Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1981-2000 di 10000 Articoli:
-
La grande casa
Domenico, ormai nonno, decide di raccontare alla nipote la storia con nonna Elena, e la follia del destino che fece incontrare due ragazzi negli anni Sessanta. Lei ventiduenne laureata in medicina dello sport, lui diciassettenne appena uscito dal seminario. Un amore difficile, combattuto, contrastato. Un amore che dovette scendere a patti con verità spesso taciute, ma profondo e ineluttabile. La differenza di età, di ceto, di appartenenza... La rigidità della madre di lei, nobildonna di origini siciliane, il timore della reazione della madre di lui... Ma insieme, scopriranno, si trova il coraggio di affrontare tutto perché la vita se da una parte dà e dall'altra prende, spesso si arrende di fronte a un amore che decide di non arrendersi mai. -
Viola & Riccardo
L'amore è sempre amore, ma quello tra Viola, ceramista di talento, e Riccardo, psichiatra d'ispirazione basagliana, sembra impossibile, tanto estremi sono i conflitti e le interferenze che lo turbano. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando Riccardo scopre che Viola è disintegrata dal suo passato oscuro, impossibile da dimenticare. Dall'intreccio di due solitudini, che non smetteranno di sfiorarsi, emergono le ombre delle sofferenze dei protagonisti, che si rincorrono dai panorami maestosi del delta del Po agli scenari mozzafiato del Québec. Una storia intensa, di ricerca e di sopravvivenza, nella quale più di tutto contano la speranza e la determinazione di non arrendersi mai. -
I due che siamo
Un fratello e una sorella, e un legame indissolubile che li unisce. Alessio e Sara sono figli di intellettuali borghesi che attraversano il Sessantotto tra Roma e Parigi con l'ambizione di affermarsi nelle rispettive carriere. Due genitori che per nutrire la loro brama di successo falliranno nel dare amore e comprensione ai figli. Una storia che è un viaggio nel presente di Alessio e Sara, costretti a fare i conti con la pesante eredità lasciata dalla madre e dal padre; ma un viaggio che si dipana anche nel passato e nei traumi imposti dall'indifferenza e dall'autoritarismo dei loro genitori. Ci sono storie senza riscatto né oblio, quando essere privati degli affetti e vittime di violenza è una condizione che, a volte, si può affrontare solo tenendosi per mano. -
Mondi (in)finiti
Esistono mondi che finiscono e mondi che durano per un tempo infinito. Esistono mondi diversi e mondi in spazi e tempi differenti tra loro. Esistono esseri umani o non umani che li abitano, che credono di abitarli o che li hanno solo immaginati. Esistono storie reali e storie che solo la mente crea. L'importante è che esistano mondi, soggetti e storie. Che siano veri o immaginari è solo un dettaglio. Prefazione di Bruno Morchio. -
Briciole di vita e frammenti di storia
Sullo sfondo della Grande Guerra, la storia di Erminia e Mirko - lei friulana, lui sloveno - si dipana attraverso le vicende narrate dal loro anziano nipote che, quasi in un pellegrinaggio, dal Sud dell'Italia torna in Friuli a visitare i luoghi di origine della sua famiglia. È un'epoca dove le speranze e le aspettative dei due protagonisti vengono travolte dagli eventi della grande Storia, insieme a quelle di tanti altri giovani, da una parte e dall'altra delle rispettive frontiere. Ma nonostante tutto, le sofferenze spesso riescono comunque a regalare un nuovo impulso a riprendere un percorso di vita e di speranza, perché la vita è fatta di briciole e frammenti che l'amore riesce a tenere insieme. -
Attraverso i perinei. Viaggio tra il cuore e la mente di un medico ritrovato
Un viaggio insolito, sintetizzato nel racconto dell'esperienza maturata visitando i perinei di donne di diversa nazionalità e ascoltandone le storie personali, induce a ritenere che proprio queste ultime rappresentino un elemento di unità e non di diversità. Il racconto delle vicende intime di tante persone e dell'autore - presentato come un viaggio tra queste storie, e le cui specificità sono rappresentate come tappe del viaggio -, porta l'autore stesso a una nuova maturità sia personale che professionale, coinvolgendo anche aspetti della propria vita e dell'attività didattica verso gli studenti di medicina, per approdare a una nuova consapevolezza professionale e umana. La consapevolezza che distingue un laureato in medicina da un medico. -
Una medicina per l'anima
Un romanzo giallo. Anzi, un giallo grottesco, borderline. Una trama poliziesca insolita che si innesta in una storia curiosa e al limite di una messinscena, che nasce dal decesso di quattro anziani in una residenza ospedaliera, da una dottoressa avvenente, un infermiere preda di istinti poco casti e da un mascheramento fatale che genera non pochi guai. Una cosa è certa: le vicissitudini della dr.ssa Minicchio, dell'infermiere Mostacchi e del direttore della residenza, non lasceranno indifferente il lettore, tra citazioni letterarie, improvvise vocazioni religiose e apparizioni inaspettate, fino all'imprevedibile finale. -
In viaggio
Quattro persone e una Ritmo color cachi. Mattia, alla ricerca di sé stesso. Fernando, iracondo quanto misterioso. Alfredo, vecchio panciuto sempre sorridente e infine Nina, la più giovane, catapultata nel mondo degli adulti. Quattro vite diverse, eppure vicine, si incontrano e decidono di intraprendere un lungo viaggio. Quattro personaggi differenti, ognuno con un segreto, un fardello e un obiettivo da raggiungere. E poi c'è la Ritmo vecchia e sgangherata, che li condurrà in questo viaggio, come un nonno farebbe con i propri nipotini. Arranca, sbuffa, ma è sempre accanto a loro e, anche se stanca, accompagnerà questa storia dall'inizio alla fine. -
Nell'abisso del risveglio
Una delle ragioni per cui non ci si può abituare a gestire in modo disinvolto, e quasi naturale, la ritualità della nostra quotidianità, sta nella impreparazione al risveglio, che realizza dentro di noi quell'inesprimibile passaggio tra la notte e il giorno: un momento avvolto nel mistero che ci sorprende, ci spaventa e ne offusca il chiarore. Ed ecco allora che le parole impossibili, di risveglio in risveglio, si posano sul taccuino dell'autore, scorgendovi un banale ma salvifico ricovero. Parole che esprimono il timore dell'oggi, di ogni oggi, della sorpresa che al risveglio esso suscita e, nello stesso tempo, della paura con cui ci impressiona e ci sovrasta. -
La lirica nasce dai suoni
In un mondo dove la disuguaglianza impera, in mezzo a gente che non comprendiamo, tra mediocri che discriminano, si scorge il dolore e la solitudine. Ed è tra i fiori che nascono come d'incanto, gli alberi le cui radici comunicano sottoterra e nel cosmo che avvolge ancora misteri, si muove l'essere umano che, spronato alla conoscenza, prima ancora che si faccia una scoperta, la immagina. L'autrice canta la bellezza della terra e delle stelle, della forza e debolezza di uomini e donne, fragili e forti, crudeli e amorevoli, ostili e solidali, distruttivi e creativi. Ogni essere che vive e respira emette suoni con toni diversi, e sta a noi percepirli. -
Gerusalemme come menzogna, e altri racconti
Il sentimento del sacro è umano e insopprimibile. Lo dimostrano questi racconti, che si snodano dal passato remoto alla fantascienza. Seguendo così il sentimento del sacro in epoche e ambienti diversi, lo scopriamo soggetto a decadenze e imbarbarimenti, se non addirittura a mistificazioni. Il senso del sacro resta comunque capace di indirizzare le nostre vite, anche se talora neppure avvertiamo di averlo. -
In via dei Papaveri Rossi
Uscita di casa alla ricerca di un quadrifoglio (prezioso simulacro in grado di risolvere tutti i suoi guai) Alice, tra incontri e impicci di ogni genere, sembra affrontare diversi ""irrisolti"""" della propria vita mettendo a nudo sé stessa, paure, passioni, speranze in quello che si rivelerà un vero e proprio viaggio introspettivo. Oltre alla protagonista, faranno la loro comparsa sulla scena musicisti improvvisati, conigli, Re che non sono re e Regine che non sono regine, in un caleidoscopio di personaggi la cui realtà è messa in dubbio dalla stessa Alice. Un viaggio allegorico, ricco di metafore e doppi sensi, a tratti comico, ma sempre ricco di quella leggerezza utile ad affrontare gli imprevisti della vita."" -
Amore mio che ti ho voluto tanto bene
Dentro le stanze vuote di una palazzina abbandonata, un'anziana donna prova a rivivere l'incanto del suo primo grande amore per riscattarsi da un presente che l'ha ferita e di cui non riesce a rammentare quasi nulla. Ma la memoria dei giorni felici è indissolubilmente legata al ricordo della fine della relazione: un tunnel buio di sofferenza e rabbia nel quale rischia di perdersi. Sarà una giovane a salvarla, mostrandole come ogni stagione della vita, sia pure con le sue imperfezioni e contraddizioni, sia in grado di riservare qualcosa che valga la pena assaporare. -
Paradiso in cellofan e altri racconti
Undici racconti del nostro tempo: l'avventura vissuta da un seduttore, la latitanza di un malavitoso, la paura della morte di un decenne... E al lettore, che attraverso l'esperienza introspettiva dei protagonisti verrà trascinato verso le zone più periferiche della psiche umana, non sarà risparmiato nulla di ciò che per un motivo o per un altro è comunemente sottratto allo sguardo. Senza tabù o censure, parteciperà a situazioni al tempo stesso amare e ricche di humor, sconce e grottesche, drammatiche e provocatorie. E in esse specchiarsi e osservare fino a che punto sia roso da ossessioni, sottomesso a superstizioni, isolato a causa della propria e dell'altrui ignoranza, e altresì quanto sia importante sviluppare un atteggiamento fortemente critico e ironico. -
1907
Nel 1906 Luca, un ragazzo veneto, decide di partire per Barcellona, città che gli è stata descritta da un amico anarchico come un luogo di fermenti e battaglie per i diritti dei lavoratori. Nella capitale catalana conosce Pablo, un sindacalista anarchico, e si fa coinvolgere nell'ideologia libertaria, ma le cose non vanno come immaginava. Sotto il giogo della polizia, Pablo diventa un terrorista e Luca precipita in un vortice di atti di violenza che causano morti e ritorsioni. Grazie all'incontro con Luna, una ragazza che lavora per una scuola anarchica, riesce a evitare il peggio, ma la situazione, che si fa più difficile di giorno in giorno, lo porterà ad affrontare quelle scelte drammatiche che solo chi combatte per la libertà sa di non poter evitare, quando il miraggio di una nuova vita passa unicamente per la vendetta. -
Un battito di ali
Una silloge poetica che nasce da un aforisma: ""La vita è un battito di ali di ali: si può volare e si può precipitare"""". L'uomo è come una farfalla: può spiccare il volo solo se impara ad accettarsi, con i propri pregi e difetti. Sono proprio questi ultimi a essere determinanti, in un mondo sempre più frettoloso dove l'immagine è tutto. L'uomo tende a nascondere fragilità e insicurezze, e compito del poeta è guidare il lettore in un percorso di consapevolezza, porre degli interrogativi, insinuare dubbi e invitare a liberarsi dalle maschere. Solitudine, tristezza, tormento, queste le parole chiave che ci separano dalla felicità. Felicità conseguibile solo ammettendo di aver bisogno dell'altro e confessando le proprie fragilità. Se una farfalla può volare è proprio perché le sue ali sono sottili e friabili."" -
Lulluna
Una silloge di pensieri lirici ispirati e dedicati a un ""tu"""" femminile. Un caleidoscopio fatto di razionalità, rifiuti, momenti indimenticabili, gioia e tagli netti, in un crescendo emotivo che tende alla ricerca sempre più pressante di sensazioni nuove e sempre più forti. Diversi """"tu"""" ma una sola ragazza che va e viene, c'è e non c'è. È un eterno ritorno come il mare, la luna o i fiori. L'unicità della ciclicità rappresenta il primo punto cardine della raccolta; il secondo è nell'idea spontanea, il legame immediato che la mente instaura tra due soggetti anche in apparenza lontani. In un reiterarsi viscerale, nell'attesa di una prossima occasione."" -
Ogni possibile diversità
Un'antologia di dieci racconti che evidenziano il tema della diversità e il modo in cui può essere vista. Alberto, Mattia, Wilma, Peter e gli altri protagonisti, affermano il proprio carattere e le proprie peculiarità. Chi li circonda non è, però, sempre d'accordo, e da ciò nascono queste storie, nelle quali emerge la forza di questi ragazzi e la voglia di esprimere la propria esistenza, le proprie idee e il desiderio di esserci. -
Nel buio
Un tizio dice di chiamarsi Gesù e Francine è convinta che si tratti dell'ennesimo svitato che bazzica la tavola calda dove lavora, ma forse si sbaglia. Herbert trova un ragazzo svenuto sul ciglio della statale, lo porta a casa e scopre che si tratta di un fuggiasco dalle doti molto particolari. Vinnie e Mike scoprono che nella casa su Flag Street è nascosto un tesoro e decidono di cercarlo, ma dovranno fare i conti col defunto proprietario, il Governatore, che non ha mai lasciato l'abitazione. Ernie è un vecchio bacucco che abita in campagna, una notte si alza per un bicchiere d'acqua, vede una palla di fuoco cadere nel cimitero e decide di curiosare, ma troverà ad attenderlo un oggetto di un altro mondo... Storie che aprono la porta su un quotidiano inusuale, oscuro, ma legata da un unico filo conduttore: oltre quelle porte, c'è il buio. -
Ribellatevi!
Un protagonista ramingo, perennemente alla ricerca di un modello ideale nel quale vivere, fugge dal paese che l'ha mandato in guerra e approda in quello considerato un modello, dove la tecnologia all'avanguardia sostiene il benessere, ma non evita gli imprevisti. Di paese in paese, le relazioni umane si rivelano trappole, la serenità nasconde solo debolezze, l'iniquità regna e per giunta il ricevere misteriose lettere da gente defunta non è che migliori le cose. L'ingiustizia e l'inettitudine sono una regola di un mondo vagamente distopico che ricorda molto da vicino il nostro e alla fine, posto davanti alla certezza che i problemi non si risolvono, il protagonista comprenderà come al sonno della ragione non resta che fare una cosa... ribellarsi!