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Lo stradale per Catraffaro
Il paradosso come giusto mezzo per sopravvivere. Ma per chi? Per le grandi casate? o la grande politica? In questi racconti l'autore ha provato a rappresentare paradosso e dignità degli umili, anche in altra terra, perché, in fondo, gli umili in ogni terra hanno sempre subìto e subiscono. I racconti con soggetti di altra natura sono solo degli intervalli. -
Le lacrime di Spinoza
Odio, ira, meraviglia, speranza: qual è il significato delle passioni umane? Un fortuito ritrovamento di una traduzione in latino da un originale olandese andato perduto. È il racconto di Johannes Casearius, un discepolo di Baruch Spinoza che ebbe il privilegio di abitare nella casa del filosofo a Rijnsburg, tra il 1662 e il 1663. Al centro della storia Daniel e Dirk, due ragazzi gemelli. Abbandonati dalla madre, abitano clandestinamente nella soffitta della casa di un mercante d'arte. Vivono d'espedienti e nell'attesa del ritorno del padre che non hanno mai conosciuto. La storia, dipanandosi attraverso gli incontri tra i vari personaggi, diventa una verifica ""sul campo"""" della filosofia spinoziana. Quando, a un certo momento, sui due gemelli si abbatterà un destino impietoso, i personaggi dovranno misurarsi con il senso della morte e il bisogno umano di giustizia e di consolazione. Le lacrime di Spinoza, secondo l'osservazione dell'umile Josef il fornaio, risulteranno più vere delle elaborazioni dottrinali del filosofo medesimo. L'intera storia è filtrata dal discepolo Johannes che, a distanza di tempo, maturerà una differente posizione umana rispetto al pensiero del maestro."" -
Quod quaeris
Si tratta, nel complesso, di versi in cui gli aspetti della quotidianità sono presenti come spunto di osservazione, come luogo del disinganno e, al contempo, come occasione di riflessione. Una riflessione su di sé, sulle relazioni umane e sulla vita. Nei testi sono spesso presenti figure femminili, come presenze, come ricordo, come prospettiva di futuro. -
La nozione tomista di felicità imperfetta
Nel saggio si intende mettere in luce il ruolo decisivo degli habitus virtuosi nella formazione della beatitudine imperfetta. Questi ultimi possono essere considerati come qualità, come vere e proprie disposizioni naturali, ma anche come principi operativi, che informano di sé l'agire umano non essendo meccanicamente determinati come le abitudini, in quanto consapevoli e orientanti. -
L' uomo nel pensiero contemporaneo. Saggio di antropologia
In questo saggio l'autore si propone di ritrarre l'uomo facendo sue le indicazioni che provengono dai principali indirizzi filosofici contemporanei e in particolare dall'epistemologia, dalla filosofia analitica ed ermeneutica. -
Gore nel tempo
Nei quattordici racconti brevi che costituiscono il nucleo centrale di questa raccolta, come nei due lunghi che li incorniciano, i personaggi cercano di affermare la propria personalità in varie forme all'interno degli eventi occasionali di cui sono protagonisti. Sicché i moti degli animi dei musicisti, nei sette a loro dedicati, vibrano all'unisono con i brani in cui gli artisti sono impegnati, mentre gli spasmi interiori degli altri soggetti, nei sette che li riguardano, si muovono tra esperienze e vicende che gli individui, a volte, si illudono di dominare. -
I maestri del pensiero contemporaneo. Un profilo essenziale
"I maestri del pensiero contemporaneo"""" è un testo destinato primariamente agli studenti liceali dell'ultimo anno e a tutti coloro che desiderano ricevere una prima ed essenziale informazione sui principali autori e linee di pensiero, comprendendo gli ultimi tre secoli da Immanuel Kant (1724-1804) ad Hans Georg Gadamer (1900-2002), ed abbracciando in questo modo la storia della filosofia occidentale dalla """"svolta critica"""" all' """"orientamento ermeneutico""""." -
La logica. Una guida per ragionare bene
Lo scopo di questa guida è quello di rivolgersi a tutti: giovani e anziani, professionisti, imprenditori, impiegati, politici, artisti, pubblicitari, ma anche a docenti, scienziati etc. In una parola si rivolge a tutti coloro che, comunicando, debbono necessariamente fare un uso corretto del metodo logico. -
La natura tra scienza, filosofia e religione
La natura ha da sempre suscitato profonde emozioni nell'uomo come testimonia la letteratura universale, ma anche interrogativi che in prima istanza hanno ricevuto una risposta nelle grandi narrazioni mitologiche contenute in particolare nei testi sacri delle religioni e solo in seguito delle spiegazioni razionali come attesta la nascita della filosofia nel mondo greco proprio ad opera dei filosofi naturalisti. Solo a partire dalla rivoluzione scientifica in epoca moderna la natura è stata oggetto di spiegazioni propriamente scientifiche. -
Alle sei del pomeriggio
Un cadavere. Un investigatore suo malgrado. Una governante materna e invadente. Un amore che sboccia. Sullo sfondo di una Sicilia sospesa tra Pietro Germi, Santo Piazzese e il neorealismo, Rosario Blandino imbastisce una storia che si avviluppa su se stessa come un merletto, un pregiato ""chiacchierino"""" che ricomincia proprio laddove sembra risolversi. Personaggi che restano scolpiti nella mente del lettore, una scrittura insieme semplice e sinuosa, ingredienti che fanno di questo romanzo d'esordio un libro da leggere tutto d'un fiato. E poi da rileggere centellinandolo, per degustarlo. E augurarsi di rincontrare in altre storie il protagonista, senza nome ma tutt'altro che anonimo."" -
Montalbano Elicona e la sua storia
Il volume raccoglie cenni di storia riguardanti Montalbano Elicona, vincitore del ""Borgo dei Borghi 2015"""", centro strategico di varie culture e popoli che vedremo susseguirsi nel corso di un millennio. Il testo è strutturato in due parti: nella prima parte l'autore narra della storia della Sicilia dalla dominazione bizantina ad oggi che vede Montalbano Elicona protagonista l'evolversi del paese nel corso del millennio. Nella seconda parte l'autore si sofferma sul Castello e sulle chiese, con simpatici aneddoti e curiosità sulle curiosità del Paese."" -
Quale etica dopo la virtù? Le tesi di Alasdair MacIntyre in After virtue
"After Virtue"""" (1981) di Alasdair MacIntyre è ormai a pieno titolo un classico del pensiero etico-politico contemporaneo. Opera raffinata e complessa, dai molteplici temi e intenti - tra questi la critica all'ethos della modernità, all'individualismo liberale e al marxismo - in essa si ritrova anche una proposta di rigenerazione della morale ispirata alla lezione di Aristotele. Dopo il fallimento del progetto illuministico, dopo l'epoca della virtù al singolare, l' """"etica delle virtù"""" di MacIntyre auspica il costituirsi di comunità con principi e valori morali condivisi, alternativi a quelli dominanti dell'utilitarismo, del contrattualismo e dell'emotivismo. Un auspicio che si unisce alla speranza e all'attesa non di Godot, ma di """"un altro San Benedetto, senz'altro molto diverso"""". Il presente volumetto, dall'intento didattico e divulgativo, offre una ricostruzione delle principali linee argomentative e dei nuclei fondamentali presenti in """"After Virtue"""". Una guida alla lettura che intende sottolineare gli elementi di non perduta attualità - quali, ad es., le implicazioni educative - a distanza di più di trent'anni dalla prima pubblicazione del saggio del filosofo anglosassone." -
Germogli... Scritti in emozione
Le lettere raccolte in questo breve lavoro, rappresentano un viaggio, a mio giudizio reale, dall'adolescenza alla maturità. Chi scrive è una ragazza in cerca di sé, che si dibatte tra il sogno di un amore e il desiderio caparbio di affermarsi e realizzarsi attraverso lo studio che, come dimostrano le frequenti citazioni letterarie, ha costituito per lei, negli anni dell'adolescenza appena trascorsa, un appiglio sicuro, una valvola di scarico, una speranza di vita migliore. La nostra protagonista è stata una di quegli studenti, come ancora se ne incontrano nelle aule scolastiche, che ha interiorizzato certe letture e le ha fatte sue, tanto da ripetere le parole di poeti e filosofi per esemplificare certe sue emozioni. A volte addirittura, in alcune lettere, ""ruba"""" le espressioni dei grandi, da Petrarca a Platone, perché il suo stato d'animo del momento esige uno scarto linguistico raffinatissimo."" -
La biblioteca segreta del monastero
Nei sotterranei di un'abbazia, furono scoperti per caso da un giovane noviziato dei manoscritti, tra cui Claude-Prosper Jolyot de Crébillon: L'écumoire; Denis Diderot: I gioielli indiscreti; Marchese de Sade: La filosofia nel boudoir, Le 120 giornate di Sodoma; Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos: Le relazioni pericolose. Non c'era dubbio: si trattava di quella letteratura libertina di cui gli aveva parlato con toni di scandalo il suo padre spirituale in convento. Ma come mai tutti quei testi si trovavano lì? E c'era qualcuno dei monaci del convento che ne era al corrente e magari scendeva di nascosto a leggerli? -
Memorie della grande guerra. Monumenti ai caduti nella provincia di Messina
La Sicilia versò alla Grande Guerra (1915-1918) il tragico tributo di oltre 55.000 giovani caduti e di 250.000 feriti e mutilati. I loro nomi sono incisi nelle centinaia di lapidi poste nei monumenti e nei cimiteri di tutto il territorio, talvolta con l'indicazione dei dati anagrafici, della paternità e del grado militare. Sulla base di queste considerazioni di carattere generale e sulla scorta delle numerose pubblicazioni sull'argomento, il presente volume ha avviato, nella ricorrenza delle celebrazioni della Grande Guerra 1914 1918, una ricognizione completa sul patrimonio monumentale della provincia di Messina che, pur non avendo ospitato il fronte delle operazioni militari, ha partecipato alla Prima guerra mondiale con le nefaste ricadute antropologiche, sociali ed economiche. Sono presi in esame tutti i monumenti ai caduti presenti nei centootto comuni della provincia messinese con un inventario fotografico completo. La sezione ""Memorie della Grande Guerra"""" ospita sette saggi sulle questioni culturali e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche che hanno interessato il primo conflitto mondiale in relazione al territorio di Messina e della sua vasta provincia."" -
Quaderno a quadretti. Ucria e i suoi monti nella teca dei ricordi
La raccolta di brevi racconti (quadretti) prende spunto da fatti realmente accaduti in provincia di Messina ed in particolare nel paese di Ucria posto nel Parco regionale dei Nebrodi in Sicilia. Nonostante l'apparente provincialismo, poiché affronta aspetti della condizione dell'uomo nei suoi caratteri universali, può considerarsi adattabile a territori diversi da quelli da cui prende spunto. Pur affrontando tematiche sociali, economiche e religiose, queste sono trattate con estrema leggerezza ed ironia. -
L' istituto Antonio Maria Jaci e Messina 1862-2016
Lo ""Jaci"""" da oltre 150 anni è un """"cantiere scolastico"""" composto da un insieme vivo ed eterogeneo di storie di allievi; un piccolo mondo complesso, mutevole e variegato, in cui ogni alunno vive gli anni scolastici ed adolescenziali a modo suo. Questa ricerca sull'Istituto, incompleta per la distruzione di molta documentazione d'archivio avvenuta nel sisma del 1908, delinea un percorso storico, dall'Unità d'Italia ad oggi, durante il quale lo """"Jaci"""" e la città vivono eventi che condizioneranno la loro esistenza. Sono fatti tragici e dolorosi: dal terremoto del 1908, che rade al suolo Messina e la scuola, alla prima guerra mondiale e al secondo conflitto che alle vittime dei bombardamenti aggiunge la distruzione di vaste zone della città da poco ricostruita. Su quest'ultimi avvenimenti prevale incontrastata la eccezionale """"primavera scolastica"""" che nasce nella baraccopoli post-sisma, tra rovine e piaghe ancora sanguinanti ed ha come protagonisti un manipolo di allievi dell'Istituto dalle doti intellettuali e di ingegnosità non comuni."" -
Antonio Saitta. OSPE: la scocca della cultura attraverso i ricordi di Nazareno Saitta
Il fascino di una sigla, la sua valenza per così dire semantica, che sa di ospite, di ospitalità, che ne fa dimenticare la genesi, come organizzazione siciliana di propaganda editoriale (in quanti lo sapevano?), che per diversi decenni è stata anche sinonimo di cultura, un'oasi di cultura e di scienza varia, un palmizio che in tanto deserto assicurava frescura, riposo, distensione, ma che era anche una fucina di idee, di programmi, di fantasia e di amicizia. O.S.P.E., che subito dopo la sua costituzione con un limitato programma di distribuzione di giornali, chiamò a sé Antonio Saitta, con tutto il suo entusiasmo il quale crea ""Il Fondaco"""" lottando contro le ristrettezze degli spazi per potere coniugare e far coabitare libri, quadri, sculture, gioielli d'arte, litografie, serigrafie sotto la supervisione di quel mago che anche in materia di arti plastiche e figurative era Salvatore Pugliatti."" -
La scellerata setta
Nella Messina postunitaria, una serie di delitti induce una parte della cittadinanza a pensare che la città è caduta nelle mani della mafia. Ma la Questura va oltre, e teorizza, dietro a quei reati, l'oscura regia di una società segreta, cui viene dato il nome di Liberi Purgatori, riconducibile al partito repubblicano locale e al loro capo assoluto, Giuseppe Mazzini, l'Apostolo. Lo scontro si sposta presto sul piano politico, con i principali esponenti cittadini che si schierano a favore della Questura o contro di essa, e con i giornali di riferimento che appoggiano l'una o l'altra posizione. Dosando lo strumento narrativo e il riferimento ai documenti, l'autore ricostruisce gli eventi, realmente accaduti, che sconvolsero la città di Messina per alcuni anni, offrendo uno spaccato della vita sociale e dei personaggi che la animavano. -
Solo... Un Pensiero dopo l'altro
"Solo... un pensiero dopo l'altro"""" raccoglie 40 testi, solitamente in versi liberi; non manca però l'attenzione dell'autore nel proporre anche versi in rima, prevalentemente alternata o comunque contenenti precise scelte lessicali e metriche che conferiscono al testo ulteriore musicalità e leggerezza.Tema particolarmente significativo è l'amore in tutte le sue accezioni."