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Occhi nella nebbia
Notte. Trieste è una città tranquilla. Più o meno. E la nebbia non c'è mai. O quasi. Tutta colpa (o merito) della bora. A volte la signora dei venti tace e la nebbia avvolge ogni cosa. Tra i palazzi eleganti e antichi, creature inquietanti osservano con occhi avidi. E hanno sete... Nella prima parte si narra “Del perché i vampiri non esistono e come fu che il brigadiere Visconti diventò maresciallo”. Nella seconda, introdotta dal titolo “L’eredità della Duse”, veniamo a conoscenza di un particolare fondamentale per la riuscita delle indagini: i tarocchi di donna Assunta ci azzeccano sempre. -
L' uomo e il divino
"In un altro tempo il divino è stato parte integrante della vita umana"""". Da qui, e dalla difficoltà per l'uomo moderno di percepire questa intimità originaria, ha inizio la riflessione di Maria Zambrano sulla storia, sull'uomo, sul divino. Con una scrittura densa e suggestiva, più vicina al linguaggio poetico che non a quello filosofico, Maria Zambrano ripercorre le varie fasi della relazione tra l'uomo e il divino, a partire dalla nascita degli dèi greci e della filosofia, analizzando la peculiarità della religione cristiana, fino ad arrivare agli esiti nichilistici della tradizione occidentale. """"L'uomo e il divino"""", scrive Vincenzo Vitiello nel suo saggio introduttivo, """"è il libro più ricco e complesso di Maria Zambrano, il più importante e significativo dal punto di vista strettamente filosofico""""." -
Corps. Ediz. inglese
Questo terzo volume della collana Art Brut- The Collection che accompagna le Biennali dell'Art Brut, è dedicato al corpo e propone opere poco conosciute delle collezioni del museo di Losanna. -
Pensando a mio padre
Un contadino della remota provincia cinese del Henan lavora testardamente una terra avara, ora dopo ora, con la forza, la determinazione e la fatica dettate da una promessa fatta a se stesso: costruire una grande casa col tetto di tegole per i suoi figli. Yan Lianke ci racconta con parole scabre come le pietre di un campo da dissodare la storia di suo padre, della sua famiglia, della sua infanzia povera e delle aspirazioni alla fuga verso un futuro più aperto. Ma, soprattutto, ci racconta la nostalgia per un padre compreso troppo tardi, le cose non dette, le azioni mancate, insieme alla ricerca delle parole giuste che possano restituire, seppure in ritardo, il calore, la bellezza, la durezza della vita di una persona amata, che non deve e non può perdersi. Pervaso di grazia e di forza, il libro di Yan Lianke è un tributo alle radici, alla terra, alla lotta per la sopravvivenza, alla memoria e all'infanzia. -
La Pietà di Michelangelo a Firenze. Ediz. illustrata
Secondo il racconto di Vasari, Michelangelo scolpì la Pietà pensando alla propria sepoltura e volle dare i tratti del proprio volto alla figura che si erge al centro del gruppo per sorreggere il Cristo, un Nicodemo. Dopo anni di lavoro discontinuo e tormentato, la sfregiò in un accesso di collera, per poi donarla a un servitore: ceduta al fiorentino Francesco Bandini e restaurata da Tiberio Calcagni, la scultura fu posta nel giardino della villa romana dei Bandini, sul colle del Quirinale. Cosimo III de' Medici la riportò a Firenze, dove passò da San Lorenzo al Duomo e infine al Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore. Pubblicato negli Stati Uniti e riveduto per la presente edizione, lo studio di Wasserman prende le mosse dall'analisi critica delle pagine vasariane e dagli interrogativi che esse lasciano irrisolti per ripercorrere la vicenda di uno tra i più intensi e discussi capolavori di Michelangelo. Un'analisi sostenuta da un approccio interdisciplinare che si avvale di numerosi contributi: un saggio della storica dell'arte Franca Trinchieri Camiz ricostruisce la vicenda romana della scultura, il cui significato religioso è esaminato in uno studio iconografico di Timothy Verdon; lo scultore Peter Rockwell offre la ricostruzione delle tecniche e degli strumenti adottati dall'artista, mentre Pietro Moioli per l'ENEA e i ricercatori dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze illustrano i risultati delle indagini scientifiche condotte sulla Pietà. -
Siena. Il gioco dell'arte
Abracadabra! Salve amici, mi chiamo Martino: poeta, musicista, giocoliere, cavaliere, ballerino, contadino, perfino fantino, funambolo e pittore... Com'è possibile? Siamo a Siena amici... e io sono un maghetto! E ora ascoltami bene. Per cominciare vi racconterò la famosa leggenda della fondazione della città... Età di lettura: da 7 anni. -
Roma. Il gioco dell'arte. Ediz. illustrata
Un altro itinerario in una grande città d'arte, sulle tracce di due bambini piuttosto piccoli ma, diciamo così, un po' più vivaci del solito, anche se disorientati da tante possibilità. Non è stato facile scegliere... Tant'è che questa volta i nostri protagonisti non si sono limitati a entrare nei musei per fermarsi di fronte ai capolavori di Michelangelo o di Caravaggio, ma hanno indugiato per le strade, incontrando qualche architettura e, perché no, qualche buffa situazione che solo una capitale millenaria può offrire. Quando sono tornati hanno giurato di avere i piedi gonfi ma le idee molto chiare. Sarà, ma sono stati visti infilarsi tra gli scaffali di una famosa libreria romana in cerca di qualche libro di storia. Età di lettura: da 6 anni. -
Rome. Jouns avec l'art. Ediz. illustrata
Un altro itinerario in una grande città d'arte, sulle tracce di due bambini piuttosto piccoli ma, diciamo così, un po' più vivaci del solito, anche se disorientati da tante possibilità. Non è stato facile scegliere... Tant'è che questa volta i nostri protagonisti non si sono limitati a entrare nei musei per fermarsi di fronte ai capolavori di Michelangelo o di Caravaggio, ma hanno indugiato per le strade, incontrando qualche architettura e, perché no, qualche buffa situazione che solo una capitale millenaria può offrire. Quando sono tornati hanno giurato di avere i piedi gonfi ma le idee molto chiare. Sarà, ma sono stati visti infilarsi tra gli scaffali di una famosa libreria romana in cerca di qualche libro di storia. Età di lettura: da 6 anni. -
Rom. Spiel mit kunst. Ediz. illustrata
Un altro itinerario in una grande città d'arte, sulle tracce di due bambini piuttosto piccoli ma, diciamo così, un po' più vivaci del solito, anche se disorientati da tante possibilità. Non è stato facile scegliere... Tant'è che questa volta i nostri protagonisti non si sono limitati a entrare nei musei per fermarsi di fronte ai capolavori di Michelangelo o di Caravaggio, ma hanno indugiato per le strade, incontrando qualche architettura e, perché no, qualche buffa situazione che solo una capitale millenaria può offrire. Quando sono tornati hanno giurato di avere i piedi gonfi ma le idee molto chiare. Sarà, ma sono stati visti infilarsi tra gli scaffali di una famosa libreria romana in cerca di qualche libro di storia. Età di lettura: da 6 anni. -
Roma. El juego del arte. Ediz. illustrata
Un altro itinerario in una grande città d'arte, sulle tracce di due bambini piuttosto piccoli ma, diciamo così, un po' più vivaci del solito, anche se disorientati da tante possibilità. Non è stato facile scegliere... Tant'è che questa volta i nostri protagonisti non si sono limitati a entrare nei musei per fermarsi di fronte ai capolavori di Michelangelo o di Caravaggio, ma hanno indugiato per le strade, incontrando qualche architettura e, perché no, qualche buffa situazione che solo una capitale millenaria può offrire. Quando sono tornati hanno giurato di avere i piedi gonfi ma le idee molto chiare. Sarà, ma sono stati visti infilarsi tra gli scaffali di una famosa libreria romana in cerca di qualche libro di storia. Età di lettura: da 6 anni. -
Leonardo. Una biografia pittorica. Ediz. illustrata
Ingegnere, scienziato, filosofo, architetto e pittore, Leonardo da Vinci è la figura che meglio rappresenta l'ideale, rinascimentale e non solo, del genio universale. Ma, paradossalmente, la poliedricità dei suoi interessi ha finito per sminuire agli occhi dei moderni la grandezza della sua arte, spesso letta soltanto alla luce della sua straordinaria vitalità creativa. Questo saggio con andamento narrativo e con un taglio davvero accessibile a tutti - si propone di ripercorrere, a partire dai dati storici e biografici, l'opera pittorica di Leonardo: dal suo primo disegno firmato, datato 1473, all'apprendistato presso la bottega del Verrocchio, dall'attenzione per i modelli fiamminghi, evidente nel ritratto di Ginevra de' Benci, fino alla perfezione formale del Cenacolo e della Gioconda, senza dimenticare le ultime opere attribuite al maestro o alla sua cerchia, come il misterioso San Giovanni Battista-Bacco conservato al Louvre. La ricostruzione della vicenda stilistica è supportata da un ricco e puntuale corredo iconografico. -
Scandalo in Toscana. Le scorribande di un porcello in un celebre affresco senese. Ediz. illustrata
"Scandalo in Toscana"""", ovvero delle """"scorribande di un porcello in un celebre affresco senese"""": l'epoca è quella delle fiabe, e come in una fiaba il maialino si troverà nella più grande avventura della sua vita, il viaggio in città. Ma Cinta non è un maialino qualsiasi: è nato settecento anni fa dal pennello di un grande pittore, Ambrogio Lorenzetti, che lo raffigurò nei magnifici affreschi di uno dei luoghi più celebri di Siena, il Palazzo Pubblico. Non solo: i suoi discendenti sono altrettanto famosi, anche se per altri motivi. La sua razza infatti è quella di Cinta senese, come si vede dal suo pelo nero ornato da una fascia bianca che gli gira tutt'intorno alle spalle; una razza che non ha bisogno di presentazioni e che i senesi vantano come una delle migliori al mondo... Ghiotto e pigro, ma spensierato e curioso, Cinta si lancia in una serie infinita di marachelle tra i variopinti personaggi che affollano la città trecentesca, finendo per rivalutare la magnifica campagna toscana che il suo creatore dipinse intorno a lui. Età di lettura: da 6 anni." -
Vicende del patrimonio artistico riminese
Il volume ripropone un saggio di Pier Giorgio Pasini sulle vicende del patrimonio artistico riminese, pubblicato nel 1978, al quale l'autore ha aggiunto un capitolo sugli ultimi decenni. Poiché il tema non è stato globalmente più trattato, si ritiene che la sua riproduzione possa essere di una qualche utilità e di un qualche stimolo, se non altro per la segnalazione delle molte fonti a cui fa necessariamente riferimento, nella speranza che susciti qualche curiosità anche nelle giovani generazioni. Proprio pensando ai giovani, in appendice è stato ristampato il breve saggio Per la storia del trecentesco Giudizio Universale di Sant'Agostino a Rimini, concluso da tre esemplari lettere del 1925 di Giuseppe Tosi ad Alessandro Tosi. È inoltre riprodotto, per la prima volta, il curioso libretto di risparmio al portatore intestato a ""Giotto pittore"""", aperto il 23 dicembre 1921 da Alessandro Tosi per depositarvi i fondi raccolti per il restauro degli affreschi di Sant'Agostino e di altre chiese riminesi."" -
Armidiè. Storie di vita nella Rimini degli anni '50 e '60
Il verbo che dà il titolo alla pubblicazione, da solo, rappresenta la sintesi di un'intera condizione: Armidiè, rimediare ovvero non la soluzione ottimale, ma il superamento dell’ostacolo di volta in volta, di giorno in giorno. Siamo negli anni '50, primi '60 del sottoproletariato urbano, quando la povertà livella lo stile di vita delle famiglie, mentre il dialetto non è solo una forma di linguaggio, spesso l’unica conosciuta dagli adulti, ma un modo di essere e di vivere che in italiano non sarebbe stato possibile esprimere. Le “storie di vita” costituiscono un reportage che affonda nei ricordi di una bambina, quindi, con un tocco di genuinità inedito per questo genere letterario, e consentono di cogliere valori, modelli, obiettivi che caratterizzavano la vita di una generazione che ha avuto e ha un peso sulla costruzione della società attuale. Figure di uomini e donne, di bambini piccoli adulti, nel passaggio da un immobilismo secolare ai nuovi simboli del progresso. Nella lettura e nel confronto con i propri ricordi e le proprie esperienze, anche diverse, il lettore potrà ritrovare tratti della propria identità... -
Monologhi del teatro. Autori e testi dagli anni '80 ai giorni nostri
"Monologhi del teatro di oggi"""" è una finestra sulla drammaturgia contemporanea, rappresentativa di autori scelti tra coloro che dagli anni '80 ai nostri giorni sono stati messi in scena, pubblicati o messi in luce dai più importanti concorsi di drammaturgia. Testi della scena non solo italiana, ma anche internazionale. Ecco la grande novità del volume rispetto a quanto di simile è già stato distribuito nelle librerie: oltre sessanta monologhi tratti da commedie, drammi, tragedie, teatro di narrazione eccetera, scritti dai più importanti autori italiani e stranieri degli ultimi trent'anni. A chi è rivolto questo manuale? Ai giovani attori che vogliono preparare un provino e cimentarsi con la nuova drammaturgia che induce a sperimentare nuove dimensioni dell'interpretazione e dell'azione scenica: ai futuri drammaturghi come esplorazione e apprendimento delle nuove tendenze di scrittura teatrale: a tutti gli appassionati di scrittura in genere." -
Storia della danza di società nell'Ottocento. Dalla quadriglia al valzer alla polka alla mazurka fino al ragtime
Questo libro racconta uno dei momenti centrali della vita sociale del XIX secolo: il ballo. Percorrendo tutto il ""secolo lungo"""", dalla Rivoluzione francese alla Prima guerra mondiale, e tutto l'Occidente, dalla Russia agli Stati Uniti, """"Storia della danza di società nell'Ottocento"""" racconta la centralità del ballo nell'organizzazione della vita di società, osservandolo da diverse prospettive: come luogo privilegiato di incontro, come momento centrale nell'educazione dei giovani, come forma di divertimento e come arte sociale. Il ballo viene inoltre analizzato nelle sue relazioni con il mondo della danza teatrale, della musica e dell'imprenditoria dello spettacolo e del tempo libero. Alla base del libro c'è un attento studio delle fonti: i manuali prodotti dai maestri di ballo occidentali in tutto l'arco dell'Ottocento, le opere prodotte dagli stampatori musicali, i testi e le riflessioni di romanzieri e letterati dell'epoca, da Austen a Balzac, da Stendhal a Tolstoj, da Flaubert a Cechov. La struttura del libro riflette lo sguardo dell'autore, che passa da una visione panoramica al dettaglio. La prima parte infatti inquadra, le problematiche sociali e culturali relative al ballo, mentre la seconda tratta nello specifico la storia di tutte le danze che componevano il sistema elaborato da maestri e musicisti ottocenteschi: quadriglia, contraddanza, valzer, polka, mazurka e danze di coppia figurate. L'analisi dettagliata e documentata del ballo ottocentesco inserita nel più vasto quadro culturale dell'epoca rende dunque questo libro un valido strumento di studio per gli specialisti del settore, ma anche una piacevole lettura per un pubblico generico interessato alla vita sociale, alla cultura e all'arte del XIX secolo."" -
Prendiamo la parola. Il '68 in Friuli Venezia Giulia
«Le questioni poste dall’inquietudine che prese corpo nei movimenti del Sessantotto sono ancora sul tappeto, anzi si sono ampliate e hanno acquistato maggior spessore» - rnrnPaolo Pombeni rnrn«È proprio questa nuova dimensione della ‘democrazia diretta’ a emergere nelle esperienze dell’Università di Trieste e di tutta la regione: al centro la forma, l’immagine e il ritmo dell’assemblea. La Mostra è una sorta di assemblea dove tutti possono, sull’esempio del Maggio francese, ‘prendere la parola’» - rnrnGiampaolo BorghellornrnrnIl ’68 non è solo una serie di eventi, è un insieme di persone. Questo libro “Prendiamo la parola” è un mosaico di testimonianze di persone che hanno vissuto intensamente quegli anni nelle scuole e nell’Università del Friuli Venezia Giulia. -
Catania sotterranea 2
I quindici autori di questo libro, con la brillante eccezione del poeta israeliano Ronny Someck che lo osserva con gli occhi dello straniero, sono tutti nati all'ombra del vulcano. Stili formazione ed esperienze sono diversissimi ma sono tutti attenti osservatori della vita di Catania e vicini alla sua anima popolare. -
La fortuna di Spinoza in età moderna e contemporanea. Vol. 1-2
La storia della fortuna di un autore è una chiave di accesso fondamentale per penetrare nella sua officina e individuare la genesi e lo sviluppo dei suoi motivi più importanti. Tanto più questo è vero nel caso di un autore come Spinoza intorno al quale è stato costruito nei secoli moderni un vero e proprio mito. Merito di questi due volumi è quello di studiare i complessi svolgimenti della fortuna di Spinoza mostrando come la sua filosofia sia stato elemento di confronto di alcuni dei più importanti sistemi filosofici moderni e contemporanei. Vol. I: Tra Seicento e Settecento. Vol. II. Tra Ottocento e Novecento. -
La didattica pianistica nella storia
La didattica pianistica è riuscita a farsi spazio nei secoli incoraggiando moltitudini di persone a percorrere la strada della musica; il valore sociale raggiunto dal pianoforte nel 19° e nel 20° secolo è stato di uno spessore senza confronti: da strumento ignorato alla nascita a insostituibile mezzo di intrattenimento sociale nella borghesia liberale dell'Ottocento, ed incarnazione dell'estetica di tutti i musicisti romantici. In questo volume si ripercorreranno sotto una luce nuova i grandi compositori del passato, sia nel loro ruolo di insegnanti (testimoniato dai numerosi scritti dei loro allievi e delle personalità a loro contemporanee), sia per il grande contributo di composizioni didattiche (o nate con questo scopo) che essi hanno donato al mondo. Si vuole così mostrare come sia stato possibile tramandare l'arte dei suoni a partire dall'epoca classica per arrivare al Novecento storico e contemporaneo: testimonianza dell'impegno continuo e consequenziale di una didattica del pianoforte che vive e parla da tre secoli.