Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1921-1940 di 10000 Articoli:
-
La neve cadeva in estate
Marta è una ragazza fragile, con un passato alle spalle che ha segnato la sua infanzia e l'ha costretta a crescere troppo in fretta. Ha paura di amare perché ha paura di perdere. Andrea si innamora follemente di lei e per arrivare al suo cuore saprà attendere, ascoltare e superare ogni ostacolo. Marta e Andrea sanno di essere fatti per stare insieme. Vivono il loro sogno, si sposano, fanno progetti per il futuro, ma mentre fuori sgomita l'estate, l'inverno con il suo manto di neve gelida prende il sopravvento sul loro destino, che ha altro in serbo per loro. Una storia che fa i conti con le storture della vita e in cui l'amore resta vivo nonostante tutto. -
Se tu
1933. In una Germania preda del nazismo, Robert Levy, rampollo di una famiglia di imprenditori ebrei, vive un'esistenza monotona e legata alla governante Clara Oberrmaier verso la quale, da sempre, prova un'attrazione spenta dal matrimonio con Anna Schmidt. La storia dei due arriva fino al 1938, alla vigilia della 2° guerra mondiale. Tutto è perduto: la comunità ebrea, i loro amici... Stretti l'uno all'altra dal loro sentimento, Robert e Clara decidono di trovare riparo in Svizzera con l'aiuto di due preti coraggiosi, ma su di loro incombe il fedele mastino delle SS, Helmut Hoenle. Una storia in cui i sentimenti, le debolezze e le passioni si mescolano in un vortice tra il bene e il male. -
Cuore di pane
Lucia, figlia di un restauratore di mobili antichi, vive nell'agiatezza fino a quando la madre si ammala gravemente. Inizierà un calvario tra medici e problemi economici e, da quel momento, Lucia si troverà con un padre in difficoltà e costretta ad adattarsi a fare lavori umili riuscendo a guadagnare appena per sopravvivere. Un giorno il padrone di casa le offrirà un lavoro presso un bar ambiguo e per Lucia inizierà, letteralmente, una nuova vita, solo pallido riflesso della precedente ma che la condurrà verso nuove prospettive a cui non avrebbe mai pensato. -
Una rosa tra i capelli. Io e Boldini
Non solo i nomi di fiori le accomunano, ma anche il coraggio che si scambiano da una generazione all'altra. Viola è una giovane appassionata di Boldini, vive incerta in equilibrio su un filo, la vita le pone continue domande. Sua nonna Giacinta le indirizza un memoriale dal passato. Con istintiva saggezza contadina ha accettato le sfide del destino e incoraggia la nipote a credere nelle sue intuizioni. Un affresco corale che si snoda nell'arco di un secolo, dove il grande Boldini in persona darà a Viola l'aiuto necessario a raggiungere lo scopo più alto della sua vita. -
Generosa quiete
Una silloge, divisa in tematiche quali amicizia, diletto, natura, presunzione, romanticismo e sofferenza, nella quale si denota il forte concorso dell'anima e della mente alla ricerca di passioni e sentimenti a confronto di una realtà contrastante. Orrù relaziona le diverse emozioni e gli stati d'animo, con il primordiale interesse nel costruire emotività avvalendosi del vasto materiale a disposizione: la poesia. Versi leggeri, che fluttuano, versi forti che paiono voler dominare i toni, le linee, lo stile. Emozioni sollecitate in simbiosi, nella ricerca interiore del vero. La personale mirata attenzione, attraversa i sentimenti principali della vita, che socchiudono l'uscio al silenzio e alla solitudine, composti di una mistura insolita e delicatamente penetrante. -
Incidenti di percorso
Alessia studia Scienze Politiche e in un giorno qualunque si scontrerà e poi si avvicinerà pericolosamente a un suo professore, Fabio. Tuttavia quando sembrava essere nato qualcosa, il loro inaspettato passato tornerà a galla, come se il destino volesse prendersi gioco di entrambi. E in tutto questo il dolore del ricordo aprirà gli occhi ad Alessia, coinvolta dalla grinta e dalla positività di Marco, suo collega. Una storia indispensabile, sofferta e che ci insegna come le vie dell'amore siano imperscrutabili e come nessuno possa opporsi alla forza attrattiva di due anime che si sono scoperte, accarezzate e accettate nel breve spazio di uno sguardo. -
Quelli come me
Silloge che è un viaggio interiore, un tour emozionale all'interno delle passioni di ognuno di noi, all'interno dei ricordi, degli amori, del vissuto che accomuna, poeti e scrittori, impiegati e operai, imprenditori e dipendenti. Un libro di poesie altro non è che uno specchio che ci racconta come siamo, nella lingua universale, quella della poesia e dei versi. ""Quelli come me"""" è un libro per tutti, anche per chi non ama leggere poesia, perché ognuno ha ricordi, paesaggi, amori e contrasti che rimangono impressi nell'anima e che una poesia sa tirare fuori con la forza e la dolcezza di pochi versi che accarezzano il cuore."" -
Shi «quattro»
Shi... quattro... il numero maledetto. Il numero che nella cultura giapponese è associato alla morte. La missione in Afghanistan della squadra numero quattro dei cacciatori della morte, fin dall'inizio si presenta come un'operazione dai contorni incerti e presto il soldato A si ritroverà ad affrontarla da solo. Convinto (forse non a torto) di essere affetto da una patologia legata alla memoria affettiva che gli fa ricordare in continuazione il passato, la sua si rivelerà ben di più di un'operazione militare. Diverrà un'esplorazione interiore alla ricerca del senso della propria esistenza. Il romanzo si alterna tra la durezza, la fatica e la crudeltà della guerra e ciò per il quale vale la pena di vivere. Un percorso tra passato e presente, non senza sarcasmo ironia e colpi di scena. -
Il diavolo, Faustino e altri racconti
Si dice che il Diavolo abbia molti nomi e forme. Di certo avrebbe anche molte storie da raccontare, e in questa raccolta ce ne sono alcune narrate dalla sua viva, sibillina voce: vicende surreali, allegoriche, unite a quelle di coloro che con il Diavolo e con i suoi tanti epigoni vengono in contatto in modo più o meno volontario. Tra i personaggi di tante epoche, luoghi e culture diverse, vi è anche l'autore stesso. E chissà che, dopo aver chiuso l'ultima pagina, anche chi legge non possa avere qualche nuova storia da raccontare a propria volta. Nella sua prima prova autoriale, Adone Orsucci ci propone una lettura piacevole e appassionante, legata da un fil rouge insieme divertente, misterioso ed esemplare. -
Maximus
Durante i primi decenni dell'impero romano, Maximus, un immortale alla ricerca di Dio, sale verso Gerusalemme nei giorni che precedono la crocifissione, compiendo una specie di aliah ebraica. Sarà un breve viaggio della durata di un giorno nel quale incontrerà vari personaggi, Gesù compreso. ""Maximus"""" è una storia simile a un mosaico composto da vari frammenti che fluiscono a comporre in modo magistrale la vita del protagonista. Vivremo così la sua storia d'amore durante il consolato di Giulio Cesare, l'avventura nelle steppe asiatiche, un viaggio nella Cina imperiale e altre."" -
Rotta verso Punta del Diablo
Mentre la guerra stava per finire e Berlino era prossima alla capitolazione, il colonnello Hans Meyer era alle prese con la più importante decisione della sua vita: seguire i piani segreti di Hitler e condurre l'oro del Reich al sicuro attraverso l'Atlantico fino in Sud America da dove riorganizzare ciò che sarebbe rimasto del nazismo dopo il tracollo della Germania, oppure lottare per amore andando contro tutto e tutti pur di permettere alla sua Lilly di trovare la serenità che gli anni di occupazione le avevano strappato via con forza? La Rochelle sarebbe divenuta presto il punto di partenza di un lungo viaggio, l'inizio di una storia che ancora oggi, a distanza di anni, affascina e coinvolge. La storia dell'oro trafugato dal terzo Reich e di un amore autentico per cui battersi a tutti i costi. -
Le rune del professor Kowalsky
Il professore della cattedra di antropologia umanistica di Gdansk, Mateusz Karl Kowalsky, decide di affrontare un lungo soggiorno presso lo sperduto villaggio di Joki, nella Lapponia finlandese, vicino al confine con la Carelia russa. Deve decifrare nel vicino sito rupestre di Nukkuvat Jttiliset (Pietre Giganti) delle antiche rune e dei simboli sacri per completare una sua personale ricerca sulla mitologia norrena. Il viaggio coinciderà con l'incontro-scontro con il dolore, una situazione che lo porterà gradualmente in crisi con sé stesso, facendogli franare le percezioni sul suo mondo materiale basato su fragili certezze. Grazie allo sciamano Aleksis e ai suoi due giovani nipoti Leevi e Eini, il professore sarà capace di perdere e ritrovare sé stesso, cambiando il suo approccio alla vita. La conseguente trasformazione del suo essere seguirà il ciclo delle ventiquattro rune secondo la visione oscura dell'Uthark. -
Una guerra
Una storia che racconta le guerre che non smettono mai e lo stupore dell'essere umano nel trovarsi ogni volta in mezzo. Il fatto storico al quale si aggancia la narrazione, è l'annessione temporanea di alcuni comuni dell'estremo ponente ligure alla Francia, alla fine dell'ultima guerra mondiale. La storia si dipana attraverso tre voci: la piccola Giuliana, il padre Angelo e Memè, la nonna. Nella differenza di vissuto rappresentata da ogni voce, c'è la ricchezza dell'umanità che fronteggia il baratro. A cento anni dall'ultima grande guerra, all'autore interessava tornare a quel periodo per ricostruire una memoria comune e prendere in mano un altro strumento di lettura delle tante guerre che viviamo oggi. Racconta del suo territorio rispondendo a una globalizzazione che sembra spogliare di senso l'essere ""locale"""", convinto che nel confronto tra locale e globale ci sia la radice di ogni cultura."" -
Fiammetta e la rosa e altri racconti
Fiammetta è una giovane creatura alla ricerca di una rosa. Non di una rosa qualsiasi, ma di quella sognata una notte di gennaio. Per raggiungere il suo scopo attraverserà una città brulicante di curiosi personaggi impegnati in stravaganti attività, scalerà montagne popolate da fiori sfuggenti e animali parlanti, finché non incontrerà un bove un po' burbero con cui deciderà di condividere l'avventura. Al racconto che dà il titolo alla raccolta, seguono altre storie simili a ritratti e che vanno a comporre una piccola e personale commedia umana, oltre a due brevi storie sentimentali, che riserveranno qualche sorpresa. -
Apolide
Apolide è una persona senza alcuna origine, senza alcun senso di appartenenza, ed è proprio così che si sente Elsa, la protagonista. Ventisei anni e una laurea in Lettere Moderne, non riesce a capire quale sia il suo ruolo nel mondo. Un rapporto complesso con la madre, una relazione burrascosa, l'instabile situazione lavorativa, la fanno sentire estraniata e alienata nei confronti di una società che sembra volerla ripudiare. Apolide è un romanzo di formazione che narra le vicende di una generazione precaria. Introspettivo e profondo, indaga l'animo della protagonista e le relazioni con le persone che la circondano. -
In direzione opposta
Stefano Re ha chiuso col passato. Questo pensa mentre va al lavoro presso il centro Dionisio, una comunità per tossicodipendenti dove opera come educatore. Ha una bellissima moglie, è padre, ha un lavoro che ama e che lo fa sentire utile... Tutto è dimenticato di quel passato marcio e devastante fatto di droga, di incontri clandestini di pugilato gestiti dalla malavita, belle donne e una città, Milano, ai piedi di Stephen Irish Rex, il nome col quale Stefano era diventato campione indiscusso. Ma il passato ha la brutta abitudine di tornare, soprattutto quando ci sono conti da saldare e debiti da onorare. -
Parlare in silenzio
"La mia battaglia cominciò il 5 giugno 1978, quando diventai madre per la prima volta. La mia gioia fu interrotta da qualcosa d'ignoto: giorni passati in ospedale senza aver risposte, mesi trascorsi tra ricoveri e camici bianchi guardando la mia fragile bambina dentro l'incubatrice. Ma quello fu solo l'inizio di un lungo cammino fatto di rinunce e amare consapevolezze, nella quotidiana lotta contro il mostro della malattia di mia figlia Cristiana, quello che scoprii chiamarsi Sindrome di Shprintzen-Goldberg, una malattia mentale rara, grave e degenerativa. Conobbi il senso di colpa, dell'errore e dell'abbandono quando negli anni Novanta vidi mia figlia trasformarsi in una """"cavia da laboratorio"""", abbagliata dall'illusione di una sua possibile guarigione. Ma la malattia mentale, si sa, può essere capita solo se anche noi impariamo a respirare la vita con un pizzico di follia, di pazzia e di strategia in perfetto equilibrio sopra una trave instabile.""""" -
Le conchiglie del vento
Una storia corale d'amore e d'amicizia, dove vari e diversissimi personaggi si incontrano e interagiscono fra loro. Dall'apparente banalità delle loro vicende, dei loro giorni, emergono le loro umanità, i limiti, i pregi. E s'incontrano come persone soltanto, in una incondizionata accettazione reciproca. -
La locanda del farmaco
Una grave carestia costringe il giovane Pietro Massili, secondogenito di un povero mugnaio, ad abbandonare gli studi per seguire il fratello Giacomo nella lugubre miniera della Bocca dell'Orco. Al ragazzo verrà imposto di dimenticare la propria umanità e le proprie fragilità, ma soprattutto scoprirà un vasto bestiario umano, figure alienate e represse che pur di non scoprirsi infelici si abbandonano ai piaceri dell'ubriachezza. Al crepuscolo, gli operai si ritrovano nella Locanda del Farmaco per fruire dei gettoni che Dolosso, il loro magnanimo padrone, fornisce loro perché ricevano gratuitamente da bere. Pochi fra gli operai capiranno come la lotta per la libertà sarà aspra e richiederà grandi sacrifici. -
Luci di perla
Un protagonista che non ha un'esistenza facile... Discriminato, umiliato, deriso... Che non riesce a inserirsi pienamente nella vita e nella società, emarginato per un suo problema fisico, ma che ha la forza di lottare e scoprire come dentro di noi si celino risorse insospettate, a dispetto di una società che solo apparentemente è civile, ma che da molto tempo ha perso di vista concetti come umanità e condivisione. Ecco come in questo quadro affatto rassicurante, il nostro anfitrione potrà vedere la luce, segno che per tutti prima o poi c'è un raggio di sole, una speranza, un riscatto che magari sarà l'Arte a far nascere.