nove... mamma."""" Disse Francesco non appena riuscì a leggere la notizia sul suo cellulare. """"Cinque punto nove? Ci saranno stati sicuramente dei morti nella zona dell'epicentro. Quello del duemilanove all'Aquila era di magnitudo sei punto tre&"""" Deglutii voltandomi a cercare lo sguardo di mamma seduta nel sedile posteriore dell'auto. Francesco rimase con gli occhi bassi. Non li alzò neppure dopo aver pronunciato la sentenza successiva. """"Epicentro Finale Emilia... Le vittime accertate per ora... sono sei."""" Non dissi una parola. Avevo paura a farlo. Avevo paura che nella mia mente potesse rimanere impresso il suono di quei vocaboli. """"Il terremoto ha colpito noi."""" """"Ha colpito l'Emilia."""" """"L'epicentro è stato a meno di trenta chilometri dalla mia città. Dalla mia casa. Da tutto ciò che amo."""" Non dissi una parola. Avevo paura che quei suoni potessero rimanere sospesi a mezz'aria. Affidati all'eternità." -
Healing Garden. Giardino terapeutico per anziani, disabili, bambini
La realizzazione di un giardino terapeutico in una struttura sanitaria per anziani, con spazi diversi per un utilizzo attivo e/o passivo del verde, aperto anche ad altre utenze. Questi i temi affrontati ed esposti per dare risposte a temi e problemi complessi legati alla progettazione del verde a sostegno delle utenze fragili. Il libro insegna in modo pratico quali sono state le linee guida della creazione di un healing garden italiano, sulla scia dell'ampia storia americana, canadese ed inglese. Il volume, oltre all'analisi progettuale, contiene disegni di progetto originali, foto e case history, insieme a una raccolta di testimonianze di coloro che hanno preso parte a quello che è uno dei primi casi italiani di eccellenza nel settore. -
Il diritto amministrativo nelle pronunce dell'Adunanza Plenaria del Condiglio di Stato
Il Codice del processo amministrativo ha ampliato le ipotesi di deferimento dei ricorsi all'esame dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ed ha attribuito alla decisione assunta dal Supremo Consesso della giustizia amministrativa un rafforzato valore. In questa prospettiva, la conoscenza delle pronunce del Plenum del Consiglio di Stato diventa un'esigenza concreta che coinvolge tutti gli operatori del diritto: i magistrati amministrativi, che a tali pronunce sono chiamati a conformarsi; gli avvocati, che da tali pronunce devono muovere per articolare con successo la propria difesa; i dirigenti e funzionari pubblici, che quotidianamente si confrontano con l'applicazione del diritto ed, infine, tutti coloro che si preparano ai concorsi, per i quali la conoscenza di tali pronunce diventa un momento di studio ineliminabile. Il volume esamina le principali pronunce dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ivi comprese le più recenti decisioni del 2014. Nella ricostruzione degli orientamenti giurisprudenziali non manca un approccio teorico agli istituti, che rende il volume uno strumento agevole per chi si confronta quotidianamente con le complessità del diritto. -
Materiali e proposte per un codice unitario della giustizia tributaria. Contributo per l'attuazione della delega per la revisione del sistema fiscale
Il volume è una raccolta di idee e proposte per realizzare un codice della giustizia tributaria, con l'intento di produrre nei rapporti tributari maggiore equità tra il contribuente e il suo contraddittore. Affinché ciò avvenga occorre costruire un codice della giustizia tributaria fondato sul controllo di legalità di un giudice terzo, così come avviene nel processo penale, dove l'attività istruttoria è svolta da un organo pubblico ma sempre alla disamina giurisdizionale. I codici processuali, accanto alle regole del giudizio, contengono anche la disciplina dell'istruttoria, sulla cui base viene poi pronunciata la sentenza. Seguendo questo schema si ritiene che le regole sull'accertamento dovrebbero trovare una loro sede naturale all'interno di un codice della giustizia tributaria. Simili valutazioni vigono per l'esecuzione delle sentenze. La materia, in campo tributario, si intreccia con la disciplina della riscossione. Sarebbe necessaria una rivisitazione sistematica delle procedure per una ""reductio ad unum"""", all'interno del codice della giustizia tributaria."" -
Il diritto amministrativo nelle pronunce dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato
Il Codice del processo amministrativo ha ampliato le ipotesi di deferimento dei ricorsi all'esame dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ed ha attribuito alla decisione assunta dal Supremo Consesso della giustizia amministrativa un rafforzato valore. In questa prospettiva, la conoscenza delle pronunce del Plenum del Consiglio di Stato diventa un'esigenza concreta che coinvolge tutti gli operatori del diritto: i magistrati amministrativi, che a tali pronunce sono chiamati a conformarsi; gli avvocati, che da tali pronunce devono muovere per articolare con successo la propria difesa; i dirigenti e funzionari pubblici, che quotidianamente si confrontano con l'applicazione del diritto ed, infine, tutti coloro che si preparano ai concorsi, per i quali la conoscenza di tali pronunce diventa un momento di studio ineliminabile. Il volume esamina le principali pronunce dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ivi comprese le più recenti decisioni del 2015. Nella ricostruzione degli orientamenti giurisprudenziali non manca un approccio teorico agli istituti, che rende il volume uno strumento agevole per chi si confronta quotidianamente con e complessità del diritto. -
Mediterranean smart food. Con le ricette di Peppe Giuffrè e Salvo Nicastro. I vini delle signore
Il viaggio si muove all'interno di tre mondi collegati tra loro in un crescendo multidisciplinare nel quale la norma nazionale ed internazionale si armonizza con i sensi e le percezioni oggettive e soggettive derivanti dalla capacità di saper degustare un vino o di riuscire a realizzare un piatto kosher o halal celebrando infine la dieta Mediterranea. Come dentro ad una partitura musicale, note - norme, spazi - elementi enogastronomici. Viaggiando tra le righe si incontra il magico mondo dell'enologia partendo dal mito di Dioniso fino a giungere alla legislazione nazionale ed internazionale di settore e si conclude con il rapporto tra vino e cibo suggerendo il giusto abbinamento tra gli elementi. Il viaggio arriva ad un primo approdo presentando i piatti della tradizione nei quali lo chef Peppe Giuffrè crea l'alchimia degli odori e dei sapori mediterranei che fanno bene all'essenza stessa della vita e del vivere armonico. Ovviamente degustando dell'ottimo vino in abbinamento delle signore Francesca, Giulia e Lilly E Ruach, lo Spirito divino, aleggia per tutto il viaggio. -
Quel mattino sulla strada di Tobruk
«Ho dato voce alla gente comune, a chi, non più giovane, ha accettato di raccontare la propria storia di vita, i momenti felici e quelli drammatici. Hanno raccontato della fame e del freddo sopportati, del duro lavoro nei campi, hanno evocato le disastrose vicende e gli eccidi delle guerre mondiali e coloniali. Alcuni hanno tollerato e altri condannato il periodo del regime fascista. Il rimpianto generale è stato quello di aver visto scomparire inesorabilmente il mondo contadino». L'emozione suscitata dalle fotografie del libro ti riporterà indietro nel tempo e ti sembrerà di camminare fianco a fianco con i nonni, di parlare con i padri, di ritornare a vivere nelle vecchie case, di respirare l'aria pura della campagna e di giocare con gli amici di allora. -
Malghe e malgari agordini negli anni 1974-1975
Si tratta di un libro che è primariamente la fotografia della cultura dei pastori nell'Agordino alla fine del secolo scorso. Infatti da questa ricerca si vengono a conoscere le credenze riguardo agli animali, riguardo a esseri o fenomeni soprannaturali e riguardo anche alla medicina veterinaria di carattere popolare usata dai pastori nelle malghe. È un libro, pertanto, di approfondimento del folclore locale, prendendo lo spunto da un censimento delle malghe allora esistenti e dalla vita che i pastori conducevano in montagna. Le malghe di cui si parla sono una quindicina, disposte nel libro a seconda dei Comuni di appartenenza: Voltago Agordino, Gosaldo, La Valle, Agordo, Taibon, Cencenighe, Falcade, Canale d'Agordo, San Tomaso, Roccapietore e Alleghe. Di ogni malga se ne enumerano le caratteristiche, il lavoro ivi svolto, i nomi dei lavoranti e le loro particolarità; vi si accenna agli strumenti di lavoro, ma soprattutto se ne riportano delle immagini riguardanti gli stabili e gli oggetti di uso. Il libro risulta pertanto una piccola enciclopedia contenente la vita, la cultura, l'ambiente delle malghe, con riferimenti anche statistici sugli animali e sui lavoranti. -
Castoi. Un villaggio in cammino attraverso i secoli attorno alla sua chiesa...
Attraverso tre finestre ossia la chiesa, la fontana e la comunione familiare del paese, l'autore traccia la storia della località, aggiungendo molti documenti sull'andamento e lo stato della popolazione. -
Belluno. Uno sguardo a centoquindici chiese
Il volume contiene immagine e la descrizione sintetica, storica e architettonica, dei manufatti religiosi esistenti nel comune di Belluno. -
Ombre 1943-1945
L'autore ha svolto una accurata indagine sugli avvenimenti successi nella Valbelluna e, in particolare, in Alpago, negli anni 1943-1945, riguardanti la guerra civile che tanto ha colpito tutta la provincia di Belluno. Frutto della ricerca è stata la raccolta di una serie di testimonianze di gente che ha vissuto quei fatti e i cui ricordi sono assai vividi. Tali testimoni sono indicati col nome di ""ombre"""", perché non desiderano essere indicati più precisamente, anche se l'autore possiede le registrazioni delle loro testimonianze e, naturalmente, i loro nomi. La ricerca riporta avvenimenti di Sospirolo e Sedico, di Belluno e delle Prealpi bellunesi e specialmente dell'Alpago e del Cansiglio con gli approfondimenti sul Bus de la Lum e la Fornace di Casera Venal."" -
I «laudi» delle regole di Candide, Lorenzago e San Vito in Cadore
L'opera costituisce una nuova pietra miliare nella conoscenza della storia di quella importante realtà che sono le Regole delle nostre terre. Essenzialmente è diviso in due parti: la prima abbracciante gli aspetti generali e la seconda comprendente i documenti ossia i Laudi delle tre località cadorine. Nella prima parte vengono esaminati otto aspetti particolari del problema regoliero e tutto ciò costituisce un aggiornamento e un approfondimento dell'antico libro dello stesso Zanderigo intitolato: ""Appunti per la storia delle Regole del Cadore nei secoli XIII-XIV"""". Il volume ha una importanza in genere per la storia del diritto, ma specialmente è utile per gli attuali regolieri e, in particolare, per gli amministratori di Regola, affinché tengano presente l'evoluzione della normativa locale sempre attenta ai tempi e sempre mirante alla salvaguardia dei nostri beni e delle persone che abitano nei nostri paesi."" -
Culto eucaristico ed altre note di storia religiosa del Cadore
Ili volume si divide in due parti: la prima che riguarda la storia, indagata con cura dall'autore, e la seconda, sostanziosa, comprendente ben 27 documenti che vanno dal 1208 al 1820. Per avere un'idea della ricerca storica basti ricordare alcuni contenuti: la consistenza della matrice religiosa a Pieve rispetto alle chiese periferiche; la ""liturgia della luce"""" di provenienza da Aquileia; i culti agrari; la vita di Quaresima con le prediche e le veglie al Sepolcro; i Battuti, come erano organizzati nella Scuola del Santissimo. Ma ci sono notizie anche sui vasi sacri, sulle visite canoniche, sui processi a coloro che erano fuori dal sentire comune e anche i rimedi che le comunità volevano fossero instaurati per combattere la corruzione del clero. Dalla lettura dei documenti appaiono con vivezza figure, situazioni, problematiche e, in genere, risalta la vita di tutti i giorni della gente cadorina."" -
Paliotti in cuoio dipinto nel territorio bellunese. Storia, tecniche e conservazione
La ricercatrice, Marina L. Regni, specialista in materia, ha catalogato 51 ""paliotti"""" che costituiscono un aspetto scarsamente noto, ma non per questo meno importante, del nostro patrimonio artistico. Il paliotto è un dipinto, alle volte su tavola, che gli antichi altari avevano sul davanti; qui i paliotti presi in considerazione sono invece quelli su cuoio, pertanto assai più preziosi. Purtroppo, essi sono caduti in gran parte in disuso e quelli che sono rimasti dell'antica quantità (quasi ogni altare aveva il suo) sono in buona parte ben conservati, ma alcuni hanno bisogno di restauro. Proprio del loro recupero Marina Regni, che insegna restauro a Roma, propone anche delle osservazioni tecniche su come deve essere fatta la conservazione di queste opere d'arte. Pertanto, il volume, oltre che bello per gli occhi, è interessante per la nostra cultura. Ma specialmente mira lo scopo di far conoscere questi piccoli gioielli d'arte.""