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Accademia navale di Livorno. Storia, immagini, uomini
Dall'Annuario dell'Accademia Navale per l'anno accademico 1952-1953, ""L'Accademia Navale è un istituto militare con finalità di ordine morale, culturale e professionale. In essa si apprende, giorno per giorno, una vita di disciplina, di sobrietà, di subordinazione degli interessi personali a quelli del servizio, di devozione al dovere e di responsabilità. Questa austerità di vita, unitamente agli insegnamenti teorici ed alle istruzioni di carattere militare, opera sui giovani che ogni anno, attraverso severe selezioni, affluiscono in Accademia da ogni regione e di ogni ceto sociale del Paese, facendone degli uomini educati al culto della Patria e dell'onore. L'opera dell'Accademia Navale si integra con le crociere di istruzione a bordo delle Navi scuola, durante le quali gli allievi, oltre a perfezionare l'addestramento nel campo marinaresco e nautico, consolidano il loro amore per il mare"""". L'avvincente storia dell'Accademia Navale di Livorno, iniziata nel 1881, continua nel tempo del terzo millennio, proponendosi con sempre nuovi scenari. Continua nella riscoperta delle sue tradizioni storiche e nella conservazione della sacra memoria delle sue glorie."" -
Stampa & reclame. Giornali e periodici italiani nelle cartoline e manifesti pubblicitari dalla fine dell'800 agli anni Cinquanta
Uno lo compra, fresco e croccante all'edicola. La sua vita è breve, lo spazio di un giorno. Passando di mano in mano, invecchia rapidamente. Finisce, resta a brandelli, appallottolato, abbandonato sugli spalti dello stadio, sulla panchina dei giardini o della stazione. Scandisce gli avvenimenti, lieti o tristi, lusinga o invita, sostiene o attacca. È un giornale. Si presenta come corriere o messaggero. Quando nasce si intitola al giorno o alla notte, al sole o alla luna, al mattino o alla sera, alle ore o al tempo. A volte il suo nome è uno slogan, Unità, Avanti, Libertà, Rinascita. Spesso vuole essere la voce del popolo o di una città. Se poi fa satira su genti e costumi prende il nome di Rugantino, Bertoldo, Asino, Mulo, Fieramosca, Guerrino Meschino. È sempre un giornale. Che vita ha? Un giornale non chiede gloria eterna, quando ha detto quello che doveva, è segno che un altro giorno è passato. La sua memoria ci viene oggi tramandata dalla raccolta dei periodici nelle emeroteche, dai manifesti e dalle cartoline che questo volume riporta alla ribalta. -
Il mondo di Norma. Vita di donna e di artista fra Firenze e Trieste di Norma Aquilani Stultus
"...Era appunto la donna del sogno, quella raffinata bellezza classica di sangue fiorentino e lombardo, dall'incedere elegantissimo e dalla fedeltà comprovata, che tutto il milieu degli artisti e degli intellettuali toscani ed italiani invidiava a Stultus e di cui lui andava molto orgoglioso: una liaison unica e intensissima la loro, che sarebbe rimasta perfettamente intatta anche dopo l'improvvisa morte del pittore, avvenuta nel '77...""""" -
Note di viaggio
Noi tutti, indistintamente, siamo attori della stessa rappresentazione, tutti ugualmente importanti, come tessere dello stesso mosaico. Io non avrei mai scritto se fossi stato confinato su un'isola deserta, quindi penso siano necessari due interlocutori perchè ciò che è stato espresso possa in qualche modo vivere. Il mestiere della poesia è il tentativo di oltrepassare il confine che separa l'indicibile e il suo manifestarsi e, poichè i momenti più intensi sono i più incomunicabili, essa presidia il rifiuto a questa realtà. È una sfida sempre perduta, ma il merito riposa in questa lotta contro l'esilio e il silenzio. I sentimenti sono creature aeree e mal si accordano al recinto delle parole. È un porsi delle domande senza la presunzione di risposte definitive e universali. -
Come sono diventato invisibile. Romanzo fantascientifico autobiografico
Costantino M. Leka, esponente della comunità scientifica albanese e stimato autore di produzioni letterarie e audiovisive presenta a Trieste, sua città natale, il suo romanzo di fantascienza ""Come sono diventato invisibile"""". Quest'opera, accanto ai temi che ne fanno un romanzo di fantascienza - una scoperta inaspettata e dai poteri prodigiosi, un protagonista eccezionale e con un segreto da nascondere, la minaccia di oscure conseguenze per l'umanità - il lettore ritrova anche i topos dello spionaggio - intervento di organizzazioni senza scrupoli, personaggi che fanno il doppio gioco, ribaltamenti di situazioni, fughe rocambolesche - e un pizzico di piccante, in una vera e propria summa del genere d'avventura. Ciò che rende speciale questo romanzo non è solo il ritmo serrato dei colpi di scena, bensì, soprattutto, il sentimento patriottico, ma non nazionalistico, di cui è pervaso. Esso racconta, in realtà, la difficoltà di vivere sotto un regime e il valore della libertà personale, l'amore per la giustizia e la propria terra che supera gli ostacoli della Storia e vince le tentazioni di individualismo."" -
La spada nella guaina
"La spada nella guaina""""? Se vogliamo è il proseguo dell'avvicinamento al TAO di una vita espressa in poesia. Il libro antecedente """"Vibranti approdi nella Kabbalah"""" ha per protagonista la Luce intesa soprattutto come luce di conoscenza. E, in questo attuale libro, la spada della conoscenza, che affonda nelle radici materiche e si eleva all'aspirazione di un' ecologia dello spirito, è potente luce evocativa nella guaina del mondo." -
Martin lo skrat. Storie del Carso e dintorni
Martin lo `krat è soltanto uno dei numerosi personaggi che sono nati dall'incontro tra il mio immaginario individuale femminile e l'immaginario collettivo della gente del Carso. Il libro nasce con l'intento di mostrare i segni evidenti dell'appartenenza del popolo sloveno a questo territorio, e di portarli alla luce del sole mediante lo strumento della narrazione. I contenuti letterari e artistici si avventurano in un esperimento di ricerca di significati che spaziano dall'amore alla storia e, nel primo e nell'ultimo racconto, questa ricerca si affida direttamente ad una volontà più alta degli uomini per riuscire a svelarli. Prefazione di Spiro Dalla Porta Xydias. -
Sognavo il Tour de France (ma non avevo la bicicletta). Memorie di un artigiano dello sport
Dal ritrovamento della leggendaria Armando Diaz, il ""quattro con"""" che vinse l'oro alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928, alla rinascita della società nautica Pullino, annientata dal grande esodo istriano; da un laconico ma inedito ritratto di Giulio Onesti, indimenticato presidente del Coni nazionale, stuzzicato dalle mule de Trieste, alle travagliate vicende del calcio rossoalabardato e dello stadio Rocco; dalla strepitosa edizione dei Giochi olimpici della gioventù europea di Lignano alla scommessa (vinta) delle mille vele, la regata di Barcola che sarebbe piaciuta a Umberto Saba. C'è questo e molto altro nelle pagine che Emilio Felluga ha scritto a colpi di penna e di pedale, immaginando di percorrere le mitiche salite del Tour de France che, fin da giovanissimo, sognava dalle campagne e dal mare di Isola, la città dov'è nato e che un pasticciato trattato di pace, quello del 1947, sottrasse all'Italia. Una rassegna di memorie, suoni, odori, forme, volti e suggestioni raccontati con passione da un uomo che allo sport ha dedicato la propria vita, """"non con la voglia di fama e ricchezza, ma di essere, fare e sapere""""."" -
Muggia. La porta della nuova Europa
Ecco un'istantanea dell'ultimo lembo d'Italia proteso verso la Nuova Europa, porta che schiude altri orizzonti, tramite cui si transita per altre terre ancora: Slovenia, e poi Croazia, terre balcaniche e mondo ellenico. Non più un ""finis terrae"""" ma un effervescente borgo proteso sul mare che sta facendo del suo passato uno scrigno di doni da offrire al visitatore curioso. Qui comincia la penisola Istriana, le tracce della Serenissima Venezia sono più marcate, qui i fondali marini regalano varietà e peculiarità invitanti, qui la vela non ha barriere e unisce gli appassionati e la terra regala frutti preziosi con piante che vantano origini antiche. Ecco i particolari da non dimenticare."" -
Sull'infinito di Leopardi. Saggio breve sulla filosofia leopardiana dell'Infinito. Osservazioni critiche
La poesia ""L'Infinito"""" fu scritta da Giacomo Leopardi tra il 1818 ed il 1821, molto probabilmente tra la primavera e l'autunno del 1819, quando il poeta aveva ventun anni. L'opera fu pubblicata nel 1826 insieme ad una serie di scritti con il titolo di """"Idilli"""". La poesia è ricca di enjambement, vale a dire quella tecnica attraverso la quale il lettore, durante la lettura della poesia, non deve fermarsi al termine del verso, ma deve continuare a leggere senza interruzioni anche il verso successivo."" -
Le streghe della palude
"Le streghe della palude"""" è composto da quattro storie nate dai sogni notturni dell'autrice. Un libro a episodi dove le streghe sono protagoniste e ogni racconto è legato all'altro dalla voce fuori campo di un narratore che, come un antico cantastorie, annuncia in versi un mondo tra realtà e immaginazione. La palude è il fulcro dove le vicende prendono vita. Talvolta luogo inquieto e ostile, talvolta familiare e protettivo. """"Ieri, oggi, domani"""", """"Libero arbitrio"""", """"La quarta sorella"""" e """"Sabba"""" sono i racconti dal sapore onirico che intrecciano passato e presente per condurre il lettore nell'affascinante e magico universo femminile." -
Allarme climatico e controllo demografico
La questione climatica è di grande attualità ma, in realtà, è poco conosciuta sotto il profilo scientifico. Eppure, dagli anni Novanta del Novecento, l'allarme da riscaldamento climatico, ritenuto da molti scienziati causato dall'uomo, ha richiamato notevole attenzione mediatica e sociale. Questa ricerca si caratterizza per aver individuato nella motivazione climatica un nuovo tassello di una più ampia strategia antinatalista. Quindi, smentendo i presupposti di tale allarme di matrice neo-malthusiana, ne evidenzia l'infondatezza e focalizza l'importanza del capitale umano che, se protetto e promosso, rappresenta la prima e irrinunciabile risorsa per il creato. -
The empathic brain as the neural basis of moral behaviour
Questo lavoro accademico (scritto in lingua inglese) tratta argomenti che vanno dalla natura delle correlazioni del cervello empatico alla cultura delle connessioni causali della mente empatica. Esso mira a promuovere la coltivazione dell'empatia dimostrata ad essere la base del comportamento morale e il veicolo per un mondo pacifico e armonioso. L'aspetto interdisciplinare di questo argomento - neuroscienze, psicologia, filosofia, legale e teologia - costituisce il punto focale di questa tesi. -
Del mito a la experiencia. La experiencia religiosa del mapuche a partir del relato cosmológico del mito de Treng-treng y Kay-kay a la luz del pensamiento de...
Il presente studio correla strettamente l'esperienza religiosa del mapuche con la sua visione relativa alla vita e al cosmo, muovendo dalla domanda: come si manifesta l'esperianza religiosa del popolo mapuche a partire dal racconto mitico di Treng-Treng e Kai-Kai? Lo sviluppo di questa domanda ci permetterà di collocare la nostra ricerca all'interno del panorama delle scienze della religione, nella fattispecie, nell'ambito degli studi di filosofia della religione, come una ricerca filosofica che mira a scoprire l'essenza e la struttura dell'esperienza religiosa nel mapuche contenuta nel racconto di Treng-Treng e Kai-Kai. La prospettiva che guida la nostra ricerca poggia su una traccia filosofico-antropologica che prende in considerazione lo studio di un testo chiaramente mitologico dal quale si coglie una visione dell'uomo, del mondo e di Dio nel contesto religioso mapuche. -
Industrialization of medicine and medical. Bioetical critiques
L'industrializzazione della medicina ha trasformato il sistema sanitario da un sistema incentrato su individui o piccoli gruppi scelti a uno incentrato su gruppi più ampi che perseguono i propri interessi finanziari oppure su organizzazioni managed care gestite da manager aziendali non professionisti spinti da motivi finanziari. Ciò ha trasformato l'originaria relazione medico-paziente in una relazione tra fornitore di servizi, paziente, Stato e soggetti terzi che si fanno carico delle spese sanitarie. Di conseguenza la tradizionale relazione di fiducia tra medico e paziente si è indebolita. Sebbene vi sia molta confusione e conflittualità in diversi aspetti dell'etica medica, l'essenza e i benefici della fiducia rivestono un ruolo centrale nell'etica medica integrata grazie al loro legame concettuale con i doveri, le regole, le conseguenze e la psicologia morale. Le teorie etiche nel professionalismo medico non devono essere basate solo sui benefici, bensì anche su un concetto più ampio di personalismo, in particolare di personalismo tomista, nonché sul fondamento giusnaturalista delle norme morali al posto del senso limitato del principio di giustizia basato sul dovere. -
Differenza femminile? Prospettive per una riflessione interdisciplinare. Ediz. italiana e inglese
Nel mese di ottobre di 2013, si è riunito per la prima volta il gruppo di ricerca dell'Istituto di Studi Superiori sulla donna. Da tempo il lavoro svolto all'interno dell'ISSD aveva posto alcune domande che richiedevano una risposta chiara ed approfondita: quale è, e in cosa consiste, il ""contributo"""" della donna nella società? Prima ancora: quale è la specificità della donna, rispetto all'uomo? E quindi, quale il suo """"posto specifico"""" nella Chiesa e nel mondo? Come prima fase della ricerca, il gruppo si è concentrato sulla differenza tra uomo e donna. Se esiste, di che tipo è? Ontologica, a quale livello? Essenziale? Accidentale? Cosa è la differenza sessuale e come si colloca nella persona? Questo libro raccoglie il frutto di un anno di lavoro del gruppo, che è formato da esperti provenienti dal mondo della teologia, filosofia, bioetica, psicologia, giurisprudenza e sociologia."" -
L' approccio di Benedetto XVI alla bioetica nel contesto d'altri modelli attuali
La tesi intitolata ""L'approccio di Benedetto XVI alla bioetica nel contesto d'altri modelli attuali"""" ha come suo obiettivo l'antropologia relazionale di Joseph Ratzinger e la sua applicazione nel campo della bioetica, per vedere se abbia una specificità del suo approccio rispetto ad alcuni altri approcci chiave alla bioetica. Il nostro studio ha cercato di analizzare i punti legittimi come pure i punti deboli dei diversi approcci alla bioetica per giudicare quello che è valido e quello che non lo è, e valutare se ciò che ha insegnato Benedetto XVI aggiunga qualcosa di nuovo alla bioetica e se stabilisca degli elementi per un nuovo modello o se, veramente sia, un nuovo modello di bioetica."" -
Cure palliative e valutazione della qualità di vita. Una risposta al problema dell'eutanasia
L'ipotesi che il lavoro ha voluto verificare consiste nel fatto che per prevenire la richiesta eutanasica da parte dei pazienti in fase terminale è necessario migliorare, attraverso l'intervento delle cure palliative, la qualità della vita del paziente. È stato quindi valutato, attraverso la percezione delle cure palliative negli operatori sanitari come quest'ultime possano essere considerate un indicatore significativo della richiesta eutanasica. In particolare è stata valutata la relazione tra le dimensioni relative alle cure palliative e la qualità della vita. Il metodo di ricerca utilizzato per approfondire l'oggetto di studio ha preso le mosse dalla lettura di numerosi testi ed articoli di giornali e riviste specializzate, oltre che dalla consultazione di diversi siti on-line. In conclusione, il lavoro ha permesso di evidenziare un atteggiamento positivo verso le cure palliative. -
Cristo è la pienezza. La formazione cristiana tra accompagnamento spirituale e relazione terapeutica
Questo volume si dirige anzitutto a coloro che esercitano il servizio di essere formatori nei diversi ambiti della vita cristiana, soprattutto nella vita consacrata o nella preparazione sacerdotale. I problemi e le necessità interiori dell'uomo di oggi, nella maggior parte dei casi, non si possono più affrontare solo con i mezzi di un puro accompagnamento spirituale. Infatti, la grazia divina non agisce indipendentemente, ma ""nella"""" e """"attraverso"""" la realtà umana, ivi inclusa la realtà psichica dell'uomo, in tutta la sua complessità. Quanto più si tengono presenti le proprietà specifiche dei due ambiti, la psiche dell'uomo e il suo rapporto con Dio, tanto più è possibile ottenere un fecondo e ricco vantaggio reciproco."" -
La nascita verginale e la nascita della scienza
Se Cristo può essere proclamato il Salvatore della scienza (il titolo di uno dei libri scritti da questo autore), allora la logica richiede di compiere un passo nella stessa direzione dal Figlio alla Madre di Lui. È questa l'essenza di questo saggio scritto da uno storico della scienza di fama mondiale, cattolico e nominato da Papa Giovanni Paolo II membro onorario della Pontificia Accademia delle Scienze. Il lucido ragionamento dell'autore riceve un tocco vivido dall'uso che viene fatto di alcuni acquerelli e dipinti ad olio di William Blake aventi come soggetto la Natività, l'Adorazione dei Magi, e la Fuga in Egitto, qui riprodotti a colori. Una lettura ispiratrice per il Natale, nella nostra epoca scientifica.